la stabilità di un sistema (in partic. politico), facendo prevalere un elemento
, di dissesto (un sistema, in partic. politico o economico).
economisti direbbero squilibrata. -in partic.: che presenta una notevole sproporzione
un asse centrale d'inerzia. -in partic. squilibrio statico-, si ha quando
conseguenze che destano preoccupazioni. -in partic.: disomogeneità nello sviluppo dei vari
gli elementi di un'entità, in partic. politica o sociale, che determina la
della campana della torre campanaria, in partic. quella del vespro o dell'ave maria
povertà del vestito. -in partic.: veste di tale tessuto,
libertà in tale campo e, in partic., come forma di opposizione politico-culturale
lo più al plur. pubblicazioni (in partic. fogli, giornali, riviste)
informazioni di pubblico interesse e, in partic., il contenuto di provvedimenti che
la stampa anticristiana e oscena. in partic. libro o opuscolo. - in relazione
delle riviste con alta tiratura (in partic. rotocalchi) destinati a un pubblico
di virtù divenute ormai desuete, in partic. di rara onestà e probità di
.: edito, pubblicato. -in partic.: riprodotto mediante la tecnica dell'incisione
vele intorno mi veniava / una in partic. di materie plastiche. c
qualcosa di cedevole premendovi sopra, in partic. il terreno con le orme lasciate
così un moto dell'animo, in partic., quello amoroso. malatesta
. aiuto materiale o morale. - in partic.: sostegno economico (talora nell'
. y ostacolo, impedimento, in partic. alla libera manifestazione espressiva.
), sf. tipografia, con partic. riferimento a quelle antiche o a officine
per imprimere su una superficie (in partic. su tessuto, cartone o cuoio
una forma in rilievo e, in partic., per modellare la creta.
timbrato con la stampiglia (con partic. riferimento a fogli, titoli,
varie tecniche su una superficie, in partic. su un metallo o su un tessuto
spettacoli, mostre, ecc.; in partic. quella dei titoli azionari, ma
motivo, un marchio, ecc. -in partic.: conio per le monete.
più mediante pressione, all'impasto, in partic. dei biscotti o della pasta.
che assumano la forma del recipiente o in partic. versate sostanze alimentari liquide o semiliquide
ed è usata come richiamo (con partic. riferimento alla pavera). sforzino
di virtù divenute ormai desuete, in partic. di rara onestà, cortesia,
a una categoria di persone, in partic. probe, oneste).
la volontà di opposizione. -in partic.: logorare il nemico con continue azioni
in giardino se la svignava. -in partic., in espressioni enfatiche, per indicare
più muoversi. -in partic.: logorio e deterioramento progressivo delle
funzionalità) di un materiale (con partic. riferimento al piombo dei caratteri da
avverte il bisogno di riposo, in partic. durante un lungo viaggio o anche
11. consunto, logoro. -in partic.: nel linguaggio tipografico, consumato
situazioni con cui viene confrontato. -in partic.: grado abituale di rendimento di
, in molti paesi europei e in partic. in gran bretagna, sistema monetario
asta o pertica per diversi usi. -in partic.: robusta sbarra di legno o
fenomeno conforme ai rilevamenti sperimentali. -in partic. modello standard del sole-, modello
nella costruzione degli edifici industriali. -in partic.: uniformazione di una divisa o di
= var. dial. (in partic. di area sett.) di sottanella
sezione quadrangolare, che trova impiego in partic. come elemento, sia orizzontale, sia
o di sostenere parti mobili. -in partic.: sbarra di una leva motrice
aperto per legarvi gli animali, in partic. cavalli o bovini. pavese
traversa di un posatoio per uccelli, in partic. della pertica per addestrare i falconi
alunno dandogli pessimi voti. - in partic.: bocciare a un esame.
4. grave affanno morale, costituito in partic. da una notizia sconvolgente.
due piccole stanghette. -in partic.: ferretto che a un'estremità presenta
con idrato stannoso (e, in partic., lo stannito di sodio si usa
da uno stantuffo in movimento, in partic. di un treno a vapore.
prodotto da tale organo meccanico, in partic. di un treno a vapore.
continui, ripetuti e alternati, e in partic. a quello compiuto dal pene durante
ha il nido o la tana. -in partic.: nido, tana.
nella stanza da letto. -in partic.: camera da letto o da studio
. cavità interna di un organo (con partic. riferimento all'utero).
di trovatori di provenza. -in partic.: ottava. storia di stefano
di un esercito; quartiere, in partic. invernale (per lo più al
di guarnigione (un reparto, in partic. un reggimento). algarotti,
o freno. 2. in partic.: decisione, deliberazione riguardante una
stanzio, stanzi). deliberare, in partic. da parte di una pubblica autorità
figliuoli di guido. 2. in partic.: deliberare l'erogazione di una somma
uno stato o un ente pubblico, in partic. nell'espressione stanziare a o in
una casa, in un edificio (in partic. per esercitare una determinata carica)
stanziar appresso il sole. -in partic.: essere acquartierato in un luogo per
per gli strumenti agricoli. -in partic.: piccola stanza in cui sono installati
. lo stappare una bottiglia, in partic. ai vino. l.
aveva in deposito determinate merci, in partic. la lana, nei mercati privilegiati
controparte non esegue il contratto, in partic. non paga il prezzo della merce
prevista percentuale del valore contrattuale, in partic., del prezzo non riscosso)
il perseguimento di uno scopo. -in partic.: arrestare una marcia o un'
arrestarsi (un meccanismo). -in partic.: fermare il proprio corso (
, intercorrere (il tempo). -in partic., con uso impers. nelle
qualcosa di non proprio pulito. -in partic.: accogliere profferte sessuali; essere
sessuali; essere disponibile sessualmente (con partic. riferimento a una donna).
domicilio a un preciso indirizzo (in partic. nelle espressioni stare di, a
essere compreso entro determinati confini. -in partic.: essere posto in un punto del
rispetto a un altro oggetto. -in partic.: essere praticato in una superficie
comunanza di vita con qualcuno, in partic. per prestargli assistenza e assicurargli compagnia,
sulla convivenza; fare vita coniugale. -in partic.: congiungersi carnalmente, avere rapporti
, ecc.). - in partic.: tenere la cura di una chiesa
contento-, contentarsi; appagarsi. - in partic.: acquistarsi per istare in luoghi
da venticinque anni in circa. -con partic. riferimento alla situazione quale si configura
, agitare al vento. - in partic.: arieggiare, ventilare il grano.
6. sottoporre a salasso (in partic. nell'espressione sventare la vena)
ordigno esplosivo o incendiario, e in partic. una mina). ruscelli,
. purgarsi, andare di corpo (in partic. nell'espressione sventarsi del corpo)
2. investire un oggetto (in partic. una bevanda calda) con un
. lo sventolare un oggetto, in partic. una bandiera, un drappo, un
agitare un oggetto nell'aria, in partic. una bandiera, uno stendardo, un
-con riferimento ad animali, e in partic. a lupi, tori, cinghiali
una conduttura sventrata. -in partic.: che ha il rivestimento lacero o
ha fatto ai grazia. -in partic.: sconfitta, disfatta. saba
di macchie di colore acceso. -in partic.: illividito e congestionato (il
arte. -disonorare qualcuno, in partic. la propria famiglia, tenendo comportamenti
per azioni o affermazioni riprovevoli, in partic. in quanto abiette o volgari;
sensualità; lussurioso, dissoluto (con partic. riferimento a donne). -
veter. liberare un animale, in partic. cucciolo, dai parassiti intestinali attraverso
regione con clima più mite, in partic. per condurre al pascolo le greggi o
gluma (un cereale). -in partic.: sottoposto a sbramatura (il riso
-che spicca per l'alta statura, in partic. in un gruppo di persone.
. spiccare per l'alta statura, in partic. in un gruppo faldella, i-3-138
che vi era stanziato (occupando, in partic., l'attuale brandeburgo),
, anche, a un vizio. -in partic.: terapia disintossicante, disintossicazione.
l'inganno, con cattive intenzioni (in partic. i figli dai genitori, l'
di soppiatto da un luogo, in partic. per evitare qualcuno o qualcosa;
3. figur. compromettere gravemente, in partic. l'autorità, la credibilità,
evolutivo, svolgimento storico, avanzamento in partic. della società, di un paese secondo
genericamente di un sistema economico. -in partic.: intensificazione della presenza di un'
semplice a uno più complesso; in partic. nelpembriogenesi si ha sviluppo se diretto
tema o il soggetto stesso (in partic. nel secondo movimento della forma sonata,
). ant. sferzare (in partic. con rami di salice).
2. liberazione di un bene (in partic., di una somma di denaro
4. liberare un bene (in partic., una somma di denaro)
e le manimorte. -in partic.: ritirare una merce dal deposito doganale
quanto avvince, stringe, circonda. -in partic.: sciolto da un abbraccio.
d'indisponibilità (un bene, in partic., una somma di denaro).
2. liberazione di un bene (in partic., di una somma di denaro
. francesco ceriana. -in partic.: liberazione di un bene dal vincolo
di allacciamento alla viabilità ordinaria, in partic. in corrispondenza di centri abitati, o
sf. gerg. percossa violenta (in partic. nel pugilato); sberla,
degli atteggiamenti considerati tipicamente virili, in partic. energia, determinazione, forza d'
e cancellazione dei caratteri maschili, in partic. degli aspetti di forza e rudezza
. percuotere violentemente una persona, in partic. in viso, in modo da sfigurarla
, in tutti i sensi. -con partic. riferimento a giornali e periodici.
deturpato nell'aspetto fisico e, in partic., nel volto, in seguito a
visceri una persona o un animale (in partic. da macello), una preda
situazione storica, ecc., in partic. portandone alla luce e giungendo a
beni per ottenere un risultato, in partic. in vista di un vantaggio altrui.
concreto: espressione, manifestazione e in partic. gesto o parola che rivela affetto,
talora eccessivamente servili o stucchevoli (in partic. in espressioni di saluto o omaggio
: analizzatore attento e minuzioso, in partic. di testi letterari. crusca
tamente legato o inviluppato. -in partic.: districare rami o tralci attorcigliati
svizzeri e tedeschi. -in partic.: che appartiene al corpo di guardie
, importato dalla svizzera. - in partic. formaggio svizzero: quello di pasta dura
entusiasmo; indifferenza, abulia. - in partic.: perdita di desiderio sessuale.
altrove per le proprie necessità. -in partic.: far perdere il desiderio sessuale,
, togliersi un desiderio. - in partic.: soddisfare il desiderio sessuale.
na più voglia di fare qualcosa, in partic. di la -con riferimento
nonmalvolentieri, con scarso impegno. -in partic.: senza curante, scostante. -anche
svogliatezza, poi una febbre -in partic.: che dimostra scarso interesse e appliostinata
li attende, felicità ovriali (in partic. dell'appetito alimentare, della gola)
in modo irrequieto, rumoroso, in partic. a causa del forte e veloce
-anche: muovere intorno alla persona (in partic. durante il passo, la corsa
10. convincere, persuadere. -in partic.: indurre con -avere luogo, venire
pronom. srotolarsi, svolgersi. -in partic.: allungarsi distendendo le spire (un
drastico capovolgimento di una situazione, in partic. in un intreccio teatrale.
di qualcosa da un luogo. -in partic.: sparizione di una merce dal mercato
depurativa, purgare tapparato digerente, in partic. di animali. bacchetti, 1-iii-648
perdere tutto il proprio contenuto. -in partic.: dissanguarsi (il corpo umano
jazz (anche con valore aggett. in partic. nell'espressione musica swing, che
è simbolo di tempo. - in partic.: nella fisica delle particelle, simbolo
diverse piante medicinali europee e, in partic., xinula viscosa (v. tabacco2
abituale ed eccessivo di tabacco, in partic. da fumo. panzini [1905
malattie svariate che determinano consunzione, in partic. le varie forme di tubercolosi).
anche di animali). - in partic.: ammalato di tisi. - anche
, divorato da una malattia, in partic. dalla tisi. vallisneri, cxvi-108
recante iscrizioni o figure incise. -in partic.: tavoletta spalmata di cera su
indicatore della denominazione di località (in partic. di toponimi urbani, anche nell'espressione
un'attività o di un lavoro (in partic. nelle espressioni essere in anticipo,
che integrano una disposizione normativa (in partic. una disposizione di legge) e
sinottico proprio di una tabella, in partic. con riferimento a tabelle che integrano
piccola, contenente pochi dati. -in partic.: la serie dei prodotti di ciascun
luce della sera estiva. -in partic. edicola chiusa nella quale si conserva
, tenda o padiglione militare. -in partic., nel linguaggio religioso: la
figur. sede di beni spirituali. -in partic.: nel linguaggio scritturale, il
di dio, il paradiso (in partic. nelle espressioni celeste o divino tabernacolo)
puri, intimi, personali, e in partic. quelli familiari (e ha valore
in uso dal seicento in poi in partic. in francia (alla corte di luigi
etnol. nelle religioni animistiche, in partic. polinesiana, interdizione di carattere magico-religioso
per estens., l'oggetto (in partic.: l'idolo) o la persona
o personaggio considerata intoccabile o irraggiungibile in partic. verso la quale si nutre grande
divenuto o è considerato tabù, in partic. per motivi di ordine morale,
onorare una persona (o, in partic., un momento della sua attività o
). compilare una tabella. -in partic., matem.: compilare i valori
roma antica, archivio. - in partic.: l'archivio di stato fatto erigere
estens. registro di un archivio, in partic. ecclesiastico. amari, 1-iii-594:
breve e secco, non forte, in partic. di piccoli oggetti che cadono o
della ruota di un meccanismo. -in partic.: intaccatura della spartiora di un
che indicano una determinata misura. -in partic.: ognuno degli intagli posti a
, sf. ant. tacco (in partic. nelle espres caragna,
veniva usata per scopi terapeutici (in partic. nella preparazione di suffumigi o
facendo rumore con i tacchi (con partic. riferimento a donne che indossano scarpe
a passi brevi e frequenti (con partic. riferimento a chi indossa scarpe con i
xvii dagli ufficiali della fanteria e in partic. da quelli degli archibugieri a piedi.
-in senso generico: tacchino (in partic. per indicare la carne macellata di
3. figur. persona, in partic. donna, di scarsa intelligenza,
che ricorda il tacchino e, in partic., il colore rosso dei suoi bargigli
-figur. condizione di colpevolezza (in partic. dell'uomo come conseguenza del peccato
compromesso, accomodamento, accordo, in partic. che stabilisce una cifra a risoluzione
.: compenso stabilito forfettariamente (in partic. nelle espressioni a taccio, fare tac
sostenere o sollevare un oggetto. -in partic.: cuneo che, prima dell'
. ant. pezza, toppa. -in partic.: ritaglio di cuoio o di
). rattoppare, rappezzare, in partic. una calzatura. - anche assol.
di riflessioni, di impressioni, in partic. di viaggio, di uno scrittore.
che la contrastano. -in partic.: che non pronuncia parole sulla scena
non articolare parola, stare zitto. -in partic.: non osare di parlare dei
parlare o anche nello scrivere. -in partic.: non riportare una notizia storica
parlare più, fare silenzio. -in partic.: trattenersi dal parlare, dal-
deve attraversare nel suo sviluppo (con partic. riferimento ad alcuni platelmin- ti)
scrittura abbreviata o stenografica (e in partic. si riferisce ai sistemi in uso
di scrittura abbreviata o stenografica (e in partic. si riferisce a chi si serviva
operazione di misurazione della velocità. -in partic.: misurazione della velocità istantanea di
misurazione rapida di figure geometriche, in partic. per il rilevamento veloce dell'estensione
tipica di alcuni stati patologici (in partic. delpipertiroidismo), ma anche,
, a poco a poco (in partic. con riferimento allo svilupparsi di un sentimento
diritti vantati da una persona. -in partic., indurre il titolare di un diritto
, uno stato d'animo. -in partic.: mettere in pace la coscienza.
le idee filosofiche e politiche, in partic. il pessimismo. alfieri, i-283
120 d. c.). -in partic.: orientamento politico-culturale, diffuso in
e della figura di tacito. -in partic.: scrittore politico dell'età della
presenza silenziosa di corpi celesti, in partic. della luna, anche personificata).
6. non disturbato da rumori, in partic. da quelli prodotti dall'uomo;
un elemento in una frase; in partic., una clausola legale o negoziale)
avente per lo più valore negoziale, in partic. nelle espressioni approvazione tacita, accordo
qualcosa il più silenziosamente possibile. -in partic.: il non rispondere a una
non lasciar trapelare notizia. - in partic.: riserbo ufficiale. boccaccio,
luogo o un determinato periodo (in partic. le ore notturne o del tramonto
impone il silenzio (una disciplina, in partic. quella monastica). cattaneo
, silenzioso (un luogo, in partic. in quanto remoto, deserto,
ecc. -anche sostant., in partic. iterato con funzione intensiva: tale
iperb. o scherz., in partic. con riferimento al sedere femminile).
abitudine di tale insetto di pungere in partic. il posteriore dei quadrupedi; secondo
importuna, seccatore; impiccione. -in partic.: corteggiatore, spasimante insistente e
un orlo molto basso, usato in partic. per contenere cibi, per versar-
versar- veli quando sono cotti (con partic. riferimento alla polenta) e da
usato per abiti femminili eleganti (in partic. da sera) o per fodere (
. disus. cerotto per medicazione (in partic. nelle espressioni taffettà dtnghilterra, taffettà
. marin. ant. chiatta (in partic. adibita al trasporto di cavalli e
una persona, corporatura. - in partic.: altezza, statura. anonimo
al bando da un territorio). -in partic. nelle espressioni mettere, porre taglia
. -esecuzione capitale cruenta. -in partic.: decollar. mannelli, 146
. strage, uccisione di persone, in partic. in batta- pausa ritmica.
costituisce ricevuta di avvenuto pagamento (in partic. quale biglietto d'ingresso a spettacoli
tagliandi-mensa del primo turno. -in partic.: parte staccabile di un titolo di
cedole del libretto di manutenzione (in partic. nell'espressione fare, far fare il
si fa scorrere sulla pasta (in partic. sulla sfoglia) per ritagliarla nelle
corpo incidendo con uno strumento affilato (in partic. un coltello, una lama,
in fretta i bocconi. -in partic.: separare le pagine ancora unite e
e ripiegate di un libro, in partic. con il tagliacarte. -anche assol
incidentalmente una parte del corpo, in partic. del proprio. foscolo, xv-330
borse per asportarne il contenuto, in partic. denaro. -per estens.: rubare
pratica rituale e penitenziale e, in partic. all'atto della consacrazione monastica di
una parte di un bosco, in partic. per ricavarne legname (o anche come
perché la nave scenda. -in partic. tagliare vancora: troncare le funi che
1-175: tagliare il nastro. -con partic. riferimento al modo con cui alessandro
10. mozzare la testa (in partic. come forma di supplizio capitale)
naso, ecc.), in partic. come supplizio o come segno d'infamia
in espressioni iperb.). -in partic.: recidere la lingua per rendere muto
11. ferire mortalmente, in partic. in combattimento con lancia e spada
atto giuridico pubblico o privato, in partic. un testamento. testi veneziani,
la forza a chi lo percorre (con partic. riferimento a un'azione militare)
gerg. farla finita con qualcosa (in partic. con la vita).
non far più giungere un flusso, in partic. di acque, troncare i canali
. in taluni giochi di carte (in partic. d'azzardo), scoprire via
modificarne e correggerne le caratteristiche, in partic. per aumentarne la gradazione alcoolica.
come centro geografico e urbanistico, in partic. escludendolo dalle grandi vie di comunicazione
opere di tale complesso difensivo, in partic. nell'espressione tagliata d ^ alberi:
6. parete scoscesa di roccia, in partic. di una scogliera; erta ripa
gastron. costata di carne bovina, in partic. di manzo, che viene confezionata
spezzettato mediante uno o più tagli. -in partic.: affettato (un cibo)
(una parte del corpo, in partic. un arto o la testa, anche
(le orecchie di un animale, in partic. del cane). leopardi
vino per correggerne le caratteristiche, in partic. per aumentarne la gradazione alcoolica.
o con un'altra sostanza (con partic. riferimento a sostanze stupefacenti).
maggiore velocità (una nave, in partic. la carena). m.
strumento fornito di lama tagliente. -in partic.: taglierina per carta o per lamiera
di diverse macchine per tagliare. -in partic.: nell'industria della carta, macchina
eseguire svariate operazioni di taglio, in partic. della gomma, di materie plastiche
manuale o con un'apposita macchina. -in partic.: che svolge il mestiere di
o con un'apposita macchina. -in partic.: taglio del legname o
questi fori. -ritaglio (in partic. di tessuto o di cuoio).
. -incisione chirurgica. - in partic.: taglio cesareo. boccaccio,
-taglio di capelli o di peli (con partic. riferimento alla tonsura). -
. sottoporre al gate, in partic. in cambio della rinuncia al saccheggio.
13-ix-iqo: gaspar guld si intracterrà quanto partic.: costringere una popolazione sconfitta o soggiosi
, 4. vassoio, in partic. di metallo. diatessaron volgar.
misura predeterminata su svariati prodotti, in partic. su fogli di carta, sui margini
uccidere, specie in combattimento. -in partic.: colpo, fendente. -arma
-cessazione improvvisa o immediata (in partic. della vita). pinamonti
, di rami, di virgulti. -in partic.: potatura. soderini,
questo si dice spicchio. -in partic.: ciascuno dei pezzi in cui è
. 31. occasione, in partic. favorevole, per compiere un atto
distribuzione delle carte ai giocatori, in partic. nel macao. ortes, 1-107
espressione articolo di taglio). -in partic.: articolo in carattere corsivo, di
, sm. scalpello, in partic. quello usato dai fabbri per tagliare i
l'accocca col tagliolo. -in partic. punzone ideato nel sec. xvi a
per provvedere a bisogni eccezionali, in partic. di natura bellica. -anche:
il fondamento delle parti soprastanti. -in partic.: diaframma di tenuta delle dighe
2. graffiare, ferire in partic. non intenzionalmente con tagli fitti ma
e scorretto. - in partic.: tagliato dalla censura. calvino
e giacca dello stesso tessuto (in partic. nella forma tailleur pantalone o pantaloni
lo più in una dimora signorile. -in partic.: camera nuziale.
-superni talami: il cielo, in partic. in quanto sede dei beati.
onde ventre, utero, in partic. della vergine maria. liziano
tunica talare, 'longa veste. -con partic. riferimento all'abito indossato dal clero
. abito lungo fino ai talloni, in partic. di uso ecclesiastico. - con
. che vive in mare e, in partic., in alto mare (un
appartenenti alla famiglia oceanidi, rappresentato in partic. dalla specie thalassidroma pelagica o uccello
: condizione o situazione determinata, in partic. difficile o estrema (anche nelle espressioni
e addizionato con altre sostanze, in partic. con acido borico, che si usa
in talune cerimonie in sinagoga, in partic. nelle preghiere del mattino e nelle
con successo e facilità un'attività in partic. artistica, talvolta anche in assenza di
umore, disposizione d'animo (in partic. nei confronti di qualcuno: anche nell'
capacità nello svolgere un'attività, in partic. creativa; geniale. guerrazzi
degli uccelli della famiglia caradriformi (con partic. riferimento alla specie himantofius himantopus)
più per il commercio con l'estero in partic. dalle zecche di modena, di
paesi d'asia e d'africa, in partic. in quelli attorno al mar rosso
non si vede quasi. -in partic.: accestire (il frumento).
tallo1, sm. germoglio, in partic. di un seme germinato. -
e nel linguaggio sportivo allude, in partic. nel calcio, nel rugby, ecc
vicino, stare alle calcagna, in partic. nell'intento di raggiungere o anche
sono i seguenti signori. -in partic.: nelle scatole di medicinali, riquadro
di un elemento architettonico e, in partic., base in leggero declivio che
base di un sistema monetario (in partic. nelle espressioni tallone metallico, aureo
riguardanti l'interpretazione della bibbia (in partic. dei primi cinque libri costituenti la
insieme, concorso di persone, in partic. folla rumorosa, tumultuosa. giov
o nei terreni di trasporto, in partic. alluvionali. -anche: ghiaione.
. -in espressione comparai, in partic. per indicare una persona che ha
che ne ricorda le caratteristiche, in partic. la scarsa capacità visiva.
, tamanto amador io sum. -in partic.: tanto profondo (una ferita)
rozza, grossolana, maleducata. -in partic.: giovane della periferia delle grandi
, sf. rullo di tamburo (in partic. come segnale convenzionale nella vita militare
dimensioni e forme recisamente regolamentate, in partic. ovale per la attuta e tondo
-sostant. percussione ripetuta e ritmica (in partic. di zoccoli sul terreno);
. tamburo di piccole dimensioni. -in partic.: piccolo tamburo cilindrico a due membrane
. sonatore di tamburo. - in partic.: in un corpo militare, giovane
comunque dalla parte del vincitore (in partic. nell'espressione fare come il tamburino
? -in espressioni comparai, in partic. per indicare un suono cupo o
2. suonatore di tamburo (in partic. con riferimento a eserciti antichi)
legno coperta di cuoio, usata in partic. come forziere. lettere di uomini
fortificazione, anche provvisoria, eretta in partic. a protezione di un fossato, di
varie specie di scienidi (e in partic. della pogonia ^ schronis), diffuse
il tamburo-. arruolare truppe, in partic. mercenarie. aretino, 26-302:
piccola sotto- scrizione. -in partic. pagare sul tamburo: pagare all'istante
, sf. ant. percossa (in partic. nell'espressione dì delle tambusser.
tamerlano, sm. grande conquistatore, in partic. in campo amoroso (con uso
. dial. fossa, buca, in partic. usata per farvi il carbone o
un perno, una puleggia o in partic. una carrucola con il tampagno.
perni o pulegge e, in partic., gli anelli nei quali scorrono le
-con sineddoche: la carrucola, in partic. dotata di bronzine. angelucci
region. assillare, tormentare in partic. con richieste o consigli insistenti e ripetuti
o di una base (e in partic. il sangue, contiene un insieme di
che scandisce il ritmo della marcia in partic. di reparti militari.
colpo di arma da fuoco (in partic. pistola o fucile) e, per
selvaggina. -anfratto, grotta (in partic. adibita ad abitazione o a rifugio
della valle invisibile. -in partic.: covo di malviventi. mercantini
. ant. rata di pagamento, in partic. di imposte. giornale del banco
che svolgono un'attività comune, in partic. di atleti durante una competizione.
voce di area merid. e, in partic., sicil., dal lat.
sm. cattivo odore, puzzo, in partic. di muffa o di ambienti
, agg. puzzolente, maleodorante, in partic. di muffa o di chiuso.
ha con una curva (e, in partic., una circonferenza) un solo
per impedirne la riuscita. - in partic.: percentuale o somma di denaro versata
denaro estorta da organizzazioni criminose (in partic., mafiose) a esercenti o imprenditori
, che tasta, che palpa, in partic. in un rapporto amoroso.
partiti e della pubblica amministrazione (in partic. in italia nel corso degli anni
o la concessione di licenze (con partic. riferimento a esponenti dei partiti politici
in alcuni corrispondenti dial. (in partic. nel bolognese tàngher e nel val-
per contenere e trasportare liquidi, in partic. carburante o acqua. monetti
in natura nel regno vegetale presenti in partic. nelle cortecce degli alberi, ma
della birra, ecc. -in partic.: quello che si ottiene dalle noci
di tannino di alcune piante, in partic. della quercia, usata per conciare
. disus. sottoporre a tributi. -in partic.: censire un territorio stabilendo l'
in natura in diversi minerali, in partic. nella tantalite o nel tantalato
un fine determinato; bastante. -in partic.: adeguato alla gravità di una colpa
. somma imprecisata di denaro (in partic. per indicare un prezzo, una
partire da una determinata linea, in partic. dalla cintola verso la testa o verso
tal punto, tanto innanzi (in partic. per introdurre una prop. consecutiva)
fondato sul taoismo; taoistico. -in partic.: sorto sul fondamento ideologico e
semplici indumenti e coperte (e, in partic. quella polinesiana, molto morbida e
o tapetum (un processo degenerativo, in partic. con- figurantesi nel quadro morboso della
. angustiarsi, tormentarsi; arrovellarsi (in partic. nascostamente, senza dame manifestazione esteriore
. 4. sport. in partic. nelle competizioni ciclistiche che si svolgono
assicurare un tiraggio uniforme. -in partic.: chiudere con il tappo una bottiglia
bottiglia tappata: quella chiusa ermeticamente in partic. con tappo di sughero pregiato,
ne sta sempre in un luogo (in partic. chiuso in casa), senza
. tappeto di piccole dimensioni (con partic. riferimento a quelli usati nelle abitazioni
attutire le cadute degli atleti (con partic. riferimento a quelli, di spessore
come strumenti diagnostici nella medicina, in partic. sportiva. piovene, 8-57:
diverso distesi sul manto stradale (in partic. il tappeto bituminoso, con cui si
e se ne conosce il valore (con partic. riferimento ai disegni, alle tinte
ricoperte di mobili a muro, in partic. di scaffali. pacichelli, 2-195
degli accessori che le corredano, in partic. sotto forma di drappi per ricoprire
, del secolo xviii. -in partic.: arazzo figurato. cesariano,
più lunga delle altre e, in partic., che si svolge in montagna
uno sparo isolato di fucile (con partic. riferimento al fuoco dei cecchini austriaci
, insieme di oggetti minuti (in partic. viti, bul- loncini) che
6. difetto di prodotti artistici, in partic. dovuto a limiti ed errori dell'
riduzione, diffalco di un conto, in partic. al momento di saldarlo; sconto
di area sett. (e, in partic., piemont., lomb.,
) e secondo procedure diverse (in partic. bollita e poi biscottata in forno
tarallùccio, sm. piccolo tarallo, in partic. dolce; tarallo. dal
sm. ventresca di tonno, in partic. conservata sott'olio o salata. -anche
soldato dall'armatura leggera che combatteva in partic. a cavallo armato di dardo.
a determinate condizioni di luce, in partic. a una temperatura cromatica.
oltre un certo limite di tempo, in partic. necessario, conveniente o desiderabile.
, nel compiere un gesto e, in partic., nel passo, nell'andatura
a un'ora avanzata del giorno. -in partic.: sul finire del pomeriggio o
di un corpo in movimento (in partic. di un corso d'acqua, della
piu avanzata di quella consueta, in partic. in quella senile.
; incline a un comportamento, in partic. a una virtù. guittone,
un limite di tempo determinato. -in partic.: inoltrato nella sera, nella
carlo magno (742-814), con partic. riferimento al processo evolutivo nelle arti
, di identificazione, ecc. -in partic.: quella che riporta il cognome
della targa ai circolazione che identifica in partic. la città o la provincia di
. macchina che stampiglia targhette, in partic. di indirizzi. = deriv.
. figur. riparo, schermo, in partic. contro le inteml'espansione dell'audience
salve rare politiche di markeperie (in partic. nell'espressione fare targone).
propria opera; prezzolato; mercenario (con partic. riferimento a una prostituta).
persona che causa danni e rovine, in partic. operando subdolamente; chi risulta pernicioso
, sentimenti o situazioni esterne. -in partic.: passione amorosa o desiderio insoddisfatto
10. tabe ereditaria, in partic. di natura psichica. tozzi,
. perforato (un'ulcera, in partic. gastrica). dalla croce,
rovello, assillo, tormento (con partic. riferimento alla passione amorosa).
turba; assillo, tormento (con partic. riferimento alla passione amorosa).
recriminare, o, anche, crucciarsi in partic. a causa di una forte alterazione
un oggetto, in partic. lussuoso, costoso, di grande marca
agg. provvisto di tarozzi. -in partic. cavo tarozzato: cavo conduttore di
che riveste tratti di funi usati in partic. per reggere reti da pesca, per
esse) a un uccello, in partic. per prepararlo alla cottura. marino
, reprimere un determinato atteggiamento. -in partic.: annullare le resistenze di qualcuno alla
ant. originario di tarso (con partic. riferimento all'ametista di colore purpureo proveniente
marmo bianco di particolare durezza (con partic. riferimento a quello estratto nelle cave
2. quarzo, usato in partic. nella fabbricazione del vetro e della
lingua, per lo più straniera (in partic. come epiteto ingiurioso rivolto dai siciliani
in circolazione nel corpo umano, in partic. negli organi escretori. redi,
centroasiatici; prodotto da essi (con partic. riferimento a tessuti con colori molto
2. costituito da sali minerali, in partic. depositati dall'acqua (una roccia
, commestibile e assai apprezzata (in partic. quella della varietà chelone mydas o
tartassata, sf. grave batosta. -in partic.: disfatta dare allo spedale.
arnolfo. -opprimere, vessare, in partic. costringendo a iniqui esborsi di denaro
preparazione gastronomica costituita da frutti (in partic. pesche o albicocche) tagliati a
3. sacco di tela, in partic. quello a trama rada in cui
, averne una conoscenza perfetta (in partic. di un luogo). marc'
tasca: spendere, elargire denaro in partic. a favore di qualcuno o di
qualcuno: costituire un vantaggio, in partic. economico. manzoni, pr.
di una collocazione fissa e, in partic., portato in tasca (un oggetto
uno strumento d'uso e, in partic., un libro). - edizione
2. piccola tasca, in partic. nascosta o interna ricavata in indumenti
ant. e dial. sacchetto, in partic., per i soldi; borsellino
sf. filat. piccola tasca. -in partic.: piccola busta di plastica trasparente
meno in vista degli indumenti, in partic. nel panciotto, nella fodera di giac
un tipo razziale, quali, in partic., gli australiani autoctoni e i
monetaria ottenuta da un privato, in partic. per l'accesso a luoghi, edifici
, mangiancosto per l'azienda. partic. di natura culturale, sportiva, di
gruppo (mutua assistenza). -in partic. nell'espressione tassa di lavoro.
persona, una situazione). -in partic.: applicare una sanzione pecuniaria a
ministro delle finanze. -in partic.: stabilire i prezzi di merci e
-stabilire l'ammontare di una sanzione, in partic. di una pena pecuniaria.
.; inderogabilmente, obbligatoriamente. -in partic.; in modo inderogabilmente stabilito dalla
una determinata situazione di fatto. -in partic.: accertamento dell'esistenza e dei
dell'ammontare di determinate spese, in partic. di quelle di un processo, che
-inserire tasselli in una struttura (in partic. bloctassello ci si poteva egli mettere
per estens. tagliare un frutto (in partic. un cocostampato dal margarini, ma
5. porzione di un frutto (in partic. un cocomero) o di spesso
sm. ant. piccola incudine, in partic. usata in lavori di oreficeria.
. bot. bosco di tassi. -in partic.: coltivazione specializzata di tassi in
. incudine di piccole dimensioni, in partic. usata in oreficeria. cellini,
facilitare l'operazione di formatura, in partic. di pezzi di carattere artistico o di
una particolare fonte di stimolo (in partic. nelle espressioni tassia positiva o negativa
carnivori della famiglia mu- stelidi e in partic. di quelle appartenenti alla sottofamiglia melini
, espresso mediante una percentuale. -in partic.: importo, percentualmente espresso (
3. valore di una merce (in partic. quando esso è stabilito o regolato
sf. disus. tassonomia, in partic. vegetaglia, 2-269: nette purgherai
buttan sottosopra la casa. -in partic.: palpare una parte del corpo,
pertiche o con appositi strumenti. -in partic.: perforarlo con la tasta per
, non può. -in partic.: mettere alla prova il nemico,
leggero e, anche, ripetutamente, in partic. con le mani. tommaseo
in appositi cestelli. -in partic.: nel microcomparatore, particolare punta
in modo leggero un oggetto, in partic. con le mani, per accertarsi
meccanici, elettrici, elettronici, in partic. apparecchi radio, televisioni, ecc
3. prelievo di materiale, in partic. di terreno effettuato per esaminarne le
d'assaggio di un alimento, in partic. di un frutto, di un formaggio
lo più spiacevoli, dolorosi (in partic. nelle espressioni toccare il tasto giusto
13. prova, esperienza (in partic. nell'espressione fare tasto).
. disus. corriere, messaggero (in partic. con riferimento agli appartenenti a un
la persona di sesso maschile, in partic. di giovane età, che ha
ce o anche oggetto, in partic. di uso personale, di scarso
tattico o condotta di gara, in partic. volta ad una prevalente e talora
similmente 'tatticista', 'tatticistico'. -in partic.: chi adotta per il gioco di
tatto (un'opera artistica, in partic. con riferimento alla concezione futurista del
il corpo di un'altra persona in partic. di quella amata. -anche: carezza
tonaca di diversi ordini religiosi, in partic. dai francescani, dai domenicani e
della sollecitazione unitaria al taglio. -in partic.: la particella carica instabile di
come esal- tatore di aroma, in partic. per il caffè e la menta.
. capacità di compiere prodigi, in partic. di operare guarigioni miracolose.
-a). chi compie miracoli, in partic. guarigioni prodigiose. giuglaris
1. -con funzione appositiva, in partic. riferito a santi. manni,
forma o aspetto di toro. -in partic., nell'antichità classica, come
da parte del dio mitra (in partic. come soggetto iconografico delle sculture all'
. mitol. uccisore di tori (in partic. come epiteto del dio mitra)
forma o aspetto di toro (in partic. come epiteto di bacco).
la stessa lettera; fu esercizio praticato in partic. dai poeti medievali e costituisce oggi
discorsi di sociologia letteraria. -in partic.: perissologia. -forma del discorso
, foderata di seta, usata in partic. nel cinquecento e nel seicento.
costituita da tavelle affiancate, usata in partic. per soffittature. = deriv.
da tavelloni affiancati, usato in partic. per vespai o gerg. natica
e di ridotto spessore, usato in partic. per la costruzione di solai.
ant. bottega, negozio. - in partic.: rivendita di vino e di
piccola trattoria in stile rustico, in partic. annessa a un albergo di lusso
luoghi asciutti e segregati. -con partic. riferimento a quelle che costituiscono lo
(nel ri- nascimento venivano, in partic. così eseguite le pale d'altare
incoraggiava a tentare di le, in partic. francese, indica l'ordine di cavalieri
frequentemente usata in espressioni comparative, in partic. per indicare, in un'immagine
metallo, legno o pietra. -in partic., nell'antica roma, tavoletta ai
i beni immobili dei privati, in partic. in firenze dal 1356. statuto
alcuni tipi di organi collegiali. -in partic. tavola valdese-, il supremo organo
usato al plur.). -in partic. tavola reale-, gioco che si svolge
di qualcosa, fallire un obiettivo (in partic. con allusione a un rapporto sessuale
anat. ant. lamina ossea, in partic. che riveste esternamente la scatola cranica
; targa, targone. -in partic.: a perugia e a firenze,
chi siede attorno a un tavolo in partic. in compagnia di altre persone; frequentatore
3. accatastare i terreni, in partic. col sistema tavolare. rezasco [
2. insieme di oggetti (in partic. di cibi, di bottiglie di
una tavola, un tavolato. -in partic.: quantità di pane posto a lievitare
parete divisoria, ecc. - in partic.: piano di abitazione.
ant. banco di cambiavalute (in partic. nelle espressioni banco di tavolèllo o di
fittile o di marmo; lapide, in partic. recante iscrizioni commemorative o funebri.
2. piccola tavola, tavolino, in partic. preparato per un uso specifico.
confezione rettangolare di prodotti alimentari (in partic. cioccolato, preparato per brodo, ecc
6. piccolo quadro dipinto, in partic. di soggetto sacro, di carattere
con avvisi d'interesse generale, in partic. di carattere ufficiale. varchi,
meton.: gioco da tavola (con partic. riferimento alla dama, al tric-trac
5. altopiano, tavolato (in partic. in denominazioni toponomastiche).
dimensioni usato per fini diversi, in partic. come scrivania per leggere o scrivere
verde, usato per altri giochi, in partic. per le carte).
al risultato conseguito nella gara (con partic. riferimento a una gara che si
ricoperto di panno verde, usato in partic. per i giochi di carte.
una determinata trattativa o discussione, in partic. in ambito politico o sindacale.
. grossa asse di legno usata in partic. nelle costruzioni anche navali o come
, anteriori al mousteriano, e in partic. industrie del terzo e quarto livello
chiaro, fin troppo acuto. -in partic.: quantità di liquido o altra sostanza
-oggetto o recipiente di forma analoga in partic. con riferimento al piccolo recipiente in
ha la forma della lettera t. -in partic.: baglio a te-, quello
preparazione di bevande mediante infusione. -in partic.: tè dei gesuiti o tè del
una prima cinghiata. -in partic., raddoppiato, come richiamo o voce
, di studio o di lavoro. -in partic.: squadra sportiva.
divinità che possiede qualità umane, con partic. riferimento a cristo. dizionario universale
appartenenza all'ordine dei teatini, in partic. con riferimento all'ascetismo caratteristico di
-macchina teatrale-, apparato scenico. - in partic.: congegno meccanico impiegato anticamente nel
scrive di teatro, di rappresentazioni in partic. recenti (un critico).
3. inerente a rappresentazioni, in partic. recenti (una notizia, una
con una connotazione spreg. allusiva in partic. all'eccesso di enfasi o agli
attività, azioni, iniziative, in partic. belliche o politiche. c.
teatro di qualsiasi vicenda. -in partic. teatro di o della guerra: area
corso di possibili operazioni militari, in partic. con riferimento a missili, armi
emozione, di un sentimento, in partic. di turbamento o di tormento amoroso
sforalla vita ritirata e contemplativa. -in partic.: rifugio, zava a recitare
nero, con venature dorate. -in partic.: presso i romani, il porfido
. -imprecisione, difetto, in partic. in un'opera letteraria. ovidio
. region. rigido, indurito (con partic. riferimento a l'anima umana col
irragiungibili di astrattezza. -in partic. l'insieme delle regole compositive sulle
idealistica. -bagaglio tecnico, in partic. di cultura e terminologia filosofica.
-che tratta di argomenti scientifici, in partic. legati alle regole delle scienze applicate
conosce molto bene una materia, in partic. un lavoro, per averne una lunga
una luce totale. -in partic.: fondato sull'applicazione delle regole
esercitare una determinata attività, acquisite in partic. mediante un titolo di specializzazione o
solo tecnica, sf., in partic. al plur. le tecniche).
che: chi esercita un potere, in partic. politico-ammini strativo, o
che si riferisce alla tecnocrazia. -in partic.: fondato sulla tecnocrazia (un
tradizionalmente si producevano in metallo, in partic. parti di veicoli n.
con l'impiego di mezzi tecnologici, in partic. relativamente alle comunicazioni di massa.
l'ausilio di mezzi tecnologici, in partic. informatici (nel linguaggio giornalistico).
tecnospìa, sf. spia, in partic. con riferimento allo spionaggio industriale,
avvale ampiamente di strumenti tecnologici, in partic. informatici. a. di
prevalentemente in occasione di riti sacri, in partic. nuziali. - in senso generico
costume e delle sue tradizioni (con partic. riferimento ad atteggiamenti metodici, precisi
stile gotico (un edificio, in partic. una chiesa). serlio,
tipico della germania (e, in partic., dell'arte, letteratura, cucina
2. complesso di concezioni, in partic. estetico-filosofiche, elaborate da studiosi tedeschi
noia, arrecare fastidio, in partic. con la prolissità di una narrazione
da un torto ricevuto. - in partic.: pena amorosa. petrus de
stor. portatore di fiaccole (con partic. riferimento a ciascuno degli atleti incaricati a
di terracotta o metallo refrattario impiegato in partic. nell'arte del vetro per la fusione
di area sett. (e, in partic. emil., ven., treni
, con bordi bassi, usato in partic. per cuocere vivande in forno.
materiale refrattario usato per fondere, in partic. nell'arte del vetro. a
un tipo di unghia appiattita, in partic. quella dei primati). 3
-per estens. tavoletta di terracotta, in partic. recante iscrizioni o decorazioni incise o
e in prossimità delle acque, in partic. in sudamerica ad est delle ande,
l'esterno e l'interno. -in partic.: la pelle, il tessuto interno
, che ne è originario (con partic. riferimento al poeta lirico ana- creonte
a mano? 2. in partic.: tessuto usato per confezionare abiti o
discorso, di un ragionamento o in partic., di un dibattimento giudiziario. -anche
23. anat tessuto connettivo. -in partic.: tela sottocutanea o subcutanea:
tessuto di rivestimento, membrana (in partic. con riferimento alla tunica mediana dell'occhio
da o del ricamo). - in partic. telaio svizzero: quello di forma
altre parti dello stesso sistema. -in partic.: ciascuna delle componenti fisse che
per indicare fragilità, inconsistenza, in partic. di affermazioni e pretese.
voce di area centrale (e, in partic., abr., laziale, umbro
e discendendo ne'canaletti. -in partic. montatura degli occhiali. citolini,
elementi che compongono la macchina. -in partic.: struttura di lamiera d'acciaio
telefono o di altri mezzi, in partic. telematici, di comunicazione. =
-trice). chi assiste (in partic. abitualmente) ai programmi televisivi.
mezzi di comunicazione di massa, in partic. televisivi o telematici.
emozione suscitata da programmi televisivi (in partic. immagini di violenza, di fatti
anche, potere olitico. - in partic.: singola azienda televisiva, pub-
. campagna di propaganda politica, in partic. elettorale, condotta attraverso la televisione
dei personaggi più in vista, in partic. dell'attualità politica.
può funzionare con il telecomando (con partic. riferimento ad apparecchiaudiovisivi).
tr. comandare a distanza. -in partic.: azionare a distanza i comandi di
congegno trasmittente usato per telecomandare. -in partic.: piccolo dispositivo a raggi infrarossi
). comunicare a distanza, in partic. per mezzo di un sistema di teleco
addetto a servizi di telecomunicazione. -in partic., nella marina militare, specialista
ripresa televisiva di un avvenimento, in partic. sportivo, corredata dal commento del
di sistemi telematici multimediali. -in partic.: sistema di insegnamento universitario che
particolarmente acceso fra due contendenti, in partic. politici. l'espresso [8-iv-1994
è addetto a servizi telefonici, in partic. alla trasmissione, ricezione e smistamento
). chi telefona, in partic. assiduamente. -in partic.: chi
in partic. assiduamente. -in partic.: chi è solito parteci
agli impianti telefonici a filo (in partic. da campo, provvisori). -genio
usata per comunicazioni di emergenza. -in partic.: quella diretta fra la casa
viste e altri servizi, in partic. sui fatti più importanti del
al funzionamento degli impianti telegrafici (in partic. da campo, provvisori).
è addetto al servizio telegrafico, in partic. alle operazioni di trasmissione e ricezione
inviato da un'azienda televisiva, in partic. per effettuare interviste o svolgere inchieste
lavorare a distanza materiali pericolosi (in partic. sostanze radiattive). = voce
a distanza di materiali pericolosi, in partic. per mezzo di macchine robotizzate.
di co municazione e in partic. le linee telefoniche, di eseguire
si serve del mezzo televisivo (in partic. con riferimento ai ministri delle chiese
fotografiche, elettroniche, ecc., in partic. con l'ausilio di satelliti artificiali
fra due o più contendenti, in partic. politici, in una trasmissione televisiva.
di grandi cicli storici e narrativi, in partic. agiografici, che costituì a venezia
provenienti da corpi molto lontani, in partic. per studiare corpi celesti e fenomeni cosmici
tradizionale (un dispositivo meccanico, in partic. un'antenna della radio e della televisione
elettr. segnalazione a distanza, in partic. ottenuta tramite segnali elettrici o radioelettrici
l'ausilio della telematica. -in partic.: controllo medico esercitato con mezzi telematici
scopo la raccolta di fondi, in partic. per finanziare la ricerca contro
e i programmi stessi trasmessi (in partic. intesi come mezzo di comunicazione di
che si riferisce alla televisione, in partic. come produzione e organizzazione o come
televóto, sm. voto, in partic. in merito a concorsi, gare
di altro tessuto (che, in partic., può essere cucito o unito insieme
per simil. fulmine, folgore (in partic. come espressione della collera divina)
zona posteriore (un apparato sessuale, in partic. tipico dei nematodi).
(un tipo di uovo, in partic. quello dei rettili, dei pesci e
attività di studio stessi. - in partic. nelle espressioni andare, essere, mettersi
sport. negli sport di squadra, in partic. nel calcio, azione d'attacco
situazione astradice e la desinenza (in partic. in alcune flessioni verle al momento
di temi, di argomenti. -in partic.: il complesso di motivi letterari,
al tema di una parola. -in partic. vocale tematica: quella che si inserisce
attenzione critica agli aspetti caratteristici, in partic. alla trama, agli argomenti di un'
graticci di vimini intrecciati, tipica in partic. di alcuni popoli dell'africa.
. tèmené). nei templi, in partic. nell'antico egitto e in grecia
fastidiose saccenterie degli insolenti. -in partic.: paura di essere riconosciuto autore di
a trotteva vergogna, impudente. -in partic.: che si comporta zani,
e pieno di sottintesi. -in partic.: che intraprende un'azione legale di
di più me usurpatore. -in partic.: che osa sostenere argomenti contrari
verso l'aperto. -in partic. essere in trepidazione per il timore di
concerto di più strumenti. - in partic.: nel folclore contadino, serenata burlesca
e durezza del ferro lavorato, in partic. di una lama, di un'arma
medi necessari per determinate lavorazioni, in partic. per lavori di riparazione, allo
a metalli diversi dal ferro, in partic. al bronzo delle campane.
-per estens. vivacità, in partic.: intellettuale e ideologica, pienezza
8. negli animali domestici, in partic. equini e bovini, tendenza a
per fronteggiare una situazione deteriorata. -in partic.: ripiego, espediente per limitare
. nell'etica classica (e, in partic. nel pensiero di platone, aristotele
propri bisogni e appetiti naturali (in partic. nel mangiare e nel bere) e
negli atteggiamenti, nei comportamenti, in partic. nel modo di governare, in
amministrazione di una comunità. - in partic. regime, sistema di governo, di
6. governare, reggere (con partic. riferimento all'azione regolatrice e ordinatrice
perché funzioni in un certo modo. -in partic.: regolare un orologio.
per attenuarne le caratteristiche precipue; in partic. per renderlo più gradevole o malleabile
: preparato mescolando diverse sostanze, in partic. liquide. meo de'tolomei
le diminuisca la frigidità. -in partic.: annacquato per attenuarne la gradazione
moderatamente riscaldato (una sostanza, in partic. un liquido); tiepido.
sa tenersi lontano dagli eccessi; in partic. nel mangiare e nel bere. -
insieme dei suoni): - in partic.: che è in relazione con il
presente in modo proporzionato (e in partic. con una temperatura adeguata) nell'organismo
di salute o completa funzionalità (con partic. riferimento agli umori costitutivi, secondo
'l pasto della sera. -in partic.: clima temperato. serdim,
molto meglio dell'uomo. -in partic.: equilibrio perfetto di uno stato.
violenza rabbiosa (nell'agire e in partic. nel combattere). dante,
da gran baccano, fracasso; in partic. clamore di popolo che inveisce e
. -in espressioni comparai, in partic. a indicare furia, irruenza impetuosa
contrasto, opposizione, ostilità, in partic. politica. porzio, 3-53:
, condizione di grave instabilità, in partic. nei rapporti di cambio tra le
. periodo di tempo, circostanza, in partic. travagliata, frangente. poesie
con colpi fitti e violenti. -in partic.: bussare fortemente e concitatamente.
con impeto, con furia. -in partic.: correre in gran fretta calpestando pesantemente
sfrenato (un animale). -in partic.: dimenarsi scalciando, imbizzarrirsi, sgroppare
luogo a una violenta perturbazione. -in partic.: sommovere, agitare violentemente il
con oggetti di vario tipo, in partic. una porta per farsi aprire o per
(una pianta). - in partic.: precoce. buonarroti il giovane
o un tratto somatico, e in partic. la canizie). canteo,
tempio di modeste proporzioni. - in partic.: piccolo edificio costruito sul modello dei
di culto della religione cristiana e in partic. cattolica). dante, par
sé dio con fede profonda (in partic. nell'espressione tempio di dio derivata
il firmamento, la sfera celeste (in partic. nelle espressioni tempio celeste, del
tempestività e al momento opportuno. -in partic.: nel linguaggio del pugilato o della
lativo a un tempio, e in partic. al tempio di gerusa
state osservate periodicità. -in partic. misura di un moto astrale.
e stabilita per legge. - in partic.: durata del servizio di leva.
-tempo morto: momento della giornata, in partic. lavorativa caratterizzato da un notevole rallentamento
mentre in altri ambiti lavorativi, in partic. in quello del lavoro privato,
periodo di osservanza del lutto. -in partic.: quello dopo la morte del marito
del movimento di un meccanismo. -in partic.: nei motori a scoppio,
su una certa distanza, e in partic. nel ciclismo, termine ultimo,
, scadenza ultima e improrogabile (in partic. in espressioni come in, fuori
? 12. dilazione (in partic. nell'espressione fare tempo a qualcuno
, di un qualsiasi brano musicale (in partic. in espressioni come battere, segnare
disponibilità al protrarsi di qualcosa, in partic. della vita). deledda,
qualcosa entro la scadenza prefissata, in partic. dovendo dedicarsi ad altre incombenze.
, sollecitamente; precocemente. - in partic.: di buon mattino. novellino
. festa, baldoria, allegria. -in partic. nelle espressioni avere, darsi,
a quelle eterne dell'inferno, in partic. nell'espressione pene temporali).
all'eterno, al trascendente). -in partic. con riferimento alla vita corporale rispetto
di tale potere (il patrimonio in partic. territoriale, le entrate che ne derivano
storico (contrapposto all'eternità, in partic. come attributo divino). -anche:
. circostanza, contingenza, situazione (in partic. difficile, avversa); qualità
tuoni e scrosci di pioggia, frequente in partic. in estate. sanudo
ant. tempo atmosferico, clima (in partic. avverso, inclemente).
n. 1. 2. in partic. che è a tempo determinato (un
momento favorevole per agire. - in partic.: in un'azione bellica rimandare lo
villeroy, potrà temporeggiarlo. -in partic.: controllare il nemico, evitando lo
che indugia, che prende tempo (in partic. come epiteto del generale romano quinto
conferire loro particolari proprietà meccaniche, in partic. durezza e resistenza. -in senso
2. miscela di vari elementi, in partic. liquidi. ariosto, sat.
morale e fisica di una persona, in partic. in quanto salda e forte (
. -robustezza, resistenza fisica in partic. acquisita con l'esercizio.
agg. che si può temprare (con partic. riferimento a materiali con proprietà di
-anche: immergere nel veleno armi in partic. magiche. attribuito a petrarca
2. mescolare con l'acqua (con partic. riferimento al vino che gli antichi
dello scrivere, del comporre testi in partic. letterari. fazio, iv-9-25:
posizione intermedia fra due stili, in partic. tra quello sublime e quello basso.
. temprato, reso più forte, in partic. dalla grazia. chiaro davanzati
impossibili i movimenti e da costituire in partic. ostacolo all'incedere (il suolo
alimento, una sostanza e, in partic., gli umori del corpo).
materiale o di un corpo, in partic. agli urti o alla tensione elettrica.
apparecchi di sollevamento e trasporto. -in partic.: benna di una gru.
afferrare, strappare o recidere. -in partic.: pinza per estrazioni dentarie.
). afferrato con tenaglie. -in partic.: torturato con tenaglie infuocate;
punti di appoggio. -in partic.: telo di tessuto pesante, di
2. marin. tenda usata in partic. sulle antiche galee per ricoprire la
. e letter. piccola tenda, in partic. addossata al vano di una porta
maia. -occupato da tende, in partic. militari (un luogo).
e nel gergo giovanile è riferito in partic. a locali di ritrovo, a stili
ecc. per distenderla completamente. -in partic.: stendere reti da pesca o da
di durezza di un ortaggio, in partic. dei piselli. = dall'
corpo, una sua parte, in partic. un muscolo, una fibra).
. avvicinarsi a una data caratteristica. -in partic.: accostarsi a una certa sfumatura
, rimase zoppo! -in partic.: flessore della falange nella zampa equina
figur. con riferimento a tranelli, in partic. amorosi). boccaccio,
2. che mette in tensione, in partic. l'arco. -letter. che
5. ampio telo usato in partic. per coprire e proteggere strumenti,
ad abitazione e servizi, utilizzato in partic. come residenza temporanea di popolazioni colpite
legata alla rappresentazione dell'oltretomba, in partic. dell'inferno secondo la tradizione cristiana
, potestà delle tenebre-, demonio (con partic. riferimento a lucifero).
di ragione, di discernimento (in partic. di chi non è illuminato dalla fede
da generare dubbi e incertezze (in partic. in un testo). porcacchi
ricevuta, avvolto dalle tenebre. -in partic.: ricoperto dal cono d'ombra
stato di decadenza, di crisi, in partic. sociale e culturale, di un
o anche di derrate alimentari, in partic. di farina. lessona,
caratterizzano la rappresentazione dell'inferno, in partic.: dantesco. uguccione da lodi
-valle tenebrosa: il mondo (in partic. contrapposto al regno celeste).
promesso a tuo padre. -in partic.: nero, corvino (la capigliatura
. figur. incapace di comprendere, in partic. in quanto privo della fede,
-che nasce da ignoranza, in partic. delle verità spirituali. rosmini
che ha, che possiede qualcosa, in partic. una dote o una qualità.
e persistenza (un sentimento, in partic. l'amore, anche personificato).
, ufficiale di grado inferiore che in partic., faceva le veci di un
): in alcuni eserciti, in partic. quello austriaco, grado di ufficiale
, sf. ufficio e circoscrizione, in partic. dei carabinieri o della guardia di
o al collo un bambino, in partic. durante il sacramento del battesimo. -tenere
. -imbrigliare un fiume (in partic. nella locuz. tenere a freno
in freno o in briglia, in partic. per indicare un atteggiamento volto a fronteggiare
cattività per paura ardimento. -in partic.: impedire l'accesso. boccaccio
il compì, partitivo). -in partic.: non lasciar fuoriuscire un liquido
tempo in bocca una sostanza (in partic. un farmaco) senza inghiottirlo o sputarlo
tien le campane il campanile. -in partic.: contenere una determinata quantità di
sé o addosso a sé. - in partic.: indossare un abito, un
una persona o un animale); in partic. in relazione con il compì,
confessare un peccato, una colpa (in partic. 614: eransi tenute le genti
avvicinare o avanzare, respingere (in partic. nel corso di un combattimento o
alle proprie dipendenze; stipendiare. -in partic.: provvedere con adeguati mezzi finanziari
nella locuz. tenere sotto). -in partic.: comandare su qualcuno in virtù
modo esclusivo (un sentimento, in partic. l'amore, anche personificato,
a disposizione ferri o mezzi. -in partic.: custodire un documento o un
un bene, senza vendere. -in partic.: trattenere come pegno. g
loro tende quasi sconfitti. -in partic.: avere una data estensione.
il posto per un'altra persona (in partic. in un locale pubblico o su
, una promessa, un patto. -in partic.: osservare il vincolo di fedeltà
, un materiale in genere). -in partic.: conservare una piega.
o obblighi di natura morale (in partic. di riconoscenza). fiori di
. -dovere a qualcuno (in partic. a un genitore) una caratteristica
caratteri comuni con altri elementi. -in partic.: recare scritto, scolpito,
. stare in una determinata posizione. -in partic.: reggersi sulle gambe, per
119. assomigliare a qualcuno (in partic. ai genitori) nell'aspetto o
vita, di altre persone (in partic. di personaggi famosi) o anche di
sostenitore, discepolo di qualcuno (in partic. di cristo); scegliere qualcuno
, teneré le quali in partic. esiste un legame ai parentela, di
2. duttilità di un materiale, in partic. di una pietra, nerezza il trovar
di consistenza, molle. - in partic.: plastico, modellabile (l'argilla
strapazzi, all'impegno lavorativo (con partic. riferimento alle donne e ai bambini)
si comporta con affetto e premura, in partic. nei confronti dei familiari; affettuoso
avventura lo colse. -in partic.: insieme di cartilagini unite alle costole
. arald. fornito di teniere, in partic. di colore diverso da quello dell'
o a un sovrano. - in partic.: regno, reame. storie
che può comprendere più poderi. -in partic.: campo, terreno da coltivare
casina di convegni). -in partic. tenutario di un bordello. carducci
e letter. chi possiede qualcosa, in partic. terre o beni di vario genere
. che ne qualifica le proprietà, in partic. nelle espressioni avere, essere buon
un attrezzo, un accessorio). -in partic.: scarpe da tennis-, quelle
un tendine e un muscolo, in partic. nei casi di ernia inguinale.
di una categoria di persone, in partic. in relazione alle possibilità economiche,
caratteristico di un fenomeno naturale e in partic. del mondo, dell'universo.
tenorio de vostra plaenza. -in partic.: modo in cui si compie,
-per simil. contenuto, concentrazione, in partic. alcolica. - anche al figur
nate doti, qualità, capacità, in partic. nell'arte o in uno sport
acuto di un determinato strumento, in partic. registro principale dell'organo. citolini
, sm. ant. dissenteria, in partic. negli animali. boccamazza, i-1-492
che misura le tensioni meccaniche. -in partic.: nella tecnologia dei materiali da
i vari tessuti vegetali, rilevato in partic. dai fenomeni di decomposizione. 2
società'. 7. situazione, in partic. economica, caratterizzata da forte instabilità
il mercato immobiliare. -in partic.: rialzo dei prezzi, dovuto per
: scarsa disponibilità di abitazioni, in partic. in affitto, in rapporto al numero
agg. che provoca tensione. - in partic.: accompagnato da tensione; che
costituita da una rete di cavi, in partic. metallici, che sorreggono una copertura
di controllo profondo e capillare, in partic. subdolo, occulto e, anche,
. tentazione; seduzione peccaminosa, in partic. carnale, esercitata dal demonio. -
4. tentativo, in partic. subdolo e insidioso o confuso,
, a un determinato comportamento, in partic. riprovevole (con riferimen
a compiere un atto determinato, in partic. un'azione delittuosa o un tradimento.
argomento; sottoporre a domande, in partic. capziose o maliziose, a un
la sua potenza con un miracolo, in partic. esponendosi a un pericolo gravissimo.
avv. per via di tentativi, in partic. in assenza di norme regolamentari,
per instaurare un rapporto personale, in partic. erotico o matrimoniale. leopardi,
malvage, fraudolente, ecc., in partic. da forze diaboliche, da cattivi
, che si è cercato, in partic. lungamente, di attuare, di realizzare
che si cimenta in qualcosa (in partic. in esperienze artistiche, in imprese rischiose
allettamenti a compiere azioni riprovevoli. -in partic.: nella teologia cattolica, l'istigazione
alle proprie capacità e forze. -in partic.: possibilità di un'avventura amorosa
movimento oscillatorio, dondolamento. - in partic.: scotimento del capo. crusca
8. scrollare ripetutamente il capo, in partic. in segno di disapprovazione.
più volte un dito della mano (in partic. il dito indice) a sinistra
aw. avanzando con cautela, in partic. in un luogo oscuro, e saggiando
. letter. ant. tenda, in partic. da campo; padiglione militare.
strato di paglia. -in partic. magro, èsile (il corpo di
muscolare dell'apparato fonatorio (e in partic. con tale espressione, introdotta dai
parte, un elemento naturale, in partic. il fuoco; e nel linguaggio
un territorio, di un dominio (in partic. nelle espressioni entrare, essere,
tenuta lassa e goffa. -in partic.: nel pugilato, l'azione irregolare
attività, anche di diporto. -in partic.: abbigliamento o equipaggiamento indossato o
di sopportale uno sforzo fisico, in partic. in prove di notevole pi pegno.
metallo prezioso presente in una lega in partic. con cui è coniata una moneta.
trova in una determinata condizione, in partic. per imposizione o autorità di altri.
all'aspetto di una persona, in partic. in relazione all'età. goldoni
ambiti sportivi o artistici. - in partic.: certame letterario. castelvetro,
un sentimento o a un pensiero, in partic. peccaminosi. s. girolamo volgar
aspra disputa, accesa controversia, in partic. di natura teorica (filosofica,
armato, battaglia, combattimento. -in partic.: sfida cavalleresca, duello (anche
-incontro violento fra elementi naturali, in partic. fra correnti ventose e perturbazioni atmosferiche
archeol. nell'antico messico, in partic. nell'impero atzeco, tempio destinato
. membro della gerarchia ecclesiastica, in partic. di grado elevato. bocalosi,
supremazia incontrastata di un'istituzione, in partic. dello stato; strapotere di un'organizzazione
in onore di varie divinità (in partic. ad andro e a cirene, in
personaggi storici di nome teodosio, in partic. a teodosio ii (401-450),
diuretico, come vasodilatatore (in partic. coronarico) e come rilassante
ricordare le nozze fra due divinità, in partic. ad atene quelle fra era e
e la genealogia degli dei (con partic. riferimento alle religioni politeiste).
grande compostezza (uno stile, in partic. in campo artistico). savinio
dei e delle cose divine, in partic. in quanto espressa nelle diverse tradizioni
nelle diverse tradizioni religiose. - in partic.; nella tradizione cristiana, speculazione
. studioso, esperto di teologia, in partic. di quella teomanìa, sf. medie
o derivabile da altre proposizioni, in partic. attraverso una dimostrazione che da assiomi
fra una serie di episodi, in partic. criminali, apparentemente non connessi,
ufficiale inviata da una città, in partic. per partecipare a una festa panellenica
; che ne ha padronanza. -in partic.: che elabora, sviluppa una teoria
più riservata a pochi iniziati. -in partic.: nel pensiero di a. rosmini
si ispira ai principi della teosofia (con partic. riferimento alla dottrina elaborata dalla società
o si ispira alla teosofia. -in partic.: cultore e seguace della teosofia
azione, nello svolgere un'attività. -in partic.: indolenza nel compiere il bene
estens.: prato molto fìtto, in partic. infestato dalla gramigna.
= voce di area seti e, in partic., lomb. (cfr. milan
, malvi vente. -in partic.: giovane facinoroso che compie violenza
. branca della medicina, e in partic. della psicanalisi, che studia e
sofferenze a qualche stravaganza terapeutica. -in partic. psicoterapeutico. c. l.
vada pure a rivestirei. -in partic.: psicoterapia (anche nell'espressione terapia
gr. degaitela 'servizio, cura, in partic. nel culto religioso o nella coltivazione
e acquistarsi gloria laggiù. -in partic.: psicoterapeuta. f. basaglia
comune ed ovvia mazioni, in partic. fetali. della reazione,
genetiche (anche degli animali), in partic. quelle che riguardano il feto,
in opere letterarie o artistiche (in partic. con riferimento alla mitologia greco-romana e
, a un'anomalia morfologica, in partic. fetale. piccola enciclopedia hoepli
profondità (un organo). - in partic.: organo terebrante. la terebra
. medie. ant. perforazione, in partic. del cranio. dalla croce,
per le perforazioni delle ossa, in partic. del cranio. dalla croce,
austria dal 1740 al 1790, con partic. riferimento ai due documenti fondamentali della
relativo al dorso, al tergo, in partic. al retro di un foglio scritto
, nettandolo o anche asciugandolo, in partic. dal sudore, dalle lacrime,
al modo di swann. -in partic.: lavare panni o indumenti.
: le pelle, il cuoio, con partic. riferimento a quello particolarmente robusto ricavato
-parte posteriore di una regione, con partic. riferimento ai suoi confini orientali.
gobbi. -alle spalle (in partic. con riferimento a schiera- menti militari
di belva (una figura, in partic. mitologica). = voce dotta
temperatura superiore ai 14x e usate in partic. per la preparazione di fanghi a scopi
, agg. eccelso, sommo (in partic. come epiteto di mercurio).
, sf. l'essere termico. -in partic.: proprietà di trasmettere calore posseduta
-che mantiene costante la temperatura, in partic. il calore. -coperta termica:
estremo limite di uno spazio, in partic. di un rilievo fisico.
, impedire che si protragga. -in partic.: porre fine a una condizione esistenziale
. che costituisce la parte finale (in partic. di un vocabolo).
. - anche sostant. (in partic. nella terminologia filosofica). cecco
ferro, ecc.). -in partic.: ciascuno dei cippi di pietra,
finito o una superficie. - in partic.: contorno di una figura piana
estremità di una linea. - in partic.: punto geometrico. fra giordano
estremo di una superficie e, in partic., di un campo di gioco;
fine che si vuole ottenere, in partic. della vita. -per estens.:
sia come fine da non oltrepassare. -in partic.: ciascuno dei due momenti o
estremo di un periodo di tempo, in partic. dell'esistenza. pier della
o deve avvenire un fatto, in partic. un fenomeno fisiologico; istante.
indefinito il federalismo attuale. -in partic.: durata della vita (anche di
rilevante a svariati fini giuridici. -in partic.: ciascuno dei vari periodi, stabiliti
un'operazione finanziaria (in partic., con riferimento ne finale
validamente compiere un atto giuridico. -in partic.: data di scadenza per un
con esattezza un certo concetto (in partic., un concetto giuridico).
di un sentimento; cessazione, in partic. di una sofferenza. - termine
. -conoscenza, nozione, in partic. scientifica. pulci, 20-105:
un accordo; proposta negoziale. -in partic.: clausola di un trattato.
qualità o di una sensazione, in partic. di perfezione; livello di perizia o
cui si trova una persona, in partic. relativamente alle attitudini, alla salute,
-stato di avanzamento di un lavoro, in partic. di un manufatto artistico, di
di divisore nella divisione). -in partic.: grandezza numerica e letterale che
medie. disus. accesso febbrile, in partic. di terzana. sanudo, xx-410
limite di ciò che conviene, in partic. alla propria condizione sociale o giuridica
sotto l'azione del calore (in partic. con riferimento a una chiusura,
del volume di un materiale, in partic. non elastico. = voce dotta
metallo portato ad alta temperatura (in partic. nell'espressione effetto termoelettronico).
, la cui variazione di temperatura in partic. nel termofono elettrico, genera suoni puri
termoformare). prodotto, e in partic. modellato, mediante un processo di
percorse da corrente elettrica, usato in partic. per scopi terapeutici. deledda,
. impianto che produce calore, in partic. per utilizzo industriale. =
(una resina, un materiale in partic. plastico). - anche sostant.
subito un processo di termoindurimento (con partic. riferimento a una resina 0 a
, prodotta dal riscaldamento (usata in partic. per determinare l'antichità di manufatti
la valutazione di un fenomeno, in partic. politico, sociale ed economico.
libertà della propria patria. - in partic. nelle espressioni: termopili della francia:
sottoporre a termosaldatura un materiale, in partic. plastico. sciare [1-xii-1987
biol. capacità di alcuni organismi, in partic. batteri, di sopravvivere anche ad
. capacità di un materiale, in partic. plastico, di ridurre il proprio volume
. menti di misurazione; in partic. si distinguono il ter
che concerne la lizzazione (in partic. una materia o una fibra plastica)
meccanico con cui un materiale, in partic. una fibra empirismo. plastica
stato. ganismo, in partic. con riferimento a quello del latte)
mantenuto a una temperatura costante in partic. con e. pini [
sf. insieme di tre persone. -in partic.: lista di tre candidati a
grandezze o di tre elementi. -in partic.: in una linea elettrica aerea
). includere in una tema, in partic. in una lista comprendente i primi
. in modo ternario. - in partic.: con ritmo ternario. manifesti
ternario: il numero tre. - in partic.: nella religione cristiana con riferimento
di tre (un organo vegetale, in partic. con riferimento a fiori e a
tre elementi chimici diversi e, in partic., in chimica organica da carbonio
lo più omogenei fra loro (con partic. riferimento alla trinità). musso
è incluso in una tema (in partic., nella lista dei tre primi classificati
tre (un organo vegetale, in partic. con riferimento a fiori e foglie)
la possibilità di vincita con altre, in partic. l'ambo. - anche:
elementi o parti, triplice. -in partic.: nel linguaggio della botanica, disposto
tre (un organo vegetale, in partic. con riferimento a foglie o a fiori
tigno tipico del trentino, coltivato in partic. nella zo na di
(talora con uso appositivo, in partic. nell'espressione uva teroldego)
innovazioni musicali da lui introdotte, in partic. l'eptacordo e il nomo citadorico.
ha la struttura del terpene. -in partic.: resine terpeniche. quelle ottenute dalla
col terreno, sul suolo (in partic. nelle espressioni andare, cascare, stendere
di re federico ottavo. -in partic.: territorio soggetto alla giurisdizione di
cromatica che tende al bruno (in partic. in unione con un aggettivo o
a olio e a fresco, in partic. per delineare i chiaroscuri e per preparare
veneta, rinnovare i catasti, in partic. nel settore delle decime sui beni
terraferma; che vi appartiene (con partic. riferimento a quella veneta, in contrapposizione
gialli. 2. oggetto, in partic. stoviglia, realizzato con tale materiale
località del nord italia (e in partic. del veneto) indica strade e quartieri
o poco elevato da esso (con partic. riferimento a tombe o lapidi).
= voce di area centro-merid. (in partic., calabr., pugliese,
, terricolo (un animale). -in partic.: che si alza poco dal
1600-1200 a. c.), in partic. nel territorio emiliano a occidente del
marasca, prodotto nella venezia giulia (in partic. nella prov. di gorizia)
, ripiani di terrazzamento ecc. -in partic.: rilevato eretto a sostenere la
di alcuni tipi di animali (in partic. rettili e anfibi terricoli), in
terratenènte, sm. proprietario terriero (in partic. nella società latino-americana).
tipico dell'età intermedia e diffuso in partic. nell'italia meridionale, in base al
territorio di umago. -in partic.: quello pagato all'autorità cittadina per
in uso a mercanti occidentali (in partic., a quelli veneziani) per
terrate). ant. terrapieno (in partic. come opera di difesa).
riparo scavato a livello del suolo, in partic. adibito a stalla o fienile.
, largamente usato in pittura, in partic. nella tempera (anche nell'espressione
in muratura o con ciglioni (in partic. nelle espressioni aggett. a terrazza o
nativo o abitante di un luogo, in partic. di una città fortificata, di
si fermavano alla cintola. -in partic.: che abita in una città,
da roccia in situ, dovuto in partic. a fenomeni di erosione glaciale,
. edil. tipo di pavimento, in partic. di materiale impermeabile, usato spesso
causando profonde ripercussioni (un evento, in partic. inatteso). = denom
di natura tettonica, che colpisce in partic. lungo le faglie. -terremoto
-per simil. suono rimbombante. -in partic.: fragore provocato da cavalli in
o sconvolge un equili- rio (in partic. politico o economico). carducci
terra; che esiste sulla terra. -in partic.: che è proprio, che
strato superficiale della crosta terrestre, in partic. in relazione alle sue caratteristiche morfologiche
mercato lussuriante di lattughe. -in partic.: campo, proprietà agricola.
una competizione, una gara sportiva. -in partic.: campo di calcio.
8. figur. ambito, in partic. culturale, sfera in cui si