fianchi / delle cavalle vincitrici asterse. parzanese, vi-241: i piè che altri con
, e gli tendea la man. parzanese, vi-230: il salice piangente i rami
alber medesmo i suoi germi fidò. parzanese, vi-231: remota da l'ultima
corpo per mano d'un boscaiuolo. parzanese, vi-236: or mi vivo contenta
stato il fedel popul più deserto. parzanese, vi-243: e poi che cadder
sanctis, 7-173: e poi, nel parzanese c'è sempre tranquillità, perché,
ricomparivano i segni beati della pace. parzanese, vi-229: a che disserri il
che non v'ingannate ne'vostri dubbi. parzanese, vi-228: al mattin sull'origliere
emettendo grida inarticolate. -figur. parzanese, vi-221: in quel vento a me
calza in mar tonda con tonda. parzanese, vi-231: im lancava
che lei ci recitava quelle care poesie di parzanese, di fusinato. -impegnare
, / a uscire se non intabarrato. parzanese, vi-227: stava sotto sorte di passioni
quella baruffa per un'assassinio atroce. parzanese, vi-235: ci tradisce / chi
c'involano il denaro di saccoccia. parzanese, vi-221: io piangeva il patrio
spagnuoli in certo bosco a ponente. parzanese, vi-236: la mamma tutti i giorni
grosse, come più gli aggrada. parzanese, vi-235: via gli archibusi, /
rimprovero. 'questo monellino '. parzanese, vi-238: un vispo monellino,
la spada sull'origliere, e dormì. parzanese,
dal vento, il piccolo monumento al parzanese. savinio, 12-351: ricordiamo la sua
non si sperando / reduce dalla pugna. parzanese, vi-230: se fra le caste
morfeo / sul romper de l'aurora. parzanese, vi- 238: un vispo monellino
buon talento i consigli di cesare. parzanese, vl-223: o giovinetto, se
che aveva goduto negli anni passati. parzanese, vi-244: di lui amica e
aleggiante. p. p. parzanese, i-128: ve'su'fior di farfalle