se stesso. ottimo, ii-289: pascesi con ragguardare degli occhi, dilettasi in
ciel ne piove. poliziano, 1-742: pascesi del mio pianto / ogni foglietta lieta
era trasformato. benivieni, 1-43: pascesi el cor d'un dolce error,
modo dell'orso; de'flagelli ingrassa e pascesi. zanobi da strata [s.
non tanto folti, ove il vaccino pascesi d'erba e foglia ed il caprino di
cose terrene vive delle cose celestiali e pascesi delle miche che cascan delle mensa degli angeli
dello soverchio che da donna muove / pascesi creatura, e non per bocca, /
carducci, iii-3-64: chi di quell'orzo pascesi, o nobile corsiero, / ha
arde il petto e affligge la mente e pascesi il cuore dell'uomo.
terra. zeno, xxx-6-208: il mondo pascesi / di vanità. crudeli, 1-173
ruminanti, originario dell'asia, che pascesi d'erbe nelle montagne e nelle pianure
piaga, u'molto dentro / sangue nimico pascesi, una razza / umida, negre
tutti e pesci dicono che mguma e pascesi d'erba e non di pesci. aretino
iaga, u'molto dentro / sangue nimico pascesi, una razza umida, negre di
tutti e pesci dicono che ruguma e pascesi d'erba e non di pesci.
convien mangiarne. ariosto, 1-iv-117: pascesi / di tal carogne, che schivo
dello soverchio che da donna muove / pascesi creatura, e non per bocca, /
. giovanni delle celle, xxi-209: pascesi d'amore celestiale timpanistria, e se si
, perché vermo è nato di putrefaczione e pascesi di terra. graf 5-890: e
dello soverchio che da donna muove / pascesi creatura, e non per bocca, /