/ che gravida disperse ed abortivi / partorì duo gemelli intempestivi. gioberti, ii-46
tempo del suo parturire; e lei partorì uno figliuolo. petrarca, 365-8:
bibbia], 814: ed ella partorì il suo figliuolo primogenito, e lo fasciò
contessa margarita in irlanda... partorì 366 figliuoli in un parto tutti vivi
3-42: la donna... partorì un fanciullo, il quale era stato tanto
e nel primo parto binò, o vero partorì due a un corpo sani e salvi
ritratto, onde ne nacque che ingravidandosi partorì un figliuolo di fattezze singolari, e
bandéllo, 1-59 (i-653): partorì margarita al tempo suo ed ebbe una
. calcolétto. redi, 16-viii-335: partorì un calcoletto grosso e due altri de'
contaminò, che lo fece matto, e partorì tanti errori, che, tornato in
madre, e 'l dì ch'ella mi partorì, e 'l dì ch'io cominciai
quanto se ne cinse il ventre, partorì il presente bambino, che fu il nostro
i rami intreccian. monti, x-2-146: partorì l'insidie il pianto, / la
postumo, il quale lavinia... partorì dopo la morte d'enea in una
fanciullo visibile, come la madre il partorì. boccaccio, dee., 1-1
madre, e 'l dì ch'ella mi partorì, e 'l dì ch'io cominciai
in casa sì fatto gentiluomo, onde partorì sì brave cose. fagiuoli, 3-4-22
confitto in casa sì fatto gentiluomo, onde partorì sì brave cose. fiacchi, 197
la sua moglie, ed ella concepette e partorì cain. f. f. frugoni
, che lo fece matto, e partorì tanti errori, che, tornato in
quanto se ne cinse il ventre, partorì di presente il bambino, che fu il
, i-109: livia... partorì due maschi. della qual cosa..
una volta, senza impedimento alcuno, partorì la sua noce, e così aprendosi il
era ima volta una regina, la quale partorì un figliuolo cori brutto e cori male
, e 'l dì ch'ella mi partorì, e 'l dì ch'io cominciai a
animoso alcide, / cor di leone, partorì. monti, 7-280: ettore,
umana forma / di bellissima madre, / partorì l'alma dea che cipro onora;
la colomba deargentata facendo il nido, partorì un collegio di vergini a gesù cristo.
, i-229: al tempo debito la donna partorì due figliuoli maschi, et il viceré
, d'una nobile donna, la quale partorì a bene, e rimasa grossa,
cavalier sì forte, / ch'almena partorì del sommo giove, / la peggiorata sua
misura, / al cui scettro natura / partorì fuor del mondo un mondo intero,
/ che gravida disperse ed abortivi / partorì duo gemelli intempestivi. s. borghini
, iv-71: sollecitata da fierissime doglie, partorì non molto distante un figlio maschio.
. carducci, iii-23-152: la madre lo partorì senza quasi sentir dolore, e il
dalle doglie, si abbatté sugli scalini e partorì nella strada. pirandello, 5-318:
[bibbia], 1-36: rachel partorì, ed ebbe un duro parto.
/ che gravida disperse ed abortivi / partorì duo gemelli intempestivi. alfieri, 1-592
sua. la quale ingravidò, e partorì uno figliuolo; e vedendolo lui maschio
donna sua; la quale concepì e partorì uno figliuolo. g. bentivoglio,
... lo fece matto, e partorì tanti errori, che tornato in sé
, la battezzò, ed ella immantinente partorì e fu salva. l'evidenza del
, a un medesimo fare concepette e partorì canisso. rajberti, 2-57: ma io
moglie di eneo re di calidonia, partorì meleagro, le tre fate, cioè
poeti di quella reina pasife, che partorì il minotauro, che era mezzo uomo
e colle sue licenze e vanità teologiche partorì il giansenismo. non vi ha figliazione storica
cui del tartaro negli ascosi fondi megera furia partorì dal ventre. varano, 155:
forma / di bellissima madre, / partorì l'alma dea che cipro onora.
/ che gravida disperse ed abortivi / partorì duo gemelli intempestivi. redi, 16-v-385
caporali, i-121: a cui poscia ella partorì un bel putto, / per censo
mannelli, 1-15: avvenne che una cavalla partorì una lepre: questo animale fuggitivo significò
: quando questa regina altea... partorì meleagro, le tre fate, cioè
la voluttà ingravidò e al tempo debito partorì due gemelli. abati, 23:
, così la donna nostra produsse e partorì cristo sanza nulla corruzione e lordura di
sacchetti, vi-70: non so se febo partorì costei / quando da giove fu mostrato
davanzali, i-109: livia... partorì due maschi. della qual cosa rara
overo dossi,... i partorì lontre, i goloni vergati di nero e
della sua gravidanza, avvenne che ella partorì uno fanciullo masculo. leone ebreo,
reina gravida; e una figliuola femmina partorì. luca pulci, 1-4: deh
, viii-2-108: di lui concepette e poi partorì una creatura, la quale era mezzo
la ricci passò a bergamo, dove partorì una fanciulla che fu tenuta al battesimo
scorge questa virtù, ch'a lei partorì tanto bene, si sente per così dire
pref.: questa inaspettata vicenda non partorì alterazione alcuna nel di lui cuore,.
interiore... in secoli rozzi partorì non di rado e incolpabilmente cotali eccessi
ebbe nome; la quale incontanente poi che partorì quella, morì. caro, i-299
increscendole, quando venne in belem che partorì cristo. = deriv. dal lat
dell'èrebo consorte eterna notte / l'angoscia partorì, l'in- sidie il pianto /
, li-2-365: il testamento del re partorì influenze maligne sopra il radiare di quel
dopo questi l'alba mattutina / fosforo partorì, e le lucenti / stelle, onde
con lei e ingravidolla, ed essa poi partorì un figliuolo, il quale fu chiamato
e tornati a firenze ingrossò e poi partorì uno figliuolo maschio. ariosto, 20-32
divino amplesso, / ella fu pregna e partorì la schiatta / dei futuri giganti.
14-37: gravida disperse ed abortivi / partorì duo gemelli intempestivi. tesauro, 5-285:
ed in una confusione grandissima, che partorì infinite dispute vane ed inutili. rajberti
, xi-37: dopo quel figlio, partorì pure una bambina; caso straordinario in
4 lingua latina ', e morendo partorì la * lingua italiana 'sua matricida,
sembrano affumicate. redi, 16-iii-62: partorì non undici scorpioncini... ma bensì
assenzio. cavalca, 16-2-314: partorì un figliuolo maschio, e poiché fu levato
. bibbia volgar., i-36: partorì a caino uno fratello, cioè abello,
. machiavelli, 1-i-215: quali scandoli partorì in roma la legge agraria. genovesi,
, che lo fece matto, e partorì tanti errori, che, tornato in sé
un fenile. d'annunzio, iv-2-224: partorì di notte. gridava fra gli spasimi
i tesori sì cari, / che partorì l'impudicizia antica, / qual indica
gioberti, 12-ii-147: questo spensierato ardimento partorì... l'idealismo, il
solletico », ecc.: la partorì un figliolo macicano. = etimo
tosto si ingravidò, e a suo tempo partorì un maschio, ma sì picciolo e
. gadda, 17-66: più d'una partorì nella terra, come una belva,
da altri fuorché da achille, cui partorì madre immortale. niccolini, iii-41:
gregorio magno volgar., 1-132: partorì il figlio suo primogenito e lo fasciò
. idem, 13-31: questa partorì un'altro smisurato / mostro ed orrendo
: gino mio, l'ingegno umano / partorì cose stupende / quando l'uomo ebbe
affonde. ariosto, 31-31: mi partorì costanza ne le estreme / ripe del
, come la detta maddalena mia donna partorì. canti carnascialeschi, 1-49: che
antichissima leggenda, la vestale rea silvia partorì romolo e remo dopo essere stata fecondata
della sua gravidanza, avvenne che ella partorì uno fanciullo mascolo. sanudo, li-443
moglie di corito re, gli partorì tre figliuoli, dardano e isaio e
, 4-ii-520: l'ingegno umano / partorì cose stupende, / quando l'uomo
salvini, 13-38: a creo euribia partorì, con esso / in amor mescolata
metà valore. salvini, 13-30: partorì un'altro smisurato / mostro,..
tesauro, 3-344: l'estrema miseria partorì misericordia e la discordia fu mezzana della
. guido da pisa, 1-172: partorì [pasife] uno figlio mezzo uomo
/ e la giornata, i quai partorì pregna / dell'èrebo con lui in amor
(426): non molto stante partorì un bel figliol maschio; la qual
più moltisensi è la 'divina commedia'che partorì tutte le lettere seguenti, perché ne
quel dì / quando la vacca mora partorì. salvini, 16-265: di tutti a
e mortificazion di vita, in costei partorì sfacciataggine e fuoco di libidine. belli,
, iv-330: una cagnola... partorì un figlio con due teste e sei
gioberti, 12-ii-147: questo spensierato ardimento partorì il psicologismo e il sensismo...
quel viso. candido, 165: partorì questa mutanza negli animi de'scolari occulto
senz'affanno / lo [mecenate] partorì. 10. formazione di un'
per molti dì nelle paterne case; / partorì un figlio al fine alla nascosa.
. gioberti, 1-v-432: la debolezza partorì l'anarchia, l'anarchia necessitò il
figliuolo uccida la madre, la quale il partorì con tanto dolore e nutricò con tanta
natura, impregnata da l'abuso, / partorì poscia certi effetti muti, / che
: la fede nello stato di natura gli partorì nel cervello slavo una sorta di nirvana
nomata laura. siri, xii-935: partorì [la regina] un altro figliuolo maschio
e lavinia gravida, la quale poi partorì uno figliuolo, nome silvio.
codice, e che pur non ostante partorì discordie fra gli editori, trovasi nella
dee., 3-9 (1-iv-330): partorì due figliuoli maschi simi- gliantissimi al padre
9-viii-212: una tal infiammazione che gli partorì lo spasimo e dipoi una grande e pericolosa
sacchetti, vi-70: non so se febo partorì costei / quando da giove fu mostrato
il comporre la vita di colei che partorì virginalmente cristo me lo concedesse.
sai ch'essendo io censore, una figliuola partorì di suo padre e una madre del
. caporali, i-121: poscia ella partorì un bel putto, / per censo e
... in sei mesi lo partorì. redi, 16-vi-190: oltre queste tre
in sul parto e sanza nessuno dolore partorì. g. morelli, 199:
partoriente, inperciò che sopra lo loco dove partorì la vergine maria era la palma d'
moglie di michele levantino ebreo, sabbato partorì tre figliuole, una delle quali morì subito
422: virgilio! o tu, cui partorì la madre / nei campi, al
signore. fiamma, 1-266: non partorì l'elemento della terra il salvatore:
elemento della terra il salvatore: lo partorì maria. -con riferimento a personaggi
che ponto si noma, / ondoso partorì e furibondo, / e partorillo senza il
orava al rege apollo, / cui partorì la dea ch'ha d'or le chiome
, 88: apresso damio una femina partorì un puto senza otchi, senza brazi,
tuo figliuolo ascanio, il quale ti partorì creusa quando e'fioriva troia? caporali
beccatoi esca, / a cui poscia ella partorì un bel putto, / per censo
questo è il reo che portò e partorì un nerone. -con metonimia.
sai eh'essendo io censore, una figliuola partorì di suo padre e una madre del
, 1-5: la terra... partorì gli animali che aveva dentro, cioè
di cinque che vi andammo, a due partorì la morte, a due infirmità mortali
cercuito dell'italia gentile... non partorì giamai alcuna altra madamma né imperadrice o
la fede nello stato di natura gli partorì nel cervello slavo una sorta di nirvana
... occupando la repubblica, partorì il romano imperio. periodici popolari,
l'animosità profonda ma circospetta e politica partorì nel boccalini un tacito, travestito,
di... di... partorì... là, partorizioni,
, al di lei orecchie pervenuto, partorì nel pavido suo cuore non mediocre spavento.
cinque che vi andammo, a due partorì la morte, a due infirmità mortali
'india perlifica assicura / che mai ne partorì di tal fazione [di perle].
chiaramente, dopo questa primiera giostra ella le partorì un bellissimo bambino. 4.
. lomazzi, 412: latona partorì... /... /
, 1-5: la terra... partorì gli animali che aveva dentro, cioè
, l'anno di nostra salute 1269 partorì nel paese di cracovia trentasei figliuoli a un
avventura più pernicioso e di maggior durata partorì e provò l'italia, quanto le funeste
carducci, ii-3-331: mia moglie mi partorì un'altra bambina, la quale ora col
di sua madre pura, / che vergin partorì tanto portato. ottonelli, 282:
barberino, iii-220: io rimasi gravida e partorì questi due fanciulli a uno portato:
maria, graziosa sanza peccato, portò e partorì il nostro signore iddio cristo benedetto nelle
. m. adriani, 1-6: partorì etra un figliuolo e fu nominato teseo
pregna di quella pregnezza della quale ella partorì paris, le parve una notte nel
amplesso, / ella fu pregna e partorì la schiatta / dei futuri giganti.
e la capanna de'pastori là dove ella partorì gesù cristo. f f
con sommo e pubblico e privato gaudio partorì. panigarola, 1-119: gran risguardo deve
a quella diva / ch'il gran foino partorì discalza. -vedere qualche cosa nella
la capanna de'pastori, là dove ella partorì gesù cristo. s. caterina da
, 8-1-450: tirane... partorì due figliuoli ad un corpo, che furono
con sommo e pubblico e privato gaudio partorì. brusoni, 428: in esecuzione della
ialmeno, figli di marte, cui partorì astioche in casa di attore figlio di
: nel mese di dicembre prossimo passato partorì felicemente un figlio maschio, senza però che
quella fu la vergine pulzella, / che partorì quel frutto beneditto / che fé nostra
si fuggì in erminia al re erminione e partorì questo animale e morì di dolore nel
io la ingravidai; la quale mi partorì una filiuola a ^ dì sette di
migliorina, villica di anni 25, partorì quattro bambini sani e ben formati, che
lino, / quando la madre il partorì. raggomitolare (ant. raggumitolare)
rasco. lomazzi, 412: latona partorì con gran dolori, / tra pettin,
gli lavava i panni, concepette e partorì figliuolo. = comp. di
castelvetro, 8-1-459: tirone... partorì due figliuoli ad un corpo, che
i-36: riconcepette èva... e partorì a caino uno fratello, cioè abello
rimaritata al duca di suffolk, al quale partorì due figliuole. de'mori, 150
medesima fenditura dond'ella ascoltava... partorì nel pavido suo cuore non mediocre spavento
e in quello luogo la vergine maria partorì iesù cristo. boccaccio, 1-i-195: il
: la quale risposta... non partorì... rottura di guerra.
te il negro mare o il fianco / partorì delle mpi, e tu rinserri /
tempio, da colei nominato che vergine partorì. 4. che determina in
natura, impregnata da l'abuso, / partorì poscia certi effetti muti, / che
171: noi sapevamo che lupo mai partorì agnello; e però di costui [
, iv-60: quando ella [costanza] partorì, perché non si stimasse il parto
confitto in casa sì fatto gentiluomo, onde partorì sì brave cose. peroché se il
. buonarroti il giovane, i-443: partorì di se stessa, come addiviene di
a scintilla, simon samaritano, che partorì poi tante facie e terra il frutto,
del signor lucio che un mese / fa partorì; dopo cavar la macchia / alla
i-1-365: non mai alcuna madre concepì e partorì figliuolo senza scolorire il candore della integrità
-scorpioncino. redi, 16-iii-62: partorì non undici scorpioncini..., ma
suoi frutti e il psicologismo di cartesio partorì in pochi lustri il panteismo, il
delle due milze et al tempo suo partorì un bel bambino. 49. tr
passò col re agramante, / che partorì del seme di ruggiero / la disperata figlia
ch'essendo io censore, una figliuola partorì di suo padre e una madre del
mortifica- zion di vita, in costei partorì sfacciataggine e fuoco di libidine. del
poche ore di dolori fortemente sostenuti, partorì una bambina, che prese possesso del
dee., 3-9 (1-iv-330): partorì [la contessa] due figliuoli maschi
partorire e da quelle teneramente aiutata, partorì un bel figliuolo maschio e al padre somigliantissimo
alla favola di esopo della montagna che partorì un topolino). caro, 12-ii-169
dopo poche ore di dolori fortemente sostenuti, partorì una bambina, che prese possesso del
pugna, ma non perciò mia madre partorì neppur in me un figlio del tutto imbelle
totale del mercato. gente / la terra partorì spontaneamente. galileo, 3-1-39: le par
, poiché in meno di dieci anni gli partorì sei figliuoli. 3. non
e doni, 3-90: s'impregnò e partorì poi un bestione, mezzo uomo e
10-4 (1-iv-871): non molto stante partorì un bel figliuol maschio. pulci,
intenti soi (per mia fede) partorì e essequì sì stupendamente il petrarca. c
avvenne che la donna rimase gravida e partorì questo figliolo, e ciascuno di essi
c. campana, iv-61: quando ella partorì, perché non si stimasse il parto
biondi, i-iii- 2: lo partorì contrafatto: sì che dove i fratelli furono
scranna, sulla quale la regina lanfusa partorì ferraù. manzoni, pr. sp.
- anche sostant. intorno, che partorì un grandissimo scandalo. g. gozzi,
mare deserto; si unì a urano e partorì i titani e le titanesse, tre
, 10-65: alla fine la montagna partorì un piccol topo, che cagionò ridicolose
bambino / diede alla luce, cioè partorì / un figlio maschio, o vogliam dir
, come piacque al criatore, la reina partorì uno molto bello figliuolo maschio. n
essecranda scintilla, simon samaritano, che partorì poi tante facie e fiamme e incendi
iii-214: valeria, morto che fu, partorì una figlioletta nominata postuma, nome usato
purificare come l'altre donne, perché non partorì per usa d'uomo. libro
rimaritata al duca di suffolk, al quale partorì due figliuole. manzoni, pr.
il comporre la vita di colei che partorì virginalmente cristo me lo concedesse.
. conti, 308: niuna madre partorì la dea, / ma il vertice di
essendo sacerdotessa di marte fu ingravidata e partorì romo e remo, che per vezi diminutivamente
straparola, 3-4: doralice un bellissimo bambino partorì, il quale vezzosamente in molte delicatezze
ch'essendo io censore, una figliuola partorì di suo padre e una madre del
di 11 feti scelse l'embrioriduzione e partorì quattro neonati. a roma, nel '71
che pure in egitto una donna ne partorì sette in un parto, e per questo