poi misti col miele e cotti, parvero delicatura. collodi, 180: il
: razzie di abissini nei pressi di massaua parvero prodromi di guerra. d'annunzio,
1-92: udii alcune voci che mi parvero venire dalle finestre superiori del carcere,
al margine del campo, i minuti parvero secoli. barilli, 2-235: nelle vallate
accompagnano i dolci adulterii mondani, gli parvero ridur l'amore una mescolanza insipida e
rasoio sulla ruota. viani, 19-390: parvero... l'erbe fruscianti lame
sopra le rocce, e le sue note parvero unirsi al tremolio della stella del mattino
col microscopio [que'vermi], ci parvero trasparenti come il cristallo, e stavano
.., grida di madre, che parvero più alte in mezzo al subitaneo ammutoliménto
in quelle [imprese] che a lui parvero, sicure e vantaggiose, entrò volentieri
tempesta in francia, i nostri capi parvero ridestarsi a un'ombra d'attività. d'
scoperta, coi capelli arruffati che mi parvero pieni della lanugine e della polvere che
parola tronca del comandante, le ci parvero sempre una famosa comparsa di burattini.
una parola tronca del comandante, le ci parvero sempre una famosa comparsa di burattini.
contro le altre, ché tali gli parvero sempre i piatti; e dell'orchestra percepiva
: soprattutto le rime strana cosa ci parvero e barbara usanza. colletta, i-164:
sono stati sempre gli stessi, e parvero ai romani sì naturali e sì congiunti
colpo fu così tremendo che le serpi parvero basite. da quel momento, infatti,
con l'ampie fiancate del convento, parvero vele aperte per un battesimo di sole.
de l'opere ch'a'suoi tempi parvero maravigliose e gli acquistarono gloria immortale.
o antichi dèi della patria) mi parvero tante berrette d'impiegati che si levassero
tiglio, toccati dalla luce, parvero bioccoli di neve che improvvisamente traboc
platone, cui elle [stelle] parvero niente men che diamanti, e rubini
parola tronca del comandante, le ci parvero sempre una famosa comparsa di burattini.
a un tratto, quei brulicanti gli parvero maestri d'ascia e calafàti in cantiere,
insogna i tappeti morbidi, per cui parvero fatti i suoi piedi e si arrabbia
o non fecero caso o le parvero mattie da ubbriacone. palazzeschi, 3-254
o se fosser per sussurrarla. gli parvero amare e segrete, quelle faccie,
questa mia scrittura le quali a te parvero bugie, essere palpabilmente vere e genuine
e grossi; i quali tutti mi parvero voti di chimo. = voce
cionco o non fecero caso o le parvero mattie da ubbriacone. serao, i-659:
che riunite in una diveniano indistinte e parvero astratte. = voce dotta, lat
33 (565): le coperte gli parvero una montagna. [ediz. 1827
parola tronca del comandante, le ci parvero sempre una famosa comparsa di burattini.
parola tronca del comandante, le ci parvero sempre una famosa comparsa di burattini.
in forma conica, cosicché ad alcuni parvero antichi vulcani, ed ad altri isole
disse allora il conte: -al combattere parvero fratelli carnali. tassoni, 8-68:
federico,... che mi parvero la continuazione di un solo corpo di guardia
aveano del robusto e dell'animoso, parvero troppo ardite in un paese già vinto
lotte e di divisioni politiche, che parvero allontanare il carducci da una parte almeno
e poi misti col miele, e cotti parvero delicatura. settembrini [luciano],
freddo. l. bellini, ii-120: parvero a quei saggissimi nomieri / il vero
giornate di custoza e di lissa; che parvero la denuncia d'un che di più
deterso / a fior de l'acqua e parvero scarlatte / bacche le cime del suo
venne fuori con una infinità di parole che parvero straordinarie. 26. figur
dimagrare. manzini, 11-37: le guance parvero, nel disprezzo, rapprendersi e dimagrare
piccole cose, che da riprender mi parvero nelle sue opere. leopardi, 8-10:
, tra i primi dirozzamenti che gli parvero necessarii da insegnare ai fanciulli, commemorò
parini, 210: anco i presagi / parvero disegnar che un giorno fora / del
in inghilterra quelle repentine ed ampie conquiste parvero odiose violenze, minaccevoli alle patrie libertà
, quando divennero uomini di stato, parvero disertare dalle libere loro opinioni: ciò
finestretta alta due vasi di basilico, che parvero discender di lassù per riempirmi del buon
paiono nel duello del giuoco ciò che parvero in quel del campo il guia e girolamino
lero per niente, perché gli apostoli parvero loro troppo avvicinati, sparsi dall'inquietante violetto
cantoni, 410: tutte le donne parvero mutarsi di punto in bianco in altre donne
certi compagni d'idee più temperate gli parvero eliminabili, furono arrestati all'uscir di
1-282: queste parole... parvero dette con gran enfasi. bracciolini, 1-16-
non tutte e non in tutto mi parvero osservate le forme legali. b.
tutte le cose. anzi le cose le parvero una esortazione al silenzio.
allora, l'on. lanza, parvero ad alcuni un embrione. rovani,
a'servigi e piaceri del mondo, parvero quella fiata che fussero stati consecrati tutti
a. f. doni, 3-76: parvero agli occhi del re
. parini, 549: esse mi parvero senza dubbio opere utilissime agli studiosi,
invece, i primi giorni, gli parvero le terre aride e le piante,
croce, iii-16-140: le storie dei malespini parvero... non fonte del villani
alle fantasie di quel gran maestro, parvero alquanto asciutti, eccettuando però sempre il
gadda, 5-268: farfalloni ardenti, così parvero, forse carta o più probabilmente stoffa
di nebulose macchie, sì come altra volta parvero, quando con pallade avesti ardire di
d'annunzio, v-3-169: i quali parvero ritrovare in campidoglio il contagio del folle
, due vasi di basilico, che parvero discender di lassù per riempirmi del buon
finzione comune alla gente di teatro, parvero ad un tratto cancellate da lei.
/ a fior de l'acqua e parvero scarlatte / bacche le cime del suo
un flutto di parole che non gli parvero nemmeno sue gli sgorgò fervido, impetuoso dalle
scontro di tanta foga e bravura che parvero il doppio più che non erano.
con un dolore e un'ira che parvero allontanarlo dagli altri italiani. 8
. f. frugoni, iv-375: mi parvero... tanti civettoni, molti
. cantoni, 617: 1 giornalisti parvero come soverchiati dalla foltezza del tema.
tempo i veneti vetri e i fiorentini parvero a tale uopo soverchiamente foschi; e
dello stile cioè co 'l quale a me parvero scritte certe « canzonette assettatuzze e matte
in bronzo, in argento, che parvero alcune volte avere toccato il sommo dell'
.. ma a me... parvero gran cosa, quasi avessi trovato l'
di gesso e gli occhi che a fernando parvero sbarrati. -idolo di gesso
gesuite ', paste dolci di pistoia, parvero gustosissime « quanto sono disgustosi i gesuiti
non tutte e non in tutto mi parvero osservate le forme legali. fogazzaro,
nostro tempo, e anche di quelle che parvero grandi ai nostri padri. tutta la
: erano cartelli sospesi in aria che parvero meravigliosi allora, sul principio, ormai
minacciosa marea, stette minuti che gli parvero ore. pirandello, 6-33: usciva.
,... scom parvero. -imboccare; percorrere sino alla
accompagnano i dolci adulterii mondani, gli parvero ridur l'amore una mescolanza insipida e
bandi, 131: i venticelli ci parvero imbalsamati d'inebrianti profumi. tarchetti,
poveri, nel decadere dei ricchi, parvero dapprima impinguare. 11. ant
, il rito del seppellimento non mi parvero se non una imposizione della consuetudine.
individui che per essere senza forma mi parvero tante figure: larve caminanti di giorno,
, con quelle ragioni che più loro parvero induttive, la loro intenzion gli scoprirono
contro i nazifascisti. alianello, 9: parvero... passi di bestia che
accompagnano i dolci adulterii mondani, gli parvero ridur l'amore una mescolanza insipida e immonda
misteri religiosi, arcani storici, mi parvero, con timore reverenziale, da lasciare,
udì, e quelle genti degne / parvero aver l'andar più interdetto, / fermandosi
sublime intrattenimento che i suoi amici non parvero più sì turbati né così afflitti.
invalida. gualdo priorato, 55: parvero tutte queste scuse al re poco sussistenti
ed ai suoi occhi acquosi quei tettimi parvero muoversi ai piedi del castello.
picene su 'l mare... mi parvero tante berrette d'impiegati che si levassero
: quelle gioie, in quel momento, parvero scaturire e fontanare sul lettuccio dal commisto
a lame, che alla prima vista ne parvero d'oro perché così ci dicevano,
due casa- rottiani, che peraltro mi parvero pieni di ottima erudizione e di buona
tempo, e anche di quelle che parvero grandi ai nostri padri. vittorini,
e modi di lingua [dell'ortis] parvero a'nuovi editori, e sono per
: nei primi tempi i littorani del tevere parvero aspri e ruvidi. cattaneo, ii-2-425
rurali, che, quando giunsero, parvero agli occhi del curato e dei contadini altrettanti
inglesi, appena che le colonie americane parvero capaci di ricevere quel tributo di malvagi
le mani: ora, le spalle gli parvero di squisita forma ed anche le braccia
in canzoni sì rozze e scompigliate che parvero più tosto un maneggiar di bidenti o
gadda, 6-207: le sue spalle parvero affilarsi, ischeletrirsi, quasi, nei
cavallo entro il volto che poi gli si parvero le margini del ferro e de'chiovi
sassoni,... martellati cosi, parvero pacificarsi, e si fecero battezzar molti
cionco o non fecero caso o le parvero mattie da ubbriacone. carducci, ii3-
peschi, bianche di susini, / parvero. d'annunzio, i-374: aprivano i
il brooke] diede delle ragioni che mi parvero convenientissime, quando tanti anni fa lessi
, 7-115: io sono il medio, parvero dire rumor e i suoi colleghi.
parti dell'universo, se per addietro parvero loro piccole, parranno da ora innanzi
peschi, bianche di susini, / parvero. saba, 4-44: i libri
anche al del lungo non tutti i metri parvero felicemente appropriati; e intendeva, credo
, gli abbracci di sua madre gli parvero mezzucci, artifici per privarlo di ogni libertà
da lui raccolta, che diceva e parvero carichi d'oro... tornato il
filugello. rezzonico, xxiii-252: mi parvero i velluti neri sì belli, che
orridi visacci che le stavano davanti le parvero confondersi e ondeggiare insieme in un mescùglio
si preparavano all'oscurità: vive le parvero le cose d'una loro muta, enigmatica
che ile molti onde sanza numero / parvero a lui più molli che de prima
dell'amore e della gelosia a me parvero molto squisiti ed eleganti, di gusto classico
accompagnano i dolci adulteri mondani, gli parvero ri- dur l'amore una mescolanza insipida
33 (565): le coperte gli parvero una montagna. le buttò via,
, 9-i-138: dardeggiava due occhiatacce che parvero saette e parole da mettere i brividi addosso
(565): le coperte gli parvero una montagna. le buttò via, e
i paesani si arrestarono cosi mutoli che parvero rane al sorger del giorno. tarchetti
tutte le consolazioni offerte agli uomini mi parvero sempre narcotici, alibi o ausiliari della
legislatori inglesi, appena le colonie americane parvero capaci di ricevere quel tributo di malvagi
l'olio; e allora i crostini parvero d'olio di fegato di merluzzo al
le nebbie teologiche e scolastiche, che parvero astrazioni. scarfoglio, 231: accade che
quante volte queste due negazioni di vita mi parvero congiunte come le punte estreme di un
in dar né mai risquotere, / parvero a quei saggissimi nomieri / il vero non
del moto, la teoria dell'universo parvero opere superiori ad ogni umanità.
, 305: i peschi del filare / parvero cirri d'umido mattino; / d'
9-i-138: dardeggiava due occhiatacce che parvero saette. verga, 4-226: la mamma
il mio animo che nulla poscia mi parvero... le statue che adornano le
cantoni, 410: tutte le donne parvero mutarsi di punto in bianco in altre
orridi visacci che le stavano davanti le parvero confondersi e ondeggiare insieme in un miscuglio
ombra cosima vide i suoi occhi che le parvero della stessa miracolosa luce. viani,
quegli orridi visacci che le stavano davanti le parvero confondersi e ondeggiare insieme in un mescuglio
indosso, / prodi guer- rier le parvero all'aspetto; / eh'erano ambeduo grandi
evasione; fornirono dei particolari che parvero precisi, emisero dei pareri che sembrarono
', paste dolci di pistoia, parvero gustosissime « quanto sono disgustosi i gesuiti
medesimi di goldoni, i cui lord parvero ad un valente critico altrettanti patri- ziotti
d'evasione; fornirono dei particolari che parvero precisi, emisero dei pareri che sembrarono
'vidi in gabbia due polli che mi parvero del pennàggio medesimo '. =
i mobili, la fiamma del camino, parvero divenuti loro i personaggi della scena.
lodi. carducci, iii-6-214: profanazione parvero le considerazioni sopra le rime del petrarca
suo comportamento come le sue intenzioni mi parvero ipocriti, meschini, mi misi sul
anno. nievo, 819: mi parvero un grazioso presente le ottantamila piastre che mi
e languido a un tempo, ci parvero una rivelazione e insieme una malattia.
1-182: liberali del proprio non mi parvero troppo, ma né anco costumano pigolarti attorno
[agricola], 260: queste linee parvero a quelli che la chiamarono pirene simili
, ii-618: le voci degli uomini gli parvero come un pispiglio lontano. bartolini,
palate. per qualche tempo le barche parvero sulla stessa linea. -pistola di
. gobetti, 1-i-955: gli industriali parvero costituire una banda misteriosa con nascoste funzioni
lunghe come quelle delle capre, mi parvero le creature più affrante che avessi mai
porcellana bianca sui pali / telegrafici mi parvero fiori. bartolini, 20-128: i
esaurito e le accoglienze del pubblico mi parvero addirittura entusiastiche. ma chi formava quel
stringe. bocchelli, 1-i-557: gli parvero già ubbriachi, benché bevessero a più
fra di quelli stessi che li secondavano parvero ripugnar molto e quasi inorridire ad una
vinti, i servi, quelli che parvero per paura muti, sono oggi, col
abili e rinomati nelle arti che poi parvero proprie del talento italiano, dico eziandio in
udì, e quelle genti degne / parvero aver l'andar più interdetto, / fermandosi
borgese, 6-93: da principio mi parvero foglie novelle gialloverdine le foglie autunnali /
b. del bene, 1-129: parvero cose per prodigio avvenute nei nostri ceretani
testo. carducci, iii-6-214: profanazione parvero le 'considerazioni sopra le rime del
che accompagnano i dolci adulteri mondani gli parvero ridur l'amore una mescolanza insipida e immonda
tre ore di combattimento, le sorti parvero volgere in lor favore. idem,
dimorai tre giorni, i quali mi parvero altretanti anni per cagione dei pulci che ve
centro. algarotti, 1-iii-302: già parvero cose pur troppo secche quelle strade,
a cui friggeva la nebbia, gli parvero più belle del sole puro che aveva
del predicare. siri, x-248: parvero [al viceré] queste domande ridicolose e
533: quei brulicanti [insetti] gli parvero maestri d'ascia e calafati in cantiere
quotizzata, l'altra no; e mi parvero due mondi opposti. quotizzazióne
cori. tutti i silenzi della luna parvero rabbrividirne. 3. avere un
romana e l'orientale erano, o mi parvero, ospizi sovracca richi di
di narrare soltanto quelle cose che mi parvero degne di giungere a pubblica cognizione.
, 4-947: le lagnanze... parvero molto noiose al senato, che si
i rapporti stretti con mio marito mi parvero un'offesa fatta a te. de marchi
un corinzio di cui le colonne mi parvero non troppo bene rastremate verso il capitello.
xvi-80: le risposte del principe mi parvero fredde, se pure ho potuto interpretarle,
alla carducci, realisti alla verga, parvero dei 'contorsionnaires 'sfiatati e impudichi
recisi i primi terzetti, che mi parvero individuar troppo la persona contro cui fu
stimammo opportuni. campailla, 13-16: parvero allora, in casto amplesso e santo /
, 4-289: le voci... parvero tacersi, almeno quella di malachia perinotti
con una generosità, una franchezza, che parvero un po'ridicole ai colleghi. moravia
il regno del terrore... parvero aver voluto reintrodurre nel mondo moderno le
5-62: alle riarse labbra dei trafelati parvero buone le pozzanghere dove venivano a sguazzarvi
croce, iii-27-336: le sorti della polonia parvero irrimediabili e la sua ricomposizione nazionale cessò
voce s'infervoravano così che le donne parvero menare proprio una ridda frenetica. g
. foscolo, vi-652: le armi difensive parvero inutili da che non resistevano alle artiglierie
le giostre scolastiche dei vocaboli allineati vi parvero ludibri delle vere battaglie combattute nel nome
li ardori e le cupidigie della giovinezza parvero ridestarsi d'un tratto nel sangue di lui
sul braccio teso i galloni, che parvero un brevett, una potente di guida
udì, e quelle genti degne / parvero aver l'andar più interdetto, / fermandosi
serenità. sbarbaro, 5-102: mi parvero due passeri che si rincorressero per i rami
senza consorte, i quali certo mi parvero un dì, e i dieci di matrimonio
... forse appunto per ciò parvero a filippo ripetizioni artificiali di cose altra
erano anche due bicchieri. a emilio parvero sporchi: non disse niente, cercò
pascoli, 163: poi le stoviglie parvero fra loro / rissare nel silenzio mattutino
antigono attendiam lucini, 4-46: parvero [le 'laudi']... un'
somigliavano a ruggiti, e gemiti che parvero rantoli di agonia. 8.
proprie di quel paese... mi parvero assai più belle che buone,.
occhi ridenti si circondarono di rughe e parvero appassirsi come due fiori di genziana.
rurali, che, quando giunsero, parvero agli occhi del curato e dei contadini
proprie di quel paese... mi parvero assai più belle che buone,.
sabbia da lui raccolta che diceva e parvero carichi d'oro... tornato il
i8, 592: nei giorni che più parvero minacciosi una sola fu la vostra
alla venuta di len col caffè mi parvero scolorati e li rifeci. se anch'io
attorno a cui friggeva la nebbia, gli parvero più belle del sole puro che aveva
che prima mi pareano squisite, mi parvero schifis- sime. mamiani, 3-277:
schizzettatoli di petrolio spregiatissimi com parvero tutti ornati di ottime carabine a npetizione.
, sciocchezze.. ma allora mi parvero irreparabili. non capii la sua situazione
buone, scusa, cara vìolet, mi parvero sempre un po'sciocchine. gozzano
gonfia e smaniante dietroi contorcimenti quasi spirali che parvero un giorno il sommo dell'arte nell'
massaia, udendo queste parole che le parvero scoccate dalla bocca del demonio, si fece
a scolpare arrigo de'supplizi che allora parvero sì atroci in germania, in francia
in canzoni sì rozze e scompigliate che parvero più tosto un maneggiar di bidenti o un
da vicino e i suoi occhi mi parvero straordinariamente scorati. 3. deluso
un corintio di cui le colonne mi parvero non troppo bene rastremate verso il capitello.
fra di quelli stessi che li secondavano parvero ripugnar molto e quasi inorridire ad una cosa
relazioni di verità che per molti secoli parvero segregate. 8. secreto dall'
primo entrare in firenze... mi parvero gallerie le sue strade selciate di pietra
egli cadde in uno stato semistuporoso e parvero arrestarsi i psicomotori. = comp
fossa, il rito del seppellimento non mi parvero se non una impostazione della consuetudine.
: sinuosamente, tortuosamentorno al dramma moderno parvero... goffamente serpentesche al marchese
le sale che traversammo non mi parvero particolarmente sontuose; con modesti pavimen
colline picenesu t mare... mi parvero tante berrette d'impiegati che si levassero
costume, la pietà depravata punto non parvero differenti e vi si aggiunsero a nuovo danno
un flutto di parole che non gli parvero nemmeno sue gli sgorgò fervido, impetuoso
5-62: alle riarse labbra dei trafelati parvero buone le pozzanghere dove venivano a sguazzarsi
e gli spasmi del conte leoni parvero miracoli nuovi di affetti, di concetti,
smaniante dietro i contorcimenti quasi spirali che parvero un giorno il sommo dell'arte nell'
. pesanti, calme, sicure, mi parvero crescere ad ogni passo, avanguardia di
larghi intervalli, lungo le nostre contrade, parvero sommergere il mondo in un mare di
tanta maestria che i tiri di tutti parvero uno scoppio solo. -con uso impers
. croce, iv-12-397: sentimenti che mi parvero effetti di una esagerata paura o sospettosità
, 1-iv-146: a tutti i cavalieri parvero [i patti] soverchi e non degni
spartamente fuoro negli altri santi, in costui parvero adunati. 2. in ordine
il concetto di libertà politica subiva un duro parvero spediti per mettersi nel navilio. manzoni,
che, per essere senza forma, mi parvero tante figure, larve caminanti di giorno
, 6-127: le costituzioni di questi re parvero, per quanto a noi spetta,
d'ombre. arpino, 9-132: tutti parvero scossi da una diversa attenzione, tranne
te dietro i contorcimenti quasi spirali che parvero un giorno il sommo dell'arte nell'
analogie e dei loro rapporti, onde parvero insuperabili i nostri uomini statuali. -proprio
davvero stavolta, negli occhi, che le parvero guardar lontano da lei, persi in
, 5-79: tutte le strade che parvero opposte nelle opere del tempo si vedono ora
danubbio. bembo, iii-399: mi parvero a forte subbio quegli argomenti avolti e
suoi doni, molti e svariati, che parvero gratissimi. solcaratteri molteplici, che non
pallavxcino, 6-1-271: tutte queste allegrezze parvero tepide in paragone della germania: la
uno a cui le due surriferite sentenze parvero tutt'altro cne assiomi, e osò provocar
tuoi terreni / talmente amati che immortali parvero, / luce. -con l'
porcellana bianca sui pali / telegrafici mi parvero fiori. g. morselli, 5-75:
il ricci alcune altre dottrine, che parvero e temerarie ed alla santa sede ingiuriose
terzettate sparate a un punto stesso, che parvero una sola, fecero quattro finestre nel
recisi i primi terzetti, che mi parvero individuar troppo la persona contro cui fu scritto
ed ai suoi occhi acquosi quei tettimi parvero muoversi ai piedi del castello.
sicché i tormenti dello inferno di dante ci parvero fievoli immaginazioni a confronto di queste verità
marini, 70: degni di maraviglia parvero a formidauro gli uditi accidenti, ma
tutti i peli grigi della barba ispida parvero trasalire. guglielminetti, 1-70: ancor
alquanto la trasfigurassero, pur le fattezze gli parvero quelle. de amicis, ii-180:
neglette e trasposte; onde molti fatti parvero cause d'altri fatti, i quali
quelli della giovane signora che a lui parvero vieppiù lucenti per le lagrime trattenute.
a mensa dicendo cose che ai suoi compagni parvero false o cattive. morante, 4-402
con sospetto trepido i mutamenti politici che parvero turbolenti operati da giuseppe ii nel pacifico
le quali sotto il poetico velame mi parvero comprender tanto di vera filosofia. g.
). fagiuoli, v-13: nomi parvero tutti, e goffi e vani / ma
grande ignoranza. bonsanti, 4-437: parvero sufficiente motivo a giovanni borghini dello stato
quanto. cesari, ii-586: le persecuzioni parvero veramente dover dare la volta alla chiesa
, armi e berretti, e gli parvero già ubbriachi. montale, 5-52: t'
con un'arte e uno stile che ci parvero quelli delle epoche antichissime.
avvicinai a zurigo alcuni fabiani, e mi parvero quello che sono. fabiòc,