censo, contribuzione, debito. -in partic.: il canone in natura o in
c'era una gallinella. -in partic.: nodo della cravatta che presenta
pesca con la fiocina. -in partic.: il marinaio che sulle grosse navi
pesci, nelle valli da pesca. -in partic.: pescatore di frodo delle valli
, sf. venditrice di fiori. -in partic.: donna che offre in vendita
di certi capitelli (e, in partic., di quello corinzio),
fiorentinità, sf. carattere fiorentino (in partic. lavoratore mi disse che all'ostaria del
; abbellimento eccessivo e superfluo (in partic., di carattere musicale).
dei libri, e, in partic., quella patinata); coprirsi
-per estens. cosparso. -in partic.: coperto (di eruzioni cutanee
-spuntata, cresciuta (la barba, in partic. ai giovani). fogazzaro
10. deposito, sedimento. -in partic.: incrostazione di muffa o di
muoio, ora muoio. -in partic.: frignare (i bambini).
codrillo. -in partic.: il frignare insistente dei bambini.
proprietario, ecc.). -in partic.: il nome e il cognome
la persona stessa (e, in partic., uno scrittore, un artista
sfera o volta celeste (e, in partic., secondo la concezione astrologica medioevale
ant. ufficio di fiscale. -in partic.: ufficio di magistrato addetto alle questioni
attività finanziaria dello stato e, in partic., all'imposizione e alla riscossione
tributi svolte dal fisco. -in partic.: onerosa pressione fiscale che danneggia
giunchi di forma troncoconica, usato, in partic., dai pastori per fare la
. sibilare respirando o parlando. - in partic.: pronunciare male, sibilando,
insinuare qualcosa a qualcuno (e in partic. alla polizia). cantù,
); che emette sibili. -in partic.: che ha l'arte di richiamare
sibilo prodotto da alcuni animali (in partic., da uccelli e serpenti)
fischio si allenta. -in partic.: sibilo più o meno acuto e
di alcuni popoli stranieri e, in partic., degli americani del nord).
pronuncia un fonema (e, in partic., la s). monti
usati per fare segnalazioni. - in partic.: quello prolungato udibile a grande
che serve per fischiare. - in partic.: lo zufolo dei pastori.
economica: economia politica. - in partic.: economia teorica. -fisica sociale
. intensa commozione dello spirito. -in partic.: angoscia. g. morelli
delle scienze fisiche (e, in partic., della disciplina fisionomica).
specializzato nell'applicare cure fisioterapiche (in partic., massaggi e ginnastica medica)
conferire stabilità (e si riferisce in partic. alle sostanze chimiche usate per
tenere composta la capigliatura e, in partic., per dare fissità all'acconciatura
, disintegra zione. -in partic. fissione nucleare: scissione di
finestrella donde era entrato. -in partic.: spalancato ed immoto sotto l'
determinata misura (e si riferisce, in partic., all'ammontare di compensi,
farti avere un fisso. -in partic. cambio fisso: in politica finanziaria,
con i sensi, e, in partic., con la vista e l'udito
cavo, tubulare; cannuccia. -in partic.: cannello d'oro o d'argento
tubulare (e si riferisce, in partic., allo sfiatatoio di cui sono dotati
, bucato (e si dice in partic. di organi vegetali).
tanto, fischiare. -in partic.: con riferimento alla pioggia, alla
che scorra o venga versato). -in partic.: pròfluvio
riconoscere col fiuto; annusare. -in partic.: riconoscere e seguire una traccia annu
(polveri da naso e, in partic., il tabacco). - anche
3. dimin. fiutatina. -in partic.: l'aspirare tabacco da fiuto
). che fiuta e, in partic., che ha l'abitudine di fiutare
. che è composto di foglie (in partic., foglie di palma) disposte
sovranità, di magnificenza). -in partic.: cia scuno dei
tuo. -sostant.: con partic. riferimento alla giustizia divina che infligge
duramente, castigare con severità (con partic. riferimento alla giustizia divina, che
tormentato, molestato, perseguitato (con partic. riferimento alle pene e ai dolori
pene, tribolazioni, affanni (con partic. riferimento a dio). cavalca
darsi la disciplina; fustigazione. -in partic.: nel diritto romano, la
castigo, punizione, penitenza (con partic. riferimento a dio che punisce le
antichi romani, moglie del flamine (in partic., la moglie del flamine
flautino, sm. flauto piccolo. -in partic.: quello tagliato all'ottava superiore
quattro temperamenti fondamentali. -in partic.: secrezione delle mucose infiammate,
flettersi; curvatura, inclinazione. -in partic.: piegamento (soprattutto con riferimento
umano o animale (e, in partic., di quello femminile), morbida
: tendenza artistica (e, in partic., le sue espressioni nelle arti figurative
scorrere le une sulle altre. -in partic.: l'inverso della viscosità.
dalla corrente di un fiume (in partic. i tronchi d'albero).
uscirne netto, / metta -in partic.: complesso dei beni che si costituipian
; il gioco vadi a monte ». partic.: apparecchio a bobina mobile in cui
critica o incerta (e, in partic., d'instabilità politica, economica
brace; schiacciata. -in partic.: nell'italia settentrionale, nome di
delle caldaie e delle macchine. -in partic.: nella marina mercantile, chi
-storiella del focolare: favola e, in partic., quelle favole tramandate di generazione
6. dimin. foderétta. -in partic.: federa. caro [tommaseo
e di foglie (e, in partic., quella che si mette in serbo
ridotto a grande sottigliezza. -in partic.: strutturato a lamine stratificate (
trascrizione; costa tanto ». -in partic.: carta da lettera (e ordinariamente
in cui essa si trova. -in partic.: il provvedimento con cui il questore
resistente e di grande formato (in partic., per uso dei disegnatori e
: giornale, pubblicazione periodica. -in partic. foglio degli annunzi legali: periodico
8. strato sottile, falda. -in partic.: lamina di metallo o di
compiace delle azioni più basse. -in partic.: con riferimento a donna,
cui si pianta un albero (in partic., una vite), in modo
. geol. tipo di dolina. -in partic.: conca chiusa della regione istriana
, sm. trippa di manzo. -in partic.: centopelle, omaso.
una folata sbandata di vento. -in partic.: lo spostamento d'aria provocato
folgori (una divinità e, in partic., giove). -per antonomasia
fulmine (una divinità e, in partic., giove). bonarelli
scagliare folgori (una divinità e, in partic., giove). g
prodotto di fusione di sabbie (in partic. quarzose) su rocce o dune
pressione in un determinato punto (in partic., il cibo che grava allo
consistenza; feltrire la lana. -in partic.: sottoporre i feltri destinati alla confezione
false dottrine, in pregiudizi. -in partic.: non cristiano, idolatra, infedele
non produrre un lavoro utile. -in partic.: del motore di un motoveicolo
piuttosto che gli alberi. -in partic.: comportarsi abitualmente con la leggerezza
ritrova / in sogno. -in partic.: amore. redi, 16-ii-166
imbarcazione, un oggetto mobile. -in partic.: la correggia che lega il
di innocenza, di irresponsabilità (in partic., quella di un fanciullo non ancora
che circonda il seme. - in partic.: gluma (del grano, ecc
nel corpo di alcuni insetti (in partic. delle api). a.
un insieme compatto, serrato. -in partic.: composto di alberi, arbusti
; tenere caldo, riscaldare. -in partic.: covare. -anche assol. e
, ed io vo. -in partic.: istinto sessuale, stimolo carnale.
. che si può fondare. -in partic.: che è idoneo ad accogliere le
che eran crocefissi cattolici. -in partic.: magazzino comunale in cui, soprattutto
). che ha fondamento. -in partic.: che è costruito su buone
cadente nel suo percorso. -in partic.: forma, recipiente per preparare
2. parte terminale, fondo. -in partic.: la parte posteriore dei pantaloni
ant. e letter. effondere. -in partic.: spargere, lasciar scorrere (
liquido, sciogliersi, liquefarsi. -in partic.: liquefarsi al calore del sole
, / un'intiera fonderia. -in partic.: l'apparecchiatura necessaria per la
l'essere fondo, profondità. -in partic.: il penetrare, l'affondare profondamente
professionale indica l'operaio che, in partic., si occupa di liquefare il
il direttore di una fonderia (in partic., di quella adibita alla fusione
e l'arresta. -in partic.: suolo, pavimento, piano di
profondità del terreno (e, in partic., dello strato coltivabile).
viene fissato un determinato lavoro (in partic. di oreficeria), affinché serva
agricoltura e all'edilizia. -in partic., nel linguaggio comune: podere,
confinante con un altro fondo (in partic., quello confinante col proprio fondo
2. patrimonio, capitale (con partic. riferimento al patrimonio di denaro posseduto
); somma di danaro (con partic. riferimento ai finanziamenti, cioè alle
della città esser collocata. -in partic.: dio, la vergine, i
2. piccola fontana. - in partic.: quella a forma di colonnina
un artista si è ispirato. -in partic.: ciascuno dei testi da cui
senso generale, il capitale. -in partic.: ogni ricchezza o attività da
è situato presso una fonte (in partic., una fonte battesimale).
spalla delle divise militari (e in partic. della truppa a cavallo) oppure sulle
cura e governa il bestiame (in partic.: quello bovino) e dirige
cavalli e bestie da soma (con partic. riferimento agli eserciti in guerra del
cito era adibito al foraggiamento. -in partic.: soldato di cavalleria che
i forami delle stelle. -in partic.: l'apertura della tana di un
in moto i polmoni. -in partic.: l'orbita dell'occhio.
le cose appaiono forate. -in partic.: di un tipo di mattone o
movimento di apertura e chiusura (con partic. riferimento a un tipo di salto eseguito
difesa. -bidente, tridente (con partic. riferimento a quello di cui s'
a qualcuno; ingannarlo, tradirlo (in partic., abusando della sua fiducia)
sostegno a forma di forca e, in partic., quello che reggeva le artiglierie
di u o di v; in partic., viene utilizzato in meccanica,
forchétta, sf. forcella. -in partic.: asta di legno o
-ant. osso forcuto. -in partic.: furcula degli uccelli.
riparo sui carri scoperti (e, in partic., sui carretti che trasportavano il
, usata come sostegno (e in partic. per sostenere 1 panni lavati e
. scalmo biforcuto, forcella. -in partic.: sostegno alto e curvo del remo
punti (un uccello e, in partic., la rondine). d'
comandare a tutto il mondo. -in partic.: gli abitanti del contado. -anche
di origine straniera, esotismo. -in partic.: in linguistica, parola o
le fattezze, la corporatura. -in partic.: le parti anatomiche plasticamente rilevate
o di cose nello spazio. -in partic.: formazione militare, schieramento.
intellettuale e la stessa esperienza (in partic.: nella filosofia idealistica);
quattro formaggi di capra. -in partic.: pezzo di formaggio usato come
espresso in una forma determinata. -in partic.: esplicito, chiaro, preciso,
; che ne ha i caratteri. -in partic.: logica formalistica: la logica
si formarono piccoli gruppi. -in partic.: organizzare, istituire, fondare
creare, generare, produrre. -in partic.: destinato a conferire a un
corpo. -perfezione stilistica. -in partic.: disposizione ordinata e regolare delle
-trice). che forma. -in partic.: che dà alle cose la forma
, agg. che formicola. -in partic.: nella medicina antica, che
che è proprio delle formiche. -in partic.: che trae origine dalle formiche
parti formose del corpo (e in partic. di quello femminile).
, florido (una persona, e in partic. una donna, il suo corpo
viene organizzata una manifestazione sportiva. -in partic.: ciascuna delle categorie, per
materia, un argomento specifico (in partic. gli atti giuridici); schema,
materia, l'argomento stesso. -in partic.: modulo che contiene formule che
generico: compiere peccati carnali. -in partic.: avere rapporti con prostitute.
una sua sorella sigaraia. -in partic.: provvista di generi alimentari,
di viveri (e si riferisce in partic. al vettovagliamento e approvvigionamento di un
appagamento (di una passione, in partic. della passione amorosa). rettori
di opere meccaniche; attrezzatura. -in partic.: il complesso delle strutture e
-anche: batteria per cucina (in partic., l'occorrente per i fornelli
un vocabolo; desinenza. - in partic.: accentazione. tasso, i-192
lavoro, ecc.). -in partic.: terminare di costruire un edificio.
essere vissuta. -ant. in partic.: provvedere la dote o il
per sostenere un'iniziativa pubblica (in partic., una campagna di guerra).
al termine, al compimento (in partic., un'azione, che di per
nel tempo (una situazione, in partic. un male morale). l
4. provvisto, dotato. -in partic.: rifornito, ben approvvigionato (
occorre o è comunque utile. -in partic.: che fornisce abitualmente di determinati
abbigliamento per la popolazione e, in partic., per le forze armate.
di esecuzione (e si riferisce, in partic., ai contratti di diritto privato
da un processo di fermentazione (in partic., del letame). crescenzi
. 8. fornace. -in partic.: la camera di cottura della
. region. caverna, grotta (in partic., denominazione delle caverne nel cadore
le sue funzioni sovrane e, in partic., per giudicare. caro,
studia l'efflusso dei liquidi (in partic. dell'acqua) fluenti con continuità
naturale, il vento). -in partic.: ardente, divampante, divorante
forza adesiva (colla). -in partic. colla forte: v. colla,
-spirito forte: libero pensatore. -in partic.: ateo, anticlericale.
forza di resistenza alle tentazioni (in partic. a quelle dei sensi); resistenza
di stile, di segno artistico (in partic., nelle arti figurative).
gruppi isolati di assalitori (e in partic. di guerriglieri che combattono senza artiglieria
agli uomini felicità o infelicità. -in partic.: nel linguaggio comune e metaforico,
onori o della fortuna. -in partic. (e per lo più al plur
fortuite o di forza maggiore, in partic. a burrasche (e formano oggetto
frangente; traversie della vita. -in partic.: sofferenza che deriva da una
, per ottenere un vantaggio. -in partic.: puntare una somma di denaro al
15. dimin. fortunèlla. -in partic.: persona di poco conto,
ora; burrasca, tempesta (in partic., sul mare, su un lago
, mutamento improvviso degli avvenimenti. -in partic.: brusco cambiamento del mercato finanziario
tutto pieno di foruncoli (con partic. riferimento a chi è affetto dall'acne
strada; deviazione. - in partic.: uscita dai binari.
delle sue membra (e, in partic., dei muscoli); vigoria
: secondo i casi. -in partic. forza comica: capacità di suscitare
cui è dotata un'imbarcazione. -in partic.: nei velieri a vele quadre
forzaménto, sm. il forzare. -in partic.: spinta, urto,
4. penetrare a viva forza. -in partic.: assaltare un luogo fortificato;
5. aprire a viva forza. -in partic.: sfondare; scassinare; svellere
buonavoglia, n. 2). -in partic.: galeotto, vogatore di galea
. il forzare, forzamento. -in partic.: effrazione, scassinatura. cassola
eccesso, esagerazione, esorbitanza (con partic. riferimento alla creazione artistica, all'
frequente nelle zone industriali). -in partic.: atmosfera caliginosa che incombe sul
che emette un diffuso chiarore. -in partic.: che brilla, che scintilla per
(gli occhi di un animale, in partic. del gatto); luminoso,
tubi per lampade luminescenti. -in partic.: emissione di radiazioni luminose,
presentino il fenomeno della bioluminescenza. -in partic.: scintillio del mare (o
per gli usi più svariati (in partic., per piantare alberi, per
-fossa comune: tomba collettiva. - in partic.: quella destinata alla sepoltura di
, sm. chi scava fosse (in partic.: quelle per piantarvi alberi
organo nervoso sensibile alla luce. -in partic.: che si riferisce, che
che è sensibile alla luce. -in partic.: che subisce, per opera della
bilità di un organo, e in partic. quella della cute, all'azione
. superficie luminosa delle stelle. -in partic.: strato del globo del sole
da stampa in rilievo. - in partic.: fotoincisione. = voce
esercitate con le dita). -in partic.: leggera depressione che si trova
fuoco, n. 36. -in partic.: per indicare la distanza da un
o una cosa è contenuta (in partic.: fra le braccia, fra le
sostanza animale o vegetale). -in partic.: incancrenito, putrido, infetto
bot. grossa fragola. -in partic.: specie di fragola americana, detta
rapidamente; precipitare nel nulla (con partic. riferimento a governi, a istituzioni
cadenze della prosa francesca. -in partic.: che proviene dalle manifatture della
dalle manifatture della francia e, in partic., della fiandra (un prodotto
usanze, di mode, e, in partic., della lingua, francese.
. studioso della cultura e, in partic., della letteratura e della lingua
libertà luce e franchezza? -in partic.: esenzione da imposte, da tributi
di franchigia per i debitori. -in partic.: esenzione dalla tassa postale.
politicamente a un potere centrale (in partic. l'impero o un'altra forma di
nel linguaggio cinematografico, fotogramma. -in partic.: il fotogramma residuo di un'inquadratura
uccelli appartenenti all'ordine gallinacei; in partic. designa il francolino degli italiani (
franconia o dei franchi. -in partic.: relativo ai dialetti del gruppo
sante. -in partic.: che si frange contro un
), si rompe spumeggiando. -in partic.: in geografia fisica, onda di
grida né lamenti. -in partic.: spremere le olive. cavalca
vengono lasciati ricadere sulla fronte (in partic., nelle acconciature infantili o femminili
oppure da una costruzione artificiale. - in partic.: la barriera eretta al limite
di mica. - in partic.: battitura (della canapa).
. l'operazione del frangere (con partic. riferimento a quella delle olive, nel
proteggere dalla violenza dei venti (in partic., marini), piante
cereali o altri prodotti agricoli. -in partic.: molazza (che nei modelli più
un velo di tulle. -in partic.: rametto innestato, marza.
vana, leggera, incostante. -in partic.: donna volubile e capricciosa.
qualcuno: abbandonarsi a lui (con partic. riferimento a una ragazza smaniosa di
frascato a far ombra. -in partic.: tettoia di frasche posta davanti
, agg. che frascheggia. -in partic.: che salta di ramo in
. impensierisce il giovane sposo. -in partic.: azione futile, capriccio; leziosaggine
frequenta volentieri i frati. -in partic.: che è amante di un frate
linguaggio cristiano, il prossimo. -in partic.: chi apparteneva alla chiesa cristiana
uno cardinale d'anagna. -in partic.: appellativo rivolto a cose o animali
lega, sodalizio, confraternita. -in partic.: nel medioevo, corporazione delle
linguaggio cristiano, il prossimo. -in partic.: membro della chiesa delle origini.
a prò de'fratelli. -in partic., nel linguaggio biblico, con riferimento
-in costrutto vocativo (e, in partic., come, appellativo derivato dal
andato in frateria. -locale (in partic., di un castello) destinato
di fratellanza, di solidarietà (con partic. riferimento a persone che prima erano
cui si provocano fratture. -in partic.: nella tecnica di perforazione dei
-astuzia (di animali e, in partic., della volpe).
loro; ripartire; suddividere. -in partic.: distribuire convenientemente (i rischi
frazione di vita. -in partic.: corrente politica (in seno a
amministrativo); gruppo autonomo (in partic. di una setta religiosa).
due grandezze omogenee e commensurabili (in partic. due numeri), in cui
freccia e l'infilò. -in partic.: lo strale che, secondo la
ad andamento verticale (e, in partic., delle costruzioni e delle strutture
e ferite mancargli lo spirito. -in partic.: ferita amorosa causata dalle frecce
idee, agli interessi altrui (con partic. riferimento alla passione amorosa).
una stella, un astro, in partic. la luna); privo di intensità
pallido, smorto (una luce, in partic. quella della luna o delle stelle
insensibilità d'animo, indifferenza (con partic. riferimento alla vita religiosa).
e letter. freddo e, in partic., freddo intenso e pungente,
. sfregamento, strofinamento. -in partic.: frizione, massaggio.
, da smania, da frenesia. -in partic.: essere in calore, entrare
uno stato di eccitazione sessuale (con partic. riferimento a animali). giovio
, il desiderio per qualcosa. -in partic.: viva eccitazione sessuale. a
nervi un voluttuoso solletico. -in partic.: frizione, massaggio. bandello
strofinare, raschiare, levigare. -in partic.: sottoporre a frizioni, massaggiare (
strisciarsi, sfregarsi, strusciarsi (con partic. riferimento a animali). bibbia
dipinto per gran maestria. -in partic.: decorato con uno stemma.
di cotto tendente al violaceo. -in partic.: negli ordini architettonici classici,
composizione tipografica di un libro (in partic. nella copertina o sul dorso),
in amore, in calore. -in partic.: lo strusciarsi dei pesci contro le
tempo largamente coltivato in piemonte e in partic. sui colli torinesi, nella zona di
5. agitato, scosso. -in partic.; scosso da vibrazioni, oscillante
ruggente (un animale). -in partic.: ululante (il lupo);
rauco (un animale). -in partic.: ruggire; bramire; urlare;
furiosamente (un animale). -in partic.: ruggire; nitrire; muggire
(una parte del corpo, in partic. il naso). papini,
furiosamente (un animale). -in partic.: nitrire; mugghiare. giamboni
boato, cupo brontolio, rombo (con partic. riferimento al tuono, al rumore
belve / minaccianti. -in partic.: nitrito. guido da pisa
ridurre la velocità di un corpo (in partic. di una macchina o di un
della ragionevole moderazione, dissennato. -in partic.: che si presenta in forme
(riferito agli europei, e in partic. ai franchi * francesi ',
impedire, attenuare, moderare (con partic. riferimento a sentimenti, a emozioni
sviluppa progressivamente (e si riferisce in partic. al verbo); iterativo.
frequenta abitualmente un luogo e, in partic., una casa; che usa fermarsi
letter. il frequentare. -in partic.: il visitare con assiduità una persona
: che deriva dall'inconscio (con partic. riferimento alla sfera sessuale);
, una sostanza e, in partic., una pietra, una roccia)
materia o di una sostanza (in partic. una pietra, una roccia)
. e letter. freddezza. -in partic.: condizione di ciò che ha una
. e letter. freddo. -in partic.: che ha una temperatura molto
per dolore, per incomodo (con partic. riferimento ai bambini); gemere
produzione del freddo artificiale. - in partic. armadio frigorifero (per lo più
, sm. ant. fagiolo. -in partic.: varietà pregiata di fagioli tipica
figliuol la cura lassa. -in partic.: cavallo da lavoro o da tiro
che fanno il vetro. -in partic.: composizione a base di alcali e
; sciocco, scemo. - in partic.: donna leggera. rinaldo degli
, ecc.). -in partic.: massaggio del cuoio capelluto eseguito
parola, ecc.). -in partic.: arguto, spiritoso, mordace,
parola, ecc.). -in partic.: suscitare profondo disagio, sdegnato ri-
-per estens.: di animali (con partic. riferimento alla volpe).
odiosa della frode. -in partic.: atto malizioso con cui si cerca
la carne (e, in partic., la selvaggina).
, marcio (un materiale e in partic. il legno). giusti,
mucchio di frasche, ramaglia. -in partic.: ramoscello vestito di foglie usato
, per alimento degli animali. -in partic.: foglia di gelso, cibo
agg. che produce molte fronde. -in partic.: abbondante di alberi (una
facciata, sulla parte anteriore (in partic. di un edificio); che
di fronte, di prospetto. -in partic.: tecnica dell'arte plastica del
secondo cui la figura umana, in partic. la testa, viene rappresentata di pieno
dalla gola nera del tunnel. -in partic.: facciata di un edifìcio. -in
istante è arrivata una perturbazione. -in partic.: nelle perturbazioni ad andamento oscillante
lato opposto a chi guarda (con partic. riferimento a un concetto di luogo
. -nella parte anteriore (in partic. di uno schieramento di battaglia)
mettere a confronto, paragonare. -in partic.: mettere a confronto due persone
superiore della fronte; frangetta. -in partic.: parrucca teatrale che serve a coprire
che ha più fronti (con partic. riferimento alla rappresentazione del dio giano
lo scrigno]. -in partic.: irritare, vellicare, titillare.
dispensa i prodotti della terra (con partic. riferimento a certe divinità).
; e in zoologia è riferito in partic. ai pipistrelli del sottordine dei megachirotteri
riferimento a animali o a persone, in partic. bambini). - anche:
rumore simile a un fruscio (con partic. riferimento agli uccelli quando battono le
. tr. agitare, rimestare. -in partic.: sbattere col frullino (uova
. congiungersi carnalmente (in uso in partic. a siena). 11.
bada le belve nei circhi. -in partic.: negli sport equestri, sferza la
, verso pertegada. -in partic.: sottoporre al supplizio della flagellazione
riuscì a dominarsi. -in partic. che ha subito il supplizio della
il frustare ripetutamente. -in partic.: fustigazione, flagellazione. pagliari
il male e il destino. -in partic.: piccolo ritaglio, brano, minuzzolo
vene fruste e infreddolite. -in partic.: che non è più in grado
o aspirazioni o propositi). -in partic.: afflitto da frustrazione.
, agg. bot. cespuglioso (con partic. riferimento al tallo di alcuni licheni
potesse venire in mente. -in partic.: rendere un determinato interesse (
cui deriva (una bevanda e, in partic., folio). 3.
con fruttifera abilità commerciale. -in partic.: che produce un determinato interesse
avere). produrre frutti. -in partic.: portare a termine il processo
. -la donna (e in partic. quella maritata). nievo
prodotti necessari alla vita. -in partic.: ogni pianta o arbusto che cresce
il frutto delle sue viscere. -in partic.: gesù cristo, concepito da
ricava dalla sua attività. - in partic.: lucro, guadagno. dante
lungo e ristoratore. -con partic. riferimento al paradiso. passavanti,
di materie coloranti (e, in partic., di fuco); imbellettato.
fucilazióne, sf. il fucilare. -in partic.: esecuzione di una condanna capitale
, il meccanismo di sparo. -in partic. fucile ad avancarica o a retrocarica
fuoco usata per la caccia. -in partic. fucile da caccia comune o a due
grande precisione (ed è usato in partic. nella caccia grossa).
della gamba e del braccio. -in partic. fucile maggiore della gamba: tibia.
universo avvampa. 2. in partic.: rimpianto di riscaldamento del metallo
: allontanamento da un luogo. -in partic.: abbandono, per lo più clandestino
di qualcosa allo sguardo e, in partic., del paesaggio alla vista di chi
pericoli e le occasioni, e, in partic., con cui la mente respinge
, che si allontana velocemente. -in partic.: spedito, scattante, affrettato
dileguarsi; fuggitivo, fuggiasco. -in partic.: restio, riluttante, recalcitrante
fuggire, ad allontanarsi velocemente. - in partic.: 10 scorrere rapido, inarrestabile
male fisico o morale). -in partic.: guarire (una malattia);
questi boschi un gerarca fuggiasco. -in partic.: disertore. denina, viii-239
da un luogo; dileguarsi. -in partic.: assentarsi clandestinamente dalla casa paterna
la vita); morire (con partic. riferimento alla separazione deltanima dal corpo
tralasciare; astenersi, desistere. -in partic.: aborrire, detestare ciò che
che fugge, fugace. -in partic.: che è fuggito o è
si è dato alla fuga. -in partic.: che si è allontanato precipitosamente
di rotazione di una leva. - in partic.: supporto su cui appoggia una
lat. fulcrum 4 sostegno ', in partic. 4 sostegno del letto ',
. sorgente di vivida luce. -in partic.: spirito celeste, anima beata circonfusa
i quali viene a contatto e in partic. sulle pareti e sui condotti di
è affetto da grave infezione e in partic. dall'ileotifo. =
folgori (una divinità e, in partic., giove). -anche:
scagliare fulmini (una divinità, in partic. giove). -al figur.:
. colpito dalla folgore (e in partic. dalla folgore divina); ucciso dal
le folgori (una divinità, in partic. giove). granucci,
con riferimento alla divinità e, in partic., a giove); l'essere
. -come attributo della divinità (in partic. di giove). giovio
fulmine: fulmineo, bruciante. -in partic.: che soffia a raffiche brevi e
, micidiale (un'arma, in partic., un'arma da fuoco)
superficie degli organi vegetali, e in partic. delle foglie, provocata da diversi
della gran fornace infernale. -in partic.: ciminiera di grandi dimensioni,
solitudine nembi d'oro fluttuavano. -in partic.: la nebbia che si forma nelle
mantello di un animale). -in partic.: che emette fiato, sbuffante.
contribuente indipendentemente dal reddito. -in partic.: nel bolognese e nel modenese,
bocca (un animale e, in partic., un cavallo). faldella
una fumata nera. -in partic.: colonna di fumo che, durante
esala fumo o vapore. - in partic.: che sa di fumo.
, e stessero apparecchiate. -in partic.: prodotto di combustione del tabacco
si usa abitualmente per fumare (in partic., la pipa).
all'altro del corpo animale e, in partic., salisse dallo stomaco al cervello
designare alcuni tipi di imposte. - in partic.: termine che in alcune località
nel sapersi destreggiare tra forze (in partic. politiche) contrastanti. gobetti,
con abilità tra forze opposte (in partic. politiche) senza mai compromettersi e
legati a una stessa fune. -in partic.: cordata. b.
a lei sicuramente salire. -in partic.: lunga corda che nei campanili
. per indicarne la solennità). -in partic.: il complesso dei riti che
; forse anche iettatori. -in partic.: letale, mortifero, mortale (
sm. piccolo fungo. -in partic.: fungo, per lo più porcino
. coltivazione di funghi mangerecci (in partic.: prataioli) che si effettua
speranza a una funicella. -in partic.: robusta e sottile cordicella, alla
è proprio di funicolo (e, in partic., del funicolo spermatico).
corrono sulla neve). -in partic.: la vettura a trazione funicolare.
. funi cella. -in partic.: cordicella o filo usato per
. anat. cordone, legamento. -in partic.: cordone ombelicale. -funicolo spermatico
coloristica (ed è termine che in partic. è stato adottato dal berenson per la
primo luogo a livelli settoriali, in partic. economici, e successivamente affrontare i
da o come: fungere. -in partic.: servire per un uso che non
pubblici che funzionano continuatamente. -in partic.: l'impiegato incaricato di controllare
. cerimonia religiosa, rito sacro (in partic.: la messa e i riti
uomo come essere razionale, riferita in partic. alle capacità intellettive delle quali indica
dei poteri concessi a un funzionario (con partic. riferimento, a funzionari di polizia
svolgendo il proprio specifico ufficio. -in partic.: nella parte, nel personaggio
fuochino, sm. artificiere. -in partic.: chi provvede al brillamento delle
, e anche della collera divina (in partic., nel linguaggio biblico).
. rogo, pira (e, in partic., quello per i condannati a
fuoco morto: medicamento (usato in partic. nella mascalcia), che, applicato
gli stati esteri, e, in partic., con stati nemici o con popolazioni
20. sostant. l'esterno. -in partic.: la parte esteriore di un
, a produrre delle prove. -in partic.: invito a uscire all'aperto
eccezionali in una determinata attività (in partic., in una disciplina sportiva)
atleta durante la partita. -in partic.: posizione irregolare di un giocatore di
arrivo nelle mani del destinatario (con partic. riferimento alle corrispondenze inviate al giornale
materiale, le rifiniture (con partic. riferimento alle autovet ture
2. sm. veicolo adatto, in partic., per questo tipo di gare
lo trattiene, ecc.). -in partic.: nel linguaggio medico, emissione
titoli come altezza serenissima. -in partic.: ciascuno degli esponenti dei movimenti
li furasse. -portar via (con partic. riferimento al fuoco rubato al cielo
-per estens.: di animali (con partic. riferimento alla volpe).
-per estens.: di animali (con partic. riferimento alla volpe).
-per estens.: di animale (con partic. riferimento alla volpe).
più disordinata mente. -in partic.: folla tumultuante o in atteggiamento
. virulenza di una malattia e, in partic., di un'epidemia, di
d'inferno. -persona (in partic., donna) cattiva, crudele,
esclamazioni di stizza e disappunto (in partic. per l'eccessiva fretta di qualcuno
la nobiltà dell'anima. -in partic.: dare in ismanie; essere invaso
tempesta, ecc.). -in partic.: spirare (il vento);
impeto, una percossa e, in partic., la pioggia, il vento
mischia, ecc., e, in partic., le intemperie). g
che gambe rotonde. -in partic.: la musica che accompagna questa
cieco: nell'agire, e, in partic., nel combattere); indole
fusèllo, sm. piccolo fuso. -in partic.: pic colo strumento
albero di rotazione; perno. -in partic.: fuso della ruota (v.
altri stati italiani al piemonte (in partic., all'inizio del moto unitario
del metallo liquefatto e incandescente (in partic. il cielo, in un giorno
fustigava, la capitana. -in partic.: sottoporre al supplizio della fustigazione
come pratica di penitenza. - in partic.: la pena corporale stessa.
, tavola, asse di legno. -in partic.: l'asta verticale della croce
alla spalliera da piedi. -in partic.: elemento (di forma generalmente
, maschi e femmine. -in partic.: giovane aitante e di bell'aspetto
diventerà tale (una persona). -in partic.: che è destinato ad assumere
regioni dell'italia centrale, e in partic. in toscana, l'occlusione di
regioni dell'italia centrale, e in partic. in toscana, l'affricata di grado
gabbana, sf. gabbano. - in partic.: camice, per lo più
imbrogliato, frodato, raggirato. -in partic.: tradito nelle speranze, nella fiducia
e a permetterne la vista. -in partic.: uccelliera. fra giordano,
fonda, gabbia a scatto. -in partic.: nassa o trappola all'interno
legno, ecc.; rete (con partic. riferimento a quella delle porte nel
ogni albero della nave e, in partic., dell'albero di maestro. -al
costruisce o vénde gabbie. -in partic.: operaio addetto alla fabbricazione di
, in cui vengono custoditi animali (in partic.: uccelli o bestie feroci
dove tale ufficio ha sede (in partic., alle porte di una città
che possa discernerlo. -in partic.: stanza privata di lavoro, studio
insieme degli apparecchi igienici e, in partic., il vaso. tassoni,
dei celti insulari; goideli. -in partic.: gli abitanti della scozia di
che è proprio dei gaeli e, in partic., degli abitanti della scozia di
e quello dell'isola di man. -in partic.: la lingua dei gaeli di
riferimento a fenomeni fisici). -in partic.: fulgidamente (splendere, illuminare
vivace, eccitabile, sensuale (con partic. riferimento alla donna e al suo
(un fenomeno atmosferico). -in partic.: impetuoso, turbinoso (un
. capo dei galeotti, addetto in partic. alla manovra delle vele. dizionario
un periodo di tempo e, in partic., il tempo passato, il tempo
. e letter. uomo galante. -in partic.: individuo raffinato nel tratto,
, agg. ant. liscio. -in partic.: che ha la scorza
con sonorizzazione dell'iniziale. in partic.: calva nux (catone);
forma sull'epi- dermide, e in partic. nell'articolazione del piede (nei
stare a galla in un liquido. -in partic.: nell'architettura navale, caratteristica
ha la capacità di galleggiare (con partic. riferimento a quelli impiegati per studiare
situati lungo il percorso. -in partic.: portico, loggiato, loggia (
della fabbricazione delle polveri infumi, in partic. della balistite). = deriv
3. figur. persona (in partic., ragazzo o giovinetto) vivace
serramenti a chiusura ermetica). -in partic.: dado a farfalla che serve
da parte dei sacri canoni e, in partic., delle consuetudini della chiesa di
occhi (e sono segno, in partic. nelle donne, di età avanzata)
comune in tutti i boschi, in partic. di quercia, faggio, larice,
che è prodotto dalle galline (in partic. l'uovo). tanaglia
di pesci del genere trigla. -in partic.: specie di pesce (detto
da v. brancati per designare in partic. l'erotismo dei siciliani.
a oriente della valtellina. - in partic.: il maschio adulto. tramater
di un incarico particolare. - in partic.: che ostenta la propria posizione
guinzaglio. -sostant. - in partic.: ufficiale dell'esercito. baretti
apparso fra le nuvole. -in partic.: nastro, gallonato o no,
. arto (di animali). -in partic.: zampa dei mammiferi tetrapodi,
6. sostegno, supporto. -in partic.: ciascuna di quelle parti,
per sostituire una gamba mancante. -in partic. gamba di legno: apparecchio di
sonno. -spreg. gambàccia. -in partic. ant. gamba ulcerata.
curvatura, piegatura, flessione ', in partic. 4 articolazione *
danno, disgrazia, contrattempo. -in partic.: oltraggio recato mediante il rifiuto di
filomaco, pavoncella combattente. -in partic.: gambetta muta: filomaco;
. qualsiasi rivestimento della gamba. -in partic.: indumento di stoffa o di
gamella piccola; gavettina. -in partic.: recipiente di alluminio di forma
, ecc.). -in partic.: veste femminile, che nell'età
(specialmente in francia). -in partic.: veste vellutata al diritto e al
gancétto, sm. piccolo gancio. -in partic.: piccolo uncino usato nelle chiusure
o per trattenere qualcosa e, in partic., per collegare un carico a
di prima! 2. in partic.: piccolo uncino metallico che si
usato nelle chiusure di indumenti. -in partic.: uncino metallico per trattenere i
egli poteva adoperare: parlando. -in partic.: concorrenza, antagonismo fra stati
o ha prestato una garanzia, in partic. una garanzia personale (v
, acerbo (un sapore, in partic. quello delle frutta); asprigno,
sopra della bellezza medesima. -in partic.: misurarsi in una gara di poesia
battura. -in partic.: incavo praticato nel contorno deirimbocco
partigiane intitolate a garibaldi e, in partic., alle brigate del partito comunista.
corrente trova brusche differenze batimetriche. -in partic.: il vortice di cariddi,
dell'arto posteriore dei quadrupedi, in partic. degli equini e dei bovini,
. nebbia; pioggia leggera. -in partic.: fitta nebbia che si condensa
borico, isalolo, ecc. -in partic.: fascia di cotone robusto mista
e de'garzoni di salumeria. -in partic.: giovane domestico che sbriga i
la grandezza e la forma. -in partic. gas d'acqua o di
di decomposizione, di putrefazione. -in partic.: miasma, vapore.
o liquide in sostanze aeriformi. -in partic. gassificazione dei combustibili solidi: processo
funzioni, alle sue malattie. -in partic. arterie e vene gastriche: quelle
dai tre ai cinque piccoli. -in partic.: il gatto maschio (ma,
che non si lascia addomesticare. -in partic. gatto selvatico europeo [felis silvestris
: persona guardinga (e, in partic., contadino avveduto e sagace).
è causa di gioia. - in partic.: dolce e inebriante (il vino
2. indiano, esotico (con partic. riferimento a una qualità di pepe
disus. gonfiore, tumefazione. - in partic.: bubbone della peste.
-anche di animali (e, in partic., del cinguettìo degli uccelli)
vittoria riportata dai repubblicani. -in partic.: notizia di cronaca, informazione,
6. peggior. gazzettàccia. -in partic.: direzione e redazione di un gior1
turchiniccio, azzurrino, cilestrino (con partic. riferimento al colore degli occhi dei
fa o vende gelati. - in partic.: venditore ambulante di gelati.
sostituì l'amido. -in partic.: colloide che contiene in sospensione
una su perficie. -in partic.: in fotografia, ricoprire una
calore vitale per vecchiaia e, in partic., per la morte. dante
-durissimo (un materiale, con partic. riferimento al cristallo che, secondo
ostinato, impassibile, indifferente (in partic., alle sollecitazioni amorose: una
umano; freddissimo, gelato (in partic. l'acqua, la neve).
molto fresco (una bevanda, in partic. il vino). chiabrera,
dubitar del suo destino? -in partic.: che, al tatto, dà
il corpo un brivido di freddo. -in partic.: che provoca la diminuzione o
ostinato, impassibile; indifferente (in partic., alle sollecitazioni amorose);
altitudini e delle regioni nordiche. -in partic.: abbassamento più o meno improvviso
: frescura, freddo pungente (in partic.: della notte, del primo mattino
gelo. -indifferenza, insensibilità (in partic., alle sollecitazioni amorose);
zucchero candito. -gelatina. -in partic.: gelatina di frutta che veniva
le mani e i piedi; in partic., le dita, le orecchie,
mugolìi (un animale). -in partic.: che tuba (un colombo,
, che si lamenta; piagnucoloso. -in partic.: che vagisce.
animale, un uccello). -in partic.: tubante (una tortora, un
sommessi e inarticolati; piagnucolare. -in partic.: vagire. bibbia volgar
gemere d'agnelli. -in partic.: tubare (la colomba, la
l'acqua, un umore). -in partic.: scendere lentamente (la nebbia
pronom. raddoppiarsi, suddividersi. -in partic.: differenziarsi. firenzuola, 559
. raddoppiamento; ripetizione. -in partic.: duplicazione, differen
-per estens.: il luogo, in partic. il terreno, da cui l'
messa e inarticolata; pianto flebile. -in partic.: vagito.
pigolio (di un animale, in partic. di un uccello). nannini
per le strade esterrefatte. -in partic.: il verso della colomba e della
generato, prodotto, causato. -in partic.: che, per sua natura
. l'essere generabile. -in partic.: condizione particolare di tutto ciò che
la partecipazione di tutti (e in partic. della totalità delle forze armate e della
soltanto e non a covare? -in partic.: produrre l'uovo (come primo
un determinato effetto fisico e, in partic., un fenomeno idoneo a impressionare i
la particella pronom. prodursi. -in partic.: soffiare (il vento);
sazietà, ecc.). -in partic.: eccitare disordine morale, passioni
la produce come proprio risultato. -in partic. elementi generatori di un insieme a
conservazione della specie; riproduzione. -in partic.: processo di riproduzione proprio degli
osservazioni sulla generazione delle formiche. -in partic.: nell'uomo, successione degli atti
denunzia il manganello. -in partic.: classe, ceto, categoria,
perlopiù al plur.). -in partic. generi alimentari: v. alimentare2
e meno impegnative; comparsa. -in partic. generico dignitoso o di riguardo:
razza (di un animale, in partic. un cavallo). soderini,
, impetuoso (un animale, in partic. un cavallo). crescenzi volgar
7. abbondante, copioso. -in partic.: ampio (una scollatura)
sacrifici ai defunti e a gea. -in partic.: feste commemorative private in onore
, ecc.). - in partic. e nell'uso comune: giorno genetliaco
; che si riferisce a gengive. -in partic.: che colpisce le gengive (
gente, moltitudine, folla. -in partic.: il nerbo della truppa.
la virtù generativa). -in partic. letto geniale: letto matrimoniale.
anche: spensierato, sfrenato (in partic. una festa). canteo
particolarmente la virtù generativa. -in partic.: nume tutelare del capofamiglia o
simbolico che presiede alle arti (in partic. alla musica, alla poesia, alla
modellata di esseri umani alati, in partic. di fanciulli, che raffigurano allegoricamente
gli altri ostinatamente ci rifiutano. -in partic.: ispirazione artistica spontanea; inventività
concezione di alcuni antropologi e, in partic., di cesare lombroso).
13. dimin. geniétto. -in partic.: giovinetto che dimostra un ingegno
un membro); sessuale. -in partic.: destinato alla procreazione dell'
. caso delle lingue flessive. -in partic.: il secondo caso della declinazione
anche in organizzazioni statali). -in partic.: nella roma e nella grecia
un continente, ecc. (con partic. riferimento al territorio comune in cui
. ant. gentile, nobile. -in partic.: distinto per nobiltà di nascita
e il mozartiano. -in partic.: improntato a un tono di cortesia
aiuola, una siepe). -in partic.: che richiede un buon terreno,
burla; prodezza (e, in partic., prodezza erotica). aretino
bella, fine, leggiadra. -in partic.: manufatto molto accurato; stoffa
da un viaggiatore. -in partic.: leccornia, ghiottoneria. getti
e promosso da giovanni gentile (con partic. riferimento alla riforma scolastica); che
sovrana; aristocrazia, patriziato. -in partic.: titolo e prerogative di gentiluomo
una notazione iron.). -in partic.: piegamento rapido del ginocchio destro,
minatori isolati da frane e, in partic., nel corso della prima guerra
crepe naturali del suolo. -in partic.: presso gli arabi, interpretazione divinatoria
, n. 1). -in partic.: suprema autorità ecclesiastica, capo
o governo delle cose sacre. -in partic.: l'organizzazione dell'autorità all'
secondo la patristica (e, in partic., secondo lo pseudo- dionigi l'
per mezzo di cinghie e usata in partic. nelle regioni montuose per trasportare carichi
dei popoli germanici (e, in partic., della gerscuola, un seminario
germanici antichi o moderni. -in partic.: studio della lingua e della letteratura
2. dimin. germanótto. -in partic.: germano reale giovane.
per tutta la città. -in partic.: uovo fecondato; embrione umano;
; statuina di gesso. - in partic.: pipa di gesso. dossi
per estens. scultura, statua (in partic.: busto) plasmato in gesso
. -impresa, spedizione (in partic., militare o punitiva).
in comune alcune qualità morali (in partic. il coraggio); genere umano,
di un avvenimento, ecc. -in partic.: processo di elaborazione o di
l'abitudine di gesticolare e, in partic., di gestire parlando. - ant
coi quali si impartiscono ordini (in partic. per regolare il traffico). -
, sm. movimento del corpo, in partic. della mano, del braccio,
tempo per ricevere suoni. -in partic.: movimento studiato (e talvolta
che è proprio del gesto. -in partic.: che si esprime o si
, una conchiusione retorica? -in partic.: alleggerire un'imbarcazione, lanciando
, un complesso architettonico). -in partic.: porre (la prima pietra
. -mostrare alla superficie. -in partic.: produrre (crepe e muffe
produrre un determinato effetto morale. -in partic.: suscitare un sentimento; causare
sviluppo (e si dice, in partic., delle corna del cervo,
con garbo sulla tovaglia. -in partic.: lanciato (un dado);
di pesca o di caccia. -in partic.: lancio degli uccelli da preda;
apparecchio a reazione, aviogetto. -in partic.: flusso di gas espulsi dall'eiettore
un ingresso (in etiopia). -in partic.: l'insieme delle costruzioni racchiuse
residenza di un personaggio influente e in partic. del re; palazzo reale.
improvvisamente, trattenere con violenza. -in partic.: stringere, abbracciare appassionatamente.
scontrarsi, venire a lotta (con partic. riferimento ad animali). dante
in passato, era riferito in partic. ai mori di barberia).
che ha colore nero o scuro (con partic. riferimento all'uva nera matura)
(anche al plur.). con partic. riferimento alla distesa ghiacciata del 90
, insensibilità; aridità interiore (in partic. nel linguaggio ascetico); povertà
. -indifferenza, insensibilità (in partic. al sentimento d'amore);
agli affetti, alle passioni e, in partic., alle sollecitazioni amorose; essere
. figur. indifferente, insensibile. -in partic.: privo di amor di dio
è fragile come il ghiaccio (con partic. riferimento allo zoccolo di un animale)
più grossa dell'ordinario. -in partic.: deposito di materiali rocciosi
meccanica della ghiera trinata. -in partic.: puntale di metallo (o di
bramoso, desideroso, avido (in partic. di denaro, di ricchezze)
senza seguire un disegno preciso. -in partic.: motivo ornamentale bizzarro, arabesco
e attillata di quella comune. -in partic.: giacca da donna.
, quasi tutte insieme. -in partic.: prostrarsi; stare in ginocchio.
. per estens. essere situato. -in partic.: distendersi, allungarsi, allargarsi
trascurato, lasciato da parte. -in partic.: restare non sbrigato (un
rinnoviamo l'aria chiusa. -in partic.: trapuntino per infanti e neonati.
varie parti del discorso e, in partic., dei vocaboli nella proposizione.
uno strato, di un giacimento (con partic. riferimento alla pendenza, all'orientamento
la prassi politica dei giacobini (con partic. riferimento al radicalismo con cui si
. insieme di cose gialle (in partic. di foglie ingiallite). d'
è tinto di questo colore. -in partic.: che ha il manto, il
della pelle (una malattia, in partic. la malaria). quasimodo,
appartiene alla razza mongoloide (e in partic. ai cinesi e ai giapponesi).
dei popoli dell'estremo oriente, in partic. della cina e del giappone (e
del mondo. - in partic.: l'oro; moneta d'oro
. persona con colorito giallo (in partic. per malattia o per costituzione malaticcia)
, sm. colore giallo e, in partic., il colorito giallastro della pelle
giallo troppo intenso o malsano (in partic. della pelle); giallezza,
scritto in metro giambico. - in partic.: genere di poesia 0 singolo
/ su la terra. -in partic.: agrumeto, aranceto. brancoli
ombra gentil non cangerei. -in partic.: paradiso terrestre. dante,
oggetto di cui si parla, con partic. riferimento, nella medicina antica,
estens.: convesso, sporgente (con partic. riferimento alla luna nelle sue fasi
protuberanza (e anticamente era riferito in partic. alla luna nelle sue fasi o
gibbosità lunga e sottile. -in partic.: gobba. dalla croce,
presenta una serie di convessità (con partic. riferimento, negli autori antichi, alla
e di statura e proporzioni enormi. -in partic.: nella mitologia greca, essere
una pulsazione gigantesca. -in partic.: che è frutto di una concezione
, che occupa parti secondarie (con partic. riferimento a quegli artisti che vivevano
con l'emblema del giglio. -in partic.: il fiorino di firenze (v
madonna e di alcuni santi (in partic. s. luigi, s. giuseppe
, sm. ant. gineceo. -in partic. postribolo. rustico, vi-1-159
quelli all'interno delle case (in partic. nel caso di banchetti troppo sontuosi)
di vino rosso, raffinata e usata in partic. per guarnizione di pesci pregiati (
bambino. -figur.: con partic. riferimento alla donna come puro strumento
gimnasiarca » l'officio. -in partic.: rettore o professore dello studio
come protezione per il ginocchio. -in partic. ginocchiera gessata: bendaggio usato per
del calcio). 2. in partic. parte dell'armatura o di un'uniforme
dei fusti di alcune piante, in partic. delle graminacee. mattioli [dioscoride
le ginocchia. -l'uomo, in partic. in quanto si umilia dinanzi alla
amorevolmente (e si riferisce, in partic., ai primi anni di vita)
presenta rigonfiamen ti, gibbosità (in partic., il tronco di un albero)
di virtù curative universali e, in partic., afrodisiache; è utilizzata anche
santo (età attuale), insistendo in partic. sulla necessità, fondata su prospettive
che sostiene o segue il giobertismo (in partic. nel suo aspetto politico).
moto disinvolto e bizzarro). -in partic.: caracollare, volteggiare (i
di fenomeni naturali particolarmente suggestivi. -in partic.: zampillare o precipitare (l'
-muoversi e lasciare muovere liberamente (con partic. riferimento alla ruota e al perno)
, portare avanti una giocata. -in partic.: mettere in tavola una carta
con la sua condotta evasiva. -in partic.: deludere le aspettative. banti
ciascuno degli atti dei giocatori. -in partic.: mano, giro, tiro
uno svago, un passatempo. -in partic.: che sta prendendo parte a
vizio del gioco (e, in partic., del gioco d'azzardo).
forza e non comune destrezza (con partic. riferimento a quelli eseguiti dai giocolieri
giocatore nel corso della partita. -in partic.; combinazione (favorevole o svantaggiosa)
, alle scommesse (e, in partic., ai giochi d'azzardo).
nello svolgimento di una gara. -in partic. gioco di squadra: aiuto tattico
di suono di uno strumento. -in partic.: registro di un organo (e
rapido, convulso, concitato. -in partic.: stralunamento (degli occhi).
eccelle per uno straordinario virtuosismo (in partic.: nello stile, ma per
a chi lo guardava. -in partic.: sensazione piacevole del tatto.
che procura godimento all'intelletto. -in partic.: interessante (l'argomento di un
. che reca godimento ai sensi. -in partic.: dilettevole alla vista; bello
. dir. boatica. - in partic.; diritto che si pagava nel
di sottomissione e di umiliazione (con partic. riferimento alla sconfitta subita dai romani
/ e sola vita. -in partic.: soddisfazione, compiacimento (con
senso concreto: persona (e, in partic., donna) che, per
-per antifrasi: persona (e, in partic., donna) poco raccomandabile,
desiderabile; persona (e, in partic., donna) molto bella,
di provincia e poco autorevole. -in partic.: giornale illustrato, periodico di varietà
trova quasi lettori. -in partic.: che appare ora bella e ora
sorgere al tramontare del sole, con partic. riferimento alle condizioni climatiche o atmosferiche
nella attesa del tramonto. -in partic.: il periodo di tempo che approssimatamente
cammino più lungo dell'usuale (con partic. riferimento a un esercito).
. 10. battaglia. - in partic.: battaglia campale. -
debiti: completare l'opera. -in partic.: concludere un intrigo aggiungendone un
data particolarmente significativa e importante. -in partic. il giorno di gesù: la
approssimatamente dal mattino alla sera (con partic. riferimento alle attività che vi si
avversario per disarcionarlo (e indica in partic., il combattimento in cui due cavalieri
in un torneo cavalleresco. -in partic.: maneggiare la lancia a cavallo.
. e dial. morsa. -in partic.: strumento con cui i falegnami fissano
, aiuto; effetto utile. -in partic.: sollievo che si può ricavare
con giovanile disinvoltura. -con partic. riferimento alla freschezza del corpo,
tronco sepolto nella neve. -in partic.: che è stato composto in gioventù
decreto regio, ecc.). -in partic.: che è proprio, che
dei giura - in partic.: recare sollievo (a un male
giova. toccare una cosa (in partic.: di prendere un -
ho provato e sollo. -in partic.: il dio cristiano e, segnatamente
grato di gioventù femminile. -in partic.: i membri giovani di una famiglia
. -rigoglio della natura (con partic. riferimento alla primavera).
, utilità; efficace. -in partic.: che dà sollievo (una medicina
) di giove (e, in partic., gli spiriti giusti collocati nel sesto
bianco-grigiastro proprio del gesso. -in partic.: di materia cerebrale.
persona molto alta e smilza (in partic.: una donna). palazzeschi
costeggiare (un luogo). -in partic.: aggirare (le posizioni nemiche,
girantesi con regolar rotazione. -in partic.: cuocere girando sullo spiedo.
in cerchio, in tondo e, in partic., intorno a un punto,
. avere forma approssimatamente circolare (in partic. un luogo); avere un
vicende umane, la sorte, con partic. riferimento all'immagine della fortuna;
addossarla, trasferirla ad altri (con partic. riferimento a un onore, a
. -cambiamento di direzione (in partic. del vento). sassetti
in traccia, inve -in partic.: giocattolo costituito da una stigando
. in senso generico: ruota (in partic. den -gire fuori:
un girellare continuo e fastidioso (con partic. riferimento a più persone che si
di rotella, di cerchietto. -in partic.: braccia- letto, armilla.
le squame; disco. - in partic.: nell'infiorescenza del carciofo,
. ghirigoro; parola indecifrabile. -in partic.: motivo ornamentale bizzarro, arabesco
ci guardava e rideva. -in partic.: ciascuna delle spire che i serpenti
; l'atto del girare (con partic. riferimento alla chiave nella toppa).
di vite vero e proprio. -in partic.: vortice, turbine dell'acqua,
intorno a un centro). -in partic.: orbita (di un astro)
in un giro di sole. -in partic.: evoluzione in tondo che si esegue
, visita; passeggiata. - in partic.: ispezione. magalotti, 7-4
di una parte di essa. -in partic.: concatenamento necessario di fatti.
giro da un soldo. -in partic.: nel gioco delle carte: tante
giro: capovolgere, cappottare (con partic. riferimento a un automezzo).
giardini e strade. -in partic.: girare intorno a un luogo o
idee. -di animali. - in partic.: svolazzare. verga, i-155
basso, di sotto (e, in partic., sulla strada, rispetto a
traverso, la giubba sbottonata. -in partic.: giacca militare. a.
con questo solo indumento (e, in partic., voro, chiuso alla vita.
forbisce sul pavimento? -in partic.: casacca di poco pregio, per
leggiadro, piacevole, festoso. -in partic.: ameno, pittoresco (un luogo
secondo la legge ebraica (e in partic. quella dell'antico testamento).
, riti propri del giudaismo (con partic. riferimento ai seguaci dell'eresia antitrinitaria
seguire i riti del giudaismo (con partic. riferimento ai cristiani dei primi secoli
spreg.). -anche sostant. -in partic.: lingua ebraica.
prova compassione (ed è usato in partic. nel linguaggio della lirica d'amore
e letter. il giudicare. -in partic.: processo, sentenza, condanna.
è fornito di capacità di giudizio. -in partic.: nel linguaggio filosofico, che
si dice un donnaiuolo. -in partic.: credere, pensare; opinare,
). che giudica. - in partic.: persona investita del potere giudiziario
5. giudizio divino. -in partic.: giudizio universale. f.
sui bottini di guerra (e, in partic., della guerra marittima).
di destrezza e di forza. -in partic. giudici di campo: ufficiali incaricati
altri organi e poteri dello stato (in partic. dal potere esecutivo).
-sentenza della giustizia divina. -in partic.: castigo, pena, punizione
sciocca, bietolone (e si dice in partic. di un ragazzo molto sviluppato fisicamente
di carte, bazzica. -in partic.: la combinazione, in questo gioco
. -affidarsi, concedersi. -in partic.: darsi in moglie.
è dovuto a giulio cesare (con partic. riferimento alla riforma del calendario da
). animale da fatica. -in partic.: cavallo da sella o da soma
, giungendo i piedi. -in partic.: chiudere (un uscio).
valore recipr.). - in partic.: rimarginarsi (una ferita).
indimenticabile quella notte. -in partic.: venire al mondo, nascere.
, al termine di un percorso (con partic. riferimento a un veicolo).
tipica della flora sudasiatica e in partic. dell'india, che si sviluppa
migliore chiarezza e forza persuasiva. - in partic.: voce o esempio inserito in
di un altro oggetto (e, in partic., asse di corredo delle tavole
un pizzico di sale. -in partic.: pezzo di carne meno pregiata o
lor volti i giri. -in partic.: il pastorale degli equini.
frode, inganno, imbroglio. -in partic.: plagio. michelangelo, v-10
amore, di amicizia. - in partic.: sposato, maritato. dante
conquistarsi una posizione di prestigio (in partic. una nazione). pascoli,
l'uno rispetto all'altro (in partic., per consentire le dilatazioni dovute
e quest'ultimo metodo è usato in partic. per la giunzione elettrica di rotaie tranviarie
-in partic.: crocicchio, crocivia. cicognani
. giuramento; promessa solenne. -in partic.: patto, contratto di matrimonio.
l'accento più sincero. -in partic.: prestare il giuramento militare.
sul tempestoso egeo. -in partic.: da basso, al piano inferiore
è opera dell'imperatore giustiniano (con partic. riferimento alle istituzioni, al digesto
giustificato davanti a dio. - in partic.: innocenza. bembo, 10-vii-293
(e tale attuazione si svolge in partic. mediante la riparazione di un torto
che regolano la sua attività. -in partic.: gli istituti di natura giurisdizionale
) dall'osservanza delle leggi (in partic., la non applicazione della pena,
sommaria: applicazione della legge (in partic., di quella penale) con un
osservanza e l'applicazione della legge, in partic. di quella penale (e comprende
. disus. sentenza di condanna (in partic. alla pena di morte).
-esecuzione di una condanna (e, in partic., di una condanna capitale)
di vegliare sull'ordine pubblico (con partic. riferimento al carnefice e ai gendarmi)
giustizia: eseguire una sentenza (in partic., una condanna capitale);
sottoporlo a un procedimento giudiziario. -in partic.: riconoscerne e ristabilirne i diritti
, i caci. -in partic.: proporzionato al merito o alla
causa1, n. 8. -in partic.: che ha origine da ragioni particolarmente
dal sole d'agosto. -in partic.: che si distingue per la perfezione
e neve. -in partic.: chi vive abitualmente in grazia
antropometriche del cranio). — in partic.: spazio privo di peli compreso
liquoreria o per fare dolci, in partic. caramelle; bibita moderata- mente alcoolica
cristalli dall'aspetto del ghiaccio (con partic. riferimento all'acido acetico anidro)
-per estens. pezzo, massa (con partic. riferimento a minerali).
usato come elemento ornamentale. -in partic.: decorazione dei triglifi. baldinucci
l'emissione del fiato). -in partic.: effetto virtuosistico proprio della tecnica
planetario. 4. proiettile. -in partic.: grossa palla di bronzo usata
ant. e letter. occhio. -in partic.: bulbo oculare. firenzuola
la cura di malattie infettive (in partic. la gammaglobulina). tommaseo [
che scorre, ecc.). -in partic.: fare glo glo (il
sm. letter. gorgoglio. - in partic.: verso del tacchino.
-in senso negativo, con partic. riferimento al carattere di vanità e
leggiamo, corporale e materiale. -in partic.: trasfigurato (cristo).
amata, di laura. -in partic.: esaltazione dell'onnipotenza e degli
(specialmente alessandrini). - in partic.: annotazione interlineare o marginale che
sm. autore di glossemi (con partic. riferimento ai grammatici antichi).
esegeta e raccoglitore di glosse (in partic. nella cultura greca e latina)
ant. dente di pesce fossile (in partic., di pescecane), che
da ostacolare la respirazione; colpisce in partic. i lattanti, ma si osserva
allo stato libero nelle frutta dolci (in partic. nell'uva), nel
di stabilire se i vocaboli (e in partic. i neologismi tecnici e scientifici)
dal gorgogliare di un liquido (in partic. quando esce da un'imboccatura stretta
corpi, materiali, oggetti. -in partic.: colla, cemento; materia
disus. persona spregevole, birbante (con partic. riferimento a donna, meretrice)
dial. miagolare (un felino, in partic. il gatto).
di carattere precettistico o sentenzioso. -in partic., presso i greci, genere tradizionale
di un osso (e, in partic., del naso). dossi
dorso di alcuni animali (e, in partic., di cammelli e dromedari,
(una parte del corpo e, in partic., il naso). aretino
di un osso (e, in partic., del naso). leonardo
una superfìcie, bernoccolo. — in partic.: nodo che si forma su un
preminenza della razza ariana, e in partic. dell'elemento germanico, sulle altre
quantità di liquido (e, in partic., di una bevanda).
le serve parlano. -in partic.: piovere. - anche sostant.
gocciolare degli alberi disfatti. -in partic.: mandar giù pioggia. diodati
quantità di liquido (e, in partic., di una bevanda).
ci faceva correre verso casa. -in partic.: grossa goccia di pioggia.
d'una gioia secreta. -con partic. riferimento a condizioni politiche e sociali
vista più da presso. -in partic.: provare un vivo senso di godimento
persona, trarne piacere sensuale. -in partic.: possedere carnalmente (una donna
. ant. magia, e, in partic., negromanzia. della
goffaggine le ali. -in partic.: stato di ignoranza. botta
ossìa di scriver goffaggini. -in partic.: semplice, ingenuo. vico
sm. region. rigonfiamento. -in partic.: arricciatura, sbuffo degli abiti.
delinquenti alla gogna. -in partic.: anello di ferro fissato a una
benedice la gola ». -con partic. riferimento alla faringe e all'esofago,
occidente. -di animali. - in partic.: fauci. libro di sydrac
che smodatamente si gonfia. -con partic. riferimento agli organi della fonazione.
rosa sotto la chioma grigia. -in partic.: colletto dell'abito ecclesiastico.
5. archit. gola. - in partic.: gola diritta. filarete,
dizioni, dei costumi dei goliardi (con partic. riferimento alla loro vita spensierata
-per simil. intellettuale scapigliato (con partic. riferimento al gruppo fiorentino dei '
2. studente universitario (con partic. riferimento alla vita spensierata e libera
vizio della ghiottoneria, ingordigia. -in partic.: spiccata predilezione per un determinato
gola; ghiottone, ingordo. -in partic.: che ha una spiccata predilezione
). ant. volpe (con partic. riferimento alla proverbiale astuzia).
deriv. da golpe1, con allusione al partic. aspetto assunto dalla spiga colpita dal
. letter. globo, sfera. -in partic.: il globo terrestre.
di persone o di animali (con partic. riferimento alle api). palladio
sedimento, tartaro, gromma. -in partic.: sostanza minerale che si deposita
sbandieramenti si moltiplicano. -in partic.: insegna di ciascuna delle sedici
o di una corporazione e, in partic., chi nel periodo dei comuni
in modo forzato un personaggio. -in partic.: aumentare l'ammontare di una spesa
gote / sorge aquilon sdegnoso. -in partic.: enfiato dal pianto (gli occhi
nell'altro (e può verificarsi in partic. nelle fratture del collo del femore)
mi deggio fare cavaliere ». -in partic.: abito talare, tonaca, saio
. corta gonna, sottanella (con partic. riferimento a quella indossata da ballerine,
. vestitino infantile, grembiulino. - in partic.: sottanino lungo che, fino
proprio del linguaggio militare e, in partic., della marina).
2. ling. parlata gutturale. -in partic.: pronuncia uvulare dell'r caratteristica
steno e euriale). -in partic.: medusa. dante, inf
animali macellati, e, in partic., del maiale. soderini,
, di origine nordica e presente in partic. nella letteratura, che, volto al
soprattutto da una dieta disordinata (in partic. da abuso di bevande alcoliche o
qualche varietà a grana fine, in partic. i porfidi quarziferi, è usata per
di prepararla per successive operazioni, in partic. per la stampa offset su lastra
e primaverili; frumento. -in partic.: il frutto stesso del frumento (
granello o di seme, chicco. -in partic.: acino d'uva.
una materia in granuli. - in partic.: processo con cui vengono ridotte
granulazioni grigiastre negli organi invasi, in partic. nei polmoni; tubercolosi miliare.
o ispessimenti o bozzi. -in partic.: ciascuno degli elementi che costituiscono
genitali e nella regione inguinale, in partic. nella donna (ed è frequente nelle
viene eseguita la granulometria e, in partic., nella preparazione del calcestruzzo,
. proprietà di alcune cellule, in partic. degli istiociti del tessuto connettivo,
mezzo di pedicelli o picciuoli fiori (in partic., glicini, robinie, ecc
insieme a un sostegno (e, in partic., agli sportelli di un trasporto
sportelli. -di animali. -in partic.: sciame (di api);
, caratte rizzando, in partic., il siluriano. =
genere alimentare e di vettovaglie e, in partic., quelle che costituivano l'approvvigionamento
se n'era andata. -in partic.: cereali, granaglie. buonarroti
-grasso animale (e, in partic., del maiale); sugna
e dell'umbria). -in partic.: funzionario muni cipale
dell'infruttescenza a grappolo (in partic., dell'uva); raspo
in buona salute; florido (con partic. riferimento allo stato di prosperità che
ceneri: sono tradizionalmente festeggiati (in partic. il giovedì e il martedì grasso
paese, ecc.). -in partic.: come epiteto di bologna,
del corpo umano e animale. -in partic.: quello animale impiegato per usi
2. premio, compenso. - in partic.: gratifica. pallavicino, ii-190
d'affitto per dieci anni? -in partic.: senza alcun compenso. marcello
, gradevole (una sensazione, con partic. riferimento alla sensibilità del tatto e
acque e grani teneri. -in partic.: dilettevole alla vista, leggiadro
preoccupazione, pensiero molesto. -in partic.: faccenda intricata o noiosa che procura
per lo più agli animali e in partic. a quelli selvaggi che hanno l'
dall'altra stanza. -in partic.: togliere, raschiare via, cancellare
scancellatura. -scalfire (in partic., la carta: una penna,
, acciocché egli canti. -in partic.: indurlo a parlare; provocarlo
(una superfìcie). -in partic.: sfregato ripetutamente con le unghie
punto in cui gli animali selvatici (in partic., cinghiali e cervidi) si
parte di chi riceve. - in partic.: per grazia di dio.
a se stesso: obbligarsi. - in partic.: imporsi spontaneamente una tassa,
un obbligo gravoso (e, in partic., a tasse, imposizioni, oneri
la porta tonda! -con partic. riferimento al peso specifico. garzoni
rivestimento; difesa, protezione. -in partic.: rivestimento (detto anche guaina
vestiti bianchi a guaina. -in partic.: calze. d'annunzio,
tormento, sofferenza, afflizione (con partic. riferimento all'assillo amoroso).
l'infrigidire, l'infrigidirsi. -in partic.: umidità eccessiva di un terreno
sf. gruppo di persone (e in partic. di detenuti) o di cose
uterina, ecc.). -in partic. infundibolo dell'ipofisi: peduncolo che
, agg. bot. imbutiforme (con partic. riferimento alla corolla gamopetala)
sf. l'infondere. -in partic.: operazione che consiste nel versare
ant. affetto, sofferente. — in partic.: gonfio, enfiato, podagroso
riguarda l'infusione. - in partic. disus. medicina infusoria: terapia
chiuso in un gabbione. — in partic.: protetto da una robusta trincea
ingaggiati come boscaioli. — in partic.: nella marina mercantile, arruolare
, sm. chi ingaggia. - in partic.: reclutatore, arruolatore.
sue aspettative, tradito. -in partic.: offeso da infedeltà coniugale.
. deformazione delle percezioni sensoriali. -in partic.: allucinazione, abbaglio. tasso
congegno usato per pescare. - in partic.: esca artificiale. -inganno del
ingarbugliò con l'altre. -in partic.: incepparsi nel discorso; non riuscire
congegni, strumenti, macchine (in partic. da guerra o idrauliche) o
forza e acutezza); intelligenza. -in partic.: facoltà dello spirito di
della dialettica. -facoltà inventiva applicata in partic. al compimento di lavori, opere
ordigno; congegno, meccanismo. -in partic. ant.: macchina da guerra
ant. stabilimento, manifattura (in partic. per la produzione dello zucchero).
sole risorse della propria intelligenza (in partic. esercitando un'attività artistica o scrivendo
risorse, ecc.; accorto. -in partic.: fornito di ingegno vivace,
dai saggi. -di animali (con partic. riferimento alle api). campofregoso
artefice, un artigiano). -in partic.: che rivela maestria; originale,
); geniale, originale. -in partic.: che è ricco di artifici
opera letteraria, uno stile: con partic. riferimento al gusto e alla cultura
s'ingemmano di stelle. -in partic.: inanellare. nievo, 8-129
mettere al mondo, procreare. -in partic., con riferimento alle funzioni proprie
paura, fastidio, sdegno). -in partic.: eccitare disordine morale, passioni
; egoista, gretto. — in partic.: che non è generoso
, grandissimo, grossissimo. - in partic.: altissimo, lunghissimo.
in alcun indirizzo particolare. -in partic.: affinare, rendere meno grossolano,
mai cessato di essere libero (con partic. riferimento all'uso giuridico dell'antica
che non è mai stato schiavo (con partic. riferimento all'uso giuridico dell'antica
coprire, checchessia. -in partic., nel linguaggio dei fabbri ferrai,
bere, mangiare, deglutire. -in partic.: trangugiare quasi senza masticare,
giù nello stomaco, ingoiato. - in partic.: bevuto, mangiato. -
, che raccoglie acque superficiali. -in partic.: spaccatura naturale dei suoli carsici
giallastra, tingersi di giallo (con partic. riferimento a frutti, spighe, ecc
giallo, tingersi di giallo (con partic. riferimento a frutti, spighe,
gialla o tendente al giallo (con partic. riferi mento a frutti
il colore originario (e, in partic., la bianchezza originaria) per l'
. avere nello stemma i gigli (con partic. riferimento a firenze).
. 4. nocivo (con partic. riferimento alla pianta del tasso,
, di frasche; giuncare. -in partic.: fornire di giaciglio o di pavimento
fare legature volanti con giunchi (in partic. per tenere chiuse le vele latine
esecutivo emesso dalla pubblica autorità (in partic., da quella giudiziaria) in
ingiurioso, contumelia, insulto. -in partic.: falsa affermazione di un fatto illecito
poscia ingiurie e scorno. -in partic.: offesa all'integrità fisica della
soperchierie a danno d'altri. -in partic.: offendere l'onorabilità o il
che viola i diritti altrui. -in partic.: che non giudica rettamente,
malvagio, iniquo, perverso. -in partic.: che non osserva la legge morale
. -sostant., con partic. riferimento ai peccatori condannati al castigo
ingozzare, tracannare, divorare (con partic. ri ferimento ad animali
in un luogo; inoltrarsi. -in partic.: inoltrarsi impetuosamente, confusamente;