il risultato di tale manovra. -in partic. antonnellière, sm. marin.
se imbottito con materiale vario, in partic. con terra. - anche:
la corrispondente misura di capacità, in partic. per liquidi. libro di mercanzia
2. gastron. le carni, in partic. il filetto, di tali pesci
pesce consumata fresca o conservata, in partic. sott'olio. messisburgo, lxvi-1-268
il soffiare dei venti. -in partic.: tono maggiore-, intervallo di terza
f 7. livello qualitativo, in partic. di un'opera, di un
. modo, tenore di vita (in partic. in relazione alle possibilità economiche e
esili presenti nel citoplasma delle cellule, in partic. epiteliali, che conferiscono ai tessuti
che analizza i toni linguistici, in partic. nelle lingue (come il cinese
capacità di un organo muscolare, in partic. del miocardio, di mantenere e
am dei tonsori. -in partic. arte tonsoria: il mestiere del
acuta o cronica delle tonsille, in partic. di quelle palatine; angina.
, sm. scherz. barbiere. -in partic. nell'espressione i lippi e i
piano d'appoggio sulla base di mobili in partic. da cucina e da bagno a
-voce di area centrale e, in partic., roman. umbra e marchigiana,
4. region. talpa (in partic. nell'espressione topa cieca),
-per estens.: gioiello, in partic., anello, con tale pietra.
che è di colore giallo ambrato (con partic. riferimento a un. vino)
comportamenti o alle abitudini dei topi (in partic. con riferimento a un viso appuntito
= voce di area seti e, in partic., piemont., lig.,
voce di area sett. e, in partic. milan., deverb. da [
2. figur. persona, in partic. bambino, di corporatura minuta (
: tal piglia flessibile (in partic. nell'espressione aggett. a coda di
descritto in un'opera letteraria, e in partic. all'oltretomba dantesco. b
un edificio, o degli elementi, in partic. mobili e arredi, collocati in
fisico, linguistico o letterario, in partic. in relazione con il contesto 0
una determinata regione del corpo. -in partic.: rappresentazione di un organo profondo
tecnico che esegue nlievi topografici. -in partic.: ufficiale o sottufficiale specializzato in
sm. nome di un luogo, in partic. di un luogo abitato, e
un tessuto, su un panno e in partic. su un indumento per coprire un
, guasto o bucato, e in partic. per rappezzare un muro sbrecciato o
di altro materiale sul quale, in partic. nel tornio, si innestano parti,
. toppa di grandi dimensioni. -in partic.: rinforzo di panno o di cuoio
di un solido in un liquido e in partic., nella tecnica mineraria, il
in sospensione (un liquido, e in partic. l'acqua, il vino,
una parte del corpo). -in partic.: incapace di articolare parola.
oscure, da disordine morale. -in partic.: che per indole o per intenti
, che ne offusca la limpidità. -in partic.: fec cennini,
è trasparente, torbido (un liquido in partic. l'acqua, il vino)
pel vicinato fumoso. -in partic.: strizzare un panno, un indumento
2. avvolgere insieme o intrecciare, in partic. più fili nella filatura. -in
. più fili nella filatura. -in partic.: sottoporre a torcitura filati,
una parte del proprio corpo, in partic. un arto, il capo, il
d'ira, ecc.). -in partic.: ruotare il busto, dimenare
principio, un valore morale. in partic. da uno spettacolo sgradito. dante
quattro candele unite insieme, usato in partic. durante processioni religiose. - in
ricoperto di zucchero caramellato, tipico in partic. del piemonte e della valle d'
a una pressante serie di domande (in partic. la polizia). muratori
torchiétto2, sm. cero, in partic. costituito da quattro candele unite;
espressione torchio a vite). -in partic.: quella usata per la spremitura di
. -fascio di rami, in partic. di erica, legati insieme e
voce di area centrale (e, in partic., pis.), dal lat
-fiaccola formata da un ramo resinoso, in partic. di pino, di abete,
2. cero, grossa candela, in partic. usata durante processioni religiose o riti
dolore che ne deriva), in partic. provocata da un cibo indigesto,
il dolore che ne deriva): in partic., si distinguono un torcicollo acquisito
4. spasmo, contrazione dolorosa, in partic. delle viscere. leone africano,
di torcitura dei filati. - in partic.: torcitrice. bandi lucchesi,
3. ant. torchio, in partic. usato per la spremitura delle olive
del peso è muovere. -in partic.: pressa usata per spremere l'olio
vicine alla chiglia. -in partic. prima tavola del fasciame dello scafo
medicina popolare, mentre altre (in partic. la torenia fournieri) sono coltivate come
incisione, di opere di scultura, in partic. di bassorilievi, per lo più
, per lo più metallico. -in partic.: ciascuno dei due perni posti lateralmente
di persone (o, anche, con partic. riferimento alla 'commedia'dantesca di creature
ordinamenti militari di altri popoli, in partic. antichi, e a forze militari diverse
-con riferimento a soggetti astratti, in partic., a sentimenti, pensieri ecc
polarizzatore per il caratteristico pleocroismo (in partic. nelle pinze a tormalina),
oggetti di grande lucentezza (e in partic. gli occhi femminili).
che trasportano neve polverizzata, caratteristica in partic. dell'alta montagna. carena
o parole irriguardose o offensive. -in partic.: corteggiare con eccessiva insistenza e
-con riferimento alle pene d'amore (in partic. procurate da cupido).
(talvolta anche eccessive), in partic. a battitura, a pigiatura, a
assillarsi, arrovellarsi, preoccuparsi, in partic. per ciò che si è fatto
al dubbio tormentatore? -in partic.: che suscita pene d'amore.
. ant. sofferenza, pena, in partic. d'amore. p
in presenza di venti molto forti, in partic. in situazioni di emergenza.
per i suoi figli. -in partic.; tortura inflitta ai cristiani delle origini
assillante, da un sentimento, in partic. da una pena d'amore.
. noia, fastidio, molestia provocata in partic. da rumori assillanti o da insetti
, l'entusiasmo per qualcosa. -in partic.: testo, opera letteraria particolarmente
percorre la via del ritorno. -in partic.: che fa ritorno a casa,
svolto un dato incarico o mansione, in partic. un'ambasciata. novellino, xxviii-818
-ricongiungersi, riunirsi con qualcuno (in partic. con la persona amata).
al termine di una spedizione, in partic. di un attacco aereo. bollettini
pensieri a qualcuno, a qualcosa, in partic. per fame oggetto di narrazione
comportamenti, 0 atteggiamenti abituali. -in partic.: fare ritorno a una condizione di
riassumere determinate caratteristiche o qualità (in partic. il colore, l'aspetto, la
, occorrere, fare al caso (in partic. nel è stato,
toma 'l prosultato o esito, in partic. a vantaggio o a danno, ecc
una persona in un luogo. -in partic.: riconsegnare qualcuno ai propri famigliali
38. mutare, trasformare qualcosa (in partic. un sentimento, uno stato d'
innanzi a cristo. -in partic.: che regna con il nome che
xiii). -anche sostant., in partic. con riferimento a parti, capitoli
per avvolgere a spirale cavi, in partic. elettrici e telefonici. c
buoi o da altri animali, usato in partic. nelle regioni alpine o in luoghi
da treggia. -carrozza (in partic. sontuosa, lussuosa). soldani
cui vige la sospensione delle ostilità. -in partic. tregua armata: quella in cui
in alcuni giorni della settimana e in partic. nella ricorrenza delle festività religiose (in
nella ricorrenza delle festività religiose (in partic. durante la quaresima e l'avvento)
in ambito economico e commerciale relativa in partic. ai dazi doganali, e ai divieti
inquietudini, turbamenti, sofferenze (in partic. d'amore) provocate da eventi sfavorevoli
. nativo, abitante della tracia (in partic. con riferimento a orfeo).
estens.: l'escursionismo, in partic. a piedi o a cavallo.
fittamente ondulata (l'acqua, in partic. di un torrente o del mare)
, il sopraggiungere di qualcuno, in partic. mosso da intenzioni ostili; essere intimorito
), agg. tremante, in partic. per paura o per viltà. -
riferimento a una parte del corpo, in partic. alle mani. lamento di
una norma, un giudizio, in partic. quello divino); crudele, atroce
che ondeggia, che oscilla, in partic. in quanto mollicmi recan le carole
si trasfor vento (in partic. l'erba, le foglie, i
persona (un seno femminile, in partic. prosperoso). -anche sostant.
(uno specchio d'acqua, in partic. il mare). - anche sostant
voce di area merid. e, in partic., roman., sicil. e
superficie dell'acqua, ecc. - in partic.: sfregamento del le
che oscilla leggermente e ripetutamente, in partic. al soffio del vento (l'
riferimento al verso di un animale, in partic. al belato di pecore e agnelli
tremolio. -anche: convulsione. -con partic. riferimento, nella lirica stilnovistica,
passaggio di un mezzo pesante, in partic. di un treno. montale,
. 2. persona (in partic. fanciullo) dotata di temperamento molto
o dilettantescamente uno strumento musicale, in partic. a corda o a tastiera; strimpellare
, tremante (un oggetto, in partic. un bicchiere). pascoli,
emozione, incerto ed esitante, in partic. per età avanzata, ecc.
titubanza, esitazione, incertezza, in partic. per un'emozione (le parole,
. convoglio di carrelli su rotaie usato in partic. nelle saline o nelle miniere per
pezzi di artiglieria di vario calibro, in partic. di cannoni. - treno automotore
incrocio e precedenze di altri treni, in partic. ordinari o straordinari. -treno turistico
di vivere di una persona (in partic. considerato per gli aspetti esteriori, per
treno aereo: ciascuno dei velivoli, in partic. alianti, rimorchiati da un velivolo
palloni disposti in serie verticalmente, in partic. per ricerche aerologiche. 7.
2. lamentazione biblica. -in partic., al plur.: lamentazioni
scritto per commemorare un defunto, in partic. illustre, le sue gesta,
trentaquindici: quarantacinque (per indicare un partic. gli anni di età di una persona
anche accompagnato da altri numeri, in partic. per indicare un periodo di tempo
decennio di un determinato secolo (in partic. del xx, per lo più con
volte e con amanti diversi, in partic. per indicare lo stupro collettivo di
, composta da altrettanti membri (in partic. dai quattro gonfalonieri di compagnia,
. -in numerali composti (in partic. per indicare l'età di una
quantità, un numero rilevante, in partic. di persone. aretino, 20-245
provincia (un dialetto); in partic. scritto o composto in tale idioma
volte e con amanti diversi, in partic. stupro collettivo di una donna.
di fervida o timorosa sollecitudine, in partic. nell'attesa di un evento.
apprensione o di fervida sollecitudine, in partic. neh'imminenza di un evento.
termina con tre punte. -in partic. zool.: che presenta due ramificazioni
danza di esseri soprannaturali. - in partic.: sabba infernale, tregenda.
e vantaggi personali; espediente, in partic. ai limiti del lecito. -
2. che amoreggia, in partic. clandestinamente. g. castellini [
ant. danzare, intrecciare balli, in partic. tresche, tresconi. -in senso
3. per estens. veicolo (in partic. carrozza, autovettura o bicicletta)
attirare l'attenzione del pubblico, in partic. allo scopo di decantare le qualità
originario della tracia, tracio (con partic. riferimento alle baccanti e alle loro cerimonie
restare in equilibrio, barcollare (in partic. in espressioni iperboliche, per l'eccessiva
esterificati con acido acutico, impiegato in partic. nella preparazione di pellicole non infiammabili
tre concetti, unità, entità. -in partic.: nella filosofia hegeliana, i
mus. accordo di tre note, in partic. di terza e di quinta;
una svolta politica, ecc. -con partic. riferimento ad un autore, al
tre elementi legati fra loro. -in partic.: che nel pensiero hegeliano si
terapico in corso di sperimentazione (in partic. nell'espressione trial farmaceutico).
componenti etniche o religiose differenti. -in partic.: nella monarchia austro-ungarica antecedentemente
legate a quelle del triangolo. -in partic.: che ha come pianta un
approssimativa di un'entità geografica, in partic. di uirisola. l. donato
triangolo (una formazione anatomica, in partic. un muscolo).
ideale di tre punti non allineati, in partic. in misurazioni e triangolazioni.
da un pezzo di stoffa (in partic. di spugna nella parte centrale) triangolare
è espressione del linguaggio giornalistico, in partic. riferito ad eventi che hanno segnato la
tre elementi o persone. - in partic.: situazione che si viene a creare
: disposizione schematica delle vocali (in partic. di quelle di una specifica lingua
o di tre partiti. - in partic.: triumvirato. canoniero,
tecniche costruttive di attrezzi sportivi (in partic. sci), in cui strutture di
alle fogge dei loro oggetti, in partic. di abbigliamento o di ornamento.
elettr. relativo alla triboelettricità - in partic.: effetto triboelettrico: triboelettricità.
da problemi e contrarietà. - in partic.: soffrire per una passione d'amore
spirituali o, anche materiali (in partic. per l'indigenza o per le vessazioni
condizione di profonda e prolungata sofferenza in partic. morale, spirituale, stato di
tante tribolazioni aveva tenuto. -in partic.: nella tradizione cristiana, la condizione
spinoso, pruno, rovo. -in partic.: denominazione comune di piante erbacee
4. figur. sofferenza in partic. morale o spirituale, cruccio,
al raggiungimento di uno scopo (con partic. riferimento alle sofferenze, alle difficoltà
i gusci ed estrarre i semi, in partic. delle nocciole; trebbia.
organi meccanici in movimento e, in partic., i fenomeni di attrito e di
che è causa di afflizione, sofferenza in partic. morale e spirituale. guittone
membri di organi consiliari (e in partic., di un'assemblea legislativa).
sui temi politici o sindacali (in partic. nelle espressioni tribuna elettorale, politica
del papa. -cupola, in partic. sovrastante la crociera di un edificio
chiesa e della comunità internazionale. -in partic.: nell'ordinamento giudiziario dello stato
usata da gruppi rivoluzionari (e in partic. riesumata negli anni settanta dalle organizzazioni
osservanza della legislazione in materia sanitaria in partic. per quanto riguardava la prevenzione e
ai giudici sede. -in partic.: palco in legno su cui erano
tipi di organi giudiziari costituiti (in partic. durante la rivoluzione francese e quella
ìangue. -in contesti, in partic. allegorici, di ascendenza stilnovistica,
-la giustizia divina (in partic. nelle espressioni tribunale di cristo,
6. ant. luogo elevato (in partic. podio o palco in legno o
o tipico di un tribuno (in partic. con uso spreg. per indicare
un tribuno o dei tribuni (in partic. con uso spreg. per indicare una
per lo più velleitaria, e in partic. di un'iniziativa politica per lo
pubbliche, civili o militari. -in partic.: titolare di carica pubblica eletto
lo più di ambito cittadino (in partic. nelle espressioni antonomastiche tribuno di roma
un'idea per lo più velleitaria. -in partic.: uomo politico di impostazione rivoluzionaria
d'ossequio, di omaggi e in partic. di doni anche in denaro,
sovrano sottomesso o un vassallo), in partic. con riferimento alla storia romana.
e reprimere gli illeciti fiscali e in partic. quelli aventi natura di reato.
missione di un popolo assoggettato (in partic. nell'espressione dare tributi: essere
amore e di dolore. -in partic.: espressione verbale o scritta di elogio
all'adempimento di un compito (in partic. di natura eticamente elevata).
; ciò che la natura (e in partic. la terra) fornisce al consumo
. obbligo, impegno da rispettare (in partic. come de dito di opere o
naturalità, compierla in sé. -in partic.: morire. chiari, 5-124
= voce dotta, lai tributus, in partic. nell'espressione [comitia] tributa
dai servizi (un appartamento, in partic. nel linguaggio delle inserzioni pubblicitarie)
figura mitologica, una divinità, in partic. per indicare che riunisce in sé tre
nella molecola tre strutture cicliche (con partic. riferimento a farmaci antidepressivi).
è riferito a esseri mitologici, in partic. a cerbero, o a simboli araldici
-per estens. sala da pranzo (con partic. riferimento a dimore signorili dell'antica
medie. affezione parassita- ria diffusa in partic. nelle zone tropicali, causata da
agg. che ha tre colori. -con partic. riferimento alla bandiera italiana e ai
agg. che ha tre colori (con partic. riferi mento a quelli
l'uomo e alcuni animali (e in partic., in ginecologia, si manifesta
diviso in tre parti (e in partic. la ramificazione a cima in cui l'
portatrici di valori morfosintat- tici (con partic. riferimento alle lingue semitiche).
sm. polii movimento internazionale attivo in partic. negli anni settanta, che sostiene
con riferimento a creature mitologiche, in partic. a gerione). fr.
varie specie del genere erica, in partic. dell'enea multiflora. = voce
zampe fornite di tre dita (in partic. un uccello). - in partic
partic. un uccello). - in partic. omit. gabbiano tridattilo: uccello
varie specie di uccelli gruiformi tumicidi in partic. della specie turnixsylvatica.
disus. armato di tridente (con partic. riferimento a nettuno).
. che porta il tridente (con partic. riferimento a nettuno). fr
ant. armato di tridente (con partic. riferimento a nettuno). fr
immagine, un film). - in partic.: cinema tridimensionale: tecnica di
di propiziazione, ecc. - in partic.: triduo pasquale-, celebrazione del
carattere peculiare della cultura triestina espresso in partic. da alcuni scrittori del primo novecento
sue vicende storiche e politiche, in partic. a quelle successive alla seconda guerra
nell'antichità classica, festa (in partic. in onore di dionisio),
ogni tre anni (una festa, in partic. in onore di dioniso).
agisce in tre fasi. - in partic. sistema trifase: sistema di tre correnti
composto per lo più di vegetali, in partic. dal giusquiamo, e adoperato nelle
voce di area seti (e, in partic., piemont., lomb. ed
di area però merid. e, in partic., tosco-umbra), inconspecie annua
a quella di tale genere. -in partic.: trifoglio acuto o ecc.
. ricoperto di erbe selvatiche, in partic. infestanti. - anche in un contesto
olio, aglio e prezzemolo (in partic. funghi, frattaglie, verdure varie,
mostri, a esseri fantastici (in partic., nella mitologia classica, la chimera
quanto cammina appoggiandosi sul bastone (in partic. con riferimento a una persona anziana
generazioni (un ciclo riproduttivo, in partic. quello di alcune rodoficee).
lo ro carni e in partic. del mullus barbatus (triglia di fango
varie specie della famiglia dasiatidi e, in partic., della dasyatis pastinaca.
in altri semi vegetali, usato in partic. come disinfettante. l.
, è di 120°. - in partic: quella (alquanto rara e ritenuta particolarmente
miglia crotalidi molto diffuso, in partic. in america; la specie più
con i procedimenti della trigonometria (in partic. applicata alla topografia geodetica).
antichi velieri, salda legatura, in partic. delle sartie, costituita da un
lingue (un testo). -in partic.: che registra parole e locuzioni di
una comunità, di un territorio (in partic. con riferimento alle zone di confine
acuto e vibrato (la voce, in partic. per esprimere gioia, allegria)
gheggiante (un uccello). - in partic.: frinire (la cicala, il
prodotto meccanicamente o elettricamente; in partic.: squillare (un campanello, la
emesso da uno strumento. - in partic.: mezzo trillo: mordente, semitrillo
, agg. biol. trilobato (in partic. nel linguaggio bot.).
del linguaggio degli annunci economici, in partic. giornalistici). - anche sostant
mesi prima di una scadenza, in partic. contrattuale (un preavviso).
periodo di tre mesi. - in partic.: ciascuna delle tre parti, ciascuna
o dilettantesco uno strumento musicale, in partic. a corde; strimpellare. -
stessa cosa tre volte. - in partic.: nel linguaggio ecclesiastico, celebrare tre
è stato bevuto con avidità (in partic. una bevanda alcolica).
al raggiungimento di un obiettivo, in partic. nella conquista amorosa. goldoni
opere difensive (un luogo, in partic. una città, una piazzaforte,
, sf. operazione di scavo, in partic. compiuta in cave di pietra.
, reduce della guerra 'i5-i8, in partic. in quanto sostenitore di istanze nazionalistiche
ricurva simile a un falcetto. -in partic.: strumento usato dai calzolai per
taglio, suddivisione, spezzettamento. -in partic.: frazionamento di un territorio.
tagliente, affilato (una lama, in partic. di un'arma).
. scialle di panno fine, in partic. portato un tempo dalle donne durante
usato per tritare la paglia, in partic. applicato ad alcuni tipi di trebbiatrice
. -calpestare il suolo, in partic. eseguendo passi di danza.
prima di servirle, scalcare (in partic. con riferimento all'opera del trinciante
più in modo avventato e immotivato (in partic. nell'espressione trinciare giudizi).
in piccole parti o pezzi (in partic. con riferimento alle carni cucinate)
tra le tre persone divine, in partic. nei primi secoli della chiesa.
. può indicare l'ordine stesso, in partic. nell'espressione trinitari scalzi: l'
dogma cristiano della trinità (e in partic. con l'espressione dio uno e
si è sposata tre volte (in partic. come titolo di una commedia del firenzuo-
o esibito durante un trionfo (con partic. riferimento a quello tributato dagli antichi
la meglio, che trionfa, in partic. su un'ideologia o su una confessione
un generale vittorioso, e, in partic., un condottiero dell'antica roma cui
una persona, la bellezza, in partic. femminile). fagiuoli, xv-32
-magnifico e ostentato (il lusso, in partic. dell'abbigliamento). f.
campo di elia. -in partic.: che ha prevalso in modo schiacciante
trionfétto, sm. piccola decorazione (in partic. rappresentante foglie o piume raccolte alla
di particolari simbolici e allegorici, in partic. tipica della pittura italiana del sec.
di scontro, di confronto, in partic. sportivo. -anche: esaltazione, onore
. carro allegorico carnevalesco (proprio, in partic. del carnevale fiorentino dei secc.
, ecc., riccamente decorato, in partic. con motivi d'ispirazione architettonica,
di pera e di pesca, in partic. molto succose e profumate. 21
qualcosa: averne il sopravvento (con partic. riferimento alla morte sulla vita)
in mezzo alla folla festante, in partic. alzandolo sulle spalle, in segno
costituito di lana e canapa, usato in partic. per ricoprire mobili.
oggetti (un atteggiamento spirituale, in partic. l'amore, il desiderio)
triplice meccanismo di funzionamento e, in partic., che ha tre bocche da fuoco
partizioni (un organo vegetale, in partic. una foglia). durante,
dannose a diverse piante coltivate, in partic. il grano e la vite americana
. nei concorsi a pronostico e, in partic. nella schedina del totocalcio, combinazione
corso di una stessa competizione. -in partic.: nel gioco del calcio,
al forno elettrico), usato in partic. qualora si vogliano ottenere prodotti di
/ in guardia stassi. -con partic. riferimento al dogma trinitario: che
triplice copia: tre copie identiche (con partic. riferimento a un documento ufficiale,
, in tre modi differenti. -in partic.: rivelandosi compartecipe, nell'unità
, treppiede di diversi materiali, in partic. di bronzo, usato muovevano
sacerdotesse durante l'invasamento divinatorio (con partic. con riferimento a quello della pizia
si riuniscono nella coffa, proprio in partic. delle navi militari. 5.
di un tripode per una vittoria, in partic. drammatica (una processione);
tre poli d'influenza contrapposti. -in partic.: sistema di equilibrio della politica
come abrasivo per lucidare superfici, in partic. metalliche, oggi trova largo impiego
soprattutto dei bovini (e, in partic., le tre cavità che si trovano
. pancia, ventre, addome, in partic. grasso, prominente di una persona
, fare trippa: ingrassare, in partic. nella pancia. firenzuola, 418
organismi vegetali e animali, e in partic. nell'uomo, localizzato nel tratto
ha tre angoli retti. - in partic. terna trirettangolo: tre assi cartesiani di
. in alcuni giochi di carte (in partic. nel poker), combinazione di
o da una medesima condizione (in partic. in una classifica sportiva).
nella sua molecola tre gruppi azoici (in partic. i coloranti per tingere i tessuti
o a un verso (e in partic. nella metrica italiana indica un tipo di
di una determinata coppia cromosomica, in partic. responsabile della sindrome di down (
che ha costumi sessuali lascivi (con partic. riferimento a donne). -
bisulche folgori sul fianco. -in partic.: trifido (la lingua dei serpenti
con appositi utensili o macchine. - in partic.: matritacarne o tritacivaie, identici
2. disgregazione, decomposizione (in partic. in seguito a sfregamento o al
e region. trebbiare un cereale, in partic. facendo passare cavalli o buoi sui
ghiaccio tritato fine. -in partic.: tagliato minutamente con il coltello o
di grano e di farina, usato in partic. come alimento per il bestiame.
una parola, ecc., in partic.: nell'espressione trito e ritritò)
di minuzzoli, di residui, in partic. di materiale metallico. documenti
ne mitologica di tritone e, in partic., il suono da lui emesso
sfregamento sottile e prolungato e, in partic., il rumore prodotto dall'apparato
. che tritura. -in partic.: in odontoiatria, che serve a
pestato; ridotto in minuzzoli. -in partic.: macinato, sfarinato (le
una macchina per la triturazione. -in partic.: addetto al tritacarne nell'industria degli
sf.): macchina usata in partic. in agricoltura per triturare materiali e
triturare, trituraménto, sminuzzamento. -in partic.: stadio della macinazione in cui
eccellenti in un determinato campo. -con partic. riferimento ai 'versi sciolti di tre
. -triumvirato agrario: preposto, in partic. in epoca ccana, all'assegnazione
o di rapporti di potere (con partic. riferimento alla reggenza della repubblica romana
per l'eccellenza in un campo (in partic. artistico e letterario) ne fondano
valve (un organo e, in partic., le capsule dei tulipani, delle
adatto a perforare tronchi d'albero, in partic. per gl'innesti, in quanto
strumento o un oggetto appuntito. -in partic.: forare una forma di formaggio
praticano buchi profondi nel terreno, in partic. per aprire pozzi artesiani o petroliferi
-torre di trivellazione: traliccio, in partic. metallico, alto alcune decine di
-trivello alla francese-, trivella gallica (in partic. usato per gli innesti in quanto
proprietà di talune specie animali, in partic. dei bachi da seta, di avere
all'anno (una specie animale, in partic. il baco da se- ta)
vita politica e culturale di milano, in partic. fra i secc. xv e
discorso). tiva romanza, in partic. italiana, accentuato sulle sillabe dispari
di area merid. (e, in partic., napol., irpina e calabr
. region. battola, raganella (in partic. quella usata nella settimana santa quando
tetracentracee; hanno caratteri primitivi, in partic. il legno secondario omoxilo formato solo
una colonia di insetti sociali (in partic. formiche, termiti, vespe)
pittoresco, di oggetti vari, in partic. frutta, fiori, piume, strumenti
la possibilità umana di contrastarli (con partic. riferimento al trascorrere del tempo,
esposto o appeso sulle pareti (in partic. nell'espressione trofeo di carne)
biol. relativo alla nutrizione, in partic. cellulare, e alle risorse energetiche;
, in abitazioni scavate nella roccia (con partic. riferimento a uomini vissuti in epoche
al territorio da esse abitato (con partic. riguardo alle coste del mar rosso
femmina adulta del maiale, allevata in partic. per l'accoppiamento e la ri-
. manipolo di uomini d'arme, in partic. al seguito di un signore feudale
linguaggio giornalistico, organo direttivo, in partic. politico o economico, costituito da tre
, pesantemente ammiccanti; donna (in partic. non più giovane) dai costumi
asta di presa. - in partic.: rotella di contatto.
o con funzione di segnalazione, in partic. in ambito militare (ed era
3. trombettiere; chi, in partic. per professione, suona tale strumento
i suoni prodotti dal generatore (in partic. quelli diffusi dal diaframma dei fonografi meccanici
avvenimento, di un sentimento (con partic. riferimento alla fama); adulazione,
esame o a un concorso. -in partic.: non eleggere un candidato che
. intr. suonare la tromba (in partic. per incitare alla battaglia, per
). suonatore di tromba. - in partic.: trombettiere militare (ed è
bocciatura, sconfitta, insuccesso clamoroso in partic. in una competizione elettorale o nella
, sf. piccola tromba (in partic. per indicare quella impiegata, nel
lo zio lafayette ». -in partic. fischietto a forma di lungo cono che
altro strumento a fiato simile. -in partic.: trombettiere militare (e anticamente
serie di squilli di tromba (in partic. diretti a ordinare lo scioglimento di un
. che suona la tromba (con partic. riferimento agli angeli delpapocalisse).
). suonatore di tromba. -in partic.: militare che ha il compito
orchestra o in una banda musicale. -in partic.: trombettiere militare che talora veniva
lacrimogeni. e alle proprie capacità (in partic. nell'espressione vec3. bot.
doccione di canna per ciatrombone, in partic. in un complesso o in un'orchestra
più con un corpo tagliente. -in partic.: schiantare o svellere rami,
(una parte del corpo, in partic. un arto, la testa).
violentemente una parte del corpo, in partic. la testa, di qualcuno.
netto, taglio, recisione. -in partic.: potatura di un albero. -in
subito troncamento; forma abbreviata, in partic. apo- copata, di una parola
a mezzo. -improvvisamente e in partic. drammaticamente interrotto (la vita di
a metà, di netto (con partic. riferimento a rotture o fratture).
nudo nella parte più bassa (e in partic. in arboricoltura si considera dalla base
., la croce stessa (in partic. con riferimento alla crocifissione di gesù
tale parte del corpo umano, in partic. in quanto rimasta mutila del capo.
parte con una sezione piana. -in partic. tronco di cono: v. cono
. tose. curvo, ingobbito, in partic. per le bastonate subite (un
sezione di una struttura architettonica (in partic. di una colonna, di una torre
tronco vascolare o venoso. - in partic. anestesia tronculare-. quella locale provocata
dell'arredo, un oggetto, in partic. esposto, una scritta).
. trono di piccole dimensioni. -in partic. sala del tronétto. negli appartamenti papali
e gonfio (un volatile, in partic. un colombo). - anche sostant
6. pettoruto (un volatile, in partic. il piccione). - anche
da un padiglione, usato in partic. in occasioni ufficiali. g
temperature molto elevate (un apparecchio, in partic. un frigorifero).
zone tropicali (un fenomeno, in partic. una malattia). l'illustrazione
correnti e i moti ondosi (in partic. nell'espressione troposfera marina).
che è relativo alla troposfera. -in partic.: che si forma nella troposfera
vegga suo'bella figura. -in partic. nell'espressione dantesca ii troppo e il
. -di troppo: eccessivamente (con partic. riferimento a durata); è
). pozza d'acqua, in partic. sporca o fangosa; pozzanghera.
essere allevato in laghetti artificiali; in partic. si possono distinguere la trota di
con qualcuno (una persona, in partic. un bambino). terellava verso
con riferimento a una gara (in partic. calcistica) disputata con ritmi blandi
! '-nel gergo sportivo, in partic. calcistico, giocatore molto dinamico,
. trovata, astuzia, sotterfugio, in partic. volto a ingannare. vita di
cui si vuole disporre. - n partic.: reperire un oggetto, per lo
improvviso e in modo inaspettato, in partic. nell'atto di commettere un reato
lo più desiderato e ricercato (e in partic. di pace, di quiete,
ad apprendere o a individuare, in partic. in seguito a riflessione, analisi
. 13. istituire, in partic. un sacramento. fra giordano,
essere posto, situato o ubicato (con partic. riferimento a città e luoghi)
. insieme del materiale scenico (in partic. gli arredi) necessario per allestire una
determinata condizione fisica o attitudine (in partic., nell'espressione trovato morto).
di pensare e di operare, in partic. nell'ambito della vita sociale, delle
di terre e civiltà sconosciute. -in partic.: chi riporta alla luce i resti
sm. poeta, rimatore. -in partic.: poeta provenzale dei secoli xii e
letter. scoperta, rinvenimento, in partic. di un tesoro, di oggetti per
2. manipolo di soldati. - in partic.: reggimento di cavalleria.
diverso da quello che è, in partic. più pregiato), o un meccanismo
o un meccanismo nel funzionamento (in partic. un motore, per potenziarne,
e migliore di quella che è, in partic. non ammettendone o nascondendone gli aspetti
3. ricoprire il viso e in partic. alcune parti di esso (palpebre
prestazioni superiori a quelle originarie, in partic. per sviluppare maggiore velocità (una
alterato rispetto al normale svolgimento, in partic. per determinare indebitamente situazioni di favore
aspetto fisico di una persona e in partic. di un attore per esigenze sceniche.
che di fatto non esiste. -in partic: procedimento tecnico usato nelle rappresentazioni sceniche
limita le mie possibilità. -in partic. broglio elettorale. -anche con uso appositivo
ingannatore, impostore, truffatore. -in partic.: incettatore, soprattutto di merci
, tormentare, affliggere, angosciare con partic. riferimento alle pene amorose. scroffa
tronchi di piante a legno bianco (in partic. salice e pioppo canadese) utilizzato
di pezzatura dei combustibili solidi, in partic. dei carboni fossili. = etimo
dichiarato e danneggia la collettività (con partic. riferimento alla legge elettorale del 1953
di alcune località della puglia e in partic. di alberobello, martina franca e putigna-
cui si servivano gli antichi romani in partic. per attingere vino dal cratere.
dei sottufficiali e degli ufficiali (in partic. nelle espressioni militare o soldato di
lo più molto numeroso di persone in partic. appartenenti a una stessa categoria (
legare stretta- mente un volatile, in partic. un pollo, con le zampe
togeni, e, in partic., della specie glossina palpalis, mosca
, pure di suono. -in partic.: la tromba del giudizio universale secondo
sua fama. -poeta, in partic. epico o celebrativo. machiavelli,
si configura a forma di tromba. -in partic.: tuba di falloppio o falloppiana
di un particolare bocchino, usato in partic. nella musica bandistica, in quella sinfonica
tubare1, intr. emettere, in partic. durante il periodo del corteggiamento un
miner. munire di tubi. - in partic.: rinforzare una perforazione con un
dell'acqua o del gas, in partic. negli impianti domestici. panzini
tubi di un motore meccanico (con partic. riferimento al sistema di scarico dei gas
per il trasporto di liquidi o gas in partic. a grandi distanze o in grandi
specifica di numerose malattie infettive (in partic. tubercolosi e lebbra), identificabile
e linfatici (e può interessare in partic. organi quali l'intestino, i
da funghi o da batteri. -in partic., tubercolosi délvulivo: rogna dell'ulivo
di tubi di varie dimensioni. -in partic.: nei motori a scoppio,
so stanze di riserva in partic. amidacee e anche commestibili, come
appartenente alla famiglia tuberacee. - in partic.: tartufo. landino [plinio
- anche: il fiore, in partic. reciso, di tale pianta.
l'inserzione di legamenti e muscoli. -in partic. tuberosità costale: sporgenza articolata con
(una patologia). - in partic. lebbra tuberosa: forma di lebbra localizzata
una terribile sferza. -fiore, in partic. reciso, di tale pianta.
il fondo (un indumento, in partic. una gonna o un tipo di pantaloni
per la commercializzazione di medicinali (in partic. in forma di pastiglie, di
, al nome dell'ideatore. -in partic.: dispositivo in cui viene generato un
la negazione di un fatto (in partic. in espressioni come non capire, non
drenatura, le irrigazioni. -in partic.: nell'allestimento di una nave,
vaso, di un recipiente (in partic. usato in esperimenti chimici).
che ha forma di tubo (con partic. riferimento a organi vegetali).
, alterazione congenita ed ereditaria, in partic. bilaterale, dei reni, che
un rumore breve e secco, in partic. prodotto bussando a una porta o a
piccola costruzione di forma analoga, in partic. edificata in villaggi turistici o campeggi sulle
sm. piccolo blocco di tufo, in partic. squadrato, usato per costruire muri
o che affonda in essa (con partic. riferimento all'entrata in acqua di
un oggetto in un liquido (in partic. del ferro rovente da temprare in
tessuto in un bagno colorante (in partic. nell'espressione dare un tuffo).
e rapido tuffo o immersione, in partic. della penna nel calamaio (anche,
tuffatura, sf. immersione, in partic. di un tessuto in un bagno
causata da un'emozione inattesa (in partic. nelle espressioni tuffo al, del
cambiamento radicale di una situazione, in partic. sociale o politica. einaudi
materiali che la compongono. -in partic.: tufo basaltico: quello la cui
. dial. puzzo, fetore, in partic. di alimenti guasti, avariati.
per estens. simile al tufo, in partic. nella consistenza o nell'aspetto spugnoso
passaggio coperto o un casotto. -in partic.: sulle piccole imbarcazioni mercantili,
, sm. ant. animale, in partic. ovino, tosato. giamboni,
componente principale di alcuni estratti essenziali in partic. di tuia e tanaceto, impiegato nella
scopo ornamentale costituisce una fiorente industria in partic. in olanda. - tulipano pappagallo-.
6. sport. atleta in partic. calciatore, componente della squadra nazionale
oro e un altro metallo, in partic. rame, usata anticamente nella regione
, sf. gonfiore, ingrossamento, in partic. di origine patologica, di una
parte del corpo; turgidezza, in partic. delle labbra. -in senso concreto:
. gonfio, tumefatto, enfiato in partic. per cause patologiche; ingrossato,
-curvatura della linea dell'orizzonte (in partic. marino). piccolomini,
sf. ant. accentuato gonfiore, in partic. di una parte del corpo.
un cadavere (e, in partic., nella terminologia delle leggi sanitarie può
. rigonfia mento, in partic. delle acque marine. serpetro
naturale o creato dall'uomo. -in partic.: deposito sabbioso creato dal vento
di sotto della vecchia crosta (in partic. nell'espressione tumulo di zolle).
pulsione erotica; turbamento sensuale (in partic. nel contrasto con la norma morale o
disquisire polemicamente su una questione, in partic. su una teoria scientifica. -anche con
centinaia di persone. -in partic.: che è in tumulto, in
-denominazione generica delle regioni circumpolari, in partic. di quelle artiche, caratterizzate da tale
qualsiasi abito di foggia simile. -in partic.: veste o lunga camicia femminile senza
struttura stratificata che avvolge un organo in partic. cavo come un vaso o altra
o altra struttura tubulare. - in partic.: tunica albuginea: strato di
-tunica media: strato medio, in partic. di natura muscolare, della parete di
delicati, soprattutto bulbi e semi. -in partic: guscio, mallo. crescenzi
di lunghezza e dimensioni ridotte. -in partic.: dalmatica indossata dai religiosi appartenenti
e artifici di vario genere (in partic. nelle espressioni tunnel dell'orrore o dell'
nei confronti di un interlocutore (in partic. aggiunto a un nome proprio o
al popolo dell'interlocutore (e in partic. indica i genitori). s
detonazione, cupo rimbombo, fragore (in partic. prodotto dallo sparo di un'arma
lo sferragliare di veicoli in movimento, in partic. del treno; rombo di motori
; deutoplasma, vitello. - in partic.: parte centrale globosa dell'uovo
al centro di uno spazio (con partic. riferimento alla terra collocata, secondo le
organizzazioni rivoluzionarie di estrema sinistra (in partic. del « movimento nazionale di liberazione
di area merid. (e, in partic., napol.), che è
-ant. tappo (in partic. di cera) che si introduce
disus. ostruzione, occlusione, in partic. di orifizi o canali anatomici per lo
chirghisi e il mar caspio e in partic. alle popolazioni turche e mongole ivi stanziate
con uno schieramento di armati. -in partic.: difendere un luogo impedendo l'
; coprire gli occhi a qualcuno in partic. a un condannato al supplizio con le
-rifl. nascondere il proprio viso, in partic. per non farsi riconoscere.
camuffarne le imperfezioni (e, in partic. le cicatrici vaiolose). note
turata, sf. il turare, in partic. in modo frettoloso o provvisorio,
, la fuoriuscita di materia (in partic. liquido) o, anche, di
un orifizio, un canale anatomico in partic. il naso, le orecchie);
vestito di panni, di abiti, in partic. per proteggersi dal freddo; nascosto
persona, una parte del corpo, in partic. il volto). - anche
: essere insensibile agli odori, in partic. sgradevoli. bandello, 1-34 (
di persone (o, anche, con partic. riferimento alla 'commedia'dantesca, di
, mandria, gruppo di animali. -in partic.: stormo di uccelli in volo
. - anche sostant. (in partic. per designare un orientale).
ai popoli del medio oriente, in partic. di fede islamica). a
7. alterare una funzione fisiologica, in partic. la digestione. carducci, ii-4-141
, in qualunque modo, ma in partic. in modo violento, illegalmente altera
o relazione sociale (ed è proprio in partic. del linguaggio giurid.).
illusioni di quello avvenire. -in partic.: obnubilato, ottenebrato (l'intelletto
quiete, di tranquillità, di serenità in partic. destando turbamenti, forti emozioni (
, di afflizione interiore provocato in partic. da una situazione spiacevole e imprevista
politico, istituzionale, ecc. provocato in partic. da lotte intestine, da una
. opacità, intorbidimen- to, in partic. dell'occhio del cavallo. trattato
; girare vorticosamente, vorticare. -in partic.: soffiare creando vortici (il
, far roteare vorticosamente qualcuno (in partic. in una presa di lotta).
. -moto casuale degli atomi (in partic. nella concezione epicurea).
movimento rotatorio e vorticoso. - in partic.: il turbinare continuo della neve,
vicende personali o di eventi, in partic. dolorosi e funesti. benvenuto da
svolgimento di una vicenda e, in partic., di un'opera drammatica).
umidità, ecc. diverse e in partic. quando si hanno sbalzi di vento in
astuccio, guaina per le frecce (con partic. riferimento alla faretra di cupido)
, sf. letter. opera, in partic. musicale, improntata a temi o
. o spreg.). -in partic.: abitato, popolato dai turchi (
per estens. arabe mediorientali (in partic. con riferimento all'abilità, all'astuzia
i propri pensieri e sentimenti (con partic. riferimento alla scrittura).
famiglia uralo-altaica di tipo agglutinante. -in partic.: la lingua ufficiale della repubblica di
nel territorio di tale stato. -in partic.: confezionato, prodotto in turchia
cultura o alla politica turca, attuato in partic. da stati europei.
, sf. resistenza e adattabilità (in partic. di una specie vegetale) all'
: parte rilevata, prominente, in partic. del corpo femminile. dossi,
, agg. gonfio, dilatato, in partic. per cause patologiche (il corpo
tensione superficiale dei tessuti). -in partic.: nel linguaggio medico, condizione
una località, in un paese, in partic. pubblicizzandone le attrattive. e
che collabora con artisti famosi, in partic. nel campo della musica rock e leggera
determinata rotazione fra i lavoratori, in partic. in una fabbrica quando sia necessario il
cui si svolge una competizione, in partic. sportiva. f. malnati [
. -giornata di campionato. - in partic. turno di andata: nei tornei
un periodo di tempo determinato. -in partic.: avvicendamento della manodopera di un'
tipico della zona di parigi, caratterizzato in partic. da calcari teneri bianchi e farinosi
. ant. moralmente riprovevole. -in partic.: empio, miscredente. - anche
biasimevole, vergognoso, abietto. -in partic.: lussurioso, osceno, licenzioso
deforme (una parte del corpo in partic. il viso), ributtante, ripugnante
ignobile, ingiusto, disonesto. - in partic.: licenziosamente, oscenamente.
meton. tuta blu: operaio, in partic. metalmeccanico. m. caprara [
stato nei confronti del popolo e in partic. dei suoi ceti più umili.
l'attività giuridica della tutela. -in partic.: che soprintende all'esercizio della
un bene, una prerogativa (in partic. nelle espressioni nume, genio,
iniziatore, artefice di qualcosa (in partic. attività culturali, artistiche, mode,
. che costituisce protezione naturale e, in partic., che sovrasta un abitato quasi
e con mezzi giudiziali). -in partic.: garantire nella sicurezza e normalità la
tutina, sf. indumento, in partic. femminile, ade rente
invar. nell'ordinamento universitario, in partic. anglosassone, insegnante che segue e guida
a uno o più studenti, in partic. universitari, nell'ambito di organizzazioni
interpretazione paternalistica del potere politico (in partic. sovrano), dei valori morali
custodia di un valore etico, in partic. religioso, dell'ortodossia, ecc.
, dell'ortodossia, ecc. (con partic. riferimento alla chiesa e al papa
2. difesa, protezione (in partic. politica e militare). giov
vigilanza negli enti pubblici intermedi, in partic. in quelli territoriali (comuni e province
ciò (e ha valore avversativo, in partic. in relazione con una prop.
avversativo. nondimeno, ciononostante (in partic. in relazione con una prop. concessiva
avversativo. tuttavia, nondimeno (in partic. in relazione con una prop. concessiva
, questo, quello), in partic. per introdurre una prop. relativa.
, ecc. secondo l'uso in partic. degli antichi dialetti toscani.
di un atteggiamento temporaneamente assunto (in partic., nelle espressioni essere tutt'occhi,
-perfetto, completo, compiuto (in partic. nelle espressioni di, in tutto
tutto ». -cose, in partic. merci, di ogni genere (nella
-non saperla tutta: ignorare qualcosa, in partic. gli aspetti, i dati decisivi
su ogni tipo di terreno, in partic. difficile, accidentato (un veicolo
, accidentato (un veicolo, in partic. industriale, una motocicletta). -anche
forte evidenza rappresentativa ed espressiva (in partic. in campo letterario e cinematografico)
quando si solleva la cornetta (in partic. il segnale di occupato).
; napol. tufolo) e, in partic., nella toponomastica, ritenuta tradizionalmente
-anche: capo di abbigliamento, in partic. giacca maschile, di tale stoffa.
e violente. -anche in toponimi, in partic. per indicare con il punto.
ci molestano di continui assalti. -in partic.: che si sottomette ai comandamenti,
5. regolare nelle funzioni fisiologiche, in partic. di evacuazione (il corpo umano
a un tale comportamento (e in partic. nella tradizione cristiano-cattolica, un tale
di che vivere. -in partic.: ordine impartito a un religioso (
gli rendevano esattissima tubidienza. -in partic.: atto di omaggio e di sottomissione
con altri elementi o parti (in partic. in un insieme architettonico).
qualcuno derivanti dal proprio stato, in partic. da rapporti di parentela. firenzuola
-con riferimento ai mammiferi (e in partic. gli ovini). simintendi
, scherz. o iperb. e in partic. nelle espressioni non avere il dono
ant. noncuranza, disinteresse (in partic. amoroso). angiolieri, vi-i-307
volta a superare l'avversario, in partic. nel calcio, nella pallacanestro,
o di abitudini alimentari ripugnanti (con partic. riferimento agli avvoltoi o ad altri
meton.: insieme di uccelli, in partic. in quanto oggetto di caccia o
, sm. insieme di uccelli, in partic. considerato in quanto presente in un
. ant. addestrare i rapaci, in partic. i falconi, per la caccia
fraudolento, per ottenere qualcosa, in partic. vantaggi, favori, denaro, beni
raggirato con astuzia, malizia. - in partic.: tradito nella fiducia accordata.
11. compiere opera di seduzione, in partic. indulgendo in atteggiamenti svenevoli e civettuoli
. donna o fanciulla graziosa (e in partic. indica la donna amata).
3. ant. uccellagione, in partic. di determinate specie di uccelli (
. ciascuna delle vele volanti (con partic. riferimento agli stralli e strabetti degli alberi
adibita all'allevamento di uccelli (in partic. per la raccolta del guano,
. uccellatore che caccia uccelli, in partic. di piccola taglia. panzini,
. uccello di piccola taglia (in partic. considerato in quanto cacciagione o,
anchenell'espressione uccello nuovo). - in partic.: spasimante da abbindolare e da
e il capo verso l'alto, in partic. allo scopo di attenuare o far
un territorio durante l'abituale migrazione, in partic. in autunno, per recarsi nei
di dio: l'aquila (con partic. riferimento al simbolo del sacro romano
(una condizione climatica avversa, in partic. il freddo, anche con riferimento
che si riferisce all'ucronia. -in partic. romanzo ucronico: composto con la
cordofoni della musica tradizionale araba. -in partic.: strumento cordofono a manico corto
che ne consegue). -in partic.: l'essere ammesso alla presenza di
uso iron. e scherz., in partic. nelle lo- cuz. dare o
un artista, ecc. (in partic. nel linguaggio giornalistico e della comunicazione
-anche: l'ascoltare con attenzione in partic. discorsi, letture, insegnamenti;
è udito, ascoltato. - in partic.: discorso, messaggio. attribuito
-esaudire una preghiera, una richiesta (in partic. con riferimento a dio).
determinata disciplina o materia di studio (in partic. nelle espressioni udire da o sotto
l'aver conosciuto per fama (in partic. nelle locuz. di, per
, sm. condizione di uditore. -in partic.: nel linguaggio giuridico, carica
, il discorso di qualcuno, in partic. di un oratore o di un
lezioni in una scuola e, in partic., in un'università senza esservi
raccolte ad ascoltare un discorso (in partic. il sermone di un oratore sacro
corsi di un docente universitario. -in partic.: gruppo di studenti o discepoli che
una carica o ufficio pubblico. -in partic. con riferimento ai titolari di cariche
3. magistrato dell'antica roma (in partic. dell'età repubblicana). valerio
nell'espressione ufficiale della corona, con partic. riferimento al regno di francia)
funzionario anche di rango subordinato. -in partic. ufficiale, officiale delle sacre congregazioni
un periodo di tempo limitato, in partic. durante il servizio di leva.
convenzioni, gli usi sociali (in partic. per rendere noti legami socialmente rilevanti
ecclesiastico, pubblico o privato, in partic., nell'ambito dell'organizzazione dello stato
cui fa parte); carica, -in partic.: carica pubblica. gnoria
di una carica pubblica collegiale, in partic. della camera dei deputati.
pubblico (con specifico riferimento, in partic. nel linguaggio del diritto 'penale'
cariche pubbliche nell'età intermedia, in partic. nei comuni e nelle repubbliche.
superiore gerarchico ai sottoposti interessati (in partic. da prefetto o sottoprefetto a un
dovere derivante dalla carica ricoperta; in partic.: di iniziativa del titolare di
non autoritativa) o privata, in partic. di un'impresa, e preposta
lavorare come quelle degli uffici. -in partic.: organismo decentrato di un'organizzazione
di enti pubblici e privati (in partic. aziende di grandi dimensioni) con lo
in sede giudiziaria che extragiudiziaria (in partic. sotto il profilo della stesura e
strutture di vita associata. - in partic.: cura parentale. giamboni,
impiego, posto di lavoro fisso, in partic. nella pubblica amministrazione. fanfani
. -attività lavorativa impiegatizia (con partic. riferimento all'orario in cui è
proprio di un essere soprannaturale (in partic. diabolico). cavalca, iii-187
. atteggiamento, comportamento, atto (in partic. benevolo, soccorrevole) che si
pietà verso i defunti. - in partic.: rito di sepoltura.
di qualcuno presso terze persone. -in partic.: caldeggiamelo, sollecitazione, istanza
recitare in onore della madonna (in partic. nelle espressioni ufficio della madonna,
cerimonia religiosa della liturgia cattolica. -in partic.: liturgia eucaristica, messa.
cristiana, ma che costituisce -con partic. riferimento al tributo di riconoscenza dovere quotidiano
a sbafo, a scrocco (con partic. riferimento al mangiare e al bere
-gie). ombra fitta, in partic. prodotta da un folto fogliame di
repulsa nei confronti di qualcosa (in partic. nelle locuz. avere, prendere
dolenzia, d'irritazione e, in partic., di pienezza e pesantezza di
uggiolaménto, sm. uggiolio, in partic. di un cane. tommaseo [
comportamento, i propri discorsi e, in partic., con l'abitudine alle critiche
spirito della riforma protestante quale, in partic., fu espresso dagli ugonotti.
bile qualcosa a qualcos'altro. -in partic.: individua trebbe 'eguaglianza
d'azione di uguagliare. -con partic. riferimento a dottrine di ispirazione uguaglianza
due figure geometriche sovrapponibili. - in partic. uguaglianza diretta: quella relativa a
forme in cui si configura. -in partic. con riferimento al possesso e proprietà
uniformare più cose fra loro. -in partic.: pareggiare, ridurre al medesimo livello
rendere più persone simili fra loro, in partic. nell'aspetto esteriore. alvaro
negli atteggiamenti, nei comportamenti (in partic. nell'espressione ugualea se stesso).
8. pari per condizione (con partic. riferimento allo stato di natura)
, sereno (l'animo, in partic. nell'espressione con uguale animo, calco
da una relazione di uguaglianza. -in partic., in geometria: perfettamente sovrapponibile
. rendere pari, identico. -in partic.: pareggiare, uniformare di peso.
, fra esseri soprannaturali). -in partic.: uguaglianza di fronte alla legge,
; fondato su tali princìpi. -in partic.: che è proprio, che si
di uguaglianza economica e sociale. -in partic.: sostenitore, seguace dell'uguali-
, condi zioni, in partic. in ambito sociale, civile.
producendo una o più lesioni ulcerative (con partic. riferimento a una sostanza).
un'ulcera gastrica o duodenale (in partic. una sostanza, un farmaco, un
operazione, termine, compimento. -in partic.: stipulazione di un contratto, di
esistenza umana, alla vecchiaia (in partic. nell'espressione ultima età, per
relativa a un certo avvenimento, in partic. giunta alla redazione del giornale al
suo compiersi, al suo scadere. -in partic.: fino alla morte.
di una fazione politica estremista. -in partic.: in francia, nel corso
-più avanti, più innanzi. -in partic.: nel seguito di una narrazione
filtrazione effettuata mediante ultrafiltri, impiegata in partic. per la separazione delle sospensioni colloidali
sm. aeron. piccolo aeroplano, in partic. monoposto, di peso non superiore
risponde ai più moderni criteri, in partic. della scienza e della tecnica.
al di là dei monti, in partic. esterni alla cerchia delle alpi; oltremontano
ha forma molto schiacciata. - in partic.: che ha la cassa dello spessore
acceso sostenitore del potere monarchico, in partic. in francia, durante la restaurazione
a rigide linea politica spiccatamente riformista, in partic. sen = comp. dal lat
di una prassi politica rivoluzionaria (con partic. riferimento alla rivoluzione francese). -anche
estremo violetto dello spettro visibile (in partic. nell'espressione raggi ultravioletti).
emette ululati (un animale selvaggio, in partic. un lu- pò).
riferimento ad altri animali selvatici, in partic. ad uccelli notturni. sacchetti
belve feroci o di uccelli (in partic. lugubri o notturni). reina
concezione della centralità dell'uomo, in partic. come fine a se stesso, portata
, il prendere natura umana (con partic. riferimento all'incamazio- ne di cristo
e di antichità classiche e, in partic., di lettere latine; erudito;
anche con uso plur.). -in partic.: grammatica e una brigata amichevole,
condizioni di vita dell'umanità. -in partic.: esponente latrato sommesso della voce umanizzante
depucaratteri propri della natura umana. -con partic. ritato con dieci legislature, né
.. non tolnità. - in partic.: che è proprio, che si
ambiente politico (in go rabbioso. partic. i sansimoniani), economico (sismondi
condizione esistenziale, ecc.; con partic. riferimento alla fragilità e all'imperfezione
, una scienza). - in partic. biologia umana: insieme di scienze
a inumidire o bagnare superficialmente. -in partic.: che ha proprietà rinfrescante dell'
recupero di aspetti stilistici delpassato, in partic. del rinascimento. uno stile che
, di alleviare le infiammazioni e in partic. di lubrificare l'apparato digerente (
pervaso, colmo di un sentimento, in partic. della grazia divina. musso
più leggermente o superficialmente. - in partic.: l'apportare liquidi o umori fisiologici
principalmente nel- l'humus (in partic. con riferimento a batteri e protozoi)
3. nella fisica antica, e in partic. aristotelica, qualità umida dell'acqua
umido o più umido un ambiente, in partic. con l'impiego di un apposito
sf. l'operazione dell'umidificare in partic. un ambiente e l'effetto ottenuto.
misurazione con igrometri o psicrometri (in partic. nell'espressione umidità atmosferica).
contrapposizione alla qualità secca) e in partic. dell'acqua e dell'aria (
animali e alle loro carni, in partic. in quanto morbide o grasse.
volgean le vele argico. - in partic.: muco, catarro; lacrime.
tenera ragazza. -di animali (in partic. per indicarne la languidezza dello sguardo
l'aria, il vento e, in partic., in me- teor. indica
-caratterizzato da notevole umidità, in partic. in quanto ricco di risorse idriche
determinate sostanze con solventi liquidi (in partic. nell'espressione analisi per via umida
. 4. liquido, in partic. acqua sparsa o depositata su una
di cortesia e di ossequio, in partic. in apertura o chiusura di una lettera
una pianta considerata molto comune (in partic. non molto sviluppata in altezza).
aspetto dimesso, povero, trasandato (in partic. l'abbigliamento, un'abitazione,
. atteggiamento riverente e sottomesso, in partic. nei confronti della donna amata.
di rispetto e sottomissione. - in partic.: chinare il capo.
riverenza nei confronti di qualcuno, in partic. prostrandosi a terra o genuflettendosi.
improntato a modestia e umiltà (con partic. riferimento alla vergine maria, nel
era quello di un fiammifero. -in partic.: secondo la dottrina cristiana, la
da un eccesso di umori, in partic. da un accumulo di liquido sieroso
, un'alterazione patologica), in partic. con riferimento alle concezioni derivate dalla
flemmatico, collerico e malinconico). -in partic.: fluidalla mescolanza dei quattro umori
, sm. sostanza liquida, in partic. acqua. -umore salato o salso:
frutto o di un ortaggio polposo (in partic. con riferimento all'olio o al
di puerizia. -sangue (in partic. nelle espressioni umore sanguigno o vermiglio
. secrezione o essudato fisiologico. - in partic. con riferimento alle lacrime, al
fatti e delle situazioni esistenziali (in partic. nelle espressioni di buon, di
due o più persone e, in partic. tra fazioni o ceti sociali diversi
, nutrimento spirituale o intellettuale (con partic. riferimento a cristo e alla grazia
concorde su iniziative, programmi, in partic. su approvazioni di risoluzioni, di
, che è caratteristico deh'unanimismo in partic. in ambito politico, che riguarda
e l'unanimità piccolo borghese. -in partic.: consenso totale, approvazione generale
che provoca una profonda sofferenza, in partic. morale. onofri, 11-100:
, ghermire con l'uncino (con partic. riferimento a malacoda, il diavolo
causa di una grave anemia che colpisce in partic. i minatori. uncinata
, cattura di un animale, in partic. di un pesce, realizzata con
uncino (un organo vegetale, in partic. una spina). 0.
di metallo per tenere allacciati gli abiti in partic. femminili; gangherelle.
-analogo attrezzo agricolo, con la punta in partic. di legno, usato per piegare
. 2. artiglio, in partic. di un rapace (anche nell'espressione
4. figur. lusinga, seduzione in partic. amorosa; ciò che alletta,
numer. ord. undicesimo. -in partic. in unione con nomi di re o
). -anche sostant., in partic. con riferimento a parti, capitoli,
di sovrano o papa e scritto in partic. in numeri romani, indica che ha
in un gioco d'azzardo, in partic. in antichi giochi con i dadi.
composto fluido, viscoso, ecc. -in partic.: spalmare una teglia con burro
il corpo o una sua parte, in partic. il viso, di olio,
di un defunto con unguenti, in partic. a scopo rituale o per preservarne le
o per preservarne le fattezze (con partic. riferimento al corpo di cristo).
sacerdote o re per investitura divina (con partic. riferimento alla tradizione secolare riguardante i
. 5. contagiare (in partic. di peste) imbrattando direttamente i
-anche: allettare; adulare. -in partic. nell'endiadi ungere e fungere; rendere
della tradizione popolare dell'ungheria (con partic. riferimento a varie composizioni strumentali di
, appoggio o protezione. - in partic.: artiglio. cavalca, 21-32
sempre -sull'unghia: immediatamente (con partic. riferipallide per fame. leonardo,
o di artigli piuttosto sviluppati (in partic. con riferimen qualcosa di
scherz. perdita delle unghie, in partic. provocata dalla sifilide. brevio,
sottile e acuminata; artiglio (con partic. riferimento a felini, polli,
4. atto di corruzione, in partic. nei confronti di funzionari pubblici.
le ultime falangi (un mammifero, con partic. riferimento ai cavalli, ai bovini
-che non ha fratelli o sorelle (in partic. nelpespres- sione figlio unico, tipica
, numismatica, esemplare unico. -in partic.: in biblioteconomia, esemplare di
che ha una sola dimensione (in partic. una retta, una curva).
riunire, ridurre a unità. -in partic.: sottoporre a un processo di fusione
componendo divergenze politiche, ideologiche. -in partic. organizzarsi in una struttura politica unitaria
agg. che tende ad unificare, in partic. a ricomporre un'unità politica,
unito, ridotto a unità. -in partic.: sorto da un processo di unificazione
o è diretto a unificare, in partic. a comporre un'unità politica,
nella medesima condizione o stato. -in partic.: livellare tendenze, inclinazioni,
al suo figliuolo unigenito. -con partic. riferimento a gesù cristo. -anche
a un solo lato o parte (con partic. riferimento, nel linguaggio medico,
adottato da una sola delle parti (con partic. riferimento al linguaggio giuridico ed economico
religiosi, partiti politici etc. -in partic.: fautore dell'unione politica degli
l'annessione dell'italia (e, in partic., della sicilia) agli stati
, rappresenta stati logici diversi, in partic. le due cifre del sistema binario.
costituiscano un tutto unico. - in partic.: suturare chirurgicamente. - anche
fisica, di coinvolgimento erotico (in partic. con riferimento a soggetti inanimati).
da persone di entrambi i sessi (con partic. riferimento a un capo di abbigliamento
le varie parti del corpo, in partic. in una rappresentazione). lomazzi
che è unico, singolo (e in partic., per lo più nel linguaggio
di un'opera artistica ecc. -in partic. unità di tempo, di luogo,
unione solidale fra più persone (in partic. fra i membri appartenenti a un
altre grandezze della stessa specie (in partic. nell'espressione unità di misura)
specifica in un determinato settore. -in partic. nel linguaggio milit, con tale
compongono un sistema di elaborazione. -in partic.: unità centrale, componente fondamentale
-costituito da parti (in partic. giacca e pantaloni) confezionate con
trova in compagnia di qualcuno (con partic. riferimento alla condizione originaria dell'uomo
basa sull'unità o all'unificazione, in partic. politica (un'idea, un
rivela la tendenza all'unitarismo, in partic. nelle scelte e nella pratica politica
, sm. ant. unione (in partic. spirituale, dell'anima con dio
, sf. compattezza, uniformità, in partic. di una superficie. castri
e contemporaneamente ed altre persone, in partic. in vista di interessi e scopi
distinguersi in un crollo. -con partic. riferimento alla morte. torini,
verso tutti (un sentimento, in partic. l'amore). cavalca,
appartenenti a un insieme omogeneo. -con partic. riferimento alle filosofie platoniche, aristoteliche
prescinde dallo specifico e dal particolare (con partic. riferimento a quanto richiesto da aristotele
tutti, apprezzabile da tutti. -in partic.: estensione di un uso linguistico a
estesa su ogni campo dello scibile. -in partic.: sapere enciclopedico tipico della cultura
peisone; chiunque senza distinzione. -in partic.: tutti i presenti in un
1924 ebbe numerose edizioni successive, in partic. a scadenza biennale.
naturali, di istituzioni, ecc. -in partic.: il mondo creato; la
categoria sociale, un gruppo; in partic., l'intera popolazione di una città
fino a non molto tempo fa. -in partic.: università agraria: ente collettivo
all'anno (una specie animale, in partic. un insetto); monovoltino
un movimento in due tempi (in partic. in una marcia militare, in un
arco di tempo particolarmente breve, in partic. nell'ambito di una contesa politico-elettorale
mondo reale; monade. - in partic.: entità o essere singolo, autonomo
anche al plur.) e, in partic., con riferimento al>ensiero platonico, il
da un occhio; monocolo (con partic. riferimento ai ciclopi della mitologia greca
o che tale si presume (in partic. con valore iron. o antifr.
oleose, lubrificanti o infiammabili. -in partic.: lubrificare un meccanismo. -
sostanza grassa, oleosa; unto. -in partic.: condito; lu
2. sporco, insudiciato, in partic. da sostanze grasse (anche nell'
cotto con condimento grasso. - in partic.: cappone. boccaccio, dee
2. chi unge; ungitore in partic. del corpo di un atleta.
responsabile o colpevole di qualcosa, in partic. di danni, guai o disagi sociali
dei re o dei sacerdoti (in partic. nella liturgia dell'antico popolo ebraico
, intellettuali a essa proprie, in partic. delle capacità di sviluppare il pensiero
invece non era vero. -in partic.: persona di sesso maschile che ha
, capacità decisionale; adulto (in partic. nell'espressione farsi uomo, uomo fatto
una mansione, a un servizio in partic. manuale e subordinato, operaio.
d'arme-, soldato, condottiero (in partic. soldato a cavallo); mercenario
in modo disinvolto, spigliato, in partic., si trova a proprio agio
pron. pers. indef., in partic. con funzione di soggetto (e
bastoni) lasciato nel mazzo. -in partic.: la carta stessa di fante di
. -nelle uniformi militari, in partic. dal sec. xvii, gambiera
in genere, di altri uccelli, in partic. in quanto usato come alimento.
plur. -i). ciclone, in partic. tropicale e frequente nel mar delle
cielo, alle divinità celesti (in partic. come epiteto di afrodite).
cui esistono già edifici privati (in partic. abitazioni) e in cui saranno
e culturali. 2. in partic.: l'insieme di attività pratiche aventi
-come dicitura apposta su cose (in partic. pratiche da evadere) o su
, impellente (un bisogno, in partic. fisico); ineludibile, insopprimibile (
urgenza delle mie domande. -in partic. esigenza fondamentale e insopprimibile, impulso
insopprimibile, impulso naturale primario, in partic. di natura sessuale.
stato, di un'istituzione, in partic. in occasione di guerre. tiepolo
aferetica, di area tose, (in partic. fior, e sen.) e
con il dial. merid. (in partic. campano, pugliese, calabr. e
che ne ha odore e sapore. -in partic.: alito urinoso: caratteristico di
maledicenti. -ululante (animali in partic. cani e lupi). carducci
forte, acuto e prolungato, in partic. che esprime dolore, disperazione,
proferite a voce molto elevata e in partic. con tono concitato e rabbioso (
ciò che impressiona molto favorevolmente. -in partic.: persona che colpisce per le
, destinato a molteplici usi, in partic. al contenimento di liquidi o semiliquidi.
egregio. -lacrimatoio (in partic. nelle espressioni urna lacrimale o lacrimatoria
le spore; sporangio. - in partic.: nei muschi, sporogonìo.
, sm. biol. batterio, in partic. dei generi bacillo e sarcina,
con le urine, che si osserva in partic. in stati di sofferenza epatica e
appartengono molte specie terrestri, diffuse in partic. in africa. = voce dotta
una sessantina di specie parassite, in partic. delle fanerogame, sulle cui foglie
della fisiopatologia delle vie urinarie, in partic. delle caratteristiche fisiologiche e patologiche connesse
: medico specialista delle vie uriaumenta in partic. in caso di malattie gastrointestina =
acqua. -recipr. (con partic. riferimento a veicoli che entrano in
affrontarlo in battaglia o in duello, in partic. all'arma bianca, a corpo
un fenomeno naturale o atmosferico, in partic. il vento, le onde o
una parte del proprio corpo, in partic. il capo, contro quella altrui.
a soggetti inanimati, e, in partic., a un moto ondoso violento)
, come si svegliasse. -con partic. riferimento al fenomeno dell'eco.
d'urto-, potenza d'impatto, in partic. di un veicolo lanciato a forte
. -pressione del flusso sanguigno, in partic. provocata da un'emozione.
, cambiando la direzione del moto. -in partic. -urto elastico: quello in cui
d'urto: assalire, aggredire, in partic. in un combattimento. pulci
, sf. ant. usanza (in partic. in espressioni proverbiali). soderini
numero di volte (un oggetto, in partic. per la cura personale, una
o bere cibi e bevande, in partic. abitualmente, per gusto individuale o
, una città, un territorio, in partic. come sede stabile. fra
intrattenere una relazione erotica, amorosa (in partic. nelle espressioni usare insieme, carnalmente
un oggetto), indossato, in partic. da altre persone (un abito)
di una data categoria merceologica (in partic. le automobili) che viene rimesso
, tenuto (un comportamento, in partic. riprovevole); sfruttato (un espediente
. logorato, consunto, sfatto, in partic. da duro lavoro, da esperienze
, l'usanza, la norma. -in partic. nelle espressioni più dell'usato,
-che dispone liberamente di qualcuno, in partic. di se stesso. seneca
indugia a chiacchierare sull'uscio (con partic. riferimento a una donna).
sf. grande porta, uscio, in partic. con una parte vetrata, che
. ant. sciame d'insetti, in partic. di api. palladio volgar
fra una stanza e l'altra. -in partic.: la soglia di tale varco
fermandosi di porta in porta (in partic. a cercare qualcosa, a mendis.
date certe premesse (un fatto, in partic. spiacevole). g.
pareti. stazione dei sentimenti (con partic. riferimento agli -picchiare all'uscio-, incombere
in parole, espressioni, esclamazioni in partic. vivaci, impulsive e anche inopportune;
; venir creato, composto (in partic. un'opera letteraria, artistica).
l'uscire da un luogo chiuso in partic. al termine delle attività che vi
, uscita di ventre). - in partic.: diarrea. burchiello, 13
4. spesa, esborso. -in partic. in contabilità: ogni movimento che
venuto fuori da un luogo chiuso (in partic. al termine delle attività che vi
per lo più con frequenza. -in partic. adoperare nello scrivere o nel parlare
attività o in una disciplina. -in partic.: esperto nell'arte militare.
sm. l'adoperare qualcosa, in partic. un oggetto, per un determinato fine
e, nel linguaggio contemporaneo, in partic. degli annunci pubblicitari, con valore
due terrazzini abitabili). -in partic. impiego a fini artigianali, industriali o
di usare una forma linguistica, in partic. una parola. -con meton.:
usati da una determinata persona (in partic. uno scrittore). dante,
un suo particolare gruppo sociale; in partic.: l'insieme delle norme di origine
nel terreno dagli animali selvatici, in partic. dalle lepri, e seguito dai
via di fatto) un bene, in partic. un bene fruttifero (come un
un capitale concesso a mutuo. -in partic. (nell'accezione ormai prevalente):
presta denaro a interesse e, in partic., nell'accezione oggi prevalente,
na un progressivo logorio fisico (in partic. nel linguaggio sindacale e forense,
filosofia. -come epiteto ingiurioso, in partic. rivolto alla fortuna personificata.
8. disus. impiegare, in partic. erroneamente, una parola nello scrivere
di sua sorella concetta. -in partic.: l'attribuirsi in modo illegittimo una
alla lavorazione di materiali resistenti, in partic. il legno e i metalli (
impiegati in diversi usi domestici in partic. in cucina. genovesi,
. chi fa uso di qualcosa, in partic. chi usufruisce di un bene
(con valore spreg. e con partic. riferimento a una donna).
professione o di una carica. -in partic.: abile alla milizia. cronaca
una prestazione di carattere professionale. -in partic.: frutto, interesse di una
firenze. -entrata pubblica, in partic. frutto di un'imposizione fiscale.
2. vantaggio personale, tornaconto (in partic. con connotaz. spreg.)
di tutti. -risorsa militare, in partic. difensiva; rinforzo. giustino volgar
. -anche: introito pubblico, in partic. derivante da imposizione fiscale.
fra quanti ricoprivano tali cariche, in partic. se non dotate di stipendio.
, mentalità, concezione utopistica, in partic. in campo politico. labriola,
di varie specie del genere ribes, in partic. del ribes grossularia uva-crispa, coltivato
2. ombra fitta, in partic. prodotta da un folto fogliame di
; voglia, capriccio, ghiribizzo. -in partic.: smania intensa, fregola.
, come abbreviazione di valvola, in partic. quando il numero delle valvole è
cattedra universitaria, ecc.). -in partic.: privo di sovrano (un
2. privo di proprietario conosciuto, in partic. per assenza di eredi legittimi o
chi va in vacanza e, in partic., chi si reca spesso in località
che si riferisce alle vacanze. -in partic.: che riflette l'euforia, la
-rimanere privo di proprietari, in partic. per mancanza di eredi legittimi (
una carica, di un ufficio (in partic. in ambito ecclesiastico).
; nell'induismo è ritenuto sacro. -in partic. le sette vacche grasse e le
dai costumi immorali e licenziosi, in partic. che si prostituisce (con valore fortemente
(e l'espressione è usata in partic. nel linguaggio giornalistico con riferimento alle
una vacca: sfruttarlo completamente, in partic. traendone vantaggi economici. gianni
vegetali e ingrassate con olio, usato in partic. per calzature, valigie, rilegature
con tale pellame e veniva impiegato in partic. per l'annotazione di dati contabili
al vaccino e alla vaccinazione. -in partic.: eruzione vaccinale: esantema di
specifica da parte dell'organismo. -in partic. in relazione con un aggettivo che
. trattamento di una malattia, in partic. infettiva, mediante introduzione di antigeni
svolgere numerose attività o compiti, in partic. al servizio di altri. varchi
-strabuzzamento, stravolgimento degli occhi, in partic. dovuto a inquietudine o affanno.
-in partic.: incerto, incostante nella fede o
nel decidere, nell'agire e, in partic., nella fede religiosa.
3. piegarsi o muoversi alternamente in partic. sotto l'azione del vento,
indecisione, irresolutezza nelle scelte (in partic. fra due possibili alternative); esitare
partito era inflessibile. -in partic.: mostrarsi incerto, esitante neltaderire
oscillazione. -in partic.: rollio, beccheggio di un'imbarcazione
l'aria, creando un vuoto (in partic. con un'esplosione).
stato, la sua popolazione, in partic. con tasse gravose. machiavelli,
corpo che si presenta vuota. -in partic.: cavità anatomica (anche ottenuta nella
. vuoto, privo di contenuto (in partic. un recipiente, un oggetto)
vacante (un bene immobiliare, e in partic. un beneficio ecclesiastico).
, vano; infruttuoso, inefficace (in partic. un'azione, un insegnamento,
di materia (lo spazio; in partic. con riferimento a correnti di pensiero,
cui non sono presenti persone, in partic. varco all'intemo di uno schieramento di
18. incavo, apertura o in partic. sfogatoio ricavato in una struttura muraria
vuota o ripiena di minerali depositati in partic. dalle soluzioni circolanti. = voce
determinata materia o argomento, e in partic. a una tecnica o attività pratica,
nave al di sopra dell'acqua (in partic. usato fra navi in navigazione)
usata in varie lavorazioni artigianali, in partic. dai tintori. -con meton.:
con attenzione, compiacimento e diletto in partic. la donna desiderata, amata.
anche stupore, meraviglia. - in partic.: mirare con affetto, devozione
. per estens. corteggiare qualcuno, in partic. una donna, rivolgendole premure,
diletto e amore, ammirato (in partic. la persona amata). -per estens
desiderio, voglia, brama. -in partic.: forte aspirazione di ottenere un
ciò che è particolarmente grazioso. -in partic.: elemento della natura particolarmente ameno
e delicata di una persona, in partic. di una donna, vagiménto, sm