niuno de'figliuoli di brunetto ha vinto partito a questo isquittino e trovavansi a squittinare
della detta rafferma, dovendosi mandare a partito dal cancelliere di detti signori primieramente ciascuno
non sono stati, nell'andare a partito, vinti e approvati. -rifl
a una carica elettiva o da un partito in una competizione elettorale. - anche
, 4-108: resosi da tutti il partito e squittinati i voti, si trovò che
altra, tante se ne mandino a partito e si squittinino. pallavicino, ii-251:
quelli tali così squittinati, ottenenti el partito, ne sieno solamente imborsati dieci in
allora ciascuno de'concorrenti si rimetta a partito. 2. che contiene le
se contro a sua voglia mi fosse partito, la nvarebbe sredato. = comp
..., non accetta tale partito. 6. manifestarsi in modo imprevedibile
bacchelli, 1-iii-198: divenuto influente elettore del partito radicale democratico, che veniva srepubblicandosi d'
de'loro interessi, tosto accettarono il partito. botta, 6-ii-5: si credette
a maria, affine di conseguir un buon partito per accasarsi 0 con ciò dar l'
/ e che qui si sarìa preso partito / o di condurmi in carrozza o in
sommi, 1-38: egli si è pur partito per roma a tóme la dispensa,
foscolo, xvii-55: non sono lietamente partito da beigioioso, ma, se vi
. 30. dividersi da un partito o da un'associazione o da una
tutti quei nobili che si staccassero dal partito spagnuolo e ritornassero ad abitare in napoli
amici, gli uomini migliori del suo partito. soffici [in lacerba, iii-156]
, per uno stafiero dii signor governador partito eri a ore 23 di man- toa
con due staffilate metterà la testa a partito a quei ribelli. = deriv.
n-ii-79: al papa sovveniva un altro partito... e questo fu di catturare
, suo malgrado, il leader [del partito comunista] a restare, a diventare
pulci, 22-35: così tutti hanno preso partito / pigliare in verso parigi la volta
deportazione in massa dei vecchi quadri di partito e degli alti gradi militari) fino
all'affermazione del diritto di decisione del partito anche sulle questioni culturali e scientifiche.
e repressivo del potere da parte di un partito di matrice marxista. e
uno stato o la direzione di un partito. = denom. dal nome
stallo... persone del contrario partito. m. leopardi, i-84: dovevo
stampa cattolica. -stampa di partito: quella che fa organicamente capo a
quella che fa organicamente capo a un partito politico e ne propugna l'indirizzo politico-
rivista fu vivamente attaccata dalla stampa di partito, ma i rapporti di pavese col partito
partito, ma i rapporti di pavese col partito continuarono. -stampa gialla:
governo o alle posizioni di uno specifico partito politico. -stampa d'opposizione-,
giornale) che esprime le posizioni di un partito politico o rappresenta gli interessi di determinate
dell'ufficio stampa della segreteria politica del partito popolare, sentivi tutta l'importanza della
nuove leggi mi farebbero quasi pigliar il partito di farmi turco, per non veder più
inviti a votar per questo o quel partito, si trovano sì i denari.
] disponsi? affé: 11 miglior partito / gli è di ben ben stangar la
, / segondo come lo compositor prende partito. ariosto, viii-351: se ora ho
condoni o rimetta senza lo stanziamento o partito approvato dal magistrato. dizionario politico,
uomo politico, deputato, segretario del partito fascista, fucilato dai partigiani dopo la
così come l'austria, stimava miglior partito il farsi strada coll'armi proprie, che
nell'opera di propaganda e di organizzazione del partito, ma hanno certo un po'distolto
inquadrata da una sola organizzazione politica di partito e statale. = deriv. da
frenetico. bianciardi, 4-160: il partito liberale,... sotto le elezioni
non dialettico. bianciardi, 4-160: il partito liberale,... sotto le
ideologicamente o culturalmente allo statalismo (un partito politico, la sua prassi).
nessuno rettore non gli potesse avere senza partito delle 34 fave nere de'signori. b
anno si mandassero nel consiglio grande a partito, per acquistare lo stato, ventotto nominati
concreto sono l'organizzazione e i fini del partito unico che domina lo stato e che
, congresso o altra importante assemblea di partito. s. marroni [« la
dei dirigenti di umorganizzazione, di un partito, di un'azienda. manzoni
... lo stato maggiore intellettuale del partito organico non appartiene a nessuna di tali
i loro disegni inducendolo ad accettare il partito con promessa di trovarsi il giorno statuito
consoli... debbano per loro partito deliberare quanto si debba seguire di tal
là dei simli e degli steccati di partito. -limite geografico. l
, 122: si appigliò al più sicuro partito, con risoluzione di non voler esser
duello dei due mostri, pronto a prendere partito per il vincitore. g. manganelli
ferito? / lo cor tutt'ho partito, ed arde per amore. / arde
altri a seguire un movimento, un partito, un'associazione. m. ricci
. scaramuccia, 30: stimando miglior partito il farsi conoscere liberale che stentato e
erbe e radici velenose, poi che partito fu il padre, quelle stillò e in
. guicciardini, 11-138: acceptossi questo partito e conclusesi a dì 27 di dicembre la
proposito. metastasio, 1-iv-315: prendo il partito di tacere, non avendo potuto in
. la signora felicita sarebbe un buon partito, se suo zio volesse maritarla. ma
7 (1796): ella accettò il partito e, lasciati tutti gli altri amanti
quella mortifera epigrafe, non sapea qual partito scegliere. d'azeglio, 5-255:
indicare la collaborazione proposta nel 1973 dal partito comunista italiano alla democrazia cristiana con lo
: non hai il cervello storpiato tu e partito in mille parte. g. f
137: veggendosi rimaso solo, prese per partito di fuggire a fine a gran roina
loro utile. -ridurre a mal partito, stremare, sfinire. s.
, 24-229: trude si è iscritta al partito, una vera e propria conversione.
separarsi da un gruppo o da un partito; appartarsi. lapo da castiglionchio,
minacciandolo della morte se immediatamente non fosse partito da quell'osteria. foscolo, xv-231:
passione non l'escusasse, propose il partito, che l'assemblea, cessata ogni difesa
). martello, 6-iii-136: né partito saresti, se non che ti strappasti
distacco di una forza politica da un partito guida o riconosciuto come tale o dalla sua
ad occhetto, il 'no'del presidente del partito al segretario, sarà il simbolo,
. palazzeschi, 1-615: se io fossi partito effettivamente la prima volta per venezia,
. vedendo le cose loro a tal partito giunte e d'ogni aiuto così stremi rimasi
tristano, vedendo tale stremo e cattivo partito,... mal volentieri si recòe
, mandaron via, duro ma inevitabil partito, minutaglia più inetta all'arme. borsi
torbido e strepitoso, si getta a tal partito facendo apertamente broglio contro la corte.
medesime strettezze. lancellotti, 4-240: partito don secondo, quando fu al bor-
di gran parentado rispetto alla strettezza del partito, non ne temono. sarpi,
cerretani, 1-387: fu tenuto bel partito alla strectezza de'danari. g. correr
l'amico, per volerli persuadere il partito ragionato. monti, x-4-244: elisa /
). - a stretto passo o partito, a stretti termini: a malpartito.
iudicano essere in grado di non potere trovare partito in una mutazione. molza, 2-49
a strettissimo partito. patrizi, 1-20: voi siete ora
simile modo vituperare. ghirardacci, 3-390: partito tutti gli altri, gli fece portare
non si sente, e questo è quel partito / che dà a le pene un
lo male, ridurlo a mal partito. g. parrilli, 1-ii-474
si era intermesso dal condé lo stringere il partito con casimiro di passar armato in francia
al dolce del piacere, / strinse il partito e diessi a un reo guadagno.
ambasciadori, disse che volea prima vedere partito messer iacopo dall'assedio. bisticci,
concessione strappata dagli uomini della rivoluzione al partito che se ne era impossessato per dominarla destava
democratici a far fronte comune con il partito comunista senza che ciò si realizzi in
dimensioni e a importanza quasi trascurabile un partito. 5. maffei, 7-46
vetro. gramsci, ii-117: il partito socialista, così come oggi è composto,
ora lodati ora stroncati dai critici di partito, come succede a tutti gli scrittori comunisti
g. f. loredano, 12-73: partito da voi, nell'andare in piazza
al parer mio, sarebbe il miglior partito per strozzare la curiosità e per far cadere
nave dallo porto, / ed è partito lo mio struggimento. / madre maria,
e letter. maltrattare, ridurre a mal partito. gir. priuli, ii-137:
domanda sulla struttura, sulle intenzioni del partito comunista? pasolini, 20-542: il movimento
si pone in una posizione critica verso il partito rivoluzionario di vecchio tipo, lo strutturalismo
dovevamo studiare di rappresentare tutto quanto il partito. gnoli, lx-2 58: studiava
stuffe. foscolo, xv-29: siete partito lasciando rotta la graticola di ferro nella
carducci, ii-4-330: io son del partito dell'arrosto, dello stufato e del vin
stupidissimo. carducci, ii-14-105: il partito democratico è una viziosa accozzaglia di stupidi-cupidi
morosini, lii6- 258: sperava, partito che sia il fratello, di subentrargli nel
la mia fortuna, a quale / partito fian ridotte? alcuna cosa / subodorato
, 8-88: -lei vota per il partito di testaquadra? -non per il partito.
il partito di testaquadra? -non per il partito... cioè: per il
... cioè: per il partito, si capisce, ma in subordine.
. ha fatto della democrazia cristiana un partito monocratico... allora è meglio correre
14-i-327: non hanno voluto acceptare questo partito, ma, gente corropta e subornata,
non gli è parso di accettar il partito. tasso, 5-1: con provido aviso
guido delle colonne volgar., i-305: partito pirro, mandò a lo re menenlao
le coscie -portare via voti a un altro partito in una compebianche, ora il petto
). leopardi, i-453: il partito vincitore si suddivide di nuovoper gli stessi motivi
mazzini, 60-121: una colletta generale nel partito può dare un fondo più che sufficiente
. carducci, iii-10-424: messo a partito che uno o più sindaci o ambascia-
orecchie a qualcuno: ridurlo a mal partito. s. bernardino da siena,
d'uonienti, perché facendosi queste a partito suggellato, se esse non mo,
chiuso, e porta -offerta a partito suggellato-, consegnata in busta santa,
7. per indicare il gruppo o il partito di appartenenza. s. maffei,
vinto. il suo non era più un partito: egli era l'italia. 8
persone che appartengono al gruppo, al partito, al reparto militare, alla categoria
superbàccio di suo padre non lo crederà partito bastevole per contentare la di lui vanità.
più correnti all'interno di uno stesso partito poitico. = comp. dal lat
). che critica aspramente, per partito preso e talvolta anche in modo inopportuno.
. sarpi, i-2-190: ho preso partito di considerargli con libertà quello che è sotto
ii-98: io da lontani paesi sono partito, e non per altro se non per
delegati per nominare i candidati di ciascun partito alle elezioni presidenziali. dei beni
ma profondamente radicata; idea preconcetta, partito preso; moda culturale. landò,
un valore, osservanza inflessibile di un partito preso; sopravvalutazione. s. maffei
nulla giovandogli, si trovava a mal partito; ond'egli tutta la notte non fece
perugia, 680: fu messo a partito... li fiorini 200 per supliménto
e i suoi oppositori c'è anche il partito deipompieri, di quelli che gettano acqua
: addirittura 1'esistenza di un partito ligresti surrettiziamente rappresentato da qualcuno sui banchi
; e allora fu che pitt prese il partito di conquistar l'america in germania.
che l'affetto gli svampi, è buon partito, ma non bastantemente efficace. nievo
: welkom ha una municipalità diretta dal partito di estrema destra conservatore, che accusa il
non aveva pratica di tal donne di partito, con non poca sua spesa e disagio
/ in verità, e di ragion partito. -sviatuzzo. r.
de sanctis, ii-15-314: al partito 'tory'può convenire in certe circostanze la
dei socialisti ha svigorito la sua [del partito comunista francese] sorgente di energie.
, a poco a poco sviluppandosi, un partito di pieghe. c. carra, 297
una deliberazione imponendo con la violenza il partito contrario. -per estens.: rendere vano
. disse: « e questo svincerà il partito ». gherardini [s. v
violenza che si possano trovare a mal partito quei che il virano. = comp
di esser giunto, / tira al partito e più tele svivagna. 2
di una compagine di governo o di un partito. moravia, 22-206: alcune prese
contenuto ideale e rivoluzionario nelle mete del partito socialista. piovene, 7-467: in questo
liberale non si sono lasciati svuotare dal partito comunista. 6. disus. eliminare
gobetti, 1-i-960: dopo il '70 il partito liberale... è svuotato della
stato per dieci anni membro ai quel partito. -per introdurre una preterizione.
. andrea da barberino, i-138: partito ajolfo co'... cinquanta vestiti a
, / ridusse in breve tempo a mal partito / il cuor della gentil tagliacantona.
saprei appigliarmi se non a qualche disperato partito. carducci, iii- ii-254: a
un organismo (polizia, governo, partito politico, associazione criminale) considerato nemico
4: lui, martelli, 'aiuterà'il partito socialista 'ad uscire dal suo travaglio'
... dichiara guerra ai 'tangentomani'del partito. g. marino [« la
tapinèllo, / ch'egli è da me partito / l'alma dal corpo e ha
i-83: il cattolicismo liberale e il partito popolare sono l'ultima tappa che precede
], 1: si sono serviti del partito per 'bruciare le tappe'e fare rapidissima
più tardi pretu ripassò. il nonno era partito, le donne s'erano ritirate.
luogo, all'appartenenza a un determinato partito, associazione, ecc. arpino,
giornalista non è legata a questo o quel partito. targatura, sf. operazione
la radice trova, / moltiplica il partito e fa la prova. siri, v-2-919
lavoro, e prese animosamente il suo partito, rispondendo senza tartagliare alle inchieste del
emanuele ii di avere in tasca il partito d'azione o qualcosa di simile è
, 48-80: una buona minuta statistica del partito che non s'è mai fatta,
mal tasto di qualcuno-, ridurlo a mal partito, conciarlo male. danza
tastoni, la definì proprio allora un partito 'sperimentale'. moravia, xii-114: così interrogavo
desegnamento per rascione dea essare proporzionato e partito a la taula rasa, ché..
matto, far tavola, far giuochi di partito, dar de '1 tavoliere in su '1
, ii-52: sebastiano scelse il secondo partito come il più spedito; né gli dispiaceva
, e alcuni sottosegretariati a tecnici fuori partito, che avevano fatto buona prova.
(che è per gli uomini del partito il regno neutrale e oggettivo della tecnica
, ritenuti eccessivamente legati alle posizioni del partito comunista. m. anseimo [
agli esponenti più intransigenti e ortodossi del partito comunista italiano negli anni '8o, soprannominati
odio addosso senza suo profitto è al tutto partito temerario e poco prudente. ariosto,
borgese, 1-367: eppoi, in che partito dovrei militare? guarda: di logici
senza che gli altri partiti avessero 'invitato'il partito d'azione. bontempelli, i-641:
'1 vecchio per tempissimo / questa matina è partito per irsene / a precida. alfieri
, 2 (26): a ogni partito che rifiutava, il poveruomo si rivoltava
là donde il giorno prima s'era partito, qual fosse la natura di questo elemento
era tale, da ricorrere al disperato partito di abbandonare vita, roba e libertà
cresciuto... è più salutifero partito temporeggiarlo che urtarlo. sarpi, i-1-108
: hanno proposto e propongono ad un partito comunista ortodosso un'azione non immediatamente,
mirino, ho conchiuso meco di prender partito di questa mia, che sendo femina
non guardasti in là, sì fu partito. anonimo romano, 8: alla fine
personaggio politico, una fazione, un partito, tutelandone o consolidandone il potere o
., 3-1 (1-iv-241): partito il lor ragionare, cominciò masetto a pensare
abbitanti di quella città, mal affetti al partito cesareo. botta, 6-i-311: il
per lo che si tenne a tristo partito. pellico, 4-123: il soprintendente,
sostegno, la propria solidarietà a un partito, a una fazione, a un movimento
a parlar mai più con femmine / di partito; e con tutto ciò essendomi /
, gli parve aver alle mani cattivo partito, vedendo che il santo padre era per
ospitalissima. cavour, ii-346: questo partito è guidato da un distintissimo uomo di
, 44-235: la monarchia finalmente piglia il partito tradizionale del tentennamento, e si dichiara
che pesava sopra tutti, ci fu un partito... che prese il nome di
.. che prese il nome di partito liberale, e scrisse sulla sua bandiera:
no, è la teoria di un partito, la 'teoria generale del partito marxista-leninista'.
di un partito, la 'teoria generale del partito marxista-leninista'. c. carrà, 284
àtestia il sito / a sinistra piegar prende partito. salvini, 48-79: sulle terga
bacchetti, 1-iii-342: il meno accorto partito che potesseprendere, era quello di esordire col
cardinale fin ch'avesse accumulato entrate, partito e fazione e poi s'imparentasse con
prencipi suoi cognati, benché impegnati nel partito austriaco. segneri, 5-270: il
perridursi a molto mal termine non pigliando qualche partito a'fatti suoi, deliberò, prima
. fu ridotto ai minimi termini il partito repubblicano. zena, 1-85: da'quel
o la quaterna lanciata dalla sezione del partito. -sport. terna arbitrale:
volponi, 8-238: bisognerebbe fare un piccolo partito comunista, con tutti i terremotati,
: ora si annuncia nel seno del partito dominante una frattura assai più terribile,
oppresso e schiacciato, e non trova altro partito a prendere che la fuga.
questi signori teroni di volerci scacciare dal partito delle galere, contro ogni equità e giustizia
foglietti cne escono contro i ministri ed il partito e bisogna dire che non ne indovinino
una socialista rivoluzionaria. cos'era il partito socialista rivoluzionario? " tante cose.
" tante cose. principalmente, un partito che credeva nel terrorismo come modo di
personale di nehru rendeva possibilecombinare la regola del partito unico con gli ornamenti della democrazia.
ornamenti della democrazia. -terzo partito: che si pone alternativamente, e con
davila, 572: s'accresce nel partito del re un terzo partito de'principi
s'accresce nel partito del re un terzo partito de'principi del sangue, e molte
il duca d'orleans a formare un terzo partito de francesi malcontenti e nemici di mazarino
estrema montagna come da quelli del terzo partito. -terzo mondo-, v.
allora possemo considerare viniziani la temerità del partito preso da loro; li quali,
e sottoposti ai partecipanti a un congresso di partito, in modo da convogliare su di
di cesare, 120: quando cesare ebbe partito l'oro della tesoreria di roma.
, a un'associazione, a un partito, ecc. o a conferire al proprietario
i giovani ai quali senza la tessera del partito nessun impiego, nessuna professione era aperta
9-235: nel procurarsi la tessera del partito, dell'unione giovanile o femminile, l'
) della tessera d'iscrizione a un partito, a un sindacato, a un'
tessera, in partic. di un partito, di un'associazione, di un ente
'tesserare': munire di tessera (di un partito e sim.; o alimentare)
tessera, in quanto iscritto a un partito, a un sindacato, a un'associazione
: in settimana radunerò i tesserati del partito in... campagna, non essendo
membro di un'organizzazione, di un partito. sciascia, 11-156: c'è
partito, ne elabora criticamente i valori, l'
di una delle più clamorose dissociazioni dal partito armato. -testa fra le nuvole,
figur. foscolo, vi-491: primo partito [di bonaparte] si era di passare
testa. -mettere la testa a partito, a posto: mettere giudizio,
per così dire, la testa a partito. pasolini, 22-i-1906: poi viene il
, a parte la famiglia, qual partito più conveniente ai lui? einaudi,
violentemente sul capo; ridurre a mal partito. berni, 18-47 (ii-112)
innormide, adunque, memorada, delasso cioè partito, testimonare, degniare, elegare,
. alvise contarmi, lxxx3- 361: partito dalla corte di francia, dove in tutte
5. prov. giglio partito, il testone rapato, e gli occhiali
. jovine, 5-197: luca era partito con il suo tetro vestito nero,
voce -ha detto a una riunione di partito -che il thatcherismo abbia fatto il suo
fischiato. dalle sue labbra a cuore è partito, timido come un cardellino che scappi
direzione di un'azienda, di un partito; comando di un esercito (in
i quali sono ancora al timone del partito socialista, vogliono continuare a mantenere l'
che è tutto per il bene / del partito, per fare soldi, tirare /
, 9-454: di qui s'è ornai partito ogni scolare: / voi tirate archi
: indurre qualcuno ad aderire al proprio partito, a sostenere la propria causa.
gambe per diciassettemila lire. -tirare partito: trarre vantaggio. petruccelli della gattina
petruccelli della gattina, 1-i-256: avrei tirato partito dal caso che me lo conduceva sì
come sono industriosi gli uomini nel tirar partito da tutto! e sulla menoma risorsa
: amerigo... era iscritto al partito, questo sì, e per quanto
: disse che doppo che s'era partito dalla città, non andò pur una
], io: il vertice del partito subisce passivo la tirata del leader.
. algarotti, 1-v-304: pitt prese il partito di conquistar l'america in germania,
pensi tu aver trovato qualche femmina di partito? ribaldone, egli ti debbe piacer
gobetti, 1-i-185: i nazional-liberali costituendo il partito del l'intelligenza portano con
combattuto / e messi assai pagani a mal partito: / nessuno contro me è mai
al pensiero che gabriele non era un partito per me. pea, 7-669: mi
1893-1964) segretario per lungo tempo del partito comunista italiano o si ispira alle sue idee
. -anche: guidato da togliatti (il partito comunista). l.
, vecchio, togliattiano, ufficiale / partito comunista, / ne avete adottato una
'orientali'e una pratica di grande partito di massa divenuto storicamente grande componente del
chiara generale li tradisce, e il partito reale della città prende le armi per toglier
sommi, 1-38: egli si è pur partito per roma a tome la dispensa,
volta. -occasione di matrimonio, partito. -anche: la persona stessa promessa
popolari, i-403: a roma il partito reazionario diede il gambetto a mamiani,
, 8-200: in convento aveva veduto trar partito di tutto, dalla pasta scotta alle
16: ritornando là donde mi son partito, non cred'io che il dir
parti in mezzo il tondo / com'è partito il mondo. 2. pezzo di
9-685: ma che risolvo? e che partito prendo, / cieco tra più pensier
(anche con funzione appositiva nell'espressione partito tori). faldella,
s. v.]: tori- partito politico inglese conservatore. = adattamento
., corrente conservatrice facente capo al partito tori in contrapposizione a quello liberale.
potere: nelle contee ha un forte partito; e nelle città manifatturiere v'è ostilità
sm. membro o seguace, sostenitore del partito tori; conservatore. = deriv
stavano male di questo assedio, a peggior partito si trovavano gli assedianti: perché esposti
gli mancava la roba; e per partito / prese che a brandizia si tornasse.
in magazzino. panzi era partito e la guerra era tornata. guicciardini,
boiardo, 1-10-23: alla fine il partito se piglia / de diffender le mure e
majakovskji. dopo aver aderito giovanissimo al partito bolscevico subì tre arresti e fu torturato dalla
ver ta la guerra e partito toscanini per l'america, i toscaniniani
come un pegno di questo mio subitaneo partito, ed un impedimento quasi che invincibile
alla compenetrazione anche istituzionale) di un partito unico promotore capillare di una ideologia
su chi sarà nominato segretario di un partito politico. giovanna pajetta [
tra 'l sì e 'l no vinse il partito che non li le darebbe. poliziano
non ha forte seguito politico (un partito, una fazione). siri,
il regno si mantenne tranquillo, il partito de'principi apparve traballante e quello degli
che fece tracollare la bilancia, fu il partito di mezzo violatore de'divini voleri.
non vi è connessione necessaria; né il partito laburista ha di fatto scopi di palingenesi
tutti questi problemi viene sviluppata da un partito che è al potere e si cerca
lembi della porpora non sanno a quale partito più sicuro appigliarsi, rente a determinati
-ha chiesto tramite mio di entrare nel partito. g. bassani, 8-25: comunicare
qual tramuta non si poteva fare senza il partito dei signori e collegi. rezasco,
disse che volea vedere prima messere iacopo partito dall'asedio. sacchetti, x-32-9: predicando
c. campana, i-2-11-30: quindi partito co 'l tempo tranquillato, incontrò tra
. g. villani, iv-3-13: partito il re pipino d'italia e tornato in
2. per simil. chi abbandona un partito politico, un gruppo, una corrente
per indicare spregiativamente chi abbandona il proprio partito. voce della politica dell'800.
simile può accadere al transfuga'd'un partito politico che abbia una struttura somigliante a
non credersi obbligato a seguire la disciplina del partito. bacchetti, 2-81: la transigenza
/ della tua matre or t'iè'partito ». aretino, 27-ii-64: l'ombra
seggi) si sono confermati come il maggior partito del paese. è quindi accaduto che
... sancirà la nascita del partito transnazionale. rapporto cénsis 1992, 131:
solitaria nella sua lonta del partito radicale in senso transnazionale e transpartitico è
rutelli [nel congresso di bologna del partito radicale]. = comp.
muovon gli animali, ma qualche difficile partito e qualche / di fredo e
volgar., 3-104: la natura ha partito questo punto così ùccolo, al modo
re] al trapasso deh'ambasciatore in essere partito di roma senza suo ordine.
vita, non tarderebbe ad accettare il partito. zena, 3-ix: suggestione iconoclasta dell'
: lo ferro non sta loco / partito è tratto da la calamita, / s'
, 128: e nel spetti m'era partito da monsignore, e mi conveniva tenermi
croce, 1-4-58: appigliarsi al secondo partito è oltrepassare il determinismo, è trascendere
della cena. bacchelli, 9-341: sono partito da positano di mattina in automobile,
: ruggier che la donzella a mal partito / vide giacer, non differì il soccorso
che tutti sanno, ma il suo partito di facinorosi, butti la colpa del disastro
milano fatta da'francesi s'era di lombardia partito, si trasferì in ispruc e s'
trasformismo', che egli chiamava 'il grande nuovo partito nazionale'. bacchelli, 1-iii-277: non
ideologica; che è incline a mutare partito o coalizione politica, adattandosi per interessi
? -trasferimento di voti da un partito a un altro. gazzetta del piemonte
far parte di un altro schieramento o partito politico. fuori di milano e trasmigratolo
da verona, dai suoi vecchi nemici di partito, alla migrazione stagionale degli uccelli.
fazio, vi-8-32: e tutto questo tempo partito è in sei etadi...
-cadere nella faziosità e nell'intolleranza (un partito, una parte politica).
prima domandava o proponeva condizioni per il suo partito vantaggiose, si sottomesse ora alle leggi
del collo cilindrico tutto scoperto, mentre il partito di luce laterale fa sì che l'
potuto avere a far questo viaggio, il partito ch'io piglierò dovrà essere pronto,
. rondoni, 697: per pubblico partito dichiararono che, quando stesse con resercito
gonfaloniere,... messine a partito quaranta o cinquanta che fussino nominati da
più fave, o vinto che avessino il partito o no, e quelli si mettessino
più fave delli altri, e vincessi il partito per più che la metà della fave
guasto radicale procede dal non avere il partito un fondo preparato anzi tratto.
raccomandava tanto evitare, si era preso il partito d'inviarvi i travagliatori senza armi e
stato, di un paese, di un partito politico, di un'istituzione provocato da
aspetto meno acuto del travaglio intestino del partito dominante. 4. calamità, avversità
idem, 3-104: la natura ha partito questo punto così piccolo, al modo
travisamento di ciò che poteva nuocere al partito dello scrittore. e. cecchi, 9-328
340: molto treno di artiglieria è partito questa mattina per capua per trasportarsi in roma
mesi di bolletta disperata, giuda prese il partito poco onesto di denunziare tutta la setta
i-594): tutte le donne poi da partito la temevano come il fuoco di santo
5. arald. scudo triangolato: scudo partito da linee diagonali e orizzontali che formano
al tribunale militare se non fossi immediatamente partito per firenze, mi fece quel documento.
tricche tracche, e non si sa che partito prendere'. stare sul tricche tracche (
, 8-ii-1914], 131: questo partito... fa l'occhio di triglia
di dirle che all'indomani non sarebbe partito. fanzini, ii-583: la bimba trillò
]: 'trilogia': componimento drammatico, partito come in tre drammi di analogo argomento
4-282: veduto mussolini, pensa al partito dei trinceristi. -con uso aggett
tutta la sua tirata trionfalista sul suo partito. trionfalisticaménte, avv. in modo
; ed ei sbarcò come trionfatore del partito democratico. d'annunzio, iv-2-573: l'
dagli arraffoni e dai trippai espulso dal partito 'per incompatibilità spirituale'. malaparte, ii-16
/ di mai più ritrovarmi a tal partito. 5. logoro, consumato
qui, di poi che voi siete partito, s'è fatto più fracasso di questo
, e farsi tromba di un sol partito. 10. proboscide di elefante o
guicciardini, 13-iii-48: si doverrà vedere che partito si -mettere, vendere alla tromba:
, lo trombettano e lo guarniscono d'un partito. villardi, lxxxix-ii-184: la fama
perch'io parti'così giunte persone, / partito porto il mio cerebro, lasso!
9-114: le lettere, agli occhi del partito, 'provavano'il mio doppio gioco,
se vien 'flusso', si truova a mal partito. bandello, 3-1 (ii-255):
straparola, ii-142: l'eremita, partito dal re, ritornò al suo biancheggiò
si sentì che il padre cristoforo era partito dal convento di pescarenico. 2
1857-1932), fondatore nel 1896 del partito socialista italiano, alle sue idee di
'e'turcheggia'... è del partito dei turchi. leoni, 340: i
8. giovani turchi: il partito progressista e nazionalista turco fondato alla fine
4-iv-1909], 344: il partito dei giovani turchi... dopo tanti
che non mi si poteva espellere dal partito per il semplice fatto che non vi
croce, iv-12-30: il kuomitang, il partito che governa la cina prevede, per
tre a firenze, avendo dimenticato a qual partito gli avesse lo sconcio spendere altra volta
uno per tutti', motto catechistico del partito socialista, includente il concetto imperativo della
combattuto / e messi assai pagani a mal partito: / nessuno contro me è mai
d'informazione esclusivo e accreditato di un partito, di un'organizzazione, ecc.
quello volessino fare, ma come fu partito, ne feciono el partito.
come fu partito, ne feciono el partito. -andare per gli uffici: seguire
degl'inquisitori di stato l'esecuzione del partito preso dal senato. delegossi a far
. che è membro o fautore del partito ugonotto; che aderisce allo spirito della
'confederato', passato poi a indicare il partito di ginevra del xvi secolo; la presenza
sembra dovuta al nome del capo di un partito antisavoiardo, hugues besangon (morto nel
parte della sala, sono occupati dal partito de'realisti, volgarmente soprannominati gli ultra
lottavano per accrescere la loro forza di partito con l'aiuto di una potenza straniera
i cattolici diven tassero il partito ultradestro della nazione. = comp.
destinato fra pochi anni a brillare nel partito ultramontano del fanatico monsignor de merode.
ultrariformisti, anche se la maggioranza del partito socialista era rivoluzionaria. = comp
tanta umanitade / sare'prima da noi partito il sole. amari, 1-2-257:
unanimismo, sm. tendenza di un partito politico a cercare, almeno formalmente,
rischio è la trasformazione della de da partito popolare a qualcos'altro, secondo un
35-178: siam convinti d'essere l'unico partito che possa unificare, non due o
del primo tipo, con un solo partito, il che accade dove sono in lizza
l'adesione delle tracie unions al nuovo partito del lavoro. -per estens. tradeunionismo
traduzione della frase conclusiva del 'manifesto del partito comunista'di k. marx e f.
edicola il 12-ii- 1924 come organo del partito comunista d'italia (e ha svolto
sino alla trasformazione negli anni 1988-1990 del partito comunista nel partito democratico della sinistra)
negli anni 1988-1990 del partito comunista nel partito democratico della sinistra), assunse tale
diffondete « l'unità », organo del partito comunista d'italia. -unione,
e coesione di un organo, di un partito o nel modo di intendere e di
un paese o, anche, di un partito, di un movimento. - anche
la frazione rivoluzionaria e quella riformista del partito socialista. gramsci, 11-280: andare
f • iacono, essendo nella persecuzione partito da gerusalemme, era venuto in samaria
: puzzavano i partiti politici; il partito socialista con le sue camicie sporche plebee e
capi unti di grasso borghese; il partito liberale con la sua rettorica ammuffita della
: a risoluzione siffatta s'ingannerebbero a partito se confidassero poter approdare con le untuosissime
in cor. gramsci, 11-159: il partito comunista chiede agli operai e ai contadini
lo ributtasse. guarini, 2-81: che partito prendereste voi signor zeno, se urtaste
ve'lo sapete che c'è un gran partito / che vi fa contro e che
urti di rocco con gli altri funzionari del partito. moravia, 18-356: mai un
uso e consumo di questo o quel partito, di questo o quel crocchio.
priuli, i-59: il re di romani partito da genoa per mare se ne andò
, per incettare tantissimi voti per un grossissimo partito. 6. ant. chelonite uterina
tregua, che conosceva altrettanto dannosa al partito de'prencipi, quanto utile a quello
gl'insetti... lo speziale è partito in utili, e noiosi. gli utili
. tarchetti, 6-ii-225: egli sarebbe partito, pochi giorni dopo il matrimonio di
bergogna, quale gli era cum degno partito offerta, et a tanta affinità da
tirava indietro nel momento del pericolo, il partito era inflessibile. -in partic
di mano in mano chi vinceva il partito. guicciardini, 2-2-269: è stato
la gente con gran valiménto / preser partito di coraggio fino / de'nemici assalir
via. sanudo, lvii-643: è partito di questa corte iseme valetto di camera dii
di breve durata di un'alleanza con un partito, con uno stato (nell'espressione
che non fosse più dal canto loro un partito d'elettione ma di mera necessità per
purché il sig. grazia non ricusi il partito, che debole d'ingegno e vaneggiatore
ella in bellezza i genitori destinavanle un vantaggiato partito in un nobile giovane d'assisi.
: il fascismo, organizzandosi in grande partito nazionale, fu in grado di offrire vantaggiose
, 20-49: morgante prese per miglior partito / saltar nell'acqua ed irsene alla
al 1950'. -andato via, partito. e. cecchi, 6-396:
riga / non varcheresti dopo 'l sol partito. boiardo, 1-129: partitosi hepisaspe d'
. mussolini tendono soltanto a liquidare il partito popolare. vaticanista, sm.
, 1-93 (218): per essersi partito magro e spunto, noi lo domandavamo
a'3 maggiori vi poteva andare [a partito]. varchi, 18-1-166:
dato autorità agli otto gonfalonieri di mandare a partito i seduti o veduti di collegio.
ufficio stampa del governo, di un partito o di un ente pubblico, contenente
del tempio grande in doe parte fo partito. bibbia volgar., ix-
persone autorevoli (un consesso, un partito politico, ecc.). boccaccio
1-255: era chiaro per lui che il partito d'azione era il migliore dei partiti
persone migliori si sarebbero strette intorno al partito d'azione. -polit. ventata del
restano corpi inerti, infecondi: socialismo e partito popolare: oggi i due partiti del
o d'opinione costituitosi in seguito come partito, particolarmente sensibile alle problematiche relative alla
, denominazione di un analogo movimento e partito, e al plur. indica il
plur. indica il movimento o il partito stesso). - anche sostant.
... promette di diventare il quarto partito tedesco. la repubblica [5-xii-1982]
, e parte di suo navilio s'era partito dal porto di roses e tornato in
ambasciadori in affannosa ansietà senza sapere a qual partito dar di piglio che non patisse gravissime
! quante volte aveva meditato su questo partito dei versipelle. einaudi, 587: la
messer cino / novellamente s'è da noi partito. bisticci, 3-150: ebbe mirabile
, di un'organizzazione, di un partito, ecc. pratolini, 10-312:
, di un'azienda, di un partito, ecc., tendenza a concentrare
politica, economica o sindacale, di un partito, sia ragione, ornai non bolle in
di ciò che riguarda il vertice di un partito, quasi sempre con apprezzamento negativo.
di raggiungere fra le gerarchie del suo partito, milita oggi fra i suoi avversari,
colpo. pratolini, 3-155: egli sarebbe partito quel giorno stesso per un lungo viaggio
; buon viaggio! alla fine è partito quel seccatore! buon viaggio.
dadio e dalla gloria quanto corporalmente, come partito fu dalla gloria e venuto al mondo
io confido - un corpo mortale al partito nazionale italiano, alleando piemonte ed austria
in due borse: andonne sessanta a partito per gonfalone. guicciardini, 2-2- 277
grado di sostituirlo in caso di duca sarà partito o el viceluogotenente con le gente spagnole
sm. plur. invar. polit. partito o corrente politica dei whig.
: vedevansi i veienti ridotti a mal partito, poiché la vigilanza dei fabì, non
cosa compera vile, questi ha buon partito. ricordi pisani, v-406-21: se calende
avendo inteso che già il re si era partito, andò a ritrovare il figliuolo di
cellini, i-24 (66): partito che fu il ditto monsignore, troppo indiscretamente
é questi tre rimandati di nuovo a partito, vinse pietro soderim. -ottenere
, n. 23. -vincere il partito: v. partito2, n. 22
. foscolo, xvi-53: sarei già partito, con le viscere lacerate forse,
viscere lacerate forse, ma sarei certamente partito, se il dovere di pubblicare la
'sale sepolcrali', voi non avrete del vostro partito se non se gli 'oraziani': i
ch'avea in molti luoghi uno ovo partito per lo mezzo con una virgula e umbreggiato
sensitivo, e virile, si rivolse al partito della regina col coadiutore suo confidentissimo,
1920 la separazione decisiva dei torinesi dal partito socialista e la costituzione virtuale di un partito
partito socialista e la costituzione virtuale di un partito comunista. -nominale, formale
il veder quelli che sono stati del partito della lega... restar per la
sarebbe una pronta ed allegra accettazione del partito che mi viene corte- semente proposto.
che in nizzare il suo partito. fonde vitalità, energia,
vivamente i ministri di spagna di sostentare il partito de'principi, e tener viva la
ideale. mazzini, 60-306: un partito che dà sangue e non vuol dar
vivono. loredano, 240: non è partito sicuro11 fidarsi dei vinti, mentre in loro
tu cominciassi a vivere la vita del partito, finiresti col diventare un buon comunista
, vi-179: le altre signore del partito erano inviperite contro maironi e lo avrebbero
vocavano e voleansi tenere guelfi, presono partito di lasciarlo venire [carlo di valois]
, di personalità di governo e di partito, su avvenimenti, incontri, trattative
, formando lì all'estrema sinistra un partito di cui ton. cairoli sia la
dare la voce di chi à andare a partito. p. fertini, iii- rosamente
[rezasco], 1029: ogni partito che si farà si faccia...
volgarità invereconde, quegli s'ingannerebbe a partito. arbasino, 19-94: quando un
. compagni, 2-11: presi il partito che a questo signore [al pontefice]
22-35: e così tutti hanno preso partito / pigliare in verso parigi la volta.
. d. battoli, 14-2-121: partito il p vincenzo, l'infermo chiese
.: che passa facilmente da un partito ad un altro. b. giambullari
. chi muta atteggiamento, opinione o partito con leggerezza e per tornaconto personale;
bibbiena, 53: nel pigiare el partito e savi soglono considerare sempre quale sia
accostandosi ora ad uno ora ad altro partito. de sanctis, 9-265: come
, ii-28-9: e quando udio che 'l partito si prese / per ciascun di gittarla
proprio al guamieri, appena rientrato nel partito, sia dato l'incarico di compilare
, compagni della fazione politica, del partito, delle persone a cui ci si
il proprio voto un candidato, un partito politico, ecc. ojetti, 1-41
preferenza a un candidato, a un partito politico, ecc. mediante il proprio voto
perdita di suffragi da parte di un partito o di un candidato a favore di altri
-voto determinante-, quello portato a un partito o a uno schieramento di partiti da
mi ricordo essersi ciò sempre mandato a partito e passato sempre con voti pieni.
-scherz. aderire, iscriversi a un partito politico. b. croce, ii-2-156
i voti, cioè non mi ascrissi al partito socialista; il che fa che ora
plur. anche vigs). polii partito o corrente politica tendenzialmente liberale del parlamento
whiggismo [wiggì§mo], sm. polii partito o corrente politica dei wigh. -
: aveva il re catolico fatto un grosso partito con mercatanti di danari, che si
. velluti, 228: si prese partito si ragunassono loro e'nostri ambasciadori a sa-
tornare al momento zero da cui sono partito più me ne allontano. -ora zero
/ d'entrar in giostra ha già il partito preso, /... /
un movimento, un'associazione, un partito, che si mostra restia a eventuali
achille occhetto. perché versar lacrime? il partito ha tenuto sullo 'zoccolo duro'del 30
guerra, che da prima zoppicavano per il partito austriaco, avevano preso giro più
158: l'ermellina... avea partito da sé di molte zotichezze, toltosi
religiosa. gobetti, 1-i-344: nel partito popolare [filippo meda] è tra i
-i). che non si iscrisse al partito fascista, pur non opponendovisi esplicitamente.
altri ch'era- no rimasti fuori dal partito. = comp. dal pref
che sia verissima, si possa riprendere el partito che d'accordo feciono gli albani
egualmente anticlassicista, se quei del nostro partito fossero a lui giunti i primi.
, sm. invar. capo di un partito politico, di un movimento, ecc
. antileghismo, sm. opposizione al partito della lega nord. l'unità [
personalità nonché le degenerazioni dell'istituzione del partito unico. antilluminismo, sm.
[luglio 1963], li: il partito radicale... nato dall'ala
. nato dall'ala 'sinistra'del partito liberale composta di gentiluomini antifascisti anticlericali antimarxisti
sulla 'pravda', l'organo centrale del partito comunista, articolo nel quale si condannava senza
ideologia totalitaria di benito mussolini e del partito fascista. gobetti, 1-i-604: siamo
gramsci, 13-i-322: la posizione politica del partito che non doveva fare dell'antinterventismo il
si oppone all'indirizzo ufficiale di un partito (una corrente politica).
. fazione, movimento che si oppone al partito di cui fa parte. 2
. dal gr. àvxi 'contro'e da partito. antipassatista, agg. (plur
per un movimento, un'idea, un partito, ecc. t anche sostant.
antitalebano, agg. che combatte il partito fondamentalista islamico dei talebani, che ha
a torino son tali che mentre il partito democratico non può vincere da solo con le
anche plur. apparateikì). burocrate del partito comunista sovietico. -per estense funzionario di
sovietico. -per estense funzionario di un partito comunista occidentale (con valore scherz.
, che vive unicamente nel e del partito. s. viola [« la repubblica
arbitrarietà; da quali esperienze culturali è partito il sorel? 2. ling.
politici diversi all'interno di uno stesso partito (e ha valore spreg.).
[luglio 1963], n: il partito radicale è morto. ma non era
non risorga. nato dall'ala 'sinistra'del partito liberale composta di gentiluomini antifascisti anticlericali antimarxisti
sindaco disse -questa è del segretario del mio partito. forse non fu soltanto attribuzionistica intuizione
dalla decisione degli organi dirigenti (un partito, un sindacato, ecc.)
polit. che all'interno di un partito, di un sindacato, ecc.,
tesseramento dei soci o dei membri (un partito, un'organizzazione). = comp
della de, rimasti fedeli alle direttive del partito, si sono autosospesi in segno di
ferlini ha comunicato la propria autosospensione dal partito e le dimissioni dal consiglio comunale.
attesta nel 1926 nel terzo congresso del partito comunista d'italia. avventurista,
labriola, 1-ii-391: se il partito in formazione sopravviverà questa volta alla
azioniamo, sm. tendenza ideologica elaborata dal partito d'azione, il cui programma intendeva
è proprio, tipico, relativo al partito d'azione. la repubblica [7-vi-1985
di pessimisti per invidia, per formare un partito socialista che vorrebbe poi dire una consorteria
l'orientamento politico della base di un partito in opposizione alle direttive centrali. basket-ball
: irrimediabilmente rovinato, ridotto a mal partito. tondelli, 91: ti becchi
gramsci, 13-i-387: una forza di senza partito legati al governo con vincoli paternalistici di
13-i-388: la burocrazia diventava appunto il partito statale-bonapartistico. = deriv. da
, 1-iv-726: 'boss': maestro, capo partito; negli stati uniti d'america è
linguaggio giornalistico, la sede romana del partito comunista italiano (pci) e, in
) e, in seguito, del partito dei democratici di sinistra (pds) e
tendenzialmente di sinistra pur appartenendo a un partito moderato. - anche sostant. la
dei dirigenti o dei membri di un partito politico, per lo più per decidere
per estens. riunione di vertice di un partito. = voce ingl. (nel
.: capo indiscusso e autoritario di un partito politico, di un governo, di
1848) di sempre nuovi elementi del partito d'azione ha modificato progressivamente la composizione
. carrà, 292: dal fauvismo è partito andré derain il quale opera ora in
collateralismo, sm. fiancheggiamento di un partito politico a opera di un'organizzazione sindacale
di un'azienda privata, di un partito, ecc. quando gli organi ordinari
di commissariamento la strattura locale di un partito, sostituendo gli organi eletti dagli iscritti
, l'assemblea generale dei delegati di un partito convocata per decidere le candidature alla presidenza
sulla necessità di un nuovo ordinamento del partito che porti al superamento del correntismo dominante.
riguarda una o più correnti di un partito. quasi sempre usato con tono spregiativo.
potere esercitato dalle diverse correnti di un partito politico all'intemo del partito stesso.
di un partito politico all'intemo del partito stesso. il tempo [18-ix-1694]
2. che appartiene al suo partito o è fautore, sostenitore delle sue
impossibilità per la dc di essere il partito dello stato minimo e dell'efficienza decisionistica
che si riferisce a democrazia proletaria, partito politico di orientamento marxista e radicale fondato
2. che era iscritto a tale partito. - anche sostant. = comp
la politica. = denom. da partito, col pref. lat. de-,
.: scamiciati) in spagna, partito politico. 2. in argentina
, anno in cui fu fondato il partito fascista. dickensiano, agg. che
che si riferisce o è relativo al partito dei democratici della sinistra. 2
2. che è iscritto o simpatizzante del partito dei democratici della sinistra. - anche
d. s., sigla di tale partito. dietilammide [i + e]
dei dissidenti, degli oppositori usciti da un partito. = deriv. da dissidente.
rizzoli] è una accurata ecografia del partito. 3. psicol. disturbo
parlando senza riflettere, compromette il proprio partito. e. cecchi, 6-124:
energie nella lotta anticolonialista e antimperialista, un partito socialista 'fanonista'. fànotron,
agg. iscritto all'organizzazione giovanile del partito comunista italiano. -anche sostant. linus
meridione, i partiti-cosca e le cosche di partito. = accorciamento di fleboelisi.
. atteggiamento, prassi politica sostenuta dal partito di forza italia (e anche l'insieme
è proprio, che si riferisce al partito politico di forza italia (e può avere
che è sostenitore o è iscritto a tale partito. - anche sostant. la
. forzitaliano, agg. sostenitore del partito politico di forza italia. -anche sostant
è sostenitore o è iscritto al partito di forza italia (e ha valore spreg
che è proprio o si riferisce a tale partito o ai suoi iscritti. il manifesto
che si riferisce, che riguarda il partito di forza italia (e ha valore spreg
, per l'apparato organizzativo di un partito, ecc. airone [febbraio
! », 20-i-1948]: fuori del partito si continua a definire la nostra politica
23-xi-1985]: non possiamo restare un partito gattopardesco. gattopardismo, sm. in
è più sacra dell'insospettabilità del nostro partito. insostituibilità, sf. l'essere
italoforzuto, agg. che milita nel partito politico di forza italia (con allusione
in partic. in quanto esponente del partito conservatore. panzini [1905],
prussia così sono chiamati i seguaci del partito conservatore, con carattere feudale. g
confronti, anche nell'interno del mio partito, un tentativo ed una volontà di 'killeràggio'
, com'è noto, notevoli resistenze nel partito comunista tedesco. = acronimo del
). capo, guida di un partito, di un gruppo, di un movimento
un orientamento progressista, democratico (un partito, un atteggiamento politico).
richieste dalle lobby e dai 'peones'di partito, per i propri collegi.
mila, 1-49: sebbene fosse iscritto al partito, il comunismo di scherchen non doveva
gruppo, di un'azienda, di un partito, ecc. velvet [maggio 1992
], 22: con la ristrutturazione è partito anche il progetto multisala da realizzare sui
, che è relativo a un solo partito. 2. fondato su un
2. fondato su un solo partito (un sistema politico). =
polii sistema politico fondato su un solo partito. = voce dotta, comp.
, sm. polii nell'ambito di un partito o di un sindacato, in partic
di tipo assembleare all'interno di un partito o di un'organizzazione sindacale. -
, che è relativo o che aderisce al partito della rifondazione comunista. - anche sostant
intellettuali, approvata dagli organi superiori del partito comunista. -anche: l'insieme delle cariche
per estens. gruppo di potere di un partito, uno stato, un'istituzione,
gastron. sottile fetta esponenti di quel partito, sponsorizzano e padrineggiano. di carne di
più a dire che la concezione del partito e del lavoro di massa di tipo
partiti. = denom. da partito, col suff. frequent. partitizzazióne
potere che ha all'interno del proprio partito. -deriv. da partitocrazia.
4. per estens. stato, partito politico, organismo, ecc. con cui
ibarruri (1896-1989), militante del partito comunista spagnolo. paso doble [paso
. essere indeciso, non sapere che partito prendere, mancare di una direttiva precisa,
malamente fallito di fronte alla resistenza del partito di eltsin. 2. per
tondo che spiega perché i detrattori, al partito, lo chiamano 'si- mone rutelli'.
marchese caracciolo, che era capo del partito dei piccinisti, come la regina antonietta
come la regina antonietta era capo del partito dei glucchisti. e. busoni, 485
è tipico, che è relativo al partito democratico della sinistra. 2.
2. agg. iscritto o simpatizzante del partito democratico della sinistra. - anche sostant
d. s., sigla di tale partito, fondato nel 1991. pidocchiàio,
popolaròide, agg. simpatizzante, sostenitore del partito popolare italiano e del popolarismo (e
, 2-iv-1986]: natta sta fondando il partito postcomunista italiano. = voce dotta
colloca in una fase successiva al tramonto del partito della democrazia cristiana. la repubblica
il padre sarebbe propenso, trovando un buon partito, di maritarla fuori vienna, e
. carrà, 292: dal fauvismo è partito andré derain il quale opera ora in
, agg. iscritto o simpatizzante del partito politico dei democratici di sinistra, che ha
una quercia; costituito dagli appartenenti a tale partito (per lo più con valore scherz
rifondaròlo, agg. iscritto o simpatizzante del partito di rifondazione comunista (per lo più
che è tipico, che si riferisce al partito della rifondazione comunista o ai suoi iscritti
è tipico, che è relativo al partito di rifondazione comunista. g.
. 2. iscritto o simpatizzante del partito di rifondazione comunista. - anche sostant
un solo secondo in più gli sarebbe partito il robo e allora come giustificarsi?
repubblica [21- vi-1984]: il partito di craxi può presentarsi come il partito.
il partito di craxi può presentarsi come il partito... del movimentismo derivoluzionarizzato o
dei posti di potere da parte del partito risultato vincente in un confronto elettorale.
), agg. invar. relativo al partito storico delpinghilterra fondato nel 1689, di
che si trasformò nel 1830 nell'attuale partito conservatore. mercurio [in «
di garibaldi,... erano del partito 'tory'; spinsero garibaldi in inghilterra
badando che non cadesse in mano del partito popolare. arbasino, 7-229: un paio
). sostenitore, appartenente a tale partito. baretti, 1-244: se il
stampa di un governo, di un partito, ecc. ', perché originariamente porgeva
rispetto per gli altri, rifiuto del partito preso. venetismo, sm. ling
mesi lontano dagli incarichi istituzionali o di partito: 'ho smesso di fare politica e ho
che è proprio, che si riferisce al partito politico di alleanza nazionale.
= deriv. da an, sigla del partito politico alleanza nazionale. aennista,
= deriv. da an, sigla del partito politico alleanza nazionale. aerale,
, 16: la democrazia cristiana e il partito comunista costituiscono, in questo contesto,
vita, poi che lo signore si fu partito. 2. r mettere oppio
aiuto di un'organizzazione o di un partito, al quale ci si può rivolgere per
in fatto di politica, il quale mutava partito a ogni batter di ciglio.
22, quando un corteo di antagonisti è partito da piazza castello e poi è stato
furono riputate da alcuni capi dell'accennato partito gravi delitti di anticivismo. = comp
, 8-181: se i migliori del partito moderato, avvertendo come in questa nuova italia
g. salvemini, i-165: un partito, che... si dichiarasse repubblicano
g. salvemini, i-165: un partito, che... si dichiarasse repubblicano
: antigovernativo. gioia, 5-vi-12: partito antiministeriale. g. salvemini, i-224:
malcontento can tutti seguiro, / ed al partito antireal s'uniro. = comp
faldella, i-5-181: se i migliori del partito moderato, avvertendo come in questa nuova
). che non dipende da nessun partito politico. migliorini, 1-107: ancora
, che trova le sue radici nel partito baath, un'organizzazione arabo-nazionalista. b
, deputato supinamente subordinato alle direttive del partito (e ha valore spreg.)
27-xi-1984], 4: « se il partito comunista, per primo, voltasse pagina
, tentando però di far sopravvivere il partito, o meglio autosciogliersi nel psi finchési è
che sarebbe ora di fondare sul serio il partito degli avulsi, o degli avulsionisti,
sm. polit. indirizzo politico proprio del partito d'azione, che intendeva superare l'
]: si è riaccesa la polemica sul partito d'azione,
). stor. che si riferisce al partito baath, con partic. riferimento al
2. sm. membro di tale partito; sostenitore di saddam hussein. la
. salvemini, i-198: sono entrati nel partito socialista per bagolonismo: strillano molto e
e ottanta del xx sec., il partito della democrazia cristiana (conallusionealcetaceocacciatodalcapitanoachabnel romanzo
volante e bam, alla prima frenata è partito un colpo e si è spappolato la
posizione autonoma rispetto alla linea di un partito politico o, anche, a una tendenza
[in cavallotti, 2-363]: il partito democratico sostenne ovunque la camera unica combattendo
) e, per estens., il partito 'forza italia', fondato dall'industriale silvio
b. lombardi, cl-95: mi son partito di spagna per fugire quella vita camaleontesca
e, per estens., militante del partito (e si usa per lo più
). chi è a capo di un partito, di una fazione politica.
praga, 7-99: egli era partito quella notte stessa per la sua 'casera'di
unavotazioneascrutiniosegreto, votacontroleindicazionidel proprio gruppo o partito. la repubblica [6-x-1985]
correnti di centro in seno a un partito. gramsci, 11-219: kautsky
eloquenti, due ciceruacchi capaci di formarsi un partito dalla sera alla mattina. cichéto
deriv. da ccd, sigla di tale partito. cicisbeatòrio, agg. proprio,
è un attacco aperto contro la politica di partito ». tv sorrisi e canzoni [
presidenziali, viene fittiziamente presentato da un partito all'unico scopo di studiare il gioco
clericaleggiare), agg. seguace del partito clericale. gramsci, 13-i-578: tittoni
quella direzione non vi è per il partito popolare e per il patto segni se non
picchiatori no-global con i quali vorrebbe fare un partito. = comp. da clerico per
r collateralismo, sm. fiancheggiamento di un partito politico a opera di un'organizzazione sindacale
, cioè, quel legame diretto fra partito democristiano e organizzazioni sociali dei cattolici su
, noimilanesi, siamo tutti di un partito. – verissimo: collettivizziamo.,
–11 dicembre 1955 – mi sonoiscritto al partito radicale, nella sede del palazzo comesichiama,
una fazione, un movimento, un partito politico, ecc. gramsci,
– oh come spesso s'ingannavano a partito! conciliazionismo, sm. atteggiamento
conconsòrte, sm. letter. compagno di partito, di fazione
, sm. e f. compagno di partito, di fazione politica. –
16-29: così m'immagino che quel nobilissimo partito al quale la canaglia ha per ischerno
cinture rosse sono le casematte di un partito, quello comunista francese, che si presentava
corrènte2, sf. polit. in un partito politico, gruppo organizzato che segue una
, agg. stor. che appartiene al partito nazionalista armeno. – anche sostant.
: se l'heider italiano e cioè un partito liberal populista che capitalizza le paure della
creatività artistica, essendo i filosofi del partito perfettamente consapevoli di questa contraddizione, convinti
13-v-1959]: una giunta di minoranza del partito dellademocrazia cristiana... disamministra il
fratello, esperto in elaboratori elettronici, era partito per gli statiuniti con una borsa di
: il movimento comunità non era un partito, così come non lo è, a
1-ii-363: il cicognani... è partito per la grecia per gli affari della
un'ingerenza e 'punta il dito'contro il partito socialista. corriere della sera [4-ii-1992
paesi dell'europa occidentale in cui il partito comunista era al secondo posto, era
dovuto sacrificare ridley sull'altare dell'unità del partito. il foglio [28-x-2004]:
radicali [ottobre 2002]: che un partito si possa scindere tra l'americanismo veltroniano
minoritario di un movimento o di un partito per lo più schierato su posizioni estremiste
garòfano2, sm. stor. simbolo del partito socialista italiano. – per estens
– per estens.: il partito stesso. panorama [12-iv-1987]:
cxlviii-112: allora il timore, e il partito giacobinico esagerano per modo, che non
marchese caracciolo, che era capo del partito dei piccinisti, come la regina antonietta
come la regina antonietta era capo del partito dei glucchisti. m. gromo, 136
filo iraniani dell''hezbollah'(il partito di dio) presenti alla mecca per compiervi
vuole un paese normale. e quello da partito: prudente, inciucista, cinico,
sostenitore acceso ed esaltato (di un partito, di una dottrina, di una forma
[31-xii-2001]: dopo l'infoibamento del partito socialista, dopo il pogrom giudiziario del
locali: non serve a nulla essere un partito scientificoe interregionale, ci sono pur sempre
gobetti, 1-i-543: io sono per il partito, intransigentemente per il partito, che
sono per il partito, intransigentemente per il partito, che siamo pochi o molti,
culturali coordinati e strutturati nel labour party (partito del lavoro). – in senso
a base regionale, che fanno riferimento al partito della lega nord, diffusosi nell'italia
è proprio, che si riferisce al partito politico della lega nord. vassalli [
2. attivista o sostenitore del partito della lega nord. – anche sostant
e democratico. – anche: movimento o partito politico che si basa su tale orientamento
, fautore del libertarian party, piccolo partito americano di destra. – anche sostant
come espressione della corrente di sinistra del partito comunista italiano, trasformata in quotidiano nel
che aderisce, che è sostenitore del partito politico della margherita. – anche sostant.
è proprio, che si riferisce al partito politico della margherita, sorto nel 2000 per
2. che aderisce a tale partito o ne è sostenitore. – anche sostant
del fiore, in quanto simbolo di tale partito. margherito, agg. che aderisce
margherito, agg. che aderisce al partito politico della margherita o ne è sostenitore
. m. carlotto, 3-23: è partito da parigi con una torinese di prima
. enciclopedia einaudi, ii-203: il partito socialdemocratico tedesco fu probabilmente l'incarnazione più
mobilitazionedelcleroedell'associazionismocristianononè metabolizzabile dagli schieramenti di partito. = agg. verb. da
« la stampa-tuttoscienze », 21-i-1998]: partito da alcune affermazioni entusiastiche del metaromanziere americano
sala della protomoteca in campidoglio, dal partito popolare. il mattino di padova [7-viii2002
, forte impegno nell'ambito di un partito politico, di un movimento ideologico, di
che essa abbia mai costituito un vero partito. ministeriabilismo, sm. assegnazione
, ad esempio sostituendo al sistema del partito unico un regime multipartitico e all'economia
repubblica [27-v-1984], 8: il partito unico nasseriano ha cambiato più volte di
]: in questo clima eccezionale, il partito arabo democratico nasseriano (padn) ha
è proprio, che si riferisce al partito politico di alleanza nazionale. g
? 2. che appartiene a tale partito o ne è sostenitore. – anche
contro la quale la maggioranza del loro partito intende battersi, forse arrivando addirittura al
recentemente passato nelle file di un altro partito poltico. p. cascella [
che ripropone posizioni politicamente centriste (un partito). a. cavallari [«
. che ripropone idealità e programmi del partito politico della democrazia cristiana (sciolto nel
, 27: un neogollismo all'italiana. partito unico, i paletti di an.
è appenaiscrittoa un'associazione, a un partito, a una scuola, a una gara
, anche per non distrarre il mio partito dai gravosi impegni elettorali di maggio e di
ma, nella fattispecie, non di partito. neospòso, sm. chi
sm. chi, per principio o per partito preso, si oppone al punto di
e gli striscioni recavano il simbolo del partito radicale. molti gli slogan: 'sì all'
ordinovisti nei confronti di quelli entrati nel partito da esperienza anarcosindacalistiche. = deriv
giornale di brescia [26-iii-2002]: un partito non può nascere perché per decreto si
sono i punti principali nei quali il partito detto degli oscurantisti diverge e dissente dall'altro
detto degli oscurantisti diverge e dissente dall'altro partito detto de'progressisti... il
detto de'progressisti... il partito degli oscurantisti ripone ogni sua fiducia esclusiva
est, si sente ancora in un partito in cui il 95 per cento dei suoi
commento di un esponente di un partito dell'opposizione tra le opinioni di due
o ispirazione altrui. na partito, sm. partito democratico: partito di
. na partito, sm. partito democratico: partito di centrosinistra nato nel
na partito, sm. partito democratico: partito di centrosinistra nato nel 2007 dalla fusione
stato e governo, tra governo e partito che è l'eredità di qualsiasi lungo monopo
un pauperista ventilatore bianco, ha sede il partito della satira italiana. panorama [5-i-2006
quello di uno o più colleghi di partito in quel momento assenti. l'unità
quello di uno o più colleghi di partito in quel momento assente. la
piazzafòrte, sf. luogo in cui un partito, un movimento, ecc. sono
per associazione mafiosa, da sanremo è partito un altro blitz che ha sgominato una
. polit. iscritto o simpatizzante del partito popolare italiano riscostituitosi nel 1994 (e ha
, che è relativo, che riguarda tale partito. r pipista, sm. e
. polit. fautore o iscritto al partito popolare italiano. marinetti, 3-457:
) le hanno riscontrate nell'establishment del partito. oggi, i pontieri continuano la
incontri in giro per la periferia del partito, non fanno previsioni ma dicono che la
sm. stor. indirizzo politico proprio del partito popolare italiano. g.
. stor. membro o sostenitore del partito popolare italiano. – anche con uso appositivo
brousse e j. allemane all'interno del partito operaio francese). – in senso
all'estrema, aspettando che il nuovo partito radicale possibilista (fortis ecc.) tolga
, 13-i-31: quando un deputato di un partito di massa parla in parlamento..
egli aveva dovuto pentirsi amaramente di esser partito troppo presto. ibidem [7-x-1995]
organizzazione politica o sindacale, di un partito. p. nenni, i-68
estens.: comitato direttivo di un partito socialista o comunista. p.
cinque membri a lato della direzione del partito. presincronizzazione, sf. tecnica per
elettori, vengono scelti i candidati di un partito o di una coalizione per il seguente
gobetti, 1-i-370: abbiamo dunque nel partito socialista... un'infiltrazione di
– anche, per estens.: il partito stesso. corrieredellasera [12-v-1993]
carica secondo le percentuali spettanti a ogni singolo partito (in relazione con un complemento di
che 'spetterebbe'a personalità vicine al primo partito della città non è ancora blindato.
torna di moda la conquista del buon partito. il manifesto [12-vi-2006]: il
in quale altro paese del mondo il partito socialista progredì tanto facilmente come in italia?
. brizzi, 1-118: quel matto era partito tutto sorridente con in testa un rock
un'ideologia, una pratica politica, un partito, ecc.). kuliscioff
[20-iii-1994], 14: se un partito ottiene voti per eleggerepiù diquattrodeputati, oltreaquellidellalistaproporzionale
invar. stor. formazione paramilitare del partito nazionalsocialista costituita nel 1921 ed eliminata nel
. salvatorelli, 2-126: nell'agosto il partito istituiva i reparti di assalto (sa
passo la vostra luminosa carriera contro il partito 'scioanico-aldiniano'. = deriv. da scioanismo
sm. tendenza a provocare, in un partito politico o in un movimento sindacale,
l'insulto e il delirio. il partito di bossi ne ha fatto un capitale che
fair », 3-xi-2005]: quanto al partito di fini, lo troviamo ammutolito e
diverso da quello italiano, non premia il partito arrivato in testa a tal punto da
l'inizio del novecento, ispirandosi al partito socialista marxista tedesco del 1863, scelsero
dei suoi valori; che aderisce a un partito o a un'organizzazione che si propone
contadino dei pirenei [bayrou] che era partito con un rachitico 7 per cento sondaggistico
potere economico, così come di interessi di partito politico. = deriv. da
]: procedere alla liquidazione sottocosto del partito socialista. sottocovata, sf. letter
suddividersi una frazione di un movimento o partito politico. gramsci, 11-485:
cariche edeiposti di potere da parte del partito risultato vincente in un confronto elettorale.
, la divisione delle spoglie: il partito che si impossessava della casa bianca licenziava
ciascuno dei membri delle formazioni militarizzate del partito nazionalsocialista costituite nel 1925 che ebbero,
), di cui nei giorni scorsi è partito il primo step di privatizzazione, con
con la guerra dei browser, era partito all'attacco [bill gates] di netscape
solo a condizione che, al vertice del partito e al di sopra di tutti,
, spostandosi da un raggruppamento o da un partito a un altro, con il propriovoto
la pulizia etnica e la ricostruzione del partito baath, sono proibiti e non potranno
costruttori » del futuro pd, il partito democratico, si sono già divisi tra laici
polemica terzinternazionalista contro l'opportunismo riformista nel partito socialista. e. scalfari [« la
, gennaio 2002]: all'esterno del partito, si confermò un'immagine di monolitismo
polit. lista dei candidati di un partito che concorrono insieme in un'elezione.
che ha costituito l'antecedente dell'attuale partito democratico. – anche: il raggruppamento
ibidem [14-ii-1995], 5: nel partito dell'ulivo ci saranno tante componenti,
, ancora nei giorni scorsi. il partito nuovo, il partito dell'ulivo saprà rappresentare
scorsi. il partito nuovo, il partito dell'ulivo saprà rappresentare un gran pezzo
, 28-1431: un'accolta di funzionari di partito, con tutto ciò che di ultraburocratico
francia resa quasi inaccessibile dal regime del partito nazionale, un'organizzazione razzista e ultraliberista
anche, per estens., un partito politico, un gruppo di lavoro, ecc
14-vii-2005]: dopo il crollo del partito burocratico di massa che inquadrava e mobilitava
1925 per designare l'elemento vo¨lksich del partito nazionale tedesco. = voce ted.