vedevasi colei che senti guai / ercule partorendo, e dopo lei / isifile dolente affigurai
ingravida di se stessa, e va partorendo successivamente una sempre nuova se stessa.
lor parto più di cinque mesi, partorendo per il più dentro al termine di
siena avanti alla porta romana un cavalluccio partorendo alla presenza di gran popoli, morì
un duca concepette di fornicazione e, partorendo il figliuolo, infamonne uno santo diacono
, cascante. ramusio, iii-51: partorendo, le tette s'infiappiscono. =
: le mondane spose / portando e partorendo son penose; / per molti modi poi
aggiongerò io la quarta dell'infamia, partorendo ben spesso questa non meno che l'
, che non depongono uova, partorendo piccoli allo stadio di ninfa, e
). che partorisce; che sta partorendo o è prossima al parto (una donna
nuova prova d'indisciplina che dette mary partorendo una giulia invece di un giulio.
di giove per voler saturnio eterno / partorendo. 2. milit. disus
, con bellissimo posato in profilo, partorendo dal suo corpo l'invidia, femina magra
marinetti, 2-i-479: il mare mi rispose partorendo motoscafi veloci simili a ferri da stirare
bene; oggi l'hanno acquistato; partorendo poi la sora 'ricercatoria'. per es
. -liberare il ventre dal feto partorendo. g. p. zanotti,
qualsiasi situazione con un apporto eccezionale: partorendo una formula o dei meccanismi o delle monete
sua ramiculi una tortura, la quale, partorendo il ramo, si viene a biforcare
suoi dolori, egli, ella partorendo, le concedette una figliuola non variante