per più difetti scemati ed affieboliti, si partirò dall'assedio. idem, 10-164:
gioventudine pare alcuno parlare fabuloso, mi partirò da esse; e trapassando molte cose le
accorse / per dipartirli, e li partirò al fine. idem, 7-24: esce
: nove giorni aspettammo; e si partirò / l'arcivescovo i conti e i valvassori
: distrutta troia, i greci che si partirò dall'assedio la maggior parte arrivaro male
gioventudine pare alcuno parlare fabuloso, mi partirò da esse; e trapassando molte cose
. risparmio. baretti, ii-71: partirò immediate per londra, probabilmente senza pensar
machiavelli, 268: io non mi partirò mai, conio esemplo di qualunque cosa
il terzo die. goldoni, vii-1212: partirò da una patria per me funesta,
sempre sarò. goldoni, vii-1212: partirò da una patria per me funesta
: non fate, o io non mi partirò di qua, e sul capo e
contumacia in ancona, quindi colla diligenza partirò per firenze. 13. isolamento
, cent., 5-69: si partirò a priego de'romani, / e in
per disperazione; venni desolato avvilito infermo; partirò con voi, sicuro dignitoso e guarito
, e dura, già non mi partirò da voi. ariosto, 15-93: potuto
accorse / per dipartirgli, e gli partirò alfine. tassoni, n-60: sal-
. pieri, 51: si partirò e tomaro in arezzo, e disconciamente,
estate. nievo, 2-44: dopodimani forse partirò per messina. cantoni, 525:
tudine pare alcuno parlare fabuloso, mi partirò da esse. sydrac otrantino, v-590-181
gioventudine pare alcuno parlare fabuloso, mi partirò da esse. leone ebreo, 55:
: / questi fiutasepólcri, pur partirò. monti, iv-365: ai dì passati
a lui funeste. goldoni, vii-1212: partirò da una patria per me funesta,
gli ingannati, xxi-1-219: io non mi partirò di cucina, ch'io assaggiate ciò
moises segnore de'cacciati, quando si partirò le sagrate cose d'egitto per furto tolsero
sparti per lo collo, così si partirò i diritti crini. ariosto, 22-93:
, 324: partissi, e si partirò una con lei / amor e poesia dal
/ in pampalona e gli altri si partirò. boiardo, 3-1 io: ecco la
di cesare, 242: li nimici si partirò e lassaro la battaglia, per ciò
: o s'io guasto, i'mi partirò. b. davanzali, ii-281:
imperio era istato in piede, si partirò tutti. livio volgar., 1-76:
di pugnar, quei fier nemici / partirò impuni, e voi cadeste intanto, /
quando...: poi si partirò. filippo degli agazzari, 20: poi
ma io il due o il tre partirò di quassù. panzini, iv-343: '
, io (1807): non mi partirò io dal mio primo proponimento e crederò
ritrovarlo. i. nelli, i-207: partirò senza sua saputa, perché non m'
mi richiedete, ch'io non mi partirò di qua altramente nè per ora nè
e con mirabile allegrezza tutti licenziati si partirò. brusoni, 157: ben diede
poiché così è il vostro volere, mi partirò per ancona lasciandovi per mallevadore i tre
ariosto, 829: io non mi partirò da camporeggiano dove sono ora, che
. / quando tre ombre insieme si partirò, / correndo, d'una torma che
tutti i mediatori [del combattimento] si partirò e diedero ispazio. rinaldo degli albizzi
in famoso, / giunsi francesco e partirò spagnuolo; / andrò inasprito e n'arrivai
e mai dalla vostra ubbidienza non mi partirò. -assolvere. cavalca,
a mezzo venerdì. a mezzo venerdì partirò per m. d'annunzio, ii-640:
oltre a le ciento diciotto miliaia che si partirò per kalen novembre anno 1319. della
beuto che l'ebbero, sì si partirò subitamente mutati, e quelli ch'avevano negato
2-12: quando mi serà bisogno, mi partirò di quivi e andrò per l'altre
. sanudo, lviii- 251: mi partirò de qui e starò in uno casal 4
cavalca, ii-47: io non mi partirò mai di qui insino a tanto che
della madre mia, e nudo mi partirò di questo mondo ». g
tre mesi dal dì che io mi partirò di qui avere della tua donna fatta mia
accorse / per dipartirli, e li partirò al fine. /... /
: le ciento diciotto miliaia che si partirò per kalen novenbre anno 1319. gucci,
per dipartirli, e li partirò al fine. badoer, li-3-87: mostrano
, 16-4: tre ombre insieme si partirò, / correndo, duna torma che
tristano, 161: io no mi partirò giamai da lui, per vedere le grande
e mai dalla vostra ubbidienza non mi partirò. sercambi, 2-ii-214: dandomi pogo
virtudi tue grandi che giammai non mi partirò da te ». -cessare di
patrice, [i goti] si partirò da roma e ridussonsi con tutta loro
a le ciento diciotto miliaia che si partirò per kalen no- venbre anno 1319,
, 8-82: il contado di pistoia partirò per metade, e la parte di verso
lei rifiuta, / sì ch'io mi partirò tosto da vui. boccaccio, v-261
del quattrocento, lxiv-112: poi che me partirò senza piacere, / farrò la vita
piombata di questo. giovio, i-106: partirò domane con la patente piombata de la
dimani alle 2 e 1 / 2 partirò per firenze. faldella, i-3-103: si
votiva. carducci, ii-10-197: il 29 partirò per genova, dove andrò a dire
, 616: così anche domani sera partirò per gorizia abbandonando questa città che m'
. caro, 3-3-195: io mi partirò fra due giorni di qua e, dato
polo volgar., 3-86: alora si partirò tutti insieme e andarono per luoghi diserti
iii-80: anderò via di questa città; partirò a mio dispetto e per causa della
ii-211): io fra dui giorni mi partirò, e prima ch'io parta voglio
ramondo con tutta l'oste subitamente si partirò dall'assedio di tizzano e valicarono il
, 1-95: allora questi due apostoli si partirò, e non andaro insieme più,
di più. giovio, i-106: partirò domane con la patente piombata de la
[gesù, maria e giuseppe] si partirò, / ferlo sentire a'più noti
. carducci, ii-19-154: venerdì mattina partirò col rapidissimo per firenze. moretti,
, 54: tucte l'annime che se partirò quello anno tucte se rasegnaro al porto
chiamata saba, da la quale si partirò li tre re ch'andaro adorare dio quando
tramite). fiamma, 4-i-513: partirò fra doi giorni et andrò, come
goldoni, ii-1145: -voi restate ed io partirò. -per dove, signora contessa?
volgar., 3-86: alora si partirò tutti insieme e andarono per luoghi diserti
recotta. della porta, 4-76: lo partirò per mezo come una ricotta. moneti
in giugno. monti, iii-199: io partirò da napoli, se la mia convalescenza
, cxiv-6-422]: tra poche ore partirò, col tormento di pensare come sotto
. f. frugoni, 4-601: partirò di piacenza (né so ancora per dove
». ariosto, 1-iv-233: non mi partirò di questa terra che io lo ritomarò
). machiavelli, 1-iii-1045: mi partirò di qui domattina e per la ritta
furono troppo scontenti, e quasi si partirò a rotta. p. minerbetti [
cielo, / non dubitar, non partirò. chiari, 12: da'confusi elementi
la ricordanza della mina di troia, si partirò. apo da castiglionchio, 117:
per più difetti scemati ed afieboliti, si partirò dah'asedio e si ritomaro a roma
uguali / pur se medesmi i saltator partirò, / minacciando ciascun colpi mortali;
/ ma con tre altre ninfe si partirò / su per lo colle e vèr fiesol
g. villani, iv-g-60: si partirò da pulicciano di mugello, e andarsene
essere erronica, e da quella si partirò e molto popolo fu scommosso e ritratto
popo- lazzo col loro pazzo caporale si partirò e vennero al palagio della podestà per
esclamai mezzo scorucciato: « e bene, partirò dopo pranzo ». guerrazzi, 1-126
gabr. pepe, i-80: io partirò col generale probabilmente nella semmana entrante.
la moglie e li figliuoli, non ne partirò libero », offerisca lui lo signore
. e quando mi serà bisogno, mi partirò di quivi e andrò per l'altre
ama. borgese, 6-91: io partirò domenica sera. pratolini, 10-234: tutti
[in muratori, cxiv-6-470]: partirò per bologna e forse adirittura per mantova
accadere. de roberto, 1-225: « partirò presto.. » annunziò con una
sollevi questo avviso, ché io non partirò fino a settembre. d'annunzio, iv-1-141
erano venuti proveduti di vittuaglia, si partirò. panigarola, 1-41: inculca spesso la
b. cavalcanti, 2-16: mi partirò alquanto dalle cose universali e, discendendo alle
contagi passati. leopardi, iii-1091: partirò da napoli il più presto ch'io possa
posa. carducci, ii-16-264: io partirò da roma per camerino la sera di
della porta, 6-117: non mi partirò che non gli dia una strappata a
rombo, / quando tre ombre insieme si partirò, / correndo, d'una torma
. g. fiamma, 4-i-513: partirò fra doi giorni et andrò, come si
della propria contrada; / e non mi partirò, fa pur se sai, /
le mostri i tuoi cani. io partirò con mia madre domattina, senza fallo.
iv-9-118: con certi pedoni eletti, si partirò di firenze martidì a di x di
cimo capitolo: « se io non mi partirò, il consolatore non verrà a voi
di rivederla è sempre maggiore, ed io partirò da napoli il più presto ch'io
per certa combinazione, partire oggi: partirò senza fallo il quattro sopra un vaporuccio
: quando l'amore il su'servo partirò / trova nullora del su'pensamento, /
e dalla vostra conversazione / io non mi partirò, né gamba1, n. 19
vino. pallavicino, 10-i-259: domani mi partirò dalla sua villa, dove, oltre