una gallina, un uccello, in partic. di cortile, ecc.).
e disordinati; agitarsi scompostamente. -in partic.: fare clamore in modo fastidioso e
che contiene terra, terroso. -in partic.: che partecipa della natura della
terra; che vive sulla terra (in partic. in contrapposizione a celestiale e infernale
alla terra come elemento naturale (con partic. riferimento alle dottrine filosofiche antiche che
. creatura che vive sulla terra, -in partic.: essere umano (anche in
minore misura in un corpo (in partic. secondo la dottrina antica e medievale
manifestazione o di un comportamento (in partic. in contrapposizione a ciò che è trascendente
sf. ant. piccolo borgo, in partic. fortificato. bembo, 10-iv-84
terrore e spavento o raccapriccio, in partic. in quanto orrido, minaccioso,
sciagurato, funesto (un evento, in partic. la guerra 0 la morte,
., fanciullo terribile-, chi, in partic. in ambito artistico e intellettuale,
sentimenti e di immagini anticlassiche (con partic. riferimento alle poetiche manieriste, barocche
anche, di un atto, in partic. di una pena. boterò,
della condizione di una persona e in partic., delle sue sofferenze.
vive sulla terra (gli uomini, in partic. consiv.]: 'terrier'
trapposizione a chi è forestiero). -in partic.: abitante 4. sport
sm. che provoca terrore, in partic. diffondendo voci allarmistiche. mazzini,
timore, rispetto, soggezione (in partic. con riferimento alla sfera del divino)
dita sfiora la vertigine. -in partic.: conterraneo. venuti, lxxxviii-ii-704
è costituito o rappresentato da terreni in partic. agricoli; terriero. foscolo,
in beni territoriali. -in partic. fondiario. -banca territoriale-, banca
praticati su campo (e, in partic., nel calcio), predominio di
che abita un determinato territorio, in partic. agricolo. leoni, 191:
inibizione della normale attività psicomotoria. -in partic. terrore notturno: crisi di panico infantile
a influenzare comportamenti, opinioni. -in partic.: diffusione, attraverso i mezzi
, tanto da risultare rilucente. -in partic.: lucido (un oggetto me
di beni e di risorse. -in partic.: tipo di tassazione corrispondente a
tose. ant. arsenale. -in partic.: a lucca in età medievale,
voce di area sett. e, in partic., piemont. (terzaról),
indica quello dell'ultima mano (in partic. nelle espressioni fare, prendere, serrare
vigore a napoli e nel meridione in partic. applicate alla navigazione e alla produzione
misura di capacità un tempo usata in partic. per la vendita di vino e
da uno o più strumenti, in partic. inserita nel contesto di un melodramma.
verificarne l'esattezza del cabro (in partic. nell'espressione terziare il pezzo).
la terza volta'e, in partic., 'arare per la terza volta',
a un terzo ordine religioso, in partic. francescano, in quanto non possiede
relativo al settore dei servizi, in partic. del commercio e dei trasporti (
dall'industria). -anche sostant. -in partic.: terziario avanzato: quello che
in un'era relativamente vicina (con partic. riferimento alle colline). g
nel medioevo in alcune città, in partic. in quelle toscane, era suddiviso
i vin- sostant. (in partic., per anton., con riferimento
sm. misura di capacità, usata in partic. per la vendita del vino e
: recipiente di tale capacità, in partic. per indicare un fiaschetto dal collo
destro e terzino sinistro). -in partic.: terzino di fascia o fluidificante-.
un prodotto (ed è procedimento diffuso in partic. nell'industria tessile).
con iii in quella romana). -in partic.: che è l'ultimo di
costrette a dormire in treno. -in partic.: indica tale collocazione nell'ordine dei
indica che già altri due (in partic. della stessa dinastia) hanno portato
cielo scolastico (ed è, in partic., quello conclusivo). -nell'uso
): nella liturgia cattolica, in partic. prima del concilio vaticano ii, ora
reciproca contrapposizione (e indicò, in partic., durante il fascismo, il corporativismo
e controversie di tali persone. -in partic.: arbitro. -nel linguaggio giuridico
direttamente in capo ad esso. -in partic.: chi a qualunque titolo, ha
di qualsiasi tipo con un'azienda. -in partic.: consegnatario; corrispondente.
incomodo: chi è di troppo, in partic. in situazioni intime, o interviene
un gruppo di persone. - in partic.: parte non trascurabile, rilevante.
diversa da emittente e ricevente (in partic. legate ai pron. egli, ella
isolata, parallela ai binari (in partic. nelle linee di metropolitana).
ai paesi del terzo mondo (in partic. connotato, nella pubblicistica politica,
cupola. -anche al plur., in partic. quando si specificano forma e dimensioni
tesàggio1, sm. tesatura. -in partic.: nella tecnica del cemento armato
cavo; la tensione ottenuta. -in partic.: lo stendere i conduttori di una
2. fare denaro, arricchire, in partic. indebitamente; appropriarsi di beni non
di supreme qualità spirituali. - in partic. come epiteto di cristo. laudario
costituiscono la testa; può essere riferito in partic. alla calotta cranica o all'insieme
e che assume valenze simboliche. -in partic., sovrapposto a due tibie incrociate,
-anche: posizione politica propositiva, in partic. ideologicamente fondata. delminio,
. problema, questione, dilemma, in partic. di natura morale, assunto a
studenti di alcune facoltà universitarie, in partic. di quelle scientifiche, devono presentare
un filo, una corda, in partic. quella dell'arco o degli strumenti
tappezzato, ricoperto di tessuto (in partic. pregiato), di pelli fissate alle
6. aperto, spiegato, in partic. nel volo (le ali di un
, di una pubblica amministrazione (in partic., di una forza armata);
accumulata e custodita con cura. -in partic.: nel linguaggio giuridico, ogni
nell'area di un santuario, in partic. a delfi, ciascuno degli edifici votivi
. -grande somma di denaro (in partic. nelle espressioni costare, pagare,
dei mezzi finanziari dello stato (in partic. nell'espressione ministro o ministero del
e rinascimentali a carattere enciclopedico (con partic. riferimento al volgarizzamento dell'opera di
tespia, al suo territorio e, in partic., al monte elicona (considerato
allacciati sotto il mento. -in partic.: che si riferisce all'antica tessaglia
ecc.; lavorato a mosaico (in partic. un pavimento). - anche
è comprato il vogatore. -in partic.: carta d'identità. moravia
-in periodi di crisi economica e in partic. in tempo di guerra, documento
. munire qualcuno di tessera, in partic. di un partito, di un'associazione
in periodi di crisi economica, e in partic. in tempo di guerra, assogettare
in periodi di crisi economica, e in partic. in tempo di guerra, che
.), o altro materiale, in partic. metalli preziosi (come oro o
tessere ragnatele. sibili (con partic. riferimento a manufatti di vimini o
-realizzare una costruzione in legno (in partic. lo scafo di un'imbarcazione)
4. intrecciare fiori, fronde, in partic. per fame una corona, una
erbe o di fronde intrecciate (in partic. di alloro o di quercia come
nella struttura trasversale dello scafo, in partic. per effetto del rollio provocato dal
sm. documento di riconoscimento, in partic. che indica l'appartenenza di una persona
quelle da cui si ricavano (un partic. il lino o la canapa) fibre
abbigliamento confezionato con tale materiale (in partic. con riferimento alla commercializzazione, per
2. per estens. intreccio, in partic. di fiori. g. bargagli
per estens. lavoro di intreccio (con partic. riferimento a manufatti in paglia o
d'impiego degli elementi compositivi (in partic. della luce e del colore)
espressione tessitura del suolo). -in partic.: composizione granulometrica di un terreno
melodia o una parte vocale (in partic. nelle espressioni tessitura bassa, media
, il disegno delle venature; in partic., si distinguono la tessitura granulare o
(detti armature). - in partic.: tessuto a pelo-, quello
ottenuto da materiale non tessile (in partic. metallo o vetro) impiegato per rivestimenti
, struttura e funzione omogenee; in partic. nei vertebrati costituiscono le sostanze che
caratteristiche psicologiche di una persona. -in partic.: test d'intelligenza: insieme di
a trarre una determinata valutazione. -in partic. test elettorale, elezione locale,
all'adozione di una terapia. -in partic. test sierologico: quello di
. -arald. raffigurazione, in partic. di profilo, di un capo
considerato nel senso della lunghezza (in partic. assunta come parametro per rapprezzamento delle
singola persona; per ciascuno. -in partic.: computando i voti dei singoli componenti
per sé e per i suoi (con partic. riferimento all'antico uso di firenze
7. vita della persona (in partic. tolta come massima sanzione di un
, di vedere le cose (in partic. in campo politico). -persona che
che si estende in lunghezza (in partic. una catena montuosa, una valle
edificio più estesa in lunghezza. -in partic.: zona absidale di una chiesa
-anche: zona marginale. - in partic.: zona, area settentrionale.
ecc.) esteso in lunghezza. -in partic.: estremità dei bracci di una
, di una stanza, ecc. -in partic.: lato corto di una tavola
di una gara di corsa (in partic, di ciclismo, di ippica o,
-bocca di arma da fuoco. -in partic.: cornice alla bocca degli antichi
occupa di procurare personale qualificato (in partic. funzionari o dirigenti) alle aziende
non troppo gravoso (una condizione, in partic. di pace). guicciardini,
da renderlo accetto agli altri (in partic. ai sudditi nell'esercizio del potere)
contrastano con un proprio diritto (in partic., con il diritto di proprietà)
) e un proprio potere (in partic., con la sovranità su un territorio
acquisto del possesso legittimo. -in partic.: mancata opposizione, da parte della
. 2. sopportare, in partic. con pazienza, rassegnazione, coraggio
atti con cui si manifestano. -in partic.: concedere libertà di culto.
, per lo più indesiderata, in partic. a chi pratica un culto o
tollerazióne sf. ant. tolleranza in partic. politica, religiosa.
-preso a prestito o in affitto (in partic. nell'espressione tolto a prestito,
ambiente chiuso, angusto e tetro. -in partic.: abitazione bassa, buia e
giallo simile a quello dell'oro, in partic. usata, per la sua duttilità
stressante a cui si è sottoposti (in partic. nell'espressione farsi un tombino)
a dura prova con domande difficili, in partic. in un'interrogazione scolastica, anche
cui si commenta una caduta, in partic. di un bambino, un fatto
conventi o nei luoghi di clausura. -in partic.; ruota degli esposti.
, frequente su alcuni litorali (in partic. della toscana e del lazio)
giunge a una condizione negativa, in partic. all'abiezione, alla degradazione morale.
femm. -a). persona (in partic. bambino) alquanto grassottella e non
la superficie di vari organismi, in partic. vegetali. targioni pozzetti,
formazione vegetale xerofila mediterranea, tipica in partic. della penisola iberica e costituita principalmente
-capriola, piroetta, compiuta in partic. da animali. fazio, v-18-30
ant. mozzo di una ruota (con partic. riferimento allo strumento di tortura)
quieto, tranquillo, impassibile (in partic. nella forma inter. e con valore
= voce merid., e in partic. napol., di etimo incerto:
e risultati irrisori. radiologica usata in partic. nella diagnosi di lesioni = dall'
unità di misura di capacità in partic. per aridi, usata per lo più
membro di un ordine religioso. -in partic.: frate o monaca. goldoni
. 2. tunica (con partic. riferimento a quella indossata, sia
di un organo vegetale. - in partic.: mallo o buccia. domenichi
dalmatica indossata da un sovrano, e in partic. da un imperatore del sacro romano
o all'intensità dei colori, in partic., di una raffigurazione pittorica.
ridotte rispetto a quella comune. -in partic.: seconda tonaca, senza 3.
carica (un'arma da fuoco, in partic. un cannone). ciro di
vibrante, squillante (uno strumento, in partic. a fiato, il suo suono
parlarle. -che parla, in partic. davanti a un pubblico, con
(un'arma da fuoco, in partic. un cannone). ariosto,
, un manufatto; arrotondare (in partic. nell'ambito della lavorazione artigianale di
e ad altrettali lavori. -in partic.: ridurre un preparato medicinale in forma
re il manto di animali (in partic. di pecora). cavalca
margini di un blocco di fogli, in partic. per la rilegatura. n
ant. e letter. tagliato in partic. corto, rasato a zero (la
, di una superficie (e, in partic., rilievo conferito a un'immagine
, una parte del corpo, in partic. femminile). carducci, iii-1-404
tondeggiante e di esiguo spessore. -in partic.: toppa di cuoio applicato a
, gradevole floridezza del corpo, in partic. femminile, di una parte di esso
sm. oggetto di vario materiale (in partic. metallico) che ha la forma
e si servono le vivande (in partic. dolce e frutta); piattino
5 e i 30 mm, impiegata in partic. come armatura di costruzioni in cemento
ant. tagliare, accorciare (in partic. i capelli). fasciculo di
(una parte del corpo, in partic. nell'espressione ben tondito).
sbarrato (gli occhi), in partic. per lo stupore. storia di
dieci 'valli'. -con partic. riferimento a una lima, a uno
di increspature o spigoli). -in partic.: non spezzettato, intero (un
schiaccia tra le dita. -con partic. riferimento al globo terrestre. g
concava o convessa e prominente e in partic., semiferica, a cupola, a
, ecc. (una cifra, in partic. un prezzo, che poco se
(una parte del corpo, in partic. il petto, i fianchi, il
-paffuto, grassottello (il viso, in partic. di un bambino, anche in
camiciuola. -piccolo disco, in partic. metallico, inserito nei candelieri per
anche. -sedere (in partic. di donna). s.
di perfetta elasticità dei tessuti, in partic. dell'epidermide. rosmini,
partic. nota tonica (anche solo tonica,
il tono di una parola. -in partic. accento tonico: v. accento,
stato di forma (una persona, in partic. un atleta). 5
per rinfrescare e stimolare la pelle, in partic. del viso. l'illustrazione
, buona funzionalità all'organismo. -in partic.: tonificare l'intestino. -
iperb.). - in partic.: forte, fragoroso (la voce
appartenenti alla famiglia ommatostre- fidi o in partic. di quelli appartenenti al genere om-
sm. invar. elemento naturale (in partic. un animale, più raramente
di un gruppo sociale (in partic. presso popolazioni primiti ve
illustrano psicoana- liticamente diversi atteggiamenti, in partic. sessuali, significativi quale stereotipo o
le esigenze della piccola utenza, in partic. di tipo industriale e commerciale;
. invar. gerg. pronostico in partic. giornalistico su chi sarà il nuovo
a e di alcune altre, in partic. di serie b (e si gioca
, sf. gerg. pronostico, in partic. giornalistico, su quali candidature saranno
, sm. invar. pronostico, in partic. giornalistico, sul risultato delle elezioni
, sm. invar. pronostico, in partic. giornalistico, sui vincitori di un
sui vincitori di un festival canoro (in partic. del festival di sanremo).
sm. invar. pronostico, in partic. giornalistico, su chi sarà il capo
, sm. invar. pronostico, in partic. giornalistico, su chi verrà nominato
, sm. invar. pronostico, in partic. giornalistico, su chi verrà nominato
, sm. invar. pronostico, in partic. giornalistico, su chi sarà il
, sm. invar. pronostico, in partic. giornalistico, su chi sarà eletto
, sm. invar. pronostico, in partic. giornalistico, su chi sarà eletto
, sm. invar. pronostico, in partic. giornalistico, su chi sarà nominato
assegnati agli esami di maturità (con partic. riferimento agli esami di maturità classica)
, sm. invar. pronostico, in partic. giornali stico, su
i giovani delle classi dirigenti, in partic. nobiliari, dei paesi nordici (fran
) compivano nell'europa meridionale (in partic. in italia) sulle orme dei grandi
serie di gare, incontri, in partic. di esibizione, privi di importanza ai
tovaglino, sm. tovaglia piccola, in partic. di tessuto modesto. landò
. tovagliolo di piccole dimensioni, in partic. di tessuto fine e ornato elegantemente
parassiti intestinali degli animali domestici (in partic. del gatto) e raramente dell'
organi interni degli animali domestici (in partic. gatti) e di uomini (e
colpendo alcuni animali domestici (e in partic. il gatto), si trasmette anche
sm. piccolo tozzo, pezzettino (in partic. di pane). - anche
piastrella quadrata di dimensioni ridotte, in partic. decorata, che s'intercala a scopo
massiccio (un oggetto e, in partic. un edifìcio, che appare privo
fredda nei tozzi bicchieri. -in partic.: corto (uno strumento, un
. sm. pesantezza, grossolanità (in partic. di figure dipinte).
, sm. pezzo di cibo (in partic. di pane, di formaggio)
in modo canaro per vivere (in partic. modesta o, con antifrasi suale,
dettate dal gruppo di appartenenza, in partic. con abbigliamento sportivo molto appariscente.
o cose entro limiti spaziali (in partic. due) ben identificati; dentro uno
a due termini o possibilità, in partic. fra loro antitetici. novellino,
l'assetto stabile della persona (in partic. essendo in piedi), non mantenersi
oscillazione protratta o continua, provocata in partic. dal movimento di un mezzo di
di cadere; perdita dell'equilibrio (in partic. dovuta a capogiro, a mancamento
diverse (un elemento naturale, in partic. la violenza del mare in tempesta)
andavan trabattendo. -camminare, in partic. senza una meta precisa, vagare
verso l'esterno; sporgente (in partic. un fiore, una pianta).
letter. il traboccare. - in partic.: straripamento, inondazione.
-anche in contesti figur., con partic. riferimento alla giustizia. bonarelli
riferimento a una personificazione). -in partic.: avere un peso eccessivo rispetto
muraria o un castello nemici, in partic. con pietre scagliate con un trabocco o
per simil. trappola per animali. -in partic.: sca- ricatoia. boterò
sm. in alcuni edifici antichi, in partic. nei castelli e nelle torri medievali
per simil. trappola per animali. -in partic.: sca- ricatoia. olina
precipiti in un vano sottostante. -in partic.: trabocchetto. caro, 12-i-218
, tr. bere avidiletto (in partic. come vocat. nel rivolgersi a una
grandi sorsate o tutto d'un fiato in partic. una bevanda alcoolica (anche con
grandi sorsate (una bevanda, in partic. il vino). s
. milit. colpire il nemico, in partic. da lontano con il fuoco dell'
2. segno, in partic. a sviluppo lineare, lasciato su
opere di ingegneria civile (e, in partic., nelle costruzioni stradali e ferroviarie
luminose nel cielo (e si dice in partic. di determinati tipi di pallottole o
sviluppo lineare su una superficie. -in partic.: proiettare una scia nel cielo
progettazione e il tracciamento sul terreno in partic. nella costruzione di strade e in
plastica chirurgica del collo dell'utero in partic. per riparare le lacerazioni avvenute durante
eseguito in ginecologia e ostetricia, in partic. nella cura delle infiammazioni del collo
olocristallina; particolarmente diffusa in italia in partic. nei colli euganei, per la resistenza
acqua, un bacino idrografico). -in partic.: in idrogeologia, passare da
portare oggetti di vario genere, in partic. armi, borse, strumenti musicali,
dotata di tale striscia. - in partic.: borsetta da signora. arianna
. -anche in contesti figur., in partic. per indicare una netta propensione verso
figur. rovina, danno irreparabile, in partic. ecozucchero, il dilava, portandone
dare il tracollo. -in partic.: grave dissesto o perdita finanziaria;
in propriarsene indebitamente. partic. usando una carta velina o appoggiando il
a grande generosità e nobiltà (con partic. riferimento a gesù cristo).
; eccedere rispetto alla misura e, in partic., alle norme e alle convenienze
, cedere qualcuno ad altri, in partic. in cambio di una prestazione.
con il tradimento al nemico. -con partic. riferimento alla consegna di gesù alle guardie
usi, memorie o credenze. -in partic., in ambito filologico: trasmettere
nella fiducia che nutre ragionevolmente, in partic. in base a vincoli di natura
venir meno alla parola data (con partic. riferimento alla consegna di cristo ai
compagno o coniuge; il rapporto in partic. clandestino o adulterino, che ne
per la rovina di essa. -in partic.: nel codice penale militare,
al nemico contro la propria patria, in partic. in tempo di guerra.
patria di chi lo commette (in partic. essendo militare o avendo accesso o
di dipendenza gerarchica, ecc., in partic. ponendolo alla mercé dei nemici (
morale; disattendere un principio. -in partic.: venir meno ai doveri di
con riferimento a soggetti astratti). -in partic.: porre sentimentalmente alla mercé della
trasmesso, tramandato dalla tradizione, in partic. manoscritta (un testo).
defraudato dei propri diritti. - in partic.: consegnato ai nemici da persone ritenute
persone ritenute amiche o alleate (con partic. riferimento a gesù).
, lacune (una facoltà, con partic. riferimento all'intelligenza, alla memoria
altera arbitrariamente un testo. - in partic.: che non rende fedelmente il testo
signif. 'che consegna a tradimento', in partic. con le accuse ai vescovi traditores
valori ricevuti dalla tradizione (e in partic. dall'educazione familiare) nel modo
scegliere i soli capolavori. -in partic. insieme delle opere letterarie, artistiche,
epoca successiva alla sua composizione. -in partic.: insieme dei codici (tradizione
la storia di una forma. -in partic. tradizione ininterrotta: derivazione di un
da quello abituale o originario. -in partic.: condotto davanti all'autorità giudiziaria (
da traducere per tradurre. partic. nella propria) diversa da quella dell'
in modo poco chiaro o allusivo (in partic. nell'espressione tradurre in parole povere
quantificare concretamente gli aspetti economici (in partic., il costo in denaro) relativi
giudiziaria, porre sotto accusa (in partic. nelle espressioni tradurre in giudizio, tradurre
ospedale di san giovanni. -in partic.: nel linguaggio burocratico, trasferire
spirituale), una condizione (in partic. il peccato originale) o una
disus. trascorrere un periodo di tempo in partic. in un dato modo o in
libretto con la versione letterale, in partic. interlineare, di un testo classico,
contiene un testo tradotto. - in partic.: traduzione consecutiva: effettuata dall'
un brano della lingua originale, in partic. greca o latina, in quella parlata
un gruppo, un'associazione, in partic. nell'espressione forza traente).
un impegno superiore al dovuto, in partic. nel compiacere un personaggio autorevole;
la legge vieta il commercio (in partic., sostanze stupefacenti). - anche
anche, palpeggiarla, titillarla (in partic., per eccitarla sessualmente). -anche
d'hotel cerimonioso'). -in partic.: intrallazzatore, faccendiere politico.
plur. ed è riferito, in partic., al grande commercio intercontinentale attuato
movimento dei veicoli su strada (con partic. riferimento a mezzi di trasporto pesante)
; insieme di transazioni commerciali (in partic. nell'ambito di un mercato).
profitti economici; affare losco. -in partic.: smercio di stupefacenti. g
. 6. movimento, in partic. caotico e disordinato, di veicoli
). ferire in profondità, in partic. trapassando da parte a parte con la
, che conferiscono forma e, in partic., ruvidezza superficiale per trattenere meglio
), sf. trafiggimelo. -in partic.: stigmatizzazione. tapini, x-2-732
o di un altro animale, in partic. velenoso (e anche la lesione provocata
buca, che perfora. -in partic.: addetto alla traforazione del le5.
sua madre. -allontanamento coatto, in partic. di un sovrano dal suo stato
via una persona da un luogo, in partic. sottraendola alla famiglia o alla prigionia
ant. ingannevole, truffaldino (in partic. nella locuz. alla trafurellesca).
esagerate, enfatiche e patetiche, in partic. a causa di contrarietà di scarso
greci. 2. tragediografo, in partic. di scarso valore (anche con
da un luogo a un altro, in partic. per mezzo di l'usata barca
to). trasportare persone (e in partic. truppe), merci o in barcellona
. trasferito in un altro luogo, in partic. con l'impiego di imbarcazioni.
strutture che lo agevolano). -in partic.: a venezia, punto della riva
trasporto galleggiante usato per traghettare. -in partic.: nave (che svolge servizio di
voleva darci col suo (in partic. nelle espressioni astronave traghetto e traghet-
intrecciano elementi propri della tragedia (in partic. vicende tragiche e dolorose) con
dal buon prete. -in partic.: trasportato da una sponda all'altra
voce di area sett. e, in partic., emil. (stragualzar) e
'tre'. ecc. - in partic.: traiettoria balistica: quella descritta da
cui si effettua un traino, in partic. di un'imbarcazione (anche nell'
nell'espressione a traina). -in partic.: traina di fondo: quella
imbarco o d'attraversamento, in partic. di un canale o di un
carico o un veicolo (in partic. con riferimento a animali da tiro
mezzo motorizzato o da animali. -in partic.: sorta di treggia usata per
per alleggerire il carico. -in partic. veicolo o convoglio impiegato per il
4. corteo di persone (in partic. di armati) e di mezzi
slealtà e perfidia; traditore. -in partic.: persona infedele in amore.
valore, un retaggio culturale), in partic. in oggetti, in testi,
rilievo superficiale di tali strutture (in partic. anatomiche, quali vene, nervi,
al sovvertimento dell'ordine costituito (in partic. nell'espressione trame nere, rosse,
il tentativo di attuare tali progetti, in partic. col ricorso al terrorismo stragistico)
impressione sonora (un oggetto, in partic. percosso). bacchetti, 1-86
generazioni beni materiali o spirituali. -in partic.: che detiene qualcosa al solo
4. colpo alquanto violento, in partic. inferto con un'arma da taglio
tramatura, sf. ramificazione, in partic. del sistema nervoso. cassieri
, profonda inquietudine, tormento, in partic. amoroso. assarino, 5-54:
nella regia eran grandi. -in partic.: sollevazione, tumulto. manzoni
mescolare due o più sostanze, in partic. liquide. spallanzani, 4-vi-416:
. vivanda servita fra due portate, in partic. fra il secondo e il dolce
una portata e l'altra, in partic. fra il secondo e il dolce
. frapporre, frammettere. - in partic.: inserire, interpolare in un testo
di bandiere cucite insieme. -in partic.: parete in legno, in muratura
tra due lembi di stoffa impiegata in partic. come ornamento per biancheria (e
e religiosa. -intermediazione, in partic. offerta da un istituto finanziario,
va, impiegato nei porti, in partic. in lavori di scavo dei
, da cui spira tale vento (in partic. rappresentata nella bussola o nella rosa
dimostrare visibilmente il proprio sgomento, in partic. impallidendo, sbiancando in viso.
-per simil. sostegno, in partic. di metallo, che costituisce l'
o di difficoltà, di pericolo (in partic. in locuz. come camminare sui
5. avvizzito, appassito, in partic. per il gelo (un'erba,
tràmpocesso per raggiungere uno scopo, in partic. un avanzalo). avanzare oscillando
rceqi cov e mento, in partic. da un luogo a un altro.
un bene, una proprietà). -in partic.: convertibile in di tempi, per
10. gramm. variazione, in partic. nel numero, di una parte
. che non ha stabile dimora, in partic. che si sposta per lavori stagionali
vita terrena a quella eterna (con partic. riferimento all'assunzione della madonna).
o alchimico stesso). -in partic.: tingere i capelli. francesco
nella rocca di casalgrande. -in partic. traslare una salma. ser
un altro oggetti, merci (in partic. mobili, suppellettili) o masserizie in
-travasare un liquido, in partic. il vino o l'olio. -
metrica, un uso linguistico, in partic. lessicale, fonetico, grafico (anche
, un elemento naturale). -in partic.: scambiare la propria natura con
da un luogo a un altro, in partic. per motivi professionali, per ricoprire
4. travasato (un liquido, in partic. il vino). mazzei,
o di un corpo celeste (con partic. riferimento alle fasi lunari).
acquista la sua forma definitiva. -in partic.: passaggio dallo stadio larvale a
di una vivanda, alquanto spessa, in partic. tagliata radialmente, di torta (
sf. proprietà di un materiale, in partic. metallico e a forma di lastra
. per estens. difficoltà dissimulata, in partic. di tipo linguistico, che può
nello stomaco, inghiottire. - in partic.: trangugiare un cibo, una
sociale nel rispetto delle leggi (in partic. nell'espressione tranquillità pubblica).
che garantisce una certa sicurezza, in partic. rispetto al futuro (per lo più
turbato da preoccupazioni o affanni. -in partic.: placido, incline alla calma o
la sua indole). - in partic.: che non espone a rischi chi
svolge in tali regioni (e in partic. in francia). fantoni,
posti a nord delle alpi (con partic. riferimento ai francesi). -
di processi patologici in atto (in partic. nelle epatiti e nell'infarto miocardico
riguarda il continente americano e, in partic. le lingue, le culture e le
abitanti (soprattutto indigeni). -in partic.: statunitense. pellico, conc
del continente americano (e, in partic., dagli stati uniti).
-in senso generico: accordo (in partic. nell'espressione venire a transazione)
. operazione commerciale o finanziaria (in partic. per indicare la compravendita, e in
, soluzione di compromesso, adottati in partic. in un contrasto di interessi mediante
di là dei carpazi (in partic. con riferimento alla bucovina e alla
sistema culturale a un altro, in partic. come conseguenza di una colonizzazione o
stabilmente finestre e vani. - in partic.: balaustra che nelle chiese separa
che si riferisce all'oltretomba (in partic. nella concezione dantesca). papini
o per aderire ad atteggiamenti opposti, in partic. per opportunismo. panzini,
a una funzione fisiologica). -in partic.: entrare in una casa o in
cose, a veicoli). -in partic.: toccare una località nel corso di
estens. scorrimento di un liquido (in partic. dell'acqua) attraverso un condotto
dalla vita alla morte (e, in partic., nella dottrina cristiana, il
e di rischio per la vita, in partic. determinata da una malattia.
operata su qualcuno o qualcosa (in partic. con riferimento a un intervento soprannaturale
14. medie. passaggio, in partic. del bolo, attraverso un tratto
-destinato ad accogliere temporaneamente persone (in partic. detenuti, internati, profughi, ecc
. -caduco, effimero (con partic. riferimento alla precarietà e alla caducità
non periodico a carattere compulsivo. -in partic.: oscillazione elettrica che si verifica
da una situazione a un'altra (con partic. riferimento all'ambito artistico, politico
situate al di là del mare, in partic. mediterraneo. - anche sostant.
al di là dell'oceano, in partic. atlantico. boccardo, 2-493
si propaga attraverso la placenta (con partic. riferimento alla propagazione di infezioni dalla
per estens. cambiare (e, in partic., progredire) nella condizione (
che usa come mezzo il tram (in partic. nelle espressioni azienda o società tranviaria
o impiegato nei servizi tranviari, in partic. come conducente di tram.
. perforazione di un osso (in partic. del cranio) o di un dente
lucchetto si è aperto. -in partic.: forare un osso (in partic
partic.: forare un osso (in partic. del cranio) o un dente
insensato o bizzarro, stravagante (in partic. nell'espressione cervello trapanato).
apertura in un segmento osseo, in partic. del cranio. -in odontoiatria,
, il petto di qualcuno, con partic. riferimento a cupido). panfilo
e dolenti. 2. in partic.: strumento chirurgico impiegato per la
, ca duco (con partic. riferimento ai beni terreni contrapposti a
di leggi, di norme, in partic. dei precetti, dei comandamenti divini.
da uno stato a un altro. -in partic.; trapasso dalla vita alla morte
-passaggio attraverso un luogo (con partic. riferimento al passaggio in egitto delrangelo
tempo, la vita stessa, in partic. in determinate occupazioni o condizioni psicologiche.
una conclusione, una fine (con partic. riferimento alla caducità delle cose terrene)
da una situazione a un'altra. -in partic.: mutamento di stati d'animo
trapelaménto, sm. infiltrazione, in partic. di acqua piovana; trapelazione.
. l'emergere, il palesarsi, in partic. all'interno di uno scritto,
sf. dial. ant. trappola in partic. usata per catturare i topi
paralleli (detti lati obliqui). -in partic. trapezio isoscele-, quello che ha
forza e di destrezza al trapezio (con partic. riferimento alle esibizioni circensi).
metrico decimale (e costituiva, in partic., il peso in metallo prezioso
utili, specialmente di idrocarburi (e in partic. si distinguono la trappola mista,
cui è difficile possa sottrarsi (in partic. inducendo al matrimonio).
. -anche: eseguire un ricamo (in partic. con la tecnica del trapunto)
ant. e letter. ricamato (in partic. con la tecnica del trapunto)
con il quale si esegue (in partic. sovrapponendo e impunturando due tessuti in
di passioni, ecc., in partic. moralmente riprovevoli o peccaminosi; intensità
lontano. -di animali, in partic. aggiogati. casoni, 51:
che pascono. 2. in partic.: trascinare un prigioniero in catene;
. -tendere una corda, in partic. quella dell'arco; tirare qualcosa
persona, attraverso un luogo, in partic., sconosciuto, misterioso, pericoloso
una determinata condizione (e, in partic., alla morte); sospingere verso
, convincere a un comportamento (con partic. riferimento a sogg. astratti)
, una parte del corpo (in partic. come pena, come tortura o
le sofferenze, i patimenti, in partic. d'amore. anonimo, i-542
, custodito o nascosto, e in partic. da una tasca, da una
, e per co, in partic. sessuale; soddisfare un desiderio; saziare
-proferire parole, enunciare frasi (in partic. ispirate a sentimenti).
persona fuori da un luogo, in partic. desolato, insidioso, cupo (con
. desolato, insidioso, cupo (con partic. riferimento a cristo risorto e disceso
dalla cassa, dal sepolcro (in partic. come forma di oltraggio).
conto o da una certa persona, in partic. in connessione al suo trasferimento mediante
morale, spirituale e psicologico, in partic. da una situazione avversa, dolorosa;
. prendere, derivare il nome. -in partic.: ricevere il nome di battesimo
arcaiche del nostro teatro. -in partic.: codificare l'uso scritto di una
50. scagliare un oggetto, in partic. un sasso, con la forza
., da una situazione, in partic, dolorosa, peccaminosa, ecc.
età giusta per fare qualcosa (con partic. riferimento a una ragazza da marito
una scel ta, in partic. accurata e meticolosa. g
che trascendono le categorie aristoteliche (in partic. nell'espressione attributi, nozioni trascendentali
o come punto di riferimento, in partic. al di là delle facoltà conoscitive
indipendente; soprasensibile, soprannaturale. -in partic.: nel pensiero kantiano, che esula
. -nella filosofia contemporanea, in partic. nella fenomenologia di e. husserl
del mondo naturale e storico (con partic. riferimento a dio per la incommensurabilità
le capacità di qualcuno. - in partic.: risultare superiore alle possibilità di comprensione
ragionevolezza, dal buon senso, in partic. comportandosi in modo impetuoso, violento
, deltesperienza sensibile e diretta, in partic. espresso in un'opera artistica.
che si muove toccando il suolo (con partic. riferimento al lembo di un abito
sul pavimento. -anche sostant. (in partic. per indicare il rumore provocato)
. entusiasmare, appassionare, avvincere, in partic. con la forza delle parole,
che esercita su altre persone (e in partic. su un pubblico di ascoltatori)
= voce di area merid., in partic. sicil'e calabr. { trascino)
assume colorazioni sfumate e cangianti (con partic. riferimento a fenomeni meteorologici, all'alba
. che cambia colorito del volto, in partic. impallidendo. montale, 14-91:
colorazioni sfumate, anche sbiadendo (con partic. riferimento a fenomeni meteorologici, all'
, lo svilupparsimutato colorito del volto, in partic. impallidendo. di un fenomeno.
di un congegno). - in partic.: dipanarsi, scivolare. brasca
, producendo un determinato esito (in partic. negativo) o giungendo alla conclusione
24. sopravanzare qualcuno, in partic. nel corso di una gara.
convenienze e alle norme morali (in partic. nel modo di esprimersi anche in
. sm. errore, sbaglio, in partic. commesso parlando, scrivendo o nella
su un giornale (un testo, in partic. una lettera). pasolini
in decito conto una persona (in partic. un familiare o un amico)
igiene o nel proprio aspetto, in partic. nell'abbigliamento. gemetti careri,
che trasferisce, che trasporta. -in partic.: nel linguaggio giuridico, chi
di altra posizione giuridica soggettiva). -in partic., nella forma di litote non
a subire uno spostamento e, in partic., a esser reso nel sistema
senza previamente interpellare l'interessato, in partic. per ragioni di incompatibilità o per indirette
-con riferimento a personale militare, e in partic. a reparti o corpi armati.
-far ricadere su altri (in partic. sui discendenti) il biasimo o
di un'entità geometrica e, in partic., di una figura spaziale sopra un
una sede lontana da quella abituale, in partic. come addetto all'installazione e alla
gannevoli; mascherarsi, travestirsi (con partic. riferimento al diavolo).
. 8. mutare aspetto in partic. assumendo un'espressione gioiosa, entusiastica
una passione, un turbamento. -in partic.: che rivela nell'aspetto uno stato
profonda trasformazione del proprio aspetto, in partic. un radicale deterioramento del fisico (
. -figur. mutabile, in partic. in meglio, nella sua sostanza
3. modificare radicalmente qualcosa (in partic. un manufatto, un edificio,
atteggiamento e stato d'animo, in partic. in seguito a un'intensa emozione.
. ant. immedesimarsi con qualcuno (in partic. con la persona amata) stabilendo
di un integrale opportunamente scelto. -in partic.: in matem. applicata, le
in una comunità rilevanti mutamenti, in partic. di natura sociale e politica.
la causa di profondi mutamenti, in partic. in ambito politico, sociale, culturale
mutamenti nella società, nei costumi e in partic. in una scienza, in una
, ma con caratteristiche diverse. -in partic.: in elettrotec., dispositivo
riferisce a una trasformazione, e in partic. a una metamorfosi prodigiosa. savinio
(trasformatore bifase, trifase, partic. scenico) o anche, da una
frequenza o al sa (in partic. come argomento di composizioni poetitipo di
tanti cuni veicoli, organo, in partic. idraulico, di trasmissioaltri. padula
tessuto acquistano nuove caratteristiche e, in partic., un diverso stato chimico o
affettiva e sentimentale con qualcuno, in partic. con la persona amata.
del sistema di riferimento scelto. -in partic. trasformazione di gauge: trasformazione dei
(un personaggio politico e, in partic., un parlamentare). -
). ant. disertare, in partic. passando al nemico. frachetta,
. ant. chi diserta, in partic. passando al nemico. malvezzi,
. perfetta unione mistica con dio, in partic. nel sacramento dell'eucaristia. -anche
transfuso). trasmesso ai posteri, in partic. ai propri discendenti per via ereditaria
va oltre i limiti consueti, con partic. riferimento all'amore divino.
norma, a un principio, in partic. morale; che non è in
un principio, una norma, in partic. morale o religiosa; che non
le spoglie di un defunto, in partic. di un santo, da un
far pervenire ad altri qualcosa, in partic. una somma di denaro. varchi
tutta la colonna. -in partic.: trasferire le spoglie o le ossa
le ossa di un defunto, in partic. di un santo, in un luogo
accedere a una dimensione ultraterrena, in partic. alla beatitudine eterna. bibbia volgar
-adattare, rielaborare un testo, in partic. di carattere normativo. giamboni
estens. essere assunto in cielo (con partic. riferimento alla vergine maria).
una diversa condizione (e, in partic., alla dimensione ultraterrena).
della titolarità di un diritto (in partic., della proprietà di un immobile)
= voce dotta, lai translaticìus (in partic. usato nell'espressione edictum translaticium,
dizionari. 4. mutato, in partic. spiritualmente. 5. giovanni crisostomo
culto a un altro, e in partic. delle reliquie di un santo dal
-anche: trasferimento di un bene (in partic. di un bene immobile),
tale tipo di operazione). -in partic. nell'espressione traslazione d'imposta.
, inoltrare qualcosa a qualcuno, in partic. un oggetto, un pacco;
qualcuno una somma di denaro (in partic. sotto forma di tributo).
, lasciar filtrare una sostanza, in partic. liquida, attraverso una materia, un
un soggetto a un altro. -in partic.: fare pervenire un patrimonio, un
a un'altra persona. - in partic.: latore di uno scritto.
. sm. apparecchio o dispositivo, in partic. elettronico, atto a produrre segnali
serve a formare i segnali. -in partic.: microfono dell'apparecchio telefonico (
si in un altro luogo. -in partic.: andare a risiedere in un
5. morto, defunto (in partic. in espressioni di carattere eufem.
all'al tro. -in partic.: trasferimento di un popolo in un
-deportazione di un popolo (con partic. riferimento a quella degli ebrei in
ultraterrena; morte, trapasso (in partic. in espressioni di carattere eufemistico)
da un soggetto a un altro, in partic. mediante successione a causa di morte
un soggetto a un altro, in partic. mediante successione a causa di morte
qualcosa a un determinato destinatario. -in partic.: spedizione, recapito di un
-espressione di pensieri e sentimenti, in partic. attraverso un'opera scritta.
determinate malattie ad altri organismi, in partic. attraverso la riproduzione sessuale, la
da un soggetto a un altro, in partic. mediante successione a causa di morte
organi preposti a tale scopo, con partic. riferimento a quelli che negli autoveicoli
telefonici, televisivi, ecc., in partic. sotto forma di onde elettromagnetiche;
trasmissòmetro, sm. strumento usato, in partic. negli aeroporti e nelle autostrade,
, sm. ant. eccesso (in partic. nell'uso degli artifici retorici)
che è sovraordinato ad essa (in partic. in quanto appartenente al mondo platonico
di qualcosa rendendolo radicalmente diverso. -in partic.: rendere l'umanità partecipe della
-sonnolento (un animale, in partic. notturno). pascoli, 731
esagerata, fanfaronata, smargiassata, in partic. intimidatoria. lancellotti, 1-774
grande confusione, grave disordine. -in partic.: disordine, turbolenza sociale e
trasformarsi in una sostanza diversa (con partic. riferimento al cibo in seguito al processo
un materiale, un corpo, in partic. un vetro, un cristallo,
-con riferimento all'occhio umano e, in partic., alla parte interna del cristallino
); accessibile al pubblico e in partic., ai soggetti direttamente interessati (
al contenuto della forma artistica, in partic. letteraria. bertola, 1-25:
parti interne di un oggetto (in partic. di un meccanismo, di un impianto
. -immagine su supporto trasparente. -in partic.: diapositiva. 11.
gassose, vapori, aria, in partic. calda, ecc.). -
calda, ecc.). - in partic.: uscire dai pori cutanei,
). emesso, fuoriuscito, in partic. attraverso il fenomeno fisiologico della traspirazione
delle piante cormofite (e, in partic., attraverso le foglie). -traspirazione
che può essere trasferito (e, in partic., portato in ta verlaine che
trasponevamo nell'avvenire. -in partic.: spostare le parole nel periodo rispetto
fissi propri di talune lingue (in partic. il latino). - anche assol
costituenti di una parola composta (in partic. traducendo da una lingua ad un'
muovere ciò che è inamovibile (in partic. per forza di fede).
, spostamento semantico; estensione, in partic. di natura metaforica. - anche
o persone sono collocate o, in partic., facendo oltrepassare un ostacolo,
9. spostare elementi della frase, in partic. anteponendoli o posponendoli rispetto all'ordine
tono diverso da quello originario (in partic. nella musica vocale, per adattare un
trasferire il soggetto da riprodurre, in partic. un testo, dalla matrice originaria al
all'interno di stabilimenti industriali. -in partic.: canale trasportatore-, quello che sfrutta
attività che garantisca tale servizio (in partic. al plur., nelle espressioni
come distratta, senza trasporti. -in partic. passione, sentimento d'amore. -anche
il dipinto stesso trasportato). - in partic. trasporto a stacco: trasferimento del
. -strumento traspositore. strumento, in partic. a fiato, la cui notazione richiede
normativa di determinate lingue. - in partic.: iperbato. galileo, 4-2-452
interno di una parola. - in partic.: metatesi. p. f
, un elemento). - in partic.: trapiantato (un albero).
, amena, ricreativa (e, in partic., quella che si pratica con
, al piacevole passatempo. - in partic.: giocattolo, balocco.
chi costituisce oggetto d'amore (con partic. riferimento a cupido). beatrice
pratica (o ritenuta tale). -in partic.: attività intellettuale fine a se
. ant. in forma concordata (in partic. al femm.) con l'
di umidità (un liquido). -in partic.: in fisiologia, filtrare attraverso
-colare da una pianta, in partic. opportunamente incisa (una linfa,
4. emettere le sostanze, in partic. lasciar passare all'esterno i liquidi
divenire umido, rorido esternamente (in partic. a causa della differenza di temperatura)
o un moto obliquo o perpendicolare (con partic. riferimento a strade o a vie
vuole punire (una vendetta; con partic. riferimento ad azioni compiute da organizzazioni
di valore e di significazione (con partic. riferimento a concetti filosofici).
(un elemento). - in partic. onda trasversale, v. onda,
e di atterraggi di fortuna (in partic. con riferimento ai primi storici voli
tirare, il trarre. - in partic.: il tirare in barca le reti
di persone ridotte in schiavitù (con partic. riferimento a quella attuatasi fino a tutto
io. nelle repubbliche italiane, in partic. tra il xiv e il xvi
-coscrizione militare, arruolamento, in partic. per sorteggio. pisacane,
giovani al servizio militare. -in partic.: sorteggio dei cavalli nel palio di
15. disus. commercio, in partic. di derrate alimentari o di cereali
una determinata quantità di merci, in partic. cereali. m. villani
essere fatto oggetto di trattativa. -in partic.: che può subire una riduzione a
con facilità (un materiale, in partic. una roccia, un legno, una
sostanza fluida e viscosa). -in partic.: nel linguaggio dell'industria,
fine delle trattative). -in partic.: l'insieme di incontri e
di popolaccio che il segue. -in partic.: accoglienza, ospitalità riservata a qualcuno
riservati a personaggi di rango elevato, in partic. a personalità straniere residenti o in
di lavoro; retribuzione. - in partic.: stipendio, salario (soprattutto
spagn. tratamiento). - in partic.: banchetto di nozze. -in senso
in un materiale determinati effetti, in partic. per renderne possibile o facilitarne la
adottati nella cura di una malattia (con partic. riferimento alla cura di malati mentali
cui viene applicato (un prodotto, in partic. una lomenti che si prendono prima
e le faccende materiali. -in partic.: condurre la guerra, una campagna
a che fare con lui. -in partic.: avere una relazione sentimentale (per
alto1, n. 14. -in partic.: governare in un certo modo un
(con partic. riferimento al trattamento offerto a tavola
negozio in un determinato modo (in partic. con riferimento al prezzo praticato,
dandone una certa valutazione. - in partic.: tacciare. luca pulci,
un determinato tenore di vita (con partic. riferimento alla qualità dell'alimentazione e
alla conclusione di un accordo (in partic. i rappresentanti di due o più stati
come modo per risolvere controversie, in partic. di politica intemazionale. trattativista
condotto e concluso il negoziato, in partic. per denominare un particolare accordo diplomatico
congiura, cospirazione, intrigo, in partic. volto a rovesciare un ordinamento politico.
. fatto oggetto di una trattativa, in partic. politica o diplomatica; negoziato (
stato ospitato in un certo modo (con partic. riferimento al vitto ricevuto).
per un certo scopo. - in partic.: impugnato (un'arma).
, un trattato diplomatico o politico, in partic. di mediare per la pace o
tariffari e clausolari. -in partic. raccolta ed elaborazione del materiale tecnico
doppi vetri della finestra. -in partic.: far rimanere qualcuno a pranzo o
un tempo più o meno lungo, in partic. perché in preda a una grande
-spettacolo o testo teatrale, in partic. breve e leggero. martello,
signore, da un principe (con partic. riferimento a capitani di ventura a stipendio
a sé, mentre in partic. con una trazione violenta o protratta (
antiche forme di supplizio). -in partic.: sospeso alla croce (cristo)
funzione prep. escluso, eccettuato (in partic. la forma trattone, anche concordato
che pure m'era indifferente. -in partic.: provocato a battaglia. chiabrera
. -anche: trattino tipografico (in partic. nelle espressioni tratto di divisione o intermedio
dimensione prevalente è la lunghezza (in partic. di un filo, di una
piccolo tratto che li riguarda. -in partic.: parte della giornata. g
. -comportamento astuto e proficuo, in partic. in quanto inatteso; colpo felicemente
; scotimento, scossa. - in partic.: tratto di corda, di fune-
14. sorso di bevanda (in partic. di vino). bellincioni,
lancio della rete da pesca. -in partic.: lancio dei dadi da gioco,
un oggetto scagliato a mano (in partic. da una pietra), dal dardo
trattrice1, sf. trattore, in partic. destinato a opere agricole.
ferita, lesione, trauma (con partic. riferimento alla manifestazione generale della lesione
della cura delle lesioni traumatiche, con partic. riferimento a quelle dovute ad agenti meccanici
pianta penetrando attraverso una ferita, in partic. per mezzo di spore o conidi.
ferenza, tribolazione, pena, in partic. amorosa; angustia, tormento.
; angustia, tormento. - in partic.: pena infernale. odo delle
-fatica, stento; difficoltà, in partic. nel contrastare il nemico.
lavorazioni particolari (un materiale, in partic. un metallo prezioso). s
di guadagnarsi qualche sostentamento. -in partic.: operaio al seguito di un esercito
venti giorni di travaglio. -in partic.: sofferenza per lo più provocata dall'
, di una norma convenuta - in partic.: trasgressione di un precetto morale.
una legge, un precetto, in partic. un comandamento divino. leggenda aurea
una regola, una norma, in partic. un comandamento divino o, anche,
una legge, un precetto, in partic. un comandamento divino. antonio da
un sentimento intenso e incontrollabile (in partic. dalla rabbia o dal rancore).
un recipiente a un altro. -in partic., in enologia, travaso del
vasi che lo contengono. - in partic.: emorragia. carducci, ii-6-247
e di primaria importanza statica (in partic. nelle espressioni ponte a travata o
, connesse fra loro. - in partic.: travatura a losanghe, quella costituita
la costruzione di ripari o recinzioni in partic. militari. -in partic.,
recinzioni in partic. militari. -in partic., in edil. si distinguono:
-trave a sbalzo-, quella, in partic. d'acciaio o di cemento armato,
albero dall'alto e robusto tronco (in partic. nelle espressioni viva o animata trave
il fasciame di un'imbarcazione. -in partic.: baglio. - per estens.
o di condanne a morte (in partic. con riferimento alla forca). -
o meteorite che attraversa il cielo (in partic. neltespressione trave di fuoco).
80 a 120 cm. (in partic. nell'espressione trave di equilibrio).
travi: travisare la realtà, in partic. ingigantendo gli errori altrui. d
, sf. elemento rigido oblungo (in partic. barra o tavola di legno o
alla metà della normale larghezza, in partic. visibili nel fregio di uno scudo.
13. idraul. sbarramento, in partic. in muratura, eretto trasversalmente nel
di un corso d'acqua (in partic. nell'espressione traversa fluviale).
15. metrol. alidada (in partic. nei livelli e nei clisimetri).
i due montanti della porta (in partic. nel calcio). dizionario dello
, di un tratto di mare, in partic. con un'imbarcazione. cravaliz [
e alla direzione del vento (in partic., quando il mare è agitato
4. attraversamento di un territorio, in partic. di animali. -anche: il
; che costituisce una scorciatoia (in partic. nell'espressione via traversa).
17. strada secondaria, in partic. disagevole e accidentata; scorciatoia.
fra loro oggetti o elementi. -in partic.: nei ponti in legno, ciascuna
sop da taglio (in partic. nel linguaggio della scherma). portare
numerato, vestiti da donna). -in partic. nell'espressione en tracoperto, in
cambio di abiti e di identità, in partic. in una rappresentazione teatrale.
e si applica elementi posticci, in partic. per nascondere la propria identità o
degli altri divulgandoli per propri, in partic. nell'attività letteraria o pubblicistica
-anche: l'insieme degli impiegati, in partic. delle strutture burocratiche pubbliche (e
un ceto impiegatizio di basso livello, in partic. dell'amministrazione pubblica, rivela scarso
proprie dell'argomento. usato in partic. nella costruzione dei solai.
o di una parte di legno (in partic. le coste travicèllo, sm.
poppa). ni. -in partic.: in edilizia, ciascuna delle travi
intessuto con fili ritorti, intrecciati in partic. preziosi o multicolori. -per estens
, sm. letter. mascheramento. -in partic.: maschera che copre la metà
strumento per l'esecuzione della penacapitale (con partic. riferimento alla forca). s
una parte del corpo. - in partic.: distorsione di un arto.
) una parte del corpo, in partic. un arto. sacchetti, 156-61
-spasmo, contrazione dolorosa in partic. delle viscere. a. cattaneo
presenta in un percorso. - in partic.: ansa di un fiume.
abbattuto, scaraventato a terra. -in partic.: investito da un veicolo in
dall'altro lato o all'indietro (con partic. riferimento alla postura del volto degli
storpio (una parte del corpo, in partic. gli arti); che ha
, tessere tratto. -in partic. in fis. e tecnol.,
terapia (un arto). -in partic.: staffa di trazione, v.
tracciata attraverso i campi e usata in partic. per il passaggio di greggi e
. che effettua la trebbiatura (con partic. riferimento alle macchine usate per tale
: macchina per trebbiare cereali, in partic. costituita da un battitore e da
.: riunione di persone, in partic. che chiacchierano, che s'intrattengono
più persone; sollazzo, divertimento (in partic. nelle trébbio2 (tribbio),
, burla nei confronti di qualcuno (in partic. con riferimento figur. agli imprevisti
dir. rom. trebelliano (in partic. nella forma femm. sostant.
di poco valore, e, in partic., di frutta e verdura.
. passamano, nastro intrecciato. - in partic.: cordone dorato a tre capi
di lino o di canapa grezza (con partic. riferimento all'uso senese).
venditrice ambulante di generi alimentari (in partic. frutta e verdura o di merci
). ant. rivendugliolo, in partic. di frutta e verdura.
di scarso pregio; rivendugliolo, in partic. di granaglie. -anche con connotazione
-sensale di generi alimentari, in partic. di grana- glie. aretino
- anche in forma sincopata, in partic. nell'uso toscano. dante,
e culturale del secolo quattordicesimo. -in partic.: uso linguistico del secolo quattordicesimo
; giravolta, piroetta. - in partic.: rotazione o torsione del corpo o
delle condizioni di una persona, in partic. determinato dalla fortuna, dall'azione
una condizione di sovraccarico. -in partic. trasformazione rapida e radicale di un
l'essere attinente alla volontà (in partic. nel linguaggio filosofico).
11. fantasia, divagazione fantastica, in partic. in un'attività creativa; ardito
forze di chi la tenta (in partic. nell'espressione volo d'icaro).
; è frequente nelle armi tedesche, in partic. nei cimieri. 17.
impiega a percorrere un cammino (in partic. fra la sorgente e il rilevatore)
altri suoi allievi. -in partic.: lasciare la casa patema per fare
-ant. passione, concupiscenza (in partic. nelle espressioni volontà corporea o della
qualcuno; deliberazione, disposizione (in partic. nelle espressioni fare, adempiere la volontà
disposizione d'animo nei confrontidi qualcuno (in partic. nelle espressioni buona o cattiva,
a ben operare, zelo (in partic. nell'espressione buona volontà).
professione o in un lavoro, in partic. nell'ambito universitario od ospedaliero.
animo, un sentimento). -in partic.: che non è dettato solo dall'
-come simbolo dell'eresia (in partic. con riferimento al 'purgatorio'dantesco)
aspetto alla volpe propriamente detta. -in partic.: volpe dei boschi: mammifero
che è tipico della volpe (con partic. riferimento all'astuzia, alla malizia
somma quelle agitazioni. bacchetti, in partic.: fuga, ritiro, ripiegamento di
ciascuno dei giri compiuti). -in partic.: girata di una chiave nella toppa
dei giri che ne risultano, in partic. nel linguaggio marin.).
si è presa una decisione (in partic. in espressioni che introducono prop.
copertura, soffitto. — in partic.: volta a botte: v.
2. scantinato, cantina (in partic. nell'espressione volta del vino)
molto lodato. -carcere, in partic. sotterraneo. anonimo, i-619:
struttura anatomica foggiata ad arco. -in partic.: -volta cranica: v. cranico
persona, il carattere). -in partic.: che passa facilmente da un
letter. volubilità, incostanza. -in partic.: propensione a passare facilmente da una
e radicale mutamento di direzione. -in partic.: inversione di rotta di una
. orientare, posizionare un oggetto, in partic. un'arma in una determinata direzione
a pensare in un determinato modo in partic. corrispondente alla propria volontà o aspettativa
quale non sapeva scostarsi. -in partic.: giravolta, piroetta, evoluzione acrobatica
consistente nella curvatura dei rami, in partic. dei tralci della vite. -anche
descrivere ampi giri nell'aria, in partic. nella zona circostante a un determinato
evoluzioni, rapidi cambiamenti di direzione in partic. in un combattimento, per schivare i
nei pressi di un luogo, in partic. per controllarlo, o di una persona
corre con speditezza e agilità. -in partic.: in ginnastica e in equitazione,
o intorno a un luogo, in partic. su una cavalcatura. bacchetti
una popolazione di una specie (in partic. di insetti e specialmente il baco da
simil. faccia visibile della luna, in partic. per i crateri e le macchie
con riferimento a soggetti inanimati (in partic. forze naturali).
da eventi così volubili. -con partic. riferimento alla fortuna. attribuito a
quantità complessiva di elementi omogenei (in partic. nel linguaggio economico). bacchetti
asticciola, con il testo tracciato in partic. sul recto, che costituiva il libro
. sport. volume di gioco: in partic. nel calcio, quantità di azioni
e talvolta morboso godimento (e in partic. quello che deriva dall'appagamento dei
rivolto alla ricerca dei piaceri, in partic. fisici (un modo di vivere)
/ mangiati dalla salsedine. -in partic.: far rotare i pianeti. -
-rotare (una ruota). -con partic. riferimento all'immagine allegorica della fortuna
muta radicalmente lo stato delle cose (con partic. riferimento alla sorte).
è relativo al vomere e in partic. all'osso vomeropalatino (anche in
2. figur. avversione, ripudio in partic. di dio nei confronti dei peccatori
ant. allontanamento, rifiuto, in partic. compiuto da dio nei confronti di chi
, uno stato d'animo, in partic. a lungo trattenuto. lancellotti,
. sostanza, materia vomitata (in partic. in espressioni comparai, per indicare qualcosa
di temi, argomenti, idee, in partic. in un'opera letteraria.
la bocca di liquidi organici, in partic. di sangue, in seguito a ferite
saziarsi (un animale) e, in partic., che sbrana altri animali o
propria intensità (un sentimento, in partic. di amore o di odio);
e letter. che mangia, in partic. con ingordigia, con voracità. -anche
concetto diffuso nella cosmologia antica e in partic. nell'atomismo, il movimento della
sul percorso della corrente stessa. in partic.: -vortice aderente: quello che si
sf. vostra signoria illustrissima (in partic. con connotaz. iron.).
alte cariche civili o ecclesiastiche (in partic. in formule di ossequio nello stile epistolare
ispogliarvi del vostro. -in partic. terreno posseduto dalla persona a cui
6. rovesciare, versare qualcosa, in partic. un liquido, in un recipiente
tutto ciò che vi è contenuto. -in partic.: evacuazione delle feci.
ciò che vi è contenuto. -in partic.: ladro (e ha valore scherz
: quella non ritenuta valida, in partic. per il mancato raggiungimento del quorum di
. ant. svuotamento. - in partic.: evacuazione delle feci. bemivenni
l'essere vuoto, vacuità. -in partic.: condizione dello stomaco o
. figur. scarsezza di attività, in partic. di esercizi commerciali. savinio
sceglie di entrare in un ordine (con partic. riferimento a quelli di castità,
4. parere, opinione. - in partic.: giudizio critico, per
-dichiarazione di voto: nelle assemblee, in partic. politiche e amministrative, dichiarazione con
rendimento di uno studente (anche in partic. nell'espressione voto di profitto)
. spreg. venditore ambulante, in partic. nordafricano o di colore.
nel cratere, intercalata a esplosioni, in partic. tipica dell'isola di vulcano.
un organo o una formazione troncoconica, con partic. riferimento all'apotecio dei licheni)
magmi sulla crosta terrestre. - in partic. vulcanismo freatico, tipo di esplosione
azione delle eruzioni vulcaniche e, in partic., ricoperto dei materiali eruttivi.
, accompagnato da emanazioni gassose. -in partic.: vulcano a scudo o hawaiano:
luminosi o a fluorescenza, presente in partic. glia numididi, simile alla faraona
svotato di ciò che conteneva (in partic. un recipiente). -anche
di materia (lo spazio, in partic. nella concezione di alcune correnti di pensiero
. carattere, tono profetico, in partic. contorto e bizzarro, ispirato al modello
avrà inizio un determinato avvenimento, in partic. molto importante. benni, 12-17
ne, usato come insetticida, in partic. contro afidi e zanzare, i
. colorazione gialla dei tessuti, in partic. della pelle. = voce
medioevo, ricovero, ospizio gratuito in partic. per pellegrini e forestieri.
uno stimolo estraneo all'organismo, in partic. da uno stimolo ambientale.
da particolare secchezza della pelle, in partic. nelle parti scoperte, e da
utilizzano l'elettricità statica, impiegato in partic. per la riproduzione di documenti o
di una zona del corpo, in partic. delle mucose. 2.
, scavano gallerie nel legno, in partic. secco o morto; ne fa parte
(una parte, un elemento, in partic. una strada, un tubo,
invar. nella filosofia cinese e in partic. nel taoismo, il principio attivo,
: questo tro impiegati in partic. in ambito sportivo e terapeutico.
persona servile e accondiscendente, in partic. nei con è proprio
. invar. nella filosofia cinese e in partic. = deriv. da yohimbe.
. figur. guazzabuglio, accozzaglia, in partic. di idee, parole, espressioni
genere di coleotteri carabidi, in partic. rappresentato dalla specie zabrus tenebrioides o
-lavoro manuale di modesta entità, in partic. svolto nei ritagli di tempo.
e rilevanza; inezia, quisquilia. -in partic.: oggetto di modestissimo pregio.
cosparso, intriso di zafferano, in partic. a scopo disinfettante e disinfestante (un
di colore giallo rossastro, usata in partic. in cucina come condimento aromatizzante,
per estens.: gioiello, in partic. anello, in cui è incastonata una
reduce dal bagordo notturno. -in partic.: agente di polizia preposto ai controlli
tuttora usata da alcune popolazioni, in partic. dagli aborigeni australiani. d'
= voce di area centrale e, in partic., umbro-roman., di origine
. bot. fiore degli agrumi, in partic. dell'arancio e del limone.
liquidi, un tempo in uso in partic. nel milanese, equivalente a circa
. ant. contenitore per liquidi, in partic. per il vino, di tale
, usato nell'abbigliamento sportivo e in partic. dagli studenti per riporvi libri e
, sportivi, viaggiatori e, in partic., militari. - anche: piccolo
zampe posteriori o di dietro. -in partic.: la parte dell'arto che
dell'arto di un animale (in partic. di un suino) macellato, usata
, munita di parapetto, costruita in partic. in luoghi bassi per difendere altre strutture
un mostro fantastico). -in partic.: zoccolata di un cavallo imbizzarrito.
. -tratto caratteristico, peculiare, in partic. di un artista. 7.
chioma ricadente di una pianta, in partic. di una palma. gozzano,
per estens. mano di bambino, in partic. stretta attorno a un oggetto.
. per simil. sigaretta o sigaro in partic. di tabacco forte e scadente che
, consegnava merci a domicilio, in partic. vivande di cui talora provvedeva anche alla
deriva di piccoleimbarcazioni usate in passato, in partic. nel veneto. zanétto1 { zanéto)
sm. ant. grande vasca costruita in partic. con tavole di quercia, usata
, destinato a vari usi, in partic. per tenere a bagno il baccalà.
unazannata2, sf. commedia farsesca, in partic. tipica scavatrice. degli zanni del teatro
. che ricorda la zanzara, in partic. in quanto flebile, acuto e sottile
e mi son data la -in partic.: piccola marra usata dai guastatori militari
la zappa (il terreno, in partic. quello circostante il fusto di una
. - anche: contadino, in partic. povero e rozzo. petrarca
che si ricava da tali piante, in partic. imdel poeta arcade g. b
, sf. piccola zappa. - in partic.: piccola usata per tannare
, per visionare i diversi programmi in partic. durante le pause pubblicitarie.
nel corpo di una persona, in partic. una donna, conferendole poteri divinatori
. tubo usato come portavoce e, in partic., per parlare all'orecchio di
soletta di notevoli dimensioni, usata in partic. per strutture di fondazione. scamozzi
estiva con suola molto alta, in partic. di sughero, in uso negli anni
sm. dial. ciabattino. - in partic. con connotazione spreg. boschini
-per simil. pesante bagaglio (con partic. riferimento a uno zaino militare)
'spelta'(per cui v. in partic., il n. 2),
presente in molti vegetali, in partic. nelle cariossidi di mais e
2. colpire duramente. -in partic. nell'imp. zebba}.,
eufem. popol. testicolo (in partic. al plur. nell'espressione rompere gli
-anche con riferimento ad abiti, in partic. a divise rigate. r.
di diversi acari della famiglia ixodidi (in partic. dewixodes ricinus), parassiti degli
. pagliuzza, stecco, spina, in partic. che rimane impigliata nel pelo degli
di un'idea, ecc. - in partic.: che svolge scrupolosamente un'attività
uno zelante impiegato. -in partic.: fervente nella professione di una fede
dedizione per conseguire uno scopo, in partic. con fervore nella professione della fede
modo eccessivo e inopportuno), in partic. con fervore per glorificare dio e
etimo incerto di area centro-merid., in partic. na- pol., dove significa
), di provenienza sett. (in partic., lig. e piemont.)
): comandante supremo. -in partic.: in epoca comunale, signore della
2. a venezia, in partic. nel sec. xvii, accessorio dell'
noti col nome di avesta. - in partic.: esegesi dell'a vesta.
miner. alterazione di rocce, in partic. tufacee e feldspatiche, che determina la
molto alto di una calzatura, in partic. di sandali e zoccoli da donna.
2. rimpinzare qualcuno, in partic. con cibi eccessivamente nutrienti e grassi
-ricco di determinate caratteristiche, in partic. formali; che contiene molte informazioni
, sf. nell'africa orientale, in partic. in somalia, recinto di protezione
sorta di riparo, capanno, in partic. per la difesa di soldati.
successione, di un progresso (in partic. in espressioni quali anno zero,
destinate a un pubblico selezionato, in partic. di critici e specialisti, per provarne
una farina molto raffinata, impiegata in partic. nella preparazione dei dolci. pea
.; nulla, niente (in partic. nell'espressione uno zero, uno
da cui si parte per misurarla. -in partic.: valore di temperatura convenzionalmente nullo
serie, di un progresso. -in partic.: nella votazione espressa in decimi,
sf. dial. il sedersi (in partic. nella locuz. mettersi a zezza
uno o più autori costituente, in partic. a partire dalla commedia dell'arte
rumore di un colpo secco, in partic. di un taglio o di uno strappo
una successione rapida di colpi, in partic. due strappi o due tagli,
tzigano), agg. zingaro, in partic. delle regioni danubiane (anche con
e acuti (un animale, in partic. un coniglio o, anche, una
acuto tipico di alcuni animali (in partic. del coniglio, della cicala e
riproduzione sessuale di due gametangi, in partic. nei funghi appartenenti alla classe degli
stampare su una superficie liscia, in partic. di metallo, legno o carta,
si stampa su una superficie, in partic. di metallo, legno o carta
fregio, a linea spezzata, in partic. di strutture architettoniche, di manufatti,
rispetto alla direttrice di marcia, in partic. per evitare il siluramento (un'
(zigzaghéggio). zigzagare (con partic. riferimento alle navi che mutano rotta per
. emettere zilli (un insetto, in partic. una cavalletta). - anche
acuto tipico di alcuni insetti, in partic. delle cavallette. aleardi, 1-109
. veste da camera, vestaglia (in partic. nell'espressione zimarra da camera)
, portala alla signora senti in partic. nelle cellule del lievito, che intervengono
. -sedurre, circuire, in partic. con atteggiamenti svenevoli o con moine
. ant. colpire i passanti, in partic. durante il carnevale e con intento
figur. compiere opera di seduzione, in partic. indulgendo in atteggiamenti svenevoli e civettuoli
2. scherzo, usato in partic. durante il carnevale, consistente nel
zimbello negli appostamenti di caccia e in partic. di uccellagione. fra giordano [
. stuoia di giunco usata, in partic. per fabbricare sporte e bisacce.
voce di area merid. e, in partic., calabr. { zimbili),
per svolgere i lavori domestici. -in partic.: paramento liturgico simile a un
tr. ricoprire una superficie, in partic. di ferro, con uno strato di
: per immersione di oggetti, in partic. di forma complessa, in bagni
2. con meton. oggetto, in partic. lastra, fatto con tale materiale
appartiene all'etnia degli zingari, in partic. dedita all'accattonaggio e alla chiromanzia
. piccolo stecco, piolo, in partic. fissato nel muro, utile per appendere
e là senza una meta precisa, in partic. per svago, per divertimento.
mus. tipo di composizione, in partic. per violino, derivata dalla tradizione
-che obbedisce solo al proprio estro, in partic. in un'attività creativa.
-mammella di un animale (in partic. macellata e variamente cucinata).
bordo, margine di un recipiente (in partic. bottiglia, tazza, bicchiere)
= voce di area tose, (in partic., chianaiola), umbra, irpina
attende qualche aiuto o vantaggio, in partic. in denaro. ghislanzoni, 17-188
(anche degli animali). -in partic.: grande omento.
; è impiegato nell'industria (in partic. nell'aeronautica e nella costruzione di reattori
), intr. emettere zirli (con partic. riferimento al tordo). -
frequente e ripetuta di zirli, in partic. da parte di un tordo.
di forma allungata e tubolare, in partic. in uso in italia meridionale nei
o tipico di una zitella (in partic. con riferimento a un comportamento bisbetico
o atteggiamento tipico di zitelle, in partic. in quanto bisbetiche e intrattabili (
stato, condizione di zitella, in partic. attempata (e ha valore scherz.
zittìo, sm. lo zittire, in partic. per invitare al silenzio fra il
sibili o brevi espressioni vocali, in partic. per intimare silenzio o in segno
parlare o dal prendere la parola (in partic. in espressioni quali restare, rimanere
lodiumtemulentum) che infesta i campi, in partic. di cereali. - al figur
, lite, contrasto, inimicizia (in partic. nelle espressioni mettere, seminare,
picciuoli. = var., in partic. sen., di ciocca1 (v
dei sei pezzi di legno che, in partic. nella cassa del violino, viene
terello. = var., in partic. di area ven., di ciocco
che cammina in modo affrettato, in partic. con gli zoccoli. jahier,
tradizionalmente raffigurate le costellazioni. -in partic.: cerchio zodiacale-, zodiaco. -fascia
basso all'esterior ricorda le caratteristiche. -in partic.: sfumato di gial
zucchero raffinato e compresso, usato in partic. per addolcire bevande calde.
= voce di area seti e, in partic. ven., lomb. ed emil
territorio più o meno esteso, in partic. connotato da determinate caratteristiche ambientali o
4. area urbana, in partic. adibita a usi particolari come l'
continuità in un determinato contesto (in partic. in espressioni come zona buia, di
15. geol. livello. -in partic.: la più piccola suddivisione di
campo controllata da ciascun giocatore (in partic. in espressioni come controllo, difesa
questa sia del tutto compromessa (in partic. nell'espressione in zona cesarmi).
-verginità di una donna (in partic. nell'espressione zona verginale).
più zone; di zona (in partic. con riferimento a una struttura pubblica,
, agg. sport. che, in partic. nel calcio, adotta o
sf. partizione in zone. - in partic.: in urbanistica, suddivisione dei
. dial. ant. giuntura, in partic. di parti anatomiche. guglielmo
accompa gnamento musicale, in partic. di uno strumento a corda.
pianta da un animale parassita, in partic. da un insetto. = voce
verdi comprese in generi diversi (e in partic. nel genere clorella), diffuse
. sm. disus. animale, in partic. mollusco, che vive in colonie
. paura morbosa degli animali, in partic. di una determinata specie, che si
parco, un museo). - in partic. giardino zoologico-. v. giardino
caccia o commercia animali esotici destinati in partic. ai giardini zoologici.
. invar. parco visitabile, in partic. a bordo di autoveicoli, diviso in
pareti dello scafo altre sostanze, in partic. la cera. fr.
tr. rendere zoppo, azzoppare (in partic. di sogg. inanimati).
il ronzio di un insetto, in partic. di un moscone (per lo più
tipico degli appartenenti a tale corpo (in partic. con riferimento a capi di abbigliamento
cucurbita della famiglia cucurbitacee (e in partic. della specie cucurbita maxima),
(una parte del corpo, in partic. le labbra). biondo,
-con meton.: dolce (in partic. caramella) costituito in prevalenza da
attorno a un bastoncino e consumato in partic. durante fiere e feste popolari.
classe dei carboidrati o glucidi, con partic. riferimento ai monosaccaridi e ai disaccaridi.
situazione, di una notizia, in partic. esprimendosi in modo lusinghevole. de
mellifluità, melensaggine, svenevolezza (in partic. di un'opera).
un comportamento, un atteggiamento, in partic. l'espressione del volto, dello
2. copricapo a cupoletta (in partic. come cappellino femminile).
7. disturbo, fastidio. - in partic. nell'espressione fare zuffa: disturbare
farne quello che si vuole, in partic. raggirandolo. pataffio, 7:
inzuppati nel latte, che costituisce in partic. colazione casalinga o, anche,
! 2. immergere (in partic. inavvertitamente) in acqua 0 fango
proprio dei dial. seti e, in partic., di quello milan.).
, vino dolce, ecc. (in partic. nell'espressione fare zuppetta).
zuppo, agg. molto bagnato, in partic. di pioggia (una persona,
stare a dovere, calmarlo, in partic. con minacce o castighi. tommaseo