... particolarmente nella facoltà di pascolare e di acquare con li suoi animali,
tr. (adèrbo). ant. pascolare, pascere con erba. francesco
compito nei giorni di pace era di pascolare il bestiame degli afidi da cui le
. anche con la particella pronom. pascolare. papini, 21-82: come placide
). andare sui monti (per pascolare il gregge; per fare escursioni).
. pascoli, 1192: avvezze a pascolare / sotto le palme, le turrite mandre
case, in cui scendevano a far pascolare il bestiame pastori nomadi provenienti dalla montagna
, che la propria allegria mandano a pascolare alla tavola o sull'onore degli altri.
palude... si riducono per pascolare gli spurghi delle navi. =
si pagava alla regia camera per poter pascolare le pecore nell'alpi. terratico anche
diritti di godimento (far legna, pascolare, ecc.) che i membri di
[i nodari] purché trovino da pascolare, come becchi e castroni colano all'erba
di cittadinanza, particolarmente nella facoltà di pascolare, e di acquare con li suoi animali
africane, che senza spaventarsi continuavano a pascolare, guardandoli con espressione di confidenza.
scendevano le damme e i cavriuoli a pascolare. d'annunzio, i-474: come
avuto a parlare. 2. pascolare, brucare. salvini [tommaseo]
campagne deserte, io me ne andassi a pascolare o a far erba sui rivali e
loria, 5-219: la capra tendeva a pascolare fuori dai troppo brucati dintorni della capanna
esce dal chiuso delle università a pascolare nelle città grandi, può farsi
èirivéptcù 4 44 faccio pascolare '(comp. da ini sopra '
-andare all'erba: andare a pascolare (cavalli, bovi, greggi,
, io me ne andassi a pascolare o a far erba sui rivali e
africane, che senza spaventarsi continuavano a pascolare, guardandoli con espressione di confidenza e
(una persona); ammesso a pascolare nel territorio della fida (il bestiame
-per simil. procacciarsi il cibo, pascolare (un animale). d
... io me ne andassi a pascolare o a far erba sui rivali
nel lor bisogno di gittarsi fuora a pascolare e a sbizzarrire secondarono gli avidi e
col dire che « avevamo sentito camminare e pascolare lepri e volpi ». -grattare
ne'fecondi prati si ragu- navano a pascolare. marino, 377: né piacque al
, i-385: s'udivan i cavalli pascolare / da presso e impazienti ad ora
. soderini, iii-15: volendo mandare a pascolare [i porci] nei campi dove
pelo, sale in terra di notte a pascolare e ritorna di giorno all'acqua.
[il padrone del cavallo] lasciava pascolare il cervello negli interminati campi del nulla
del cielo né l'istessa ragione di pascolare. tasso, 14-599: ma via più
di cittadinanza, particolarmente nella facoltà di pascolare... e legnare ne *
non essendovi lupi, le pecore possono pascolare di giorno e di notte sotto l'occhio
è avanti eschino [i maiali] a pascolare. redi, 16-ix-3: beva sempre
solite passare ogni anno nell'inverno a pascolare nelle maremme, son diminuite di molte
a bagnarsi e a meriggiare e a pascolare... nere mandre di bufali e
medesmo luogo, o arato, / a pascolare si cacciaro innanzi. / un di
terra. si tratta dunque di far pascolare quelle bestie, del cui latte usufruisce
sulla porzione di monte che gli tocca a pascolare. -sostant. carrera,
soderini, i-20: le mulacchie ritirandosi da pascolare, e quando i mugnai si raguneranno
e. gadda, 6-295: lasciava pascolare il cervello negli interminati campi del nulla
che si pagava alla regia camera per poter pascolare le pecore nell'alpi. mazzini,
: la conduco [la bestia] a pascolare per due palanche il giorno. fucini
livellari dei fondi per condurre a pascolare animali nei prati e nei boschi
. condurre, guidare al pascolo, far pascolare; sorvegliare durante il pascolo.
». 18. assol. pascolare, essere o andare al pascolo,
di area panromanza, lat. pascere 'pascolare, nutrire 'e pasci 'essere
), sm. ant. il pascolare, il pascere. -per estens.:
. e letter. terreno utilizzato per pascolare il bestiame; pascolo. - in
2. per estens. l'atto di pascolare; il pascersi. marino, 10-243
pascolante (part. pres. di pascolare), agg. che pascola,
punte di una mazza. pascolare (ant. anche pasculare), tr
quegli i quali erano andati mori a pascolare. sanudo, x-258: avendo auto
villa, attendendo alla agricoltura e al pascolare i bestiami, alimentassero fra loro a
servitù legale... anche nel pascolare e nell'abeverare. g. gozzi,
: passarono la maggior parte del tempo a pascolare le greggie, a venerare gl'iddii
precipitare, / i cavalli marini a pascolare. -rifì. a.
, 1-24: tenea costui e bovi a pascolare nelle radici de monti achatenori. alamanni
gregge ne'fecondi prati si ragunavano a pascolare. successi della guerra fra i turchi
, i-385: s'udivan i cavalli pascolare / da presso e impazienti ad ora ad
laude, v-524-2: plangan le bestie nel pascolare. giacomo soranzo, lii-3-65: non
piccole e rade, / alido il pascolare. 9. figur. invadere
nel lor bisogno di gittarsi fuora a pascolare e a sbizzarrire secondarono gli avidi e
padrone del cavallo... lasciava pascolare il cervello negli interminati campi del nulla
. = agg. verb. da pascolare. pascolato (part. pass,
pascolato (part. pass, di pascolare), agg. che ha costituito
. = nome d'agente da pascolare. pascoleggiare1, tr. (
mezzo. = frequent. di pascolare. pascoleggiare2, intr. (
l'uso di un terreno utilizzato per pascolare il bestiame. dessi, 7-157:
ha per oggetto il diritto di farvi pascolare gli animali che il titolare della servitù
nel fondo altrui al fine di farveli pascolare. delfico, iv-358: considerata la
abitano e stanziano nel nostro comune, volessero pascolare con loro bestiame nel nostro circondario da
fondo altrui, di cavar acqua, di pascolare il bestiame, di tagliar legna,
scopo di transitare, senza fermarsi a pascolare. leggi e bandi, xxxviii-32:
con la particella pronom.). pascolare, andare al pascolo; pascersi, nutrirsi
tenere il registro del bestiame portato a pascolare sui pascoli pubblici; pasquiere. -con
377: per cagione de la rangola pascolare l'animo mio [del vescovo]
, assegnandogli così la superficie che dovrà pascolare giorno per giorno. verga, 8-69
, i-20: le mulacchie ritirandosi da pascolare... et i bachi di terra
stato semilibero; chi li conduce a pascolare in branco e li sorveglia (e può
gregge ne'fecondi prati si ragunavano a pascolare. giacomo soranzo, lii-3-65: ritrovando
senza coltura, ma vi si fanno pascolare gli animali. l'anno dopo si
potranno però fare il quartirolo e far pascolare fino a s. ambrogio.
su un dosso rapato si vedeva a pascolare una mucca réclame in bandone dipinto.
omini da varrano per essere venute a pascolare in quelle vostre confine, ma sapiati che
, restando l'altra all'uso del pascolare. -regione agraria: unione catastale di
annunzio, i-385: s'udivano i cavalli pascolare / da presso e impazienti ad ora
di una sola falciatura, e poi fanno pascolare i rigetti sul prato.
svelti animali dell'estremo oriente che sembravano pascolare il tappeto, aveva officiato in rima
andare libero, in partic. di pascolare a proprio piacimento; lanciare il cane
annunzio, i-385: s'udivano i cavalli pascolare / da presso e impazienti ad ora
e di notte... passare o pascolare. romagnosi, 4-543: in generale
altrui, di cavar acqua, di pascolare il bestiame, di tagliare legna, di
detti pecorari de'sette comuni non possino pascolare nel vicentino se non fino al 25 del
veniva comminato per il danno causato facendo pascolare il bestiame abusivamente su terreni pubblici o
tempo stabilito, s'introducano animali a pascolare. = comp. dal pref.
dei destini umani e dei presagi: lasciava pascolare il cervello negli interminati campi del nulla
di lana più morbida, solite di pascolare ne'prati? 14. banc
bestiame). - per estens.: pascolare. firenzuola, 389:
sughere. d'annunzio, iv-2-1214: pascolare sotto una sughera. pancrazi, 1-187:
si possa in quell'anno... pascolare. = dal lat mediev. tensare
cielo, né l'istessa ragione di pascolare. castri, vi-219: si costuma di
una lama, scendere per un trattoio, pascolare sotto una sughera. =
col pretesto che i sudditi veneti per pascolare abbiano pagata la travarina. =
degli utenti, come il diritto di pascolare o abbeverare il proprio bestiame, quello