un atto della pubblica autorità (in partic., di un provvedimento dell'autorità
, greve (le membra, in partic. gli occhi per il sonno)
, affliggere, angustiare. - in partic.: rimordere (la coscienza).
con tutto il proprio peso. -in partic.: che calca il terreno pesantemente.
clima, ecc.). -in partic.: indigesto. palladio volgar.
di un registro strumentale o vocale. -in partic.: nelle famiglie di strumenti a
il tenero tuello. -in partic.: con armi pesanti. giamboni
gravezza della mia condizione. -in partic.: l'insieme delle infermità che
stato fisiologico della femmina, in partic. della donna, che porta nel
di preparazione, di sviluppo. -in partic.: processo di sviluppo di un
mammiferi in genere). -in partic.: incinta (la donna).
impregnato, imbevuto, inzuppato. -in partic.: gonfio di pioggia. petrarca
stile (negli scritti e, in partic., nelle opere letterarie); appropriata
ordine al suo eterno destino. -in partic. grazia abituale, santificante, giustificante:
e mai non scema. in partic., al mistero delltncarnazione del figlio
: immunità dal veleno (e in partic., da quello dei serpenti);
dio che ci si aspettava. -in partic.: singolare prestanza o imponenza fisica
sonatore, un cantante e, in partic., un tenore). a
donarsi, offrirsi, consacrarsi (con partic. riferimento all'incarnazione del figlio di
dalla munificenza divina (e, in partic., al dono soprannaturale della sua
tipico del dottor graziano. — in partic.: buffamente affettato (lo stile
foglie fanno per riunirsi. -in partic.: mite (una stagione);
appaga con delicatezza i sensi. -in partic.: squisito al gusto, dilettevole (
benevolenza e di condiscendenza è, in partic., per grazia sovrana (un
, era revocato. — in partic.: non strettamente dovuto per merito
e dai costumi dei greci (con partic. riferimento all'ambito della sicilia e
. che è di origine greca. -in partic.: che è nato in grecia
che è proprio della grecia (in partic. della grecia antica) o dei
caratteri peculiari della cultura greca (con partic. riferimento all'ambito letterario e linguistico
cultura e della civiltà greca. -in partic.: usare grecismi nel parlare o nello
civiltà della grecia antica e, in partic., delle arti figurative (l'eleganza
originatesi dallo scisma d'oriente. -in partic.: la chiesa nazionale della grecia
che era importato dalla grecia (con partic. riferimento a vari tipi di malvasia)
greca e alla latina e, in partic., a quella nata dal confluire
italiano da grèculo. — in partic. epiteto con cui i romani denominavano
vita aggregata (un animale e, in partic., nel linguaggio della caccia,
nell'intestino di alcuni invertebrati (in partic. anellidi e artropodi) e si
incerti e degli incoerenti. -in partic.: popolo, gente. bibbia
ben rifinito (un prodotto). -in partic.: che non ha subito un
verdi della grandezza di chiesa e in partic. del clero. un'arancia ciascuna.
gregorio xiii (1502-1585) e, in partic., alla sua coglia ti verrà come
, sm. piccolo grembiule. -in partic.: il grembiule indossato dai bambini e
o piegata sulle gambe (con partic. riferimento a donna e, nel linguaggio
donò. 2. ventre. -in partic.: utero. -avere, portare
il vertice al centro, che, in partic., assume il nome di grembo
più speciosa e gremita. -in partic.: pieno di grani (una spiga
prodotto); non rifinito. -in partic.: in tessitura, che è appena
di lana grezza. -in partic. appena sbozzato (una scultura).
alcune regioni dell'italia meridionale e, in partic., in terra d'otranto.
gridare pubblicamente dai banditori. — in partic.: nel ducato di milano, durante
! -di animali (e in partic. di uccelli): stridere,
qualche notizia terribile. -in partic.: annunciare. beicari, 1-39
. f. le grida, in partic. dell'uomo; plur. m.
plur. m. i gridi, in partic. degli animali). voce o
in gridi di ammirazione. -in partic.: urlo di guerra. giamboni
richiamo rivolto a voce alta (in partic. a un animale). dante
artigli e becco adunco). -in partic.: in falconeria, di falco
aggrondata e quasi grifagna. -in partic.: vivido, acuto, penetrante;
di diverse famiglie o città, in partic. dì perugia). compagni,
quella del grifo del maiale (con partic. riferimento a conchiglie).
rappresenta questo animale (e, in partic., è l'emblema di perugia)
è tinto in questo colore. -in partic.: che ha la pelle, il
vago, incerto, indistinto. -in partic.: intermedio, indefinito. -anche
che ha questo mantello). -in partic., con riferimento alle diverse varietà
ciò che è grigio e, in partic., del cielo o di un paesaggio
. entom. piccolo grillo. -in partic.: grilletto canterino (oecanthus pellucens)
tutto grinzo e crostuto. -in partic.: vuoto, floscio, cascante.
.. un po'grinzose. -in partic.: spiegazzato, stropicciato, stazzonato
o ruota contro un altro, in partic., il pistone di un motore
, mogio mogio. — in partic.: barcollante sotto i colpi dell'avversario
-tose. fronda spiovente e, in partic., i rami che si protendono
risaliamo ad asciugarci. -in partic.: sudare abbondantemente. nieri,
groppa a qualcuno: toccargli (in partic., uno stipendio). bar
, ecc.) e, in partic., la parte posteriore del dorso compresa
il dorso di altri quadrupedi (in partic. bovini e ovini) o di animali
, sf. l'essere grosso. -in partic.: dimensioni di un corpo;
modo che già seppelliti. -in partic.: miope (la vista).
eredità, una dote). -in partic.: ingente, esorbitante (una spesa
8. frutto appena sbocciato. -in partic.: fico- fiore. bibbia
come richiamo nella caccia (e in partic., nella caccia alle allodole);
quanto si nutre di insetti e, in partic., di api e vespe.
7. dimin. grumétto. - in partic.: gruzzolo. redi, 16-iii-336
, germoglio, bottone. - in partic.: turione edule del finocchio.
case intorno a un campanile. -in partic.: banda. viani, 14-39
esse; senso di appartenenza. -in partic.: nell'ambito dei gruppi parlamentari,
radicali che hanno caratteristiche comuni. -in partic. nel sistema periodico di mendelèieff vengono
eran nel gruppo. -nodosità (in partic. nelle dita); asperità (
-sensazione di impedimento fastidioso (in partic. alla gola; ed è provocato da
dominio, conquistare, occultare (in partic. combattendo); impadronirsi con la
gravemente inesperto nella propria arte (con partic. riferimento ai medici). non
dilatata dal fiato, dall'aria (con partic. riferimento a suonatori di strumenti a
è proprio del guano. -in partic.: che possiede depositi di
astuccicmisato per custodire i guanti. -in partic.: vassoio, per lo più
guantóne, sm. grosso guanto. -in partic.: muffola, manopola.
sporgere dalla nave senza pericolo. -in partic.: cavo teso da un capo all'
protettiva del naso (e, in partic., nasale dell'elmo).
-con riferimento alla divinità. -in partic.: mostrarsi benigno verso qualcuno.
priego, o signore. -in partic.: assistere (a uno spettacolo,
a guardare con spesa. -in partic.: sottoporre a vigilanza o a sorveglianza
dove si va a finire. -in partic.: per dare particolare vivacità alla
e biancheria (e anticamente, in partic. nelle case nobiliari, vi si
sonanti incudini di gombitelli. -in partic. tenuto prigioniero, sottoposto a vigilanza
guardata [la samaria]. -in partic.: presidiato, difeso da una guarnigione
di lui incarnata. — in partic.: tutore di un fanciullo.
della sua propria greggia. -in partic.: che è incaricato di sorvegliare
è incaricato (ed è riferito in partic. al servizio di sentinella svolta da gente
ore, nei quali anticamente, e in partic. presso i romani, era suddivisa
navigazione sia in porto (e, in partic., il servizio di direzione della
generico: protezione, tutela. -in partic.: protezione divina. testi fiorentini
6. gruppo di persone (in partic., soldati) a cui è
per lo più di notevole importanza (in partic., in seguito a rivolgimenti politici
: gruppo di persone armate (in partic., corpo di truppe),
governativo formato da mercenari). -in partic.: corpo armato di cittadini sorto in
. -negli stati a regime federale (in partic. negli stati uniti), milizia
stato pontificio e in altri stati, in partic. in toscana. papi
mao tse-tung (e si distinse in partic. negli avvenimenti politici cinesi del 1966-
le stelle dell'orsa minore, in partic. le due che seguono la stella polare
. -opera protettiva. - in partic.: argine. ramusio, iii-132
del potenziale elettrico lungo assi. -in partic.: l'anello che avvolge il disco
di guar diano (in partic. di padre guardiano di un convento
; custode, guardia. -in partic.: persona addetta alla sorveglianza di un
o stanza dove sta la sentinella. -in partic.: torretta in muratura, munita
ant. rocca, fortezza. -in partic.: torre di vedetta che sorgeva
trecento anni per tutti. -in partic., per lo più unito con un
elevata, ragguardevole, e, in partic., dell'autorità giuridica. n
. ant. difesa, protezione. -in partic.: custodia di un luogo (
l'attrezzatura di un'imbarcazione. -in partic.: guarnitura (v. guarnitura,
guastare, il guastarsi. — in partic.: grave danno recato a campagne,
, sfuggire, morire. -in partic.: contaminare, far putrefare; infettare
spossare, ridurre allo stremo. -in partic.: rendere squilibrato, sconvolgere (
. -alterare la sensibilità (con partic. riferimento al gusto). -
senza rendersi affettata. -in partic.: indurre a parzialità. b
il guastare, il guastarsi. -in partic.: grave danno recato a regioni,
sorvegliare; fare la guardia; -in partic.: sottoporre a vigilanza. bisticci
liquido in un recipiente e, in partic., il tuorlo dell'uovo non
; congerie, accozzaglia. -in partic.: intruglio composto di sostanze eterogenee
mal riuscita; pasticcio. - in partic.: opera letteraria confusa, farraginosa.
e far guazzare gli animali (in partic., i cavalli).
per forare il suolo e, in partic., nella preparazione delle mine,
quelle di ispirazione laica. — in partic.: la teoria cosiddetta 4 neoguelfa
vista difettosa o debole; miope. -in partic.: cieco da un occhio,
è calco del tedesco blitzkrieg, con partic. riferimento all'invasione della polonia,
; zuffa, mischia. — in partic.: duello. libro di sydrac
lotta di forze contrastanti (e, in partic., di elementi della natura)
una leale condotta di guerra. -in partic.: a condizione di aver salva
di valore, ecc., con partic. riferimento agli eroi leggendari e a
inerziale: v. inerziale. -in partic.: la serie di manovre e di
, che capitasse bene. -in partic.: lasciarsi dominare, dirigere.
2. che guida un veicolo. -in partic.: auriga; cocchiere, vetturale
secondo 11 merito, premiare (con partic. riferimento a dio o una divinità
il vizio trionfa. — in partic.: compenso in denaro; retribuzione
in prestito privatamente (o, in partic., interesse sulle imposte o sul
-anche: arcolaio (e, in partic. quello usato dai filatori per trarre
una persona, un animale, con partic. riferimento ai fremiti dell'agonia,
bagliore, balenìo, corruscamento. -in partic.: fremito di una fiamma.
i frutti di alcune piante (in partic. legumi, biade, ecc.)
. struttura esterna di un veicolo. -in partic.: scocca (di un'automobile
alle arti in genere e, in partic., alla musica, al suono,
fatto oggetto di godimento estetico (con partic. riferimento a opere artistiche o letterarie
con questi sospetti continui? -in partic.: piacere sessuale. guido delle
conveniente; sensibilità estetica. — in partic.: criterio o canone del giudizio estetico
, rimessa, capannone. - in partic.: aviorimessa. panzini, iv-315
. stor. associazione mercantile. -in partic.: lega di città commerciali della
. hàra 'stallo per animali 'in partic. * porcile ': voce del
piante del genere centaurea (in partic. la cen taurea iacea
. miner. incolore, trasparente (con partic. riferimento al quarzo puro).
componimento scritto in metro giambico. -in partic.: genere di poesia o singolo
. 2. apertura (in partic. delle fauci di una fiera);
navi, a imbarcazioni). -in partic.: lo scaricare in mare una
detta, appunto, iberica. -in partic.: spagnolo, gioia, iii-275:
studioso della civiltà iberica e, in partic., delle dicono gli iberni
in linguistica strutturale, e, in partic., nella terminologia di roman jakobson
figura e immagine, e, in partic., gli elementi grafici e i tratti
, periodo storico, ecc. — in partic.: raccolta di ritratti (quadri
. medie. fenomeno accessoriale. - in partic.: colpo apoplettico provocato da emorragia
alcuni vermi platelminti parassiti e, in partic., della tenia echinococco, che si
a varie sostanze organiche liquide, in partic., all'orma e all'umor acqueo
, sm. disus. idealismo (con partic. riferimento alla dottrina platonica delle idee
o il rimanere identico. -in partic.: condizione di idee, di cose
sf. eccessivo intellettualismo. -in partic.: tendenza a introdurre nell'opera
. noi uomini idioti. -in partic.: ignorante in un determinato argomento
il suo operato sia riconosciuto. -in partic.: chi, pur non militando in
nell'atto esterno. -in partic.: ignoranza relativa a un determinato
qualsiasi religione non cristiana, e in partic. alle religioni politeiste).
. figur. vezzegg. persona (in partic., bambino) amata teneramente.
è prediletta sopra ogni altra. -in partic.: persona amata con alto onore
reazioni di idratazione (e, in partic., per la produzione di idrossido di
che funziona ad acqua, in partic. sfruttandone la pressione o la
che studia il moto dei liquidi (in partic. dell'acqua) in rapporto con
che assorbe acqua con facilità (con partic. riferimento al cotone sgrassato, a
una persona o un animale, in partic. un cane). vallisneri
, anche di trattati). -in partic.: raccolta delle carte marine di
o marina di una regione. -in partic.: carta speciale che, nella
condizione morbosa dell'organismo (in partic. dei bambini), per la
destinata al sollevamento di liquidi, in partic. delle acque, per prosciugamento,
di alcune piante o semi, in partic. dei cereali, che consiste nel
. -ci). sacerdotale (con partic. riferimento ai sacerdoti dei popoli antichi)
offerte sacrificali agli dei e, in partic., delle viscere degli animali sacrificati
, che è di malaugurio (con partic. riferimento a sguardi, persone,
impegno e con risolutezza e, in partic., di compiere scelte, di prendere
santo di nome ignazio e, in partic., a s. ignazio di
partecipa della natura del fuoco (con partic. riferimento alle dottrine dei filosofi greci
. fuoche- rello, fiammella. -in partic.: corpuscolo di fuoco che,
acceso, fiammeggiante; incandescente. -in partic.: splendente, sfolgorante.
vomita, che sprigiona fuoco (con partic. riferimento a vulcani e, per
tocca le tue braccia ignude. -in partic.: privo di copricapo (la testa
o di arredi; disadorno (con partic. riferimento a un locale, a una
un alto grado di umidità (in partic. le piante palustri).
di ciò che è igroscopico. -in partic.: attitudine di alcune sostanze solide
ant. ninfa delle acque (con partic. riferimento alla maga circe).
temporale (nelle date e, in partic., nelle date della corrispondenza epistolare)
, allegria; che vivifica. -in partic.: bello, leggiadro (un
festevole, ridente, leggiadro. -in partic.: amenità (di luoghi);
gemme e radici, e, in partic., del frumento, orzo, segale
gl'illacrimati? 2. in partic.: non bagnato di lacrime, non
, morale o religiosa). -in partic.: contrario a un precetto etico-religioso
a un atto giuridico e, in partic., a un provvedimento della
pieno, totale, senza riserve. -in partic.: non soggetto a restrizioni o
, il dubbio; ispirare (con partic. riferimento a dio, alla grazia
. -interpretare, spiegare (con partic. riferimento alla sacre scritture).
del tutto maturo e consapevole. -in partic.: informato dallo spirito rinnovatore di
del progresso e della tolleranza, in partic. religiosa). panzini,
al mezzo visivo umano. -in partic.: tecnica o anche arte di
in distanza e in profondità. -in partic.: accorgimento tecnico mediante il quale
. l'illustrare. -in partic.: illuminazione, irradiamento, splendore.
3. illuminazione della mente. -in partic.: disposizione della mente a conoscere
califfo, sultano (e, in partic., sovrano che discende da all
2. tessuto per imballaggio (in partic., iuta). = deriv
la biancheria un imbarazzo. -in partic. plur. ant. masserizie, bagagli
. occupazione, impegno, briga. -in partic. incombenza, compito sgradevole.
l'imbastardire, l'imbastardirsi. -in partic.: alterazione dei caratteri di una
razza o stirpe; diventato bastardo. -in partic.: che ha perduto i
proprie; istruire una persona (e in partic. uno studente) a ripetere pedestramente
con bende; bendare. — in partic.: avvolgere le guance, le tempie
ne facevano grande scempio. -in partic. cacciatore o soldato armato d'arco,
il berretto o la berretta. -in partic.: raggiungere la dignità di doge
per siimi., nevicata). -in partic.: imbiancatura, tinteggiatura.
pitturato con vernice bianca e, in partic., con bianco di calce (un
di candeggio, di sbiancatura. -in partic.: operaio addetto al candeggio di
, l'essere imbiancato. — in partic.: l'operazione di imbiancare muri
di imbiancare muri e pareti, in partic. con bianco di calce. -
prodotto 0 di una sostanza. -in partic.: candeggio (di un tessuto
coprire, pitturare di bianco (in partic., di bianco di calce: una
. far diventare bianco. -in partic.: rendere di amor del
cibo o la bevanda in bocca (con partic. riferimento a bambini o a malati
10. freno, morso. - in partic.: cilindro per 10 più metallico
). imboccatura, entrata. -in partic.: punto nel quale si collegano
di bolsaggine (un animale; in partic., un cavallo). crescenzi
divenuto bolso (un animale, in partic., un cavallo). trattato
chi cerca di imbonire qualcuno. -in partic.: venditore ambulante o strillone che
im-) con valore illativo. partic.: imbussolamento (di schede, di
, sf. l'imborsare. - in partic.: operazione mediante la quale si
imbo scarsi. - in partic.: imboscata. plutarco volgar
quando il leon rugge. -in partic. appostare in agguato in un bosco
o un animale). -in partic.: nascosto o appostato in un bosco
, sm. l'imboschire. -in partic.: il coprirsi di una coltivazione folta
ant. l'imbossolare. - in partic.: introduzione in un bossolo di nomi
-stor. imposta sui raccolti (in partic. su quello del grano e del vino
imbotta vino o altro. -in partic.: nella lavorazione del tabacco,
un fluido nel recipiente apposito. -in partic. imbottigliare un gas, metterlo nelle
. -nel linguaggio sportivo e, in partic., nel gioco del calcio:
di movimento o di manovra (con partic. riferimento ad autoveicoli). stuparich
figur. il colmare oltre misura. -in partic.: l'inculcare con insistenza idee
per lo più oltre misura (in partic., la mente di idee, di
rivestito, protetto, coperto. -in partic.: vestito con panni pesanti.
(oltre misura, esageratamente: con partic. riferimento alla mente nella quale siano
-trice). chi imbottisce. -in partic.: operaio addetto a curare,
concimare con sterco bovino. -in partic.: ricoprire l'aia con sterco bovino
a maturare (un frutto, e in partic. la susina quando viene attaccata dal
analoghi (una persona). -in partic.: mettere l'imbraca a un
imbracare, l'essere imbracato. -in partic.: comoda allacciatura praticata agli uccelli
porre, adattare al braccio (con partic. riferimento allo scudo o ad altra
sf. raro. imbracciatura (con partic. riferimento al modo di imbracciare un'
, adattato o infilato al braccio (con partic. riferimento allo scudo o ad
di braccio (un ramo; in partic. la vite). b.
, l'impugnare le armi. -in partic.: dichiarazione di guerra.
). che imbratta. -in partic.: pittore da strapazzo; scrittore
come cibo agli animali, e in partic. ai porci. -per estens.:
l'imbrigare, tessere imbrigato. -in partic.: serie di espedienti spregiudicati,
briglie (un animale da sella, in partic. un cavallo). -per estens
briglie (un animale da sella, in partic. un cavallo). — per
con lei pranza. brocchette. -in partic.: nella tecnica dell'alle- stimento
, scurirsi, incupirsi. - in partic.: offuscarsi, diventare buio (
bruno, scurirsi, incupirsi. -in partic.: oscurarsi, diventare buio (
divenuto bruno, scuro. -in partic.: oscurato, ottenebrato.
buco o in una buca. -in partic.: posto, collocato in una buca
budello per farne salami e, in partic., salsicce. grazzini,
. l'imbussolare. — in partic. ant.: imborsazione per
. raro. sepolcro, sepoltura. -in partic.: urna contenente le reliquie di
il torrente in alluvione. -con partic. riferimento alla struttura e alla conformazione
riempito da roccia conglomeratica e, in partic., di kimberlite, costituisce un giacimento
di alcuni animali (e, in partic., delle idre) o di vegetali
del micelio di molti funghi, in partic. dei basidiomiceti, di forma varia
, che si riferisce alltmetto (con partic. riferimento a ciò che lo rendeva
agg. che imita e, con partic. riferimento al canone estetico dell'imitazione
l'incendio di palazzi. -in partic., nell'ambito di una determinata
per quanto riguarda l'imitazione e, con partic. riferimento all'attività artistica, per
romantizzandolo, replicarono cotesto motivo. -con partic. riferimento a usi linguistici. g
. purezza, innocenza. - in partic.: verginità. cicognani,
mento (e si riferisce, in partic., alla madonna: anche immacolata
-con riferimento a gesù cristo (in partic. agnello immacolato). guglielmo
letter. l'immaginare. -in partic.: immaginazione, fantasia, vagheggiamento
, sf. l'immaginare. - in partic.: atto col quale si
6. la cosa immaginata. -in partic.: idea vana e illusoria;
mediante i sensi, e, in partic., mediante la vista, oppure
dal ventre inaridito dalle lacrime. -in partic.: idea, concetto; immaginazione;
11. figura retorica. -in partic.: similitudine, metafora, allegoria
nella creazione ai singoli uomini. -in partic.: l'uomo in stato di grazia
per mezzo di immagini. -in partic.: tendenza poe tica
. ricco di immagini. - in partic.: popolato di fantasie, di
proprio il concetto di immanenza. -in partic.: dottrina che risolve ogni realtà
beni in un registro pubblico. -in partic.: registrazione di uno studente che
registrare nella matricola, iscriversi (con partic. riferimento agli studenti che iniziano gli
è ancora adulto; giovane. -in partic. fanciulla immatura: che non è
agg. letter. immemorabile (con partic. riferimento al linguaggio giuridico del passato
eccezionalmente grande (un membro, in partic. gli occhi, le mani).
/ d'immenso. -in partic.: dio. giuglaris, 52
corpo in un liquido, tuffare. -in partic.: aumentare l'immersione di un
soluzione liquida; bagno, bagnatura. -in partic.: ammollo. galileo
cono d'ombra di un pianeta (in partic., i satelliti di giove)
in un altro paese. — in partic.: che si è stabilito temporaneamente o
immobile ed eterna. -con partic. riferimento a dio. felice da
che riguarda i beni immobili (in partic. terreni ed edifici), la
, agg. che immobilizza (con partic. riferimento a fasciature o apparecchi usati
o da una lesione e, in partic., di un arto fratturato, mediante
tentativi disperati e vani. -in partic.: offrirsi al martirio della croce
cui si raccolgono le immondizie. -in partic.: piccolo locale situato al piano
-ant. lussuria, libidine. -in partic.: lussuria rivolta contro natura.
la ragion del mondo. -in partic.: stagnante, putrido (l'acqua
escluso da ogni contatto col sacro (con partic. riferimento alla religione ebraica: v
sue forme, col male. -in partic.: pornografico, osceno (uno scritto
umano possano credere. -in partic. che è autore di scritti osceni o
comuni del rinascimento. -in partic.: dottrina etica del filosofo tedesco
fatto, di un'impresa, in partic. con scritti o opere d'arte (
quanto il mondo; imperituro (con partic. riferimento alla gloria, alla fama
di ciò che è immortale. -in partic.: vita eterna, paradiso.
il murare, muramento. -in partic.: penà di morte consistente nel
. l'essere immutabile. - in partic.: condizione di ciò che non può
un determinato punto di riferimento (in partic. la terra rispetto o in contrapposizione
tamento (un operaio). -in partic.: operaia che confeziona a mano
buon prò vi faccia. -in partic.: impedire il passaggio, il cammino
raro. l'impalare. -in partic.: supplizio, in uso presso i
. per estens. cambiare colore. -in partic.: diventare più chiaro, biancheggiante
impalmare, stretta di mano. -in partic.; promessa di matrimonio, fidanzamento
su un sedile qualsiasi). - in partic.: assidersi a mensa, al
un sedile qualsiasi). -in partic.: assiso a mensa, al tavolo
partecipe della beatitudine celeste. - in partic.: bearsi, estasiarsi. i
introdotto nella beatitudine celeste. -in partic.: colmato di un sommo diletto (
). far diventare parente (in partic. col matrimonio); unire due
particella pronom. diventare parente (in partic. col matrimonio). g.
famiglia, di una dinastia, in partic. col matri monio)
, diverso, differente. - in partic.: inferiore. chiaro davanzali
-figur. coprire di bianco (con partic. riferimento alla neve).
due associati. 2. in partic.: esporre (una dottrina, una
, la natura divina e, in partic., gesù cristo secondo la dottrina
. appassire, seccarsi. — in partic.: diventare passo (l'uva
che si può impastare. -in partic.: che si può foggiare, plasmare
mezzo dell'argento vivo. -in partic. nell'industria alimentare, operazione di
da formare una pasta omogenea. -in partic. impastare la farina, il pane:
adoperarlo come materiale da costruzione. -in partic.: preparare la malta o calcina.
di colla 0 pasta adesiva. -in partic.: incollato, appiccicato (la
-trice). che impasta. -in partic.: in varie industrie alimentari,
; sostanza o materia impastata. -in partic.: amalgama che si ottiene mescolando
piedi di un animale. -in partic.: legare con pastoie i piedi degli
. (una persona). -in partic.: legare strettamente con lacci le
nell'esplicazione di una facoltà e, in partic., dell'estro creativo.
: sporco, imbrattato. -in partic.: spalmato di creme,
di fango, mota e, in partic., di unto); sporcare,
famil. insudiciato di grosse macchie (in partic., di macchie d'unto)
o trattare con una patina. -in partic.: velare un dipinto, dargli
trattato con una patina. -in partic.: velato dalla sottile patina che si
vincere né perdere; pareggiare (con partic. riferimento a un gioco, una
modo con cui avviene. — in partic.: il punto in cui un
di materia viscosa e tenace (in partic., per rendere stagno un
affine per assicurarne l'impermeabilità (con partic. riferimento ai fasciami esterni delle imbarcazioni
dei movimenti della lingua. -in partic.: restringimento (dell'esofago, dei
-recare danno, nuocere. — in partic.: ferire, pungere.
materiale; interporsi come ostacolo. -in partic.: celare, nascondere alla vista
monte con prestezza incredibile. -in partic.: gravato dalle salmerie, che non
innanzi, inoltrarsi, avanzare (con partic. riferimento ad azioni militari, a
della borsa nera a napoli. -con partic. riferimento ad azioni belliche, a
problemi politico-sociali del proprio tempo (con partic. riferimento a un intellettuale, a
di cultura (e l'artista in partic.) è tenuto a prendere decisamente
di una sostanza simile. -in partic.: calafatare. guido da pisa
di altra materia simile. — in partic.: calafatato. francesco da barberino
vestito o abbigliato con una pelliccia (con partic. riferimento a donne che ne ostentano
, muoversi celermente, fuggire. -in partic.: diffondersi rapidamente (la fama)
sobbalzare (un veicolo). -in partic.: drizzare improvvisamente la prua verso
, di un'emozione. - in partic.: scatto d'ira, collera repentina
nave dovuto al beccheggio, e, in partic., di un sommergibile per appoppamento
verso l'alto, rizzato (con partic. riferimento alla prua di un'imbarcazione)
simile a un peperone. - in partic.: rosso come un peperone.
a imperare. -sostant. (con partic. riferimento alla durata del dominio)
, sm. ant. impero (con partic. riferimento al tempo per cui viene
di comando militare, e, in partic., il comandante in capo dell'esercito
può essere percepito dai sensi. -in partic.: difficile a vedersi, a
una forma verbale, e, in partic., al tempo imperfetto).
è perfetto nel proprio genere. -in partic.: eseguito con scarsa perizia; rozzo
(un tubo cribroso). -in partic. forma o stadio o stato imperfetto
, agg. non perforato. - in partic.: in medicina, chiuso in
imperatore; fautore dell'impero (con partic. riferimento agli imperatori tedeschi).
spesso fabbricato a mano, usato in partic. per stampati dello stato. —
particolarmente pregiata (una merce, in partic. alcune varietà di frutti, come
e territori originariamente separati. -in partic.: nel linguaggio politico di ispirazione
passare un liquido, e in partic., l'acqua o sostanze fluide
di casa questa notte. -in partic.: impermeabilizzato (un tessuto);
rendere impermeabile (ed è riferito, in partic., a sostanze o a trattamenti
tr. rendere impermeabile (con partic. riferimento nell'industria tessile, alle
impermeabile un determinato materiale e, in partic., un tessuto o, nell'
sovranità; comando (e, in partic., con riferimento alla storia romana
5. dignità di comando (in partic., militare); dignità imperiale
del sommo comando (e, in partic., della dignità imperiale).
egemonia, su altre comunità (con partic. riferimento all'imperialismo coloniale del secolo
distaccato, oggettivo, imparziale (con partic. riferimento all'arte propugnata da certe
di rispetto per il prossimo. -in partic.: frase ingiuriosa, che viene
percorrersi (un luogo). -in partic.: che non ha via d'
-accelerazione, grado di velocità. - in partic.: impulso dinamico di un corpo
pure moto di proiezione. -in partic.: flusso impetuoso; violenza irresistibile,
otto ore di lavoro. -in partic.: ottenere dal papa o da altra
pace e carità. — in partic.: concessione di un beneficio, di
con furia (un'azione e, in partic., un assalto).
per te s'impiaga. -in partic.: far soffrire pene d'amore,
. sm. rivestimento di pianelle. -in partic.: pavimento di pianelle.
lasciare, piantare in asso (con partic. riferimento a relazioni amorose).
impiantito2, sm. pavimento. -in partic.: pavimento di locali interni costituito
la palma della mano. -in partic.: spalmare di erbe, di sostanze
un fascio di sermenti. -in partic.; applicato sotto forma di impiastro
mestiere; maldestro, pasticcione. -in partic.: pittore mediocre, imbrattatele.
. raro. impiastricciatura. -in partic.: strato di creme, unguenti o
. imbrattatura, impiastratura. - in partic.: belletto. papini, 27-1088
riempirsi, infestarsi di pidocchi (con partic. riferimento a un animale, a
di pidocchi o di altri parassiti (con partic. riferimento ad animale o a pianta
che può essere impiegato. -in partic.: che può essere speso o investito
di impiegarli a fini politici. -in partic.: assumere o fare assumere per
, dedicarsi, applicarsi. - in partic.: adoprarsi, affaccendarsi. g
disposizione a pila di oggetti (in partic., mattoni); pila di oggetti
; pila di oggetti. - in partic.: graticcio di mattoni di materiale
, sf. pila di oggetti (in partic. mattoni). loria,
per finalità sessuali). -in partic.: ingrasso di animali. c
ingrassare, rendere pingue. - in partic.: sottoporre a ingrasso (un
-chiudere, sigillare con piombo e, in partic., con piombini (le corde
-chiuso, sigillato con piombo e, in partic., con piombini (la legatura
piote erbose un terreno e, in partic., un argine, un'
(un sentimento, una passione; in partic., l'odio).
sf. ant. contraddizione (con partic. riferimento in dialettica a proposizioni contraddittorie
-insinuarsi, infilarsi, penetrare (con partic. riferimento al mare).
. -compreso, contenuto. -in partic.: incluso potenzialmente. [
necessaria; rapporto, connessione (con partic. riferimento, nel linguaggio letter.
privo di peli, glabro. -in partic.: imberbe (una persona).
una sostanza in polvere. — in partic.: incipriato. g. gozzi
. ungere con pomata e, in partic., cospargere di brillantina (i capelli
cospargersi o sporcarsi di polvere. -in partic.: incipriarsi (e vi è talvolta
. unto con pomata. -in partic.: cosparso di brillantina (i
. che impone un nome (in partic.: col battesimo).
. crudeli, 2. in partic. letter.: fenomeno per cui le
a costruire, a eseguire. -in partic.: abbozzare (un quadro,
come avviene ai fichi. -in partic.: produrre la spiga, allegare (
piume che importano vanità. -in partic.: significare (con riferimento a un
o d'investitura e, in partic., di comunicazione dello spirito santo
di una demolizione senza termine. -in partic.: ciò che non può accadere,
necessità de'nostri giudizi. -in partic.: l'essere impossibile; inverosimiglianza
la costruzione di una struttura (in partic., un arco, una volta
. appostare (una persona e, in partic. un soldato, una sentinella)
. appostato (una persona e, in partic., un soldato, una sentinella
di una struttura di sostegno (con partic. riferimento a un arco, a
(una struttura architettonica e, in partic., un arco, una volta
di mezzi finanziari, insolvenza. -in partic.: impossibilità di estinguere un debito
che manca di precisione. -in partic.: poco chiaro, indefinito, vago
né catturare, né fermare. -in partic.: inespugnabile. tommaseo
anche a truppe europee. -in partic.: che non può essere parato (
, la borghesia. -in partic. disus. appaltatore del gioco del
presentarsi o essere presentato. — in partic.: disordinato, indecoroso, sciatto
effetto di agenti esterni. — in partic.: che può subire l'azione
eccitare gli organi dei sensi (e in partic. della vista) in relazione con
mostrano le veraci foglie. -in partic.: conio. gemelli careri,
gli conduce ad operare. -in partic.: influsso malefico; contagio, infezione
sul destino delle creature (e in partic. dell'uomo). ristoro,
all'enfasi tardo-romantica (e, in partic., all'opera wagneriana) e
ripudiando gli schemi tradizionali e, in partic., il rigore costruttivo classico (con
del chiaro-scuro (e si riferisce in partic. alla pittura compendiaria). 5
. stampatore, tipografo. - in partic. tipogr.: operaio addetto au'allestimento
idoneo, destinato all'impressione. -in partic.: che riguarda l'arte della
lo più di denaro). - in partic.: prestito pubblico. testi
dei soldi? -figur. (con partic. riferimento alla condizione provvisoria della vita
. ant. prestatore. - in partic.: usuraio. boiardo, 3-266
. e dial. prestito. -in partic.: prestito pubblico (per lo più
è stato preveduto; imprevisto. -in partic.: inaspettato; improvviso.
è stato previsto. — in partic.: inaspettato, improvviso. mazzini
, strano, inatteso). -in partic.: spesa o necessità non preveduta
in un luogo; segregarsi. -in partic.: abbracciare la vita monastica.
astrai. sottoporre le creature e, in partic. l'uomo, all'influsso esercitato
approssimatamente la forma. - in partic.: orma, pesta.
impressione di un timbro. - in partic.: timbro postale. leopardi,
rilievo simmetriche rispetto a essa. -in partic.: punzone col quale si coniano monete
4. matrice, stampo. -in partic.: punzone col quale si coniano
, locuzioni, ecc.). -in partic.: figuratamente. boccaccio
(nella geometria proiettiva). -in partic. punto improprio di una retta:
improvisante). che improvvisa (in partic. versi o musica).
estro; recitare a soggetto. -in partic.: eseguire con uno strumento musicale una
per lo più buona). — in partic.: visita inattesa accolta con piacere
, una rappresentazione scenica). -in partic.: suonato nel momento stesso nel
compone versi o musiche improvvisando. -in partic.: poeta estemporaneo. -in senso
rappresentazione scenica improvvisata. — in partic.: poesia estemporanea. m.
-senza pensarci sopra. — in partic.: a prima vista.
, non è temerario. -in partic.: che pecca contro la s.
sventatezza, temerarietà; leggerezza. -in partic.: mancanza della virtù cardinale della
mente in pugno (con partic. riferimento a un'arma);
e stretto saldamente in pugno (con partic. riferimento a un'arma); brandito
modo d'impugnare (e indica in partic. la tecnica e lo stile con cui
esperibili contro un provvedimento giurisdizionale (in partic. contro una sentenza) civile o
: propulsione, urto e, in partic., soffio, raffica (di vento
proprio della fisica antica e, in partic., della meccanica). -in
, propulsione; urto. - in partic.: soffio, raffica (di vento
. -ant. pulsazione (con partic. riferimento al cuore).
notevole interesse in elettronica e, in partic., in radiotecnica: impulsi
o non deve essere punito (con partic. riferimento, nel linguaggio giuridico,
di chi non è punibile (con partic. riferimento, nel linguaggio giuridico,
sulla sua tomba. -in partic.: che non è colpito dal castigo
. raro. l'impuntire. -in partic.: nell'industria delle calzature, serie
a riti di purificazione). -in partic. impurità legale: v. immondizia
4. che può essere computato. -in partic.: nel linguaggio economico e contabile
preposizione di); incolpare. -in partic.: promuovere un'azione penale contro
7. computare, conteggiare. -in partic.: nel linguaggio economico e contabile
, un difetto). — in partic.: ascritto in un processo penale (
un atto illecito o criminoso (in partic., di un reato, in un
. 4. computo. -in partic.: nel linguaggio economico e contabile
. l'imputridire, putrefazione. -in partic.: decomposizione chimica e biologica degli
poner contrarietà. 2. in partic.: introduce un compì, di stato
a tutta la persona e, in partic., alle facoltà dello spirito.
non può essere ab- bordato (con partic. riferimento a una nave dalle murate
intr. essere presente, trovarsi (con partic. riferimento alla presenza di dio nell'
) di un'obbligazione. -in partic.: mancata esecuzione della prestazione stabilita
il risultato di tale operazione. -in partic.: trattamento delle fibre tessili con
-in senso concreto: tessuto (in partic. camicia, sparato) inamidato.
delle necessarie condizioni processuali e, in partic., dei presupposti processuali necessari affinché
di anello o a spirale. — in partic.: for inanellaménto,
per sostenere uno sforzo). -in partic.: arcuare la schiena raccogliendosi per
con riferimento ad animali (e, in partic. a felini), arcuarli facendo
, sf. ant. inarcamento (in partic., delle sopracciglia).
bandiera, un'insegna). -in partic.: inserito sulla canna del fucile
è privo di determinate proprietà, in partic., della proprietà di dar luogo
in esercizio di qualcosa. — in partic.: aprire al pubblico (una mostra
calcina; spruzzare di calcina. -in partic.: rinforzare con calcina (un
, l'incalorirsi. — in partic. popol.: infiammazione. c
calore, riscaldato; arroventato. -in partic.: colpito da un processo infiammatorio,
ziali respettivamente si faranno. -in partic.: nell'antica repubblica di firenze,
camicia o con un càmice. -in partic.: immobilizzare con la camicia di
camicia o un indumento affine (con partic. riferimento a soldati che effettuano sortite
avviare a un luogo stabilito (con partic. riferimento a truppe, eserciti, ecc
in modo compatto e ordinato (con partic. riferimento a un gruppo di persone
magico, fatato; portentoso. -in partic.: reso invulnerabile o straordinariamente potente
incantesimo, sortilegio; fattura. -in partic.: formula o pratica, rito
sola virtù di terribili formule. -in partic.: formula magica. masuccio,
, malia, influsso malefico. -in partic.: formula magica, scongiuro.
mancanza di idoneità, inabilità. -in partic.: inettitudine, incompetenza, dappocaggine
. mettere capocchia, ingrossare (con partic. riferimento alla crescita delle rape sottoterra
con una cappa, ammantarsi. -in partic.: vestire la divisa di una
che indossa una cappa (e, in partic., la divisa di una confraternita
persona che indossa la cappa. -in partic.: confratello della compagnia della misericordia
(e cosi furono chiamati, in partic., i francescani spagnoli di stretta
al personale della pubblica amministrazione. -in partic.: nella legislazione scolastica, compito
spezzata, piega la testa. -in partic.: di colore rosato. malispini
» sm. chi incarna. - in partic.: dio padre, in
l'incarnare, l'incarnarsi. -in partic. relig.: atto per mezzo
come cartapecora, avvizzito (con partic. riferimento alla pelle);
come carta, acquistare consistenza (con partic. riferimento a tessuti, a biancheria
rigido come carta, consistente (con partic. riferimento a tessuti, a biancheria o
mano, prodotti di vendita, in partic. dolciumi. 2. macchina
ant. consistenza, robustezza (con partic. riferimento a stoffe).
cartone; fornire di cartoni. -in partic.: in legatoria, eseguire l'
, sm. l'incasellare. -in partic.: nell'industria chimica, introduzione nel
. ant. incassatura, cavità. -in partic.: alveo (di un corso
insieme ai pochi indumenti. -in partic., con riferimento a un affresco
o inserito qualcosa; incastro. -in partic.: in edilizia, nicchia o
di una somma di denaro. -in partic.: riscossione dell'ammontare di un assegno
pietre appena sbozzate. -in partic.: incastonare (una gemma, una
nel fango della capanna. -in partic.: incastonato (una pietra preziosa)
obbligare, vincolare rigorosamente. - in partic.: trattenere (in un luogo)
obbligato, vincolato rigorosamente. - in partic.: trattenuto (in un luogo)
catene o travi o sbarre. — in partic.: rafforzato mediante incatenamento (v
figur. deteriorarsi, guastarsi. - in partic.: inselvatichire, imbastardirsi (una
. figur. deteriorato, guasto. -in partic.: inselvatichito, imbastardito (una
nel luogo della incavalcatura. -in partic.: inforcatura delle gambe. landolfi
un'oscillazione di ampiezza ridotta (con partic. riferimento al cavallo).
e sm. che incaviglia. -in partic.: operaio che fissa con colla e
. sm. passo, camminata. -in partic.: portamento, passo grave e
/ e l'aratro. -in partic.: ridurre in fumo e in vapore
incesi e gravemente tormentati. -in partic.: provocare la morte per mezzo
a compiere una determinata azione. -in partic.: provocare ardore o ebbrezza mistica
sentimenti violenti o intensa ammirazione (con partic. riferimento a una donna o alla
sentimento, di una passione, in partic. d'amore); stimolo,
cerimonia dell'incensare; incensamento. -in partic.: atto liturgico che consiste nel
e una filosofia inferiori. -in partic.: che non merita biasimo o rimprovero
aumentare, favorire, incrementare. -in partic.: stimolare mediante incentivi (l'
mento, incremento. -in partic.: lo stimolare mediante incentivi (
veduta insegnarsi nelle scuole -in partic.: il bloccarsi del funzionamento di
ant. impresa, azione, inin partic.: impermeabile dei marinai. ziativa
), sm. incerata. - in partic.: striscia incèpto1'2, v
). applicare il cerone (in partic. al viso). - anche rifl
sf. l'essere incerto. - in partic.: mancanza di chiara e
casi, alla retribuzione fissa (in partic., per gli impiegati e i funzionari
-pieno di fervore, ardente. -in partic.: fervente di zelo o di
3. figur. azione (in partic., unione) gravemente illecita e
basso; chinare, piegare (in partic. la testa, la fronte, il
vi esercita sopra il rattazzi. -in partic.: indurre al male, alla colpa
chinato, piegato, abbassato (in partic. il capo, la fronte,
essere rivolto verso il basso. -in partic.: gesto di saluto o di riverenza
manto posano lo stelo. -in partic.: curvo, chinato verso terra (
fermare bruscamente, bloccare. — in partic.: frenare di colpo (un'automobile
seta strappata via. -in partic.: il punto in cui sono imperniate
nascondersi in un luogo. - in partic.: ritirarsi in convento. beicari
figli di guido guinizzelli. -in partic.: comprendere in un trattato, in
gli perdona d'inciampare. -in partic.: avere difficoltà di pronuncia,
il mobile stesso, e, in partic., l'acqua). -anche
di tale natura vengono risolte. -in partic.: ciascuna delle apposite procedure previste
portate la buona sorte. -in partic.: indossare o calzare per la prima
un altro? 3. in partic.: che è già stato tagliato o
rendere di color celeste. - in partic.: rasserenare (il cielo).
). affetto da cimurro (con partic. riferimento a cani, a cavalli)
. 2. cremare. -in partic.: eseguire l'incinerazione di una
2. ignizione, cremazione. -in partic.: ignizione totale della salma di
estens. incominciare, intraprendere. -in partic.: intonare (un suono, un
, che è agli inizi. -in partic.: che è nella prima fase del
zazione). limite (con partic. riferimento alla perfezione infinita di dio
ha subito la circoncisione. — in partic.; che non fa parte della nazione
margine di un organo e, in partic., sui bordi di un osso o
un inchino, prostrarsi. — in partic.: mostrarsi devoto, grato, ossequente
ci avrebbe aiutati. -in partic.: porgere l'orecchio, dare ascolto
una o più persone. - in partic.: simpatia, affetto, predi-
. fis. clinometro. -in partic.: induttometro impiegato per misurare clinazione
controllare l'assetto di volo, e in partic. per misurarne le inclinazioni.
. chiudere, mettere dentro. -in partic.: inserire, introdurre in una lettera
frammenti di tessuti in una sostanza (in partic. le paraffine), che indurendosi
. chiuso dentro, rinchiuso. -in partic.: inserito, introdotto in una
organo (un organo vegetale). -in partic. stami inclusi: che non superano
, avvio di un'azione (in partic. legale). = voce dotta
non è cementato, sciolto (con partic. riferimento a un terreno, a una
coerenza, di coesione (con partic. riferimento a un terreno, a
). latin. abitante. -in partic.: abitante della campagna, contadino.
mezzo di un adesivo. — in partic.: applicazione di uno strato di
2. spalmare di colla. -in partic.: preparare tavole o tele prima
2. spalmato di colla. -in partic.: preparato con uno strato di
e le spalle si uniscono (con partic. riferimento ad animali).
con riferimento a persone e, in partic., a soldati); fare
a quello verticale (un volatile in partic. il fagiano e la beccaccia)
letter. colorare, tingere. -in partic.: fare arrossire (di vergogna)
un negozio giuridico patrimoniale e, in partic., di scambio. tommaseo
non deve mutare, immutabile (con partic. riferimento a dio, alla sua natura
, ecc.). - in partic.: assediare. tortora, iii-120
, disturbarsi (e si usa in partic. in espressioni di cortesia).
contrattempo; intralcio, impedimento. -in partic.: privazione, sacrifìcio; penuria
di comprensione fra due persone (in partic. fra coniugi) per l'eccessiva discordanza
letter. mancanza di compostezza (con partic. riferimento a gesti, atteggiamenti,
si può capire o immaginare. - in partic.: che trascende le facoltà dell'
la facoltà dell'intelletto umano (con partic. riferimento a dio e ai suoi attributi
notizia, un'informazione). -in partic.: che è proprio dell'essere supremo
. mettere in una conca (in partic. i panni per il bucato).
ha la proprietà di condensarsi. -in partic.: che non può passare allo
principio diventare oggetto di conoscenza (con partic. riferimento alle filosofie agnostiche);
una veste, una tunica, con partic. riferimento alla tunica di gesù)
cuore che ama! 2. in partic.: desiderio assillante di perfezione,
moderazione i propri appetiti naturali (con partic. riferimento ai piaceri sessuali);
atti; intemperanza, smoderatezza. -in partic.: tendenza o abitudine ad abbandonarsi
, destare (una reazione, in partic. un sentimento, uno stato d'
fine di discutere determinati problemi. -in partic.: incontro al vertice: quello
, che non si può mutare. -in partic.: immutabile (dio).
contrazione o indurimento dei muscoli (in partic. di quelli del collo).
contrazione, irrigidimento dei muscoli (in partic. del collo). trattato delle
meno agli impegni di fedeltà. -in partic.: tradire il proprio coniuge.
cozzo inferto con le corna (con partic. riferimento a toro). -al
maria dipinta. 2. in partic.: imporre con cerimonia solenne la
riconoscere un merito. - in partic.: proclamare poeta. buti,
medicina. 2. in partic.: cinto della corona regale o
di un altro ente. - in partic.: nel diritto internazionale, annessione
stato incorsero in gran rovina. -in partic.: esporsi (a un pericolo)
e di sottilizzare. -in partic.: subire, meritare (una pena
amor de'padroni. -in partic.: meritare (una pena, un
soppressa nel 1482. -in partic.: correre (un rischio, un
corso di un'attività meccanica. -in partic.: instabilità del regime di un
del non desiderare più. -con partic. riferimento a dio, alla sua
ha avuto origine da nulla (con partic. riferimento alla natura divina).
e di vernice. — in partic.: mancanza di fiducia e di speranza
irreligiosità, miscredenza, ateismo. -in partic.: condizione di chi non crede ai
essere rimasta viva. — in partic.: che non ha fiducia, che
religiosa; irreligioso, ateo. - in partic.: che non aderisce alla fede
l'incre sparsi. -in partic.: leggero movimento di una superficie
letter. fornire di cresta. -in partic.: rendere spumeggiante (il mare
s'incrina. - in partic.: incresparsi, corrugarsi. alvaro
. trasformare in cristallo. — in partic.: congelare, ghiacciare.
divenuto simile al cristallo. — in partic.: ghiacciato, congelato. marino
marin. bastimento da crociera. -in partic.: nave da guerra di elevata
l'incrociare, l'incrociarsi. -in partic.: punto di convergenza di due linee
di gio. tomaso. -in partic.: impiallacciare; intarsiare d.
metalli preziosi, di smalti. -in partic.: intarsiato; impiallacciato.
, ciò che è incrostato. -in partic.: rivestimento di marmi, di
l'incrostare, l'incrostarsi. -in partic.: deposito che si forma su
senza essere materialmente immolata). -in partic.: la messa (in quanto in
offre in un sacrificio incruento. -in partic.: il corpo di cristo nel
incubazióne, sf. l'incubare. -in partic.: processo mediante il quale l'
. rendere cugino; imparentare (con partic. riferimento all'ordine della ss.
5. sovraccarico, ridondante (con partic. riferimento a ridondanza fonetica e stilistica
lettere, di suoni). -in partic.: abuso di sinonimi, tautologia.
essere in cuneato. -in partic. medie. disus. immobiliz
o il divenire cupo. -in partic.: oscuramento, ottenebramento (di
un'incur sione. -in partic.: membro di speciali corpi
-per lo più al plur., con partic. riferimento all'attività svolta da una
l'ostentazione, ecc.). -in partic.: chiassoso, vistoso (un
numeri (un vocabolo). -in partic.: invariabile (con riferimento a
determinazione o distinzione; indifferentemente. -in partic.: senza una decisione o
deiscenza (un organo vegetale e, in partic., un frutto come rachenio,
alcuni organi vegetali, e, in partic., di alcuni tipi di frutto
limite, ad alcuna condizione (con partic. riferimento a dio). s
che è possibile calcolare. — in partic. metodo dei coefficienti indeterminati: sistema
, coronato di diadema. — in partic.: nobile, illustre.
è proprio delle indie occidentali. -in partic.: che si riferisce, che è
originario delle indie occidentali. - in partic.: pellerossa. michele da cuneo
suggerire, consigliare, proporre. - in partic.: prescrivere (una cura,
2. che fornisce un'indicazione, in partic. mopone il futuro dello indicativo in
, opportuno. zione, in partic. nell'analisi chimica. -indicatore
cui si indica qualcosa; segnale. -in partic.: misurazione (con riferimento
cui la competente autorità ecclesiastica (in partic., la congregazione dell'indice o,
che possono esserle assegnati. — in partic. indice di una radice, di un
, arretrare, spostarsi indietro. -in partic.: abbandonare una posizione, battere
reale o figur., e, in partic., denota, coi verbi di
che furono barbari lo sfondo (con partic. riferimento a quadri, baseziandio i
; disarmato (una persona, in partic. un soldato). machiavelli
implica responsabilità morali. — in partic.: che non è di per sé
apatia per determinati problemi e, in partic., per quelli morali.
scarsa simpatia verso gli altri e in partic. verso l'affetto o l'amore
luogo in cui vive (con partic. riferimento ai nativi dei luoghi
che è bisognoso di qualcosa (in partic.: di beni spirituali, di
perdita del favore di qualcuno (in partic., della chiesa, del sovrano)
. retor. parte dell'orazione (in partic. della perorazione) in cui si
la propria validità da altri (con partic. riferimento a dio); che
molto originale e indipendente. -in partic.: che non segue le idee,
o di un potere costituzionale (in partic., di ciascuno dei tre poteri
rinunziare all'indipendenza assoluta. -in partic.: libertà da vincoli familiari o
11. rivolgersi a qualcuno. -in partic.: rivolgere la parola.
come il nostro ultimo fine? -in partic.: governo di un organismo, di
indissolubile, un patto carnale. -con partic. riferimento al vincolo matrimoniale. boccaccio
di ciò che è indissolubile (con partic. riferimento al matrimonio).
di ciò che è indistruttibile. -in partic.: immortalità (dell'anima).
dal pensiero trascendente all'immanentismo. -in partic. individualismo economico: dottrina economica,
, amici e nemici. -in partic.: persona abietta e spregevole.
non può essere diviso. -in partic.: che non può essere scomposto in
di ciò che è indivisibile. -in partic.: mancanza di estensione spaziale (
un popolo, una nazione). -in partic.: che non si lascia facilmente
indolcire, l'indolcirsi. -in partic.: operazione mediante la quale si
mento (un frutto, in partic. le olive). baldini
uva passolina '. — in partic.: diventare commestibile, perdere il
impassibilità, apatia, atarassia (con partic. riferimento alla filosofia stoica ed epicurea
indottrinare, tr. addottrinare (con partic. riferimento, nel linguaggio attuale,
scoprire la chiave del gioco (con partic. riferimento a giochi, quesiti enigmistici
arrestarsi, soffermarsi, attardarsi. -in partic.: trattenersi a fare qualcosa o
popolo, un gruppo etnico: con partic. riferimento ai popoli pre-ari dell'india,
e di'pena: indulgenza plenaria (in partic., in punto di morte)
indulti in nome di un'autorità (in partic., del papa).
molto al modo de'diplomi. -in partic.: privilegio di natura economica.
eravamo indurati a ignorare. -in partic.: persistere, resistere, perdurare,
superbia e presunzione indura. -in partic.: inasprirsi, infuriare (un combattimento
. involucro di certi organi. — in partic.: piccolo tegumento che avvolge e
, industria domestica montanara. — in partic.: attività di affittacamere, di albergatore
delle industrie e del commercio (con partic. riferimento alla tutela dei brevetti di
industriale: in grandissima quantità (con partic. riferimento a prodotti fabbricati in serie
mai dato alle stampe. -in partic.: che è pubblicato per la prima
l'ineffabile, l'inafferrabile. -in partic.: che trascende la capacità e le
; non conforme a giustizia. -in partic.: non equamente distribuito (un
a una carica (e, in partic., a una carica pubblica).
, a una carica (e in partic. a una carica pubblica).
portò altrove lo sguardo. -in partic.: ineffabile; incomprensibile (dio
che non sbaglia, infallibile (con partic. riferimento a dio).
inattiva, inutile agli altri. -in partic.: chi non presta il proprio
, sbaglio, imprecisione. — in partic.: errore d'ortografia o di
pare non esaurirsi mai. -in partic.: che non si può
o pare non esaurirsi mai. -in partic.: inesauribile (una miniera)
disus. l'essere inescogitabile. -in partic.: condizione per cui dio non
2. insussistente, infondato. — in partic.: in diritto, che non
(di una colpa). -in partic.: in diritto, mancanza delle condizioni
che non ne ha cognizione. - in partic.: che non ha pratica della
prestasse dolcemente all'ufizio. -in partic.: che non ha ancora fatto esperienze
non può ingannarsi o ingannare (con partic. riferimento a dio). — in
esattissimo (uno strumento). -in partic.: che coglie sempre nel segno
condannati alla pena della gogna. -in partic.: cippo o monumento eretto a
età molto tenera (e, in partic., che non ha ancora cominciato
uccisione volontaria di un bambino. -in partic.: nel diritto penale, uccisione
popol. convulsioni dell'infanzia. -in partic.: eclampsia infantile.
(oltre misura, esageratamente: con partic. riferimento a discorsi, scritti,
fastoso, splendido, magnifico. -in partic.: dare luogo a una vegetazione lussureg
letter. ant. fastoso. -in partic.: lussureggiante (un luogo,
l'unica vera da chi parla (con partic. riferimento ai popoli pagani o,
mancanza di fedeltà in amore e, in partic., fra coniugi. -in senso
. rendere compatto come feltro (con partic. riferimento a un tessuto).
è situato più in basso. -in partic. parti inferiori: l'intestino e il
mondo, della vita terrena. -in partic.: sublunare (nella fisica degli
è minore di altro per misura (in partic.: per altezza o quantità,
valore o pregio di altro. -in partic.: che è di fattura meno accurata
, ostetricia, ecc.). -in partic.: chi ha il compito di
chi è ammalato, invalido. -in partic.: qualsiasi tipo di malattia o
favolosi dell'antica mitologia). -in partic.: dannato (un peccatore,
, esageratamente intenso, ecc. -in partic.: tormentoso, angoscioso (un
-furia d'inferno: persona (in partic. donna) cattiva, crudele,
infestare, l'essere infestato. -in partic.: danno, nocumento, molestia.
animale nocivo, un insetto: con partic. riferimento a coltivazioni, piante,
, un vizio). - in partic.: infiammare, accendere. serdini
deleterio, rovinoso, pernicioso. -in partic.: che provoca morte, dolore
controgli. -sostant. - in partic.: appestato. varchi, 18-1-370
talvolta anche si migliora. -in partic.: adirarsi. guido delle colonne
lampada, dal fuoco). - in partic.: illuminato dalla luce rossastra del
fiaschi (un liquido e, in partic., il vino). - anche
fiaschi (un liquido, e in partic., il vino).
vizio de la impazienza. -in partic.: inorgoglito, insuperbito. giamboni
in zootecnia, pratica analoga eseguita in partic. sugli animali lasciati in libertà,
attraversa (un oggetto forato: in partic., perle, pietre preziose per
una grandezza, una quantità: con partic. riferimento all'ambito matematico).
ha una potenza senza limiti (con partic. riferimento a dio, a un principio
dall'infinito all'infinito. -in partic., con valore iperbolico: spazio
letter. ornato col fiordaliso (con partic. riferimento all'arme gentilizia dei capetingi
. diventato o reso fiorentino. -in partic.: adattato al modello fiorentino (un
. fiorito, infiorato. -in partic.: abbellito, arricchito (un
. deformazione di solidi tubolari (in partic. delle aste e delle lastre) sollecitati
, contagio, epidemia. — in partic.: febbre influenzale (e,
malattia infettiva di animali. — in partic. influenza catarrale del cavallo: malattia
. rinfocolato, riattizzato. - in partic.: arrossato. salvini, xxxiv-70
. fodera, custodia. - in partic.: reliquiario. testi non toscani
con questo nuovo infondiménto. -in partic.: supplizio consistente nel versare una
per estens. stringere, tenere (in partic., servendosi delle braccia come dei
inforcare, l'inforcarsi. - in partic.: parte del corpo umano dove termina
. 2. biforcazione (in partic., dei rami di un albero
si interrompe. — in partic.: incidente, determinato da ima
le conseguenze degli infortuni (e in partic. di quelli sul lavoro), a
, che si riferisce agli infortuni (in partic. a quelli sul lavoro).
emissione (e si riferisce, in partic., al denaro di lucca del sec
): -tu vedi laggiùbuca. — in partic.: incavo (degli occhi).
suo costume; francesizzarsi. - in partic.: contaminarsi con parole, costrutti,
pe 'l caro pirìtoo. -in partic.: frangere (le olive).
, solidissimo, resistentissimo. - in partic.: che è costruito con procedimenti
che infrange, spezza, interrompe (in partic., il moto ondoso dei flutti
alla rinascenza del vinci. -in partic.: franto, spremuto, macinato (
riparare, nascondere con frasche. -in partic.: fasciare con un rivestimento protettivo
coperto, riparato con frasche. -in partic.: sostenuto con frasche (una
con riferimento ad animali). -in partic.: inghiottire, trangugiare di malavoglia
spegneva. -ostacolo materiale. -in partic.: barriera, palizzata.
; interporsi come ostacolo. -in partic.: celare, nascondere alla vista.
l'edera e il rovo. -con partic. riferimento a chiome fluenti, capelli
: ostacolato, intralciato. - in partic.: gravato. erizzo,
ombroso, è dante. -in partic.: afflitto, preoccupato, affannato.
comune: imbarazzo gastrico. — in partic. ingombro tracheobronchiale: ostruzione della trachea
riferimento a un animale, e, in partic., un uccello). -in
., un uccello). -in partic., con riferimento ad animali fantastici
-e s'ingozza. -in partic.: trangugiare, ingurgitare di malavoglia,
eccessiva (un animale). -in partic. zoot. sottoporre a ingozzamento.
animali da ingrasso (e, in partic., di pollame o di oche)
motore). sere ingranato. -in partic.: l'impegno reciproco borgnis, 179
; bloccaggio; grippaggio. -in partic. marin. l'ingranarsi di un albero
meccanismo (e nel linguaggio comune ha partic. riferimento al meccanismo di servizio
, far combinare le parti (in partic. le ruote) di un ingranaggio
; agganciato, addentato. - in partic.: innestato (una marcia).
ingrandita fornita dal sistema ottico. -in partic. rapporto d'ingrandimento: rapporto fra
; amplificare, intensificare. - in partic.: sopravvalutare. gualdo priorato,
la voce, un suono). -in partic. mus. disus. accrescere gradualmente
impinguare (un animale). -in partic. zoot.: sottoporre a ingrassamento,
-anche: rifornire, approvvigionare. -in partic.: provvedere di denaro.
), ben nutrito; ingozzato. -in partic. zoot.: messo all'ingrasso
animale nella stalla a ingrassare (con partic. riferimento al bestiame vaccino).
, l'essere ingraticciato. — in partic.: struttura costituita da elementi metallici
agli uccelli, con ingraticolati. -in partic. sostegno in legno per le piante,
a non ricambiarli adeguatamente. -in partic.: disposizione malvagia a rendere male
un popolo, una gente). -in partic., con riferimento a singola persona
. favorito dalla grazia divina. -in partic.: pieno di grazia (maria vergine
componente indispensabile di un tutto. -in partic.: tema, motivo caratteristico,
tempo, di un'età. -in partic.: i primi giorni di un
di un ufficio; insediamento. -in partic.: l'atto con cui si inizia
. inarcato (un animale e, in partic., un felino).
aumentare di volume; ingrandire. -in partic.: far crescere, gonfiare,
, di una comunità. — in partic.: rendere più agguerrito, più
folla, ecc.). -in partic.: diventare più forte, più agguerrito
certe piccole caldaiette quadre. -con partic. riferimento al sangue o a umori
aumentato di volume; ingrandito. -in partic.: cresciuto, sviluppato, ingrassato
guai, porre in serie difficoltà. -in partic.: compromettere (una donna)
. rifl. cacciarsi nei guai. -in partic.: impegolarsi in faccende amorose.
conviene spogliarlo. — in partic.: avvolgere strettamente in modo da
la pelle delle talpe. -in partic.: fasciato strettamente da un abito
a iniezione: motore a scoppio (in partic. diesel) nel quale si produce
dà origine a rocce eruttive, in partic. filoniane. cattaneo, v-1-388:
hanno inimicato giovanni. -in partic.: farsi nemico qualcuno, incorrere
qualcuno; nemico, avversario. -in partic.: avversario politico. panfilo
linguaggio biblico e ascetico indica, in partic., chi reca grave offesa a dio
e svolgere un'attività economica. -in partic.: costituzione, organizzazione e gestione
consacrato (un sacerdote). -in partic.: battezzato. - anche sostant
dice il gergo. — in partic.: che aiuta a compiere la prima
si era assiepata intorno. -in partic.: prima esperienza amorosa. moravia
fatta l'anima nostra. -in partic.: costituire un segno, un indizio
svantaggio nei confronti degli avversari. -in partic: nel baseball, l'azione della difesa
svantaggio nei confronti dei concorrenti. -in partic.: nel ciclismo, corridore specializzato
incurvare in forma di sella. -in partic.: nel linguaggio della marina, dare
5. piegarsi in forma concava. -in partic.: nel linguaggio della marina,
la selva. -rifl. in partic.: riparare tra le fronde di
-privo delle facoltà sensitive (con partic. riferimento agli esseri dotati della sola
. -privo della ragione (con partic. riferimento agli esseri dotati della sola
vero e dal bello. -in partic.: che non è ripido; che
insicuro, mancanza di sicurezza. -in partic.: precarietà, instabilità, incertezza
, una condizione). - in partic.: che non è stato accertato o
insidènza, sf. intima unione. -in partic.: nella filosofia di gioberti,
raggiro, macchinazione, tranello. -in partic.: mezzo offensivo, stratagemma, agguato
3. qualsiasi congegno (in partic., rete, laccio, trappola
nell'ambito di una classifica. -in partic.: nel gioco del calcio,
di uno stato. — in partic.: che tende agguati, imboscate,
a favorire agguati, imboscate. -in partic.: esposto a imboscate, a
unione; unitamente, congiuntamente. -in partic.: di comune accordo.
vicendevolmente, a vicenda. -in partic.: l'un l'altro, l'
qualità; totalità; gruppo (in partic., con riferimento alla fusione organica
a più voci o strumenti (con partic. riferimento a forme di musica da
. notevole, rilevante; grandioso. -in partic.: grave. rostagno,
lo registri e lo custodisca. -in partic.: inserire (mediante trascrizione,
di sopra; sovrastare, incombere. -in partic.: calpestare, premere (i
o di un arco di curva (in partic. di circonferenza). galileo
carattere (una persona). -in partic.: odioso, detestabile, abominevole
a poco a poco. -in partic. chim. esposizione di una sostanza
; aratura, solcatura. - in partic.: assolcatura. - anche al figur
provocatorio, irriguardoso, sprezzante. -in partic.: offensivo, ingiurioso; diffamatorio
sf. l'essere insommergibile. -in partic.: requisito, che deve possedere
, accadimento, avvenimento. - in partic.: il primo manifestarsi, l'inizio
che è o appare insuperabile. -in partic.: inguaribilità (di una malattia
. infondere lo spirito vitale (con partic. riferimento all'azione creatrice di dio)
conseguimento del suo fine soprannaturale. -in partic.: straordinaria assistenza carismatica concessa da
lingue (una lingua). -in partic.: che è esposto a possibilità di
. -anche: presentare istanza (in partic., di fallimento).
sottomissione nei confronti dei superiori (con partic. riferimento all'ambito militare);
fu un clamoroso insuccesso. -in partic. sconfitta militare. garibaldi, 1-452
musicale, ecc.). -in partic.: introdurre aria o vapore in
all'insulina (una malattia, con partic. riferimento ad alcune forme di diabete
terapeutico a base di insulina. -in partic.: tecnica di cura delle malattie
baldanza e menare vanto. -in partic.: nutrire un'ingiustificata ed esagerata
, -ruota cosa. -in partic.: invischiato, intrigato, ingolintacche:
a quando a quando eccitarsi. -in partic.: invischiarsi, intrigarsi, l'avvocato
a demolire, a scalzare. -in partic.: corrodere, consumare, attaccare
detrarre una parte di qualcosa (con partic. riferimento a capitali, a patrimoni)
danneggiato, disgregato, eroso. -in partic.: corroso, consumato, attaccato da
imboscarsi; appartarsi, isolarsi. -in partic.: ritirarsi (in un eremo
imboscato; appartato, isolato. -in partic.: ritirato (in un eremo
, consunto, sgretolato. - in partic.: arrugginito. razzi, 6-95
. -infetto, impestato (con partic. riferimento a malattie veneree);
intasarsi; ostruzione, ingorgo. -in partic.: occlusione delle vie respiratorie o dell'
fornello della mia stufa. -in partic.: occludere, congestionare le vie
. il ragazzo lascia dire. -in partic.: occludersi rendendo difficile la respirazione
, ostruzione, ingorgo. - in partic.: occlusione delle vie respiratorie o,
. ostruzione, intasamento. -in partic.: congestione. fenoglio, 1-191
vergine (una persona). -in partic.: non posseduto carnalmente, non violato
(un gioco, una partita, in partic. di -che non è contaminato
. ant. gola, onda. -in partic.: gola rovescia (v.
per gli strumenti a tastiera e, in partic., per l'organo (e
(un'espressione differenziale). -in partic.: risolubilità di un'equazione o
e clericale del mondo cattolico, in partic., del movimento politico cattolico.
contesto sociale, politico, culturale. -in partic.: che accetta il sistema politico-sociale
è venuto a mancare. -in partic. ant. spiegazione, dichiarazione,
altri dati psichici nuovi. - in partic.: nella psicologia di r.
di una minoranza razzialmente diversa (con partic. riferimento al problema della popolazione di
i contratti in genere e, in partic. la categoria di contratti alla quale
tale stato parecchi mesi. -in partic.: il possedere gli organi genitali
validità di un sacramento e, in partic., della confessione. cavalca,
fisiche (una persona). -in partic.: che possiede gli organi genitali.
che consta di un solo elemento. -in partic.: semplice (una foglia)
, montare sul proprio telaio. -in partic.: sistemare lo scheletro, le
che ha forma di telaio (con partic. riferimento agli infissi di un edificio
, di un'attività. — in partic.: trama, orditura, schema
tela, rivestire di tela. -in partic.: in sartoria, porre una
di tela, coperto con tela. -in partic..: sostenuto internamente nella fodera
tela, che riveste di tela (con partic. riferimento alla tecnica dell'abbigliamento)
vuole il popone. -in partic. letto caldo, letto di semina:
allevamento dei bachi da seta. -in partic.: lo strato delle foglie di gelso
. esercizio delle arti magiche (e in partic. della cartomanzia e della chiromanzia)
da alcune malattie del sangue (in partic. dalla leucemia). =
. disus. minerale biancheggiante. -in partic.: leucite o pycnite o dipiro
costituire una nuova forza armata. -in partic.: gli uomini che sono stati reclutati
delle operazioni di leva e, in partic., la visita di leva (operazioni
. nel linguaggio comune, e, in partic., in quello popol.,
leva, s'innalza, emerge. -in partic.: che sorge sull'orizzonte,
nasce il sole; oriente. -in partic.: i paesi e le aree culturali
oriente dell'italia e dell'europa (con partic. riferimento al medio oriente e ai
abitante di un paese orientale (in partic. delle regioni orientali del bacino del
, ai costumi dell'oriente (in partic. di quello mediterraneo). inventario
alto (un movimento). -in partic.: turbare, agitare (il mare
azzurro sfolgorava il sole. -in partic.: esalare (nebbia, ecc.
più presto di casa. -in partic.: ritirarsi da un territorio (un
dramme diede a ciascuno. -in partic.: liberarsi, sfuggire. bandello
allentare, distaccare, ecc. -in partic.: levare vancora: v. ancora
. il levare, il levarsi. -in partic.: l'alzarsi da letto (
comparsa di un astro (e, in partic., del sole) sull'orizzonte
ingrosso; incetta, accaparramento. -in partic.: prelevamento di generi di monopolio
1'animo, la mente). -in partic.: assorto nella contemplazione mistica,
piedi, rizzato, eretto. -in partic.: alzato da tavola.
si avvia dietro. -in partic. ponte levatoio: ponte che si può
levigazióne, sf. il levigare. -in partic. tecn.: procedimento con cui
ministro del culto (e, in partic., per l'affinità dei ministeri,
carname sospeso e franante. -in partic.: fenomeno preternaturale per il quale
che vi si specchia. -in partic.: graveolenza (per lo più dovuta
un'altra particella pronom. (in partic. nelle forme itelo e itene)
fresca acqua piovana. -in partic.: succhiare il nettare dai fiori.
il fiore libato dalla farfalla. -in partic.: assaporato appena, per ossequio,