al blu, utilizzato in passato in partic. per tingere i tessuti. 3
3. chim. sostanza colorante estratta in partic. da diversi licheni, usata come
più o meno lungo. -in partic.: rientro, rimpatrio. -anche
evento, di un'attività. -in partic.: sessione di un corso di studi
rotondetto (una parte del corpo, in partic. le dita). fr.
un luogo avendovi fatto ritorno. -in partic.: che è ritornato in patria
era, mutato, cambiato (in partic. in peggio). -anche con riferimento
un periodo di abbandono. - in partic.: che ha ripreso corso (
, usata in italia (e, in partic., in emilia-romagna) prima dell'
circonda o avvolge altri elementi. -in partic.: sfera celeste (nel sistema tolemaico
6. sconvolgimento naturale. -in partic.: tempesta marina (nell'espressione
5. far roteare un oggetto, in partic. una spada. fatti di spagna
per volta in luoghi pubblici (in partic. nelle stazioni ferroviarie o della metropolitana)
esperienze culturali, spirituali e, in partic., all'arte e all'ispirazione poetica
l'armonia di forme delle creature, in partic. dell'uomo. benci,
per attorcere le fibre tessili. -in partic.: mulinello. statuto dell'università
di un corpo su se stesso (in partic. di una persona).
5. numero, quantità approssimata in partic. nell'espressione nel torno di:
incirca, più o meno (con partic. riferimento all'età di una persona)
a lungo senza soluzioni definitive. -in partic.: costituire l'elemento risolutore,
lento e prolungato (una lesione, in partic. un'ulcera). g
d'iniziativa (un'attività, in partic. economica). p. verri
con rallentamento dell'attività biologica, in partic. dovuto a malattie, stati tossici
sm. invar. autorità, in partic. giudice, che usa metodi repressivi particolarmente
e letter. antico torrione, in partic. isolato e in abbandono. luca
grossa mole a forma di torre (con partic. riferimento alla torre campanaria eretta a
a edi- ci, usata, in partic. in epoca medievale, come fortificazione
stanze e scale e passaggi. -con partic. riferimento a quella annessa al palazzo
, fissa o girevole, usata in partic. per contenere e proteggere il personale
alla torrefazione di semi commestibili, in partic. del caffè. dizionario delle professioni
è compiuta e il prodotto, in partic. il caffè, è messo in vendita
da un miscuglio di tabacchi diversi, in partic. per abbassare il livello di nicotina
, sm. corso d'acqua, in partic. montano, caratterizzato da portata irregolare
per simil. quantità di sostanza, in partic. liquida che sgorga o fluisce con
fluisce con impeto e abbondanza. -in partic.: colata di lava. brusoni
lo più caotica e tumultuante. -in partic.: stuolo, schieri disordinata di
massa del sangue in circolazione, in partic. nei grandi e medi vasi.
o espressivo (un'opera, in partic. musicale o, anche, l'autore
fervore espressivo (un'opera, in partic. musicale, il carattere di un'opera
a diversi impieghi e funzioni, in partic. difensivi, di avvistamento o di
torre adibita a diversi usi, in partic. difensivi o di abitazione fortificata.
tale caso il termine può indicare in partic. il maschio delle rocche e dei castelli
e scoscesa (ed è uso in partic. del linguaggio alpinistico). bollettini
. piccola balla di stoffa, in partic. di lino o di tela, per
il torcere, il torcersi (in partic. per effetto di un fenomeno fisico)
intorno al suo asse longitudinale (e in partic., nel linguaggio sportivo, indica
fusto di alcune piante erbacee, in partic. del cavolo, privato delle foglie e
. parte centrale di un frutto (in partic. della famiglia pomacee), che
, sf. lancio di torsoli, in partic. di cavolo, all'indirizzo di
fusto di alcune piante erbacee, in partic. del cavolo, privato delle foglie
. parte centrale di un frutto (in partic. della famiglia pomacee) che si
-piacere, divertimento, godimento, in partic. sessuale. l. veniero,
dei legamenti di un'articolazione, in partic. a carico degli arti del cavallo.
disus. piccolo tortello. - in partic.: tortellino. anonimo veneziano,
aumentare la loro resistenza, usato in partic. nella fabbricazione di filati e cordoncini
oggetto a forma di spirale. -in partic.: nel linguaggio dell'architettura, decorazione
del palchetto. -candela, in partic. di cera colorata, avvolta a spirale
gastronomica a forma di treccia. -in partic.: dolce di pasta simile a quella
2. attorcigliato, ritorto. -in partic.: sottoposto all'operazione della torcitura
. -colpo, percossa, in partic. subita in combattimento. pulci,
giudizi, nel sostenere argomentazioni (in partic. nelle espressioni avere torto o il
per stringere le funi, in partic. di un basto. p
diverse specie di uccelli colombiformi, in partic. appartenenti al genere streptopelia, la
2. figur. donna, in partic. giovane, innocente e dolce,
di paglia o di fieno, in partic. usata per strofinare il corpo del cavallo
, tr. sottoporre a tortura, in partic. nell'ambito di un procedimento inquisitorio
più volte un componimento letterario, in partic. poetico o, anche, un singolo
inanimati, anche personificati. - in partic.: travagliato, opprimente (un periodo
. sinistro, cupo, minaccioso, in partic. in quanto scuro, tenebroso (
, sm. disus. tosatura, in partic. di una moneta. broggia
cavallo al taglio della criniera (in partic. in segno di lutto).
2. tagliare i capelli, in partic. molto corti o a zero (o
corti o, anche, rasandoli, in partic. in segno di lutto, o
4. limare una moneta metallica (in partic., anticamente, quelle d'oro
per mestiere tosa gli animali, in partic. pecore e cani. carena,
3. chi limava monete metalliche (in partic. d'oro e d'argento)
tosare il pelo agli animali, in partic. alle pecore; è costituita da due
tosa il pelo agli animali, in partic. alle pecore o ai cani.
5. prelievo fiscale, in partic. gravoso o, anche, illegittimo
ha forti caratteristiche toscane, identificate in partic. con un'indole gagliardamente salace e
sugli idiomi toscani (e, in partic. sul fiorentino letterario), ha
del toscano parlato o scritto (in partic. essendo originario di un'altra regione
impronta toscana, scelta e usata in partic. pedantescamente o con affettazione (ed
illustre di origine toscana e, in partic. fiorentina (la lingua, lo
ter. carattere, impronta toscana (con partic. riferimento alla lingua e in contrapposizione
e cultore della parlata toscana, in partic. del fiorentino letterario. - anche
caratteri propri dei toscani. - in partic.: adattamento letterario ai modi e
toscanini (1867-1957), e in partic. al suo stile esecutivo.
o composto in tali idiomi, in partic. nel fiorentino letterario del trecento (
-sm. ciascuno di tali idiomi (con partic. riferimento al fiorentino letterario dei secoli
o composto in tali idiomi, in partic. nel fiorentino letterario del trecento (che
in un contesto figur. (con partic. riferimento alle pene d'amore).
: fidanzato (ed è voce in partic. di area lomb. e ven.
di diffondere la religione cattolica (in partic. nell'espressione toson d'oro,
2. privare un animale, in partic. un ovino, del vello.
improvvisa e sonora della glottide, in partic. per espellere catarro o corpi estranei dalle
anche -chi). sostanza, in partic. liquida, molto velenosa; veleno potentissimo
. procedimenti preventivi e terapeutici. -in partic.: in medicina legale, disciplina
ecc.; disidratare abbrustolendo, in partic. la frutta secca. giov.
2. abbrustolire il pane, in partic. ponendolo tagliato a fette nel tostapane
. (tòsto). brindare, in partic. in onore di una donna.
uso domestico usato per tostare, in partic. il caffè, l'orzo, ecc
vagina: senza manifestare ostilità e in partic. la propria ira punitrice (con
ampio l'orifizio vaginale, praticata in partic. per facilitare il parto.
capacità di una persona. - in * partic.: valore militare. attribuito a
; valore monetario, prezzo. -in partic. nell'espressione aggett. di vaglia
giusto dal peccatore (dio, in partic. attraverso prove dure, dolorose).
(un materiale incoerente). -in partic.: separato dalla pula (il
non consolidato nel matrimonio. - in partic. nell'espressione venere vaga (anche per
di possederla, di goderla. - in partic.: goloso di un cibo,
, seducente (una persona, in partic. una donna). -anche come epiteto
desiderio. -di animali (con partic. riferimento a uccelli canori).
, godibile (un oggetto, in partic. prodotto, foggiato dall'uomo).
. -con valore aggett. -in partic.: animato da amore materno.
. colore tendente al nero, in partic. di alcuni frutti vicini alla maturazione.
di alcuni frutti o bacche (in partic. l'uva, le olive, alcuni
copricapo foderato con tale pelliccia, in partic. in età medievale distintivo di personaggi
protuberanze di una superficie. -in partic.: comparsa di macchie e successivamente
vaiolo un soggetto sano inoculandogli, in partic. per scarificazione, materiale infettante prelevato
di sciatori ai primi posti (con partic. riferimento alle squadre nazionali italiane di
o dai modi decisi, energici, in partic. originaria dei paesi nordici (per
solenne sia con intento scherz., in partic. in testi letterari o poetici oppure
sente l'appressarsi della morte (in partic. nelle espressioni estremo, eterno,
dotato di non comuni virtù, in partic. morali, probo, retto (una
, sapiente (uno studioso, in partic. con uso anton.),
prova nel compimento di un'impresa, in partic. militare; prode, valoroso.
, dote morale; coraggio, ardire in partic. dimostrato in imprese belliche.
non disgiunta dall'aspetto fisico, in partic. nelle donne amate, anche in
è costruito in tale città (in partic. un tipo di imbarcazione). -
; essere superiore alla media. -in partic.: essere valoroso in battaglia.
tr. significare, voler dire (in partic. in relazione all'etimologia di un
di salute di una persona. -in partic.: buona condizione di salute,
indagine e di misurazione. -in partic.: nel linguaggio informatico, controllo
corretto (un enunciato). -in partic. formula valida o logicamentevalida: formula che
al regolamento; regolare. - in partic. nella scherma, bersaglio valido-.
più rigida. -anche: bauletto. -in partic.: valigia rigida di forma rettangolare
valigia rigida di forma rettangolare, in partic. usata per portare documenti o,
in fretta da un luogo, in partic. contro la propria volontà. becelli
o far adirare, risentire qualcuno, in partic. per una beffa, per un
sf. ant. struttura difensiva. -in partic.: fossato, trincea.
relazione a un determinato punto, con partic. riferimento alla circolazione sanguigna. -da
o abitante di una valle (con partic. riferimento a coloro che abitano o
. -maschera di un teatro (in partic. a roma). -commesso della
alle valli o a una valle in partic. lagunare; situato in una valle
muraglia eretta come linea di difesa in partic. dei confini dei territori conquistati.
ogni virtù in un individuo e, in partic., nella donna amata, in
in situazioni difficili o pericolose (in partic. in ambito militare), con energia
di esplicare le proprie funzioni. -in partic.: funzionalità dei sensi. -anche in
con meton.: dio stesso, con partic. riferimento alla prima persona della trinità
una parte del suo corpo (in partic. gli occhi) di suscitare attrazione
11. capacità di un sentimento (in partic. l'amore, anche personificato)
plur.: oggetto prezioso (in partic. gioielli, monili, argenteria, ecc
ne definiscono e garantiscono l'identità. -in partic.: modo di considerare l'azione
a una o più valute (con partic. riferimento alle valute estere).
conferenze distintotalmente una formazione anatomica. -in partic.: gueva nettamente i 'giudizi esistenziali'
dei frutti giunti a maturità e, in partic., la l'individuo valutatóre.
lac oltre misura. v. in partic. di una condizione morale o spirituale.
o il verso di una corrente elettrica in partic. di tubi termoelettronici e termoionici.
a carico di una valvola, in partic. di una valvola cardiaca; endocardite
di atteggiamenti, di opinioni. -in partic. nel linguaggio politico, improvviso mutamento
, rovente, ondata di calore in partic. proveniente dal sole; soffio di aria
da fuoco al momento dello sparo (in partic. nell'espressione vampa di bocca)
stato, di una nazione (in partic. nell'espressione ultima vampa, per
improvvisa manifestazione di un fenomeno (in partic. del potere divino).
2. figur. sfruttare una persona in partic. economicamente, vessarla chiedendo continuamente denaro
calura, afa, caldo intenso, in partic. estivo. a. pucci
inesistenti o per nulla eccezionali. -in partic.: nella teologia morale cattolica,
. concreto effetto o, in partic., il risultato prefisso, desiderato;
motivo beni privati o pubblici (in partic. nell'espressione atto vandalico).
cancellato 3. che produce, in partic. intenzionalmente, danni ai beni altrui
di inaudita e immotivata ferocia. -in partic.: soldato dedito a violenze e
privati o pubblici; chi costruisce, in partic. abusivamente, edifici che deturpano il
-per simil.: che, in partic. appartenendo a ceti sociali subordinati,
pensiero all'altro; fantasticare, in partic. intorno a un determinato oggetto o
un determinato oggetto o immagine. -in partic.: sognare. -anche sostant.
meton. vangatura di un terreno (in partic. in espressioni come porre o tornare
). dissodare il terreno, in partic. di un appezzamento agricolo, servendosi
considerati come un'unica opera. -in partic.: vangeli canonici: quelli che
dalla predicazione di gesù cristo. -in partic.: nel linguaggio neotestamentano, l'annun
controcuore d'un coltellaccio. -in partic. piccola vanga, dotata di lama ripiega-
che primeggiano in un'attività, in partic. artistica. caporali, ii-99:
ant. grave tributo, balzello, in partic. imposto dai turchi a carico dei
chim. aldeide aromatica, ricavata in partic. dalle piante di vaniglia o prodotta per
è destinato a perire (e in partic. dei beni, dei riconoscimenti, dei
si attribuiscono a divinità mitologiche (in partic. cupido e mercurio), a
vanni: interrompere un'attività, in partic. la scrittura. l. adimari
nei pressi del lago van e in partic. agli urartei. 2.
napol. mannine) e, in partic., roman. (ma cfr.
determinati oggetti o parti funzionali, in partic. vano motore, in cui è sistemato
trarre un beneficio, un vantaggio in partic. un profitto, un guadagno economico
di privilegio rispetto ad altri, in partic. economico, sociale; che risulta superiore
2. che possiede doti in partic. fisiche o capacità in misura maggiore
sono due miglia vantaggiate. -in partic.: che eccede per contenuto di metallo
che compiono lo stesso percorso, in partic. in competizioni sportive. montale
da comportare una condizione favorevole (in partic. di superiorità rispetto al nemico)
a soggetti astratti o inanimati, in partic. a denominazioni geografiche).
spacciarsi per un'altra persona, in partic. importante, autorevole. astolfi
o di altre circostanze favorevoli, in partic. per suscitare ammirazione.
estens.: panificio, panetteria (in partic. nella città di roma).
diffondere nell'aria fumi o vapori, in partic. calriva dallo stato liquido per evaporazione
e dallo stato solido per sublimazione. -in partic., pascoli, 45: la
2. tale stato della materia (in partic. di grandi strade ferrate e
; esalazione gassosa da fermentazione (con partic. riferimento alle paludi infernali).
stelle. 12. esalazione, in partic. patologica, degli umori che l'
di vapore di un liquido, usato in partic. per determinarne il contenuto alcolico.
un liquido in minutissime particelle. -in partic.: spruzzatore di essenze profumate.
una nave a costruzione ultimata, in partic. facendola scorrere su un piano inclinato
marin. arenarsi, incagliarsi (in partic. nell'espressione vararsi in costa,
eccezione rispetto a una norma, in partic. grammaticale. atti del primo vocabolario
di soldati o di animali (in partic. di selvaggina). niccolò da
e affusolata di un'asta, in partic. di un pennone, ecc.
edit. testi, argomenti vari, in partic. usato come titolo di scritti o
tradizione di un testo (e, in partic., ciascuna delle lezioni alternative a
2. biol. variabilità (con partic. riferimento alla genetica umana).
. ling. relativo alle variazioni, in partic. sociolin- il petto / di variato
naturale a un altro. -in partic.: mutamento delle condizioni climatiche o
; rielaborazione di un modello (in partic. nell'espressione variazione sul tema,
a più enti o oggetti, in partic. appartenenti al medesimo genere o ambito
del carattere, dell'indole (con partic. riferimento alla passione amorosa).
il singolo spettacolo rappresentato). -in partic. nelle espressioni spettacolo, teatro
carattere, né aspetto uniforme. -in partic.: che tocca molteplici argomenti (
variazioni di una grandezza fìsica. -in partic.: variometro gravitazionale, per misurare
una struttura anatomica). - in partic. ginocchio varo-, v. ginocchio
voce di area ven. e, in partic., venez. e padovano, deriv
senso generico: cisterna, serbatoio, in partic. interrato. fenoglio, 14
-in senso generico: imbarcazione, in partic. a vela. uguccione da lodi
lo più alquanto piccola. - in partic.: bacile; catino; lavandino,
, che è relativo ai vasi, in partic. sanguigni o linfatici. -apparato,
greci, etruschi e romani (con partic. riferimento al complesso di pitture,
riferimento al complesso di pitture, in partic. greche ed etnische, eseguite su
o cilindrica, munita di tracolla in partic. usata dai botanici per la conservazione
. -grembo materno (con partic. riferimento alla vernine maria in quanto
della messa; vaso liturgico. -in partic.: piccolo bacile vasellatóre, sm
vaso, recipiente di piccole dimensioni, in partic. usato per contenere sostanze liquide.
. disus. assortimento di vasi, in partic. da giardino. - anche:
7. cavità anatomica. - in partic.: cavità orale, bocca;
9. l'essere umano; in partic. nell'espressione vaso di terra,
alla gloria eterna. - (in partic. nell'espressione vaso d'elezione,
come sede di determinate attività, in partic. dell'ingegno. landulfo di lamberto
organici o l'aria respiratoria. -in partic.: vaso afferente-, v. afferente
della linfa; trachea. - in partic.: vaso chiuso: tracheide. -
fisiologico e patologico). -in partic. rinite vasomotoria: v. rinite.
anche: condizione di sudditanza. -in partic.: relazione giuridica di rilevanza costituzionale
8. ant. valore (in partic. militare); fedeltà, prodezza,
. diai e gerg. bricconata. -in partic.: grossa beffa orchestrata ai danni
, che si riferisce al vassallo. -in partic.: che è dovuto, che
. sm. ant. vassallaggio. -in partic.: privilegio che ne costituisce l'
aiutante per i lavori più umili, in partic. di cucina; garzone, sguattero
= voce di area merid. e in partic., sicil. (vastasu, vastasi
in parte. -ampiezza, in partic. eccessiva, di un ambiente, di
corporatura (una persona). -in partic.: grasso, giunonico (una
un progetto, un'impresa, in partic. di conquista, volta all'espansione territoriale
. -sf. sacerdotessa, in partic. profeticamente invasata dalla divinità.
sua azione e influenza politica, in partic. nei confronti dello stato italiano.
sostenitore della politica del vaticano, in partic. in caso di contrasti con le istituzioni
da cicerone contro r vatinio, in partic. nell'orazione 'in vati- nium'.
dall'uso di canzoni popolari, in partic. satiriche, che successivamente si evolse
uso ant. o letter., in partic. poetico per ragioni metriche).
. ufficiale o dignitario portoghese, in partic. tesoriere, controllore (anche con riferimento
-bastone della vecchiaia: giovane (in partic. figlio) che sostiene, cura
con riferimento a oggetti, per denotarne in partic. l'usura il degrado.
di invecchiamento, di vecchiaia (con partic. riferimento a piante e animali)
aiuto e conforto ad altri (in partic. ai genitori) nella loro vecchiaia
-in un contesto metaforico. -in partic.: vecchia volpe: persona di
2. con valore relativo, in partic. in espressioni comparai bibbia volgar.
, abitudine per un atteggiamento (in partic. riprovevole). - anche:
professare una religione, ecc. - in partic.: vecchio cristiano: nel regno
da più anni (un albero, in partic. la vite); annoso,
usura (un oggetto). -in partic.. che è già stato usato,
considerate, come categoria generazionale. -in partic.: gli anziani, i saggi
25. parte invecchiata di qualcosa. -in partic.: ramo indurito, lignificato,
sm. uomo molto vecchio, in partic. di imponente corporatura e di aspetto
con una ragazzina qualunque. -con partic. riferimento agli anziani di una comunità,
. diventare vecchio, invecchiare (con partic. riferimento ad animali). ulloa
singolo oggetto con tali caratteristiche. -in partic.: abito liso e consunto,
sativa) può essere coltivata. - in partic.: seme, chicco di tale
in ombrelle, i cui semi, in partic. nella specie coronilla varia, detta
vecciato (il pane). - in partic. in locuz. proverbiali.
in un altro; andirivieni. -in partic.: lancio alterno della spola del telaio
allungato e stretto, e rappresentata in partic. dai vedda dell'isola di ceylon
completo quadro complessivo delle cose, in partic. future. bartolomeo da s.
. forma, sembianza (assunta, in partic. da esseri soprannaturali). -anche
possono i loro sudditi. -in partic. in espressioni quali adempiere, fare,
incombenza, carica o funzione. -con partic. riferimento a chi rappresenta dio in
quattro raccolte di testi religiosi, in partic. in versi, che costituiscono la più
mirarlo in una visione mistica (con partic. riferimento alle anime dei beati,
guardare un fatto, un evento, in partic. uno spettacolo, assistervi. -
a conoscere o a individuare, in partic. in seguito a un'analisi, a
beni, conti, documenti. -in partic.: revisionare, verificare il
mal ridotto, in cattive condizioni in partic. di salute. aretino, 20-296
per osservare il paesaggio. - in partic.: cima di un monte che
di osservazione, di attesa, in partic. da una posizione elevata. bandello
, sf. invar. artista, in partic. donna, di grande successo nel
. stor. funzionario di dogana, in partic. in toscana nei secoli xvi e
chi ha perduto un congiunto, in partic. un figlio (con partic. riferimento
in partic. un figlio (con partic. riferimento alla madonna). il
di dolore o di danno. -in partic.: mancanza temporanea del titolare di
quel bel tic. il figlio (con partic. riferimento alla madonna); che
motivo di dolore o di danno (con partic. riferimento a un soggetto collettivo)
occupa (un giaciglio). -in partic.: lasciato vuoto dalla morte di
, figurativa di tali paesaggi. -in partic.: genere pittorico che riproduce con
rappresentazione di vedute, diffuso in partic. in italia nel xviii sec.
-grande slancio, trasporto, ardore, in partic. sentimentale. lorenzo de'medici,
dalla carbonizzazione del legno, usato in partic. come combustibile, carbone di legna
e delle capacità psichiche essenziali (in partic. nelle espressioni ridursi o essere ridotto
principio sensitivo e a quello razionale, in partic. nelle espressioni anima, potenza vegetativa
-atto al lavoro, alle fatiche, in partic. militari (l'età),
veglia. -un tempo, in partic. nelle campagne, serata invernale trascorsa
. che svolge una costante sorveglianza, in partic. in ore notturne; che è
spalle, allo scoperto. -in partic.: restare alzato a lavorare o a
-rimanere sveglio accanto a qualcuno, in partic. a un bambino o a un
-montare la guardia, stare di sentinella in partic. di notte. roseo,
. essere spiritualmente vigile e attento, in partic. per reprimere le tentazioni ed evitare
e offrendogli assistenza e soccorso (con partic. riferimento alla protezione concessa da dio
12. assistere, curare qualcuno, in partic. un bambino malato, durante le
sottoposto a controllo o a vigilanza in partic. dalla polizia (una persona, il
un locale pubblico o in teatro (in partic. nelle espressioni veglione di capodanno o
valsuganoviegro, bresciano vègher) e, in partic., venez., largamente documentata
persone, animali o cose. - in partic.: mezzo di trasporto a motore
l'affondamento o lo slittamento (con partic. riferimento a carri armati, trattori,
propriamente dette. -sostanza, in partic. fluida, che permette la circolazione
linguaggio della filosofia platonica (e in partic. nell'interpretazione medio e neoplatonica),
oppure, ossia, o anche (in partic. per indicare un'alternativa, un
sfruttando l'azione del vento. -in partic.: -mezza vela: v. mezzavela
-rinunciare a un'impresa, in partic. militare; ritirarsi dalla vita attiva
coprire una parte del corpo (in partic. con riferimento a quello monacale);
. -chiudere gli occhi, in partic. per il sonno o addormentandosi.
a ciò che si vuole riparare, in partic. per proteggere dal sole, dalla
(una parte del corpo, in partic. la testa, il volto);
un'apparenza diversa dalla realtà (con partic. riferimento a gesù cristo incarnato)
9. attenuato, affievolito, in partic. dalla distanza (un suono,
di vele, fornito di velatura (in partic. nell'espressione velate antenne).
4. infezione, malattia molto grave in partic. altamente contagiosa; morbo, pestilenza
veleno può cessare. -in partic.: sentimento, passione d'amore che
ant. pozione, filtro magico, in partic. amoroso. sannazaro, iv-85:
il morso di un animale, in partic. di un serpente). ariosto
comporta conseguenze deleterie, dannose, in partic. corruzione, depravazione. pallavicino,
a coprire il volto, usato in partic. nelle eleganti acconciature femminili tra la fine
, usato come punto di avvistamento in partic. durante operazioni militari.
non parerli punto barbaresca. -in partic., sommità dell'albero maestro della nave
carta (un libro). - in partic., carta velina: v. carta
ai velivoli in fuga. -in partic., disus.: aliante.
degli animali produttori di lana (e in partic. delle pecore: e nel linguaggio
.: la condizione monacale (in partic. nelle locuz. deporre, lasciare,
. e letter. corpo umano (in partic. in quanto elemento materiale contrapposto alla
cessare di parlarne o di considerarlo, in partic. perché grandi chiazze tra gli
a muoversi, svelto. - in partic.: che cammina con passo energico
(la luce). - in partic.: che compie la sua orbita in
. raggiunsero l'oriente. -con partic. riferimento a un mezzo di trasporto.
); sfrenato (la corsa, in partic. di un animale).
. l'andare in bicicletta, in partic. come pratica sportiva e agonistica; ciclismo
alla corrente di un fiume, in partic. a una piena impetuosa. p
la posizione o la funzione. -in partic., vena basilica: v. basilica3
circolazione di liquidi organici. - in partic.: vaso linfatico. e non
stilatura, venatura di una pietra, in partic. del marmo. fazio,
compì, che lo indica, in partic. nella locuz. aggett. della,
ed opprimere i popoli. -in partic.: che è oggetto di commercio simoniaco
vanitoso e venale. -in partic.: che scrive per averne un tornaconto
può essere oggetto di compravendita. -in partic.: nel diritto medievale e moderno
. ant. guadagno, profitto (in partic. realizzato attraverso una truffa o un
di vendita o di pagamento, in partic. nelle espressioni vendere alvasta,
di vendita, di tratta (con partic. riferimento alla riduzione in schiavitù).
4. per estens. tradire qualcuno in partic. consegnandolo ah'avversario o al nemico
al nemico dietro un compenso (con partic. riferimento al tradimento di giuda nei
il proprio corpo, prostituirlo (in partic. nelle espressioni vendere amore, l'
-mettere le proprie capacità, doti in partic. letterarie, artistiche al servizio di
trovano pronto a vendersi. -in partic.: sottomettersi, venire a patti con
spacciarsi in un determinato modo, in partic. facendosi credere diverso da quello che si
-che mette le proprie capacità, in partic. letterarie, al servizio di determinati
offesa o di un danno subito (in partic. nelle espressioni avere, fare,
sf. ant. vendetta. -in partic. nelle espressioni fare, prendere vendicanza in
). soddisfare una persona (in partic. un familiare, un amico) o
al colpevole un equo castigo (in partic. con riferimento all'azione della giustizia
o a una dominazione straniera (in partic. nell'espressione vendicarsi in libertà)
. persona dissoluta, corrotta, in partic. licenziosa. gallani, 94
sulle vendite: imposta indiretta che grava in partic.: che è proprietario o gestore di
interessi per fini di lucro (in partic. uno scrittore, un giornalista);
per un compenso in denaro (con partic. riferimento a gesù cristo).
od offensivo (un animale, in partic. una serpe). caviceo,
in pescagione con acque venenate. -in partic.: intinto nel veleno (una freccia
un atteggiamento, un sentimento, con partic. riferimento a una passione amorosa)
. -filtro, pozione magica in partic. amorosa.
costumi, di una situazione (con partic. riferimento alla passione amorosa, alle
. capacità di un animale, in partic. di un serpente, di elaborare e
l'uomo o per gli animali (in partic. un frutto, una pianta)
od offensivo (un animale, in partic. un serpente); atto a inoculare
, un altare, una chiesa; in partic., nel linguaggio eccles.,
-grave, solenne, maestoso, in partic. per l'età avanzata (l'
come attributo generico di ossequio, in partic. legato a titoli esornativi, nel
il ricodo di tali persone, in partic. defunte). tansillo, 69
onorifico degli appartenenti al clero (in partic. per alcuni gradi di prelatura).
, le divinità, anche pagane, in partic. compiendo le manifestazioni esteriori di tale
, epiteto riferito alle divinità, in partic. femminili e che propriamente significa 'signora'
. -ossequioso, riverente, in partic. verso un'autorità. f.
nasce, deriva da grande devozione, in partic. filiale (un sentimento).
quanto personaggio stimato o illustre, in partic. celebrandone l'operato. b
(il ricordo di qualcuno, in partic. di un defunto). bacchetti
norma; ossequio per le istituzioni, in partic. religiose. machiavelli, 1-i-163:
che le sono tradizionalmente connessi (in partic. fecondità, erotismo, spirito vitalistico
conflagrazione sensuale. -di animali, in partic. assunti come simbolo di lussuria.
malattie infettive e contagiose, e in partic. alla sifìlide, che si contraggono
territorio delle tre venezie e, in partic. a quello della venezia euganea;
ha tale colore (un oggetto, in partic. un in dumento)
, agli stilemi pittorici e, in partic. al colorismo veneziani.
letter. insieme delle caratteristiche (in partic. di grazia, di eleganza, di
nativo, abitante di venezia e, in partic., cittadino (o,
vi è fatto, costruito, in partic. secondo tecniche ivi elaborate e tramandate
che vi ha raggiunto eccellenza, in partic. in ambito intellettuale, politico,
una moneta di vario valore, ma in partic. il ducato, lo zecchino,
tale dialetto (opere letterarie, in partic. commedie, poesie). bonghi
-cucinato secondo l'uso di venezia. -in partic.: affettato sottilmente e cotto con
veneziana: usato per esterni, in partic. per terrazzi, è costituito da lastrine
, perdono per una colpa, in partic. non grave (per lo più in
attenuato, in espressioni colloquiali (in partic. per scusarsi di espressioni linguisticamente non
che si dirige a un luogo (in partic. con uno scopo preciso, per
, ecc.). - in partic.: che entra in scena.
rigoglioso (una pianta). - in partic.: che è in succhio.
. 2. cedevolezza. -in partic.: duttilità e malleabilità (dell'
percorso, percorrere una strada (in partic. di ritorno). -anche con indicazione
6. rivolgersi a qualcuno (in partic. in formule epistolari e nelle espressioni
.), a una posizione, in partic. di potere. anonimo, i-514
-anche: appressarsi, approssimarsi (in partic. di giorni della settimana, di mesi
, una calamità naturale). -in partic.: cadere (la pioggia,
, o per improvvisa casualità (in partic. nelle espressioni venir fatto, venir
di e. venizelos (1864-1936) in partic. nel periodo in cui esercitò in
che presenta vene contorte e rilevate (in partic. le mani, i piedi,
coltura degli alberi da frutto (in partic. del pesco) che consiste nel ramificare
2. disus. ventaglio, in partic. di seta o di stoffa, talora
veniva usata per ravvivare il fuoco, in partic. nei caminetti. milizia, vii-164
. soffiare, tirare vento, in partic. debolmente. - anche sostant.
anche accompagnato da altri numeri, in partic. per indicare un periodo di tempo
. -con valore indeterminato, in partic. in composizione con cinque, indica
grano e separarlo dalla pula. -in partic. con riferimento a due passi dei
ricambio dell'aria in ambienti chiusi; in partic. si definisce ventilazione naturale quella che
il fare aria con un oggetto, in partic. con un ventaglio.
valore di numer. ord., in partic. per indicare il
. tale giorno di un mese. -in partic. nei moderni usi retributivi, il
possono essere favorevoli o contrarie (in partic. nelle espressioni secondo il vento che tira
aria; aerare, ventilare, in partic. con uno strumento apposito. berni
produrre un movimento d'aria, in partic. con un ventaglio, per refrigerio.
: vistosamente ampio, dilatato (in partic. le orecchie). óy ^
di raffreddamento, di aspirazione. -in partic.: ventilatore applicato posteriormente ai radiatori
denominazione comune di diverse graminacee, in partic. appartenenti al genere bromo. -
agitarsi, fluttuare al vento. -in partic.: sventolare (una bandiera, uno
agita al vento, sventolante (con partic. riferimento al movimento delle orecchie degli
in una parte del corpo. -in partic.: eccessivo sviluppo di gas nello stomaco
caratterizzata della presenza d'aria (in partic. in quanto condiziona il carattere e i
-svolazzante (le ali, in partic. di un essere mitolo- gico)
. -ventre di mammiferi. -in partic.: stomaco e interiora di ruminanti
i visceri in essa contenuti, in partic. lo stomaco, l'intestino,
2. addome di un animale. -in partic.: stomaco e interiora di mammiferi
in prati / preistorici. -con partic. riferimento al grembo della madonna.
una montagna o della terra (in partic. nell'espressione ventre della terra).
e tondeggiante di un oggetto, in partic. di un recipiente. caro,
ma sodio niente. -in partic.: parte bassa e inferiore di una
-anche in anatomia comparata (e in partic. nei ruminanti corrisponde all'abomaso,
si chiama utero. -in partic. ventricolo cardiaco o del cuore (e
, di una struttura sociale (in partic. nel linguaggio giornalistico). ermano
, che caratterizzano la vita (in partic. nelle espressioni avere in ventura,
, venire in ventura). in partic. in relazione con un agg. possessivo
6. fatto, evento, accadimento in partic. fortuito, casuale o anche singolare
guadagno, incontrare una persona e in partic. avere una relazione o un rapporto
relazione o un rapporto amoroso (in partic. nelle espressioni avere, prendere,
per lo più femminile, che connota in partic. l'aspetto fisico o determinati comportamenti
= voce seti, e in partic. venez., dal lai virìa 'braccialetto'
ambito religioso e spirituale, e in partic. come attributo di dio).
oralmente in una data circostanza, in partic. nel corso di una riunione o di
; contraddistinto da esasperato formalismo (con partic. riferimento all'ambito filosofico).
che recinge le costruzioni, tipico in partic. dell'architettura dei paesi orientali e
che è fonte di verità (in partic. come attributo di dio).
2. nel linguaggio filosofico, in partic. derivato dalla scolastica medievale, concetto
, pensiero, riflessione interiore (in partic. nelle espressioni verbo della mente,
dottrinali delle sacre scritture e, in partic.; l'insieme degli ammaestramenti di
gli ingredienti (un piatto, in partic. una torta). -frittata verde-,
3. coperto di abbondante vegetazione, in partic. molto rigogliosa (un terreno,
che è di un pallore grigiastro, in partic. per una condizione patologica, per
di prerogative tipiche di tale età, in partic. di freschezza, di vitalità di
che dà segno di originalità, in partic. in quanto tipico della giovinezza (
21. composto o sostanza, in partic. di origine vegetale o minerale di
fibre tessili, ecc. - in partic. verde cromo: sesquiossido di cromo.
tipi di rocce di tale colore in partic. utilizzate come materiale decorativo. -in
. utilizzate come materiale decorativo. -in partic. verde antico: materiale edilizio assai
delle telefonate all'intestatario, usato in partic. per servizi di pubblica utilità o per
e uva bianca pregiata, diffusi in partic. nel piacentino e sulle colline pisane
, una carnagione livida, olivastra in partic. per cause patologiche. g.
processuale penale di alcuni paesi, in partic. anglosassoni, responso espresso dalla giuria
fra il verde e il rosa. -in partic.: che ha un colorito livido
leggermente acidulo (un vino, in partic. in quanto ancora giovane).
dell'età di un uomo (in partic. nell'espressione verdezza degli anni,
, fisica o intellettuale, creativa in partic. tipica dell'età giovanile. betussi
opere, il suo stile. -in partic.: composto da giuseppe verdi.
vitigno e uva bianca, diffusi in partic. nelle marche. -anche: il vino
. letter. ant. verde (in partic. per il rigoglio della vegetazione)
verdura, sf. colore verde, in partic. proprio della vegetazione di un luogo
: teatro all'aperto situato, in partic. nel xviii secolo nei giardini delle grandi
, giudiziaria o del sovrano (in partic. nell'espressione vergareale, regale o regia
per appoggio e sostegno nel cammino, in partic. dai pastori per guidare il gregge
dei re. -caduceo (in partic. nell'espressione verga d'oro).
che non si piega. -in partic.: negli orologi a pendolo, l'
7. lingotto di metallo, in partic. d'oro, pronto per essere
controluce alcuni tipi di carta, in partic. quella fabbricata a mano con le
scrivere di propria mano un testo, in partic. un messaggio, una lettera;
5. metall. semilavorato, in partic. a sezione circolare, laminato a
. mus. sorta di spinetta suonata in partic. nei monasteri femminili. d'
: ragazza, giovane donna, in partic. non sposata. cavalca,
di divinità o sacerdotesse pagane, in partic. di diana, minerva, delle vestali
sessuali completi (una persona, in partic. donna, il suo corpo;
, lavorazioni o trasformazioni e, in partic., trattamenti di raffinazione (una
di raffinazione (una sostanza). -in partic.: cera vergine-, v.
per l'intervento dell'uomo. - in partic. foresta vergine. v. foresta
la credibilità perduta o compromessa, in partic. nel campo professionale, commerciale o
ha avuto rapporti sessuali completi. -in partic.: nella concezione religiosa cristiana,
6. condizione naturale intatta, in partic. priva della presenza o degli interventi
. -pudore, pudicizia in partic. femminile. g. bentivoglio,
dignità, la stima altrui, in partic. per aver commesso azioni moralmente deprecabili
abbassò il viso vergognosa. -in partic.: timoroso, titubante nei confronti della
un comportamento gravemente riprovevole. - in partic.: che non ha alcun ritegno e
. -filo di seta ritorto usato in partic. per fare gli occhielli.
avvolto a spirale un filo, in partic. di seta. = dimin.
di riscontro di determinati dati. -in partic.: bilancino di verifica: nella contabilità
burocr. in alcune amministrazioni, in partic. in quelle pubbliche, che verifica
di un gancio all'estremità, usato in partic. per manovrare la catena dell'ancora
. senta fedelmente la realtà, in partic. riproducendo o leggenda aurea volgar.,
. -con funzione attributiva. -in partic. cinema verità: quello che riprende
costretti a risolvere determinate questioni, in partic. gravose. chiaro davanzati, xvii-759-6
confessione religiosa come proprio dogma. -in partic. verità della o di fede.
attributo di cristo o di dio (in partic. nell'affermazione evangelica io sono via
letter. movimento letterario che, in partic. all'interno del simbolismo francese, sostenne
vermiforme di insetto che si nutre in partic. di alimenti, di materiale organico in
dell'uomo e degli animali, in partic. nell'intestino. -al plur.
espresquella di un tale animale. -in partic.: filettatura a sione verme del cervelletto
di degrado di una situazione (con partic. riferimento alla passione amorosa).
, vermolini rarissimi. tivato in partic. in liguria, in toscana e nella
, ecc. e attualmente impiegato in partic. per la produzione di medaglie.
sui rami di una pianta legnosa, in partic. per lo più intorno ai cercini
proprio del verme cerebrale. - in partic. sindrome vermiana: sindrome causata dalla
in gran numero, allignare (con partic. riferimento a pensieri, stati d'animo
angustia, che affligge l'animo (con partic. riferimento alla passione amorosa).
, un organo anatomico). - in partic. appendice vermicolare-, appendice cecale o
la superficie di un materiale, in partic. di una pietra, in modo
aggregato soffice e voluminoso, usato in partic. in edilizia come isolante termico e
ant. produzione di vermi (in partic. con riferimento alla proliferazione di larve di
e allungata (un organo). -in partic. appendicevermiforme o cecale-. v. appendice
, vivace, quasi purpureo (con partic. riferimento a quello del viso, della
solfuro di mercurio artificiale, usato in partic. come pigmento. piccola enciclopedia hoepli
estensibile e con estremità ingrossata (con partic. riferimento al camaleonte e al formichiere
larva vermiforme di un insetto, in partic. che si nutre di materiale organico
vermiforme dell'organismo umano e, in partic., dell'apparato digerente (e
parte di larve di mosche, in partic. in paesi poco sviluppati o in
acqua verminosa del pozzo. -con partic. riferimento a un cadavere, a una
colpire anche l'uomo). -in partic.: in formule di imprecazione,
della tradizione piemontese, che si beve in partic. come aperitivo ed entra nella composizione
mente di vermi (un animale, in partic. un uccello). bevanda organizzato in
di area merid. (e, in partic., napol., calabr. e
gnano) e liquoroso (come in partic. la vernaccia di oristano) che
regione tipica delle classi popolari (con partic. riferimento a quelle toscane e dell'
riparo dai rigori del freddo. -in partic.: trovare riparo nei quartieri d'inverno
anche: periodo di svernamento, in partic. di un esercito o di un
o a colorarla. - in partic. in chim. vernice grassa: a
contenente sostanze luminescenti disperse, impiegata in partic. per segnali stradali; vernice magra
metallizzata: contenente polveri metalliche, in partic. di alluminio, usata per la carrozzeria
. 10. cerimonia di inaugurazione in partic. di una mostra d'arte (
ant. guarnizione, ornamento in seta in partic. realizzato per vesti femminili.
a operazioni di verniciatura. - in partic.: decoratore, imbianchino. roberti
; modo di verniciare. - in partic. verniciatura a fuoco: sistema che viene
di missili e veicoli spaziali usato in partic. per misurare la velocità di fine combustione
, diffuse nelle regioni tropicali, in partic. dell'america centrale e meridionale,
un resoconto, una confessione, in partic. sacramentale); che non è
l'autentica configurazione di qualcosa, in partic. di un'attività, di un'esperienza
, sperimenta, tocca nella realtà -in partic.: vivo, vivente, in
9. che è rappresentato, in partic. pittoricamente e plasticamente, in modo
di là di finzioni o simulazioni. -in partic.: che è quello naturale anche
tipo scientificamente stabilito e classificato. -in partic. nel linguaggio della medicina: che
della rifrazione (un dato; in partic. l'altezza di un astro, la
. -anche: legge fondamentale (in partic. in ambito scientifico). dante
dell'illusione o dell'inganno (con partic. riferimento a quanto si offre all'
vero, possibilità di verificarsi. -in partic.: il darsi, lo svolgersi,
che sono proprie dell'esistenza reale (con partic. riferimento alla coerenza dell'azione,
. 4. verosimiglianza (in partic. come carattere impresso a un'opera
voce di area tose, e, in partic., pis., sen. e
di piccola escrescenza cutanea tondeggiante. -in partic.: ciascuna delle papule che si
delle piante, per cause diverse (in partic. per un'iperplasia prodotta da funghi
di una somma di denaro (in partic. come operazione bancaria o commerciale).
. -scannare un animale, in partic. per scopi sacrificali. arici,
. che versa un liquido. -con partic. riferimento al simbolo zodiacale dell'acquario.
o trasposto in forma poetica, in partic. in un determinato metro (un'
una lingua a un'altra, in partic. come esercizio scolastico. -anche: il
o di interpretare un fatto, in partic. in quanto si discosta da relazioni
: il prodotto così modificato (in partic. con riferimento ad autovetture).
libera da qualsiasi schema metrico, in partic. nella poesia contemporanea. - verso
-riga di un testo in prosa, in partic. di una lettera (anche per
vocali di un determinato animale (in partic. un uccello). rinaldo d'
può essere percorsa una linea, in partic. una retta; orientamento di una
e caratteristiche che lo distinguono (in partic. l'inflessione o il timbro della
vèrso4, agg. rivolto, puntato in partic. verso il basso (in partic
partic. verso il basso (in partic. nell'espressione pollice verso: v.
masch.). articolazione (in partic. quella della testa del femore nell'anca
-vertenza sindacale, trattativa (condotta in partic. con il ricorso allo sciopero)
sm. tendenza alla verticalità (con partic. riferimento a elementi architettonici, nel linguaggio
punto più elevato, sommità. -in partic.: vetta di un monte.
o di una regione anatomica. -in partic.: punto antropometrico corrispondente alla sommità
. e letter. movimento rotatorio, in partic. dei corpi celesti. bruno
fase di trattazione, di esame (in partic. una causa, una controversia)
testa ton deggiante (in partic. con uso appositivo nell'espressio
ant. giardino, luogo ameno (in partic. nell'espressione dama del verzue-.
o vegetali o da organi animali (in partic. con riferimento alla vescica urinaria di
gonfietti pieni di vermi. -in partic.: ringonfiamento globoso, tipico del legno
. relativo alla vescica urinaria (in partic. nelle espressioni lavanda, spasmo, cate
medie. che produce vescicazioni (in partic. con riferimento a gas come l'ipri-
alla cura delle malattie della vescica. -in partic.: che ha proprietà diuretiche (
sacchetto contenente liquidi organici. - in partic.: vescicola acustica: quella otica.
. relativo a una o più partic.: esantema vescicolare, malattia virale acuta
, agg. ant. vescovile. -in partic. chiesa vescovale;. il duomo
ant nido di vespe, vespaio (in partic. nell'espressione frugar la vespaio;
seconda delle specie, e, in partic. quello delle specie sociali, costruito
-folla, gran numero di persone, in partic. ammassate in uno spazio angusto.
sm. orinatoio pubblico maschile, in partic. a forma di edicola (anche con
(nel 1812). in partic. le viti. = voce dotta
attività in tale periodo del giorno (con partic. riferimento a un docente universitario)
e di milizie armate. - in partic.: nell'esercito romano, stendardo militare
da un quadrato di stoffa, in partic. di colore rosso, fissato in
gesù cristo. -attività, in partic. artistica o intellettuale, in cui
lo più privo di maniche, in partic. da indossare sulla spiaggia. pavese
sf. vestaglia leggera e corta, in partic. femminile. - anche: prendisole
protettivo di un oggetto. - in partic.: incamiciatura di un calco.
le spoglie mortali di un defunto (in partic. nelle espressioni veste mortale o terrena
, anche ingannevoli di qualcuno (con partic. riferimento a un personaggio teatrale,
superficiale, di qualcosa. - in partic.: aspetto formale di un'opera letteraria
di un'opera a stampa (in partic. nell'espressione veste tipografica o editoriale)
); corredo di abbigliamento (con partic. riferimento alla foggia di esso)
addetto ai costumi di scena (in partic. nell'espressione vestiarista teatrale).
, di un periodo di tempo. -in partic.: infanzia. tesauro,
4. segno, traccia, in partic. difficilmente rilevabili, parzialmente cancellati,
. 11. manifestazione, in partic. lieve, appena accennata, di
sulle nostre sempre meno vergini nudità -in partic. con riferimento a manto o ammanto
-trasfigurare una cosa o una situazione, in partic. nella creazione letteraria o poetica.
conosciuto. -incarnato (con partic. riferimento a cristo); che
, pareva una signorina. -in partic.: costume teatrale; abbigliamento di un
vestimento. -anche: sopravveste, in partic. ricca, sfarzosa. storia dei
militato lungamente in un esercito, in partic. con riferimento a quello romano;
. persone). - in partic.: repubblica vesuviana: la repub
tipico, proprio degli animali, in partic. da soma. marchetti,
e giuridicamente significative del figlio, in partic. minore. ghislanzoni, 109:
oggetti di vetro o cristallo in partic. un tempo usati come merce di scambio
di casa mia. -finestra, in partic. di edifici religiosi o monumentali,
per lo più soffiato), in partic. destinati all'uso in laboratori scientifici.
. oggetto o elemento decorativo (in partic. piastrella) in ceramica smaltata.
. 2. finestra, in partic. tipica di edifici religiosi o monumentali,
dal davanzale. -finestra, in partic. tipica di edifici religiosi o monumentali
che ha aspetto e caratteristiche (in partic. la levigatezza, la lucentezza) simili
solfati metallici cristallizzati e idratati. -in partic. vetriolo azzurro o di cipri: solfato
xix secolo come strumento di sfregio, in partic. del volto, in faide o
di filigrana a fili lattei, usato in partic. a venezia fra il xv e
. oggetto fatto con tale materiale. -in partic.: bicchiere, calice; vaso
cortese: la persona amata, e in partic. il suo sguardo, in cui
per lasciar vedere il contenuto (in partic. libri o suppellettili ornamentali).
3. cima di un albero. -in partic.: apice vegetativo di una pianta
terracotta usato un tempo per conservare in partic. olio o vino. varthema,
4. biochim. sostanza, in partic. di natura proteica, che ha
funzione di portare, trasportare, in partic. che trasmette infezioni, agenti infettivi.
di una comunità di persone, in partic. di un esercito (ed è usato
di viveri, di vettovaglie, con partic. riferimento a truppe, a eserciti
di persone o di merci, in partic. compiuto, dietro compenso, con
trasporto di persone o di merci. -in partic.: carrozza per servizio pubblico guidata
. -autovettura, automobile (in partic. nell'espressione vettura automobile, ed
animali o su carri. -in partic.: conducente di diligenze e vetture
vettura di piccole dimensioni. - in partic.: piccola automobile utilitaria. pirandello
veicoli a trazione animale. - in partic.: chi conduce una carrozza a cavalli
svegliò in me. 2. in partic. stato di degrado, di fatiscenza di
lagrimari. amorevolmente qualcuno, in partic. un bambino (o, anche
-fare oggetto una persona, in partic. il padrone, della propria festosità
della propria festosità (un animale, in partic. un cane). comamni,
trema e ti vezzeggia. -in partic.: allettare, lusingare con parole,
con elogi, con riconoscimenti, in partic. agendo con doppiezza, per assicurarsene
, talvolta, lezioso e svenevole, in partic. proprio di un donna che metta
più vezzosa. -di animali (in partic. cuccioli o uccelli). boccaccio
fa maniero. 2. in partic. ben conformato (il corpo, le
; accesso a un luogo (in partic. se angusto, accidentato, di fortuna
ne andò a montefuscolo. -in partic.: tragitto seguito anticamente dai mercanti
. letter. gli spazi celesti (in partic. al plur.). testi
, mezzo tecnico di trasmissione (in partic. in costrutti avverò, o ag-
. figur. carriera, attività, in partic. professionale. - anche: impresa
, modo di agire, condotta in partic. morale. monta, 1-95-5:
-stile di vita, regola, in partic. di un ordine monastico. iacopone
modello da seguire e imitare (in partic. nell'afferma- zione evangelica io sono
tendenze, soluzione di compromesso, in partic. in ambito politico o militare.
insieme delle strade di un territorio, con partic. rente di sangue. pratolini,
: ritirare, riporre gli abiti, in partic. dutale tela veniva prodotta; voce
dal primo; compiere viaggi, in partic. per turismo o per lavoro.
-descrizione scritta di un itinerario, in partic. redatta da un viaggiatore, da
-pellegrinaggio a un santuario (in partic. nell'espressione santo viaggio).
-tratta percorsa da un mezzo pubblico, in partic. da un treno. - foglio
luoghi in realtà non distanti (in partic. nella stessa città). tommaseo
di chi deve compiere un trasferimento (in partic. con indumenti comodi adatti all'occasione
di crisi, di decadenza, in partic. artistica o sportiva. nuova stampa
, tipico di chi viaggia (con partic. riferimento all'abbigliamento). v
, e cappello in capo. -in partic. chi si reca in pellegrinaggio in luoghi
oscillazioni; che produce vibrazioni, in partic. sonore. - anche: tremante.
, tr. agitare un'arma, in partic. una lancia, prima di scagliarla
, diffondere la propria luce, in partic. con intensità (un corpo celeste
intensità (un corpo celeste, in partic. il sole). dante,
. -indirizzare sguardi, in partic. intensi, seducenti, verso qualcuno
piccoli e rapidi movimenti oscillatori (in partic. un corpo elastico, le corde di
e con profondità in un'opera in partic. letteraria, musicale (un sentimento,
, sf. l'essere vibratile. -in partic.: tremolio, luccichio incerto della
della mano sinistra sulle corde. -in partic.: negli strumenti a fiato,
. 3. vibromassaggiatore. - in partic. cuscinetto vibratore. tipo di cuscinetto
piccola ampiezza e di grande frequenza (con partic. riferimento a corpi, a particelle
, alto il mazzuolo. -in partic.: moto oscillatorio dell'aria causato dalla
un vicario civile o ecclestiastico. -in partic.: nel dominio fiorentino, circoscrizione
5. ant. intermediazione, in partic. fra la volontà divina e gli
sottoposta alla giurisdizione di un vicario. -in partic.: nel dominio fiorentino, circoscrizione
poesia e col ridere. -in partic.: feudo della chiesa amministrato da
altra persona di rango superiore. -in partic.: funzionario che rappresenta un'autorità
presso le principali città italiane (in partic. nelle espressioni vicario dell'impero o
comuni dell'italia centrosettentrionale (e in partic. nel contado fiorentino), magistrato
nel mondo terreno (nelle espressioni in partic. vicario di cristo o di dio)
dell'amministrazione pubblica (e in partic. della polizia di stato) di grado
alcune cariche civili o religiose, in partic. a firenze, nella repubblica veneta
[strozzi] era viceduca, in partic.: nello stato pontificio, prelato di
sed glaaium. » e rassembra (con partic. riferimento a quello esercitato da un viche
ragazzi che ne sono rimasti privi. -in partic. matri viceimperatóre { vice
nelle sue funzioni l'inquisitore, in partic. l'inqui- la, una
correnza un ministro nelle sue funzioni. -in partic.: te. nel linguaggio giornalistico
femm. -trice). chi, in partic. nelsottosegretari o viceministri che, accettando
in questo libro talune vicende. -in partic. azione, impresa singolare, memorabile.
e ciclica di fenomeni naturali. -in partic.: l'avvicendarsi delle stagioni.
colture, rotazione agraria. - in partic.: risaia da, in vicenda:
. contraccambio, pariglia; ricompensa (in partic. nell'espressione rendere la vicenda)
essere reciproco, scambievole. - in partic.: reciprocità di sentimenti, scambievolezza
come si usa a vicenza. -in partic. baccalà alla vicentina: cucinato a
fa le veci del padre (con partic. riferimento a san giuseppe, padre putativo
coordinati da un pretore dirigente. -in partic.: magistrato onorario addetto a una
ant. ufficio di vicesegretario, in partic. di un'associazione culturale. salvini
e con gli occhi azzurri (con partic. riferimento a individui scandinavi o nordeuropei
, prossimità, breve distanza (con partic. riferimento a luoghi, regioni,
dei diritti collegati a tale qualità. -in partic.: diritto di utilizzazione dei terreni
considerata come precorritrice del comune, in partic. di quello rurale).
prima facevano. -adiacenza, in partic. fra le parti del corpo.
in stretti rapporti con qualcuno, in partic. con chi detiene una posizione di potere
poca distanza da un'altra. -in partic.: chi abita nello stesso edificio
via o nello stesso quartiere (in partic. nell'espressione vicino di casa)
sf. region. terreno coltivato, in partic. a cereali. f
in cui si proiettano video, in partic. musicali. l. de
catalogo di videocassette a disposizione, in partic. per il noleggio. la repubblica
lontane, realizzata mediante collegamenti, in partic. video telefonici. corriere della
sf. enciclopedia multimediale, realizzata in partic. su cd-rom. m.
, con un avv. o in partic. con un comparativo, per cui vedi
con un numero indica ripetizione, in partic. in una moltiplicazione; per.
ant. esclamazione di incitamento, in partic. in una gara, in un gioco
viola, usato nel medioevo, in partic. dai trovadori e menestrelli.
partecipare a una riunione, in partic. di carattere conviviale. baldini,
di strisce di fibra vegetale, in partic. di palma, usato per l'impugnatura
diffusione e fu frequentemente imitato, in partic. dai conti e dai duchi di savoia
spinge ma frena. -in partic.: impedire o, anche, ostacolare
un'azione o un'operazione militare, in partic. l'avanzata o la conquista nemica
lo avesse vietato. -in partic.: precludere la vista di qualcosa;
labbra perché non parlino inganno. -in partic.: precludere, negare un sentimento amoroso
al ceto ecclesiastico. -in partic.: proibito a un pubblico non maggiorenne
militare e il coinvolgimento politico (con partic. riferimento alla politica adottata dagli stati
più vieto stile torinese. -in partic.: decaduto nell'uso linguistico, desueto
, ch'era viene, in partic. allo scopo di prevenire eventi negati
ambito del sapere. più persone, in partic. sottoposte, da parte dei famipiccolomini,
la guardia, stare di sentinella, in partic. di notte. varano,
di negativo, provvedere a lui (con partic. riferimento alla protezione concessa da dio
segue con attenzione ciò che avviene, in partic. -la veglia notturna e in
. -la veglia notturna e in partic. la penitenza che si per evitare
, che trascorre la notte desto, in partic. sorvegliando un luogo o assistendo una
di studio, di lavoro o in partic. per pratiche devozionali. -per estens
9. la vita umana (in partic. nell'espressione vigiliadei sensi).
10. letter. scritto, in partic. in forma di trattato, di
o non può difendersi (e in partic. nell'uso ant. ha il signif
o da una banca. - in partic.: banconota, carta moneta.
dei fedeli costituente la chiesa (in partic. nell'espressione vigna del signore o
illustrazione di un libro (posta in partic. all'inizio o alla fine di un
-sviluppo intenso di un'attività, in partic. intellettuale. parini, 257:
forse avesse avuto10 stesso vigore. -in partic.: calore del sole, intensità della
, robustezza di una persona. -in partic.: forza muscolare di un arto
o a facoltà fisiche e, in partic., al membro virile. tasso
(un periodo della vita, in partic. la giovinezza). bisaccioni
punto? 2. umiliare, in partic. di fronte a dio; tenere in
in modo grave e manifesto, in partic. istituzioni, cariche religiose, politiche
di complessi residenziali di lusso, in partic. circondati da aree verdi. -villaggio
abitato umano. in partic., contrario ai canoni dell'ideale cortese
è sempre stato gentile. -in partic.: nel linguaggio della poesia cortese,
atteggiamento, ecc.). -in partic.: particolarmente sconveniente, inopportuno,
l'estensione di terreno circostante, in partic. in quanto infeudata a un signore
tato alle superficie di alcuni organi. -in partic. villo coriale, placentaler. ciascuna
5. intenso legame affettivo, in partic. amoroso. ricciardi, 66:
intenso legame spirituale o affettivo, in partic. amoroso. dante, par.
per lavori di intreccio (un ramo in partic. di una specie di salice)
malattia di alcune piante erbacee, in partic. dell'erba medica e della barbabietola
pronom. ant. gozzovigliare, in partic. con abbondanti libagioni. gherardi
di altre piante, simili) in partic. usato come sferza o come pungolo
(anche con riferimento ad animali, in partic. a un cavallo), in
. superare qualcuno per qualità fisiche (in partic. per la bellezza), morali
-costringere a compiere un movimento, in partic. a volgersi (con riferimento a
proprie ragioni addotte in giudizio (in partic. nelle espressioni vincere una causa, una
. -ottenere un risultato, in partic. l'approvazione di un provvedimento (
piante appartenenti al genere vincetoxicum e in partic. del vincetoxicum officinale (o gynanchum
3. molle, morbido, in partic. in quanto avariato, che ha
e fragranza (un alimento, in partic. un frutto). sacchetti,
, debella belve, mostri (con partic. riferimento a ercole). settembrini
come foraggio per ovini e bovini in partic. nei mesi invernali. pascoli,
. -condizione di chi risulta vincente in partic. aggiudicandosi una somma di denaro (
in un certo modo e, in partic., a compiere un lavoro, a
specie di salici da vimini e, in partic., del salix viminalis.
di altra pianta legnosa), in partic. usato in agricoltura per fissare i
3. figur. vincolo psicologico, in partic. di natura amorosa. dante
disus. introduzione di vincoli, in partic. che limitano il diritto di proprietà su
partic. di natura morale, spirituale o sociale
o, anche, stringe. - in partic.: fune, corda, catena
i piedi di una persona, in partic. di un prigioniero, per impedirne i
due o più strutture anatomiche (in partic. ossee). bontempi, i-i-ii
che si trova a vienna (in partic. con riferimento ai codici manoscritti posseduti
vino o uve da vino, in partic. in grande quantità (un terreno,
umbria e nel lazio) prodotto in partic. con uva malvasia, trebbiano (e
elevata, di una virtù (in partic. nelle espressioni vino della compunzione,
determinato vino pieno e genuino, in partic. al profumo o al sapore
valve del suo testaceo. -in partic.: che ha colore rosso più o
di viole, la contessa ne era in partic. nel settecento. lontana le cento
ciliege o 1 lamponi. -con partic. riferimento a paramenti liturgici. magri
seno alle madri. la dignità, in partic. commettendovi delitti; aprire,
stessa, i suoi simulacri. partic. religiosi; rottura di patti, violazione
la sua dignità e volontà e, in partic., la gio ogni
atmosfera domestica. le, in partic. di un fanciullo. prose
solenni o formalmente assunti (e, in partic., infrangere una tregua, porre
-offendere, oltraggiare una persona, in partic. senare più empia, più crudele,
-non seguire una regola tecnica, in partic. un canone, una tradizione compositiva
di ingiurie (una persona, in partic. in quanto investita di particolari funzioni
una barca della donna altrui, in partic. commettendo adulterioarmata de violatori del mare in
zionale, stravolgimento della verità, in partic. rivelata tra l'atto stesso e
). sottoporre una persona, in partic. una donna, a violenza sessuale.
tormentare, affliggere (un sentimento, in partic. l'amore, una situazione avversa
, conducendosi felicemente alfare qualcosa, in partic. controvoglia (con riferimento la corte di
procura danni, ferite e, in partic., la morte; suicida.
, il ricorso alle armi. - in partic.: compiuto con 1'aggravante della
. 8. forza (in partic. compressione o tensione) che si
rapina, ecc.). - in partic.: atto o insieme di atti
-abuso sessuale; stupro (in partic. come configurazione di reato, detta
rapporti sociali ed economici esistenti (in partic. nell'espressione violenza di classe).
indurre qualcuno a un comportamento (in partic. nell'espressione dolce violenza).
effettivo raggiungimento dello scopo delittuoso, in partic. nell'espressione violenza privata).
estens., per archi), in partic. melensa e stucchevole; sviolinata.
. suonatore di violino. - in partic.: chi suona il violino in un'
. 7. prosciutto, in partic. di capra (e suonare il violino
propria delle navi a vela, in partic. da diporto). dizionario di
che gode di vasta notorietà (in partic. in campo economico e politico,
. -anche con uso aggett. in partic. nell'espressione sala vip: sala d'
: vipera del genere bifide (in partic. bitis arietans). giacomo
a sua volta come alimento, in partic. medicamentoso). redi,
. che è nato da vipera (in partic. in un contesto fanfani [s
dall'esposizione agli agenti atmosferici, in partic. rilevabile nella pittura ad acquerello.
l'argano o un verricello, in partic. al fine di salpare l'ancora (
, cambiando quindi direzione. - in partic. virare di bordo-, v. bordo
effettua per virare di bordo (in partic. nell'espressione virata di bordo).
di volo di un aeromobile. -in partic. virata corretta: quella di un
. che è stato totalmente trasformato, in partic. in un'altra forma o genere
in canada, e neltamerica centrale, in partic. nella zona caraibica, ma presente
, sm. letter. poeta, in partic. che funge da guida, da
ragazza, di una giovane donna, in partic. non sposata. s
intr. intercalare le pause adeguate, in partic. indicate dai segni di punteggiatura,
, un brano di uno scritto in partic. per contraddistinguere una citazione o un
assumere forme e denominazioni diverse e in partic. si ri (« »)
di un testo scritto o stampato in partic. per dare particolare risalto, evidenza o
, esuberanza, vitalità mentale, in partic. tipico della giovinezza. oriani,
, sfumatura di tale colore. -in partic.: l'aspetto verdeggiante e rigoglioso delle
dell'uomo in quanto maschio, in partic. adulto; mascolino (il sesso
gusti e tendenze spiccatamente maschili. -in partic.: sessualmente molto vigoroso, prestante
uomo (una donna). -in partic.: che ha attitudini bellicose (le
a un complesso di inferiorità. -in partic.: atteggiamento di ribellione della donna
-insieme dei caratteri fisici e fisiologici (in partic. vigoria fisica e sessuale),
patogeno responsabile di alcune malattie, in partic. delle piante. = voce dotta
-con riferimento alle doti femminili, in partic. della donna amata, alludendo per
; predominanza, ascendente personale. -in partic.: fermezza di volontà, capacità
, forma e natura specifica. -in partic.: capacità generativa dell'essere umano e
sentimento, di un desiderio (in partic. dell'amore, anche personificato),
forza persuasiva di un testo (in partic. delle sacre scritture), di una
onorifico conferito agli ufficiali pubblici, in partic. al podestà. deliberazioni del senato
di un'attività o nello studio. -in partic.: colto, erudito. -
posseduta o dimostrata in una disciplina, in partic. bacchelli, 2-xxiii-314: per
cità e perizia tecnica, in partic. in ambito artistico, pate, mondane
grave e che eccelle in un'attività in partic. intellettuale, creasevera anche più di
. notevole capacità o abilità tecnica, in partic. in egli accordati tutti i quadri
con uso scherz.). -in -in partic.: che è in grado di eseguire
del carattere di una persona, in partic. tipica della giovinezza. leoni
alle spese di una cellula ospite. -in partic.: serbatoio di virus-, v
relativo ai visceri o all'intestino. -in partic. commozione viscerale-, perturbamento della funzione
circolatorio, respiratorio e digerente. -in partic. cranio viscerale-, nei vertebrati, splancnocranio
. per estens. grembo materno (con partic. riferimento alla madonna). -
, di un dispositivo meccanico. -in partic.: ingranaggio di un orologio.
3. figur. allettamento, in partic. ingannevole. co al buon lodatore
naturalismo venga danno. - in partic. vischio quercino: arbusto del genere
del genere loranto e che viene usata in partic. come - fino alle
. atteggiamento, atto, espressione, in partic. adulaviscerume, sm. spreg.
, cambiare, ecc. - in partic.: nel linguaggio politico e sociologico,
estrae dal visco quercino, usata in partic. come pania nell'uccellagione. lacopone
tale caratteristica in un liquido (in partic. in un olio lubrificante) al
che presenta un'accentuata viscosità (con partic. riferimento a una sostanza fluida,
alcune cariche civili e religiose. -in partic., a firenze: amministratore dei beni
precedentemente anche in altre città, in partic. a pisa e a ravenna, magistrato
in mostra a un pubblico, in partic. in determinate fasce orarie. moravia
vista, l'essere distinguibile (in partic. in relazione alle condizioni di luce
sporge sul davanti di alcuni copricapi, in partic. militari o sportivi, per proteggere
proiettore manuale per pellicole cinematografiche usato in partic. in fase di montaggio.
ciò che si presenta allo sguardo. -in partic.: scena, spettacolo particolarmente suggestivo
dotati di moto oscillatorio, riscontrabile in partic. nella sclerosi. -visione rossa:
loro errabonde e soavi visioni. -in partic. apparizione di persone o entità appartenenti
-rappresentazione letteraria della realtà ultraterrena (con partic. riferimento alla 'commedia'dantesca).
godono i beati in paradiso (in partic. nell'espressione visione intuitiva).
-prendere visione-, esaminare qualcosa, in partic. uno scritto, un documento.
fra i due paesi. -in partic.: atto ufficiale compiuto da un sovrano
sottopongano per diagnosticare eventuali malattie, in partic. quelle ereditarie latenti. segneri
professione sarebbe bastato. -in partic. visita ai limini: quella che,
per ordine della santa sede, in partic. in circostanze straordinarie, a istituti
uomini nelle loro case. -con partic. riferimento al viaggio dantesco nell'aldilà.
a visita d'ispezione un luogo, in partic. fortificazioni, imbarcazioni o corpi militari
tenevano i popoli in -castigo divino (con partic. referimento al giudicervello. broggia,
facoltà, il senso della vista. -in partic. nelle espressioni globo, lume,
-arti visive, le arti figurative in partic. nelle loro forme ed espressioni
volto, espressione dello sguardo, in partic. in quanto lascia trasparire i pensieri
cordiale; accoglienza favorevole condiscendente (in partic. nelle locuz. fare, mostrare
avviso, opinione, aspettativa (in partic. nelle espressioni avere viso, essere
trasparenza diapositive e negativi fotografici. -in partic. visore a raggi infrarossi: dispositivo
esperto, smaliziato e disincantato (con partic. riferimento a una donna che ha
figur. capacità intuitiva, intellettiva. -in partic. nell'espressione vista della mente.
scena che si presenta allo sguardo (in partic. in un contesto che ne connota
quale si può vedere. - in partic. finestra. dante, inf,
e può vedersi in apparenza, in partic. nell'espressione vista di fuori, in
-atteggiamento, comportamento o espressione in partic. del volto, spontaneo o intenzionale.
nel futuro; fine, scopo (in partic. nell'espressione avere in vista:
seccare. -occhiata, in partic. diretta ad accertare qualcosa o a
incontrato nel sig. aproino, in partic. un muro, una trave).
moto o di stato). - con partic. riferimento alla posizione rispettiva di due
modo da essere chiaramente visibile. -in partic.: al cospetto di, alla
degli avvenimenti attendendone gli sviluppi, in partic. senza intervenire. machiavelli,
dell'unico fiore). -in partic.: modo di vestire appariscente, ostentato
si percepisce con la vista. -in partic.: effetto visuale prodotto da un'
, sf. verificazione, controllo. -in partic.: nel linguaggio bancario,
fino al momento della morte (in partic., nel linguaggio burocratico, con
secondo stili antitetici, contraddittori, in partic, in ambito morale. -mala vita
ragione dell'esistenza di qualcuno (in partic. nelle espressioni vita mia, vita
13. in alcune credenze religiose, in partic. nel linguaggio cristiano, l'esistenza
anima dopo la morte fìsica (in partic. nelle espressioni vita eterna, futura,
terrena, decedere, morire (in partic. con valore eufemistico). s
sopravvivenza o la propria attività, in partic. intellettuale. foscolo, iv-331:
in sua assenza mettendone in evidenza in partic. gli aspetti peggiori del carattere e
le strutture di determinate cellule (in partic. reticoloen- doteliali). 8
agg. che eroga un vitalizio (in partic. un'istituzione, un ente)
provare sé stessi e sua ta in partic. con gli alimenti, dal momento che
tipica dell'america settentrionale, e in partic. deh'arizona, che produce uva
. pelle conciata di vitello, usata in partic. nel medioevo per rilegare libri pregiati
simile a quello del tuorlo (con partic. riferimento alla bile). bencivenni
conciata di tale animale, usata in partic. per calzature e pelletteria. documenti
molto leggera e flessibile, usata in partic. per calzature. 3. come
che ritorna dopo molto tempo, in partic. dopo avere condotto una vita dissoluta
appendice o del tralcio di vite. -in partic.: caulicolo. manetti,
vitóne, sm. grossa vite. -in partic., nelle antiche armi da fuoco
sostituirlo con una soluzione fisiologica, in partic. in caso di complicazioni per il
stor. nell'antichità classica, e in partic. a roma, benda decorata che
, al sostentamento di qualcuno. -in partic.: cibo o insieme di cibi
, che sottomette gli avversari. -in partic.: che ottiene la vittoria in
superiorità, la propria supremazia, in partic. in un confronto, in una
(corrispondente alla greca nike) in partic. raffigurata sotto l'aspetto di una donna
di eminenza, di supremazia, in partic. ottenuta in mezzo a contrasti e difficoltà
sovrani di nome vittorio o vittoria e in partic. alla regina vittoria d'inghilterra e
e la mente di qualcuno, in partic. limitandone la volontà. serdini,
di s. vittore, e in partic. dei rappresentanti della scuola teologica che
ad abuso sessuale una persona (in partic. una donna); stuprare, violentare
doloroso e umiliante (la morte; in partic. cavalca, iii-17: cristo elesse
l'acqua può circolare liberamente, in partic. usata per l'alle- vamento dei
-nell'industria ittica, impianto, in partic. costituito da vasche o piccoli bacini
specie diverse di animali. - in partic.: voliera. citolini, 418
bia- stemme? -in partic.: luogo o condizione favorevole alla pratica
tenute le bestie feroci e, in partic. dal ii sec. a. c
che è in vita; vivo (in partic. nelle espressioni, per lo
esseri dotati di vita. - in partic.: l'umanità, il genere umano
, senza bisogno di lavorare. -in partic.: trovarsi in una particolare condizione
. sussistere, perpetuarsi, durare, in partic. nell'animo di una persona (
: il vivere rincara? -in partic. (e per lo più con uso
al sostentamento di una comunità, in partic. di un esercito. -in senso generico
il sostentamento di una persona (in partic. nell'espressione tagliare i viveri).
pittorica, di una sua parte. -in partic.: carattere alquanto realistico di una
e ardimento nel condurre un'impresa in partic. in guerra, un combattimento.
contrasto; che ha colore acceso. -in partic.: che non è pallido o
vita; che apporta vitalità, in partic. generativa, alla natura (anche con
le meraviglie del mondo. -in partic.: infondere la vita nel corpo (
. -risuscitare i morti (con partic. riferimento al giorno del giudizio universale
. per estens. animare spiritualmente (con partic. riferimento a dio e allo spirito
o infonde la vita, in partic. spirituale; che rigenera spiritualmente (
, sf. infusione di vita, in partic. spirituale, nell'uomo.
per viviparità (un animale, in partic. un mammifero placentato). -
-anima viva: assolutamente nessuno (in partic. nelle locuz. non incontrare anima
era viva. -che ha vita in partic. nel ricordo altrui, che è
-simpatico, affabile, accattivante. -in partic.: civettuolo, seduttivo (una
-in un contesto metaforico, con partic. riferimento alla visione della donna amata
-in un contesto metaforico, con partic. riferimento all'abbondanza di grazie divine
a qualcuno (una persona, in partic. un discendente). ghirardacci,
forza; sedurre una persona consacrata (in partic. un sacerdote).
scrittura di rilevanza giuridica e, in partic., un testamento. statuto detta