politici puri, in un'azione extra partitica? = voce dotta, comp
. -organizzazione politica di natura prettamente partitica ma che, per ragioni ideologiche (
più ortodosso il sistema russo della direzione partitica dall'alto o quello maoista della direzione
: nel caso che la televisione fosse partitica e parlamentare e il suo livello salisse
pasolini, 16-177: bisogna rendere la televisione partitica e cioè, culturalmente, pluralistica.
struttura governativa statale o, anche, partitica; che costituisce la struttura di uno
di un partito o di un'organizzazione partitica o governativa di partecipare a una manifestazione
psicologia crepuscolare, economia posticipata, statistica partitica. 3. medie. ant
, scavalca, evita la mediazione burocratica, partitica, intellettuale. sciascia, 11-90:
-anche: sottrarre alle influenze della politica partitica (e in tale accezione il termine
competenze a prescindere dall'appartenenza ideologica o partitica. b. croce, iv-n-19:
di trascendere i limiti tradizionali della politica partitica (un fenomeno sociale).
, tipo di organizzazione politica, statale o partitica, diretta da un militare.
dc-psi), il consociativismo e la lottizzazione partitica pluriennale, contaminando le varie 'sigle'aziendali
1: 992, 531: frammentazione partitica, ingovernabilità, confusione di responsabilità,
. accusa sempre la stampa borghese o partitica di dietrismo. = deriv. da
. liberare dalla lottizzazione e dall'influenza partitica cariche pubbliche, istituzioni, ecc.