. mettere a fieno il bestiame, pascerlo di fieno. = lat. mediev
alle volte un poco innanzi, per pascerlo di vana speranza, riserbandosi a chiedere
con la maraviglia di cui è per pascerlo la impronta de lo intaglio mirabile che
del vento e dalla materia atta a pascerlo e ampliarlo, abbruciò dodici corpi di
, con sempre di sua mano abbondantemente pascerlo [il leone], come ognuno vedeva
nascerlo, / se ne'vostri vivai volete pascerlo. -con riferimento a un ambiente naturale
con la maraviglia di cui è per pascerlo la impronta de lo intaglio mirabile che il
, con sempre di sua mano abbondantemente pascerlo, come ognuno vedeva, l'avea
giudicato che il re il facesse per pascerlo di speranze. pallavicino, 11-96:
per essere consueto il re di francia a pascerlo. cesari, i-655: quanto a
uccello suo lusingandolo e servendolo, e pascerlo di buona carne e di ricente. crescenzi
giudicato che il re il facesse per pascerlo di speranze. -bolletta che attesta
, / se ne'vostri vivai volete pascerlo. -nell'industria ittica, impianto