o che ha rilevanza giuridica. -in partic.: atto di petizione, domanda.
economica (ed essa comporta, in partic., il diritto alla proprietà privata
condizione di chi, nella vita (in partic. in quella pubblica e in quella
di muoversi e di spostarsi, in partic., di chi non è in stato
comportamento socialmente o moralmente scorretto. -in partic.: lasciarsi andare ad atti audaci
e offende gravemente la libertà, con partic. rife rimento alla libertà
di pensiero e di azione. -in partic.: corrente di pensiero, affermatasi
religioso cristiano; libero pensatore (con partic. riferimento al movimento di pensiero che
lussuria, lascivia, incontinenza. -in partic.: esercizio smodato dell'attività sessuale
nicie stanziate anticamente in libia. -in partic.: gli abitanti del tratto
secondo fibrato a mezz'aria. -in partic.: che sta sospeso equilibrandosi nell'
sf. oscillazione, ondeggiamento (con partic. riferimento al moto, lento e alternato
destinato alla vendita dei libri. -in partic. libreria antiquaria o d'antiquariato:
rubrica, quadernetto di conti. -in partic.: piccolo registro sul quale un
le generalità del figlio. -in partic. disus. libretto colonico o di mezzadria
come attestazione di determinati diritti. -in partic. libretto personale: nelle forze armate,
degli enti assicurativi e previdenziali. -in partic. libretto di lavoro: documento contenente
economico-finanziaria, di pubblico interesse. -in partic. libri fondiarii: registri immobiliari.
diplom. libro diplomatico { e, in partic., libro bianco, verde,
. affrettarsi, sbrigarsi. — in partic.: affrettarsi a partire, allontanarsi precipitosamente
di tanto più larghe? -in partic.: permesso, dato dal padrone a
totale libertà dell'artista). -in partic.: facilità eccessiva con cui, nell'
violazione stessa di tali leggi. -in partic.: abuso del potere politico da parte
licenza di quelle sofferire. -in partic.: assenza di disciplina nei soldati
ed avute in orrore. -in partic.: linguaggio (scritto o parlato)
un dato modo (e, in partic. a recarsi in un dato luogo
ha ottenuto la licenza scolastica (in partic., quella liceale). - anche
licenziosità schernevoli. 2. in partic.: tendenza ad allontanarsi liberamente,
barbaresca pompa. 2. in partic.: audace, presuntuoso; arrogante.
di questo nome (e, in partic., dal tribuno caio licinio stolo
sua liberazione. 5. in partic.: molleggiato, elastico (il passo
fedeltà. 2. in partic.: legato giuridicamente o da vincoli
hanno in comune determinate prerogative. -in partic.: ceto, casta, classe
corsica (un dialetto). -in partic.: lingua, di origine preindoeuropea,
lima può darvi. -in partic.: limetta per unghie. montale
ingiù sul corpo limabile. -in partic.: smussare, accorciare. dalla
materia) quando viene limato. -in partic. limatura di ferro: finissima polvere granulosa
congiunta con la visione beatifica. -in partic.: primo cerchio dell'inferno dantesco
che si riferisce alla soglia. -in partic.: che è al di qua della
11 privilegio agli ottimati. -in partic.: commisurare, far corrispondere.
portata di un concetto o, in partic., di una regola tecnica o normativa
limitare l'accrescimento della popolazione, in partic. in paesi sottosviluppati e sovrapopolati.
zooplancton delle acque dolci e, in partic., delle acque lacustri; flora
nell'acqua. 3. in partic. limone ponzino; varietà di limone,
allevato nella provincia del limosino (con partic. riferimento a varietà, assai rinomate
, di impurità (un liquido, in partic. l'acqua); purezza,
di un liquido, e, in partic. dell'acqua). -anche: diafanità
di tenero fiato. -in partic.: diafano, trasparente (una pietra
(materiale o morale). -in partic.: aspetto pulito e ordinato di un
letter. leggiadro, grazioso. -in partic.: che mostra un'estrema,
per il grande sentiero. -in partic.: come soggetto di un prop.
luce; chiarore; splendore. -in partic.: fulgore che emana da un
, stella, astro. - in partic.: il sole. dante,
, alto, infinito lume). -in partic.: ognuna delle persone della trinità
la persona. 18. in partic.: decoro, eleganza, proprietà (
2. candela benedetta e, in partic., cero del sabato santo,
traccia, parvenza, barlume (con partic. riferimento alla ragione, al discernimento
3. corpo celeste luminoso. - in partic.: il sole. giov.
piccolo lume, lumicino. -in partic.: piccola lucerna a olio collocata
impratica e nelle nuvole. -in partic.: persona che si distingue per
di straordinaria dignità o importanza (con partic. riferimento alla chiesa, paragonata al
che dell'ombroso. -in partic.: fosforescente. varano, 86
di forma circolare o falcata. -in partic.: semicerchio. ariosto, 19-64
variare delle fasi della luna. -in partic.: che appartiene al tipo (
lunatico della fantasia. -in partic.: irregolare; disordinato, sconvolto,
. attributo delle pezze (e, in partic. della croce) con le estremità
luna o di una mezzaluna (con partic. riferimento ad armi, a vessilli,
di un evento (e, in partic., di pratiche burocratiche, di
aspetto di ciò che è lungo. -in partic.: la maggiore delle due dimensioni
piedi (un abito). -in partic.: da cerimonia; da sera
, non avere mai fine. -in partic.: che si prolunga nel tempo
, una bevanda). - in partic.: allungato con molta acqua.
, intromettersi, brigare. — in partic.: avere tendenza al furto;
segue il corso del tevere. -in partic.: a roma, viale alberato
la condizione sociale). — in partic.: persona o cosa fatta oggetto
di alcune città (e, in partic., di roma e di siena)
dell'avarizia e dell'avidità (con partic. riferimento alla simbologia medievale e dantesca
del tronco delle piante (e in partic. dell'olivo e della vite),
del lupo (e si riferisce, in partic., ai cavalli).
alcune specie di lupino, e in partic. nel lupinus luteus. = voce
delle piante del genere lupino, in partic. della specie lupinus luteus.
baratti e simile lordura. -in partic.: allettamento, adescamento, seduzione
adula nella propria malvagità. -in partic.: allettare, circuire con parole,
-stuzzicare, stimolare (i sensi, in partic. il gusto e l'odorato)
richiama a sé. -in partic.: seduttore, adescatore. ovidio
della superficie articolare (e, in partic., dell'anca: lussazione dell'
è privilegio di persone facoltose. -in partic.: cibo prelibato, raro e
di alcune colture, e, in partic., del frumento (anche lussuria vegetativa
purificazione e i sacrifici espiatori (con partic. riferimento ai riti dell'antichità classica
è impiegato nella lustrazione sacra. -in partic. acqua lustrale: nella liturgia cattolica
aria tabaccosa della bottega. -in partic.: presentare una superficie lucida a
gli occhi, lo sguardo). -in partic.: lasciar trasparire i segni di
di acqua o di fuoco. -in partic.: nell'antica roma, rito
splendore, fulgore, sfavillio (con partic. riferimento ai corpi celesti, al
2. listato a lutto. -in partic. disus. carta lattata: carta
quale vantaggio? a che serve? -in partic.: che cosa succede?
sistema economico e politico americano (in partic.., di marxisti o di
alle dottrine di sinistra e, in partic., a quelle marxiste.
esercita attività illegali o clandestine. -in partic.: che stampa alla macchia.
. pitt. colorare; dipingere. -in partic.: dipingere o ritrarre dando forma
macchietta o al macchiettista. -in partic.: che recita con la tecnica della
alla fama. 3. in partic. macchina acceleratrice: nella fìsica atomica
; trama, macchinazione. - in partic.: congiura. giamboni,
a una lavorazione a macchina (in partic. eseguire una lavorazione agricola mediante una
orditore, tramatore. - in partic.: congiurato. clemente del
, congegno meccanico, ordigno. -in partic.: macchina da guerra, ordigno
, di un macchinario. -in partic.: nelle ferrovie, l'addetto al
sanguinaria; assassino, omicida. -in partic.: comandante che, per raggiungere
perizia, in modo grossolano. -in partic.: chirurgo incapace, che opera
equini, ecc.). -in partic.: nell'uso attuale, comaveva
o, addirittura, alla morte (con partic. riferimento a truppe mandate a morte
corrodere, disgregare, frantumare. -in partic.: lasciare esposto il terreno all'
i ferri passarono dentro. -in partic.: battuto, sferzato dal vento.
macerare le fibre vegetali (e in partic. la canapa, il lino, la
un aspetto sgradevole, ripugnante (con partic. riferimento all'apparizione di defunti,
responsabilità che ne deriva). -in partic.: peccato originale. fra giordano
infettare, appestare; contagiare. -in partic.: butterare (con riferimento al vaiolo
a donna di elevata condizione, in partic. sposata o vedova o,
cantata in poesia (e, in partic., nella poesia siciliana e petrarchesca
giornalmente in onore di maria, in partic. nelle congregazioni religiose femminili. -anche
disegni di soggetto sacro (e in partic. madonne) con gessi colorati sui
emessa da varie città italiane. -in partic.: moneta toscana d'argento del
da cui altri elementi derivano. -in partic. eccles. casa madre: v.
accoppiamento detto appunto vite-madrevite. — in partic.: la stessa superficie filettata.
o scherzosa, complimento. - in partic.: espressione galante (per10 più fatua
di una bandiera) e, in partic., al varo di una nave.
.. adottare come figliocco (con partic. riferimento alla madrina di guerra).
di una roccia, incavo. -in partic.: aggregazione di piccolecavità, tipica di
-maestà sovrana: potere del re (con partic. dottrine, quando vengono presentate con la
per estens. persona (e, in partic., dama) di aspetto nobile
, tono grave e serio (con partic. riferimento a determinati generi letterari,
splendido, grandioso, imponente. -in partic.: che ha grandi dimensioni.
e dignitoso, con imponenza. -in partic.: con ostentato splendore.
, insegnandomi ad amare dio. -in partic.: colei che, conseguita la necessaria
un maestro, magistrale. -in partic.: che è frutto di rara perizia
svelato maestrevolmente il carat -in partic.: con non comune abilità tecnica;
di francia carlo vili. -in partic., con riferimento alla famiglia pontificia
ammaestrarlo, assisterlo, guidarlo. -in partic.: pretendere di insegnare e dettar
altri. 5. in partic. locale aperto al pubblico, dove
si depositavano le attrezzature e, in partic., le munizioni che dovevano servire
invenduto (un prodotto e, in partic., un libro). baldini
in tale mese gli alberi (in partic. i castagni) verdeggiano rigogliosamente.
dei suffragi del corpo elettorale. -in partic.: nel linguaggio parlamentare, governo
. rendere maggiore, accrescere. -in partic.: aumentare di una data percentuale
. neol. donna (e, in partic., attrice) che ha forme
maggiorante (e viene utilizzato, in partic., per riconoscere la convergenza assoluta
di una casa nobile. - in partic.: cameriera al servizio di una
il più grande di tutti). -in partic.: che ha dimensione,
più anziano; più attempato. -in partic.: il figlio primogenito rispetto ai
persona anziana; persona adulta. -in partic.: fratello o sorella più attempata;
, per età; notabile. -in partic.: persona che riveste una preminente
che si riferisce alla maggioranza. -in partic.: che detiene la maggioranza numerica
dimora, abitazione, appartamento. -in partic.: fastosa e sontuosa residenza nobiliare
o di dipendenza; famiglia. -in partic.: casato ragguardevole per nobiltà.
, masnadieri. 6. in partic.: luogo di abitazione o di residenza
abitazione o di residenza. - in partic.: la terra, dimora degli uomini
delle scuole elementari (e, in partic., alle scuole che tali insegnanti
senati e le assemblee popolari. -in partic.: ufficio a cui sono attribuite
sanità, ecc.). - in partic. stor. magistrato delle acque:
buon governo delle acque e, in partic., alla cura della laguna. -dir
del consiglio superiore della magistratura. -in partic.: chi esercita funzioni giudiziarie in
un ordinamento di tipo democratico (con partic. riferimento all'ufficio di console nel
modeste capacità; maestrucolo. - in partic.: mediocre maestro o compositore di
si intitola al suo nome. -in partic. biblioteca magliabechiana (anche magliabechiana,
anche nelle esecuzioni capitali. - in partic.: mannaia. aretino, 20-264
fornita da ruote idrauliche. — in partic.: nella tecnica metallurgica moderna,
genio, sublime ispirazione artistica. -in partic. le faville del maglio: titolo
più. 7. in partic.: che è di origine aristocratica,
da se stesso magni. -in partic.: pranzare, cenare. sanudo
medium, ecc.). -in partic.: che deriva, che è
grandezza; misura, dimensione. -in partic.: grandezza par ticolarmente
anche di un animale). -in partic.: corporatura, taglia particolarmente sviluppata
: largo, generoso. - in partic.: prodigo. guittone, xlii-10
sacerdote, sapiente, scienziato (con partic. riferimento all'antica persia e ai
. e region. stomaco. -in partic.: il ventriglio degli uccelli.
il dolore, i dispiaceri). -in partic.: non appesantito da grasso o
musulmano su tutto il mondo. -in partic.: nome assunto da diversi
v. maisì. 9. in partic.: più (con riferimento sia alla
. azione moralmente disonesta. -in partic.: atto licenzioso, gesto turpe,
oggetto di tale ceramica (e, in partic., piatto o piastrella o tondo
ant. malvagio, perverso. -in partic.: qualifica d'infamia che si
malattia grave o fastidiosa. -in partic.: epilessia. grazzini, 507
che giravano durante la giornata. -in partic.: che si riferisce all'esercizio della
(le condizioni atmosferiche). -in partic.: pungente, frizzante (l'aria
3. famil. furbo matricolato. -in partic.: ragazzo vivace, scaltro.
disgrazia, sciagura, sventura. -in partic.: grave danno materiale o morale
aveva una malattia cutanea. -in partic. malattia dei cassoni o dei palombari:
; associazione a delinquere. - in partic.: mafia, camorra. panzini
letter. consigliato poco saggiamente. -in partic.: imprudente, sconsiderato; incauto
costruito in modo maldestro. -in partic.: raffazzonato negligente mente
o di gusto comunemente accettata (con partic. riferimento alla maniera di esprimersi,
cotonosa e di colore bianco. -in partic.: oidio della vite.
attacca le piante del genere citrus, in partic. il limone. -mal di
animo, rovello, angoscia (con partic. riferimento alle pene amorose);
danno morale o materiale. - in partic.: ferirsi, infortunarsi. cavalca
emblematici o simbolici (e, in partic., ad animali tradizionalmente rappresentativi di
perdizione, sofferenza, divisione (in partic.: i peccati e i vizi
componimento o un genere letterario, con partic. riferimento alla satira e alla commedia
.: cfr. dire; in partic.: imp. maledici', imperf.
quella anemica spada / basterà. -in partic.: condanna ecclesiastica o civile;
malafatta o alcuna sospezione. -in partic. difetto di tessitura. buommattei,
a piante, a frutti e, in partic., a funghi). canti
un'azione nefasta o sfavorevole (con partic. riferimento, secondo l'astrologia,
; che proviene dalla malesia. -in partic.: che è proprio, che si
animosità; astio, rancore. -in partic.: avversione, antipatia; inimicizia
, contraria alle leggi morali. -in partic.: peccatore. cicerone volgar.
usa per fare l'incantesimo. -in partic.: bevanda o pozione magica atta
cattivo; corrotto, depravato. -in partic.: che è abitualmente disposto,
più sicure del mondo. -in partic.: che provoca fatture, incantesimi
un discorso, ecc.). -in partic.: calunnioso, diffamatorio, denigratorio
malvagia, vile, scellerata. -in partic.: maldicente, detrattore, diffamatore,
, serio (un abito). -in partic.: funebre, da lutto.
a compiere una determinata funzione (con partic. riferimento, nel linguaggio teologico,
il rapporto giuridico (e, in partic., la situazione di obbligazione a
per lo più ingombrante). -in partic.: fascio, rotolo alquanto consistente
in modo eccessivo, sproporzionato. -in partic.: con eccessiva durezza, violenza
fisica; pericoloso, rischioso. -in partic.: che manca di stabilità.
scopo di trasformare un cereale (in partic. l'orzo) in malto;
domini spagnoli in italia (e, in partic., dalle zecche sarde e dalla
, umido, piovoso. -in partic.: perturbazione atmosferica.
valore, le gravi imperfezioni. -in partic.: malagevole, impraticabile (una
valore, presenta gravi imperfezioni. -in partic.: scomodità di un luogo; impraticabilità
chi conduce una vita disonesta. -in partic.: chi compie azioni delittuose; delinquente
sopracciglia agrottate. 3. in partic.: desiderio peccaminoso. rappresentazione dell'
. oggetto di forma tondeggiante. -in partic.: frutto del fico d'india.
appartenere, non spettare). -in partic.: non trovarsi, con
qualcuno: rifiutargliela, negargliela (con partic. riferimento a diritti acquisiti, a
delitto mancato: delitto tentato. -in partic.: specifica figura di delitto tentato (
muove su guida o rotaie. -in partic.: pattino dell'ascensore. 3
cioè come principio mandante. -in partic.: che invia una lettera, mittente
tr. inviare una persona (in partic. un messo, un ambasciatore)
le piazze. 2. in partic.: far muovere alla volta di un
trasporto, di una persona). -in partic.: inviare in regalo, donare
, informare, far sapere. -in partic.: ordinare, comandare, imporre,
anno in un determinato luogo. -in partic.: mandata dei bachi: in
una serratura; giro di chiave. -in partic.: il primo giro completo di
, in genere, subalterna. -in partic.: agente o funzionario di basso rango
fondamento della legittimità del potere. -in partic.: chi, per incarico conferitogli
attuare i deliberati del congresso. -in partic.: incarico conferito (per lo più
conferito il potere di rappresentanza. -in partic. mandato alle liti: potere di rappresentanza
della legittimità del loro potere. -in partic.: l'incarico, conferito dagli
rappresentativa o di origine elettiva. -in partic.: carica di deputato o di membro
. che manda, che invia. -in partic.: che invia in dono.
, che si riferisce al mandolino (in partic. per quanto riguarda la tecnica esecutiva
. popol. sedere, deretano (in partic., di donna giovane e avvenente
risalente sin all'arte paleocristiana, in partic. nella scena dell'ascensione di cristo
canditi, ecc.). -in partic.: torrone. anonimo veneziano,
capre con i loro pastori. -in partic.: gregge (di pecore, di
o a un utensile. -in partic.: albero fisso che, nella
uso, di funzionamento. -in partic.: pronta e facile rispondenza ai
arma, ecc.). — in partic.: saper usare, essere in
, impiego manuale di qualcosa (in partic. di utensili, di attrezzi, di
roccia ad aspettare. -in partic.: uso, impiego di un'arma
le proprie armi (e, in partic. con le armi da fuoco portatili)
ufficio politico o civile, ecc. -in partic.: pratica di governo; trattativa
dievale (e, in partic., longobarda), lavoratore agricolo
. nell'italia settentrionale e, in partic., in liguria, coltivatore autonomo di
operazione di lustratura dei tessuti (in partic. di lino, juta, sisal
violenza fisica nell'azione politica (con partic. riferimento al fascismo).
usato come mezzo di offesa (con partic. riferimento all'arma impropria adoperata dalle
per opprimere i propri avversari (con partic. riferimento al fascismo). c
nella fabbricazione di leghe speciali (in partic. con ferro e rame), nei
per pesare pietre preziose e, in partic., diamanti (ed equivaleva a
gradevole al palato, appetitoso. -in partic.: che, a differenza di
disonestà le proprie funzioni e, in partic., il pubblico potere; lucro indebito
ferro (uno strumento utensile, in partic. la lima). salvini,
altrui (ed è usato, in partic., nelle locuz. mangiapane
poco, male, svogliatamente (con partic. riferimento a dipendenti pubblici e a
uccello da gabbia. - in partic.: canarino. dossi,
0 ingiurioso rivolto ai settentrionali e, in partic., a veneti e piemontesi)
ministri della religione (e, in partic., della religione cattolica);
tutta la terra. -in partic.: consumare (un combustibile).
con estrema facilità un avversario. -in partic.: nel gioco del calcio,
regole e in determinate circostanze. -in partic.: nel gioco delle carte,
a pranzo o a cena. -in partic.: mantenerlo a proprie spese.
lo stadio larvale medio e, in partic., nella quinta età; mangiarella.
si può mangiare, commestibilità. -in partic.: attitudine a consumare alimenti.
per lo più, poco onesti (con partic. riferimento a cariche e a impieghi
, ecc.). -in partic.: foraggio; becchime; pastone.
arte con cui il mercante (in partic., di schiavi) abbelliva la propria
nelle regioni tropicali e, in partic., nelle lagune e lungo le
oggetto anche di culto pubblico, in partic. nella festa detta parentalia, perché si
mise a gridare. 2. in partic.: disturbo mentale caratterizzato da un
della sua follia. 2. in partic.: che è in preda a una
canale, condotto, tubo. -in partic. manica per acqua (anche semplice-
schierato a battaglia (e, in partic., del battaglione dei picconieri o
6. dilapidare, sperperare. -in partic. manicare tutto ciò che si ha
padri ricadono fatalmente sui figli (con partic. riferimento al peccato originale; cfr.
fondatore della dottrina, adoperato, in partic. nei paesi di lingua greca, per
a quella esterna (e, in partic., è utilizzato negli impianti antincendio
. samanerie, ecc. -in partic.: polsino della ca
quando affibbiando e quando 'l mani- in partic.: piccolo calcio di un'arma da
manici di plastica rossi. -in partic.: impugnatura di un coltello, di
oun foro (ed è utilizzata, in partic., nella classificazione delle superfici chiuse
la giusta misura, esagerare. -in partic.: perdere il controllo di sé
di aumentarne la resistenza. - in partic.: cerchio. -serbatoio metallico di
alla cura delle mani e, in partic., delle unghie. panzini
e più spaventose. 3. in partic.: comportamento educato e affabile;
trovarsi, di. atteggiarsi. -in partic.: posizione, atteggiamento.
il benessere della vita fisica. -in partic.: regime, dieta. tasso
capacità, possibilità, opportunità. -in partic.: possibilità finanziaria, disponibilità di
, modo espressivo, stile. -in partic.: modo espressivo caratteristico di un
di operare di un artista e, in partic., di un pittore, facilmente
. 22. stile architettonico (con partic. riferimento agli ordini classici).
che è privo di originalità. -in partic.: seguace o partecipe del manierismo
stati predilezione dei funzionari. -in partic. region. muratore, decoratore.
, confezione, preparazione. — in partic.: lavorazione (con riferimento,
portavoce di qualcuno (e, in partic., della divinità).
riconoscibile di un fenomeno naturale. -in partic.: sintomo (di una malattia
e tale espressione si usa, in partic., con riferimento alla manifesta infondatezza
rendere di dominio comune. -in partic.: car che ella
forte tirata da un'argano. -in partic.: cerchio di ferro con cui si
furfantesca, birbanteria, bricconeria. -in partic.: trucco, raggiro, imbroglio
sm. lavaggio delle mani. -in partic.: immersione delle mani in acqua contenente
manipolare a distanza sostanze pericolose (in partic. quelle radioattive) o molto delicate
capitano (v. maresciallo). -in partic.: governatore della scuderia reale (
modo maldestro o negligente. - in partic.: medico inesperto e incapace.
3. al plur. mezziguanti (con partic. riferimento a quelli in pelle usati
liquido o sostanza zuccherina. — in partic.: nettare. fazio, i-5-74
prosperità. lubrano, (e, in partic., quella con cui si giustiziavano i
per tranciare e tritare la carne (in partic. cor medesmo, non con
2. ant. eunuco. -in partic.: uomo evirato nell'infanzia per
e destra nei lavori manuali, in partic. in quelli domestici. canti carnascialeschi
man di noccioli. -in partic.: nel gioco dei noccioli, il
; fattura, opera; maniera con partic. riferimento all'attività pittorica).
una man particolare. -in partic.: calligrafia, scrittura personale (
mani e da più avventure. -in partic.: operaio. beccaria, ii-522
siete una mano di straccioni. -in partic.; schiera, manipolo, drappello
in certi miei zibaldoni. -in partic.: la ventesima o la centesima
un lavoro, ecc.). -in partic.: senza l'aiuto della stampa
usato (un oggetto e, in partic., macchine, apparecchi, ecc
mani d'un suo prete. -in partic.: con la mediazione di un notaio
con grande rapidità e destrezza. -in partic.: che maneggia abilmente le armi
un'azienda imprenditoriale; maestranza. -in partic.: l'insieme degli operai,
a usare, a consumare (con partic. riferimento a cibi e bevande).
, a prenderne una parte (con partic. riferimento a cibi e bevande);
perduta la beva. -in partic.: mangiare. sacchetti, 98-131
carnalmente (una donna). -in partic.: violentare, stuprare. sercambi
colonie italiane degli stati uniti (in partic. a new york: e per
giradischi, ecc.). -in partic.: estremità superiore imbottita della racchetta
. nella monarchia medievale e, in partic., francese, l'autorità e la
un testo scritto a mano. -in partic.: l'originale di un'opera destinata
di un dispositivo meccanico (e, in partic., di un argano o di
di arrivo o di partenza (con partic. riferimento agli spostamenti di autoveicoli a
un vantaggio, un utile (con partic. riferimento agli ambienti politici, economici
o una serie di manovre (con partic. riferimento a mezzi di trasporto)
alla guida di mezzi di trasporto. -in partic.: chi è addetto alla guida
il luogo di sosta, stazione. -in partic.: luogo di fermata situato lungo
, ecc.). -in partic.: mantello da bambino. fiori
di un pezzo d'artiglieria. -in partic.: scudo metallico di protezione, proprio
ricorrenze ufficiali, ecc.). -in partic.: mantello femminile alquanto corto e
una parte del corpo. - in partic.: scialle. macinghi strozzi,
sia lodato il signore. -in partic.: far rimanere in una determinata
esercito, un'istituzione). -in partic.: finanziare, stipendiare. -anche:
e alla sua famiglia. -con partic. riferimento al potere politico, alle
-nel linguaggio sportivo, e in partic. nel pugilato, mantenere il titolo
(una persona). — in partic.: tenere legata a sé una persona
pronom. comportarsi, condursi. -in partic.: perseverare in un determinato atteggiamento
il conservare in proprio possesso. -in partic.: possesso, occupazione (di
mantiene. -anche: nutritore. -in partic.: che mantiene una donna tenendola
tolemaici di tutte le oziosità. partic.: protratto nel tempo, continuato.
finanziari per la propria sussistenza. -in partic.: che vive di scrocco,
chi costruisce o vende mantici. -in partic.: operaio addetto alla fabbricazione o
scendeva fino alla vita). -in partic.: scialle di merletto, di
3. panno, telo. - in partic.: sudario. soderini, iv-404
di un numero reale positivo. -in partic.: numero positivo minore dell'unità
3. per estens. veste (in partic., femminile). dante,
. 12. volta celeste. -in partic.: cielo empireo (nel linguaggio
adorni di belle colorazioni e diffusi in partic. nelle regioni calde; vi appartiene
. abilità nell'uso delle mani (con partic. riferimento in pedagogia a quelle tecniche
di nostra prima fermata! -in partic.: sbranare, dilaniare (con particolare
. proprio dell'arte portoghese (in partic. nell'architettura e nella decorazione)
mediante il lavoro umano e, in partic., il lavoro manuale (in contrapposizione
manzoni nella sua opera e, in partic., nei promessi sposi. e
momento dell'opera del manzoni e, in partic., dei promessi sposi.
società, sulla cultura italiana. -in partic.: teoria linguistica del manzoni,
e al movimento rivoluzionario cinese (in partic. alla rivoluzione culturale), nei
movimento rivoluzionario cinese, e, in partic., alla rivoluzione culturale, sia ai
uomo allenato alle immersioni subacque (in partic., per i lavori di riparazione
, originarie dell'america meridionale, in partic. del brasile tropicale, con foglie
è prodotto tipicodella dalmazia, e, in partic., della città di zara).
nella zona tropicale, parassiti, in partic., delle piante di cacao.
di un animale (e, in partic., di un cavallo) per contrassegnarne
ogni popolo. 2. in partic.: segno commerciale distintivo, consistente
stato o a enti pubblici. -in partic. marca da bollo: v. bollo1
oggetto o una determinata entità. -in partic.: gettone che, nel gioco d'
dir. rappresaglia, ritorsione. -in partic.: autorizzazione concessa da un sovrano
sulla facciata di un edificio. -in partic.: cornice situata all'intersezione di
scientifico, segnare una misura (in partic. la temperatura e l'ora);
. sport. segnare un punto. -in partic.: nel gioco del calcio,
-in un gioco di squadra (in partic. nel calcio) effettuare un'azione
fisionomia, ecc.). -in partic.: scavato da rughe, infossato
(un punto, e, in partic., nel calcio, una rete)
di marcamento (un atleta e, in partic., un calciatore). marcatóre
marchi, contrassegni; marchiatore. -in partic.: nell'industria metallurgica, operaio
cifre; registratore, elencatore. -in partic.: che tiene nota dei punti
per la propria squadra (e, in partic., nel calcio, ha segnato
cacciatori i rifugi della selvaggina (in partic. nella caccia delle starne).
marchio, di un sigillo. -in partic.: marchiatura di animali (soprattutto di
di un punto (e, in partic., nel gioco del calcio, di
dalla pianta (un organo e, in partic., foglie o fiori di determinate
di san marco; veneziano. -in partic.: che è al servizio di venezia
sm. giovane marchese. -in partic.: titolo o appellativo dei figli maschi
di denaro; talloncino. -in partic.: marca previdenziale (v. marca3
a fatto. 2. in partic. ciliegia marchiana (anche semplicemente marchiana
legale o doganale; bollare. -in partic.: stampigliare un marchio di fabbrica
munito di un bollo o sigillo. -in partic.: sottoposto alla marchiatura (il
cause naturali o patologiche). -in partic.: cicatrice, ferita, callosità
suonare marciando a loro volta. - in partic.: composizione destinata ad accompagnare il
, di uno stato monarchico. -in partic.: l'inno nazionale italiano, composto
di un organo meccanico). -in partic.: nei veicoli dotati di cambio di
marcia2, n. 2). -in partic.: avanzare rapidamente e decisamente contro
e tenebrosa della vita. -in partic.: decadente, estenuato. bocchelli
una parte del corpo). -in partic.: cariato (un dente)
persona, un animale). -in partic.: malato di avanzata consunzione, tisico
, materia putrefatta, putridume. -in partic.: materia purulenta, marcia.
la salubrità delle condizioni climatiche. -in partic.: parte, tratto di mare più
di emissario (e si riferisce in partic. ai laghi della palestina).
che scorra o venga versata. -in partic.: profluvio incontrollabile di lacrime;
grande quantità, abbondanza. - in partic.: grande quantità numerica. caro
l'immensità infinita della realtà (in partic. nell'espressione mare dell'essere);
un pianeta, di un satellite, in partic. della luna (mare lunare)
che scorra o venga versato. -in partic.: profluvio incontenibile di lacrime;
quantità numerica; successione interminabile. -in partic.: folla, massa, moltitudine
e della luna (e, in partic., quella in corrispondenza delle zone
scorra o venga versato: e in partic. si riferisce al sangue).
mare (un'imbarcazione). -in partic.: incrociare per scopi bellici,
, per lo più pianeggiante. -in partic.: pianura paludosa e malsana adiacente
degli abitanti della maremma toscana. -in partic.: secondo la lingua, il dialetto
. -fieno maremmano: lupinella. -in partic.: che è proprio, che si
di una maremma (e, in partic. della maremma toscana); che
lavora in maremma (e, in partic. nella maremma toscana). sercambi
trova in alcune alghe diatomee (e in partic. nella navicala ostrearia) del litorale
misurare il livello del mare e in partic. l'ampiezza della marea.
quindi di comandante della cavalleria (in partic. reale), a quella di
carica, dignità di maresciallo (con partic. riferimento ai marescialli di francia e
insegna propria di un maresciallo. -in partic.: l'insegna propria dei marescialli
inquietudine, agitazione, nervosismo. -in partic.: atteggiamento di vivace e critica
sia naturalmente marezzata; marezzo. -in partic. marezzatura del legno: intreccio sinuoso
riprodurre determinati motivi ornamentali. -in partic.: nell'industria tessile, effetto cangiante
: pietra preziosa, gemma. - in partic.: madreperla. uguccione
. figur. persona (e, in partic., donna) che si distingue
per eccezionale pregio e importanza (con partic. riferimento altambito etico o spirituale)
da quello dell'intera parte (con partic. riferimento a organi vegetali ó alle piume
marginatura, sf. il margine (in partic. in dattilografia e in tipografia)
, il tratto terminale. -in partic.: riva, sponda, argine (
. bordo di un organo vegetale (in partic. di una foglia).
rispetto a un limite fissato (in partic. per garantirsi sicurezza); guadagno
più sf. ferita, piaga. -in partic.: ciascuno dei labbri di una
. margine, bordo. - in partic.: riva, sponda, argine.
fascia, porzione di mare; in partic.: il tratto vicino alla costa
regione, di un paese. -in partic.: tratto costiero localmente individuato con
, esperto uomo di mare. -in partic.: chi presta servizio militare in
della zona costiera di chioggia, in partic. di sottomarina. moretti, iii-642
marinare1, tr. preparare pesci (in partic. anguille, tinche, carpe)
. -anche: fare frollare carni (in partic. selvaggina) in vino o aceto
proprio della gente di mare (con partic. riferimento a piatti a base di
essere conservato e mangiato freddo (con partic. riferimento a pesci o a carne,
della marina di uno stato. -in partic.: la marina di uno stato
sapore salato per i sali (in partic. cloruri di sodio e magnesio) che
alcune malattie crittogamiche delle piante, in partic. dell'oidio e della peronospora della
imprese furfantesche; furfanteggiare. -in partic.: rubare con astuzia e destrezza;
un cibo, un piatto, in partic. una minestra). boccaccio,
vie di comunicazione nautiche. - in partic.: rotta. cattaneo, vi-1-268
alle attività marinare o portuali. -in partic.: nel linguaggio sindacale, lavoratore
un malore (il corpo). -in partic.: che ha perduto il calore
marmegge (un cibo conservato, in partic. la carne secca).
comune col marmo; scalpellino. -in partic.: scultore, incisore di lastre
. 3. soldato, in partic. una recluta, goffo e sprovveduto
. 4. opportunista. -in partic.: chi appoggia un uomo o
decorazione eseguiti con tale materiale. -in partic.: statua; monumento.
consistenza o per la compattezza. -in partic.: erborinato (un formaggio)
variegato, striato, macchiato. -in partic.: lavorare, dipingere, colorare
; macchiato, chiazzato. -in partic.: dipinto, disegnato con variegature
2. figur. persona (in partic., bambino) indolente, pigra
cui si vendono pellami e, in partic., oggetti di marocchino. =
, scoria (e, in partic., si riferisce al deposito che si
maròma, sf. grossa fune. -in partic.: nel linguaggio marinaresco,
, intermediario, sensale. -con partic. riferimento alla madonna. campofregoso,
isola di paro (e, in partic., al tipo di marmo che si
per potare alberi (e, in partic., gli olivi).
. borsa, tasca (in partic. per il denaro: borsellino, scarsella
o della squadra avversaria. — in partic.: nel pugilato, l'azione con
propria attività (un lavoratore, in partic. un fabbro). bracciolini
colpi ripetuti, cadenzati. -in partic.: in oreficeria, spianare e lavorare
(un suono, una nota, con partic. riferimento alla tecnica pianistica).
strumenti ad arco (e, in partic., del violino), staccato
-trice). che martella. -in partic.: operaio addetto a operazioni di
, l'essere martellato. — in partic.: operazione mediante la quale si
3. tortura (e, in partic., si riferisce a quelle a
miracolo convertiti in porpora. -in partic.: luogo o strumento di punizione,
era per nietzsche un martirio. -in partic.: inappagamento (di un'aspirazione,
alle gesta dei martiri. -in partic.: libro liturgico che riportava, giorno
semplice, umile, sacrificata. -in partic.: uomo del contado. novellino
-in partic.: far trascorrere in sofferenze fisiche
marucelli (1625-1703) e, in partic., la biblioteca da lui fondata
= voce di area merid. e in partic. del napoletano, dal lat.
. che avviene in marzo. -in partic. v: che si semina in primavera
primavera (una pianta e, in partic., un cereale, un legume
interessati e mascagni -di animali (con partic. riferimento alla volpe).
. esercitare la mascalcia (e, in partic., curare e medicare le infermità
son volti di moribondi. -in partic.: quella usata dagli attori, dai
busti, medaglie, o, in partic., del volto di un cadavere (
-il volto di una persona, con partic. riferimento alle caratteristiche fisionomiche, ai
e il calcio americano (e in partic. nel baseball, quello che indossa
proteggere il viso, e, in partic., il naso e gli zigomi dal
applica sulla testa degli animali, in partic. bovini, destinati alla macellazione;
in contrasto con la verità. -in partic.: nel linguaggio giuridico, commettere
salse (una vivanda e, in partic., la carne lessa).
le gocce dei liquori. -in partic.: che porta la maschera teatrale
volto coperto da un velo (con partic. riferimento alle donne delltslam).
di un animale, e, in partic., di un cane o di un
di un libro (e, in partic., i titoli e le lettere iniziali
di colore diverso dal mantello (con partic. riferimento a cani e gatti)
luminosa (ed è usata, in partic., nei teatri per graduare gli effetti
maschio dell'uomo. -in partic.: l'aspetto istintivo, irrazionale,
si vuole costruire; anima. -in partic.: cono o cilindro sagomato che
ridotto per l'estrema difesa. -in partic.: la parte più alta della
voce di area ven. (e in partic. bellunese), deriv. dal
ha in punto la masnada. -in partic.: compagnia di ventura (derivante
schiera; comitiva, brigata. -in partic.: accolta di persone numerose e
dell'antico testamento, stabilendo, in partic., la vocalizzazione (la consonantizzazione
, muffiti e irriconoscibili. -in partic.: lingotto (con riferimento a metalli
materia prima, sostanza originaria. -in partic.: elemento primigenio indifferenziato da cui
delle passività di un soggetto. -in partic.: il complesso dei soli beni
gestiscono l'effettivo potere). -in partic.: la classe che detiene la forza
un martello perforatore, ecc. -in partic.: la parte che batte sul percussore
carattere tecnico o amministrativo (e in partic. a uffici contabili o tributari)
gliese (e, in partic., si riferisce agli antichi colonizzatori
molte specie parassite di piante e, in partic., la massaria mori, che
. nelle arti figurative e, in partic., nella pittura, rappresentato con prevalente
amministrata e condotta dal proprietario. -in partic.: abitazione, fabbricato o
persone preposte a tali uffici. -in partic.: tesoreria, erario.
responsabile di un podere (e, in partic., di una massa o di
di donne e di bambini. -in partic.: ciascuno degli oggetti o degli
di un edificio pubblico, ecc. -in partic.: il solo mobilio; l'
rotti e sconnessi. -in partic.: insieme degli oggetti e degli
3. oggetto di uso personale. -in partic.: abito, indumento, capo
un oggetto o un materiale, in partic. un metallo tutto di un pezzo
con mia grande sorpresa. -in partic.: stile, maniera (nelle arti
fondamentale, canone. -in partic.: postulato matematico.
limite massimo, misura massima. -in partic. matem.: elemento di un sottinsieme
del movimento socialista (e, in partic., del socialismo italiano),
ricorso a metodi rivoluzionari e, in partic., il rifiuto della via elettorale
eccelso, eccellente (una persona, con partic. riferimento al valore intellettuale, alla
negli sbarramenti idraulici, e, in partic., nelle installazioni fisse dei porti (
una poltiglia omogenea, biascicare. -in partic.: mordicchiare, succhiare (per gusto
un discorso, una parola). -in partic.: articolare malamente le parole,
o che si sta masticando. -in partic.: tabacco da masticare.
e ritmicamente le mascelle. -in partic.: che mastica tabacco.
procedimenti tecnici o produttivi. -in partic.: nell'industria della gomma, trattamento
ricoprire e impermeabilizzare materiali porosi. -in partic.: adesivo che si applica per
, localizzata nell'organo mammario, in partic. delle bovine, con alterazione dell'
4. opera d'arte (e in partic. romanzo) di vaste ed esagerate
talvolta, delle maniche a vento. -in partic.: apertura che si opera nel
che è oggetto di apprendimento. -in partic.: proposizione matematica, teorema.
misurazioni di matematica applicata e, in partic., di astronomia (uno strumento
oggetto studiato i procedimenti matematici (in partic. l'analisi algebrica e infinitesimale e
prodotti agricoli e vegetali). -in partic.: prodotto fondamentale delle industrie.
distribuzione di queste merci. -in partic.: materiale da costruzione o da
di notizie, di dati raccolti. -in partic.: opera dell'ingegno (o
attori, paesaggi, edifici e, in partic., gli oggetti che nell'inquadratura
di un comportamento umano e, in partic., di un comportamento contrastante oggettivamente
di fronte alla società). -in partic.: stato della donna lavoratrice che
che deriva dalla lingua madre (con partic. riferimento all'italiano nei riguardi del
oggetto di forma allungata e, in partic., del battagliodella campana.
. e letter. scienza. -in partic.: matematica; astrologia. -anche
un oggetto artigianale o industriale. -in partic.: nella lavorazione alla pressa della
servizio militare; ruolo militare. -in partic.: negli eserciti moderni, stato
nel compartimento rispettivo. -in partic.: registro o certificato d'iscrizione e
l'esercizio stesso di tale professione (con partic. riferimento alla medicina e alla farmacia
a cui corrisponde tale numero. -in partic.: studente appena iscritto all'università
di una determinata amministrazione, e in partic. di quella militare, incaricato delle
di un mestiere (e, in partic., della medicina e della farmacia
una data professione (e, in partic., della medicina e della farmacia
da altra donna (e, in partic., dalla precedente moglie).
, ecc.). -in partic.: coniugale. -atto, commercio,
moderno come negozio giuridico). -in partic.: l'insieme di formalità e
di colore, ecc.). -in partic.: nel diritto canonico, matrimonio
ogni forma di rapporto sessuale. -in partic.: nella terminologia della tradizione religiosa
l'anima umana e dio (con partic. riferimento a chi si consacri interamente
matrimonio: far sposare. - in partic.: dare in moglie, maritare.
di vista i propri limiti. -in partic.: attore (o, anche,
il termine spagn. indica in partic. il torero che ha la parte principale
alla casa di lei (e, in partic., si riferisce al costume dell'
di compì, di tempo o con partic. riferimento all'attività che vi si
, occasionalmente o per abitudine (con partic. riferimento a chi manifesta solerzia,
, caratteristico delle ore mattutine (con partic. riferimento alle condizioni di lucidità e
testa matta, ecc.). -in partic.: che non segue la verità
stoffa, ecc.). -in partic.: che. non è stato sottoposto
del tipo più comune e, in partic., più sottile, usato per lo
con miele e farinaccio. -in partic.: tipico gelato napoletano molto consistente
forme aggraziate (un uccello: in partic., un passero). -
fatto, una circostanza). -in partic.: caratterizzato da quella genuina e
di un processo morboso e, in partic., di un'affezione infiammatoria del
sfregava contro il colletto. -in partic.: tenere in incubazione (una malattia
la volontà, il carattere. -in partic.: mantenere agli studi, far
(una somma di denaro e, in partic., un interesse, una rendita
di un determinato atto, e, in partic., per l'adempimento di un'
una somma di denaro e, in partic., un interesse, una rendita,
fare un determinato atto e, in partic., per l'adempimento di un'obbligazione
fisiologico di un vegetale, e in partic. di un fiore, di un
una somma di denaro e, in partic., di un interesse, un dividendo
fare un determinato atto e, in partic., per adeguarsi ad un'obbligazione
di grazia e di gloria. -in partic.: arrivo dei tempi messianici.
vegetale in genere). -in partic.: che ha acquisito le proprietà
maggiore splendore (un pianeta, in partic. la luna) o calore (
delle facoltà fisiche e intellettuali. -in partic.: che ha raggiunto l'età
parte o vi è situato (con partic. riferimento alla catena montuosa dell'atlante
all'africa in generale (e in partic. alla sua porzione mediterranea e nord-
invar. neol. oggetto e, in partic., abito che ha dimensioni o
è contrario di minimum). -in partic.: limite che non si può
. 2. clava (con partic. riferimento a quella mitica di eracle
a quelli di una clava. -in partic.: infiorescenza a forma di clava
e triturare materiali friabili (in partic. argilla). carena,
lungo la strada. -in partic.: bastone da passeggio sottile e
col loro verde intenso. -in partic.: piccolo mazzo di fiori.
che percuote con la mazza. -in partic.: forgiatore, fucinatore, fabbro
-in partic.: pigna. c. durante
coda di alcuni anim'ali (in partic. del cavallo e della volpe)
ufficio, carica, magistrato (con partic. riferimento, in firenze, al gonfaloniere
talune piante erbacee (e, in partic., gli ortaggi) gettano direttamente
si sviluppa sulle articolazioni e, in partic., sui tendini delle zampe del
appena estratti dalla cava. -in partic.: martello a testa quadra,
zona a nord-est di salonicco, in partic. nella valle di meglena.
colonna di soldati armati (e in partic. si riferisce ai marocchini a cavallo,
elemento architettonico di forma tondeggiante. -in partic.: palla infissa in cima all'
2. poeta lirico (e, in partic., poeta la cui produzione presenti
secondo precise regole tecniche. -in partic.: melodia con andamento lento,
destinata a secernere muco (e in partic. quella che ricopreinternamente l'apparato gastrointestinale)
sonore in apparecchi acustici (e in partic. nel ricevitore telefonico, nel microfono
disegno d'un meandro. -in partic.: l'insieme e la disposizione degli
delle facoltà interiori dell'uomo. -in partic.: facoltà di ricordare e di
(un elemento architettonico e, in partic., la facciata). milizia
/ per meraviglia uscita. -in partic.: prodigio o miracolo dell'onni-
parlare fin da bambino. -in partic.: mirabile capolavoro dell'arte o
: fare una santa morte. -in partic.: ricevere la benedizione apostolica in
con mistificazioni e raggiri abietti. -in partic. mercante di illusioni: imbroglione,
, intraprendente nell'attività mercantile. -in partic.: pulsante di traffici commerciali (
che servono un quartiere e, in partic., che smerciano generi-alimentari).
negozio commerciale, scambio. — in partic.: compravendita, scambio di un bene
ambiente dove si svolge). -in partic.: commercio simoniaco. -anche:
intrin seco). -in partic.: qualunque bene prodotto dall'attività
fisico sia spirituale). — in partic.: persona che, per iniziativa propria
nell'ugola e nella nota. -in partic.: valore guerresco, coraggio, ardimento
invocare pietà e misericordia. - in partic.: implorare con accorati accenti la corrispondenza
accenti, pietà e misericordia. -in partic.: implorare supplichevolmente la corrispondenza sentimentale
industriale, merce, derrata. -in partic.: insieme degli oggetti, delle
e di forniture per sartoria. -in partic.: bottega di mereiaio. cellini
valore culturale o etico (e, in partic., nella pubblicistica di ispirazione marxista
illusorio, fallace ed effimero (con partic. riferimento all'incostanza capricciosa e crudele
volta sotto tacque la prostituzione. -in partic.: il quartiere in cui le
misura il tempo vero solare. -in partic.: il quadrante dell'orologio solare
meridiana di un astro (e, in partic., del sole): distanza
lo precedono o lo seguono (con partic. riferimento ai fenomeni naturali e
i corpi solidi, e, in partic., lo gnomone degli orologi solari (
ramarri acquatici chiamati iguane. -in partic.: che fa parte delle regioni continentali
meridionale cerchio. 3. in partic.: collocato o volto o espostoa sud
in regioni situate a mezzogiorno. -in partic.: oriundo del meridione d'italia
e ai costumi dei meridionali. -in partic.: con l'esuberanza e l'immediatezza
regione o di un continente. -in partic.: italia meridionale. borgese
corso apparente (un astro, in partic. il sole). gioberti,
letter. chi ama oziare (in partic. durante le ore più calde del giorno
diffusa in tutto il mondo (in partic. in australia). lastri
di così alto legnaggio. -in partic.: trovarsi in una condizione atta
morale; rimunerare, ricompensare. -in partic.: trattare qualcuno con la medesima
degno, conveniente, dovuto. -in partic.: procacciato mediante il lavoro materiale
proporzionate ai meriti; rimuneratore (con partic. riferimento a dio).
» che possedeva molteplici meriti. -in partic.: proprietà terapeutica. bicchierai,
valere in una controversia e, in partic., di una pretesa fatta valere in
e la pretesa fatta valere. -in partic.: fatto o insieme dei fatti
di dentelli, di frange. -in partic.: orlato di cuspidi (una
; intreccio fino e delicato. -in partic.: l'insieme dei sottili strati
sempliciotto, minchione, balordo. -in partic.: l'uomo adescato, incantato,
ed è oggetto di attiva pesca in partic. nelle vicinanze di terranova e delle
il mal d'occhi. -in partic.: mollica di pane. anonimo
esotico, con torri e pinnacoli (con partic. -sapere di meschino: apparire imperfetto
di elementi dialettali o forestieri. -in partic. sermoni mescidati: prediche miste di
o nel mescere una bevanda. -in partic.: quantità di bevanda che si
adibito allo spaccio di bevande (in partic. di vino e liquori) o anche
un liquido in un recipiente. -in partic.: servo o domestico addetto
, travasato in un recipiente (con partic. riferimento al vino offerto alla degustazione
poscia gl'idropici. -in partic.: imbibizione, inzuppamento. crescenzi
paio di mescolanze '. -in partic.: confluenza, immissione. groto
la portata di corsi d'acqua, in partic. di torrenti. 18.
oggetti; porre alla rinfusa. -in partic. mescolare le carte: cambiare la
donna / t'ha destinata. -in partic.: unirsi carnalmente con persone di
dell'acqua mescolata al grano. -in partic.: diluito; annacquato. cellini
lascia insipidita la bocca. -in partic.: costruito con materiali diversi.
; aggiunto a un contesto. -in partic.: che risulta da una commistione
-trice). che mescola. -in partic.: nelle industrie alimentari, chimiche
alcune piante aizoacee (e in partic. dal mesembrianthemum expansum);
. alcaloide presentein alcune aizoacee (e in partic. nel mesembrianthemum tortuosum dell'africa meridionale
tessuti di origine mesenchimale (e in partic. quello connettivo e cartilagineo);
zione fluttuante del tenue. -in partic. vene e arterie meseraiche, vasi mese
da un fabbisogno idrico medio (in partic. le piante della flora pratense e
e quelli ciclonici (e in partic. studia i temporali, i tornado,
n. 41). -in partic.: porzione di legamento largo,
del corpo degli animali metamerici (in partic. di aracnidi, merostomi, briozoi,
vissuto nell'america meridionale, e in partic. nella pampa argentina, dal miocene
del radio nella radioterapia, e in partic. nel trattamento del cancro, per
paleozoico e il cenozoico e, in partic., fra la fine dell'orogenesi ercinica
libero sfogo a desideri e istinti, in partic. sessuali, sotto l'apparenza di
: aver termine, concludersi (con partic. riferimento ai fedeli che escono dalla
azienda che cura tale servizio. -in partic.: organizzazione commerciale per la distribuzione
a uomini o a dei. -in partic.: messaggero degli dei o di
moderni mezzi di comunicazione. -in partic.: ambasciata. anonimo, i-485
all'uso privato dei fedeli. -in partic. messalino festivo: quello contenente,
partitura. -testo fondamentale (in partic. per l'apprendimento e lo svolgimento
piante di cereali (e, in partic., di frumento) che crescono su
titolo spettante al primo bargello. -in partic.: ufficiale incaricato di eseguire le
, scientifico o politico e, in partic., come apportatore di mutamenti e
trasformazione spirituale dell'uomo. -in partic.: atteggiamento di chi si considera depositario
. mescolanza, impasto di colori. -in partic.: ciascuna delle miscele di colore
calce forte e grassa. -in partic.: tagliare (un vino).
mele aguzza la vista. -in partic. vino mesticato: addizionato con mosto
la mestica a tele e tavole. -in partic.; l'aiutante di un pittore
sm. ant. pasticcio. — in partic.: componimento letterario senza pretese 0
, / fatto a riccamo unito -in partic. prostituzione (per lo più nelle a
alla loro formazione culturale e, in partic., all'acquisizione di una determinata
compito, un dovere). -in partic. cerimonia mesta, rito mesto: funerale
un canto, ecc.). -in partic.: elegiaco; funebre.
. disus. mensilmente. -in partic.: al ricorrere delle mestruazioni,
la durata di un mese (con partic. riferimento al moto periodico di un
nel corso delle mestruazioni e, in partic. il sangue mestruale. bibbia
secreto dalle ghiandoledel corpo umano. - in partic.: acido gastrico. redi,
pubblica per le derrate alimentari (in partic. peril grano); calmiere.
o cumulo di forma tondeggiante. -in partic.: mucchio di covoni, barca,
a sé di tale potestà. -in partic.: nel diritto longobardico, la
oro fino. 2. in partic.: ciascuno dei due periodi, esattamente
nel pensiero di bacone). -in partic.: nell'accezione comune e secondo
-anche: teoricamente, concettualmente. -in partic.: prescindendo dall'esperienza diretta,
ciò che è metafìsico. -in partic.: valore assoluto, vali
è conforme alla metafisica. -in partic.: universale, assoluto,
; traslato, tropo. -in partic.: catacresi. boccaccio, viii-3-198
di un materiale (e, in partic., di una vernice) con
ossidi di aspetto terroso. -in partic.: l'oro (per lo più
plur. miniera, giacimento. -in partic.: estrazione di metalli dalle miniere
compì, di materia). - in partic.: bronzo. latini, rettor
di sonno il romanzo-gasosa. -in partic.: strumento musicale a fiato (solitamente
. figur. materia, sostanza. -in partic.: elemento costitutivo. cattaneo
strumento idiofono di metallo. — in partic.: strumento simile allo xilofono,
o strutturali dei metalli ferromagnetici. -in partic.: incrino = voce dotta,
mente a sue vicende personali e, in partic., sentimentali. g.
una lingua in un'altra (con partic. riferiìhento al passaggio dal latino alle
che gli animali a sviluppo indiretto (in partic. gli insetti e gli anfibi)
pianta e i suoi organi (in partic. la radice, il fusto, la
per sostituzione dell'anilina. — in partic. arancio di metanitroanilina: colorante prodotto
localizzato in modo anomalo. -in partic.: in patologia, trasformazione di un
nell'alterazione di una parola, in partic. in un cambiamento fonetico concepito come
segue un processo morboso polmonare. -in partic. empiema metapneumonico: versamento purulento nella
periferia e negli organi viscerali, in partic. nell'apparato gastroenterico. =
corpo, una condizione: e in partic. si riferisce allo stato dei metalli
che studia la teoria-oggetto (e, in partic., la metateoria sintattica si
metallo che si vuole impiegare (e in partic. sono importanti quello di piombo,
metatonia o del me- tatonismo. -in partic. sillaba metatonica: sillaba radicale che
mezzo in cui è posto (con partic. riferimento alle fibre nervose ricoperte da
per merci preziose e, in partic., per le monete metalliche, usata
appartenenti a razze diverse e, in partic., da un genitore di razza
i prezzi di alcune derrate, in partic. del grano, e vigilavano sull'
composti naturali e di sintesi (in partic. negli esteri metilici e nei monoalogeni
proteine vegetali e animali e, in partic., nella caseina; è preparato sinteticamente
2. pedag. didattica generale. -in partic.: nella filosofia di antonio rosmini
nel campo delle dottrine metafisiche (in partic. della teologia) e basato sul
impiegato dalle scienze teoretiche e, in partic., matematiche) di costruzione di un
registrazioni, documenti, ecc. -in partic.: indirizzo della critica letteraria,
dell'economia del linguaggio e, in partic., quello della scelta di un'
convento di * *. -in partic.: tecnica di esecuzione e di interpretazione
corretto impiego delle facoltà conoscitive. -in partic.: nel criticismo kantiano, la
nozze della figlia. 2. in partic.: lunghezza della pellicola adoperata per
a meno della testa. -in partic.: schema di un componimento poetico
studioso, esperto di metrica (con partic. riferimento alla metrica classica).
scrittori greci e latini e, in partic., degli oratori, che presenta
ambito nazionale e talvolta internazionale. -in partic.: città che conta oltre un
4. sm. vigile urbano (con partic. riferimento a quelli in servizio nel
ghiandole a secrezione interna e, in partic. dall'eccessiva presenza di progesterone nel
. dare, donare; regalare. -in partic.: porre a disposizione di qualcuno
fare con valore causativo (come, in partic., mettere a vedere: far
brutta fine a una persona. -in partic.: far morire in peccato mortale.
che si riferisce a mezenzio. -in partic. congiunzione mezenziana: congiungimento di un
cacciatori. finisco dunque. -in partic.: le dodici e trenta, le
partire dal secolo xvi). -in partic.: simbolo militare e religioso dell'
. -musulmano (e, in partic., turco). pratesi,
mi ha guardato ancora. -in partic. ant. ansa o meandro di un
all'interno di tale fortificazione (in partic. quando questa presenta dimensioni notevoli)
di un esercito (e, in partic., della cavalleria) o di una
detto comunemente verga secca). -in partic.: l'unica vela quadrata dell'
patrona, patrocinatrice, mediatrice (con partic. riferimento alla madonna, come intermediaria
lunghe e mezzanamente larghe. -in partic.: né troppo profondamente né troppo
mus. negli strumenti ad arco (in partic. liuto e violino), la
centrale degli strumenti a corda (in partic. del liuto); mezzana,
di un'altra moneta tipo. -in partic.: la metà di un denaro imperiale
ant. setto nasale (e, in partic., la sua estrema cartilagine)
di caratteri o qualità differenti. -in partic.: equilibrata capacità di giudicare,
letteraria, di uno scritto. -in partic.: appartenenza, conformità, adeguamento,
saluti e gli ossequi. -in partic.: che ha un'età intermedia fra
estreme posizioni ideali o concettuali. -in partic.: eticamente intermedio fra il bene e
riferimento alla complessione fisica e, in partic. alla statura umana). -
collega i due elementi opposti. -in partic.: che è frutto di eclettismo
incoerente (un terreno). -in partic.: che è costituito da sabbia nella
una proporzione. -anche sostant. — in partic. mezzano proporzionale: medio proporzionale.
un'arma da fuoco, e, in partic., un pezzo d'artiglieria)
, lo stile medio (anche con partic. riferimento all'ambito tematico e lessicale
intermediario, mediatore, conciliatore. -in partic.: negoziatore di pace. -anche
mezzano tra gli uomini. -in partic.: chi si adopera per agevolare
intercessore, patrocinatore, patrono. -in partic.: chi interpone meriti e preghiere
, stratagemma, frode). -con partic. riferimento al denaro: strumento, mezzo
, n. 3). - in partic. imperiale mezzano: mezzo imperiale (
quarta parte del carattere adoperato. -in partic.: sottomultiplo (della misura di
di quel luogo). - in partic.: nella tradizione popolare e letteraria
a circa quaranta litri. -in partic.: a genova, unità di
una forte e una debole. -in partic.: in pittura o nel disegno,
. ant. mediatore, intermediario (con partic. riferimento a cristo o agli angeli
; sopravvive in alcuni dialetti toscani, in partic. in garfagnana, in versilia,
di un animale macellato. -in partic.: carne di porco fatta seccare;
ponente di zurigo verso lucerna. -in partic.: nella circolazione stradale, l'ideale
, troppo maturo e rammollito (con partic. riferimento ai frutti polposi che per
circolo, n. 1). -in partic.: lunetta posta al di sopra
vista di affari da concludere. -in partic.: messaggero, emissario; sensale
prestabilito e con orario regolare, in partic. su un percorso urbano o come
organismo con l'esterno. -in partic. mezzo di coltura: sostanza organica
un provvedimento giudiziale (e, in partic., una sentenza) ritenuto ingiusto o
compimento di un'azione offensiva. -in partic.: scafi speciali destinati a colpire
-conciliatore, redentore (con partic. riferimento a gesù cristo).
fra due punti di riferimento. -in partic.: costituire un ostacolo, una difficoltà
, secondo la linea mediana (in partic. nelle espressioni tagliare, dividere,
regione, di una città. -in partic.: emisfero australe. dante
in relazione alla specialità. -in partic.: nell'atletica leggera, corsa
in questo clima nordico. -in partic.: l'insieme delle regioni italiane
e bolli. — in partic.: midollo spinale. trattato delle
unità di misura per liquidi (in partic. per olio), pari a circa
unità di misura per liquidi (in partic. per il vino), pari a
ora, a trenta minuti. -in partic.: l'istante, rilevabile con
. forma mezzo tonda. -in partic.: che ha una faccia piana e
appare dimezzata nell'effetto visivo (con partic. riferimento a cariatidi o a figure
il rimanente della terra. -in partic.: eunuco, castrato. b
un suono acuto e stridente. -in partic.: cigolante. e. cecchi
nel movimento e alla palpazione. -in partic. mialgia epidemica: forma patologica causata
da sostanze organiche in decomposizione (in partic. dalle acque stagnanti e paludose),
della batteriologia). - in partic.: provocato dalla malaria.
pezzetto; briciolo, granello. -in partic.: pagliuzza o pepita d'oro
una mica di poesia. -in partic.: quantità esigua di denaro; piccola
di isolatori (si distinguono, in partic., la mica bianca o muscovite
, chimici, elettrici. - in partic.: nelle armi da fuoco antiche
e la persona adatti. -in partic.: ciò che favorisce il sorgere o
albero e si incastra nella scassa. -in partic. miccia dell'argano', asse,
a quelle del papavero (e, in partic., si riferisce a una varietà
impiego terapeutico dei lieviti e, in partic., del lievito di birra,
= voce di area centrale, in partic. roman., dal lat.
piccolo ', dal in partic. all'anatolia; anatolico.
grana microcristallina, talminore moderna (con partic. riferimento ai rifuvolta con impurità di
viventi uccide i microbi, in partic. quelli patogeni (una col
feldspaticilenticolari (una roccia metamorfica, in partic. uno gneiss). = voce
. l'individuo vivente e, in partic., l'uomo, considerato nella
applicazione di diversi princìpi fisici. -in partic.: complesso delle particelle elementari infinitamente
carattere di varietà). -in partic.: riduzione abnorme della lamina fogliare,
fenomeni fisiologici di ordine microscopico, in partic. di quelli cellulari. =
presente in alcune labiate (e, in partic., nella micromeria chamissonis).
alcuni apparecchi di misurazione. — in partic.: motore a scoppio applicato a
patogeno, saprofito, simbionte). -in partic.: microbio, batterio.
inferiore e il setto. - in partic.: iperplatirrinia. = voce dotta
forniti da tali indagini. -in partic.: complesso di norme e di
parassite di tutti gli animali e, in partic., degli artropodi e dei pesci
che è bianco. -in partic.: gheriglio. trattato delle mascalcie
e tenera di un organismo vegetale (con partic. riferimento all'insieme delle ife lasse
nella cavità delle ossa, e, in partic., nel canale diafisario delle ossa
delle ossa lunghe (e raramente, in partic. nelle areole delle ossa larghe del
l'insieme delle facoltà intellettuali (con partic. riferimento alla capacità di ragionare,
terra. -per estens., con partic. riferimento alla coscienza, alle convinzioni
la confidenza e la fiducia. -con partic. riferimento a dio: conoscere i
, che abbonda di midollo (con partic. riferimento aglianimali sacrificali). - per
si riferisce alla midriasi. -in partic.: che provoca la midriasi (un
sostanza zuccherina che le api (in partic. yapis mellifica, yapis fiorea e
) e trova numerosi impieghi, in partic. nell'alimentazione, in farmacia, in
delizioso; ghiottoneria, leccornia. -in partic.: frutta matura, dolce, polposa
benevolo, accattivante, conciliante. -in partic.: espressione del viso o dello
. dolcezza, delizia, soavità (con partic. riferimento ai moti dell'animo suscitati
-anche: compiacimento, godimento (in partic.: piacere erotico); appagamento,
oro liquido e senza forma. -con partic. riferimento all'espressione poetica. miele
di fare, gli atteggiamenti e, in partic., le parole). -anche
deliziosi (e l'immagine, riferita in partic. ai fiumi e agli alberi,
processo morboso o degenerativo e, in partic., la leucemia). -reazione
nel midollo di diverse ossa (in partic. vertebre, coste). -mielomatosi
. malattia del midollo spinale. -in partic.: affezione morbosa consistente nell'atrofia
. degenerazione del midollo spinale. -in partic. mielosi funicolare: alterazione del sistema
che lede il midollo osseo (con partic. riferimento alle anemie conseguenti ad alterazioni
miete stelle nei divini chiostri. -in partic.: trarre, derivare, raccogliere;
vita umana nell'incipiente o pienofulgore. -in partic.: agire con avventata precipitazione.
mietitura (uno strumento, e, in partic., una 4, 37
con la stagione estiva). -in partic.: il momento di completa maturazione
di uno strumento a corde (in partic. del monocordo).
padella con olio o strutto. -in partic.: torta di farina gialla intrisa
ant. pietra miliare, miliardo. -in partic.: miliario aureo. valerio
in linea d'aria. -in partic. miglio geografico o d'equatore:
fiorin d'oro. -in partic. miglio d'oro: miliario aureo (
sono ormai stracche e consumate. -in partic.: riorganizzazione, riforma. testi
preziosa delle proprie sostanze. — in partic.: il complesso degli arredi domestici
a miglioramenti edilizi o fondiari. -in partic.: restaurare, riparare, riadattare;
strade vi s'incamminano. -in partic.: avanzare nella carriera; ottenere
fa progredire; perfezionatore. - in partic.: che promuove, con la propria
dotato di più viva umanità. -in partic.: legato da più profonda e sincera
a cura di enti pubblici, in partic. in aree suscettibili di sviluppo edilizio
di un potente (e, in partic., di un re); cortigiano
cagion di tal bordello. -in partic. figlio di una mignotta: come
all'approssimarsi della stagione fredda (con partic. riferimento a uccelli di passo)
intenzioni de'fuorusciti. -in partic.: spostamento stagionale di mandre o
posizione di un'entità fisica (in partic. di un torrente o di un
. ant. uccello rapace. -in partic.: nibbio, poiana. esopo
cippo, ecc.: con partic. riferimento alle pietre miliari o alle
nella prassi i princìpi informatori. -in partic.: che è membro attivo di
l'arte). -in partic.: che partecipa direttamente alla
alla carriera delle armi. -in partic.: partecipare attivamente a un'azione
, bauer e rossi. -in partic.: appartenere a un ordine religioso.
, che narrano imprese guerresche (con partic. riferimento a canti e a forme
, sia professionalmente; soldato. -in partic.: soldata semplice o graduato di
deil'ambito militare). -in partic.: conforme ai canoni dell'architettura
combattente, soldato, militare (con partic. riferimento agli ordinamenti bellici dell'antichità
chiamato ha ripreso a passeggiare. -in partic.: membro della milizia volontaria per
, una fede, una dottrina. -in partic.: membro della chiesa militante.
e delle tecniche di combattimento (con partic. riferimento al trattato di niccolò machiavelli
quella missione o milizia. -in partic.: regola di vita, condotta,
10 più autoritario e dispotico (con partic. riferimento alla milizia volontaria per la
propagare la fede cristiana. - in partic.: il clero. dante,
1000 cm3 di cilindrata (con partic. riferimento alla fiat 1100).
farà forse ritorno. -in partic., secondo antichi riti orientali passati
di un numero generico). -in partic.: la millesima parte di una
è verificato un dato evento. -in partic.: l'anno mille. -anche
ghezze dell'ordine dei millimetri. - in partic.: graministèro, sm. misura
politico romano tito annio milone (con partic. riferimento alla celebre e inefficace orazione
tale organo di animali macellati (in partic. di bovini e di ovini),
. in alcune lingue semitiche (in partic. l'accadico, l'arabo meridionale
linguaggio di naturalismo soggettivista. -in partic.: riproduzione letteraria di un determinato
si basa sull'imitazione gestuale (con partic. riferimento alla danza). c
miner. disus. dolcerite (con partic. riferimento alla varietà di colore scuro,
secondo determinati modelli di imitazione (con partic. riferimento all'attività artistica, per
fondata sul canone dell'imitazione (con partic. riferimento all'idea platonica dell'arte
fra animali non strettamente affini (con partic. riferimento all'imitazione di determinate specie
rumori emessi da altri animali (in partic. uccelli o rettili), che hanno
di riproduzione naturalistica della realtà (con partic. riferimento alla mimesi linguistica di un
uno spettacolo teatrale o cinematografico (con partic. riferimento alla capacità dell'attore di
dello stato d'animo del momento (con partic. riferimento allo studio dei movimenti muscolari
assume una connotazione spreg., con partic. riferimento all'emarginazione sociale di cui
rami fioriti di tale pianta (con partic. riferimento a quelli delle specie di
alla mina: sura per aridi (in partic. per granaglie) e per incominciare
mine 'aspetto, atteggiamento ', in partic. del viso (in francois villon
sm. ant. minaccia. -in partic.: promessa di castigo da parte di
, i gesti, e, in partic., lo sguardo, il tono della
col dativo di persona). -in partic. minacciare qualcuno di guerra: annunciargliela
(con partic. riferimento a operazioni militari).
spiacevole, di non desiderato. -in partic.: dare, suscitare l'impressione;
al brutto, farsi tempestoso. -in partic.: spumeggiare, ribollire; essere o
postazione, uno stato). — in partic.: circondato, assediato (una
un complesso di fortificazioni). -in partic.: che è armato per la
continuo: nell'industria estrattiva, in partic. dei carboni, macchina impiegata per
larva parassita di alcuni frutti, in partic. delle olive. lastri, iv-127
incastra nella scassa; miccia. -in partic.: dente sagomato all'estremità inferiore
a quelle della lana di vetro (in partic. nell'isolamento termico e acustico,
, in geologia, alle sostanze, in partic. l'acqua e i gas,
mestieri, legate, però, in partic., all'esercizio dell'intelletto).
abitudini alimentari di numerosi paesi, in partic. di quelli mediterranei, costituita da
invar. neol. oggetto e, in partic., abito che ha lunghezza minore
, ecc.). -in partic.: ornare con piccole figure e fregiminiati
oggetto dalla posizione primitiva. — in partic.: cedimento di un edificio.
né tralasciare di farlo. -in partic.: manovra di un mezzo navale o
a un fine determinato e, in partic., ispirata a criteri di opportunità
matto all'avversario (e, in partic., mossa debole è un errore
brano strumentale o vocale. - in partic.: progressione. pascoli, 1361
. -liberare, sciogliere (in partic. tanima dal corpo).
in una competizione sportiva e, in partic., in una gara di corsa
tempo contiguo (un movimento, in partic. un andante, un allegro)
molte re gioni, in partic. nel periodo natalizio).
per estens. rombo, losanga (in partic. nelle espressioni a mostacciolo, a
, alla mostra). — in partic.: sfoggio, ostentazione,
un determinato prodotto o materiale. -in partic.: prova di stampa, bozza
capo di vestiario (ed era usato in partic. sulle divise militari, nelle quali
per estens.: orologio. -in partic.: orologio tascabile usato sulle navi
di lavoro per essere assunti (con partic. riferimento alle persone di servizio)
; visibile, percepibile. — in partic.: che può essere esibito a
gli è stato mostro. -in partic. sfoggiare, ostentare. giamboni,
è proprio di un mostro (in partic. mitologico). landino [
differenti; bastardo, incrocio (con partic. riferimento al cane). soaerini
, fìsiche (< x) n partic. riferimento a letterati, artisti,
una persona o un animale. -in partic.: in biologia, anomalia nella forma
devia dalla norma morale e, in partic., dall'ortodossi a religiosa.
irregolari rispetto alle leggi fisiche (con partic. riferimento alla contrapposizione di natura
; del tutto inverosimile. — in partic.: spropositato, madornale (una
provvedimento della pubblica autorità e, in partic., a una sentenza).
dei singoli o della collettività (con partic. riferimento, nell'espressione ricerca motivazionale
sia ai provvedimenti giudiziari, e in partic. alle sentenze, sia ai provvedimenti
motivo di o per). — in partic.: nel linguaggio filosofico, causa
provvedimento giudiziario o amministrativo (e in partic. in una sentenza) e che
un soggetto a commettere reati, in partic. quelli che lo hanno spinto a
e fortemente caratterizzato, usato, in partic., per contraddistinguere -nelle opere liriche