il trasporto di merci e, in partic., di pesce. = comp
stradale, il termine si riferisce in partic. ai veicoli con motore di cilindrata
industrie, ecc.). -in partic. motrice a vapore: motore alternativo
anche di mercurio (e, in partic., e impiegato come mezzo di
uno o più veicoli rimorchiati. -in partic.; vettura ferrotranviaria a motore, che
in alcune città settentrionali e, in partic., in lombardia per la difesa
trasporto di merci e, in partic., di ghiaia. dizionario
simil. canto di un uccello, in partic. di un usignolo. tornielli
o permette un fenomeno naturale, in partic. lo sviluppo di un vegetale.
della mia vita giovanile. -in partic.: nel linguaggio criminologico e giuridico-forense
gesto, mossa; andatura. -in partic.: passo di danza; espressione
spostamento; mutamento, trasformazione. -in partic.: ciascun movimento, volontario o
voce di area sett., e in partic. ven., deriv. probabil
che fa funzionare un congegno, in partic. un orologio. cantoni,
in buone condizionidi efficienza fisica. - in partic.: gesto ritmico earmonioso, passo di
stimolo naturale, fisiologico. - in partic.: stimolo sessuale. cassiano volgar
o da circostanze emotive). - in partic.: circola- spedizione militare, impresa
dell'arte dello scrittore. -in partic.: processo di natura politica, economica
passaggio a una fase successiva. - in partic.: incremento, accrescimento o diminuzione
sussistere in qualche diocesi e, in partic., nella cattedrale di toledo;
sua mozione. -stimolo naturale (in partic. sessuale). a. piazza
. ragazza, giovinetta. -in partic.: giovane cameriera o sguattera.
sincope, elisione o troncamento). -in partic.: sincope. varchi
mozzare alcuni componimenti. -in partic.: abbreviare di una lettera, di
peso soldi tredici. -in partic.: troncone, zeppa. carteggio
in massima parte; moncone. -in partic.: la parte di una sigaretta
pezzo, blocco di materiale. -in partic.: grossa zolla di terra
nelle regioni del medio oriente, in partic. in terrasanta; vetturale, noleggiatore
massa abbondante e arruffata. -in partic.: ciuffo (di capelli).
. -parte del corpo (in partic., il volto) sfigurata,
estratte da piante medicinali, in partic. dalla malva. libro delle
consulto romano quinto mucio scevola. -in partic. dir. rom. cauzione muciana:
mucillagine (una sostanza vegetale, in partic. usata in farmacia come emolliente)
delle secrezioni dell'organismo animale, in partic. nel muco, nella saliva,
negli strati terrestri. -in partic.: moccio nasale (anche di animali
e viscido di microrganismi vegetali, in partic. di alghe o di licheni.
carattere pseudo tumorale. -in partic.: tumefazione di uno o di
diffusa negli organismi viventi, in partic. nel tessuto connettivo, difficilmente
; fornito ai spine, pungente. -in partic.: che ha una punta all'
elemento vegetale stretto e appuntito. -in partic.: punta rigida di un organo vegetale
in determinate stagioni dell'anno. -in partic.: ciascuna delle quattro sostituzioni di
, in cui gli uccelli (in partic. falconi e altri rapaci) sono
con riferimento a diversi animali, in partic. alle quattro mute larvali dei bachi da
piumaggio (un uccello e, in partic., un rapace da caccia o allevato
provincia, governatorato, prefettura. -in partic.: circoscrizione territoriale amministrativa dell'egitto
a male o marcescenti, e in partic. del vino guasto. sacchetti
delle piante da frutto e, in partic., dei fiori e dei frutticini
parassita delle pianticelle di graminacee (in partic. della segala, del frumento,
dei crostacei d'acqua dolce, in partic. di allevamento, provocandone la morte
, vi si svolge. -in partic.: nativo del mugello, che abita
. = voce tose., in partic. livornese, deriv. dal lat.
, dotati di azione cardiotonica. -in partic.: infiorescenza profumata di tale pianta
modo di cucinare il pesce (in partic. le sogliole e le trote),
fare un impasto troppo liquido, in partic. per la polenta; diluire eccessivamente
insistenti, lamentosi o festevoli (con partic. riferimento al cane); uggiolare,
frequenti che un animale, e in partic. un cane, emette per manifestare
, rimbombo cupo e sommesso. -in partic.: rombo soffocato (di un motore
o semichiusa da alcuni animali, e in partic. dal cane, come manifestazione di
letto il marito. 1 -in partic.: manifestare sterilmente il proprio dissenso
nita da tale pianta, in partic. dalle parti le gnose
. aspetto fisico (e, in partic., il colore della pelle),
nell'antica repubblica di venezia, in partic. nel sec. xvi (e in
illegittima, esposto, trovatello (con partic. riferimento a quelli ospitati nel brefotrofio
semplici e pelosi, diffuse in partic. in europa nelle regioni tempe
o conviene solo alle donne. -in partic.: che si riferisce, che
impiego in lavorazioni successive. - in partic.: raffinatore disale marino. 7
per la macinazione di cereali e in partic. difrumento. - in partic.:
e in partic. difrumento. - in partic.: mulino portatile, per lopiù manovrato
triturare o polverizzare materialidiversi (e, in partic., era impiegato nella prepa
. arcolaio, filatoio (usato in partic. per attorcere le fibre tessili e avvolgere
o per compiere determinate operazioni e in partic., con funzione di verricello o di
la velocitàdi una corrente fluida e, in partic., la portata diun corso d'acqua
mulinello idrometrico); reometro. -in partic. mulinello integratore: impiegato per determinare
mento durante la pesca (e, in partic., è impie capuana
per la macinazione dei cereali e in partic. del frumento; mulino, per
polverizzare materiali diversi (e, in partic., era usato nella preparazione della
per la trasformazione dei cereali e in partic. del frumento in farina, costituito
esegue la macinazione dei cereali e in partic. del frumento. matasala,
per macinare materiali diversi e, in partic., per sfarinre o sminuzzare i
compiere determinate operazioni o lavorazioni (con partic. riferimento ai mulini a vento,
assurdo, vano o ridicolo; in partic. nelle locuz. battersi, combattere,
: arcolaio, filatoio (e, in partic., era usato per trarre la
frenetica, disorganica, confusa. -in partic.: vena creativa, ispirazione poetica
asciutte e poco sviluppate (e, in partic. nei cavalli, rappresenta una caratteristica
, da soma e da sella, in partic. nelle regioni di collina e
generare e di concepire. -in partic.: ibrido di mais, coltivato per
naturali di una persona, e in partic. quelle negative, ne condizionano e
presso gli antichi romani si occupava in partic. delle malattie degli animali equini)
multare 'castigare, punire (in partic. con una multa); condannare (
con una multa); condannare (in partic. al pagamento di una multa)
modo da formare numerosi scompartimenti (con partic. riferimento ai primi modelli di aeroplani
che ha più dimensioni e, in partic., è individuato da più di
(un organo vegetale e, in partic., una foglia, un petalo)
pluralità di parti componenti e, in partic., di unità minime; molteplicità
dotato di più griglie e, in partic., di due o più elettrodi
è delimitato da molti lati, in partic. da più di quattro (una
(e il termine si riferiva in partic. alla condizione dell'unione sovietica).
secondo una regolazione determinata). -in partic.: emissione radiofonica o televisiva che
di persone (un furgoncino: con partic. riferimento a un modello prodotto in
(una macchina elettrica rotante, in partic. una dinamo); che comprende
molte protuberanze (un organo, in partic. un dente). = voce
mummie in platea. -in partic.: donna priva di leggiadria e di
. tose. ant. maschera. -in partic.: maschera di carnevale.
spesso di interesse etnologico. -in partic.: pratica funeraria dell'antico egitto
; cancrena secca o ischemia. -in partic.: disseccamento fisiologico del cordone ombelicale
nelle letterature medievali arabe, e in partic. in quella persiana, genere analogo
e pedestre usi e abitudini forestiere, in partic. nell'ambito linguistico (e ha
stor. nei regni romano-barbarici, in partic. in quello longobardo e in quello
vitigno coltivato in sardegna e, in partic., nel campidano di cagliari; fornisce
è presente, che alligna e, in partic., che nidifica in un determinato
dall'orecchio del coniglio. -in partic.: riparare dalla vista con una
o altri ostacoli (un astro, in partic. il sole). dante,
risplendere alternamente (un astro, in partic. il sole). ojetti,
; tana (di animali). -in partic.: luogo piacevole e ameno dove
qualcosa o di qualcuno. -in partic.: che finge, simulatore.
o a un accoppiamento temporaneo. -in partic.: nell'uso comune, ferro
2. tecn. nasello. -in partic.: pezzo di ottone conficcato nella
parlare in maniera accentuatamente nasale (con partic. riferimento ai francesi).
la fusione dei caratteri (e in partic. nelle monotype), cilindro sporgente
della maturazione (un frutto, in partic. un fico). viani,
, che serve per il naso. -in partic.: usato per soffiarsi il naso
cercare di guadagnarsene i favori (con partic. riferimento altambito amoroso). forteguerri
talvolta è usata come vivaio, in partic / per conservare le anguille.
fornita di opercolo, che comprende in partic. la nassa mutabilis e la nassa
remi usata nel tirreno, e in partic. lungo le coste toscane, per
lastra di tale roccia, usata in partic. per pavimentazioni stradali. landino
, senza via d'uscita (con partic. riferimento ai legami della passione amorosa
spillare, chiudere con nastro. -in partic.: in elettrotecnica, avvolgere con
tecn. rivestito con nastro (in partic., con nastro isolante).
per nastrare cavi (e, in partic., cavi elettrici). =
nastro; piatto e allungato (con partic. riferimento, nel linguaggio della botanica,
nato un bambino (e, in partic., è rosa se si tratta di
fra due superfici più arretrate (con partic. riferimento al listello quadro orizzontale continuo
millimetri a seconda dell'uso. -in partic.: fettuccia di tela cerata,
anatomica a forma di nastro. -in partic. nastro di reil: lemnisco mediale.
tazza impiegata negli escavatari e, in partic., nelle drlghe per scavare e
vapori, di nebbia). -in partic.: strada, viottolo, sentiero;
umidi della zona temperata. -in partic.: crescione (nasturtium officinale:
dei fiori di tale pianta (con partic. riferimento alla decorazione di capitelli)
al naso umano (un animale: con partic. riferimento al soldato di alcune specie
un santo o di un martire. -in partic. natale de ^ li apostoli',
di un fenomeno fisico. - in partic.: creazione del mondo. tasso
della fondazione di una città (in partic. di roma). carducci,
-fondazione di una città (e, in partic., di roma); il
. che vive nell'acqua e, in partic., nel mare; acquatico (
. -con riferimento ad animali, in partic. a quelli acquatici e ai pesci
l'ombra sul fondo. -in partic.: navigare. pazzi de'medici
. -con riferimento ad animali, in partic. a quelli acquatici e ai pesci
solitamente da un arto atrofizzato (con partic. riferimento ai pinnipedi e ai cetacei
acquatici, di pesci). -in partic. vescica natatoria: organo a forma di
animali fantastici e mitici). -in partic.: nel linguaggio zootecnico, la
struttura grammaticale, una lingua; con partic. riferimento alla concezione vichiana dei ceppi
orizzonte di un corpo celeste (in partic. del sole). d ^
struttura grammaticale, una lingua, con partic. riferimento alla concezione vichiana dei ceppi
a causa di stati morbosi e, in partic., aumenta nelle cardiopatie, nelle
di sodio nell'organismo e, in partic., nel sangue oltre i limiti
pesca di pesci di mare, in partic. dei muggini. = deriv.
necessarie alla sua conservazione. -in partic.: propensione innata nell'uomo (
stato, condizione di primitività (con partic. riferimento a un popolo, a
, creatura; sostanza. - in partic.: persona. giacomo da
la chiarezza desiderabile. -in partic.: specie, varietà (con riferimento
26. apparato genitale (con partic. riferimento agli organi genitali femminili considerati
tuia relazione); fisico. -in partic.: che riguarda5'cfce è proprio
della forza di attrazione e, in partic., da quella di gravità.
e formazioni storiche. -in partic.: che si riferisce o si può
sostanze non assimilate; evacuazione. -in partic.: defecazione. -anche: la sostanza
(un organo, un membro: con partic. riferimento agli organi riproduttivi maschili o
riverbero dei fanali. -in partic.: formato dall'azione degli elementi
, calcica, ecc.). -in partic.: che non è stata addizionata
privo di tintura (il colore, con partic. riferimento a quello della lana grezza
di nibbio vero e naturale. -in partic.: fenomenologico. b. spaventa
contrapposizione a putativo, adottivo, con partic. riferimento ad adamo, dal quale
natura (un'entità). -in partic.: che è proprio della natura di
che viene imitato e rappresentato. -in partic.: l'opera d'arte composta
naturaliste (nel 1527) per la partic. influenza esercitata sui significati dei n.
eventi, i fenomeni naturali, in partic. quelli fìsici, chimici, biologici
cause esterne; spontaneamente. - in partic.: in modo fisiologicamente normale;
natura, che pratica il naturismo. -in partic.: nudista. montale
a perdizione, a rovina. -in partic.: prossimo a morire, a
con riferimento a persone e, in partic., ai passeggeri o all'equipaggio di
balia delle onde o della corrente. -in partic.: scampato, sopravvissuto a un
propri progetti, i propri ideali. -in partic.: derelitto, disgraziato.
-pratica della navigazione per diporto. -in partic.: sport praticato con piccole imbarcazioni
nazione o di una città, con partic. riguardo all'evoluzione della tecnica della
una serietà tutta carontea. -con partic. riferimento a caronte, mitico traghettatore
concerne la meccanica navale e, in partic., le costruzioni meccaniche applicate all'
s. pietro. -in partic. nave ammiraglia, capitana, capitania,
simile a quella di uno scafo. -in partic. nave da latte: nella produzione
di attrezzatura ridotta (e, in partic., nave mercantile di portata non
, piccolo bastimento; barca (in partic. da pesca). -anche:
forma concava atto a galleggiare (con partic. riferimento al cesto nel quale mosè
trattare sostanze in forno tubolare, in partic. in corrente di gas. tommaseo
di esperienza che la coinvolgono. -in partic.: le risorse intellettuali o spirituali
di forma stretta e allungata. -in partic.: microrganismo vegetale classificabile come bacillaria
di alcuni dialetti pugliesi (in partic. della provincia di foggia).
requisiti che un'imbarcazione e, in partic., una nave deve possedere per
impedire l'individuazione delle navi, in partic. durante le operazioni belliche.
cabotaggio: per scopi commerciali (in partic. lungo le coste). bacchetti
; attraversare lo spazio cosmico (con partic. riferimento a un aerostato, a
del modificare il comportamento). -in partic.: destreggiarsi, barcamenarsi. -
, attraversare su un'imbarcazione. -in partic.: risalire un fiume dalla foce
marittima (una merce). -in partic.: far venire da luoghi lontani,
guerriero; indica l'azione, in partic. ardua e rischiosa, come scelta
per via d'acqua (e, in partic., marittima). cuoco,
con la dottrina voluta. -in partic.; che ha o ostenta una notevole
aria: volatile, uccello. -in partic.: piccione viaggiatore. carducci,
due parti contraenti. -con partic. riferimento alle modalità e ai mezzi
si svolge in laguna (e in partic., in italia, nella laguna veneziana
un corso d'acqua (e, in partic., di un canale).
vincere l'attrazione terrestre e, in partic., di aerei. -anche nell'espressione
nave, bastimento (e, in partic., nave da guerra). -anche
di modellini di navi e, in partic., di antichi velieri, attuata
, oggi nenisi (ed è in partic. riferito a due personaggi: gregorio nazianzeno
-che simboleggia la sovranità popolare (con partic. riferimento al tricolore della rivoluzione francese
militari ai un medesimo stato; in partic., la bandiera mercantile italiana differisce
-che esprime in opere artistiche e, in partic., letterarie, i valori che
necessità economiche impreviste o eccezionali (in partic. belliche). panzini, iii-125
si tratta; indigeno, nativo. -in partic.: connazionale. - anche sostant
attuazione storica di tale identità (con partic. riferimento alla concezione gramsciana).
fa promotore dell'unificazione nazionale (con partic. riferimento alla funzione politica attribuita al
6. letter. particolarismo regionale (in partic. linguistico). lanzi,
una perdita, un profitto. -in partic.: addebitare, far pesare economicamente
gestione e alla proprietà privata, in partic. straniera); statizzazione. -anche:
vincolo che la tiene unita). -in partic.: progenitore, padre. -anche
(atteggiamento ideologico, credenze, in partic. religiose) o fisiche, materiali
da questo, da quello. -in partic.: da una premessa, da una
un neo dell'epidermide. -in partic.: intaccato dalla carie (un dente
più elevata rispetto all'atmosfera, in partic. nella stagione invernale e in prossimità.
con gelate dannose alle piante, in partic. all'inizio del periodo vegetativo)
si sviluppa in taluni processi, in partic. nella distillazione e nella concentrazione (
appartenenti a un elettrodo o, in partic., a un anodo solubile (e
provoca 1'offuscamento della vista. -in partic.: macchia superficiale della cornea.
situazione incerta o dubbiosa. - in partic.: avversità della vita. dante
principalmente alla famiglia erisifacee). -in partic.: mal bianco o oidio dei
= alteraz. dial., in partic. senese, di ebbio, probabilmente
e corrosiva sull'organismo umano, in partic. in vicinanza della sorgente; in incendiari
incerto, indefinito; indeterminatezza. -in partic.: oscurità o incomprensibilità di un
in alcune nebulose galattiche e, in partic., in quella di orione, in
sospese in un mezzo gassoso, in partic. nell'aria (e può funzionare
con telescopi di grande potenza. -in partic.: materia cosmica gassosa e rarefatta,
nebbie più o meno dense. -in partic.: in meteorologia, la frazione decimale
da nubi foriere di precipitazioni, in partic. temporalesche; nuvoloso (il cielo
preparata in sostituzione del pane, in partic. nelle zone povere e montagnose)
2. figur. persona (in partic. giovinetto) di aspetto emaciato,
riferisce alle naturali funzioni fisiologiche, in partic. all'escrezione e all'evacuazione;
-cosa di seconda necessità: prodotto (in partic. alimento o bevanda) di consumo
viveri o di denaro. - in partic.: carestia. ìacopone, 1-7-78
altrui pel proprio interesse. -in partic. condannato a morte, costretto a
e alle anime dei morti. -in partic.: le genesie ateniesi.
delle salme; becchino. -in partic.: ciascuno dei dipendenti municipali in
le benemerenze; scritto commemorativo. -in partic.: annuncio mortuario o di partecipazione
difesa passiva che alcuni animali, in partic. insetti, assumono in una situazione
. raggruppamento di sepolture antiche, in partic. di età pre-cristiana, che presentano
, microbica; l'alterazione riguarda in partic. il citoplasma e il nucleo e
. disseccamento dei tessuti vegetali, in partic. foglie, radici, fusti, in
provocata nella bocca del cavallo, in partic. negli spazi interdentali, dall'azione
rio dell'olanda o nederland. - in partic.: che parlato nei paesi
. ant. noia, fastidio (in partic. nella locuz. fare nefa:
3. perversione sessuale. - in partic.: sodomia. b. davanzati
da sfrenatezza e lussuria. - in partic.: incestuoso. piovano arlotto,
commestibili, ricchi di grassi. -in partic.: lit- chi (nephelium litchi
comune come armi e utensili, in partic. nell'asia centrale (e in
alterazione delle arterie renali e in partic. delle loro diramazioni più sottili.
in un certo modo, o, in partic., di aver commesso una colpa
conferire valore o significato negativo (con partic. riferimento, nell'ambito grammaticale,
da altri); smentita. -in partic.: nel linguaggio forense, dichiarazione
un oggetto, un concetto: in partic. con riferimento al concetto di dio
quelli reali (un'immagine: con partic. riferimento, nella tecnica della fotografia
. -anche: immagine negativa. -in partic. negativo fotografico: nella tecnica della
formale. -respinto, misconosciuto. -in partic.: rifiutato con voto sfavorevole.
fatto, di un evento e, in partic., di una colpa della quale
di vendita, di cessione (con partic. riferimento a titoli, lettere di
di vendita, di cessione (con partic. riferimento a titoli, lettere di credito
minuto; mercante, commerciante. -in partic.: chi possiede o gestisce un
non per le piazze. -in partic.: avere rapporti sessuali. girolamo
di interesse personale (e, in partic., a nozze, a patti
anche informali condotti dalle persone (in partic. emissari e ambascia- tori) incaricate
è usato alplur.). - in partic.: l'insieme di incontri e trattative
mercantile, mercatura, commercio. -in partic.: nel linguaggio giuridico, stipulazione
oggetto merci o titoli (con partic. riferimentoall'attività contrattuale borsistica e bancaria)
compì, di specificazione). - in partic.: occupa -incarico,
; impresa, azienda. - in partic.: attività produttiva. loredano,
proprie della teoria del contratto; in partic., oltre alla ricordata distinzione (
né manco nigredine. -in partic.: argento (nel gergo degli antichi
i propri sottoposti; sfruttatore. -in partic. e con valore iperbolico: datore
nell'alto dello spacco. -in partic., con riferimento al significato lugubre
riferimento al fogliame degli alberi (in partic. il leccio sempreverde fornito di chioma
per alterazione (una sostanza: con partic. riferimento a liquidi o umori organici
(un periodo di tempo, in partic. il medioevo, secondo un giudizio
rappresenta (una persona). -in partic. negro africano: negride.
un abito, un tessuto: in partic. nelle espressioni vestire di negro, a
a una condizione di sfruttamento, in partic. nell'espressione negro bianco, per
, un elemento culturale). -in partic.: parlato dalle popolazioni negre africane
scarso ai luce, tetro e, in partic., del cielo autunnale o invernale
l'augurio del dì! -in partic.: mucchio, ammasso; grande
bel tempo o nembose. -in partic.: suscitatore di nembi, di procelle
che a eventi politici e storici, in partic. nell'e spressione nemesi
, sfavorevole, non propizio. -in partic.: odioso, brutto, spiacevole.
, fatto o realtà negativa. -in partic.: ciò che si oppone all'
uomo politico socialista pietro nenni (con partic. riferimento alla corrente che si formò
appartiene al movimento della neoavanguardia (con partic. riferimento al gruppo 63).
culturali propri della civiltà tecnologica (con partic. riferimento al cosiddetto 'colonialismo '
recente a una carica (con partic. riferimento all'elezione a deputato
a tendenze realistiche e in partic. neorealistiche). pratolini, 11-565
ricollega alla dottrina dell'evemerismo (con partic. riferimento alle tesi del filosofo inglese
zione degli individui e, in partic., dei ceti meno privilegiati (
gleba, ecc.). -in partic.; apparato, struttura organizzativa, ideologica
a firenze (la lingua: con partic. riferimento all'uso linguistico, teorizzato
specie della fauna tuttora esistente e in partic. pectinidi, echinidi e proboscidati,
dotata di grande resistenza, in partic. alla corrosione. = voce
tica antipapale propria dei ghibellini, in partic. nel trecento, dopo che
, propria dei guelfi e, in partic., dei neri dopo il 1300.
richiama all'esperienza dell'idealismo. -in partic.: nell'ambito del neohegelismo,
, un genere letterario). -in partic. letteratura neolatina: nell'ordinamento universitario
fra il 1950 e il i960, in partic. a opera di un gruppo raccolto
alcune correnti artistiche moderne e, in partic., il liberty. - anche
-i). artista e, in partic., scrittore che si rifà ai canoni
ordinaria a svolgere tale funzione. -in partic.: posizione tattica del partito comunista
titolo principesco da breve tempo. -in partic.: donna che ha acquisito
notevole successo in tutto il mondo. -in partic.: orientamento artistico, sorto nel
esponente, fautore del neorealismo (con partic. riferimento a scrittori o registi cinematografici
primo do poguerra. -in partic.: componente delle squa
rivalutazione degli studi classici e, in partic., della lingua greca, di
aspetti propri all'umanesimo e, in partic., al riconoscimento del valore dell'
che si riferisce al neoumanesimo. -in partic.: che esprime una concezione che
odore di menta ed è utilizzata in partic. come condimento dei funghi; calaminta
biblico e ascetico indica, in partic., chi reca offesa grave a dio
nerbo è di elefante ordito. -in partic.: corda di uno strumento musicale.
essa; sostegno, appoggio. -in partic.: risorsa economica, cespite; fonte
eccitato da una passione violenta, in partic. dall'ira. pascoli, 1288
plastica di una ninfa marina. -in partic.: polena di nave che la
anellidi policheti della famiglia nereidi. -in partic.: verme marino (nereis dumerilii
coste come predatori o commensali, in partic. nelle conchiglie dei paguri;
una miriade di nerellini. -in partic.: neo dell'epidermide, piccola lentiggine
guardia per gli angeli. -in partic.: pigmentazione scurissima dell'epidermide.
un rimedio alle malattie intestinali e in partic. alla dissenteria. 0. targioni
, anche, molto scuri (con partic. riferimento ai religiosi, ai monaci
il cielo, ecc.: con partic. riferimento all'inferno dantesco o,
, l'anima, la coscienza, con partic. riferimento alla condizione dell'uomo sotto
a difendere l'ordine costituito (con partic. riferimento ai fascisti e ai clericali
ecclesiastici, alla curia romana (con partic. riferimento alla situazione italiana dopo la
un'azione, un comportamento: con partic. riferimento, nella pubblicistica degli anni
che è di tale colore (con partic. riferimento a un abito, a un
bianco2, n. 12. -in partic.: marmo o pietra di tale colore
difendere l'ordine costituito. - in partic.: fascista; clericale. scrofani
confusione, ottenebramento dei sensi, in partic. della vista. venditti, 1-148
. colpa derivata dal peccato (in partic. dal peccato originale); corruzione
insieme di fibre nervose e, in partic., dai prolungamenti cilin- drassili dei
che unisce due formazioni anatomiche. -in partic.: tendine. - anche:
fibrovascolare di un organo vegetale, in partic. di una foglia o di un
o filo di alcune verdure, in partic. dei fagiolini. 9. nell'
alle sollecitazioni e all'usura. -in partic.: tempera di un metallo.
di irrequietezza, che si manifesta in partic. nei rapporti fra le persone.
e intermittente di alcuni muscoli, in partic. facciali, per uno stimolo spasmodico
affezione del sistema dei nervi, in partic. degenerazione a carico dei loro tronchi.
particolari di un fatto (e, in partic., nella filosofia scolastica indica assenza
acerba, nespola secca). -in partic.: colpo di arma da fuoco
dato, intrecciato. -in partic.: costituito da pelli cucite
loro; aggiunta, accrescimento. -in partic.: introduzione di una parola o di
letter. essere molto loquace, in partic. nel rievocare le proprie imprese giovanili
o delle sue dottrine. -in partic.: seguace delle dottrine cristologiche di
di suono acuto (e, in partic., la nete diezeugmenon corrispondeva al
cura scrupolosa della pulizia e, in partic., dell'igiene personale; con nettezza
artificio e senza nettamento alcuno. -in partic.: proprietà purgativa. crescenzi volgar
uom sì liberale ufficio? -in partic.: vino prelibato, di sapore soave
rendere terso, pulito, netto. -in partic.: forbire, lucidare; rigovernare
con pregiudizio maggiore de'corpi. -in partic.: pulirsi il sedere. sacchetti
7. separare semi, in partic. di cereali, da glume,
un recipiente del suo contenuto, in partic. un piatto del cibo, la borsa
, ritenute nemiche o pericolose, in partic. con un'azione militare o poliziesca
un luogo in tutta fretta, in partic. ritirandosi sotto rincalzare dei nemici.
da difetti e imperfezioni. - in partic.: tagliare o censurare un testo.
, prelibato (una bevanda, in partic. il vino). chiabrera,
dagli insetti non impollinatori e in partic. dalle formiche.
nettare, a detergere e, in partic., a liberare l'organismo dagli
il fango dalle scarpe. -in partic.: assicella di legno, simile allo
ripulire, levigare; raschiatoio. -in partic.: asta metallica, recante all'
collettivo di persone, e, in partic., di vetture ferroviarie o tranviarie
che denota una cura assidua (con partic. riferimento alle norme igieniche di interesse
lineamento del volto ben marcato. -in partic.: nitidezza focale di un'immagine
puro, privo di difetti. -in partic.: trasparenza, limpidezza (di
integrità, probità, temperanza. -in partic.: esenzione dal peccato originale (
, una nettezza felice. -in partic.: castità. fra giordano
con sostanze estranee o eterogenee. -in partic.: limpido, terso, trasparente
anche, sgradevole, dannoso. -in partic.: mondato, pilato (un seme
; cauto, puro. - in partic.: esente dal peccato originale (con
edificato da nettuno (una città: con partic. riferimento a troia). -per
studia il sistema nervoso e, in partic., i fenomeni relativi all'attività degli
da parte di cellule nervose (in partic. di quelle dei nuclei ipotala- mici
loro commercio. -con metonimia. -in partic. acque neutrali: quelle appartenenti a
cui si parla (e, in partic., da un punto di vista cristiano
ha, tali effetti). -in partic. finanza neutrale: politica finanziaria che
sm. politica di neutralità. -in partic.: stabile atteggiamento e indirizzo politico
, intervenute durante la competizione. -in partic.: sospendere temporaneamente una gara ciclistica
terminologia scientifica, rendere neutro. -in partic. chim.: portare al punto di
dal formulare giudizi; imparziale. -in partic.: che opera o agisce al
basica (un composto e, in partic., un sale, una soluzione
. - in -sm. partic.: poco brillante, non vivace,
onda (un mezzo trasparente: in partic. un diffusore, un filtro ottico non
. per estens. bianchezza intatta (in partic. delle membra). liburnio
architettonico in cui si inserisce. -in partic., nel linguaggio dell'architettura.
come deposito provvisorio di materiali. -in partic.: vano che si praticava nelle
spazio molto limitato, cantuccio. -in partic.: inginocchiatoio di un confessionale.
dell'onda sul sasso. -in partic.: conchiglia del buccino, usata
persona conduce la propria esistenza. -in partic.: condizione di vita tranquilla,
, nicchiando cosi. -con partic. riferimento ai lamenti fievoli emessi da
(e il termine indica, in partic., la conchiglia non bivalve)
bandiere, distintivi, ecc. -in partic.: emblema di una delle contrade
di conchiglia, di guscio (con partic. riferimento a recipienti cavi).
nicola 'nell'accezione nordica e in partic. germanica di * uomo da poco '
appellativo di alcune divinità, in partic. di zeus, afrodite e
diffuso nell'africa centrale e in partic. nel congo, con frutti piccoli
di un grammofono di marca. -in partic.: moneta di valore alquanto scarso
. moneta di nichel (con partic. riferimento al 20 centesimi coniato
marineria del xvii sec., e in partic. di quella portoghese, il capitano
facilmente assorbito dalle mucose e, in partic., dall'epitelio bronchiale e alveolare
nei tessuti animali e vegetali, in partic. nella pula di riso, nel
casi di spasmi vascolari e, in partic., delle arterie cerebrali, dell'occhio
nelle regioni calde e, in partic., nell'america tropicale (e
giorno e della notte (e, in partic., nei fiori e nelle
di chi scrive nel buio e, in partic., dei ciechi (ed è
nutrirsi autonomamente (un uccello: con partic. riferimento ai predatori destinati a essere
o meno lungo (un uccello: con partic. riferimento ai passeracei, ai colombiformi
covarle e allevarvi i piccoli. -in partic.: fermarsi per fare il nido
fermarsi per fare il nido (con partic. riferimento agli uccelli migratori).
dell'india, della malesia e, in partic., di giava con una particolare
e un adattamento dell'ambiente (con partic. riferimento a determinate specie di pesci
cui si annidano piccoli animali, in partic. insetti. tornasi di lampedusa,
coprirla, per proteggerla. - in partic.: l'incavo che la testa forma
7. letto, giaciglio. -in partic.: talamo nuziale (anche nell'
un luogo difficile da raggiungere, in partic. arroccato fra i monti, abbarbicato
: dedicarsi interamente all'arte, in partic. alla poesia. bandello, ii-1206
con la tecnica del niello. -in partic.: operazione di riempimento delle incisioni
simbolo di predestinazione (e, in partic., ebbe forma di croce in
e nel pensiero teologico si riferisce in partic. alla fase anteriore alla creazione del
svolgere alcuna mansione o attività, in partic. nell'ambito di servizi domestici;
ridurre al nulla, annientare, in partic. 1 " in sé 'per
dal pensiero di nietzsche e, in partic., dai suoi aspetti più radicali
niffoli vescicosi e violacei. -in partic.: proboscide dell'elefante. vasari
-espressione del viso e, in partic., della bocca o del naso
peculiare delle popolazioni negre africane e in partic. dell'africa centrale (un carattere
è proprio dei negri africani e in partic. sudanesi; negroafricano. - sm
: le popolazioni negre africane, in partic. quelle dell'africa centrale.
cultura o un suo carattere). -in partic. getter.; egizio.
camiti sia fisici sia culturali e in partic. linguistici (il gruppo, la
con riferimento a gruppi etnici e in partic. ai luo, dinca-neur, scilluk
una fonte di luce intensa (in partic. il sole, la luna) per
, questa tua nimicizia improvvisa. -con partic. riferimento alle relazioni diplomatiche fra stati
donna amata dall'autore e sua ispiratrice oin partic., secondo il costume dell'arcadia,
del- l'acque. -in partic.: donna ispiratrice dell'attivitàartistica, intellettuale
aggraziata fattura; gingillo. -in partic.: soprammobile (come ta
riguardano la primissima infanzia e, in partic., il periodo che va dalla
di una città chiamata nissa. -in partic.: di nissa di cappadocia (
di coloranti, di fertilizzanti (in partic. nitrato di ammonio, di potassio,
una sostanza chimica). -in partic. acido nitrico: liquido composto da
sevi o di nitri. -in partic.: nitrato di potassio, salnitro,
preparazione di svariate pietanze e, in partic., delvinsalata alla nizzarda o insalata
sono di area tose., e in partic. del vernacolo fioren tino
fidate...! -in partic.: famoso, noto, celebre,
di particolare delicatezza o eccellenza: con partic. riferimento alla missione sacerdotale o alle
abito, un costume). -in partic.: che rappresenta uno dei segni
esposizione, l'esecuzione). -in partic.: che si distingue per la sublimità
un'arte, una professione). -in partic.: liberale (un'arte)
uso dell'espressione scritta e, in partic., di quella letteraria (un
(un animale di specie pregiata, in partic. un destriero, un cane da
nobile, migliore, superiore (con partic. riferimento a dio). sacchetti
-secondo un alto insegnamento (con partic. riferimento alla dottrina cristiana).
-appellativo onorifico attribuito a nobili, in partic. a prìncipi e a sovrani.
ai dolore, di disperazione (con partic. riferimento agli atteggiamenti dei bi- gotti
diversi generi di piante erbacee, in partic. dell'elleboro. -anche con
approssimatamente agli ufficiali di vascello (in partic. all'ufficiale di rotta) e ai
sia mercantile sia militare). -in partic.: timoniere; pilota. -anche
-con riferimento ai personaggi mitologici, in partic. danteschi (come caronte, flegiàs,
è ricoperto da protuberanze (con partic. riferimento al dermascheletro delle tar
cotenna, deformati daltallenamento. -in partic.: che presenta con particolare evidenza
, che facevano da scalini. -in partic.: convessità propria del culmo delle
non ben amalgamato; grumo. -in partic.: pezzo, frammento di minerale
mandorla, nòcciolo '(in partic. per il n. 6) o
in tutti i movimenti. -in partic.: che presenta con particolare evidenza
è proprio del linguaggio familiare). -in partic.: frutto e seme dell'arachide
pregiati (e vi appartengono, in partic., la carya alba della carolina
alla lavorazione e alla tornitura, in partic. nella costruzione di mobili, per impiallacciature
, simile a tale frutto, e in partic. alla testa (anche con valore
(anche come misura empirica, in partic. nell'espressione noce di burro)
di diffusione, di irradiamento (con partic. riferimento a un qualsiasi processo patologico
termine, interrompere una relazione, in partic. amorosa. tommaseo, 2-i-313
atto che costituisce una colpa (con partic. riferimento alla violazione della legge divina
caccia di uccelli di passo, in partic. dei fringuelli, formata da un
ch'ella vi giunga. -in partic.: che corrompe, induce in tentazione
pacifica convivenza civile e umana. -in partic.: che ostacola la comunicazione,
. metter nodi, nocchi (con partic. riferimento al culmo delle graminacee]
stinco e la pastoia (e in partic. negli equini è fornita posteriormente di
articolazione del corpo umano. - in partic.: nocca delle dita della mano.
piante; nodo, nocchio. -in partic.: anello compreso fra due internodi
un gesto, un atto: con partic. riferimento alla gagliardia sessuale).
pieno di nodi; nodoso (con partic. riferimento a strumenti di offesa,
modi di annodare la cravatta (con partic. riferimento a quello, tipico del
le maglie di una rete (in partic. per la pesca). b
-assume svariate specificazioni e qualificazioni, con partic. riferimento all'uso e alla pratica
quale si afferra un oggetto (in partic. un gancio) passando e intrecciando
quello a cui si appiglia (in partic. la marra di un'àncora).
groviglio, viluppo, arruffio (con partic. riferimento a quello che si forma nella
a entità astratte personificate e, in partic., a divinità antropomorfiche, rappresentate
posizione desiderata; crocchia. - in partic.: corimbo. boccaccio, vii-6
tagliato dal garibaldi. -in partic.: il peccato, in quanto debito
singolo aspetto di essa. -in partic.: nella concezione aristotelica,
origina il sentimento di gratitudine (con partic. riferimento alla disposizione d'animo della
agli obblighi, ai doveri, in partic. di fedeltà, che comporta)
storicamente individuate che presenta e, in partic., il rapporto socio-economi co fra le
). agglomerato di elementi (in partic. cellule o fibre), presente
articolandosi; articolazione, giuntura. -in partic.: nocca (anche nell'espressione
del corpo di un animale (in partic. della coda bovina, soprattutto macellata
-segmento articolato degli invertebrati (con partic. riferimento al postaddome degli scorpioni).
coordinare, attraverso l'accentuazione, in partic. dimensionale, della forma, elementi di
giacimento di pietra da taglio (in partic. di marmo), che determina
ampiezza nulla; punto nodale. -in partic. nodo armonico: ciascuno dei punti
rigonfiamento, escrescenza; tumore (in partic. osseo); sovrosso; verruca;
sovrosso; verruca; bernoccolo. -in partic.: gonfiore articolare di origine gottosa
in ordine serrato; fila, in partic. frontale, di uno schieramento di fanteria
organizzano e addestrano le reclute (in partic. in tempo di guerra).
chiara o tenuta nascosta (e, in partic., rivelarsi una cattiva azione,
e i sintomi meno netti). -in partic.: ispessimento a forma di nodo
a nodi (una rete, in partic. da pesca). lacopone
di un organismo vegetale e, in partic., il fusto, il gambo)
riferimento alla morfologia delle radici (in partic. tuberizzate o pendule). mattioli
tatto; costituito da segmenti (in partic. da anelli) anatomicamente ben distinti
un materiale minuto e pulverulento (in partic. un minerale) è agglomerato in noduli
anche microscopiche; tumefazione circoscritta. -in partic.: in dermatologia, formazione solida
frutto (ed è caratteristica, in partic., quella presente nella polpa della
vita umana, tedio esistenziale. -in partic.: nell'esistenzialismo, indifferenza per
nel funzionamento di una macchina, in partic. di un motore meccanico; guasto
fin le radici. -in partic.: pena amorosa, spasimo dell'amore
nave. -anche sm. (in partic.: vetturino di piazza).
professionale di mezzi di trasporto. -in partic.: vetturino. f
alla categoria del verbo). -in partic.: sostantivo (e si contrappone
riverito nome ». 5. in partic.: sostantivo che ha natura grammaticale
di soldati (usato un tempo in partic. negli eserciti di ventura e nella
'. -termine geografico. - in partic.: toponimo. bibbia volgar.
spedizioni e in battaglia e, in partic., le sentinelle nei turni di
chiamare in un modo determinato, in partic. nella cerimonia del battesimo.
: assumere una nuova denominazione (in partic. dopo l'elezione a pontefice o
la responsabilità fittizia di attività (in partic. commerciali) svolte da altre persone
larne la conoscenza. -in partic.: studioso di nomenclatura;
di 'consorteria '. -in partic.: complesso ordinato dei termini concernenti
atti o istituti giuridici (e in partic. a singole figure di contratto e di
in una cerchia abbastanza ristretta, in partic. da fami- gliari, compagni,
ufficio, incarico o beneficio, con partic. riferimento al conferimento delle cariche ecclesiastiche
atto legale, ecc.). -in partic. dir. civ. nomina del
nomi di un gruppo di persone, in partic. nel corso di una votazione.
, effettivo, intrinseco). -in partic. valore nominale: con riferimento al
dal sec. ix e riferito in partic. alla dottrina di gu
moneta sia variato (e, in partic., sia diminuito) nell'intervallo fra
pubblico ufficio o a un incarico. -in partic.: designare in modo vincolante una
di potenza francesco serao. -in partic.: dare il proprio suffragio a uno
che rende nominativi i titoli (e in partic., col decreto del p.
lingue fornite di declinazione, e in partic. nel latino e nel greco,
una persona o un'entità, in partic. nell'ambito burocratico. buti,
privo; il dare un nome. -in partic.: imposizione del nome proprio.
il segno della croce e, in partic., il toccare la fronte con la
di un ordinamento normativo e, in partic., di un ordinamento giuridico considerato
ottocento, scienza della legislazione (con partic. riferimento a ogni riflessione che verta
e concreti di essa). -in partic.: nel pensiero di r.
di un ordinamento normativo e, in partic., di un ordinamento giuridico considerato
(e tale titolo ebbe, in partic., demetrio falereo quando, negli anni
la collocazione non è fissa, in partic. nell'uso ant., letter.
nell'uso mod. e, in partic., burocratico, tende ad assumere il
collaborazione o di deliberato ostruzionismo, in partic. nei confronti delle strutture economiche
e nel pensiero teologico si riferisce in partic. alla fase anteriore alla creazione del
chi non ha convinzioni religiose, in partic. cristiane. gorani,
altro mezzo di propagazione, in partic. nella telefonia, che non manifesta
essere, è assimilabile alla potenza e in partic. alla materia prima, limite negativo
naturalistica in determinate opere artistiche (con partic. riferimento ad alcune sculture michelangiolesche quali
filos. nell'idealismo postkantiano e in partic. nella filosofia di j. g.
delle varie zone d'italia. - in partic.: latterini. = voce
privo di guscio (un uovo: con partic. riferimento a quello che si trova
appartenenti a specie diverse. - in partic.: latterini. lessona, 34
futile; inezia, quisquilia (in partic. nelle espressioni per un o dei
e nel pensiero teologico si riferisce in partic. alla fase anteriore alla creazione del
usata, nel linguaggio ecclesiastico e in partic. pontificio (anche con valore di
e nella maglieria tradizionale e, in partic., quello in cui le fibre
persegue l'obiettivo dell'unità. -in partic.: che non sostiene l'unità
sm. mancanza di uso (in partic., di una forma linguistica).
per farne uno spurgo! -in partic.: chi toglie da uno scritto quanto
che è rivolto verso settentrione (in partic. nell'espres- sioni lato nord,
di orientamento dell'agire umano. -in partic.: principio etico che presiede alle
trova a settentrione; settentrione. -in partic.: i paesi e le aree culturali
tale posizione rispetto all'italia (con partic. riferimento ai paesi europei d'oltralpe
dell'america settentrionale (e, in partic., degli stati uniti) e dei
o abita nell'america settentrionale. -in partic.: che è nato o abita negli
alla cultura dei paesi nordici (con partic. riferimento ai paesi dell'europa settentrionale
in uno dei paesi nordici e, in partic., dell'europa settentrionale.
caratteristiche tipiche dei paesi nordici, in partic. dell'europa settentrionale. baldini
di acque, una città). -in partic.: che è situato oltralpe,
regioni, in paesi settentrionali (con partic. riferimento ai paesi dell'europa del
propria attività in quei luoghi. -in partic.: che governa tali paesi.
, dei paesi settentrionali e, in partic., dell'italia del nord.
originarie di tali paesi e, in partic., aefl'europa settentrionale (con
., aefl'europa settentrionale (con partic. riferimento ai popoli di origine germanica
-per estens. settentrionale (con partic. riferimento alla tradizionale divisione dell'italia
con un dato punto di riferimento. -in partic.: rivolto a nord-ovest.
un dato punto di riferimento. -in partic.: esposto, volto a nord-est
da tale regione (un'arma: con partic. riferimento alla miniera di siderite di
con questa sacra norma. in partic.: criterio, metodo, principio direttivo
linguistica che enuncia un precetto. -in partic.: ciascuna delle proposizioni prescrittive strutturalmente
retribuzione a incentivo (e, in partic., nell'organizzazione industriale dei paesi
virtuale di una determinata roccia, in partic. di rocce eruttive, calcolata teoricamente
; influire su di lui (con partic. riferimento al rapporto di derivazione più
inconsueta (un oggetto). -in partic.: fuoriserie (un'automobile)
prestabiliti (un organo vegetale, in partic. le foglie dell'apice meristematico del
numerici di grandezze qualsiasi e, in partic., nello studio delle riunificazioni,
media di un elemento meteorologico, in partic. della temperatura, delle precipitazioni,
o l'essere considerato normale (con partic. riferimento a una situazione o a
di pianifi care (con partic. riferimento a una situazione linguistica
groenlandia e la russia, e in partic. dai gruppi, per lo più
la dominazione di tale popolo. -in partic.: costruito con il peculiare stile architettonico
, una razza di animali: con partic. riferimento alla razza equina o varietà
mnemonica di norme e regole (con partic. riferimento all'apprendimento di una lingua
produttiva di norme giuridiche e, in partic., l'attività (prevalentemente amministrativa
si riferisce a una normale secrezione, in partic. delle ghiandole endocrine.
minori dell'atlantico settentrionale e, in partic., le forme e i generi
monoamminoacido presente in molti proteidi, in partic. nella caseina, e ottenuto anche
sviluppantisi su un fronte precedente, in partic. corrispondente al fronte polare, alla
, attribuite ai sette sapienti (in partic., a chilone spartano, a
della distribuzione geografica delle malattie, in partic. delle malattie endemiche.
legno marcescente di alcuni alberi, in partic. degli olmi e degli ippocastani.
in determinate regioni e circostanze (con partic. riferimento alla diffusione delle malattie epidemiche
dell'ordinamento monarchico). - in partic.: neofascista (e in tale accezione
santuario a essa dedicato (con partic. riferi mento alla cattedrale
un fenomeno fisico). - in partic.: acceso dall'uomo (il fuoco
ciò che è spiccatamente nostrale (con partic. riferimento all'italianità della nostra lingua
scrive; alla nostra maniera. -in partic.: secondo la fonetica, la
'l ciel rapido esistenziale, in partic. un danno, un vantaggio,
, inf., 5-93: se partic., all'europa. fosse
di esse sono assai buone. -con partic. riferimento a un prodotto artistico.
di chi parla o scrive. -in partic.: secondo il sistema di misurazione invigore
, e ilche, di inimicizia (con partic. riferimento abracciante è contento, perché in
, eseguito da noi uomini (con partic. riferimento al fuoco acceso sulla terra
riguardante affari politici o amministrativi. -in partic. nota diplomatica: v. diplomatico
il nome incida. -in partic.: segno di interpunzione. -ant.
in un elenco, annotare. -in partic.: registrare in un atto ufficiale
un notabile aborto architettonico. -in partic.: memorando, memorabile. a
con funzioni diverse fra di loro. -in partic. notaio d'argine: a ferrara
alla riparazione degli argini fluviali, in partic. del po. ariosto,
; talvolta svolgeva mansioni amministrative, in partic. a norcia dove era anche preposto
esteriore di persone (e, in partic., mette in evidenza l'attrazione,
una situazione, ecc. (con partic. riferimento ai caratteri stilistici ed espressivi
simboli o le formule stesse (con partic. riferimento alla fìsica, alla matematica
-meglio per lui. -in partic.: comunicare o annunciare formalmente e
, in una professione. -in partic.: nota apposta dall'autore o dal
, anche, per attitudine (con partic. riferimento ad attività o ad atti consueti
fu per cremazione. -in partic.: scoperto, esplorato (un territorio
, che vivono sugli alberi, in partic. querce, faggi, salici, nutrendosi
2. dissezione di corpi e, in partic., di cadaveri a scopo di
di un corpo vivente e, in partic., di quello umano. vasari
e possono spostarsi a volo. -in partic.: insetto (noto- necta glauca
credenza di un delitto. -in partic.: conoscenza diffusa di leggi e di
: nei sondaggi di opinione e in partic. nelle ricerche di mercato, rapporto
che è conosciuto da tutti. -in partic.: fatto notorio, notorietà.
tarde, ad attività varie, in partic. ricreative, al divertimento o
dicembre e il 1 gennaio). -in partic. notte di natale (o notte
in forma di donna dormiente (con partic. riferimento alla scultura di michelangelo che
-oscurità causata da fenomeni naturali, in partic. meteorologici, come l'accumularsi di
incapacità di comprendere, ignoranza. -in partic.: confusione, ottenebramento della mente
: nel linguaggio dei mistici (in partic. di san giovanni della croce,
riflessione delle onde sulla ionosfera, in partic. all'alba e al tramonto.
-fare la notte: vegliare e, in partic., lavorare durante le ore notturne
nella notte (un astro, in partic. la luna). salvini,
3. pipistrello. - in partic.: specie dell'ordinechirotteri (pterigistes nodulo
perchi, ecc. -in partic.: sbarretta del sali
tramonto e l'alba: nottata. -in partic.: notte trascorsa vegliando, nell'
finestre, ante, uscioli, in partic. di costruzione rustica. bronzino
masch. di nottola1. -in partic.: negli orologi a molla, arpone
di uno strumento di tortura, in partic. della garrotta. guerrazzi, 2-607
di tutta la vita. -in partic.: che svolge il proprio servizio o
il tramonto del sole e, in partic., risulta fornito di organi visivi adatti
di giorno. mentale, in partic. pianistica, più raramente -caratterizzato
riferimento a una composizione letteraria, in partic. poetica, di carattere malinconico,
di illuminazione solare (e, in partic. nell'ambito della pittura, comporta un
di oggetti, agiografiche (e in partic. le letture del i° not
istruzioni sul modo di agire, in partic. nel corso di una missione diplomatica;
a formare il totale. - in partic.: parcella con l'onorario dovuto a
misura esatta o anche approssimata. -in partic.: età di circa novant'anni
polemisti cattolici il termine è riferito in partic. ai rappresentanti della riforma del sec
gravidanza in alcuni mammiferi e, in partic., della gestazione normale di un
e delle esperienze artistiche, in partic. letterarie, sviluppatesi con intenti innovatori
5, 7 e 8). -in partic.: il movimento letterario più noto
proprio o caratteristico del novecentismo. -in partic.: che appartiene o si ispira
vita del sec. xx e in partic. al livellamento imposto dalla civiltà industriale;
discorso, ragionamento, chiacchierata. -in partic.: dialogo. testi fiorentini,
, ecc.). - in partic.: favola, fiaba. -per estens
(di un'opera teatrale, in partic. della commedia). oddi,
condizione; fatto, evento. -in partic.: rapporto sessuale (per lo più
dell'espressione novellae constitutiones). -in partic. novelle giustinianee: l'insieme delle
alcune specie di animali e, in partic., dei pesci (e in
, scambiare discorsi o commenti. -in partic.: perdersi in parole futili e
. composto in forma narrativa e, in partic., in forma di novella;
di novelle letterarie; novelliere. -in partic.: autore di poemi narrativi.
(di solito solistica, e in partic. pianistica, ma anche orchestrale)
espone fatti, notizie, ecc. -in partic.: chi raccoglie, più o
, sf. letter. primizia (con partic. riferimento a fiori, frutti,
intellettuale, ecc.). -in partic.: diverso rispetto a un altro
una vigna, ecc.). -in partic.: primaticcio. - enol.
per determinati compiti o lavori. -in partic.: ordinato da poco (un sacerdote
nell'intimo, nel profondo. -in partic.: riscattato, redento.
14. sm. pollone. - in partic.: rimessiticcio. carducci, iii-3-29
. di nòvus 'nuovo riferito in partic. ad animali e a piante.
né respiro né moto. -in partic.: che cresce o si raccoglie di
l'antica magistratura greca (e in partic. ateniese) degli arconti, composta
i canti in nove giornate. -in partic.: ciclo poetico formato da nove
dell'antichità classica). -in partic. ferie novendiali, sacro novendiale (anche
avviene al nono giorno. - in partic. cena novendiale: nelle consuetudini funebri
. periodo di nove giorni (in partic. quello in cui si svolgono i novendiali
dura da nove anni. - in partic.: invecchiato per nove anni.
più bella la felice pianta. -in partic.: sottoporre a censimento, censire.
e delle minute. -in partic.: data. tavola ritonda,
del gioco che dalla posta. -in partic.: modernità. angioltni, 302
una piacevole novità. -in partic.: opera artistica presentata al pubblico
giudizio di negatività). - in partic.: eresìa. cavalca, vii-45
andò della figliuola. -in partic.: rigenerazione, rinnovamento morale,
eccezionale o degno di rilievo. -in partic.: sciagura, catastrofe. -
praticarla in modo adeguato. - con partic. riferimento alle attività professionali, alle
istintive (un animale). -in partic.: che non ha ancora appreso
connotazione emotiva e sociale). -in partic.: il rito (religioso o civile
nozze); festa nuziale. -in partic.: pranzo, banchetto, convito
fra l'anima e dio (con partic. riferimento a chi si consacra interamente
che è impenetrabile, indecifrabile (con partic. riferimento ai disegni segreti della provvidenza
diretta, precisa (e, in partic., la visione beatifica).
noci. -anche sostant., e con partic. riferimento / così 'l sovran
in dipendenza da esso organizzata. -in partic.: stretta- mente connesso e derivato
dell'energia di legame nucleare; in partic., e nel linguaggio corrente,
ticamente illimitata (un veicolo e, in partic., une dei progressi della economia e
da appositi organismi; è riferito, in partic., al piano di decentramento urbano
per lo più ben delimitata. -in partic.: crocchia di capelli.
per un'eventuale espansione numerica. -in partic.: partito politico; sezione di
altre, come le valerianacee, partic.: la sola parte del circuito magnetico
polinucleate, come gli osteocla partic. da leghe di nichel e di ferro
echinoidei, citoplasma (e, in partic., ai rapporti e agli
associate) alle altre scienze, in partic. alla fisica, alla chimica,
da nucleoproteine (un organismo, in partic. un virus). nucleoprotèide,
azione sul sistema cardiocircolatorio si esplica in partic. con l'abbassamento della pressione arteriosa
radioattivo: radionuelide (e, in partic., radioisotopo).
duro o sgradevole al tatto, in partic. il terreno). f.
di parte soltanto degli indumenti. -in partic.: spogliare dell'armatura, della
ricopre, riveste, incrosta (in partic. da una vegetazione rampicante).
-persona nuda o seminuda. -in partic.: donna nuda. manzoni
rinuncia volontaria ai beni materiali (con partic. riferimento, anche nell 'espressione nudità
una parte del corpo umano). -in partic.: privo di barba, glabro
ridotta o profondamente modificata. - in partic.: privo di pericarpio (un seme
. che è privo di armi, in partic. di difesa (di corazza,
pietre (il terreno). -in partic. in espressioni locative [sulla nuda
moltiplicarne, diversificarne le facoltà. -in partic.: che si vale della sola acutezza
, svolgimento puramente cronachistico e, in partic., che non è elaborato secondo
di un'opera d'arte, in partic. letteraria); non elaborato.
quasi di ornamenti, di decorazioni. -in partic.: privo di arredi, di
con altre sostanze (e, in partic., non mischiato con materiali di coesione
manifestato esplicitamente, espresso immediatamente. -in partic.: non accompagnato da spiegazioni,
un compì, di limitazione. -in partic. nudo a quattrini: squattrinato (
d'affetto. -in partic. indica ignoranza, inesperienza,
disordinata di gente; folla. -in partic.: gruppo che si accalca in
inesistenza, assenza di vita. -in partic.: cessazione totale dell'esistenza;
alla categoria di spazio. -in partic.: nella terminologia del filosofo
più una connotazione polemica). -in partic.: negazione della realtà dell'essere.
del nullismo; nichilista. -in partic.: negatore della realtà dell'essere.
nullità di un atto (con partic. riferimento agli atti proces
non ha effetto o esito. -in partic.: che non ottiene risultati;
spagnola di numanzia. - in partic.: che è originario di tale città
incognito / li visitasse. -in partic.: deità tutelare di un luogo determinato
proteggi. -ispirazione divina (con partic. riferimento a quella poetica).
di adesione totale e acritica. -in partic.: principio morale, norma di
. denaro liquido, contante. -in partic.: massa di denaro circolante in uno
di impulsi, ecc.). -in partic.: apparecchio (detto anche macchina
, decimale, ecc.). -in partic.: tura legale delle navi,
stato pagato il viglietto. -in partic. numero del lotto (anche ellitticamente
tondo: v. tondo. -in partic.: quantità di persone di cui è
14. novero, categoria. -in partic.: gruppo, compagnia, schiera
moltitudine, copia, profusione. -in partic.: folla, assembramento.
alle famiglie numerose. -in partic. ant. composto da un grande
mauritano. 2. in partic. marmo numidico, pietra numidica (
, ecc.). - in partic.: sesterzio. niccolò da correggio
contiene nummuliti (una roccia, in partic. un calcare).
segnato con a (e, in partic., lettera nundinale era denominata
, riferisce, rende noto. -in partic.: chi è espressamente incaricato di recare
angelo (nella tradizione cristiana: con partic. riferimento all'arcangelo gabriele, rivelatore
terzo una dichiarazione (e, in partic., una dichiarazione negoziale) del
-che vive nell'acqua e, in partic., nel mare; acquatico (
-con riferimento ad animali (e, in partic., ai pesci e agli uccelli
nell'espressione nuotare in). -in partic.: trovarsi profondamente immerso in un
nuotavo in altri pensieri. -in partic. nuotare in un mare di latte,
un grido, un verso: con partic. riferimento al gracidio delle rane)
a un animale (e, in partic., a un animale marino e ai
trinca, di zecca). -in partic.: mai indossato prima o
di inesperienza); novizio. -in partic.: arruolato di recente (un soldato
un particolare settore di attività. -in partic.: l'insieme dei lavoratori assunti
dovuto prima di essere utilizzato. -in partic.: non ben fermentato (il
in natura, non lavorato. -in partic.: non coltivato, non dissodato
non ha riscontro nel passato. -in partic.: che accade, che si presenta
ordinario; originale, singolare. -in partic.: straordinario, mirabile, portentoso;
orientamento politico di uno stato. -in partic.: il mutamento di indirizzo della
poco fertili, che è coltivato in partic. nel campidano e ha foglie di
oscillazione; ondeggiare, vacillare. -in partic.: guizzare (una fiamma).
del cono di precessione). -in partic.: oscillazione con periodo di circa
pavidi o biasimevoli; ammonitorio (con partic. riferimento a un genere della letteratura
di quattro mesi. -in partic.: allattamento. cavalca,
ciò che è nutrito o allevato. -in partic.: insieme degli animali allevati.
. ricco di prodotti naturali e in partic. agricoli; ferace, fertile (una
più sollevate. 2. in partic.: cura prestata a un bambino nei
-con riferimento a un animale e, in partic., alla lupa della leggenda di
25: queste immagini e in partic., della cellula-uovo. favole
-bot. pianta che ospita parassiti, in partic. riconoscono sempre per madre e nudrice la
in sostituzione dei genitori e, in partic., della madre; balio.
persone; sostentamento, mantenimento. -in partic.: insieme delle cure prestate alla
che affina il gusto. - in partic.: insegnamento, ammaestramento, dottrina.
riflessi sulla vita di una comunità (con partic. riferimento a una nazione, a
lavorare (il terreno). -in partic.: coltivare in semenzaio prima di
una fonte di ricchezza e, in partic., un terreno, un fondo,
sensibilità di una persona (e in partic. dei giovani), secondo determinati
beate, a questo crin nudriste partic.: predisporre i mezzi per condurre o
nascere, nutrirsi e mento, in partic. l'amore). - anche:
intese, relazioni, accordi, in partic. in materia politica o militare,
animo). riproduzione (con partic. riferimento, nella con
impiegata nelle colture acquose e, in partic., in quelle idroponiche; l'assorbimento
di un sentimento (e, in partic., dell'amore). leandreide
nutrimento che gli è proprio. -in partic.: il corpo umano, in quanto
, che governa il creato (con partic. riferimento a dio o alla provvidenza
valore enfatico e iperbolico). -in partic.: grossa concentrazione di truppe,
addensamento di nubi di fumo. -in partic.: emanazione di vapori in un'eruzione
tenero della speranza. -in partic.: addensamento nella mente di pensieri
foriera di eventi funesti e, in partic., bellici. dante, ini
di quella coniugale e matrimoniale (con partic. riferimento agli aspetti affettivi e sessuali
e nei giorni immediatamente successivi. -in partic.: che riguarda i riti della
e propiziavano protezione agli sposi (con partic. riferimento, fra essi, a
e la propria volontà. -in partic.: ordine per un religioso di andare
tutto l'obedienza. -in partic.: atto di omaggio e di sottomissione
funzioni naturali del corpo umano (con partic. riferimento al funzionamento dell'intestino)
(in una gerarchia). -in partic.: nei monasteri benedettini del medioevo,
tuire, far sorgere un obbligo (con partic. riferi mento a un
che viva cristianamente. -in partic.: congiunto in matrimonio. -anche
determinate nella loroindividuale identità). - in partic.: lo stesso rapporto considerato dal
fra due o più potenze. -in partic.: trattato di alleanza, accordo.
società di capitali (e, in partic., da una società per azioni
derivante da atto personale e, in partic., da un voto. manzoni
testamento, ecc.). -in partic.: il dovere giuridico di tenere
fanciulli di ricevere un'ae, in partic., la promessa di pagare o restituire
cui si deve avere vergogna. -in partic.: azione turpe, crimine nefando
di riso, zimbello (e in partic., nel linguaggio neotestamentario, indica
e avea serrato il suo cuore. in partic. intorno ad axum, talora in dimen
in uso nell'antica atene, in partic. nelle cerimonie dionisiache. tramater [
o i versi di autenticità sospetta (in partic. i versi omerici che essi
della funzionalità di vari organi (in partic. degli apparati cardiocircolatorio e respiratorio)
, percepibile fisicamente (e, in partic., visibile). -anche: ciò
cocciuti, impertinenti. -in partic.: figura umana, persona fisica.
pratica l'obiezione di coscienza (in partic. nei confronti del servizio militare)
feticcio / dell'inutilità. -in partic.: critica mossa a un'opera artistica
a una legge della comunità sociale (in partic., dello stato) a cui
destinatario di una proposta contrattuale (con partic. riferimento a chi, essendo titolare
matrimoni, ecc.). -in partic.: offerta portata dai fedeli durante
secondo i tempi, e, in partic., con il passaggio dal vecchio
un prezzo in una vendita (in partic. all'asta); proposta d'acquisto
già lieto e sereno. -in partic.: disimparare. della casa,
con un atto della volontà (con partic. riferimento al distacco dalle cose terrene
fine diverso da quello apparente (con partic. riferimento all'interpretazione critica del 'principe'
il raggio di un astro e, in partic., del sole, una sorgente
-distorto, deformato, stravolto (con partic. riferimento allo sguardo di persone decedute
(il movimento di un oggetto, in partic. di un proiettile).
l'orbita di un astro e, in partic., del sole e della luna
. dir. disus. indiretto (con partic. riferimento alle disposizioni testamentarie che,
evidenza il significato dell'opera. -in partic.: nella storia della critica machiavelliana
, marche, tessere e, in partic., biglietti che consentono l'utilizzazione
perdono. -anche: amnistia (con partic. riferimento ai reati contro lo stato
-con riferimento a libri (in partic. atlanti, volumi d'arte)
, coniata in età medievale, in partic. dalle zecche di como e di
emidramma, ecc. (e, in partic., vobolo attico, del peso
a svariati pesi e valori; con partic. riferimento alla moneta ebraica * gerah
particolare devozione); elemosina. -in partic. obolo di s. pietro:
opera, a uno scopo collettivo, in partic. all'accrescimento o alla divulgazione di
, che vivono sugli alberi, in partic. salici, pioppi e abeti, e
attuale; invecchiato, antiquato. -in partic.: caduto dall'uso linguistico,
ant. sciogliere da un vincolo. -in partic.: assolvere.
oca dal federico il grande e, in partic., nelle armate collo rosso (
parere oca, un'oca). -in partic.: che si comporta in modo
per arruolarsi negli eserciti stranieri, in partic. in quelli francesi. 10.
che può rendere un favore, in partic. per l'inoltro della corrispondenza;
popolarità mal acquistata. -in partic.: situazione reale, fatto di cronaca
-che rivolge la propria opera, in partic. poetica, a celebrare fatti e
mettere fine alla ca in partic.: l'europa, la parte occidentale
punto in cui tramonta un astro, in partic. il sole.
generico: qualsiasi strumento ottico. -in partic.: il microscopio; gli occhiali
misurazioni di matematica applicata e, in partic., di astronomia. giuseppe
anello colorato (un animale, in partic. un uccello). ojetti,
che ha gli occhi azzurri (in partic. come epiteto di atena).
epiteto di diverse divinità greche, in partic. di era). d'annunzio
ha gli occhi azzurri e scintillanti (in partic. come epiteto omerico di atena)
o l'anello metallico stesso. -in partic.: asola per agganciare i bottoni
dieresi chirurgica di piccola entità. -in partic.: piccola incisione che si effettua
con aspetto o forma circolare. -in partic.: ciascuna macchia che risalti nell'
ha occhi sfavillanti, luminosi (con partic. riferimento ad atena).
che ha gli occhi azzurri (in partic. come epiteto di atena).
di organi visivi (e, in partic., la locuz. avere gli
e senza l'uso di strumenti (con partic. riferimento ad attività professionali o artistiche
è venuto l'orzaiolo. -in partic.: foro praticato in diversi strumenti
terreno d'occhi mareggianti. -in partic.: spazio delimitato di forma più o
sulla pelle di determinati animali (con partic. riferimento alle macchie azzurre della coda
-disco del capolino di un fiore (in partic. di una margherita, di un
espressione occhio di bue). -in partic.: rosone. -anche: l'invetriata
avverb. per occhio). -in partic. occhio di cubia, di prua
. -in alcune scritture, in partic. in quelle corsive (come l'
di alcune varietà di legumi, in partic. dei fagioli dell'occhio (vigna
, che ha molti occhi (con partic. riferimento al mostro mitologico argo, a
talvolta variopinte (un animale, in partic. il pavone, il mantello, le
orien tale). -in partic.: che fa parte dei territori e
da occidente (un vento: con partic. riferimento ai venti predominanti nell'oceano
tramonta il sole. -in partic.: l'insieme dei paesi aventi
. che tramonta all'orizzonte (con partic. riferimento al sole e alla luna
l'occipite e il bregma (con partic. riferimento al diametro della testa compreso
civiltà, la sua cultura (con partic. riferimento all'età mediev.);
provenzale; scritto in lingua provenzale (con partic. riferimento all'antica lingua dei trovatori
originario, che in occitania. -in partic.: graf, 5-78:
. otturazione, ostruzione. -in partic. medie.: chiusura di un orifizio
occorrenza scostarmi dal letto. -in partic.: bisogno del corpo di espellere gli
, attaccare, assalire. - in partic.: marciare, navigare contro qualcuno
linguaggio di alcune scienze e, in partic., della linguistica, comparire,
ecc.); nascondere. -in partic.: togliere unamerce dalla libera circolazione,
aveva guardata in faccia. -in partic.: rendere segreta o esoterica una
non far conoscere ad altri. -in partic.: cercare di coprire un difetto o
oroscopi, ecc.). -in partic.: scienza occulta, pratica di
occulto della terra. -in partic.: imperscrutabile, impenetrabile (con
della storia del pensiero. -in partic.: difficile a interpretarsi senza una
discipline esoteriche e iniziatiche e, in partic., alla magia; occultistico. -scienze
ricerche di altri; nascosto. -in partic.: celato sotto gli abiti (un'
-che opera nella clandestinità. -in partic.: che svolge un'attività o
installarvisi; occupazione. - in partic.: conquista militare. boccaccio
o di uno strumento. - in partic.: che occupa militarmente un territorio
vano della porta. -in partic.: installarsi in un luogo o in
di muro. -in partic.: coprire di scrittura. carducci
passare, trascorrere, consumare. -in partic.: usare con profitto.
uno spazio, ecc.). -in partic.: colonizzato (un territorio)
o a un edificio). -in partic.: riservato temporaneamente a un cliente
attende a un'attività determinata, in partic. lavorativa, che vi dedica tutto o
la propria presenza un posto, in partic. a sedere. b. cavalcanti
di uno spazio, ecc. -in partic. dir. civ.: presa di
spazio o di una superficie. -in partic.: impedimento materiale. statuto della
luogo o in un edificio, in partic. in un'azienda, in modo da
quello del divertimento). - in partic.: faccenda, negozio. cavalca
separate da rilievi, contraddistinto, in partic. a latitudine media, da deboli
come mari secondari). - in partic.: l'oceano atlantico.
diversi aspetti dell'ambiente marino (in partic., esemplari di flora e di
sm. letter. occhietto (con partic. valore affettivo). belo,
insetti e altri artropodi (e, in partic., negli insetti si trovano sul
in pellicceria; gattopardo americano. -in partic.: pelliccia di tale animale,
delle qualità attribuite a esse. -in partic.: che procede adagio, lento
esecuzione di un brano polifonico, in partic. di un mottetto, consistente nell'
solito macellarle per cibarsene (con partic. riferimento al popolo ebraico). -anche
specie del genere ocimum e, in partic., del basilico.
man tova. - in partic.: mantovano. chiabrera,
fronte (un edificio e, in partic., un tempio greco -diptero o pseudo-
o di destra. -in partic.: quale è oggi, come si
-detestabili, esecrabili, indegni. -in partic.: accesa rivalità fra fazioni, parti
, ecc.). - in partic.: riprovazione divina nei confronti del
quattro libri di tale opera sono in partic. dedicati alla figura del figlio telemaco
a un mezzo di trasporto, in partic. a una nave. ferd.
sf. medie. dentizione. - in partic.: ogni sorta di disturbo causato
riferisce all'a- pofisi odontoide (con partic. riferimento ai due legamenti che la
erba aromatica). -in partic.: saggiare, sondare (l'animo
lo più sfavorevoli). - in partic.: essere dotato in modo avvertibile di
, celebre per tali prodotti (con partic. riferimento all'oriente).
aromatica destinata a essere annusata, in partic. il tabaccoda fiuto. baruffaldi,
leggiere e simili all'aria. -in partic.: usta. poliziano,
dall'odore della morte. -in partic.: prospettiva allettante. amari,
ogni sorta di sostanza aromatica. -in partic.: essenza odorosa, profumo,
-l'azione del profumare un oggetto, in partic. la propria persona. s
, ecc.). -in partic.: che si distingue da una specie
una cosa, ecc.). -in partic.: che emana una traccia olfattiva
profumi, di essenze odorose (con partic. riferimento a lorenzo magalotti [1637-1712
regalo a fini di corruzione): con partic. riferimento alla focaccia che, nell'
di area sett. (e, in partic., lomb. e milan.)
di area sett. (e, in partic., lomb. e milan.)
di risentimento o di odio. -con partic. riferimento all'onore, alla fama
rivelare il proprio sentimento. -in partic.: provocare, sfidare. tortora
parola, un pensiero). -in partic.: trasgredire i doveri che l'uomo
aggredire, attaccare un nemico. -in partic.: condurre un'offensiva militare,
condizione superiore a una inferiore (con partic. riferimento alla colpa di adamo
. rifl. danneggiare se stessi. -in partic.: abbrutirsi, degradarsi, rendersi
. su quelle dolci? -in partic.: trasgressione della legge morale,
offensori della sua famiglia. -in partic., nel linguaggio del codice cavalleresco:
, si. ant. offerta. -in partic.: dono materiale o atto,
-per lo più sostant. - in partic.: che offre un dono votivo,
a disposizione del bene offerto. -in partic.: proposta, profferta (per lo
modalità prescritte dalla legge, e in partic.: con la materiale messa a disposizione
dovrebbe ricevere il denaro). -in partic.: ciascuna delle somme di denaro che
un sentimento, ecc.). -in partic.: donato alla divinità, ai
di vendetta contro l'offensore. -in partic.: violazione, violenza, prevaricazione
o la funzione lesi). - in partic.: morso. ariosto, 9-89
infamato. -anche sm., in partic. nel linguaggio del codice cavalleresco:
un rito sacro (e, in partic., la messa); partecipare a
(di una casa e, in partic., di un monastero).
preparato in farmacia (e indica in partic. quei medicamenti e quelle preparazioni che
= deriv. da officina, in partic. nel signif. del n. 3