di lui, e al tempo debito partorìo. arrighetto, 224: sia maledetto il
ii-372: anna, venuto il tempo, partorìo un pezo di carne, e al
che due [capretti] a un corpo partorìo. -perdere corpo e beni: perdere
salvini, 13-41: essa impregnata ecate partorìo, / cui sor tutto onorò giove
riscaldò per gli caldi del sole, partorìo maniere sanza numero, in parte ri-
, 13-15: poscia col ciel giaciuta, partorìo / l'oceàn, che profondo tonde
. / poscia col ciel giaciuta, partorìo / l'ocean, che profondo tonde
a'minor nostri / quante e quai partorìo lagrime amare! parini, 470: quanti
. villani, 8-35: al tempo debito partorìo, come piacque a dio, la
[idra di lema] la chimera partorìo, / che sbuffa orrendo fuoco. zucchelli
ch'han l'ampio cielo, / partorìo, coricatasi di sotto / a isperione in