/ liberamente per la sua magione / passar, che a te non si ritien portiera
77: come madre che il figlio passar veggia / da la strada d'onore
alcuna esecuzione, non è manco conveniente passar a pena corporale. f. m
sì ratta / che l'occhio appena nel passar ravvisa. leopardi, 6-66: se
cavalier così preclare / che di quanti passar con agramante / dovean d'africa il mare
poteva, cominciarono a far dissegno di passar nella gallia fin dal tempo di claudio
/ composte dalle prefiche / per far passar lo spirito / del genitor, dell'avolo
inferi. non potete con la vita passar quel segno che v'ha il cerchio prefinito
di sampo- gna, / non può passar dal monte la parete; / nella profonda
vede sfuggir dalle mani il potere e passar a quelle della consulta, ripugnava alla pubblicità
marciapiede. montale, 3-34: col passar del tempo il mito dei ravecca si
presenza, l'ho pregato che nel passar vi facci motto. galileo, 4-3-307:
volere al gran preseverare, / lassatemi passar qui, se vi piace, / ch'
: cavaliere d'armi bianche / vedestù passar di qua? / lo vedesti a notte
: richiesti di mostrar la licenza di passar oltremare e, dal non averla,
, il gabbatella e 'l suo far passar per arte e per parte di mastro mucchio
si, ma disoneste, / piacque di passar l'ore a lambertaccio; / e
. sete di giorno in giorno per passar il mare e prevenendo il nemico vostro assicurar
tavola allegramente fare una primieretta galante per passar tempo fino all'ora del diporto.
l'al- tr'ami, / voller passar la prima notte intera / leggendo i
correr, lii-15- 366: nel passar de'francesi in italia due cose principalmente
non posso io, già, né voglio passar sotto silenzio una rapina che gli avari
stato seco tanto quanto ha aurato a passar la pricissione, in casa anton francesco
quivi è lo scilocco che s'incontra al passar della linea equinoziale, si volgono a
, tutti ardire, tutti vivacità, passar in un istante dalle dilizie più signorili alle
mediocre tristezza, la qual ancora nel passar piu avanti molto si accrebbe, ricordandomi
profetanti che la signoria del mondo dovea passar ne'galli ai tempi di vespasiano.
[la polvere di cipri] fatela passar per quel tamiso, et profumatila tanto
madre- perla /... / passar mi veggo presso: « oh se costui
proibito. tommaseo, 2-i-266: ci vo'passar quanto mi pare e piace: /
formano l'eminente grado e qualità, doverei passar alla descrizzione de'ministri, il numero
vollero cinque di loro... passar in inghilterra per vedere quel regno e quella
del regno di napoli, quasi in un passar correndo, avemo gettati, non sarà
questo al re di francia piacque / passar i monti e favorir la parte / che
questo alcune nazioni non sono restate di passar in quelle parti per provar la loro
un carro de'nostri non vi potrebbe passar certamente. 2. per simil.
non poteva, a mo'd'esempio, passar vicino a un vassoio carico di bicchieri
, mi vorrei giugulare, mi vorrei passar il petto con un pugione. scroffa
valvasone, 1-8-116: né i cavai ponno passar avanti, / ché i carri ancora
le cennari de metalli, o pur se passar nel fuoco de le fusioni, sien
casti, i-i- 175: spesso passar dal pulpito al bordello / e dal bordello
... misura voleva dire non passar quel limite oltre il quale l'espediente
e sono sotto acqua, però bisogna passar largo. zucchetti, 324: fui
fér tanto... / che passar dentro. piccolomini, 8-152: alcune.
cima a fondo del tronco per dove devon passar le linee. 8. agric
avrebbe dovuto consigliare tutti e tre ai passar sopra a certi puntigli personali. carducci,
intenderanno / color che saranno dei / passar per gli alti segni, / se qui
, colle sue chiacchiere, me la facesse passar di cottura. -equipaggiato dei
carbon pesto o altro simile, per farvi passar l'acqua non limpidissima di fiume o
). granucci, 1-168: nel passar della morta fiumara,... un
marmaglia, siamo più che contenti di passar da buffoni. 3.
nei mari di là, ma hanno da passar di qua. landolfi, 2-37:
di venere. petrarca, 128-111: al passar questa valle / piacciavi porre giù l'
. groto, n: non potendo passar per certe strade piene di acqua per
di giocondo viso; / quindici anni passar dovea di poco, / quanto fu al
cavalli passavano, gli convenne sofferir di passar tanto che quelle passate fossero. e
degli intellettuali, noi due rientravamo a passar le notti al lavoro. pavese,
oculta previdenza. petrarca, 128-103: al passar questa valle / piacciavi porre giù l'
adorar quirino o giano o giove, / passar doveano 1 consoli, i questori /
stato di urbino, noi saresimo sforzati passar adda. fiorabraccia e ulivieri, 144:
ritrovare un'ora sola stento / da passar con quiete al tavolino. carducci,
iù quete, / non ti gravi passar fossato o monte. leopardi, [
quieta e serena, mi dà speranza di passar innanzi felicemente. brusoni, 897:
, e fa d'uopo per necessità passar quinci onde giugnere agl'indipendenti.
per indicare i vari punti pei quali passar debbano le curve orizzontali che determinano il
dentro alle braccia del cielo, ma passar le celesti sfere...; la
posso ben io promettervi arditamente, senza passar i termini di modestia e con quel frutto
sprovista di gente, ma, volendo passar l'albi, trovarono il ponte disfatto dai
, 17 (202): nel passar davanti alla porta, sentiva, vedeva quasi
il raddotto d'alcuni vecchi gentiluomini a passar l'ore della sera in quella sorta
la sera, si ritirano a casa a passar molto
sommerso in lete ogni privato sdegno, / passar con voglie unite / ne l'asia
soldati in quella terra con dissegno di passar a segna. bisaccioni, ii-20:
splendor dei suoi bellissimi raggi, come al passar d'un lampo, restai prigioniero di
ardente, / già ti vidi io passar soavemente, / il dì che la tua
verde zolla, / delle sere io solea passar gran parte / mirando il cielo ed
, xxvii- 6-24: trovandosi appunto al passar di quella piazza che si dice de'
. roseo, v-126: al passar dei fiumi che hanno assai buon
beato esiglio: / bella, che nel passar l'aure fa pure; / rapida
memore delle offese e non volete lasciarne passar una senza rappresaglia. ghislanzoni, 16-150
rappresenta al nostro intelletto primieramente ha a passar per lo senso. g. p.
/... / le mercanzie non passar non bollate, / e taltre inventariare
che non avessero a impedirmi il poter passar in toscana. are. lamberti,
cristiani liberati dalla servitù del demonio per passar l'asprezza di questa vita fin che
carducci, ii-3-192: mi peserebbe di passar da rattazziano per una 'benedetta ^
troppa leggerezza, / mi fermai di passar per un deserto /... tenebroso
dante, inf, 8-102: se 'l passar più oltre ci è negato, /
carducci, iii-3-272: al tuo passar, siccome a la sua dea, /
porta æl reame celeste non li permetterà passar entro. -il paradiso terrestre,
à che donare, / ma vorràssi passar per saramenta / e dirà che. lla
buonarroti il giovane, 9-432: nel passar lungo quel forno, / che scaldava
lontana. pirandello, 7-1351: contava di passar lì qualche mese per l'istruzione delle
, cagionati dal gancio di ferro che passar vi debbe. la
che andando a vela nulla galìa ardisca passar el fogo a misser lo cape- tanio
solamente si risentono nel fare scale e passar ponti. foscolo, xiv-278: ti
in ballo, / e mescolata vuol passar fra loro; / ma qui viepiù si
provvisorio. pirandello, 7-129: dovettero passar due giorni per la deliberazione del consiglio
occhi miei lagrime gitta: / allor credo passar nell'altro regno. -perdere
senato che, quando pensasse di voler passar oltre alle cose concesse ad instanza del
zolla, / delle sere io solea passar gran parte / mirando il cielo, ed
'l mezo de'guardi, senza pensiero di passar più oltra, l'uno nell'altro
, conc., u-373: questa parola passar gradatamente per le specie mammifere e quadripedi
, 8-18: altri s'aiutavano a passar l'ore scorrendo fra le dita un rosario
quadri anche siate, / e del passar fra noi, fratelli e padri, /
per se stessa alquanto essa parte, passar poi ad applicare alla medesima nella maniera
io-ix-23: furono eletti diversi deputati per passar alla corte a supplicare di nuovo le
la paternale affezione non ti trasporta a passar gli termini circa la retribuzione secondo gli
un picciolo nvolo che li francesi tentarono di passar per assalire i quartieri di lorena.
facilmente io concepisco che il movimento possa passar in retrogrado. ghislanzoni, 113:
quale era il meglio delle genti, fattesi passar innanti le artiglierie e gl'impedimenti,
... e di nuovo rialterati nel passar per quelle strade che dallo stomaco e
(238): a pedro, nel passar tra quelle due file di micheletti,
nel fiume drino, che a guado passar non si può, isola che ha tre
l. melzi, iv-8: se nel passar per dentro o vicino a qualche villaggio
cotal tisicuzzo e non avrebbe forza di passar una ricotta. -piovere la ricotta
sottilmente, per alcuna via, / sanza passar per un di questi guadi. s
. (ancora che non ben sano) passar immediate a vienna insieme con la moglie
amici soliti a straviziare insieme, per passar la malinconia di quel tempo. bresciani
terza la seconda, perciocché questo è passar a'primi ordini, dovendo esser di
di roma fu cosa di gran maraviglia il passar ch'ella fece da tanta rilassazióne a
b. corsini, 7-67: polinesta al passar del bel drappello / che grave di
pascoli, 1-546: non voglio mica passar la rimanente vita a leticare e 'a
m'avanza / col mio ioseph passar, rememorando / la sua dolcezza senza
del sospiro / l'anima mia 'n sul passar ritenne. poesie musicali del trecento,
la miseria che si rimpasta pretende di passar per signore. guarda che naso si
ponte sul mare e quel degli arabi a passar l'alpe e quel della gente nuova
litote: insostituibile. vecchi corpi destinati a passar in armata. marinetti, 2-i-317
rincontrar là verso 'l fiume / per passar quello. f. fona, 4-136
bixogna aver grande adverten- zia de non passar per li lor cimiteri perché gli saria facti
quel rinnegato di sergente, e vidi passar ne'suoi occhi e sulle sue labbra un
roma s'eron fermi intanto, / né passar volson l'onorato rio, / mentre
bene avesse potuto u campo spa- gnuolo passar la riviera o più ad alto o più
bonghi, i-i-1-345: non si potrebbe mica passar per buono che un quadro così bello
quei legni che si abbattono appunto a passar di quel luogo! ché o ei rompono
infemo..., dante continua a passar la selva anche dopo aver passato l'
la venezia vennero, continuò altresì a passar gente nelr asilo di quell'isole, quali
eletto comandante di una spedizione destinata a passar nelle calabrie. cucini, 4-310:
con la quale fece cose incredibili nel passar de'fiumi ne la spagna contra di petreo
piantagione, che tu facessi avanti il passar di dieci anni, difficilmente si appiglierà,
quei non erano per passar oltre, perché quivi era la lor
risancióne ed allegro; e però, a passar mattana ed a raggruzzolar qualche soldo,
: quanto prima si riseppe del suo passar per colà, fu gran numero di que'
, le quali o impedivano loro di passar più oltre o gli forzavano a fare
aria campestre, non vi fa egli passar sotto al naso le vaganti latrine.
gentile e gorda, che sola possea passar per diece. g. gozzi, 1-219
grazia in metafisica, / ché di passar per seccator si risica. 2
gorani, xviii-3-517: a risico di passar per entusiasta vò dire che un consiglio
., 17 (292): nel passar davanti alla porta, sentiva, vedeva
li loro istrumenti necessari, i ponti da passar acque, machine da alzare, funi
(238): a pedro, nel passar tra quelle due file di micheletti,
lei non che udito, ma veduto passar nel giardino, risplendendo quella notte assai
questa filza de notai / che cercan di passar senza ristagno. manzoni, pr.
awerb. frachetta, 1-340: per passar presso a città nemiche piene di soldati
sì l'oche accorte / che, in passar dove l'aquile hanno i nidi,
stesso, perché sfuggirò a questo modo di passar per luoghi de'principi e di patire
1-iii-214: rimettendo alla vostra prudenza il passar a nome suo il medesimo doloroso ufficio con
veduti alcuni che si ponevano a volere passar la rete, ma come la toc-
fra poco da mia sorella in napoli fatta passar nel ritiro, fiorindo si scorderà di
un pittore suo amico lasciava libera per passar l'inverno a parigi 'per ritrovarsi'.
dante, inf, 8-102: se 'l passar più oltre ci è negato, /
che se poi morire non è che un passar di qua ad altro luogo, s'
lo spirito destinato ai nervi riceve impedimento al passar oltre per distendimento o rituramento delle parti
compagna riturò la buca, / sicché passar non poterò i confini. -colmare una
metter in agguati / dov'eran per passar cecco e ciapino, / perch'è ne
batello, la quatè stata ritrovata per passar prontamente un fosso, over una riviera,
primavera teatrale è ormai generalmente esaurita, passar voglio in rivista una di tali primavere
picciolo rivolo che li francesi tentarono di passar per assalire i quartieri di lorena.
speranza, che roborava negli spagnuoli, di passar oltre e di finirlo.
al cui carico stanno tante anime commesse, passar tutta la sera sopra uno scacchiere e
ardita sua imprudenza / gli altri facea passar da questo lato. ojetti, i-63:
161: poi, sentii ier sera / passar su casa un lungo rombo d'ale
maraviglia. / quivi un conte a passar venne, / un romeo di normandia.
le si potea rompere per lo mezzo e passar oltre. manzoni, fermo e lucia
prendan o legni o assi / chi può passar si passi. trattato di pace,
ero tanto di buono umore che volli passar sotto le finestre della mia sposa.
la smania, / la febbre di passar per gente dotta. 2.
apertura, che è quanto farebbe il passar d'una palla di poco più o meno
, il quale cerca un posto per passar la notte ed è atteso impazientemente,
bartoli, 1-4-114: quivi gli converebbe passar la vernata: ché già il tempo era
di vetro piano. la luce vi pareva passar più chiara da rotture avvenute nella coltre
voi avete potuto impedire a garibaldi di passar la cattolica e minacciare il regno di fronte
la soglia, onde la pietà del non passar sopra il corpo del legato chiuse la
. b. croce, ii-13-87: il passar sopra alla serietà delle distinzioni ideali può
di rubare ventiquattr'ore e... passar per milano prima di seppellirmi a tonno
i. frugoni, i-15-149: farlo passar per un deucalione, / che con
villa; e questi miei versacci / potran passar per versi rusticali. -ambientato
villa; e questi miei versacci / potran passar per versi rusticali. mamiani, 1-xxxix
quei [rematori] non erano per passar oltre, perché quivi era la lor
altra un gran 'p', che significherà passar per le picche. piccolomini, 10-274
se tu hai più tanto ardir di passar per questa strada, ti romperò tanto
spero non vorrà vietarmi che venga a passar con loro qualche momento la sera; se
/ se pur se affanna e pel passar del tempo; / e questo immaginar più
le capocchie cascar. pirandello, 12-89: passar, fulvi germani, cantando la gotica
v.]: toccava a lui a passar segretario: l'hanno saltato.
fiero assalto, / che parimente si passar gli scudi. galileo, 5-168:
più vicino allo stato di quiete, passar di salto ad uno più remoto. romagnosi
dell'aria campestre, non vi fa egli passar sotto al naso le vaganti latrine?
campo dii signor lodovico, per poter passar e andar a casa sua. bibbiena
stessa, invia le scorte / per passar salva e s'arma e si divide /
dire che daranno il malanno a chi presumerà passar, avante che gli espugnino detti castelli
ha innamorato! / se le potessi far passar la soglia / d'esto palazzo,
del marito, si lasciò in tutto passar la còlerà. firenzuola, 120: credendosi
4-60: avrei dovuto continuare a passar la giornata fra la redazione, le
se vedessi sasso / là velia dè passar, netta 'l cammino. g. villani
che,... non sapendo come passar via il tempo, lo consumano tutto
, 16-v-256: e necessario presentemente non passar le cose piacevoli, come i lambitivi con
glieria nemica, facendogli sbalzar lepalle e passar per alto a quei di dentro.
, 5-2-314: noi siamo senza chiavi: passar si vuole; che s'ha da
altro stavo alla finestra, / veddi passar di certi passerotti / una sbar- dellatissima
60: seco propose di passar là, parendogli che, mentre don
ardite... non temevano di passar la notte nella casa del sandoncello e
, 8-18: altri s'aiutavano a passar l'ore scorrendo fra le dita un rosario
. cronica pisana, 1055: doveano passar l'arno con le scafe, perocché
alle case loro senza pratica e senza passar per i gradi della scala militare, vorrebbero
2-28 (i-972): se volevi passar per l'orto, devevi farmi dir una
galera ad uno ad uno, facendoli passar alla scaleta, li accoparono crudelmente.
poteva, a mo'd'esempio, passar vicino a un vassoio carco di bicchieri e
il lato debole degli alpini quello di passar troppo spesso vicino a casa. si poteva
: stando a la picca, ove al passar dovea / chinar il vinto la superba
piove, m'è forza scarabocchiare per passar mattana. calvino [queneau],
notabili pericoli nel girar qualche punta o passar un canale stretto col vento scarso,
il giovane, 9-83: le mercanzie non passar non bollate / e t altre inventariare
, 1056: una semplice curva irregolare nel passar da concava a convessa sfuma nella nostra
gentil bernardo mio, / quando per passar ozio / e per piacer colle muse scazzéllo
che possan de'volgari ingegni / oltre passar la paludosa nebbia, / e d'aere
. pino, 5-25: tu contempli un passar di donna che ti scema il cervello
1-125: fu però chi scorse / altissima passar pei tersi cieli / una procella e
fermo, / ché, s'io vorrò passar più là che ulisse, / donna è
su le piume colla donna mia / passar scherzando i dì felici, infino / che
dunque fia meglio a'lieti scherzi intento / passar con bacco e con ciprigna il giorno
. boiardo, 2-17-44: « qua passar voglio ad ogni modo. » /
il giovane, 9-249: ecco reti passar, quai chiuse e quali / adattate
andò plessis belfióre in persona a far passar le scialuppe all'altra parte. algarotti,
sciolsi, / del bel volto i confin passar non volsi. -sciogliere il
quantità. stra voglio vedere se posso farla passar tutta per cose atgran segretario della natura
con galee o altri legni cercheranno di passar dentro. 2. per estens
l'altre dubio / più che 'n passar danubio. cavalca, 21-85: la via
xi-29: più leggero è po / a passar senza scola, / che lo mondo
foglio e compor qualche cosetta / per passar tempo e'1 cervel ricrearmi. caro
tre miei amicipiemontesi, i quali, per passar mattana, per dimenticare certi loro dispiaceri
giunta, mi venne il ticchio di passar mezz'oretta in compagnia della rebecca,
notte in frotta ubbriachi da una taverna, passar da quella ad un postribolo, atterrar
apersono la porta, / ed oltre passar via sanz'altra iscorta. -sulla scorta
altro. pirandello, 7-129: dovettero passar due giorni per la deliberazione del consiglio
non dargli maggior noia mi dispenso dal passar a scrutinio tali diverse opinioni. cattaneo,
disdegno. petrarca, 128-104: al passar questa valle / piacciaviporre giù l'odio e
regno di napoli, quasi in un passar correndo, avemo gettati, non sarà forse
verde zolla, / delle sere io solea passar gran parte / mirando il cielo.
roma s'eron fermi intanto, / né passar volson l'onorato rio, / mentre
dà segno [il bimbo] di passar nell'alto seggio. -con riferimento a
che bastassero a ciascuno il suo, passar egli la notte vestito e sedendo su una
infuori un segno per avvisar chi passa a passar lontano, accioché non gli cada in
, 5-3-175: egli non è medesimamente da passar certi segni, cioè di effigie diverse
stelle ti diér tanto ardimento / ai passar anco di natura i segni. goldoni,
pregò ad alta voce il cardinale a passar tutti gli offici possibili avanti al re
le sette saphirot, senza poter giamai passar la bini 4. che è
lassò [carlo vili] fama nel suo passar i montti di voler ad ogni modo
beato esiglio: / bella, che nel passar l'aure fa pure, / rapida
. d. bartoli, 43-2-286: passar navigando seguitamente ledue e le tre mila miglia
silenzio invitato, mi prese disiderio di passar tra loro. 2. fitto
e di voler fiero sembiante fanno / passar per forza alla sinistra sponda. tasso
alla semplicissima, quanto è cucire con un passar d'ago e di filo tutti insieme
vie di penetrar nel seno / e di passar al cor tosto gli [all'amore
potè, prima della redenzione, 'sensibilmente'passar quelsensificazióne, cioè l'operazione del sentimento
senso. idem, 3-34: col passar del tempo il mito dei ravecca si
la sentinella, / fin che vide passar la damigella. oddi, 1-91: voglio
quattr'ore, e... di passar per milano prima di seppellirmi atorino. fogazzaro
onore d'invitare la signoria vostra a passar in casa sua la sera di martedì 15
quando sentissi dentro le budella / e passar oltre in misera maniera / l'asta
sì gli uomini fra lor sermocinando / passar il tempo. bizzarri, 35: voglio
parte, che chiudono l'apertura, lasciano passar l'aria e non impediscono il camminarvi
spalancato da una mano servile, lasciò passar lentamente la grossa persona, il viso
xxx-4-264: la sua ninfa sovente / quinci passar è solita; e se cade /
il giovane, 9-491: - nel passar voltando / d'una strada in
, / or chesiam sfacendati, / per passar l'ozio ragionando. moneti, 46:
che, per arrivare a giove, bisogna passar per l'aria, che è il
, 4-60: avrei dovuto continuare a passar la giornata fra la redazione, le
. bisaccioni, 3-370: bisognava far passar l'essercito mezz'ora di camino sfilato
periculoso e eli fanti sfilati, quali vogliono passar da luoco a luoco. b.
hanno potuto ottener dal papa di passar per lo stato suo, né in
citolini, 465: sforzare il passo, passar tra nemici, darlor la carica, romperli
. - tant'è, io non vorrei passar per bugiarda. = comp. dal
peso pende, / che da'pori a passar forza il licore; / ei trapassa
veggendo i loro sforzi ir vani / di passar oltre al cadavereo pieno, / né
7-49: crii mai pensar potea che 'l passar l'ore / di maggior cura sgombre
diritto tonde / vidi aìgina entro i salci passar tra fronde e fronde, / pallida
, se tu vedessi questa gente / passar per banchi tutti sgominati, / co'visi
spenti e diradati che parevano sgonfi col passar degli anni. 3. scherz
: frena lo sdegno / e lasciami passar sicuramente / che nont'oda la gente.
ancor per questa mezza via / porrà passar, poi giunta fia al marito, /
... risolse... passar ad abboccarsi seco per iscolparsi. c.
. frugoni, v-429: narrasi che nel passar da un appartamento all'aftro del suo
dettato, in modo che i giovani debbano passar facilmente dall'una all'altra classe de'
intenerite considerando sì famosi prìncipi della chiesa passar il mare, trascurare gli agi, slattarsi
soderini, i-589: legando un matto al passar d'un ponte che passi sopra un
prorompente. tommaseo, 2-i-277: lassatela passar questa smargiassa / 'namoratella di tutto lo
a piede / chi s'imbatte a passar per quella via. pratolini [philippe]
a firenze il bali, che andava a passar dodici giorni a salso. vecchio curvo
grandissima non gli fosse grave fermarsi e passar quivi tutta la notte ne'medesimi discorsi.
ti piacerebbe ivi star sempre / a passar l'ore in amorose tempre. pananti
... già ti vidi io passar soavemente, / il dì che la tua
livio volgar., ii-ii-331: fece passar nella prima schiera le coorti soccorrevoli.
di uno scrittore francese che volle far passar dante per 'eretico, socialista, rivoluzionario'
chi propone alcuni giochi di società per passar la serata onestamente. -vita
, 6-58: fa il possibile per farmi passar via il tempo, ora parlandomi dei
... / già ti vidi io passar soavemente, / il dì che la tua
cavalli passavano, gli convenne sofferir di passar tanto che quelle passate fossero.
all'immaginato pericolo di breda fece maurizio passar subito in quella piazza e nell'altre di
voglio a onta de la mia promessa passar per dinanzi la casa solàcia, sf.
savi a fare cose da trastulli, per passar tempo; ché, benché gli uomini
g. averani, 54: prima di passar oltre convien dire alcuna cosa dell'uovo
1-ii-25: jesù mio odoramento, / quando passar ti sento, daimi sollevamento, /
diè perversi / mali a color che passar questa etate; / e noi ancor perseguendo
. mariconda, 3-2-20: avreste veduto passar qui una cagnina bianca col capo rosso
24-139: se la tua amicizia può passar sopra a queste mie gravi deficienze,
indigestione. graf 5-538: vedo passar... /... /
paesi, / e per paura non passar s'accorda. ramusio [perez],
: alcuni, brevi, / anni passar, senza che mai sorgesse / tra noi
, / né più si cura del passar de l'ore, / né di cosa
se vedrai / a sorte un dì passar dalla tua cella / l'uom con cui
fermo, / ché, s'io vorrò passar più là che ulisse, / donna
buonarroti il giovane, 9-483: nel passar voltando / d'una strada in un'altra
, fermatosi e poi a dire altro passar volendo, gismondo con la mano in vèr
, 1 quali da ogni parte tentavano di passar tra loro. boiardo, 1-24-2:
. discendere da'monti, ma sotterraneamente passar per viscere della terra et uscir poi
, per alcuna via, / sanza passar per un di questi gradi. corona
, tutti ardire, tutti vivacità, passar in un istante dalle dilitie più signorili alle
anche portata daualcheduno che s'era abbattuto a passar di lì nel momento el sottosopra.
). bianconi, xxiii-201: vuol passar quanto prima in norvegia, solamente per
d'orefice, spa- dine, / passar mi veggo presso. carducci, ii-i 1-254
siri, x-609: le strade per ove passar doveva il duca per trasferirsi dal torrione
sentirlo vedrete sparirvi dinanzi la repubblica e passar in balìa di costoro. -essere
misura. bettini, 1-83: nel passar che fan gli attimi quasi insensibilmente /
carducci, iii-3-12: vide il mondo passar le tue legioni, / o repubblica
: scrittori importanti che vengono spazzati al passar della generazione. -troncare un discorso.
contraria, levarle tacque, assediare, passar monti, battere una fortezza e far
costretti a stender la mano per impedire di passar più oltre. crudeli, 2-203:
dell'oraculo, già s'apparecchiava a passar con tesserato in cappadocia con grandissima speranza
nessun della gente maladetta / non può passar se non vai per ispicchio. -approssimatamente
dava il sentire che giornalmente continuavano a passar soldati alla spicciolata, come aveva troppo
ella fusse senza fine. / presto passar le rose: or ho le spine.
pianeti gl'influssi. piccolomini, 1-16: passar le celesti sfere e conóscere quelli beati
, che una farfalla / non vi potrìa passar per verun patto? »
languore / per l'aria al suo passar vola uno spiro; / fremono le vetuste
spolverizzando ricavare, facendo per quei buchi passar la polvere dello spolverizzo. c.
e di voler fiero sembiante fanno / passar per forza alla sinistra sponda. molza,
sen due secchie sprazzanti, dovrà fermarsi e passar in rivista tutta la compagnia!
per la prima spremitura, e convien passar la pasta in un secondo torchio. c
gentile e gorda che sola possea passar per diece. = deriv. da
squalifica! -la squalifica! -ma io posso passar sopra do, triste, patito
arte. jahier, 3-33: si sentiva passar di stagione. -perdere stagione,
voltava a certe carampane e lasciava invece passar quelle stagne, senz'avvedersene. buzzati
: questo fecero acciò che avessimo a passar davanti alla stanza della maestà del re,
amici, tutto sta in voi; potremo passar qui alcune ore deliziose. de pisis
fetenti, / che non si pòn passar senza stivali; / acque stercoreggianti e d'
quando la finiranno le stitichezze romane di farlo passar pel buratto? algarotti, 1-ix-155:
9-227: non è per me per passar età troppa, / ch'egli ha valere
, ora niente, e non cercava che passar la giornata senza stracca. -incapacità
che la venghi come acqua, e fatela passar per una straccia sottile. b.
colomba per l'aeree strade / vista è passar sovra lo stuol francese. marino,
fiore dei liberi, xcii-ii-137: per passar fora de strada io t'ho ben
. f. frugoni, vi-342: vidi passar la sua corte..., mirandola
l'altre ch'erano in slesia e passar concerto con il tillì di avvanzarsi dall'una
collina? redi, 17-146: 'aveccare': passar di sopra con un piè per volta
amici soliti a straviziare insieme, per passar la malinconia di quel tempo. guadagnali,
te convien pure / per la strettela passar solo et essa, / ritornando trappessa /
per condurre le spedane se si potesse passar quel poco di stretto, che vostra
, i-365: doveva... passar lo stretto vigilato e far deporre le armi
grave incendio dell'incauto figlio, / vidi passar con lagrimoso ciglio / la donna che
lo stringere il partito con casimiro di passar armato in francia. successo della guerra fra
: fia meglio a'lieti scherzi intento / passar con basso e con ciprigna il giorno
per le lucenti e placide famiglie / passar funesta ad attristar gli azzurri / la randaia
coloro che sono d'ingegno mansueto sogliono passar nella stupidità e ne la dapocagine. t
della battaglia veduti molti del loro campo passar a quel de nimici. temanza, 181
anni che in servirlo ho spesi, / passar la tana ancor non starei in dubbio
, 13-24: l'indagine, col passar del tempo, diventava sempre più incerta e
santa, per la quale non può passar persona macchiata o lorda. chiusa,
18-153: passa di vita, e fa passar con lui / l'ardire e la
rimasero tutte immote più che cristallo al passar dell'arca. manfredi, 5-235:
assaltare i francesi mentre erano occupatisi a passar il fiume di adda. =
che tal fiata questo dolore mi potrebbe passar via ». fagiuoli, vi-41: si
: per chiarir questa difficoltà fa di mestieri passar più avanti, potendo forse dalle parole
v-1-330: allo svolazzìo del mantello, nel passar rapido, balenava una sorpresa del mistero
la morte del proprio marito, il passar alle seconde nozze sarebbe una taccia.
levarmi un pò di tafferuglio intorno per passar tempo. casti, ii-5-9: parvegli intanto
questi indiani sopra una di queste canne passar con molta fretta per la corrente del fiume
che io fo tagliare... a passar tempo con quegli tagliatori, che hanno
e le pestano e poscia le fanno passar per il tamigio. 2.
ricopriva, / che non lasciava al del passar il guardo. relazione dell'impero ottomano
e con la sua candida trasparenza di passar persino davanti al suo superiore e di
ciò che più gli era a grado per passar quell'ora fastidiosa di merigge. cornatimi
c'era molta gente, e si poteva passar la serata altrimenti che a guardare le
pieno, mi maìtresses', che volevano assolutamente passar per bionde. conviene tralasciare di scrivergli
alle quali dànnosi gli oziosi per fuggire e passar tempo. filippo degli agazzari, 31
fia meglio a'lieti scherzi intento / passar con bacco e con ciprigna il giorno
e inerme / quasi, sotto l'alarcon passar si vede, / che la vita
varie tempre / a tanta pace e passar qui per breve / nebbia, correndo
che a lungo andare non si faccia passar te, così disinteressato e generoso, per
di fuggente fiamma / l'ore inique passar l'arti e le muse. coli,
iii-7- 11: mi fermai di passar per un deserto / sì tenebroso ed erto
.. fermamente che fosse passato, col passar della teologia e dei suoi riflessi,
altra di dietro i gheroni, / per passar l'era con la madre ine /
termine da onde / lo suo contrario più passar non lassi. condivi, 2-129:
al termine onesto / quale non è passar lecito a vini core. giuglaris, 1-20
que'del garigliano stavano in sul termine di passar da ladroni a conquistatori.
ne vennon terra terra / per voler passar via con gran furore. grisone, 1-24
se fosse tale, in vece di passar da un corpo all'altro, volerebbe subito
cesari, ii-31: non credo da passar qui la lezione d'un testo, che
assalto, / e ai colpi, che passar ponno un'incudine, / oppongon saldi
crudeli opre di marte / si elegge a passar l'ore, e nel fraterno /
tutto il tempo della sua vita non passar mai giorno, comeché fosse molto occupato in
è cotal tisicuzzo e non averebbe forza di passar una ricotta. marino, xii-110:
montagna di s. bernardo grande e passar in italia, che è lunga e molto
sappile torre, e non le lassi passar per niente. 89. trattare (
l'ultimo ghe sta el vizio. per passar da la vertù al vizio, se
e fetenti, / che non si pòn passar senza stivali. filicaia, 2-1-165:
che legga l''a bi'/ voler passar per la profonda sizia, / ma
avendo messo in ordine la partita per passar in asia, volendo provedere alle genti che
villa col mio sospirato mischiele, per passar tore del sonno, mi sono posto a
s. maffei, 83: dovrò io passar per tutte / quelle trafile di cerimoniali
fra altri si possono traghettar commodamente per passar da una provincia all'altra.
. -non avere un bezzo da passar traghetto: essere com attribuito
in peregrinaggio, convennero che, al passar de'fiumi, si tranassero a vicenna:
un carro de'nostri non vi potrebbe passar certamente. -diviso in sezioni (
f. correr, lii-15-366: nel passar de'francesi in italia due cose principalmente
f. galiani, 4-338: il passar i navigli de ^ guerreggianti lungo le coste
facendo il loco paludoso e male agevole a passar. leonardo, 2-458: l'aria
23-i-49: temendo iacopo, non egli passar volesse ad altro ragionamento, subito si
ignoranza, o che l'avesse lasciata passar per trascurràginé. castelvetro, 3-28: colui
sarà acqua, vedrete da se stessa passar per la pezza e scolarsi nel bicchiere voto
tatto e con la sua candida trasparenza di passar persino davanti al suo superiore e di
avventura fuor di proposito, prima di passar oltre, il determinare due punti non meno
calamità sia fatale e che ella debbia passar via tosto, che così piaccia a dio
: nel traversare il bosco, occorsegli passar là dove giacea leandro. l. f
lacciuoli, ordiscono intrighi, vegghiano per passar avanti; ponendo traversie ne'passi, dove
. d. bartoli, 1-1-37: nel passar delle alpi, il segretario, trasviandosi
nché proibiscono che quella parte possi passar nelle chiese. ge luca, 334:
dicono che sua maestà non sia per passar i trentasette anni della sua età.
lati diverse il suo ottagono si potrà passar per loggia sopra colonne dalle stanze de
mai nell'un caso non potè dante passar altrove che fra i guelfi, mentre nell'
, trionfava, aveva trovato l'america senza passar la soglia di casa. -andare
, 9-227: non è per me per passar età troppa, / ch'egli ha
: alle quattro, quando albeggia, vediamo passar sul ponte al gran trotto cavalleria e
, 32: non di perenni fiumi passar l'onda, / che tu non preghi
a veder persone di prima classe, oggi passar per ornamenti della corte, e domani
con lei non senza liti / potrà passar de'cavallieri erranti. fasciculo di medicina
a cinquant'altre navi, preparate a passar nella nuova spagna e a quattr'urche le
un galeotto fuggitivo, e andrei a passar la notte in una taverna ai galata in
gli è venuto l'uzzolo adesso? vuol passar mattana! che cerca? papini,
affanno. ser gorello, 862: passar non posso questi vadi, / sì son
gente all'inferno devono essere condannati a passar eternamente per i buchi del vaglio delle
sì di leggier queste ch'io stillo / passar, quantunque tor- ide e profonde.
). petrarca, 128-103: al passar questa valle / piacciavi porre giù l'
voglion ancor, le greggi / meste, passar di là 6. ant
che 'l numero, ch'ognora a passar bada, / che 'nfinito vaneggia!
leggermente vellicatrice, che forse non riesci a passar la prima pelle a'suoi concittadini.
velo dello staccio, del buratto, per passar 9. letter. ant. protezione
la condizione de'principi, se dovessero passar la testa sotto i vituperosi falci di un
). petrarca, 128-105: al passar questa valle / piacciavi porre giù l'
croce, 2-33: già m'ero per passar tratto in disparte j e riposto la
, / guardan gli astri su alto passar. de pisis, 113: la rosa
montagna di s. bernardo grande e passar in italia, che è lunga e
pennoncello in testa / vide un guerrier passar per la foresta. tortora, i-199:
pascoli, i-365: doveva... passar lo stretto vigilato e far deporcomplemento).
in carrozza, con aladino che deve passar la visita. 5. manifestazione
descritti i fiumi conviene, innanzi che passar più oltre, visitare alquanto il mare oceano
lei, pietosa ed umile, non lascia passar senza remunerazione. 4.
pure, / per la strettela, passar solo, e essa / ritornando t'appressa
, 256: l'averebbono visto volentierissimo passar da loro per onorarlo e servirlo. angiolini
che in servirlo ho spesi, / passar la tana ancor non starei in dubbio.
una volta necessario ch'io venga a passar seco un mese con animo riposato, e
languendo muore, / che 'l vomere al passar tagliato lassa; /...
men se vi piace che talore / per passar tempo vosco stia sedendo / il dì
e di ponti fatti a posta per passar i fossi pieni di acqua, se non
, 6-58: fa il possibile per farmi passar via il tempo, ora parlandomi dei
, che chiama vita ch'è durissimo da passar da ponta nessuna; per offendere portano
, che non sapendo... come passar via il tempo, lo consumano tutto
ragioni, ché non è da lassarla passar per niente, perché tutto 'l resto che
/ questa vo'non l'avete a passar liscia, / di tutti voglio fame
, e non mai lasso, / passar leggiero e destro / pel cerchio e poi
in verde zolla, / delle sere iosolea passar gran parte / mirando il cielo, ed
bella stagione... è capace di passar tutto il giorno sui tetti, a
u. simonetta, i-61: passar la vita a dar le dritte ai ladri
, / dietro i branchi, e passar sui bai selvaggi, / prima dell'ardia
balena con qualche gran codata / nel passar sotto il tropico t'avrebbe sfracellata.
d'indipendenza comincia ta col passar de'francesi. 2. na
25-66: orcocane, si tratta che vogliano passar la visita ai riformati, – fece
, 9-306: mi trovo ridotto a non passar più annualmente, se non pochi giorni