e non prendesse o vero lassasse il partito, sia avuto per confesso de la cagione
. foscolo, vl-224: l'avverso partito... per soffocati ribollenti rancori
ella si abbia a ricapar il miglior partito. idem, 12-ii-288: se non
. perdita di voti da parte di un partito a favore di un altro.
che... s'ingannassero a partito li veneziani, se pensavano di poter.
di fiandra, enrico il delfino, partito di nerbona, volse l'esercito a
: la prospettiva sembra affascinare anche il partito sloveno, a giudicare dal vigore con
, io: da'signori fu preso partito d'aver magno numero di cittadini e tutti
non gli è parso di accettar il partito. giuliani, i-445: legnaiolo per
cantini, 1-13: non si mandino a partito i presenti signori consoli, né chi
aveano, non fornita la bisogna, partito si fosse, molte castella, che dai
nella corte di parigi, buttò un partito di giuocar ad un giuoco che si chiama
. 3. incline a mutare partito, a rompere la fede data;
intrighi; ricreare l'unità di un partito o di una comunità; ristabilire una
mente ricotte / le immaginazion, prenda partito / tal che seguendol non meriti botte
rise. / e pigliando il buon partito / ballò come un trionfante, / tutto
stampa periodica milanese, i-149: a qual partito... appigliarci? a quello
, il ridimensionamento del primato assoluto del partito sulla società e sull'economia.
2. ridurre la forza elettorale di un partito, diminuirne la rappresentatività. g
più intensa demagogia: nel- runità del partito, invano ridiscussa e proclamata, si nascondono
iii-7-447: quando la maggioranza, ridivenuta partito, parve resistere o barcollò e s'indugiò
straparola, il-no: vedendomi a mal partito ridotto, me n'andai a casa di
. pantera, 1-308: piglisi un altro partito, il qual sarà trattenersi su rancore
altro per sostenere e autorizzare il loro partito. fanzini [1905j, iv-415: 'riducibile'
erbe e radici velenose, poi che partito fu il padre, quelle stillò e in
detto modello, che di tre braccia divenne partito in quaranta,... e
, i-267: qui si tratta strettamente partito con genovesi di ridurre tutte l'entrate regie
contado di fois una congragazione del suo partito. p. mocenigo, li-8-449: arbitro
piccolo bosisio. bandi, 4: partito... da rimini,..
algarotti, i-vn-260: io presi il partito di considerar la cosa da me medesimo
miracolo di batania, i capi del partito moderato in gerusalemme si ridussero insieme e
a luce. -ridurre a mal partito: v. malpartito. -ridurre a
, n. 18. -ridurre a partito: riportare sulla retta via. pea
ridurlo - pensava tra sé - a partito? -ridurre a pollo pesto:
a sé. -ridurre a stretto partito: mettere alle strette e, in
poteva facilmente ridurre quella città a stretto partito. -ridurre a un asso:
come di vendita: farlo a giusto partito. 'm'è stato domandato se io
ritornato nel luogo dal quale era uscito o partito o era stato allontanato.
amicizia, colle dedicatorie abbia scelto il partito di offerirvene una e fregiarne le mie
è da inquietarsene. massaia, xi-65: partito menelik dal campo imperiale, invece di
vedendo la sua casa ridotta a mal partito, la principessa deliberò finalmente un giorno
referto che monsignor vescovo si era'di lì partito per sutri, che era di distanza
quello che me offerire, per essersi partito el signor de piombino, come fa
morale. algarotti, 1-ii-86: che partito prendere per difenderci da quella noia di
al parlamento di francia si deliberava sul partito della cacciata dei gesuiti, comparve un
, / e niente con niente fa il partito. fanfani [s. v.
. foscolo, xviii-324: pietro è partito e sarà a quest'ora in firenze
questo rifiorisce, che voi non fusti partito di dua dì che io ero per
sacramento. leoni, 391: il partito pretesco... veniva eccitato..
i consigli de'savi, accettarono il partito proposto. sansovino, 2-73: ciascuno de'
rifiuto a studiare architettura era soltanto un partito preso. -il non accettare una carica
proposta. botta, 6-i-215: cimentato il partito pel signor burke, non si ottenne
obiettivi a un movimento politico, a un partito, a un'istituzione; riformare,
usare i vecchi simbolo e nome [del partito comunista]. = nome
2. figur. riorganizzazione di un partito o di un movimento politico sulla base
de gaulle, uomo della rifondazione del partito socialista e presidente del cambiamento, poi
fosse letta la riforma e fatto il partito sopra tappi-ovazione di essa. provvisioni de'
struttura carceraria, l'esercito, un partito, ecc.), al fine di
quando i dicitori ebbono detto, lo partito si mise intra 'consiglieri e riformossi lo
esercitò grande influenza, specialmente in quel partito liberale, detto neo-guelfo o neo-cattolico, che
]: il moderno sindacalismo, il partito come cinghia di trasmissione del sindacato,
una teoria, un'ideologia, un partito, ecc.).?
ideologia, una pratica politica, un partito, ecc.). b
rappresentavano le varie correnti e frazioni del partito liberale democratico: la « stampa »,
riga / non varcheresti dopo 'l sol partito ». machiavelli, 1-ii-460: -avete voi
. assarino, 2-ii-172: cangiando subbito partito, mandò deputati a ricever la poco
per la rigidezza del vostro zelo s'è partito malcol- tento da voi. g.
legge che riguardi assai indietro, è partito male considerato. varchi, 18-2-172:
un programma politico da parte di un partito, di un governo o di una
: le lettere, agli occhi del partito, 'provavano'il mio doppio gioco, la
. ragazzoni, lii-13-96: commetteva che a partito alcuno nella trattazione di pace non si
lii-2: io mi credea del tutto esser partito / da queste nostre rime, messer
morti e presi quasi... e partito scipione l'avere fra li cavalieri suoi
... non erano nemmeno un partito, giacché perdendo il predominio politico non ne
, vi-s39: a misura del dichinamento del partito regio rimbaldanziva la camera bassa. amari
], 279: il ragionamento del partito dei rimbalzisti, diventò in pochi giorni
troiani ne aveano restricti a. ttale partito che no. nce remiedio de sal-
il reame non si ribellasse, presono partito che lo re mandasse per tutti i baroni
con onore, per ultimo rimedio presero partito darle il diamante che col tempo la
alla stazione di cambio da cui è partito (un cavallo preso a nolo).
. savinio, profondo rimescolio ed il partito comunista alzerà la ban12- 65: le
furono i rimestamenti tentati ed obliterati dal partito d'azione nella inveterata questione d'o-
e voltatela per ogni verso, presi partito d'andar via a ogni modo. g
navarra, che non si potesse trovare partito migliore né più salutifero per rimettere le
fare segno o atto ignuno. ricolto il partito, ell'era pegiorata. capponi,
altra volta prima che voi scriviate tal partito, acciocché si possa dire essere stati
condoni o rimetta senza lo stanziamento o partito approvato dal magistrato. m. soriano,
; son cento castiglione, 3-i-1-287: del partito che move madama silone,
: poiché i patrizi ebbero preso il partito di rinunziare all'autorità propria e di
5-122: lo sposo n'era tosto partito, solo e per non rimettervi piede.
cagione che l'aveva condotto a mal partito: onde ne dolse loro assai e
presenza / rimessosi in assetto, lui partito, / fummo, ché stavam là poco
giovane, essendo condotto a sì cattivo partito, rimirava... fuor del pozzo
, / uscir monsiù che mi credea partito. -assol. c.
ore verso quindici, dopo d'essermi partito da venezia alle ventitré e mezzo; cosa
né ci lasceremo rimorchiare da nessun altro partito, perché abbiamo nella nostra idea la
fatta di non potersi acconsentire ad un partito cotanto disdicevole alla sua riputazione..
mamiani, 3-171: v'ha un partito gagliardo fra noi a cui sta in mente
rimpiangitóre, sm. chi assume per partito preso atteggiamenti di rimpianto per cose o
monti, ii-171: joubert è partito per parigi in forza della capitale
su questo. gli uficiali ne feciono partito, stimando pure che alla fine e'
. foscolo, xviii-158: il rimutare partito, appigliandosi al contrario perché il proprio
anni l'uomo più degno del nostro partito, petroni. 14. contenere
senza la medicea sodisfazione e cimento il partito di lorena non sarebbe ito innanzi,
ritardatario (un mezzo di trasporto appena partito). di giacomo, i-639:
mi fa rincrescere il non essere partito solo da londra. -tr.
li malcontenti dell'uno e dell'altro partito con la profusione dell'oro, delle
gadda, 18-92: il pensiero è partito dalla nozione d'un complesso dato che
, 4-ii-29: l'amore, che era partito in dua, cioè in voi e
per vendicarmi... ho preso partito di far così. alfieri, 12-181:
dugento. gemelli careri, 2-ii-268: è partito da questo campo il generai di battaglia
mercé l'imprudenza dei gesuiti, il partito nazionale va rinforzandosi. 25
, come fu da la sua donna partito, andò a casa e con buona vernaccia
ringagliardiva di forze e di riputazione il partito regio. -rinnovare, far ritornare
7. sostenuto fortemente (un partito). siri, iv-2-492: non
siri, iv-2-492: non era il partito spagnuolo, ancorché ringagliardito con l'aderenza
. -ridare forza e potere a un partito o a una classe. la
. 2. rifiutare radicalmente un partito, una convinzione, un principio,
passa tuttavia, / si trova a tal partito, che rinnega / tutti que'sassi
di nuovo forte e compatto (un partito, un'alleanza); rafforzato (un
iv-12-39: da allora ho lavorato in quel partito [il liberale] e, dopo
idem, rv-5-115: è tempo che il partito rinsavisca e torni a concetti virili.
che lu suo dicto se mecta ad partito..., possa correggere lu suo
, 1-367: eppoi, in che partito dovrei militare? guarda: di logici,
gobetti, i-i- 189: il partito popolare come gruppo di conservazione vuol negare
le sue condizioni, disse essersi da piccolo partito di spagna e itone in soria.
ad aver seguito e credibilità (un partito, una fazione, una setta)
/ ma io terrò con lui altro partito. = deverb. da rinvitare1.
cittadina della federazione provinciale nell'organizzazione del partito fascista (e la sua sede)
. -per estens. riorganizzare (un partito). mazzini, 56-46: è
parte nostra per riordinare e unificare un partito che, potente per numero, coraggio
essercito reale. -riorganizzato (un partito, un movimento). mazzini,
cassola, 2-216: -abbiamo riorganizzato il partito -, disse. 2.
. 3. ricostituzione (di un partito che è stato sciolto).
, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. = nome d'azione
di riotte e tumulti rimane il poderoso partito dell'intervenire le truppe assoldate, alle
d chiari, 2-i-112: il partito preso nel nostro gabinetto fu uello di
riparo; e per primo resultato il partito della legittimità, ch'è il più forte
senza figli. mazzini, 49-35: il partito deve porsi il problema seguente: cento
ripartito, sm.): scudo partito che risulta ulteriormente partito nella prima o
.): scudo partito che risulta ulteriormente partito nella prima o nella seconda sezione.
pass, di ripartire2), agg. partito dal luogo dove era prima provvisoriamente
un esercito nel luogo dal quale è partito. guicciardini, v-130: il duca
suo famigliare, si gettò ad altro partito e credè di cattivarselo colle dolcezze.
creando pregevoli quanto inutili doppioni, trova un partito nelle risorse dell'umor faceto che salva
bracciolini, 5-dial.: propongoti un altro partito, ed è che noi facciamo questa
w io ripigliar le forze, presi per partito di andarmi a spasso alraria qualche giorno
guasto radicale procede dal non avere il partito un fondo preparato anzi tratto. ghislanzoni
cose, giusta le mene di un partito che, sotto il manto di libertà,
che, risolutasi, prese per miglior partito di gittar via quella e di ripisciarvi
quanta speranza riponesse nei tedeschi il nostro partito nazionalista fondato in quegli anni dalla grande
liberalismo italiano nella lunga mancanza di un partito politico francamente conservatore. moravia, iv-112
di massone intrigante, neppure iscritto al partito socialista. -rifl. l'
: quello che ora si direbbe il partito liberale tendeva a ripristinare tutto il patriziato
primogenito dell'ignoranza, esso [il partito retrogrado] vuole cne venezia capitoli e,
ite [le provisioni] tre volte a partito, non si potevano più riproporre,
: arebbono voluto... mandare a partito... cosa per cosa e
per l'approvazione o reprovazione del partito. = voce dotta, lat.
, sareste il grand'uomo del nostro partito; perciò vi dico: uniamoci, mettiamoci
là donde il giorno prima s'era partito, qual fosse la natura di questo
massa di bianco, abbiamo preso il partito di rappresentare una veste color di rosa
risarcimento. milizia, vii-269: miglior partito è che il porto sia fornito di
avete più volte dato solenne promessa al partito di riscattarvi con forti fatti del rimprovero
, tanto a maggiori poste alzava lo partito e caricava gl'inviti, o per riscattarsi
peccato gravissimo ben fusse stato, altro partito pigliare non avrebbe possuto, siccome savia,
vasari, 4-i-708: vinsesi poi per partito di tutte fave nere il corpo della
maestro alberto, 6: teodorigo, partito della provincia d'ungaria ad acquistare altre
, era fatta città metropoli del suo partito. codice dei podestà e sindaci del
si presentasse un breve dui giorni dopo partito un ambasciatore per la stessa causa.
fussi in potestà della signoria fare uno partito che la non avessi a stare publi-
cavallo, era fieramente afflitto, con presto partito comandò a'suoi che desser luogo a'
vernano venduti. ma dovendoli portar costà a partito non conchiuso, a risico e spese
. riorganizzare la propria esistenza o un partito, un'istituzione. pasolini, 16-75
risistemare, in veste di commissario, un partito squassato. -rielaborare scritti o
mazzini, 50-49: bisogna che il partito si faccia virile, deciso e guardi
la signoria di madonna stava dubia quale partito dovessi prendere, e però non mi
sei, che doresti aver preso un partito, un ricapito, una risoluzione a'casi
ieri, non sapendo per me stesso risolvere partito che vaglia. c. campana,
9-685: ma che risolvo? e che partito prendo, / cieco tra piu pensier
gobetti, 1-i-957: l'ideale di un partito unico resterà sempre il sogno mediocre dei
di giustiniano. foscolo, xii-644: il partito regnante trovossi allora a durissime strette,
nel 1943 a roma come organo del partito liberale, che ebbe notevole importanza fino
come sono industriosi gli uomini nel tirar partito da tutto! e sulla menoma risorsa in
figliuola di sedici anni e volendone pigliar partito, chi mi dice: « falla suora
gli inviti, a la difficoltà del fare partito. t. contarmi, lii-15-281:
..., non dovrebbe accettare questo partito. salvini, 22- 168:
delle loro mene e per combatterle, il partito del governo, dei liberali monarchici,
per risposta quello che preso avea per partito. giovio, i-289: non può tardar
limitazione. machiavelli, 1-i-362: annibaie partito d'italia, dove era stato sedici
simpatie nei confronti di questo o quel partito. -ristretto in servitù: ridotto
gruppo, una classe sociale, un partito; e conferisce al sostantivo a cui
gestione di uno stato, di un partito, ecc.; cerchia, circolo.
gobetti, 1-i-960: dopo il 'yo il partito liberale, risultante delle debolezze teonche ed
passione libertaria e si riduce a un partito di governo. 3. che
. / - per la tua fé qualche partito piglia. ariosto, 8-83: -non
. 11. locuz. -risvegliare partito: riscuotere successo in una votazione.
poi sempre 20, herzan risvegliò molto partito. -risvegliare chi dorme dentro i sepolcri
perfezione. -ridiventato attivo (un partito), che ha ripreso forza (
veneziani, 162: ogno mio residuum sia partito in tra la mia ritade
il signor carlo di seguire il bestiale partito. guicciardini, i-13: ferdinando, stimando
e il fascismo, organizzandosi in grande partito nazionale, fu in grado di offrire vantaggiose
le promisi che non mi sarei più partito. amari, 1-ii-531: oh dolci ricordi
baiona tralasciato mezo alcuno per ritirare nel partito regio il marchese di gallodoro. -indurre
via; e l'altro editore è partito; lasciandomi detto che a torino si sarebbe
dette gli avea avea ripensato, per partito avea preso che, se ella a lui
che fosse l'accordo, ei si sarebbe partito per ritornarsene a roma. goldoni,
al suo cane: il quale essendo già partito, fu costretta, dopo lungo pentimento
ora ritorno a bomba dove mi son partito. v. borghmi, 6-iv-294: lasciando
. nardi, ii-134: il secondo partito fu che il governo della
gli altri impedimenti avuti se ne era partito. muzio, 4-114: dotto pastor,
albizo: gli voglio mettere il cervello a partito. varchi, i85 (-io4:
davitte e jacopo detto vi avevono dato uno partito di volere pagare il tutto in tanta
netta, ella trae di tutte cose un partito, pone in assetto e in lindura
ser giuliano da ripa che rogasse il partito; ed egli dicendo quello essere un
; ed egli dicendo quello essere un partito santo, s'mginocchiò e rogollo, e
burchiello, 2-5: vinto era il partito in concestoro, / che non si
/ e lo potrebber porre a mal partito. panzini, iv-591: 'avere i
: albania. dopo il trionfo del partito democratico gelo sui rapporti tirana-roma.
ojetti, i-40: quale sarà il partito dei contadini romagnoli divenuti, in questi
mancanza di prospettiva storica nei programmi di partito, prospettiva costruita 'scientificamente ^ cioè con
. cellini, 1-24 (66): partito che fu il ditto monsinore, troppo
: sappiano, signore mie, che, partito da napoli con un bastimento per venire
: tutti i tuoi amici sono nel partito e romperebbero con te appena tu ne
divino alla famelica moltitudine. -rompere il partito: dichiarare decaduto un accordo. gir
assignamento che le avesse fatto e romper il partito. -rompere il passo:
caso era una delle poche giunte di partito liberale rimaste in italia, non voleva
pungerti la mano, / un altro bel partito c'è, sol- dano ».
linea che per ora segue il vostro partito? » « e perché no? abbiamo
quale ci veniva a raccontare come il partito moderato, quando si trovava al potere
lo era rosizato da sangue a tal partito, / da gran dolore lui tuto
fronte alle ingiurie dei versagliesi? il partito rosso. ojetti, 1-46: era molto
è facile che mi iscriva al partito comunista. -sostanti balbo,
sovietica o al capo di un qualsiasi partito socialista o comunista. bacchetti, 2-xi-75
mare ruscio, lu quale miraculosamente si era partito facendo per diricto una bellissima strada ibidem
se merlata o rostrata, dal gran partito che si credè scolorare a furia di chincaglieria
per terra e stava assai a mal partito. fucini, 108: anche per loro
strignere la spada, non sapeva che partito mi pigliare. mattioli [dio- scoride
così presero contra di lui un disperato partito. pascoli, 1-181: professore a
avrebbe a far altro che gittarsi al partito preso contra salmas, mostrando che la
al momento della rottura di rocco col partito, stella decise di rimanere. panzini
c. gozzi, i-367: sono partito dopo queste parole, lasciando la ricci
le relazioni, e simpatie, il partito che sosteneva oppure voleva rovesciare la superiora
, 6-78: meno ci vado [al partito] e meno mi rovescio il fegato
torniamo per l'ultima volta a vedere che partito pigliano le piante. rifiutato il loro
temo di rovinare, io stimo migliore partito la ritirata. nievo, 1-3: quando
uno dei dottrinari repubblicani ch'oggi rovinano il partito e hanno deciso di lasciarlo decimare con
. gigli, 2-125: cresce miglior partito di lasciarlo coperto sotto una macerie di
attacco formale de'legni veneti, presero un partito rovinoso per essi e salutevole a'nostri
in rovina (uno stato, un partito). biondi, 1-i-130: tornato
, sperando ch'atterrati, restarebbe quel partito caduco e rovinoso. g. l.
la vostra morte i zerca ad ogni partito ». -con uso enfatico: vessatore
che veramente era in sospetto, presi per partito di venirmene a voi e ricercare s'
: « a me lasa fare questo partito ». calmeta, 108: se per
di costruzioni già non più giovane quand'era partito, tornava vecchio (una pianta
: / si ridussero in breve a tal partito, / ch'ogni volta faceano a
massima ben regolata fomentò la ruina del partito a lui contrario. leopardi, 3-58
e potrebbon minare. davila, 368: partito il re, minò come da se
del corpo suo: il che era partito temerario e da minarvi, come li
di appigliarsi unanimemente al nullo e ramoso partito della neutralità disarmata. -che arreca
nel palagio e non potendosi vincere per partito, li pisani le- vònno romore,
altra causa è derivato che da un partito frenetico, alla testa del quale si
mannu. sempre ossequente alle direttive del partito, sempre a ruota di guttuso?
. faldella, i-5-29: quando un partito ha fornito il suo
omogenità e un maggiore accentramento rivoluzionario del partito può essere interpretato come fenomeno di impulsività
[27-ix-1987], 213: per il partito avverso la mostra [di gio ponti
che sapevano il costume, presero per partito di fare un gran foco proprio al mezzo
ricorrere alla violenza, e questo estremo partito gli dispiaceva non tanto per il rumore
apri- ture di monti, si è partito per sue faccende un villano cognominato il
346: « io vi offro ancora un partito », continuò il marchese, dando
e per l'appunto lo squillo era partito da destra, da « il dì »
un fatto accertato quello dell'impegno del partito comunista italiano al sabotaggio del piano marshall
una data funzione. formula adottata dal partito socialista ufficiale: 'non aderire né
azeglio, 5-i-318: come ti vidi partito, mi sovvenne ch'io ti avrei dovuto
era il doppio più ricco che quando partito s'era. frottole d'incerta attribuzione
. mazzei, i-397: pigliate partito come a voi pare: io ho
sennini, 273: di che essendo il partito a tutti piacevole, infine rimasero tutti
in preda,... allora ogni partito estraordinario, che lui pigliassi per farsi
/ bench'io facessi già di voi partito / molti anni sono, non vi sdegnate
slancio a un gruppo o a un partito. duodo, lii-15-100: si ritrova
quali, se si suscitasse qualche nuovo partito,... vi salterebbono dentro,
ideologia a un'altra o da un partito a un altro; assumere in alternativa
scavalcare le posizioni ideologiche e politiche del partito concorrente. -saltare su: intervenire improvvisamente
con eccessiva facilità e frequenza opinione, partito, ecc. nievo, 35:
comportamento o atto politico con cui un partito o un singolo esponente mirano a scavalcare
: operazione politica condotta da un dato partito in concorrenza con un altro e consistente
l'europa, dal pericolo comunistico, il partito comunistico non aveva alcuna importanza. savinio
..., è più salutifero partito temporeggiarlo che urtarlo. giovio, ii-96
gli pareva che fosse da fuggire qualunque partito per salvare la patria. sansovino,
dire che al soldato è lecito prender partito da qualunque glie l'offerisca, e s'
madonna linora ciò vedendo, tenendosi a mal partito e non vedendo modo poter il suo
punto,... farà il medesimo partito a lui di renderli indietro li denari
politica l'arte e il segreto concorso del partito, dei consorti etc. per salvare
ulloa [castagneda], ii-108: partito di ormuz a'venti di agosto e
, 48-83: i fiorentin, per partito più sano / pigliaron di non mettersi al
vedendossi li signori veneziani a molto mal partito,... concorsenno a li piedi
, a un movimento, a un partito, ecc. gigli, 4-128:
prampolini della provincia, un vero santone del partito che rappresentò il collegio di badia ininterrottamente
103: fece sapere ai capi del partito regio che aspettava la fine di quella 'carnevalata'
pea, 8-140: quando lo seppi partito ebbi il presentimento che non sarebbe ritornato
idem, i-20: non sappiendo che partito prendere del subito annunzio, pur mostrandosi
sono più prudenti indugiono più a pigliare partito e per questa tardità si chiamono 'uomini
bartoli, 1-1-84: presi... partito di fare scelta d'alcuni de'più
due conti, / si accordarono a un partito: / supplicaron la regina / che
). 2. arald. partito con una saracinesca, caricato di saracinesca
socialismo moderato e fondatore nel 1947 del partito socialista dei lavoratori italiani (p.
che nel 1952 assunse il nome di partito socialista democratico italiano (p. s
. saragat. -partito saragattiano: il partito socialista democratico italiano. oggi [
con vivo interesse la lettera relativa al partito saragattiano. g. mughini [« panorama
po'po'di meno che segretario politico del partito pisellista, ossia di quel saragattismo dissidente
esaminatori, chiamatosi innanzi, dopo lui partito, il pages, gli afferme- rebbono
: si ha così il sardismo, il partito riformista siciliano. r. beilato [
. -in partic.: aderente al partito sardo d'azione. la repubblica [
mi s'accostaro, e m'offerir partito / del lor formaggio sardo / col mio
questione. mazzini, 51-162: il partito non deve condannarsi a rotolare indefinitamente il
in posizione subordinata, a un altro partito. il manifesto [6-ii-1986],
satrapi del re sapessero che si fosse partito. f. f. frugoni,
fumo costretti, questi filistei, pigliare partito di rimandare l'arca agli israeliti; e
vantaggio della casa dei poveri e trame partito con prender da lei molti individui. leopardi
tutti quei nobili che si staccassero dal partito spagnuolo e ritornassero ad abitare in napoli
padrone che ad aggiustare i litiganti il partito più giusto e infallibile è di conoscere
possi, per le quale lo seculo partito dai peccati si mena. fiori ai filosofi
innanzi ai moti della guerra era savissimo partito; ma in su'moti era vituperoso e
o l'autonomia della savoia (un partito). cavour, iii-206: mi
savoiardo 'quand mème'e l'altro il partito francese, che desidererebbe l'unione alla francia
e per questi travagli di guerra s'era partito del suo vescovato. cieco, 40-90
. canta, e il suo partito l'applaude freneticamente: un altro partito la
suo partito l'applaude freneticamente: un altro partito la fischia. moravia, ii-23
-certo che in questa maniera sarebbe partito. pareva lo voleste sbalzare dalle finestre
disunito (un nucleo familiare, un partito). z z mamiani
50-306: no, t'inganni; il partito nostro in italia non è sbandato.
re che non volle poi a niun partito vedere in polonia la contessa di konismarch
aspettava da tutti, prese ferocemente il partito d'andar sbandendo la sua vergogna,
uscirebbero fiamme se gl'italiani pigliassero il partito di mettere ogni cosa allo sbaraglio per
, 540: sonci molti altri giuochi di partito, / come sbaraglio e scacchi,
sbarcò come trion fatore del partito democratico. mazzini, 52-123: dovevano
lerici, si dovesse procurare ad ogni partito la conservazion di ca sale
158: l'ermellina... avea partito da sé di molte zotichezze, toltosi
: eggendo sulla fronte dell'amico un partito preso, duro come l'acciaio,
17. figur. ridurre a mai partito, sottoporre a gravi difficoltà (la
tal gradazione tira l'artista un grande partito. -bagliore o riflesso di luce
pessimo, ma pur sano come sono partito. bandi, 365: i borbonici.
, i-1-188: se si ha nel proprio partito uno zuccone = comp. di
letteratura. -chi, in un partito, assume nei confronti di altri atteggiamenti
: « torpè, be', che partito / ha tu disposto prender del tuo
10-307: il mio è un buon partito: ho del mio, terra e case
dei componenti di un gruppo, di un partito, di un'alleanza; dispersione,
non si rendè a seguire il crudel partito propostole da certi suoi consiglieri. ella
che sapesse sbrogliarsi nelle difficoltà e pigliar partito nelle occasioni. moniglia, 1-iii-254: -bisogna
per savi che sieno / da sé pressi partito di volere / far di sua mano
si digiano conservali. ammirato, 1-i-72: partito ottimo sarebbe fondar l'erario militare sopra
; / non basta da costoro esser partito. idem, purg., 21-21:
e il fascismo, organizzandosi in grande partito nazionale, fu in grado di offrire vantaggiose
. barilli, 5-v: fraccaroli essendo partito con un buon vapore che costeggia l'
.. sarà un paese da trarne partito per molti lati. bersezio, i-67:
dello stato. cantù, 2-496: il partito repubblicano lavorava da un pezzo in francia
nell'arte; che milita in un partito rivoluzionario; facinoroso, fanatico, sovversivo
disdiranno posdomani; che con ampollosità di partito e gergo di scuola inventano fatti e detti
lo credo da tanto d'avere un partito. scandagliato a fondo, non ho
non di merci. uomini influenti del partito di napoleone colajanni o di quello socialista
, 10-307: il mio è un buon partito: ho del mio, terra e
. vasari, 1-3-45: essendo nanni partito, donato con tutti 1 suoi discepoli
vigna del signore, v'era un partito rozzo incorruttibile tradizionale che si opponeva colla
principe di spagna... scapitava il partito austriaco per l'orbita di sì gran
, messer rinieri, che voi non siete partito di sardegna? » « certo »
: minuzio volse scapricciarsi: se egli, partito che fu fabio e, veduta un'
/ si ridussero in breve a tal partito, / ch'ogni volta faceano a ruffa
lusso di cui avevano sempre goduto, il partito delle economie trovava molti oppositori.
le soldatesche dell'uno e dell'altro partito, scaricando, come è l'uso degli
è tempo di mettere il capo a partito. 3. region. slittare
possedere adeguatamente. zucchetti, 9: partito da firenze, perché l'amo scarseggiava
i-322: stava alessandro scarso d'ogni partito, per- cioché vedeva d'ogn'intomo
algarotti, i-i-n: altri, scarsi di partito, proposero, non senza offensione del
contento fare intendere al sergiusto che 'l partito de l'amico suo è più scarso di
uscirne con onore, per ultimo rimedio presero partito darle il diamante che col tempo la
padre sul mio avvenire, proponendo quel partito, scartando questo, e sempre m
sul mercato, / essendovi di qui partito voi, / come sarebbe a dir quasi
del suo stado, non sapeva qual partito prendere, maxime che sempre in bologna
sciascia, 11-90: in questo modo il partito viene scavalcato, nasce un rapporto diretto
rio. loria, 1-148: ermanno era partito verso la casa di papi, 1-4-59:
bene ». 4. prendere partito in alternative che si escludono a vicenda
a scelta': doversi attenere a un partito solo. -discernimento. a.
della porta, 1-186: a così buon partito che mi proponete, ogni cosa ch'
perfettamente circolare. fazio, i-6-19: partito è il ciel, ch'è tondo e
... bisogna attaccarsi ad ogni partito. chiari, 2-i-42: supponeva fermamente
stampa [3-xii-1949], 1: il partito comunista ama celarsi dietro insegne generiche;
e se non riesco, manderò il partito al diavolo, e sparirò interamente dalla
seppi che il mio protettore assistente era partito per quel paese quattri ore prima.
ammirato, 1-i-106: frese anche per partito cesare di scernere d'ogni legione trecento
eguale valore tanto da impedire di prendere partito per o contro un'affermazione qualsiasi,
, 1-183: lo storico che non pigli partito per l'uno e l'altro indirizzo
nella sua e prende perciò a suo modo partito anche lui, poiché anche lo scetticismo
sonda. cassieri, 159: « partito? » [il dente] domando con
organizzazione di una comunità, di un partito, di un'istituzione religiosa, di
nei sacramenti. gramsci, 4-82: il partito contadino si realizza in generale solo come
, ha gestito i rapporti tra il partito e discussi personaggi del mondo finanziario. e
vivono non è frutto di un semplice partito preso, ma è volontà spirituale rivolta a
ministri francesi per trarre da loro qualche partito terminativo, sempre girarono essi largo,
volte mio fratello si trovò a mal partito. -che pratica lo sport della scherma
e un dì per iscrenna / si fu partito e gitone a vignone, / dove
secchi, 8: non è mai saggio partito il morire, quando con altra via
: come se sia, è da pigliar partito: / ester- minar costei per modo
, 51-304: noi, non abbiamo partito nazionale, ordinato ad un intento comune
fiamenghi, ruffiani che conducano fanciulle di partito, giochi, furti, pazzie,
ministro del convito, per rendere il partito; e chi approvava ve la posava
bacchelli, 1-ii-375: il vèrsoli, partito di lì in furia per non schiattar
(33): per ancora non ho partito né deliberato nulla della caterinuccia, che
, 1-260: la mattina d'andar prese partito / al campo a consegnar il suo
6. figur. prendere posizione, partito; appoggiare una tesi, un'opinione
in quel momento non c'era altro partito da prendere: mia madre malazzata,
per 9 che rimane 89, e partito per 225, schizato per nove che
faldella, i-4-124: per lumeggiare meglio il partito d'azione ridotto a parlamentarismo, gioveranno
uno dei pochi esponenti che parla del suo partito... dandosciabolate a destra e a
mare cieco notturno sciaguattava l'inutile partito per un dolore fisico. timone
a scotto i fratelli, egli iscialacquava, partito da loro e mancando la roba e
loro pungenti artigli, lo riducono a mal partito. caro, 12- 60: era
mancanza di prospettiva storica nei programmi di partito, prospettiva costruita 'scientificamente', cioè con
gli indugi, si scinde irrevocabilmente il partito. de sanctis, 12-16: mi
si contano nel loro numero i principali del partito realista, i primi fautori dei preti
propria fine (un'ambasceria, un partito, un'associazione, una compagnia commerciale
periodo: lo scioglimento del vecchio 'partito nazionale rivoluzionario', ch'è ormai assorbito in
gruppo costituito, anche passando da un partito all'altro. a. giovannini [
ordinato politica- mente, non organizzato in partito. g. villani, ii-9-68:
, 4-35: a risoluzione siffatta s'ingannerebberoa partito se confidassero potere approdare cona le untuosissime
, 4-188: se si ha nel proprio partito uno zuccone scipito, capace a sconciare
, xvi-14: dal giorno che tu se'partito, non so come, ho avuto
una infermità, che può condurre il partito alla scissione o alla dissoluzione.
. tendenza a provocare, in un partito politico o in un movimento sindacale, divisioni
fogazzaro, 1-386: una scissura del partito non avrebbe giovato che ai clericali.
di san giovanni, presero altresì il partito, prima di metter mano alla demolizione
attaccata forte a un luogo, a un partito o simili. -dare in
xiv-97: sarebbero in lodarlo a mal partito, / se ne dfoves- ser mendicar
puntissimo poeta, e voi v'ingannate a partito quando vi date a credere che la
o alla madre s'offerisce un buon partito per collocar la figlia, senza necessità di
in compagnia del cavaliere dallo scudo partito, lasciando tristo il re di così fatto
cessare di esistere, estinguersi (un partito). de sanctis, ii-15-512:
. de sanctis, ii-15-512: il partito piemontese scomparisce e fondendosi con l'opposizione
essa stessa la guerra) ha preso partito per l'uno e per l'altro
a intol gruppo a un partito politico o a un organismo che riunisca
sostenute in quanto discordanti dalla linea del partito stesso. panzini, iii-820:
di un individuo dal grembo di un partito per avere operato in modo non conforme
conforme alla tattica o alle idee del partito. silone, 9-109: il comunista sincero
quanto in disaccordo con la linea del partito o dell'organismo stesso. a
ella scomunicato la vostra casa dacché sono partito d'italia? eppure voi foste le
foscolo, vi-660: vince nondimeno il partito degli intervalli, e soprattutto per i
i-iv-no): avendo dimenticato a qual partito gli avesse lo sconcio spendere altra volta
croce, iv-12-212: sarebbe esso [il partito liberale] per avventura un partito di
il partito liberale] per avventura un partito di sconclusionati? ma gli sconclusionati non
ma gli sconclusionati non possono formare un partito, perché, sconcludendo ciascuno per sé
nulla, è... il peggior partito che si potesse scegliere. = deriv
ria ha avviso che brisac era partito sconcluso, secondo che si diceva alla
da poderoso essercito incalzati, a pericoloso partito sarebbonsi costretti. d. battoli, 8-7
: il regno si mantenne tranquillo, il partito de'prìncipi apparve traballante e quello degli
patriarca essere in vergognoso e non sicuro partito tra le mani dello scondito po- polazzo
di uno o di più aderenti di un partito, di un'istituzione, ecc.
(con riferimento agli esponenti di un partito o di un'istituzione). lucini
(con riferimento a esponenti di un partito, di un'istituzione, ecc.
. croce, iv-i 1-234: se il partito d'azione sconfesserà l'opedivelto. ra
. ra di lui, uscirà dal partito e provocherà una crisi. gobetti,
trovando di meglio, m'appigliai a questo partito. dannunzio, v-1-730: ci sono
accosto ancor io dal vostro più ragionevol partito. solaro della margarita, 357: non
sconquassata divisione verso paysandu da dove era partito. -fratturato; straziato.
gioventù. alfieri, iii-1-79: qual partito rimane... nella tirannide all'
placea de se mettere a. ttale partito. buonaparte, 3-2-46: io ve
, 1-217: prese in venezia il partito o sia appalto del tabacco...
scontarsi sopra il debito futuro di detto partito coll'interesse frattanto corrente di quattro e
fra gli scontenti, intolleranti di un partito che pretendeva sindacare le loro faccende.
6-ii-164: erasi appena l'ammiraglio keppel partito da sant'elena il giorno 13 giugno
farà / arrendevole poi a qualsivoglia / partito che da noi sia giudicato / util pel
per un asino e per un impostore, partito ch'ei se ne fu, ella
;... e voi v'ingannerestea partito se vi deste a credere che li uomini
. gualdo priorato, 3-ii-33: il partito de'prìncipi scemò molto del primiero suo
, potea scorgersi a chiari segni a qual partito inchinasse demostene negli affari della repubblica.
. gemelli careri, 2-ii-268: è partito da questo campo il generai di battaglia
fin ch'io mi provedessi d'alcuno altro partito. b. cavalcanti, 198:
. chirurgo incapace che riduce a mal partito i pazienti. - anche: vivisettore
vedendo, il patrone deliberò e presse partito di non volere combatere néscorticarse più, voltezando
tenere né scorticare-. non volere prendere partito, non esserne capace; mantenersi neutrale
sella, / poi che è grifon partito ed aquilante, / e con la dama
opinione, da un sospetto o da un partito. compagni, iv-66: ordinomo duo
posavano, gli antichi romani si appigliarono al partito di offrir sacrifici dopo il tremoto alla
scotto i fratelli, egli iscialacquava, partito da loro e mancando la roba e
, a un'associazione, a un partito o a un corso scolastico. -anche
hanno formato ad atene una filiale del partito repubblicano fascista e cercano di corrompere tutti
tutti gli italiani di scriversi a tale partito. -iscrivere un animale in un
pass, di scroccare2), agg. partito dalla balestra (il quadrello).
accordarsi, mi consiglierebbe ad acceptare el partito. galileo, 4-4-307: quai romori
di loro, fatto e messo il partito in tra sé e consiglieri predetti,
nere e bianche, e vincasi il partito almeno per le due parti di loro.
mescolati di tutrun po', mettendo a partito la sua scucita pratica di accordatore.
, di un'associazione, di un partito politico, ecc. (in quanto per
rossa in campo bianco, proprio del partito italiano della democrazia cristiana. - anche
democrazia cristiana. - anche: il partito stesso. migliorini [s.
14: quel che conta davvero per il partito dello scudocrociato come per quello del garofano
2. agg. che si riferisce al partito della democrazia cristiana, ai suoi esponenti
, la giovinezza accesa. -scuola di partito: corso di preparazione ideologica per i
preparazione ideologica per i militanti di un partito politico. cassola, 2-11: «
: « in galera funzionva la scuola di partito », rispose baba, e di
abbiamo chiesto molte volte la scuola di partito e di lotta sindacale, ma non
matura considerazione, o si appiglia al partito dell'omnibus, se è disposto in
famiglio e inteso che niceno non era partito, salirono le scale, e cominciò angravalle
io accettassi quella cattedra, come un partito momentaneo. -accettabile. galileo
tastoni, la definì propno allora un partito 'sperimentale'. d'annunzio, 8-71: non
le cose sue. boterò, 8-30: partito balduino da tarso ove lasciò cinquecento uomini
a undi presso che e'si inganna a partito, ho pensato di presentargli le sdolcinate
ideologia politica (una fazione, un partito). papini [in lacerba,
dolce del piacere, / strinse il partito e diessi a un reo guadagno. v
si voglia figura descritta nel circolo, partito un lato in due parti equali e a
di voi con l'abate aloisio che è partito di vienna perché l'aria fredda
, spiccò per altro in secco un partito socialista misto, con parecchie idee buone
in solido mai da nessun governo o partito politico. -stessi secco-, come
e in forma di secessioni che dissanguarono il partito. piovene, 7-452: si è
di voler prima veder chi fosse e poiprender partito. idem, dee., 7-5 (
panni suoi secolareschi, che per niuno partito ci potea più stare. leggenda aurea
e che ne l'altro secolo a peggior partito avessi a continuar nella pena dello spirito
a uno di questi tre partiti. primo partito si era di passare il po.
. machiavelli, 14-i-73: piglierete quel partito nel secondarli et impedirli al procedere che
indurre il duca d'orléans aformare un terzo partito de'francesi malcontenti e nemicidi mazarino, che
redini [all'austria] e il partito nazionale appoggiato dagli stati secondari ha minacciato
pontefice,... raggirato dal partito retrogrado e dalla diplomazia, è fuggiasco,
sedenti a discutere, i compagni del partito. 5. che fa parte
, e fatto, rivolto e vinto il partito a sedere e levare secondo la forma
sardo, 129: si mettesse quello partito a dir no e sì, e non
de'consiglieri che ivi saranno, purché il partito si vinca in levando e sedendo.
maestro alberto, 6: teodorigo, partito della provincia d'ungaria ad acquistare altre
più che qualunque altro a sedizione, a partito, a guerra e a divisioni.
da cavedoni, si è gittato nel partito dei pazzi. mazzini, 69-126: non
che, in queste condizioni, il partito liberale era costretto adir di no e a
, e più tardi dalle file del partito. verbali del consigliodi amministrazione fiat, 560
cantini, 1-3-80: non si mandino a partito i presenti signori consoli né chi per
, da uno tempo in qua, alcuno partito sa galanti, 1-ii-96:
: ciascuno dei posti ottenuti da un partito in parlamento o in un consiglio comunale
consorteria clericale era stata battuta e il partito nuovo, degli scomunicati, aveva invaso
c. dati, 3-135: mandato a partito un tale, il seggio dissech'egli era
possono essere considerati segnacolo in vessillo al partito socialista. spectator [« l'illustrazione
, 3-243: san giovanni accettò il partito, prese il vaso del veleno in
sotto i mie'piedi un segno e più partito. boccaccio, viii-1-133: fu.
si chiaman segni, e ciascun segno è partito in trenta gradi, che fan tutti
è consentito / da dio all'om partito / dal mendicar, se poco o
massima carica direttiva all'interno di un partito, di una sua sezione territoriale o
rinnega la sua qualità di segretario del partito democristiano. silone, 5-183: pietro
incontrare battipaglia, il segretario interregionale del partito. vittorini, 5-175: ricevuto dal
, regionale o provinciale, di un partito politico o di un sindacato.
dell'ufficio stampa della segreteria politica del partito popolare, sentivi tutta l'importanza della
per risposta quello che preso avea per partito. z. contarmi, lii-4-12: per
il terzo fare vista ch'egli non fosse partito persona,
acconcia a delle elezioni dei rappresentanti di partito o di gopalesamento. verno. -segreto
insegne. 5. prendere partito per qualcuno, dichiarargli lealtà e sottomissione
5-163: ogni membro della famiglia segue un partito diverso. g. berto, 13-1-59
carlo marx, rileggendo il 'manifesto del partito comunista'e con più fatica e meno
ser giovanni, 3-104: pressono per partito ai seguire il camino loro, faccendosi
loro. alfieri, iii-1-79: questo partito da quasi tutti i moderni padri si siegue
seguiva qualche sborso di contanti, sarebbe partito. f. f. frugoni,
questo errorein tanto che gli è più dannoso partito il volere rimediare che lasciarlo seguire.
decti regolatori e difensori, méttare a partito a fave nere e bianche.
abietti che non deridessero la vanità del partito posto dal -darsi il caso.
-fatto oggetto di adesione (un partito, una setta religiosa).
uomo politico o per un capo di partito; adesione, sostegno a un programma
quesiti propostili da sua beatitudine sopra il partito, proposto da'signori ferraresi a'signori bolognesi
sua mollie e del nosso che avemo partito tra noi; sì este livre secento
di una setta religiosa, di un partito o di un personaggio politico; cultore
a lui di smarrir la testa, partito per sempre, per la siderale, per
. -fondatore o fautore di un partito; chi è responsabile di pericoli,
lasciare questo semenzaio di dissidi fra 'l partito protestante. bellegno, li- 2-360:
interno di uno schieramento o di un partito politico. - anche sostant.
ii-19: lo emisperio di sopra si è partito per unosemicirculo in due parti: l'una
più intensa demagogia: nell'unità del partito, invano ridiscussa e proclamata, si nascondono
nostro è un momento in cui ciascun partito sarà costretto più che mai a dare
. testi, 3-86: non parlo dinessun partito di francia perché sarebbe un uscir del seminato
da semis 'metà') 'quasi'e da partito { (v.).
costituzionale in base al quale, se il partito di cui fa parte il capo dello
la maschera della conservazione dell'unità del partito e che si sono dati il nome
, agg. arald. scudo semitroncato partito: scudo partito che ha la sezione di
arald. scudo semitroncato partito: scudo partito che ha la sezione di destra troncata
, 697: spiro, che propendeva al partito più giovane,... ubbidiva
semis 'metà') 'quasi'e e partito: questo fatto... può divenire
fatto di dissenso interno 'semi-ufficiale'nel partito. 2. che svolge attività
speciale... lo speciale poi è partito in vocali e consonanti; e di
impietrare nel gesto brusco e fermo di un partito preso luminoso. = voce dotta
altre sue epistole. -consiglio, partito preso. guido deue colonne volgar.
: pubblicai un documento sulla crisi del partito comunista d'america...,
lungo dibattito avvenuto in seno a quel partito. -nell'aspetto meno conosciuto o
: bisogna credere che il distacco dal partito socialista, richiamandolo [salvemini] ad
animo sensitivo e virile, si rivolse al partito della regina col coadiutore suo confidentissimo,
o posizioni opposte o, diverse; partito preso in un'assemblea su un problema in
fa della cosa proposta. sentenza, quel partito o decreto che si vince e si
debbono... gli uomini in ogni partito considerare i difetti e i pericoli di
gran peso... alle obbiezioni del partito controil sentimentalismo. moravia, 12-321: «
di avversione a questo o a quel partito, porteremo, come di fatto notabile
è stato per trovarmi a troppo mal partito. bacchelli, 1-i-415: l'argia,
partic. politiche), seguirne il partito. boccaccio, viii-3- 59: essendo
14-ii-231: cir si era partito da venezia per entrare nel ducato. tesauro
udito, / voi che ascoltate l'ultimo partito / della angosciosa mia e amara vita
quale venivano spregiativamente designati gli appartenenti al partito socialista a causa del loro internazionalismo.
popolo. leoni, 391: il partito pretesco... veniva eccitato con scritti
pur son vere e non inventate dal partito moderato. praga, 4-188: lasciavo che
dal bosco, 14: a'catolici del partito contrarioin francia... proponevano che si
suddetti. alfieri, 5-48: appena partito di parigi, mi vennero colà sequestrate tutte
.. erano quelli che, vinto il partito, volessero dar il nome nelle colonie
3-177: poi, quando si formò il partito qui a sciara, la sera che
parlato breve a compagni pronti ed esser partito innanzi a loro, ionon debbo giustificarmi?
nuove leggi mi farebbero quasi pigliar il partito di farmi turco, per non veder più
questo, che, non avendo serrato questo partito, mi è bisognato chiarire a'capponi
poco mancò che non fosse serrato il partito. -sostant. carducci,
agg. seguace della corrente massimalista del partito socialista italiano capeggiata nel primo dopoguerra da
sm. tendenza politica massimalista sostenuta nel partito socialista italiano da giacinto menotti serrati nel
di una condotta equivoca ed opportunista del partito socialista, sotto l'influenza del serratismo
, 8-10: luigi, vedendo a mal partito il contado di provenza, deliberò.
prima del suo regno avessero appartenuto al partito del suo nemico, avrebbero cercato di
si risolve? arrendiamoci. qual migliore partito per salvare la vita? -dare
la constituzione romana aveva posto a difficile partito coloro che occupavano te cariche ancora sussistenti
. martini, 4-3: sebbene fosse partito da casa con un borsellino assai ben guarnito
: si è levato uno civo- rio partito in sesto, cioè in sei cantoni,
in elicona. 3. fazione, partito, raggruppamento di sostenitori di un determinato
e agire, condotta; fazione, partito politico', femm. sostant. di *
i-i- 1042: prima della fondazione del partito popolare la questione degli italiani cattolici sembrava
6. che parteggia fanaticamente per un partito o una fazione (e, anche
che significava tentativo di creare un forte partito borghese al- l'infuori delle tradizioni personalistiche
capi del ps. u. (partito socialista unificato). cassola, 2-301:
nel primo de'tre cerchi, ond'era partito il giron settimo, dove son puniti
, 17-xi-1946], 314: il partito democratico guidato da roosevelt portò nella vita
8. ufficio o sede locale di un partito, di un sindacato, di un'
sociale, di un'organizzazione o di un partito. faldella, i-5-199: assistiamo ad
la coesione (un gruppo, un partito); disgregarsi (il consenso politico
muro di una nomenklatura e di un partito restii a mettersi in gioco sino in fondo
sconvolgere profondamente un'istituzione o un partito. a. rapisarda [« la
proprio no » garantisce il vicesegretario del partito, silvio lega. per la de è
-crisi di un partito o di un gruppo parlamentare dovuta a
diminuire, accrescevano ora quelli del terzo partito sformatamente le proprie pretensioni. a.
naturale. alfieri, iv-77: qual partito rimane... nella tirannide all'
guicciardini, vi-102: el re carlo, partito da pisa,... non
sillabe ed altre, le quali a niun partito o molto sforzatamente stanno dentro alla regola
ser giovanni, 3-285: avendo preso per partito d'andare, subitamente feciono tutto loro
. instabile, privo di coesione (un partito, uno schieramento politico).
di tutto, l'adozione figurativa del partito della corposità. = nome d'
. giorgio dati, 1-173: essendosi partito alla sfuggiasca econdottosi tra persone che noi conoscevano
nell'asia. monti, v-363: appena partito voi dalla mia stanza, scorrendo la
foglietta, 176: il goffo si è partito senza darmi unsolo bacio, potendo farlo alla
volte alla sfuggita; sempre mi sono partito inressoluto, più tosto contimor, anzi certeza
acque sfuggite. 3. partito inavvertitamente da un'arma. fenoglio,
speranza sfumata, come uno scacco al partito. nievo, 1-vi-164: riandava colla mente
. 3. ridurre a mal partito di botte. -in partic.:
, 7-154: prese... il partito di sprofon rata, sfinita
[in muratori, cxiv-6-536]: dovrebbeesser partito ieri l'altro a quella volta, se
]: il 1983 è stato per il partito l'anno della sghettizzazione. m.
altro non han no altro partito per vivere che di diventare mezzadri o
terre sgombre e spedite, erano a cattivo partito. leoni, 730: là avremmo
2-i-297: unico nella storia il nostro partito è stato concepito, voluto e attuato
lo sgomento comune, non sapeano a qual partito attenersi per isfuggire le violenze che paventavano
. balestrini, 2-91: è partito sgommando a zig zag. e. ferrerò
. a volere far consistere einfeudare perpetuamente un partito nell'adorazione costante di certi cappelli refrattari
-perdita di seguito politico da parte di un partito.. cajumi [« omnibus »
frugoni, vi-560: mio facondo cugino! partito chefosti da me, si sentì nelle nostre
prima gli volle sgridare, poi prese partito di tacersi e di starsi nascoso.
). martello, 6-iii-136: né partito saresti, se non che tistrappasti / dagli
1-28: com'io da loro sguardo fui partito, /... / vidi
del patrimonio di famiglia, non iscritto al partito na / del lor gran fallo gli
m. cecchi, i-54: cotesto / partito è, sai, uno zoccolo spaiato
in dubbio se anche il primo fosse partito da qual pina e nerone
, 6-i-63: quando fu posto il partito..., i no non poterono
i capitani] a castiglione dellapescaia, misero partito se dovesse farsi la impresa di corsica,
tali condennati di che egli prese partito di dirlo [il trattato] se sicurato
. -portatore di emblemi di un partito (anche con uso iron.)
/ biffoli, lxxxviii-i-278: partito s'è da me ogni dolore, /
da un sovrano o da un partito in forma assoluta. compagni, 2-28
scrive. galileo, 1-2-163: ho preso partito di scrivere a lei sola, in
manifestarla. foscolo, xviii-97: unico partito è il ritrarsi e il silenzio: e
senza contare i baroni di provincia del partito silurati quotidianamente per calmare i manifestanti.
considerarsi parne è se per simbiosi un partito di centro non serva a un partito
un partito di centro non serva a un partito storico. -comune partecipazione
. mazzini, 3-222: pur traendo partito anche dalle tendenze simboliche delle moltitudini [
letteraria, di una corporazione, di un partito politico. pacichelli, 5-337:
come simbolo, come espressione d'un partito definito ^ storico'era infine molto modesta
, e lì per el simel fece partito. romoli, 15: comparso innanzi al
200: converrebbe a qualunque siasi partito trionfi, se conseguir non può le
secondo le relazioni, le simpatie, il partito che sosteneva oppure voleva rovesciare la superiora
d'opinione, un raggruppamento o un partito politico, pur senza compiere una formale
comunista, simpatizzante, non iscritto al partito. -di pubblicazioni periodiche, organi di
politica, per la parte o il partito che la propugna, pur senza aderirvi
sesso. guicciardini, iii-391: essendo già partito cesare da milano, operò che il
capitani preso, come bisognò, subito partito, mandarono simulatamente dentro della porta due uomini
citolini, 267: il busto è partito in tutto e parti. il tutto contiene
delfico, ii-73: lo spirito di partito, la prevenzione, la collera, l'
avuta 11 re questa risoluzione, prese partito che in guienna sotto il duca di
un patto o l'adesione a un partito) o concesso (un accordo).
3. per estens. interclassista (un partito politico). il mondo [4-vi-1949
2: la democrazia cristiana, come partito sincretistico, che riecheggia nel suo seno le
a cogliere il sostanziale dualismo che travaglia il partito socialista italiano e che diventa l'equivoco
ma, nella fattispecie, non di partito. 4. ant. insieme
l. sturzo, calx-144: un partito di centro non è una torre di
avorio: esso, fino a che nessun partito ha la maggioranza nel paese, deve
bacchetti, i-ii- 423: il partito delle sinistre parlamentari e delle tendenze politiche
ha sorpassato forza italia ed è il primo partito, le due aree politiche escono dalle
e nudista, togliatti appella nientemeno che il partito comunista italiano, o una di quelle
(anche solo sinistra cristiana): partito fondato nel 1944 partendo dall'espe- rienza
e lui non apparteneva più a nessun partito. -posizione progressista che si assume all'
che si assume all'intemo di un partito o di altra organizzazione politica o sindacale
'sinistra'e di un 'centro'del partito liberale. brignetti, 3-153: mancava allora
le posizioni di critica e da sinistra nel partito. appunti dei « quaderni rossi »
opposizione (amerigo ormea era iscritto a un partito di sinistra) di considerare la pioggia
i reazionari per impreparazione culturale e per partito preso; dall'altra la schiera di sinistra
o, come taluni dicono, al partito della rivoluzione. de sanctis, ii-i 1-306
sinistro lume. guarini, 173: partito era già titiro, quando / furon nel
'sinistrismo', che noi reclamiamo dal nostro partito una politica di cordiale distensione verso tutte
a sinistra (la linea politica di un partito). e. masi [
di un'associazione culturale, di un partito, ecc., in cui si discutono
una solidarietà formulata nei vangeli del nuovo partito popolare e confermata dai suoi sinodi internazionali
le cose, perché qualunque sia il partito che prenderete, la nostra corrispondenza sinonimica
un esame scolastico. -ridurre a mal partito. arpino, 13-26: gli argentini
, non istà in queste gradazioni del partito monarchico, ma nel sistema stesso. gobetti
onesto. -pregiudizio, preconcetto, partito preso (anche p p
più infondato oppure per testardaggine, per partito preso. foscolo, xxi-293: l'
dei vecchi sistematici. -che agisce per partito preso; ostinato. fabbroni, xviii-3-1126
tristi, che facean coda al partito e invadevano il giornalismo, incen
.. il fascismo, organizzandosi in grande partito nazionale, fu in grado di offrire
levaro / contro annobilì lor con mal partito. machiavelli, 1-viii-258: le mutazion
, 11-165: che cosa ha fatto il partito socialista italiano di queste forze? come
teorici di uno schieramento, di un partito o di una fazione o le motivazioni
. scindersi, perdere unità (un partito politico). faldella, i-5-194:
abbracciato... concordi ea unanimi questo partito, si slon- gassimo dall'armata,
successo d'uomo di mondo e di partito, di studioso e di oratore.
candidato nel collegio, come rappresentante del partito dell'ordine. 8. voglia
fatto. a. casotti, 1-1-24: partito questo seminazizanie, / s'inci
4. scioglimento delle correnti interne di un partito soccombevano. m. leopardi, i-161:
caso che potesse pigliar vigore il suo partito, in un paese particolarmente dove bastava
giusto in quei giorni, avevano aderito al partito socialista per sussidiare i casafina.
altri confederati tuoi nimici, fia sempre partito prudente. ghirardacci, 3-196: per
meno pubblica la propria attività (un partito politico che sta entrando in clandestinità)
più bisogno, dal momento che il partito sta smobilitando! » ottieri, 3-95:
ci sarà da fare cogli arrabbiati del partito moderato e cogli smoderati del partito arrabbiato
arrabbiati del partito moderato e cogli smoderati del partito arrabbiato. un guadagno)
siri, viii- 1002: a questo partito non intendevano di discendere i francesi se
venire erbe e radici velenose, poi che partito fu il padre, quelle stillò e
a seguire lo smottamento elettorale del suo partito,... occhetto entrava nella prima
. capponi, 325: che al partito dello smunire si scemassono le fave;
il contro di questo e di quel partito, il migliore gli parve d'affrontar don
il pensiero, se non di abolire il partito, per lo meno di snellirne e
: non mi son io... partito per non avere la mia parte e
della sua sobillazione... il partito si è ora ritirato dall'accordo. la
polarizzazione attorno a due punti: il partito clericale da una parte e il socialcomunismo
di conservatorismo illuminato e riformatore (un partito). l. cadorin [
nuovo governo socialconservatore che ha relegato il partito di centro all'opposizione. = comp
sostant -in partic.: che aderisce al partito socialista democratico italiano. panzini,
, in germania, 'socialista': il partito socialista tedesco (che dal 1801 portava il
sf. processo di trasformazione di un partito socialista di ispirazione marxista in un partito
partito socialista di ispirazione marxista in un partito socialdemocratico (inteso spregiativamente, nel linguaggio
nel linguaggio della sinistra massimalistica, come partito che tradisce o almeno abbandona gli ideali
. designano il preteso processo involutivo del partito socialista italiano: processo che lo porterebbe
del secolo xix si costituirono in germania (partito socialdemocratico tedesco o spd) e,
, in concomitanza con il trasformarsi del partito socialdemocratico italiano, sorto con grandi ambizioni
con grandi ambizioni libertarie, in un partito moderato di governo subalterno alla democrazia cristiana
. in germania, 'socialista'. il partito socialista tedesco (che dal 1891 portava il
cerchiamo d'attuare il programma sociale del partito? ». gobetti, i-133: il
? ». gobetti, i-133: il partito popolare nell'esplicare la sua funzione sociale
sfruttamento'. -movimento sociale italiano: partito di estrema destra (cfr. movimento
-movimento sodale-fiamma tricolore: denominazione del partito creato dall'ala più radicale del movimento
social-fascistico'. silone, 8-40: uscì dal partito comunista dopo gli anni trenta, perché
. stor. fautore della fusione del partito socialista italiano con il partito comunista (
fusione del partito socialista italiano con il partito comunista (e così furono denominati i
i membri dell'ala più filocomunista del partito socialista dopo la seconda guerra mondiale,
data dagli avversari alla componente politica del partito socialista italiano che, agli inizi del secolo
) hanno instaurato regimi politici totalitari (a partito unico) e sistemi socio-economici collettivistico-
liberale'e al liberalsocialismo si richiamò il partito d'azione. -socialismo reale o
congresso di livorno e la nascita del partito comunista di a. gramsci); esiliate
patto di unità d'azione con il partito comunista, in coalizione col quale il
comunista, in coalizione col quale il partito, rifondato nel 1943 con il nome di
rifondato nel 1943 con il nome di partito socialista italiano di unità proletaria, sotto la
portò, nel 1947, al distacco del partito socialista dei lavoratori italiani di g.
saragat e, nel 1949, del partito socialista unificato di g. romita (che
. romita (che successivamente confluirono nel partito socialista de mocratico italiano o
suoi valori; che aderisce a un partito o a un'organizzazione, che si propone
socialisti sorsero con le pretese di un partito rivoluzionario, ma aggregarono alle loro file i
. -socialista unitario: aderente a un partito denominato partito socialista unitario. cameroni,
unitario: aderente a un partito denominato partito socialista unitario. cameroni, 251:
italiano: denominazione assunta nel 1893 dal partito dei lavoratori italiani (fondato nell'anno
venne ben presto ad ginaria denominazione di partito socialista italiano, continuò negli anni cinquanta
un atteggiamento di maggiore indipendenza rispetto al partito comunista, finché nei primi anni sessanta
provocò la scissione dell'ala sinistra del partito, che dette origine nel 1964 al
che dette origine nel 1964 al nuovo partito socialista italiano di unità proletaria) -
nificazione con il partito socialdemocratico (1968-69), il partito
partito socialdemocratico (1968-69), il partito socialista italiano continuò negli anni settanta e
della bilancia fra quest'ultima e il partito comunista e assicurandosi a questo titolo sempre
accusa per corruzione la classe dirigente del partito, determinandone una crisi profonda e una
la nuova denominazione socialisti italiani, il partito ha successivamente cercato una col- locazione nell'
facendo promesse impossibili a compiersi ad un partito ulteriore al repubblicano, ulteriore al democratico
, ulteriore al democratico possibile, un partito incompatibile con qualunque governo, qualunque stato
di 'socialismo'e che già esiste un partito socialista in italia. c. carrà,
contenuto ideale e rivoluzionario nelle mete del partito socialista, la posizione di antonio labriola
: 1) raffermarsi degli intransigenti del partito socialista sotto la direzione di mussolini.
moravia, 24-114: « cos'era il partito socialista rivoluzionario? » « tante cose
» « tante cose. principalmente, un partito che credeva nel terrorismo come modo di
di riforme sociali. - stor. partito socialnazionale-. quello fondato in cecoslovacchia da
il presidente della ri- costruzione. il partito che si ispira alle sue ideologie è il
che si ispira alle sue ideologie è il partito socialnazionale con a capo il dottor zenkl
socialpatriottismo, sm. appoggio dato da un partito socialista (o da un suo esponente
socialproletàrio, agg. che aderisce al partito socialista di unità proletaria (cfr.
sabbatucci, 176: 'socialproletari': aderenti al partito socialista di unità proletaria (nome assunto
che nel primo dopoguerra avevano aderito al partito socialista unitario. gramsci, 11-201
agg. stor. che aderisce al partito socialista rivoluzionario, corrente populista e anarchicheggiante
inquadrata da una sola organizzazione politica di partito e statale. -società dei consumi
castelvetro, 8-1-30: non possiamo a partito niuno nominare per cosa com- mune i
. macinghi strozzi, 1-144: presi partito di vendere el podere da campi, e
un pennone. cavour, i-402: quel partito... prima dello statuto era
il soggetto. -pretendente alle nozze; partito matrimoniale. t. contarmi, lii-5-430
guglielmini, 2-121: nel quarto nostro partito non si traversa scolo veruno; e
animo. goldoni, vii-713: il partito di un uffiziale, cadetto di sua
, si reputa qui da noi per un partito disperatissimo, e se mio padre inclinasse
loro opinioni, coloro che blandiscono il partito che è in auge non men di quello
manzoni, fermo e lucia, 101: partito il padre, fermo e lucia
tanto sommesso da non essere uditi, il partito così detto d'azione. faldella,
il giorno. becelli, 1-215: partito il buffon, [il duca] venne
pregevoli quanto inutili doppioni, trova un partito nelle risorse del- l umor faceto che
avea / d'un mezzo million fatto partito, / talché sicuramente egli potea / ragunar
innanzi che tu ti voglia mettere a partito con un uomo di soldo. d.
nascente e radioso nel simbolo storico del partito socialista italiano. arpino, 3-2,
prìncipi e signori dell'uno e deh'altro partito, pose freno alla libertà della fede
sia in gioco il ministero, un partito insomma, fanno silenzio, e la camera
e giuochi grandi. baldi, 4-2-194: partito il papa da gobbio, giunse in
parlamenti e la vanità delle lotte di partito. -carattere lamentoso di un discorso
richiedono. -che aderisce a un partito, a un movimento o a un'
per ciò stesso troppo poco solidale col partito rivoluzionario. m. ferrara [«
», 26-iii-1949], 1: un partito, il partito comunista,...
], 1: un partito, il partito comunista,... sostenitore della
centro laico e cattolico moderato e il partito comunista avviata per tentare di trovare una
ogni parte d'italia, dalle sezioni di partito, dai partigiani, da tutte le
mondo. -adesione personale a un partito, a un movimento, a un'
], io: esistono in quel partito [la democrazia cristiana] differenziazioni profonde
promuovendola; aderire o simpatizzare per un partito, un'associazione, ecc.
« pensaci., non sono un partito disprezzabile., ho un capitale, una
iii-24-444: spiccò per altro in secco un partito socialista misto, con parecchie idee buone
accettabili in solido mai da nessun governo o partito politico. -mettere in solido:
: mi giunse tanto dolore che, partito me da le genti, in solinga parte
ove essi sono posti, hanno uno speziale partito in solidipedi, bifidi e moltindi.
attività politica senza essere iscritto a un partito; indipendente. panzini [1905]
'indi- pendente', non ascritto ad alcun partito. 5. compiuto da solo
ii-21: la liberazione di un uomo che partito per rinnovare il mondo ha trovato dio
frutta / vi vò donare in tre parti partito, / perché la mensa non rimanga
sgombre e spedite, erano a cattivo partito. porzio, 3-106: il duca di
non siete persuaso de'miei consigli. partito ch'io sono, voi tornate a sollecitare
che viene loro attraverso la sezione di partito sul luogo di residenza (in borgata)
incontro di annibaie, prese il soprascritto partito, il quale fu pericolosissimo, talmente che
così dell'uno, come dell'altro partito, che... non potevano muovere
. giovanni soranzo, lh-5-121: per partito che le sia stato offerto di maritarsi
darà campo di fare intendere a qual partito appartenne la soluzione di quel fatto.
conoscendo che, quando non vi fussi partito, il concilio bisognava solvere e non si
istandosi la sua signoria, prese per partito partirsi e venirsene a firenze.
la radice trova, / moltiplica il partito e fa la prova. filangieri, i-530
a firenze, avendo dimenticato a qual partito gli avesse lo sconcio spendere altra volta
elezioni del 18 aprile hanno salvato il partito da una totale versa / la
/ per sua beltà, ad ogni mal partito. -sostant. dipendente, sottoposto
pratica. d'azeglio, 4-ii-58: il partito che vorrebbe stabilirla [la repubblica]
, ii-80: solone non solamente prese partito una volta d'andar a guisa di stolto
. mazzini, iv6- 395: il partito recita la favola dei topi che avean decretato
ragunato, perché ognuno venne per vedere che partito cesari, 7-252: costui sonerò
. mazzini, 32-77: appartiene a quel partito sonnifero, che chiamano dei moderati,
quest'anno il comune di firenze con partito del io maggio l'aveva soppressa.
dee., 5-6 (1-iv-490): partito il re, subitamente furon molti sopra
giornale della particella che ancora restava del partito d'azione volle contestare quel che dico
d'azeglio, 2-251: il mio partito ha ripreso il di sopra. s.
una tale qual legge, sicché il partito dello 'z'resti al di sopra. proverbi
l. salviati, 19-92: prese partito di ricorrere / ai sopracciò in dogana.
5-24: il contrammiraglio truguet... partito da tolone con un'armata di undici
-assol. ottenere la supremazia politica (un partito nei confronti di un altro).
la coniugazio miglia rosiglion, partito in due populazioni, soprano e sotta
un cavallo. artale, 2-33: partito dall'etoe pendici, galoppando a sovra-
siri, iv-2-813: soprattirano al proprio partito l'odio di molte persone.
4. succedere a un altro partito nell'esercizio del potere. faldella,
conti non ce n'è altra. il partito è una trappola per sorci ».
che mai, perché il gatto era partito e i sorci ballavano. capuana, 12-90
], 1: il congresso del partito comunista sta andando in sordina, senza passione
il potere, una setta, un partito, ecc.). boccaccio,
., 3-84: conciofossecch'egli si fosse partito dalla sorginòcchio, sm. ant. protuberanza
. fazio, cxxxvi-312: da lei partito, non fé più dimora; / passò
1-xxiv-61: uno e solo è il partito che ci resta, giustissimo, necessario
rappresentato da un'azienda, da un partito, da uno stato straniero o da
frutta / vi vò donare in tre parti partito, / perché la mensa non rimanga
toscana stessa soscrittori da farle un considerabile partito. tommaseo, cix-i-23: il quale
ambra, 4-32: appena mi / era partito che riscontrai bartolo / ed ilario, che
sarpi, vi-1-67: propose questo partito, cioè che la republica con un ambasciatore
innanzi, quando alcuno si mette a partito in irai consiglio de'diciotto, che
sul nero infinito / non trova migliore partito che ritornare alla chiesa. moravia,
tenessi sospeso e in forse, che partito prendereste voi? cattaneo, iv-3-
vede assicurato, / comincia a ruminar nuovo partito / di ritenersi ancor la donna appresso
, 109: niuno più parla di partito austriaco o straniero, sarebbe fatto a brani
antitetiche; ed anche nell'uomo di partito bisogna vedere un esempio del fare e
(o anche una fazione o un partito) favorendone l'elezione a una carica
. 6. favorire politicamente un partito; sostenere una delle parti contendenti in
i ministri di spagna di sostentare il partito de'prìncipi e tener viva la guerra
non che vincere cos'alcuna, proporre partito nessuno. documenti della milizia italiana,
. e più su tre miglia rosiglion, partito in due popula- zioni, soprano e
potere un altro presidente, quando un partito sottentra ad un altro nel maneggio della
perché sia già sotterra, ma perché è partito, in viaggio, e ritornerà chi
a spacciarsene gli sovvenne d'un tal partito che migliore non si poteva.
di scuola o azienda o televisione o partito. 30. preciso (uno
avea combattuta la cittade di giadre, era partito dalla battaglia e faceasi sotto un padiglione
-or sa ella che ho saputo / esser partito vantaggiato assai / questa vedova ancor con
3. piccola corrente interna a un partito politico. l'illustrazione italiana [22-xi-1914
, vice-classi del frazionatissimo e scombussolatissimo partito socialista italiano. 4. classe
può ulteriormente suddividersi la corrente di un partito. c. frutterò e f.
prenderà sul serio il segretario generale del partito se a scuola potrà prendere sottogamba,
persone si sostituisce l'interesse generale del partito, allora entra in azione il sottogoverno,
4-ii-61: nulla toglie riputazione ad un partito ed a'suoi capi quanto il volere
e istituito ufficialmente ah'intemo di un partito politico. b. croce,
bianciardi, 4-38: la sezione del partito era sempre la prima nelle sottoscrizioni per
.: suddivisione della sezione di un partito politico (e l'edificio dove ha sede
192: esisteva già oramai una 'sottostruttura del partito, preparata da una serie di eventi
sottotenente di complemento nella 25a fanteria, partito... per la tripolitania.
interamente consegnato a formione, segretario del partito antimacedone, perché fosse finanziata una congiura
., di quadri politici da un partito o da un'organizzazione. faldella,
una sottrazione di forze alla gerarchia del proprio partito e cagiona un rimescolìo negli elementi affini
) che seguivano l'indirizzo politico del partito bolscevico (poi comunista) e che
di soldo nei momenti stessi che il partito contrario sovvrastava alla città capitale, impotente
. bartoli, 1-8-191: messa a partito l'accettazione della spontanea offerta del padre
e di cracovia. -appoggiare un partito o un gruppo di rivoltosi con l'
il lepido marchesse 'non iscritto al partito fascista'si nascondesse un cospiratore o quanto
. croce, iv-12-229: ad esso [partito liberale] ora si attribuivastare.
sella, / poi che è grifon partito ed aquilante, / e con la dama
di un movimento politico o di un partito, turbandone le consonanze di vedute,
a spacciarsene gli sovvenne d'un tal partito che migliore non si poteva. zeno,
sono trattati da lui, non riesce partito sicuro l'aver feudatari. -battagliare
. periodici popolari, i-404: il partito reazionario in piemonte è assai prode,
, 8: ragion per cui il partito rai si è schierato immediatamente a fianco della
enzo [rizzo]... è partito. non per le vacanze, ma
concorrere con tal'affezzione ad ingrossare il partito spagnolo in italia. =
. sostenere, favorire una persona, un partito, un gruppo sociale, offrendo aiuto
interessi personali (una persona, un partito, uno stato, anche con riferimento
spanna, / poi ch'egli era partito per ferrara. -con piene le
libertà nella costituzione, le differenziazioni di partito si sono spappolate, in questa tormenta
onesto muro di una nomenklatura e di un partito restii a mettersi in gioco sino in
1-30: com'io da loro sguardo fui partito, un poco me volgendo a l'
i mazzetti, come la donna di partito gli sguardi che vendono e segnano il
. alfieri, i-46: presi il partito il più disinvolto, che era di spar-
a formare alla fine del 1918 il partito comunista di germania che, con poco seguito
le sue genti ad elazia, là onde partito s'era, quando venuto era a
6. ant. ridurre a mal partito; terrorizzare. storie pistoiesi, 1-57
mani e de'baciamani reciprochi, sono partito intabaccato e balordo. bersezio, 3-76:
firenze, m'ero risoluto al secondo partito. papini, x-2-353: dopo venticinque
fame un semplice spauracchio a quei del partito contrario, ha talvolta prevalso a segno
stuparich, 9-61: la politica del partito nazionale fu legata alla reazione e al
, 11-ii-31: il marchese ricorse al partito di mandare attorno cartelli che chiarivano mentitore
una forza politica, in partic. un partito, trova collocazione ai fini della propria
cosa alcuna sopra di ciò, essendosi partito collo specchiaro veneziano senza ch'io l'
eco mai e fanno credere che il partito è nell'anarchia -limitato a una
. dominici, 1-108: questo primo [partito] fu d'abram e degli altri
ammirato, 1-i-106: prese anche per partito cesare di scemere d'ogni legione trecento
truppe guasconi], erano a cattivo partito. 5. sicuro, sciolto
/ ritornò là dond'ei s'era partito. tommaseo, 3-i-67: i mezzi che
un doppio imbroglio, piglia il comodo partito di affermare e negare nello stesso tempo
darsi da fare; compromettersi per un partito. guerrazzi, 1-91: non
oriani, x-2-93: se ottone è partito, tu sei molto bella e non mancheranno
le ossa. -ridotto a mal partito (il nemico). g.
è riuscito sperimentalmente a dimostrare che il partito socialista è incapace a organizzare e a
. 4. ridotto a mal partito, malconcio. pataffio, 9:
veggo che e'mi convenga lasciare il partito che mi fu fatto l'anno passato,
può riconstituirsi con e per un solo partito. -distrutto (l'unità di
nome, e tutte le polizze andassino a partito, restando per sentenza quella che avessi
fu che il signore duca s'era partito dal re colla donna e veniva a lione
tese. quello molti dì innanzi essersi partito. d. bartoli, 1-1-6: né
ammonisca alla spiattellata 'che messi a partito i briganti penseranno ad aggiustare i conti
alleanza; distogliere qualcuno dall'appoggiare un partito politico. bibbiena, 177: madonna
. boiardo, 1-6-43: poi che partito fo quel messagiero, / orlando via
; ma vide che il riso era partito da una signora e provò a spiccicarsi dal
prese sul finire dello scorso anno il partito di spiegare con considerevole spesa uno straordinario
mani tignose? giannone, zyg: era partito da venezia il nunzio piazza,.
la scelta. fatta, è pronunciato il partito. tarchetti, 6-ii- 258:
importante di una società, di un partito, di una squadra sportiva. fanzini
. guicciardini, 2-1-297: ogni altro partito che noi pigliamo è più pericu- loso
cose, giusta le mene di un partito che, sotto il manto di libertà,
. al bivio di narzòle, sono partito come una volata... c'era
cinque centi- metri. basta, sono partito: e quando mi volto, il gruppo
vagoni ferroviari lunque centro di interessi (un partito, un potere polipiombati, per rubarvi
pigliar selim, ma non prima si fu partito che due spioni andarono a selim e
l'infame spione dell'austria, sarebbe partito quel giorno istes- so per bellano.
essendo già del corpo quasi ogni naturai caldo partito, in sé non schifò di ricevere
depressione nervosa. goldoni, v-1271: partito di modona poco sano ed assalito in
nelle espressioni spirito di parte, di partito). - spirito di corpo:
filati, xviii-3-585: lo spirito di partito, la passione ed il libertinaggio non
per la religione solamente per ispirito di partito. mamiani, 3-71: perché lo
gramsci, 12-20: lo spirito di partito è l'elemento fonda- mentale dello spirito
lo spirito ch'era di paura già partito. andrea da barberino, i-288:
io avevo preso, o figliuol mio, partito, / del tuo andar benché mi
anche di un movimento politico, di un partito disciolto. miloni, 1-449: uniti
, che prescinde dalle direttive di un partito o di un movimento politico.
spopolata, e molti pigliano l'ottimo partito d'ingannare le lunghe sere di gennaio
ed entusiasticamente le ragioni o il partito di qualcuno o un comportamento, un'ideologia
l'una parte degl'italiani sposasse il partito de'guelfi e l'altra quello de'ghibellini
pucci, 5-37: e 'l papa fu partito di presente, / da poi che
, e allora mia figlia perderebbe un buon partito e un bravo giovane che ella ama
messer ricciardo, veggendo- si a mal partito e pure allora conoscendo la sua follia d'
classe sociale, una parte politica, un partito). bacchelli, 2-xxiii-161: l'
organo collegiale; passaggio di voti da un partito 0 da una parte politica a un'
un altro spostamento a sinistra del suo partito, riuscirà anche stavolta ad anticipare i
durezza, che è stato diagnosticato nel partito comunista francese. c. valentini [«
: perché la maggioranza si sposti da un partito all'altro e il potere ceda naturalmente
materia cosmica, che staccandosi da un partito ne ingrossi un altro. 12.
i voti, cioè non mi ascrissi al partito socialista: il che fa che ora
-che respinge un innamorato o un partito matrimoniale. fr. della valle,
, 7-154: prese... il partito di sprofondarsi su un divanuccio sgangherato in
bassà di aleppo,... sprovvistamente partito dalla soria, è andato in diligenza
meco di molti mesi; e per essersi partito magro e spunto, noi lo domandavamo
aveva a suo modo studiato. era partito 'mezzo anarchico', e ritornava 'socialista