assai si dilatano hanno li angoli delle partizione, che separano le loro ramificazioni, tanto
, e tal somma produce nella sua partizione come nella multiplicazione, e nel suo
, sm. arald. nei blasoni, partizione costituita da file di rettangoli di due
nasconde. baldelli, 5-292: la partizione... debbe esser chiara, aperta
. attraversato da banda. -sostant. partizione dello scudo o blasone in bande di
reclamasse il suo, non resterebbe nella sua partizione qualche battuta di proprio. mazzini,
. e sm. arald. convenevole partizione composta da dieci o più fasce di due
rapido e il viso buzzo ne incominciavano la partizione per mezzo di un filo. idem
città tumultuose. 12. ciascuna partizione del contenuto di un libro, di
confonde. 2. per estens. partizione, sezione, classe in cui sono
e alla semplicità la giusta e proporzionata partizione della materia. d'annunzio, iv-1-24
cassa, i colonelli.. partizione verticale di una pagina. nstruzioni
scudo troncato la cui linea di partizione è for mata da merli
negli uffizii pubblici credono di dire 1 partizione, ripartimento, ripartizione '..
e alla semplicità la giusta e proporzionata partizione della materia. 6. mettere
capriolo, da una pezza, da una partizione. = comp. da contra e
ecc., come vedrai dalla partizione. = comp. da contro
cotissato, sm. arald. convenevole partizione costituita da dieci o più cotisse di
a fargli capire le regole e la partizione della seconda declinazione greca. jovine,
tutti in paradiso, hanno sentito che questa partizione assoluta era deficiente, ed hanno creato
sono sei (exordio, narrazione, partizione, confirmazione, riprensione, conclusione).
degli diagonii del plinto incruciati, delle sei partizione una meno constava delle ascendente linee.
filosofica e dedumela offre esempio già la partizione aristotelica delle virtù in dianoetiche ed etiche
sono sei: esordio, narrazione, partizione, confermazione, riprensione e conclusione.
croce, iii-9-54: più tardi raccomandava una partizione dicotomica della poesia, in epos e
assai si dilatano hanno li angoli delle partizione, che separano le loro ramificazioni,
mutatis verbis ', sinonimi della famigerata partizione o dilacerazione dell'arte in classica e
più persone (secondo un'equa ri- partizione); offrire, elargire in dono,
e alla semplicità la giusta e proporzionata partizione della materia. = voce dotta
veleggiature di nebbioline. -retor. partizione che l'oratore fa del proprio discorso
medesimo nome (si distingue perciò dalla partizione, che è scomposizione di un tutto
area di diffusione. -anche: grande partizione della natura. cesarotti, i-303:
figura di due semicirculi e una interposita partizione egregiamente era incisa. sotto la quale
aequus 4 uguale ') e da partizione (v.); cfr. fr
nove pezzi a smalti alternati, ossia partizione risultante da un partito di due e
eutropio (364) che finisce con la partizione dell'impero in orientale e occidentale.
ducci, ii-1-91: non sarebbe seguita la partizione eude monologica che si fa
, di libro o d'altra simile partizione. 4. che riguarda lo
egli humboldt stabilisce... la partizione delle possibili forme delle lingue in flessionali
'), sempre sul modulo della partizione melodica; la terminologia di * fronte
pirandello, 6-463: le regole e là partizione della seconda declinazione greca. bocchelli,
, iv-136: non ti garba la partizione? ebbene, non ci dobbiamo guastare
si è pur costruito un muro di partizione. -perimetro verticale del proscenio.
loro errori in più parti, allora tale partizione sarà implicata. g. capponi,
carducci, iii- 12-69: con la partizione e lo sminuzzamento all'infinito dei carichi
, giovasse come nuova empirica e pratica partizione dell'insegnamento universitario. 2.
in modo che i due smalti della partizione si incastrino l'uno nell'altro (con
araldica spagnola, la cui linea di partizione verticale è, inferiormente, sdoppiata a
analisi e non di sintesi, di partizione e non di cumulazione. intrecciare (
stesso rapporto si ritrova nell'altra famosa partizione della poesia in classica e romantica,
degli diagonii del plintho incruciati, delle sei partizione una meno constava delle ascendente linee.
e dedur- nela offre esempio già la partizione aristotelica delle virtù in dianoetiche ed etiche
retor. stile, genere medio: nella partizione classica degli stili letterari, quello compreso
. 7. retor. nella partizione classica dei generi letterari, che è
retor. procedimento consistente in una dettagliata partizione e in un'accurata descrizione dell'argomento
da linee dentei-, late (una partizione, una pezza, uno scudo).
miomerìa, sf. fisiol. partizione del sistema muscolare volontario in corrispondenza con
in lei diversità essenziale separabile, né partizione dimensionaria né diviso numero, come fa
del tronco, le zampe linea di partizione orizzontale o diagonale o dalla punta dello
i criteri dell'antropologia moderna, tale partizione corrisponde al ramo dei negroidi) '
insieme dei gruppi etnici che configurano tale partizione razziale. r. biasutti,
b. croce, ii-1-431: ogni partizione, che si tragga da un criterio
. -con numero: secondo una partizione numerica, per enumerazione. dante
(talora con apertura architravata, ri- partizione interna in camere, 203 piani, scale
poscia passaggio al caso, noi altra partizione in nostra lingua non faremo giammai che
lo stesso lato (determinato con qualsivoglia partizione). -in partic.: nel linguaggio
fr. colonna, 2-349: omni partizione cum armoniata sortizione era di vari e
iii-9-54: raccomandava [hamann] una partizione dicotomica della poesia... « dicotomia
.. questo segno indica una certa partizione del discorso scritto o stampato. tommaseo
suddiviso un capitolo o una più ampia partizione di un'opera o di uno scritto
ecc.). -anche: la partizione stessa, per lo più alquanto breve,
solo paragrafo raccolti. -per estens. partizione di un discorso. de pisis,
cioè l'esordio, la narrazione, la partizione, l'adduzione di prove, la
suff. partezóne, v. partizione. parti, v.
. partigióne1, v. partizione. partigióne2 (partisgióne)
, rettor., 151-23: è partizione quando il paniere à narrato e contato
partisgióne2 e partissóne, v. partizione. partita1 (ant.
. -che opera con rigore la partizione della materia della sua opera.
sf. divisione, spartizione, ri- partizione in parti (uguali o disuguali) di
leonardo, 2-392: la più perfetta partizione di circolo è quella del resolver e
ordine che hanno i pianeti ne la partizione de'dodici segni per le case loro.
all'uomo per vivere felice che la partizione e la proprietà. tommaseo, 1-378:
, i-276: se avesse luogo questa partizione degli averi, non essendovi più ricchi
1543 quattro edizioni. -carta della partizione: l'atto ufficiale che ne registra
s. vm. -trattato di partizione: stipulato per regolare la spartizione di
, iii 7-68: la partizione e lo sminuzzamento all'infinito del potere
l'altro genere è mescolato. di quella partizione il primiero autore è platone. f
casini, iii-2: questa è la partizione dell'argomento e insieme insieme la divisione
terrò quest'ordine, suggerito autorevolmente dalla partizione dei metri e delle specie liriche fatta
e alla semplicità la giusta e proporzionata partizione della materia. serra, ii-1:
, sul luogo che nella sua etica partizione più gli si convenisse.
, tratteremo più a basso nella sua partizione distinta. siri, vii-1272: gli
nell'espressione con valore aggett. di partizione). fibonacci volgar., 82
abside si è pur costruito un muro di partizione. -contorno o contrasto netto fra
le offese militari, salvata pero la partizione di sopra fatta, e questo sono
potenze a'propri oggetti singolarmente ricercò la partizione di tutte le virtù morali il nostro
che troppo sottilmente si esamini una tal partizione. mamiani, 75: nel semplice
: nel semplice puro assoluto non è partizione o duplicità alcuna di essere. carducci
la patria ', non sarebbe seguita la partizione eu- demonologica che si fa dell'amore
abbiano imposto un accentramento maggiore, una partizione più chiara. 5.
e in molti altri luoghi d'italia la partizione si sa che è più cara che
parti che son molte e questa si dimanda partizione. tasso, 12-649: a le
... s'alcuno la volesse chiamar partizione, non divisione, ne seguirebbe ch'
. la divisione di questo tutto chiamasi partizione. 10. inforni. partizione
partizione. 10. inforni. partizione di tempo: in un elaboratore moderno
da terminali. 11. matem. partizione in classi: nella teoria degli insiemi
19 che è il 5 residuo della partizione, il quale trovato nel lembo di sopra
l'uno colla sottrazione, l'altro colla partizione. 12. mus. disus
: ancora galenberg non ha domandato la partizione dei puritani. rovani, 3-ii-9: rossini
si diede affatto solo a mettere in partizione le sinfonie e i quartetti di mozart
baldelli, 5-5- 292: la partizione... debb'esser chiara, aperta
. di non averci potuto mettere la partizione rettorica, le minacce oratorie, le
grammaticali. 14. locuz. -fare partizione: avere funzione partitiva (una parolai
ma quando fanno partigione. -senza partizione: per sempre. i. alighieri
nel mondo viventi / che sanza partizione / siano ad tal condizione.
. di partitio -ònis (v. partizione) con portìo -ònis 'porzione ';
dal lat. partitio -onis (v. partizione e parzionale); cfr. anche
dyagoni del plyntho incruciati, delle sei partizione una meno constava delle ascendente linee.
. -arald. ricurvo (una partizione, una pezza). 2.
circumferenzia, tale spazio divise in cinque partizione. = voce dotta, lat
pittoriche provenienti da pompei (e tale partizione andò poi estendendosi a tutta la pittura
: premetterò qual sia per essere la partizione della scrittura. mazzini, 41-56:
, 2-1-12: a vista di sì prolissa partizione lascierò a chi abbia maggior ozio ed
e alla semplicità la giusta e proporzionata partizione della materia. 2.
cioè passionata. -con riferimento alla partizione del poema in peripezia, agnizione e
, sm. il mese di giugno nella partizione dell'anno anteriore alla riforma attribuita a
quartizióne, sf. astron. partizione del cielo stellato in quarte. -tavole
deriv. da quarto1, sul modello di partizione. quarto', agg. numer
, 2-3-328: è il 5 residuo della partizione, il quale trovato nel lembo di
6. inforni. tempo ripartito: partizione di tempo (cfr. partizione,
: partizione di tempo (cfr. partizione, n. io). rio
essa [somma] aggiungersi alla ri- partizione da farsi sopra la detta porzione e massa
leonardo, 2-392: la più perfetta partizione di circolo è quella del resolvere esso
meglio e poi riesca più agevole la partizione al bisogno. 5. rendere
di guicciardini, 195: nel fine della partizione fece viaggio, ebbe qualche rumore di
in fuori e denti in dentro (una partizione). 6. bot. che
abside si è pur costruito un muro di partizione; più un altro, a metà
-che deriva e dipende da una più ampia partizione di una dottrina. piccolomini,
metà poiché l'altra è nascosta da una partizione (un grembiato). - anche
ecc. (uno scudo, una sua partizione, un vessillo). guerrazzi
semitagliato, sm. arald. partizione divisa diagonalmente, mediante una linea tracciata
. semitrinciato, sm. arald. partizione divisa dia gonalmente, mediante
verso. 5. sm. partizione in sette parti o in sette ordini
ma s'attesta parimente in una scanditissima partizione di elementi storici che si fondono solo
nell'ordinamento militare dell'antica grecia, partizione della falange composta da due tassiarchie.
, iii-12- 69: con la partizione e lo sminuzzamento all'infinito dei carichi
percentuale rispetto a essa o introduce una partizione). galileo, 3-4-192: chi
l'uno colla sottrazione, l'altro colla partizione. nel primo modo, si sottragga
economici, e la loro sola ulteriore partizione sarà tra quelli specialistici (come di
parte rispetto a essa o introduce una partizione). mazzini, 51-93: sapete
5-1-54: rimane che svolgiamo alquanto la partizione di quest'ultimo, argomento principale del
giovasse come nuova empirica e pratica partizione dell'insegnamento universitario. a. guiducci
miglioria. 11. con riferimento alla partizione di un gruppo di persone. -
tetrarca. migliorini, 9: la partizione tetrarchica [dell'impero sotto diocleziano]
absiae si è pur costruito un muro di partizione, più un altro, a metà
.. tocò della fine della precedente partizione, dico che fu quello che fece
dotto, si potrebbe richiamare la partizione aristotelica delle parola in trasparenza,
geografico (e il termine fu introdotto nella partizione amministrativa dei domini romani, in contrapposizione
(e il termine fu introdotto nella partizione amministrativa dei domini romani, in contrapposizione
, anche tra essi è vulgata la partizione della storia in istoria che si fa
edifici storici. zonizzazióne, sf. partizione in zone. - in partic.: