421: fuori, un asino scavezzato pasceva a suo bell'agio. soffici, ii-210
astuzie amorose. mazzini, ii-40: si pasceva più di piccolo raggiro e d'astuzie
lei pendea, tanto in lei fiso / pasceva i suoi famelici desiri. goldoni,
cagiola, corno nuovo animale; e lo pasceva. = deriv. dal lat
cavallo del ciolle, il quale si pasceva di ragionamenti; come le starne di
il cavai del ciolle, che si pasceva di ragionamenti. -febbre da cavallo:
a sollazzo, trovò una cerbiatta che pasceva. sannazaro, 9-144: ecco una pelle
mandra, tutta oro, tranquilla / pasceva in alto in mezzo al cilestrino.
,... ma di più le pasceva d'orzo invece di formento.
in lei certa naturale tristezza che si pasceva forse di memorie e di presenti- menti
tevolmente menare. passavanti, 60: si pasceva del con tinuo dolore,
: questi divenne in tanta povertà che pasceva li altrui porci, e divenne in tanta
divagazione. cavalca, 19-103: pasceva i porci per evagazióne di mente.
: era evitata da tutti, mentre si pasceva di quella sua femminesca vanagloria e si
suo disiderio, e di questo si pasceva e gradiva l'anima sua, e
anima sua, e 'l corpo suo pasceva, come si dice nel vangelo. alberti
: il cristianesimo... si pasceva di metafisiche e chimeriche idee. delfico,
estremamente indebilita / perché de fronde si pasceva e de erba. n. agostini
amoroso. c. campana, 1-122: pasceva di speranza i soldati, dicendo.
e di tutte le squisitezze posseditrice perfetta, pasceva la delicatezza del suo nobilissimo spirito.
fra giordano [crusca]: pasceva il suo gregge lanuto. livio volgar
per stare in solazo, se pasceva a maca. passeroni, 5-80: si
prodigioso bue che, solito arar campagne, pasceva l'erbe del prato e si satollava
i-458: sopra questo [colle] pasceva eucomos la semplice mandra delle sue pecore
una mandra, tutta oro, tranquilla / pasceva in alto in mezzo al cilestrino.
] lodava, e il più si pasceva di grossi, oltremodo biasimando coloro li quali
petrone. landino, 239: la manna pasceva corporalmente nel deserto el populo di dio
fumante del sangue dei cittadini romani, pasceva ed avviliva il niente romano poeta.
gittatigli, a simiglianza di cane, si pasceva. campanella, 4-359: perché il
g. gozzi, 1-170: una pastorella pasceva le sue pecorelle sopra una montagnètta.
muso di su la consueta paglia che pasceva. -mettere le mani sul muso
leti, 5-i-382: mentre un giorno pasceva il gregge sul monte parnaso, trovatovi
v-363: quest'aretino... pasceva la plebe ed i prìncipi di libri osceni
. gozzi, 1-170: una pastorella pasceva le sue pecorelle sopra una montagnetta non
della lira; e per certe sue ragioni pasceva gli armenti d'admeto.
via. landino, 239: la manna pasceva corporalmente nel deserto el populo di dio
menava i balli nel tuo onore e pasceva i sacri suoi capelli per la gloria
prima; ed ebbe scolari che egli pasceva come l'altro aveva pasciuto, nella finzione
una boscaglia, presso a dove egli pasceva, una folta macchia di pruni,
, n-66: fuori, sui prati, pasceva un somaro. -rodere le foglie
cibi] lodava e il più si pasceva di grossi. landino, 329: come
l. adimari, 1-55: si pasceva del solo pane, e di quello assai
più evidente di un'italia che si pasceva di conciliazioni e di unanimità.
: la letteratura, che già si pasceva d'immagini erotiche e patologiche, si
: la virtù mia... si pasceva della lor vista e cresceva nelle loro
in lei certa naturale tristezza che si pasceva forse di memorie e di presentimenti.
sacrifica. pascoli, 684: egli pasceva al monte / i pingui greggi. e
, e quivi nel primo sonno si pasceva della più soave parte che gli piaceva,
passeggiate sul mare, verso il pastore che pasceva le pecore sui poggioni di levante.
di tutte le squisitezze posseditrice perfetta, pasceva la delicatezza del suo nobilissimo spirito della
d'erbe e d'acqua ciascun si pasceva, / servendo a dio e ognun
iosef, quando era di xvi anni, pasceva la greggia colli fratelli suoi, essendo
rostagno, 9: con raffinata politica pasceva di speranze [il vizir azem i
'l cavallo del ciolle, il quale si pasceva di ragionamenti. manuzzi [s.
di reale offeriva agli uomini, che si pasceva di metafisiche e chimeriche idee, fece
pascer la mente, / dove io pasceva i sensi per costume / ai cosa
solevano imbandire la sua povera mensa, si pasceva del solo pane, e di quello
pecore del padre suo, imperciò ch'ella pasceva la greggia. la quale quando la
tuo rivale, / erbe non sue pasceva e non sue fronde. gozzano, i-359
cavallo del ciolle, il quale si pasceva di ragionamenti; come le stame di
fumante del sangue dei cittadini romani, pasceva ed avviliva il niente romano poeta.
imbandire la sua povera mensa, si pasceva del solo pane, e di quello
muso di su la consueta paglia che pasceva. 9. onere di un
essere presso al ricco, che si pasceva molto sontuosamente. masuccio, 77:
, 13-iii-282: entrato nel canneto, pasceva erba, stupido tutto, e nudo si
una boscaglia, presso a dove egli pasceva, una folta macchia di pruni,
, e l'armento del re, che pasceva insù uno monte spinse giù alla riva
. frugoni, 3-ii-221: elfreda travisata si pasceva con gli occhi: il principe trasviato
l'essere presso al ricco che si pasceva molto sontuosamente. bembo, 10-viii-73:
di una saetta quell'aquila, che si pasceva delle viscere di prometeo. brusoni,