asconde esso e fugge, defenderse non parvo affanno è: e molti ha già de'
e il deriv. agiunàtor -óris 'qui parvo lucro mo- vetur '(forse 'piccolo
se vertit. unde aginatores dicuntur qui parvo lucro moventur ». per il verbo si
casa vostra nell'agio vostro, bono parvo sormagno sembrerà voi, e quazi soavissimo
de'medici, 81: l'occhio mio parvo amplifica e distendi, / perch'io
che con vene, / ché parva parvo, so, dà curaménto. pietro ispano
mostro gloria vana in vera; diletto parvo e laido, e dezorrato, che merta
mostro gloria vana in vera, diletto parvo e laido e dezorrato, che merta
mostro gloria vana in vera; diletto parvo e laido, e dezorrato, che merta
aer. est autem cristatus, ore parvo, et artis fistulis, per quas
2-224: [il puledro deve avere] parvo capo asciutto,... /
incesto. guittone, xlviii-13: parvo è fornicare, / picciol male onne
pregio è gente, / nullo o parvo è pregio in ben de fore, /
sol pregio è gente, / nullo o parvo è pregio in ben de fore,
guittone, xlvi-54: nullo o parvo è pregio in ben de fore,
2-221: [il puledro deve avere] parvo capo asciutto, e grande e nere
inver peccato, / e peccato onne parvo inver d'errore / e onne error
mozze, / che noteranno molto in parvo loco. galileo, 1-1-327: il finto
ragiona. bellincioni, li-m: se un parvo magne cose a te richiede, /
atomo è quello che intese per il suo parvo, gemini principii specifici de le cose
, 4-1-449: la potenzialità deh'infinito parvo suppone la potenzialità dell'infinito magno.
so che convene, / ché parva parvo so dà curamento. boccaccio, iii-3-25:
mente porta, / chi 'n midire mai parvo, / chi 'l san dimando parvo
parvo, / chi 'l san dimando parvo. chiaro davanzati, 50-16: in tanto
, / che noteranno molto in parvo loco. -sottoposto a sincope o
mozze, / che noteranno molto in parvo loco. g. gozzi, 1-21-66:
, dimin. di parvus (v. parvo e parvolo). pari1
a. = deriv. da parvo. parvicellulare, agg. caratterizzato dalla
. dal lat. parvus (v. parvo) e da cellulare (v.
. dal lat. parvus (v. parvo) e da decenza (v.
. dal lat. parvus (v. parvo), sul modello di magnificus
. da parvus (v. parvo). parvo, agg.
. parvo). parvo, agg. (superi, parvissimo)
par., 19-135: noteranno molto in parvo loco. fazio, v-16-63: le
divo sito e sì giocondo / di parvo cerchio e di valor sì pieno /
'l secondo. tanaglia, 2-220: parvo capo asciutto [il puledro], e
tenebra è chiarezza, il magno è parvo, il confuso è distinto. papini,
. -filos. disus. infinito parvo (anche parvo, sm.)
-filos. disus. infinito parvo (anche parvo, sm.): ciò che
atomo è quello che intese per il suo parvo, gemini princìpi specifici de le cose
, 4-1-449: la potenzialità dell'infinito parvo suppone la potenzialità dell'infinito magno.
amore, / ha spinto il basso mio parvo intelletto / all'alta e gran materia
pigli, lxxxviii-i- 230: nel parvo mio intelletto un dubbio è nato: /
mente porta, / chi 'n midire mai parvo, / chi 'l san dimando parvo
parvo, / chi 'l san dimando parvo. 3. iniziale, originario
. bellincioni, li-m: se un parvo magne cose a te richiede, / confesso
dal lat. parvus (v. parvo) e aal nome della famiglia bacteriaceae
dal lat. parvus (v. parvo) e oleum 'olio '.
dimin. di parvus (v. parvo); cfr. pargolo.
, lactescens, infundibuli forma, pileolo parvo, saturate et obsolete rufescente et quasi
mozze, / che noteranno molto in parvo loco. 8. con ellissi
con vene; / ché parva, parvo so da curamento, / e chi infirm'
che convene; / ché parva, parvo so dà curamento, / e chi infirm'
ché forse no vi fu unque o fuvi parvo, ov'è senetute, la quale
dove regna adesso il seminario su elli parvo e il macario d'essai?
ché forse no vi fu unque o fuvi parvo, ov'è senetute, la quale
casa vostra nell'agio vostro, bono parvo sormagno semberà voi. = comp.
è 'l ben leggero / e mal parvo è 'l trafero, / e grave,