incarceramento aggravò il mio stato sì che parvi, a momenti, un povero allucinato
donna di molto. grazzini, 4-50: parvi ch'ella sia una d'assai femmina
lui: -presto il quale i parvi nati di lei tene; / quella di
/ ch'alia vostra staterà non sien parvi. maestro alberto, 98: e se
carducci, i-1201: o italiani, non parvi sia giunto ancora il tempo in cui
uccello e il serpente / il quale i parvi nati di lei tene; / quella
animali. castiglione, 176: parvi poi che di poco momento sia la
né nero. castiglione, 177: parvi poi che di poco momento sia la
ramo è tolta. castiglione, 176: parvi poi che di poco momento sia la
obbliquo od importuno / mai non ti parvi, o lassa / tu già non sei
per li quali e'maggiori / con parvi dividian onor comone. m. villani,
contraffare esse forme. castiglione, 176: parvi poi che di poco momento sia la
consigliando a tal fine la resistenza, parvi crudele; e io mi glorio della
per li quali e'maggiori / con parvi dividian onor comone. esopo volgar..
man vi tegno, so ben che sol parvi / dai campi elisi aver cangiato il
irrefrenabile violenza. galileo, 5-216: parvi che il solitario pietro, per queste
di tutta l'italia...? parvi cosa giusta che i ren- duti a
a le donne, dico), e parvi dei signori veneziani aver trionfato alora che
in obbrobrio. folengo, ii-266: parvi, signor, che d'umiltà sul
, v-16-62: le selve e ogni bosco parvi / formiculare di vari serpenti, /
, / con diversi veleni, grandi e parvi. siri, 1-iv-524: i mari
partito secondo la priora, secondo i parvi logicali, e i modi di ciascuna,
uccello e il serpente / il qual i parvi nati di lei tene. nardi,
li deifica. assarino, 5-57: parvi che l'infierir contro le belve..
impastoiarla stranamente. cesarotti, 1-xxix-324: parvi egli di poter mai fare cosa che
livio volgar., 2-224: parvi cosa giusta che i renduti a
'l mio core... / parvi 'l mio sen forse incapace? e poco
incarceramento aggravò il mio stato sì che parvi, a momenti, un povero allucinato delirante
l'armi. assarino, 5-57: parvi che l'infierir contro le belve, il
da parte come un cencio. or parvi / sian modi questi? affé,
e 'nfermi! castiglione, 682: parvi... che un papa, che
artista). speroni, 1-4-196: parvi che questa tragedia lacerata fusse composta così
e cavallette. carbone, vii-1119: non parvi uno scandalo / l'udir san bernardo
povero mercenario. cesarotti, 1-xxix-345: parvi egli dunque onesta cosa... alla
vi lusinga; / poco vedete, e parvi veder molto, / che 'n cor
a sbafo. burchiello, 155: parvi appunto aver pagato l'oste, /
/ ch'alia vostra staterà non sien parvi. 2. privato di un
g. c. croce, 2-38: parvi che questa fosse bella cosa? /
castiglione, 175: forse ancor parvi che la eccellenzia che voi conoscete in
qua e in là senza sentirvi, e parvi far maraviglie. vasari, ii-145:
e il tatto. ruscelli, 1-154: parvi... peccadiglio veniale o degno
petrarca, 128-24: poco vedete, e parvi veder molto, / ché 'n cor
vissi a un pensiero, e non parvi ancor buono / a cinger l'arme,
. osservazioncèlla. ruscelli, 1-122: parvi che abbia bisogno di confessarsene...
parevo; pass, rem.: parvi, pareste, parve, paremmo,
vi lusinga; / poco vedete, e parvi veder molto, / ché 'n cor
parere1, formato sul pass. rem. parvi, parve-, cfr. provenz.
, v-16-63: le selve e ogni bosco parvi / formiculare di vari serpenti, /
, / con diversi veleni, grandi e parvi. niccolò cieco, lxxxviii-11-170: tu
. papini, x-1-212: quei pezzi parvi o magni di terra che i padroni e
e il serpente / il quale i parvi nati di lei tene. -esiguo
ch'a la vostra staterà non sien parvi. moscoli, vii-587 (42-11):
tua / non puote crescer se li parvi isdegni. bellincioni, li-m: se un
p. g. silvestri, lxv-213: parvi poca faccenda avere a dire / a
! p. foglietta, 64: parvi questa cosa da esser tollerata in modo
scopi. castiglione, 682: parvi..., signor valdés, che
qua e in là senza sentirvi e parvi far maraviglie: egli è gran peccato
. livio volgar., 2-224: parvi cosa giusta... che noi stanchi
dire excusazione. castiglione, 682: parvi che chi non fosse imitator di cristo
. g. silvestri, lxv-213: parvi poca faccenda avere a dire / a piazza
lusinga: / poco vedete, e parvi veder molto, / ché 'n cor venale
i-138: vi addimando a voi se parvi bello / rider de'vostri servi a
guerra per tre scudi al mese, parvi che più prezzino la vita o i tre
; / da voi sola procede, e parvi un gioco, / il sole e
, ben che collettizio e da non parvi gran fatto speranza, di ben quarantamila
del bagno, i-xi-33: maggiori / con parvi di- vidian onor comone. / or
e sopra lo corpo precipue a li parvi fili... nascono. fasciculo di
quirita! », / e fugette che parvi discacata; / et eo remasi cum
. livio volgar., 2-224: parvi cosa giusta che i renduti a noi
di nuovo ricoverassono. panigarola, 3-33: parvi però ragione, ascoltatori che ad una
risparmiato. bonarelli, xxx-5-147: parvi che questo volto, / questi occhi
avete rigidamente contra aldobrandin palermini proceduto e parvi aver trovato per vero lui essere stato quello
siete voi e tutti i vostri parenti. parvi ch'i'vi abbia saputo rispondere alle
, 1-1-266: che ne dite? / parvi che la rersilia se ne possa /
riottoso e miscredente. cesari, 1-1-123: parvi che la giustizia di dio fosse abbastanza
l'altrui salvezza. cesari, 1-1-123: parvi che la giustizia di dio fosse abbastanza
savonarola, ii-59: voi vi maravigliate e parvi stolta cosa credere che la vergine partorissi
. /... quel che or parvi un inclito / romoreggiante affare, /
notte. l. pascoli, i-75: parvi egli credibile che le pernici, tra
. / da voi sola procede, e parvi un gioco, / il sole e
fel giuda traditore. canteo, 89: parvi forse onestà tant'a- spro orgoglio /
volezze consumano il giorno della festa. parvi che in questa foggia si celebrino e
anche or farò così, se così parvi. delfico, ii-345: fondata..
sciquel credito? - voi sì: parvi ch'io sia scilinguato? l. sal
. f. alberti, lxxxviii-i-69: parvi, donne, ch'io sia dato
fama tua / non puote crescer se li parvi isdegni, / ché, secondo sé
occhi che sdilinquire / mi fate »: parvi che leggier io sappia? nievo,
mina de zimaroti. citolini, 2-14: parvi che la lingua latina spanda più il
. passeroni, iii-59: se tuttavia / parvi che in alcun modo, in alcun
berni, 32-29 (iii-104): parvi che questo giovane sì arguto / è
ch'a la vostra staterà non sien parvi. corona de'monaci, 33: la
abbrutimento morale. musso, ii-521: parvi che sieno false le voluttà carnali, che
lo testo. citolini, 528: nei parvi logicali troverete la supposizione, la ampliazione
gonfio di latte, anch'io ubero parvi / più capace e men roseo.
e sopra lo corpo precipue a li parvi filii... nascono. romoli,
vi lusinga; / poco vedete, e parvi veder molto, / ché 'n
lusinga; / poco vedete, e parvi veder molto, / ché 'n cor venale
omissione). ruscelli, 1-154: parvi dunque peccadiglio veniale, o degno di
, occhi che sdilinquire / mi fate'; parvi che leggier io sappia? grazzini,
. da arabo e dal gr. (parvi) 'voce'. araboibèrico, agg
dotta, comp. dal gr. (parvi) 'suono, voce'e da montaggio.