di suoni e di rumori, in partic. molesti, o di voci umane
rumore per non farsi notare (con partic. riferimento a movimenti di truppe).
una sorte infausta (un animale, in partic. uccelli tradizionalmente ritenuti di malaugurio)
; agghiacciante (il silenzio). -in partic.: che annuncia la rovina di
29. incidente fra veicoli, in partic. automobilistico; collisione fra automezzi.
. disturbo, incomodo, disagio. -in partic.: fatica, travaglio.
. 'differente dal antiorario. -in partic.: che avanza ruotando in senso
tica città frigia di sinnada (con partic. riferimento al marmo estratto dalle cave
, siamo religiose tutte. -in partic.: che risente in modo evidente dell'
a un concilio; sinodale. -in partic. lettera sinodica (anche solo sinodica
due o più astri. - in partic. marea sinodica: marea semidiurna che
, assemblea di più persone, in partic. di un'associazione culturale, di un
di rappresentanti di più stati, in partic. della lega achea. -campo di
sinonimi e contrari: dizionario (in partic. quello curato dal tommaseo eiubblicato nel 1830
lo schema di un impianto, in partic. elettrico, consentendone il controllo generale
parola o un'espressione). -in partic.: sincategoremati- co.
struttura della frase, del periodo in partic. in quanto organizzata in base a una
accostamento armonico di diversi elementi. -in partic.: nelle arti figurative e nella
da due o più monemi (in partic. nella terminologia di a. martinet
e riassuntiva di un problema (in partic. nell'espressione procedere per sintesi,
riproduzione elettronica di suoni naturali e in partic. della parola umana (anche nell'espressione
annunzio, vegetali. -in partic.: che è stato prodotto da processi
esprime con colori e delle forme, in partic. nel postimpressionismo grande concisione (anche
cui si ottiene una sintesi, in partic. nella chimica e nell'elettronica.
scopo di ottenere una risonanza. -in partic.: regolazione dei circuiti di apparati
comunicatività; affinità di sentire, in partic. nell'ambito dell'attività artistica.
in sintonia due circuiti oscillanti. -in partic., nelle telecomunicazioni, accordare un
presentare forma e andamento curvilineo. -in partic.: profilo discontinuo del crinale dei
linea, un margine). -in partic.: che presenta golfi, insenatu
e può colpire anche gli animali, in partic. quelli domestici.
un tempo attribuite proprietà terapeutiche, in partic. contro lo scorbuto; in italia
della pratica del lavoro materialemanuale e in partic. del ritorno alla coltivazione della terra
, di area sett. e, in partic., ven., di signore (
, di area sett. e, in partic., ven., di signora (
, di area sett. e, in partic., ven., di signoria (
l'altro di uno spettacolo, in partic. nella rivista e nel varietà, per
3. piccolo sipario, in partic. nei teatrini di pupi e marionette
la vista di un luogo. -in partic.: ammasso di nuvole che copre
signoria su un determinato territorio, in partic. come signore feudale. novellino
-in una raffigurazione artistica, in partic. con fun zioni decorative
-in emblemi o raffigurazioni araldiche (in partic. come cimiero o tenente dello
usato come segnalatore sulle imbarcazioni, in partic. in caso di nebbia, sui veicoli
di rito antiocheno (con riferimento in partic. ai maroniti e ai giaco- biti
con febbre molto alta e colpisce in partic. soggetti predisposti; febbre termica.
parte settentrionale della russia europea, in partic. lungo il fiume peéora. - anche
, un vocìo, ecc., con partic. riferimento a emissioni vocali che non
cessare, finire, avere termine, in partic. in seguito a un processo graduale
. 24. morire, in partic. per consunzione dovuta a lunga malattia
incendio, di una fiamma. -in partic.: interruzione dell'attività di un altoforno
le candele o le lampade, in partic. in una chiesa. m
nell'abbiglia- mento, scalcinato. -in partic.: che dispone di poco denaro
asportazione di una caverna tubercolare, in partic. del rene, non comunicante con
3. scorticare una persona viva, in partic. come forma di supplizio. -anche
ferite superficiali o distacco della cute, in partic. provocato dall'esposizione al sole.
né speme. -intenzione, in partic. riprovevole. firenzuola, 2-57:
opera, al suo pensiero, in partic. alla concezione dell'evoluzione in quanto
saper dire tutto. — in partic.: impiegare un certo numero di versi
strali, dardi, colpi (con partic. riferimento a quelli di amore).
il talento, i doni naturali, in partic. l'intelligenza o le doti morali
-mettere in pratica un insegnamento, in partic. una maniera pittorica. r
di essere usato come pagamento. -in partic.: commerciabilità di un titolo di
società o un mandante). -in partic. spendita del nome altrui: indicazione,
a effettuare le spese correnti (in partic. quelle relative al vitto) di una
e il cancelliere del marchese. -con partic. riferimento a giuda iscariota e al
le ali di personaggi mitologici, in partic. di icaro o di cupido)
posto a ornamento di un copricapo, in partic. di un elmo.
con l'usura o nel gioco. -in partic.: costringere un cliente a un
o una sua parte, in partic. prima della cottura).
o pagato un'ingente somma, in partic. per la pressione fiscale, per
strumenti (una parte musicale, in partic. solista). tommaseo [s
soprattutto a svaghi e divertimenti (con partic. riferimento a persone di giovane età
, uno stato d'animo, tipico in partic. dell'età giovanile).
nell'articolazione di alcune vocali, in partic. delle fricative e delle palatali)
; divenuto apatico, indifferente, in partic. alla passione amorosa.
in avanti o in fuori, in partic. da una finestra, da un balcone
un arto, ecc., con partic. riferimento alla posizione di un impiccato
vuoto in modo che oscilli. -in partic.: far ciondolare una parte del
sporge in fuori o in basso in partic. da un balcone, da una finestra
voce di area tose, e, in partic., pis. e lucch.,
9. quadrante di un orologio, in partic. impiantato su una torre (e
di un evento, e, in partic., fiducia nel soccorso altrui o nella
è l'origine e la causa. -in partic.: persona amata in quanto oggetto
aiuto, un soccorso e, in partic., un sostegno militare. petrarca
conoscer l'uova fresche dalle -in partic.: coltivare fiducia nella futura corrispondenza
; confidare totalmente in lei (con partic. riferimento alla devozione della persona amata
o in trasparenza un oggetto, in partic. un uovo per vedere se è
voce di area ven. e, in partic., padovana, forse da connettersi
, anche un'attività illecita (con partic. riferimento alla redenzione dal peccato originale
. giurare o sostenere con enfasi, in partic. la propria estraneità a una responsabilità
: la mia poca sperienza del -in partic.: che conduce un veicolo a grande
ha carattere puramente teorico). -in partic.: che può essere sperimentato scientificamente
. nelle diverse forme artistiche e, in partic., in letteratura, nella seconda
. propensione alla sperimentazione artistica, in partic. in ambito letterario, con un
, sm. ant. prova, in partic. difficile o dolorosa.
un congegno, un ritrovato, in partic. un'arma. leonardo, 2-72
, verificato nei fatti. - in partic.: percepito dai sensi.
un campo, in un'attività (in partic. nel mestiere delle armi),
gli spermatozoi (un prodotto, in partic. una pomata, usato soprattutto a
fornito di speroni (un uccello, in partic. un gallo). lucini,
tralcio speronato: in arboricoltura, e in partic. in viticoltura, ramo tagliato molto
rami di una pianta legnosa, in partic. della vite, effettuata al fine
5. agric. in arboricoltura e in partic. in viticoltura, ramo tagliato molto
dei tarsi di alcuni uccelli, in partic. dei galliformi. soderini, v-257
. distruzione, devastazione, provocata in partic. dalla guerra. manzoni, pr
e riferimenti troppo precisi e personali (in partic. per garantire l'anonimato della persona
coscienza, personalità, sensibilità (in partic. in situazioni di rilassatezza o svago
atto, un'espressione). -in partic.: sproporzionato al merito e detto per
dei consigli di dio. -in partic.: che conosce a fondo la conformazione
= voce di area tose, (in partic., pis. e lucch.)
esecuzione di un lavoro e, in partic., riportato in un conto,
che vengono respinti. -conto, in partic. ragguardevole, da pagare. guerrazzi
ai col- laboratori del giudice (in partic. al perito d'ufficio) e al
(per le tasse giudiziarie). -in partic.: i costi della lite che
incarico o di una professione, in partic. fuori sede. guerrazzi, 16-260
fluido un liquido, addensarlo. -in partic.: favorire la coagulazione del sangue
stupri e scelleraggini diverse. -in partic.: verificarsi con maggiore frequenza di
un sibilo di turbine. -in partic.: moltiplicare i colpi, il lancio
poco fluido (il sangue). -in partic.: viscoso (il fango);
coeso (una materia solida, in partic. terra, pietra, legno);
degli oggetti dello stesso tipo. -in partic.: che ha mura grosse, massicce
(un tessuto). - in partic.: carnoso (la bocca).
parete (rilievi decorativi). -in partic.: fittamente segnato su una superficie.
o una calamità naturale e, in partic., il lampo e il tuono
una città o una regione. -in partic.: che si presenta in reparti
più spessa di grandinate. -in partic.: ricoperto fittamente (di capelli posticci
. domare la resistenza della materia, in partic. per creare un'opera d'arte
, raddolcire, commuovere. - in partic.: indurre all'amore.
odio o il disprezzo. - in partic.: cedere all'amore. g
i corpi solidi estranei, e in partic. i frammenti di pietra.
spettacolo sia mostro. -paesaggio, in partic. ameno e ricco di bellezze naturali.
, di una morte atroce. -in partic.: oggetto di scherno o di
-mostrarsi in un determinato atteggiamento, in partic. biasimevole o che provoca critiche.
4. che contempla qualcosa, in partic. un'opera d'arte, per
, che ha il torso nudo. -in partic.: scollato (una donna)
di emissione o di assorbimento, con partic. riferimento allo spettro di sorgenti di
rendere spettrale, irreale. -in partic.: illuminare violentemente un oggetto, un
incorporea, secondo fa comune credenza, in partic. di uno spirito disincarnato; fantasma
traccia di un'età remota (con partic. riferimento a oggetti, edifici, monumenti
composizione stessa di tale radiazione. -in partic.: insieme delle onde di varia
e tecniche proprie della spettroscopia, in partic. ottica. = comp.
dell'energia di una radiazione. -in partic.: spettroscopia per assorbimento. -anche
spettrofotometria o allo spettrofotometro. -in partic. binaria spettrofotometrica: stella doppia la
e la registrazione di spettri, in partic. ottici, per mezzo di spettrografi
una sorgente di radiazioni elettromagnetiche, in partic. luminose. -analizzatore armonico per
delle righe di uno spettro, in partic. ottico. m. cantelli
. spettroscopio fornito di dispositivo (in partic. di scala graduata) atto a misurare
esercita l'arte dello speziale. -in partic.: monaca conventuale addetta alla farmacia
. locale per custodire le spezie, in partic. di uso
di oggetti, di corpi materiali. -in partic.: sfasciamento di una nave.
-abbattere, demolire un edificio. -in partic.: infrangere le mura di una
, una parte del corpo, in partic. in un incidente. -anche: ferire
in pezzi o in frantumi, in partic. per un urto violento; subire una
26. scoscendersi (le rupi, con partic. riferimento ai prodigi che accompagnarono la
della direzione di una linea, in partic. retta, di una cornice, di
canto con brevissime pause, sillabando in partic. le parole. marcello, 45
cibo, di un oggetto rotto. -in partic.: segmento di tubo tagliato.
3. tratto di strada, in partic. in costruzione. cuoco, 1-48
cinem. sequenza di un film. -in partic.: avanzo di pellicola negativa eliminato
chi fornisce informazioni a un privato, in partic. da un luogo diverso rispetto a
autorità o dei superiori; delatore, in partic. al servizio di un governo poliziesco
o che dovrebbero restare segreti, in partic. di importanza militare; spiata.
8. strumento ottico, in partic. specchio, con ampio campo visivo
indicatore che in un apparecchio, in partic. elettrico, segnala l'accensione e
danneggiarli o provocarne la punizione, in partic. da parte di un'autorità;
. allargarsi con violenza in faccia a partic. con il piede, uno o più
con un pomodoro crudo spiaccicato con partic. un insetto, in modo da spappolarlo
avversione e ostilità; sgradito. -in partic.: inviso a dio e al demonio
atmosferiche avverse (una stagione, in partic. l'inverno). fr.
-essere sgradevole ai sensi, in partic. al gusto. dante, infi
comportamento; apparire detestabile. - in partic.: non piacere più, non
dolore e di pena; dispiacere, in partic. per una perdita o per un
lago o un corso d'acqua (con partic. riferimento ai tratti di litorale marino
corrente (una massa galleggiante, in partic. di petrolio). l.
piana e priva di asperità. -in partic.: livellamento di un terreno,
2. abbattimento di una costruzione, in partic. di una fortezza. siri
, anche, stropicciato o ondulato, in partic. un foglio di carta.
di un testo (e, in partic., spiegare la sacra scrittura).
, alberi, siepi, fossi. -in partic.: spazio di terreno aperto,
antistante un edificio; spiazzo. -in partic.: sagrato di una chiesa.
lucente. -disporsi orizzontalmente, in partic. riversandosi in un bacino (una
canto, in modo continuo. -in partic.: didascalia musicale usata da chopin
-spiazzo antistante un edifìcio. -in partic.: sagrato. bresciani, 6-x-16
, marmi, ecc.) e in partic., quello usato dagli scalpellini per
, il distendere una superficie (in partic. la fronte corrugata). - in
di una coltura arborea. -in partic.: in arboricoltura, il levare
, cacciarlo, disperderlo. - in partic.: far evacuare. musso,
). che sradica piante, in partic. alberelli dai vivai, per trapiantarle
venire a sapere, scoprire qualcosa, in partic. un misfatto, un inganno.
intorno a una data questione (in partic. una vicenda esistenziale o sentimentale),
dire chiaro e tondo. - in partic.: confessare un delitto, rivelarne
per lui inattesa (e, in partic., il portiere, con un tiro
raccogliere e rilanciare un tiro. -in partic.: che, essendosi spostato per una
potentato o un sovrano straniero. -in partic.: spedire rinforzi militari. tortora
il successo, verso mete, in partic. artistiche, di grande importanza e valore
caratteri (una parlata). -in partic.: esser pronunciato in modo scandito (
anche repellente, delle qualità, in partic. fisiche, o per l'abito.
. prendere il largo, salpare. -in partic.: staccare dall'imbarcazione maggiore (
; piombare giù; svellersi. -in partic.: dividersi agevolmente e nettamente dal
un fiore, un frutto, in partic. in quanto maturo o appassito).
cui era congiunto o attaccato. -in partic.: amputato dal corpo (il capo
-notevole, rimarchevole (una qualità, in partic. intellettuale). cameroni,
triangolare che costituiscono un oggetto, in partic. un ombrello, un copricapo,
; privo di inutili complicazioni. -in partic.: conciso, essenziale (le parole
si curavano della miseria. -in partic.: che richiede una preparazione semplice
(un modo di fare). -in partic.: espresso in modo conciso e
è sbrigato di una faccenda. - in partic.: che ha partorito (una
o in frammenti, sbriciolarsi. -in partic.: perdere i petali (un
da una massa di gente. - in partic.: disgregarsi, sbandarsi per le
nutre di chicchi di grano, in partic. delle spighe rimaste sul campo (un
sm. tose. distruzione rovinosa, in partic. provocata da un cataclisma; sconquasso
. spiedo infilzato di carne, in partic. di selvaggina, di uccelli o di
e nella caccia a grossi animali, in partic. al cinghiale. giamboni
figur. acuta sofferenza, pena, in partic. amorosa (e anche la causa
può facilmente intendere, capire, in partic. nelle cause e nei significati (
offrirli interamente alla vista. - in partic.: distendere un ventaglio.
mostrare completamente il palmo. - in partic.: porgere la mano in segno di
tutta la sua estensione. - in partic.: nel linguaggio musicale, modulare la
per lo più politiche o militari. -in partic.: mettere in opera un'intensa
correre una corsa. -in partic.: esporre, fornendo delucidazioni o commenti
da ripiegato che era, svolto (con partic. riferimento a un foglio, in
6. aperto, disteso, in partic. nel volo (le ali, le
spiega, che dà spiegazioni. -in partic.: divulgatore (con una connotazione
. autore di una rivelazione religiosa (con partic. riferimento a cristo).
comprensibile'. -istruzione (in partic. scritta) per l'uso di uno
il rendere conto di qualcosa. - in partic.: fondamento di un diritto.
. perdere determinate caratteristiche piemontesi, in partic. linguistiche. = comp. dal
cuore; accanito, implacabile (con partic. riferimento, nella poesia cortese, alla
sdegna l'amore dell'amante). -in partic.: che esercita il potere con
incessante (un fenomeno atmosferico, in partic. il vento); rovinoso, travolgente
disu mano e, in partic., insensibile all'amore (la donna
. comporre, scrivere un testo, in partic. poetico, frettolosamente, di getto
visibile nel pieno giorno. -in partic.: l'infiorescenza dei cereali (e
rispetto a un asse centrale (in partic. nell'espressione a spiga).
la spiga (una pianta, in partic. un cereale).
messo la spiga (una pianta, in partic. un cereale).
, sf. formazione di spighe (in partic. nei cereali); il periodo
gialli, azzurri. -in partic.: nelle graminacee, parte dell'infiorescenza
), sf. piccola spiga, in partic. di un cereale. ricettario
genere lavandula e in partic. della lavanda (lavandula spica);
mediterraneo e nell'atlantico orientale, in partic. presso le foci dei fiumi; ha
che si dedica alla spigolatura (in partic., come attività stagionale).
formare una grande rete rettangolare. - in partic.: 11 tipo più piccolo di
delle zone calde e temperate (in partic. del continente americano); sono
sugli abiti o sui capelli, in partic. femminili. c. gozzi
foro, zampillare, sprizzare. -in partic.: scaturire da una ferita (il
spillétta, sf. piccola spilla (in partic., per fissare la cravatta)
. getto d'acqua, zampillo, in partic. di una fontana; la bocca
spilloncino, sm. piccolo spillone, in partic. usato in un tipo di acconciatura
allungata e appuntito, pungente. -in partic.: stuzzicadenti; punta di roccia o
ventosa: ispessimento di un osso, in partic. di una falange, tale da
sofferenza morale o spirituale e, in partic., pena d'amore. -con
colpevolezza che ne deriva). -in partic.: tentazione al peccato che allontana l'
o alla collocazione di oggetti, in partic. biancheria da tavola, in partic
partic. biancheria da tavola, in partic. nell'espressione a spinapesce).
, disposti a spinapesce. -in partic. nel linguaggio deltedil. e dell'archit
dello stinco degli animali domestici (in partic. del cavallo), consistente nella
, duri e appuntiti. -in partic.: munito di spine piccole, rare
ampiamente anche fuori d'italia, in partic. in francia, in germania e
anche spinetta ottavino), diffusa in partic. in italia dalla fine del sec.
in una data direzione e, in partic., da spostarlo in avanti (spesso
sia considerata in movimento). -in partic.: scostare un uscio facendolo rotare
modo da determinarne lo spostamento (con partic. riferimento alla pressione esercitata sul sangue
5. emettere il fiato, in partic. nell'articolare i suoni. -anche
, dinanzi a sé). - in partic.: guidare l'aratro guittone
prop. subord.). -in partic.: indurre a eccessi, a sentimenti
modo da aumentarne le prestazioni. -in partic.: condurre un'auto incrementandone la
avanti, innanzi, oltre). -in partic.: avanzare alla volta del nemico
massa, su una superficie, in partic. da una forza naturale.
in spina (un organo vegetale, in partic. una foglia o un ramo)
spinoso, cespuglio con spine. -in partic.: prugno selvatico (prunus spinosa)
specie appartenenti al genere ramno e in partic. della spinatura della cagliata.
sf. ant. piccola spina, in partic. di una pianta. - anche
2. molla a spirale (in partic. nel meccanismo di un orologio)
effetto di determinarne uno spostamento, in partic. con l'intenzione di farlo vacillare
impulso istintivo, slancio affettivo e, in partic., amoroso. faldella,
a chi si ritiene possa agevolarla in partic. nella professione; pressione a favore
(le spore di taluni vegetali, in partic. dei funghi).
, cinereo (il cielo, in partic. di una rappresentazione pittorica).
, centro di interessi. -in partic.: quella svolta a favore
da infiltrato in un'associazione, in partic. clandestina (e anche chi propala
. intorno al punto iniziale e, in partic., in geom., parte
ognora mente, di getto. -in partic.: spifferare un segreto o un s'
si riferisce allo spiracelo. - in partic.: nei pesci elasmobranchi fessura spiracolare-.
letter. stretta apertura, praticata in partic. in una costruzione per consentire il
. piccola apertura o fessura, in partic. di una porta o di una
i quali respirano. -in partic.: vagina. ruspoli, xxvi-3-189
. contenitore in vetro, usato in partic. per spillare il vino.
o minore da esso (e in partic. nella spirale di archimede la distanza
. avvolgimento di un conduttore, in partic. in un elettromagnete o in una dinamo
-esalazione di vapori o di gas, in partic. dal sottosuolo o dal terreno.
(un periodo di tempo, in partic. il mese, anche in una data
una persona ispirandone il comportamento e in partic. l'attività poetica. dante,
illuminazione interiore (dio e, in partic., lo spirito santo).
19. produrre un suono, in partic. con uno strumento a fiato.
. destare, suscitare un sentimento, in partic. l'amore; dare conforto;
farla strumento di rivelazioni soprannaturali. -in partic.: investire dell'estro della creazione
una capacità o una dote, in partic. l'estro poetico. giusto de'
25. manifestare col comportamento e, in partic., con l'espressione del volto
effetto di esso). - in partic.: comunicato da dio ai profeti perché
concluso (un evento). -in partic.: passato, scorso (nelle date
dell'animo, ispirando emozioni. -in partic.: che infonde l'ispirazione poetica
5. atto respiratorio. - in partic.: inspirazione. b. cavalcanti
forma di spirale. - in partic.: microrganismo del genere spirillum,
. -riferito a dio, in partic. nella persona dello spirito santo.
una persona a un'altra, in partic. nell'espressione fratello spiritale, una relazione
, priva di consistenza fisica (con partic. riferimento alla sostanza animatrice delle cose
la vita o le dà origine (con partic. riferimento al soffio animatore, lo
putto o di un amorino, in partic. in decorazioni e in fregi.
le funzioni vitali dell'anima. -in partic., nel linguaggio poetico dello stilnovo
; caratteristica di un'indole, in partic. caustica o stravagante. grillo,
seguace, cultore dello spiritismo. -in partic.: che organizza o partecipa a
ombre dell'aldilà cristiano e, in partic., della 'commedia'dantesca: i dannati
esaltarono e imposero al mondo. -in partic.: poeta. canale,
dell'animo o della mente, in partic. quelle di pensare, ragionare, provare
me predisse. -ispirazione poetica, in partic. richiesta o concessa da una divinità
, le funzioni degli organi e in partic. dei sensi del corpo umano, la
lo spirito naturale nel fegato). -in partic.: facoltà della vita vegetativa e
quale si manifesta nelle opere, in partic. di pittura. aretino, v-1-237
, atteggiamento vivace delle figure. -in partic.: rassomiglianza perfetta di un ritratto
nella vivacità del parlare e, in partic., disposizione naturale all'arguzia,
per estens. liquore, preparato in partic. con algentile, 2-i-172: il
. emissione del fiato, respiro, in partic. come segno di vita. -estremo
una parola o una consonante. -in partic.: veemenza nel parlare.
-perdere gli spiriti: svenire, in partic. per una forte emozione.
meno elevata di alcool etilico, in partic. di spirito di vino; alcoolico (
-che odora di alcool, in partic. di vino (l'alito).
in situazioni critiche o difficili. -in partic.: che ha notevole capacità creativa
una materia sottile, impalpabile (con partic. riferimento alla forza animatrice delle cose
riguarda l'interiorità dell'uomo, in partic. le facoltà intellettuali, teoretiche o
che ha una profonda vita interiore, in partic. di carattere religioso, dettata da
lettura di un testo, e in partic. della bibbia). zanobi da
vivace ricerca ed esperienza interiore, in partic. religiosa; spiritualità. massaia,
sensibilità verso i valori spirituali, in partic. verso le problematiche religiose; profonda
vivono in profondità marine, in partic. in-acque oceaniche tropicali, ma se
(i pulcini nel nido e, in partic., i rondinini). lalli
2. stridere (un insetto in partic., grilli e cicale).
ermeneutiche da lui elaborate, e in partic. al metodo noto come analisi stilistica
sotto delle penne degli uccelli, in partic. di quelli acquatici. tramater [
di ammorbidire e uniformare l'imbottitura in partic. di piume (un cuscino,
. privato del piumaggio e, in partic., delle piume, spennato (un
poco, fuori pasto. - in partic.: mangiare poco, assaggiando appena
punte di due dita). -in partic.: piccola porzione di cibo;
. 2. fallimento, in partic. economico; successo mancato (in
. economico; successo mancato (in partic. nell'espressione fare splash, che traduce
a chiudersi in se stessi (con partic. riferimento alla sensibilità romantica).
-lussuoso, arredato con sfarzo, in partic. con dorature (un palazzo,
di bellezza, di fascino (con partic. riferimento alla donna amata nella poesia
brillare, rilucere, rifulgere (con partic. riferimento a corpi celesti, al sole
luogo (una sorgente luminosa, in partic., una lampada). cieco
vivido, sgargiante, acceso, in partic. aureo. chiabrera, 1-iv-93:
; esercitare un fortissimo fascino (con partic. riferimento alla donna nella poesia cortese
artificiale; fulgore, luminosità. -in partic.: sprazzo improvviso di luce abbagliante;
santi, le anime beate nelaradiso (in partic. dantesco). -con meton.:
luminoso, stella, astro. -in partic.: il sole, la luna.
di un colore (e, in partic., effetto tonale di luminosità in un
doti morali, da virtù (con partic. riferimento alla donna amata nella poesia
: persona di mirabile bellezza (con partic. riferimento alla persona amata).
processo morboso di un organo, in partic. del polmone, per il quale il
è proprio della milza. -in partic.: provocato da disfunzione della milza (
de queste prime c sona). -in partic.: detronizzato (un sovrano, una
... ciale. - in partic.: abdicare. da osservare che una
di vino di mela -in partic.: ripudiare legalmente e consensualmengrane e
ant. scoria, polvere metallica (in partic. di rame) per estens.
e senza spoglia alcuna. -in partic.: cartoccio del granturco. pascoli
una tassazione particolarmente esosa). -in partic.: privare qualcuno del possesso o
di una o più persone (con partic. riferimento alla morte). boccaccio
viene abbandonata e spogliata. -in partic.: profanare, depredandolo, un edificio
ordinatamente i dati che interessano e, in partic., fargianni, xxxv-ii-586: amore
autore. dei beni spirituali (con partic. riferimento al peccato nomi, 15-1
in numeri di spogliarello, in partic. in locali notturni o in
la violenza, l'estorsione. - in partic.: depredato, derubato.
che intende espellere dal campo. -in partic.: cabina di un impianto balneare.
di beni e di denaro, in partic. compiuto in modo iniquo e arbitrario
a quello spoglio. -in partic.: spogliazione dei cadaveri dopo la battaglia
il campione dello no. - in partic. materiali di spoglio: quelli che si
ricavati dalla lettura di un testo, in partic. di non riconoscerle alcun pregio
mente o quotidianamente fra due località, in partic. per lavoro o per affari;
di filato (un tessuto, in partic. il broccato). -anche
aspetti politici di un fenomeno, in partic. culturale. a. guiducci,
le penne (un volatile, in partic. un pollo). 2
dosso col becco i parassiti, e in partic. i pidocchi pollini (un pollo
spola di grandi dimensioni. -in partic.: nell'industria tessile, la spola
straziare nelle membra, nel corpo, in partic. in combattimento o con la tortura
combattimento o con la tortura (in partic. in forme dittologiche e iperb.
; ridurre in condizioni di indigenza, in partic. attraverso esazioni gravose e prelievi continui
, ingenti somme di denaro. -in partic.: impoverire un cliente pretendendo pagamenti
decomporsi, disfarsi (il corpo, in partic. un cadavere). sennini
pelle e ossa (una persona, in partic. una donna, il corpo,
. -svegliarsi dal sonno, in partic. di buon mattino. daniello,
persona, riempirlo di percosse (in partic. nelle espressioni spolverare le spalle, il
sostanza in polvere o finemente macinata (in partic. zucchero, farina).
qualcuno nel corso di una gara (in partic. di automobilismo o di ciclismo)
in polvere, in partic. perché arido, secco (un terreno
di una sostanza in polvere, in partic. di zucchero. savinio,
lettore e ricercatore di libri, in partic. antichi. carducci, iii-26-274:
spargimento di una sostanza (in partic. alimentare) in polvere o finemente macinata
. polvere finissima, impalpabile, in partic. di carbone; polverino.
sm. tose. polvere fine, in partic. riva, la spolveratura, che
cittadine e leggere. -in partic.: soprabito in uso fra i primi
di seta cruda, molto lungo usato in partic. fra la fine dell'ottocento e
superficie con una sostanza polverulenta. -in partic.: spolverare una pietanza con spezie
da formarvi un sottile strato, in partic. un condimento, una spezia finemente macinata
al genere omonimo, e, in partic., dell'urginea maritima (o scilla
, argentino (uno strumento, in partic. a fiato, una campana).
fiato (uno strumento musicale, in partic. una tromba o un corno).
da uno strumento a fiato, in partic. da una tromba (un segnale
appesa al collo (un animale, in partic. una vacca, una pecora o
ant. guizzo, balzo. -in partic.: esercizio ginnico eseguito sul cavallo di
-emissione di voce chiara e argentina (in partic. di bambini); scoppio d'
emesso da un avvisatore acustico, in partic. da un clacson o da una sirena
o citare pubblicamente un testo, in partic. il vangelo. aretino, iv-6-286
conoscimento di sepalline diversamente colorate (e in partic. a firenze in medesimo! f.
il numero delle polizze imborsate (in partic. nell'espressione squittinio di rimbotto).
per estens. uggiolio del cane, in partic. sulla traccia della selvaggina; gannito
mediante le quali i votanti uccello, in partic. un rapace, un pappagallo, una
uggiolare, guaire (un cane, in partic. sulla traccia della selvaggina).
tormento, una grande smania, in partic. per la lontananza della persona amata
agire o nel pensare, e, in partic., inclinazione a eccedere nelle passioni
norma, delle consuetudini e, in partic., licenziosa, immorale.
quanto è stabilito o pattuito. -in partic.: eccesso, licenziosità, pervertimento
norme o le disposizioni di legge, in partic. quelle che regolano un'attività.
consuetudini morali e sociali e, in partic., nelle passioni, nei piaceri
svolgere ciò che è arrotolato, in partic. un rotolo di stoffa. ojetti
concimare una mandria di bestiame, in partic. un gregge di pecore, rinchiuso
piccola stalla per il bestiame. -in partic.: porcile o anche ciascuno dei recinti
immobile, statico (un astro, in partic. la terra, per lo più
capo di un'amministrazione locale. -in partic.: in polonia, titolare di una
in una competizione sportiva e, in partic., in una gara di corsa,
o a facilitarne l'avviamento. -in partic.: nella tecnica automobilistica, la sezione
in un distretto corporeo. -in partic.: arresto delle materie alimentari e fecali
statalisti non andassero al potere. -in partic.: concezione politico-filosofica che vede nello
stagioni calde nei pascoli estivi, in partic. negli alpeggi (le greggi).
o si riferisce all'estate. -in partic.: che si sviluppa o ha fioritura
in condizioni di stabilità invariabile. -in partic., nel linguaggio tecnico: grado di
modificazione o di evoluzione e, in partic., che è privo di dialettica;
data posizione giuridica o anagrafica. -in partic.: stato di servizio, specialmente
ordine teorico o pratico, e, in partic., per formulare delle leggi di
supporto per strumenti di precisione, in partic. per microscopi o apparecchi fotografici.
. -luogo di sosta, in partic. delle navi. guido delle colonne
di gruppi sociali, di popolazioni, con partic. riferimento al tipo o al grado
posizione di una persona nella società, in partic. per nascita, titoli nobiliari,
-in senso concreto: bene terreno. -in partic.: il patrimonio dei beni mobili
dio e verso il prossimo, in partic. per mezzo dei voti religiosi.
giuridica di una persona e, in partic., di un dipendente pubblico.
giuridica familiare di un neonato. -in partic. soppressione di stato: delitto consistente nel
venire a trovarsi una persona. -in partic. stato di accusa: condizione in
implica precisi doveri e responsabilità, in partic. nei riguardi della professione religiosa ure
agente od incaricato corrotto. -in partic. stato di famiglia: documento anagrafico
o all'attività di governo (in partic. con il ricoprire cariche pubbliche);
, di ricoprire cariche politiche (in partic. elettive, anche nelle espressioni abilitare alromano
parte di una certa persona (in partic., di un signore feudale,
insediata una comunità politica indipendente. -in partic.: ciascuno dei territori, distintamente
della comunità politica, e, in partic., di governo (anche in relazione
statali di tipo federale e, in partic., di quella nord-americana, ciascuna
linguaggio storiografico l'espressione si riferisce in partic. alla jiókg del mondo greco e
una comunità indipendente o autonoma (con partic. riferimento a imprese o ad aziende
a tutti i cittadini e, in partic., ai lavoratori, determinati servizi
-per simil. società di animali, in partic. di insetti. b. croce
ente relativa al patrimonio e, in partic., ai rapporti di dare e di
da sistemare o da realizzare, in partic. per la liquidazione dei contratti di
quelle di civiltà extraeuropee). -in partic.: ciascuno dei tre ordini o ceti
-per estens. assemblea pubblica, in partic. popolare. filangieri, i-546:
godeva di certi diritti politici e, in partic., del diritto di avere,
mi trovai presto in istato -in partic.: uniformità della fenomenologia di una di
nei confronti dello stato moderno, in partic. dello stato nazionale, come apparato
elementi portanti della macchina stessa. -in partic.: in una macchina elettrica,
opere scultoree (un materiale, in partic. il marmo). soderini,
politica indipendente (in contrapposizione, in partic., alla chiesa); che
sacro e oggetto di devozione (in partic. nella rappresentazione del presepe).
una prop. subord.). -in partic.: deliberare, decretare in base
pali di sostegno una pianta, in partic., la vite. sannazaro,
che si riferisce alla statura. -in partic., nel linguaggio medico, deficit staturale
nell'endiadi leggi e statuti). -in partic.: provvedimento o disposizione legislativa propria
di un determinato gruppo sociale, in partic. di una comunità locale (in
dio per me ». -in partic., per lo più al plur.
vecchio e nel nuovo testamento. -in partic.: la legge mosaica.
, ne'comuni demaniali. -in partic.: l'insieme di norme giuridiche che
regno di sicilia). - in partic. statuto albertino o statuto del regno
importanza, ma diversi dallo stato. -in partic. statuto regionale-, quello che riguarda
doveri, funzioni, ecc. -in partic.: il provvedimento legislativo o il testo
riferisce alle stazioni liturgiche quaresimali, in partic. della via crucis. -chiesa
sosta di un veicolo. -in partic.: scalo ferroviario o marittimo.
corso di un viaggio e, in partic., del trasferimento di un esercito
-luogo di stanziamento di animali, in partic. di uccelli. f.
storico o culturale (e, in partic., indica una fase di stasi o
alla terapia di determinate affezioni (in partic. polmonari o nervose). ferd
della stazione o del giubileo. -in partic.: ciascuno dei quattordici punti destinati
o per costrizione (e indica in partic. quella eretta). -nella ginnastica,
di pesca: area di costa (in partic. in calabria e in sicilia)
, ne misura il livello. -in partic.: l'asta graduata con cui si
con riposo e gusto. -in partic.: luogo di sosta di un'imbarcazione
legno con tante tacche. -in partic.: assicella di una staccionata; sbarra
in un capo di vestiario, in partic. in un busto femminile, per
con una palizzata (e, in partic., munirlo di opere di fortificazione a
(via) diritta. -in partic.: staccionata che delimita la pista di
un accampamento o a una trincea. -in partic.: fortificazione accessoria costituita da paletti
, cinto da una palizzata, in partic. come opera di fortificazione a scopo
funzionalità; irrigidito, intorpidito. -in partic.: colpito dalla rigidità cadaverica (
specie di insetti fasmoidei (e in partic. del bacillus rossii), simili
grosso palo appuntito di legno, in partic. disposto in serie a formare palizzate,
sottile inserita in un indumento (in partic. in un busto) per conferirgli rigidezza
elevato del carbonifero superiore, individuabile in partic. nei bacini carboniferi del massiccio armoricano
macchine agricole a trazione animale (in partic. gli aratri) o ad autotrazione
-per estens. (e, in partic., nell'uso ant. e nel
e spirituale di una persona, in partic. della donna amata. guinizellì,
e, anche, inclinazione. -in partic.: influsso favorevole o sfavorevole degli
punte sovra li capi. -in partic.: rotella dello sperone dei cavalieri.
anche alimentari) o di servizi (in partic. di ristorazione o alberghieri).
ha le foglie disposte a verticillo (con partic. riferimento a un raggruppamento di rubiacee
disus. stellato (un animale, in partic. un cavallo). tommaseo
anima di un oggetto cilindrico, in partic. di un cannone, nel momento
che si riferisce allo stemma (con partic. riferimento alla posizione dei diversi testimoni
= voce di area centrale, e in partic. sen., di etimo incerto.
una sostanza in un liquido, in partic. al fine di attenuarne le caratteristiche.
8. corrompere, imbastardire. -in partic.: edulcorare un testo, rendendolo
privare un oggetto della punta. - in partic.: spuntare una penna.
mi dell'esercito (in partic., fino alla seconda guerra mondiale
4. membro virile (in partic. nella locuz. piantare lo stendardo
aveva già steso sulla rena. -in partic.: tendere fili, reti, cavi
sostanze compatte ma malleabili). -in partic.: ridurre in sfoglia la pasta
una sostanza densa o oleosa (in partic. i colori per pittura) su una
presso come la prima. -in partic.: stilare un documento, una relazione
o stirando le membra. - in partic.: stiracchiarsi, sgranchirsi. dante
stanziato o anche prolisso un soggetto. -in partic.: spingersi a trattare un determinato
le ali: sorgere, diffondersi. -in partic.: spingersi innanzi nella ricerca intellettuale
dei propri sentimenti verso qualcuno, in partic. a dio; elevazione spirituale.
che lavora i metalli preziosi, in partic. l'oro, per ridurli in lamine
[segretarie] alla macqualcuno, in partic. per conquistarne l'amore. china,
di determinati veicoli o vettori animali, in partic. tramite l'intervento di una determinata
specie animali, risulta patologicanell'uomo (in partic. nei casi di emeralopia e di nictalopia
simile (una specie vegetale, con partic. riferimento alle piante sempreverdi).
un processo stenotico (un organo, in partic. un vaso).
. 2. profondità, in partic. delle radici di un albero.
il restringio spirituale intensa, causata in partic. da vicende mento delle mascelle)
. agire con difficoltà, in partic. in un'attività artistica.
8. tr. ottenere qualcosa (in partic. il salario, un compenso,
di un'originale vena artistica (con partic. riferimento alla lingua dei letterati che
affettazione, la lingua toscana (con partic. riferimento ai letterati che così volevano
, sm. patimento, sofferenza dovuta in partic. a privazioni, a disagi,
provano. -tormento interiore, in partic. amoroso; travaglio spirituale; amarezza
graminacee di piccole dimensioni (appartenenti in partic. al genere stipa).
caratteri spaziali dei suoni e, in partic., della loro direzione di provenienza
che si riferisce alla stereofonia e, in partic., alla registrazione e alla riproduzione
fotogrammi di uno stesso oggetto (in partic., in topogr., della
stereofotogram- metria (un rilievo, in partic. topografico). piccola enciclopedia
che si fonda sulla stereografia. -in partic.: che identifica una posizione nello
si riferisce alla stereometria e, in partic., alla misurazione e alle dimensioni
stereoscopica onde studiare gli organi, in partic. le ossa, in condizioni normali o
pratica della visione in rilievo e, in partic., l'applicazione dello stereoscopio.
ciascun occhio una sola delle immagini. -in partic. stereoscopio a specchi (o di
e alle tecniche dello stereotipia. -in partic.: stampato, riprodotto con la
dell'uomo di operare virtuosamente, in partic. senza la grazia divina. s
di rendita o del lavoro altrui. -in partic.: nella teoria economica dei fisiocratici
compiere azioni virtuose o meritorie. -in partic.: privo della grazia divina.
, aridità di un luogo, in partic. del deserto. gualdo priorato,
penuria di viveri; carestia. -in partic.: insufficienza di risorse alimentari in un
suoi organi a produrre disseminuli, in partic. frutti. soderini, iii-211:
.. sopportanoqualunque viaggio. -in partic.: portato per alcuni secondi a una
implacabili della giustizia divina e, in partic., di quello inviato a uccidere i
, di una coltura, ecc. in partic. provocati da eventi bellici o calamità
misura di volume per solidi, in partic. per la legna da ardere e il
di steroide (una sostanza, in partic. un ormone, un farmaco)
materiale roccioso con scavi e livellamenti, in partic. per preparare le fondamenta di opere
di sterro o di scavo, in partic. nell'industria editi gli elementi peggiori
ecc.; sbancamento. - in partic.: scavo archeologico. c
polloni dei cedui, in partic. dei faggi e dei lecci, per
modo continuo e omogeneo e, in partic., di vegetazione (erba,
disposto in tutta la lunghezza. -in partic.: collocato compattamente su una superficie
di piatto su una superficie. -in partic.: teso a visiera a riparare
-nei casi obliqui. - in partic.: meco, teco, seco stesso
compagnia di nuovi personaggi. (in partic. di tempo o di luogo).
; composizione di un testo, in partic. letterario; il testo che ne
ufficialità o di natura giuridica, in partic. contrattuale. manzoni, iv-356:
per l'ascoltazione del torace, in partic. nelle regioni (cavo ascellare
. allevare nella stia gallinacei, in partic. polli e capponi per ingrassarli.
. testo molto autorevole (in partic. di virgilio o di dan
centinaio di versi o di linee, in partic. composto organico dell'antimonio, in
una persona farà o diventerà, in partic. della buona riuscita di un giovane nella
, peccava carnalmente col padre. -in partic.: sobillato alla rivolta. b
2. preso, pervaso. - in partic.: invasato. malispini, 80
la stigliatura delle fibre librose (in partic. lino e canapa); è costituita
corpo di mistici e santi, come in partic. san francesco. iacopone
-stigmata -professionale, alterazione cutanea (in partic. callosità) a carico delle mani,
impresso sul viso, sul corpo, in partic. come simbolo di casta.
con uso impers.). -in partic.: essere solito fare, procedere abitualmente
, sua visione del mondo). -in partic., nella teoria letiv- 465:
il modello degli scrittori attici, in partic. di lisia. -stile asiano o
artista e la sua opera). -in partic.: gusto artistico comune a una
luogo, popolo o periodo storico (in partic. in espressioni formate con agg.
di artigiani e disegnatori famosi. -in partic. in espressioni formate con agg.
o di una casa di moda. -in partic. in espressioni formate con agg.
abituale di procedere della fortuna, in partic. in espressioni quali cambiare, mutare
, fenomeni, ecc. (con partic. riferimento ai modi propri della natura
segue una riforma del calendario (con partic. riferimento a quella gregoriana e a
stile, in maniera grandiosa. -in partic.: con elevatezza di spirito e grandiosità
. costituito da stilemi rappresentativi, in partic. figurativi. eco, 4-111
tavolette ricoperte di materiale tenero. -in partic.: bastoncino di legno duro e
modello di un prodotto industriale. -in partic.: chi crea lo stile di una
stilistici di una lingua e, in partic., di un periodo, di
, non realistiche finalità estetiche. -in partic.: piegare una forma naturalistica a funzione
i moduli di uno stile determinato. -in partic.: raffigurazione semplificata nelle forme o
a stille a stille-, una -in partic.: imperlato, madido di sudore.
col pianto. diente, in partic. per superare una difficoltà (anche
e irrefrenabile, sciogliersi in pianto (in partic. nell'espressione stillarsi in pianto con
23. sudare copiosamente, in partic. per il gran caldo (anche
continuo 0 appena intermittente (con partic. riferimento a quel lo
di oggetti o insieme di materiali (in partic. di documenti) forniti o inviati
ingegnosa per raggiungere un risultato, in partic. per ottenere un guadagno.
, sm. ant. pastiglia, in partic. medicinale. ventura rosetti, 1-42
nei confronti della produzione precedente, in partic. di guittone, che per ragioni di
segmenti dell'addome degli insetti, in partic. atterigoti. -ciascuna delle spine di
. alterazione degli organi genitali, in partic. degli ovari, che induce la castrazione
4. estimo delle proprietà immobiliari, in partic. ai fini della tassazione.
diventare un dormiglioso fannullone. -in partic.: grande fiducia nelle proprie capacità,
cui si annette grande importanza, in partic. per il valore o le qualità
il prezzo di un bene (in partic. di una merce) attraverso un esame
di un bene mobile o immobile, in partic. a fini di imposizione fiscale,
o suscita una funzione vitale, in partic. la fame o l'istinto sessuale;
farmaco, una sostanza). -in partic.: che allevia o annulla la fatica
; suscitare un impulso fisiologico, in partic. quello sessuale. cecco d'ascoli
appuntita per incitare gli animali, in partic. i bovini; pungolo.
la sua materia negli ostacoli. -in partic.: impulso dato da un sentimento,
-istinto o desiderio sessuale, in partic. come tentazione peccaminosa. fra
. impulso fisiologico o anche patologico, in partic. a soddisfare una necessità impellente,
, strepito, chiasso esagerato, in partic. nel divulgare una notizia. siri
detenuto nel carcere delle stinche, in partic. per debiti o per condanne a vita
invar. persona molto magra, in partic. nelle gambe. p.
negli stinchi dell'animale. -in partic.: il corrispondente taglio macellato di
cibo o alle bevande. -in partic.: astinenza a scopo penitenziale.
tingere). scolorire un oggetto, in partic. un tessuto; renderne meno intenso
con lentezza o di malavoglia. -in partic.: scrivere con difficoltà, scribacchiare.
o il proprio colore originario, in partic. per l'uso o l'esposizione al
terreno agricolo misurato a sdora, in partic. a fini tributari. atti dell'
, sm. lo stipare. - in partic.: coefficiente di stipaménto-. in
oggetti in uno spazio limitato. -in partic.: pigiare svariati indumenti in un
. ant. piccola moneta di rame in partic. usata per offerte votive o per
militari o bande di armati. -in partic.: nel rinascimento, assumere alle
di una regolare retribuzione monetaria. -in partic.: assoldato, mercenario (una
di un comportamento riprovevole. - in partic.: la dannazione eterna. apocalisse
, stipite o tronco? -in partic.: fusto unico, cilindrico e indiviso
o finestra e simili). - in partic.: in architettura, ciascuno dei
diffusione nel xix sec. -in partic.: semplice armadietto privo di decorazioni,
sf. conclusione di un contratto, in partic. mediante l'uso di forma scritta
uno o più steli cavi, in partic. di canna (uno strumento a fiato
una convenzione, di un trattato (in partic. mediante la sottoscrizione di un atto
o sta per essere stipulato (in partic. mediante l'uso della forma scritta:
. che stipula o conclude (in partic., con un atto scritto) un
di un altro atto giuridico (con partic. riferimento alfattività svolta dal notaio o da
no- corrispondente diritto). -in partic.: che con un con
una convenzione o un trattato. -in partic.: chi, mediante la conclusione formale
sm. distensione delle membra, in partic. degli arti intorpiditi; contrazione dei muscoli
acconsentii a tornare indietro. -in partic.: il tirare sul prezzo.
un indumento. -anche assol. -in partic.: stirare con il ferro da stiro
sgranchirsi, o dei muscoli, in partic. del volto, che esprime o tradisce
. -contorsione delle membra, in partic. in una raffigurazione pittorica o plastica
con gesti lenti e ripetuti, in partic. al risveglio. baretti, 6-53
o per dimostrare una tesi. -in partic.: deformazione della verità, travisamento
anche in due direzioni opposte, in partic. con uno strumento di tortura.
-sottoporre a stiramento un metallo, in partic. una lamiera intagliata per ottenere una
, una ciocca di peli. -in partic.: eliminare l'arricciatura dei capelli.
la particella pronom. sgranchirsi, in partic. al risveglio. aretino, 20-215
opposte; sottoposto a trazione. -in partic.: teso nel senso della lunghezza
piante, erbe, ecc., in partic. nocive, infestanti, divellendone le
8. abbattere una religione, in partic. un'eresia. cavalca, 20-502
relazione con la sua successione, in partic. quando essa avviene per rappresentazione,
-per estens. tribù (con partic. riferimento a quelle originarie del popolo
appartengono a uno stesso sesso (in partic. a quello femminile). salvini
, fisicamente o psicologicamente individuato. -in partic. con connotazione spreg.: genìa
fatto parte delle divise militari (in partic. degli ufficiali) fino alla seconda
spina di pesce. -in partic.: scarpone allacciato che sale oltre la
più a stivarli tutti. -in partic.: nella preparazione di conserve di pesce
. -colmare un recipiente, in partic. un sacco, comprimendone e assestandone
. intensa voglia, grande desiderio, in partic. sessuale. buonaparte, 3-4-49
, aggressivo (un animale). -in partic.: rabbioso (un cane)
tempo; attuale, contemporaneo. -in partic.: che costituisce l'esperienza mondana in
3. per simil. persona (in partic. donna) eccessivamente magra.
stocco o con altra arma bianca. -in partic.: nella scherma, colpo di
o irreparabile arrecato all'organismo (in partic. da cure inadatte o sbagliate).
provocazione verbale; allusione pesante. -in partic.: violenta battuta di un diverbio;
loro guaine di pelle verde. -in partic.: quello ornato d'oro sull'elsa
. - anche: rovinarlo, in partic. professionalmente, cacciandolo da un posto
: non ucciderlo, risparmiarlo, in partic. da una condanna a morte; graziarlo
riportare la frattura del cranio, in partic. in una caduta, in un incidente
specie ai oggetto di coccio e, in partic., il 'vaso di terracotta',
essere oggetto di un test, in partic. psicologico o medico. =
questa. -sostant. (in partic. al plur., nell'antica tassonomia'
. tose. venditore di frattaglie, in partic. di tagli ricavati dalla testa di
. che riguarda un testamento; in partic., che è volto a stabilire un
perché tale nominato mediante testamento (in partic. nell'espressione erede testamentario, per
vecchio e al nuovo testamento. -in partic. antico testamentario: veterotestamentario.
. -colpo inferto sulla testa, in partic. di un animale. verga,
libro o di una rivista, in partic. recante il numero e il titolo del
al numero di capi macellati, in partic. in vigore in lombardia e friuli
2. fregio a stampa, in partic. che orna il lato superiore della
». capi posseduti. -in partic.: a vicenza, imposta sul pascolo
di capretto o di agnello (in partic. in quanto vivanda tipica di determinate
si riferisce ai testicoli. -in partic.: che colpisce tali organi (una
con la conduzione di vita. -in partic.: manifestazione della propria fede in
testimonia: costituire un modello, in partic. morale, per altri. bartolomeo
stant. femm.). -in partic.: che è rilasciato dall'autorità
. dichiarazione o certificazione, compiuta in partic. sulla base della propria personale esperienza
la verità di un'affermazione, in partic. sulla base della propria personale esperienza
o la propria condizione. - in partic.: dimostrare le verità di fede rispettandone
affermato, dichiarato nella testimonianza. -in partic.: nel linguaggio giuridico, la
-falso testimonio: falsa testimonianza (in partic. con riferimento all'ottavo comandamento del
propri sentimenti per qualcuno e, in partic., della propria fede e devozione
talora per accompagnare un dono, in partic. per offrire o dedicare un proprio
al cielo, alla terra, in partic. nelle espressioni chiamare a, in o
, per lo più graziosa (in partic. nel linguaggio famil. con riferimento affettuoso
usata per varie preparazioni gastronomiche. -in partic.: l'insieme delle parti commestibili,
terminale di varie apparecchiature elettromeccaniche. -in partic.: in alcuni rasoi elettrici,
stampa eseguita con procedimenti speciali (in partic. con riferimento a tabelle, tavole o
la valutazione di un soggetto, in partic. ai fini di un'eventuale assunzione
. contenuto di uno scritto (in partic. di un'opera letteraria), di
in cui è stato pubblicato). -in partic.: il corpo originale di uno
sui testi specializzati. -in partic. sacro testo o testo sacro (anche
più al plur.). -in partic., nella religione cristiana: la bibbia
linguistico, autorevole ed esemplare (in partic. con riferimento alle opere citate nel
lo studio di una disciplina. in partic.: manuale adottato da un docente come
cor pharaonis'. -enunciazione, in partic. di carattere profetico. dante,
7. filol. opera scritta, in partic. considerata nella modalità di trasmissione (
considerata nella modalità di trasmissione (in partic. con riferimento alle condizioni del manoscritto
forma classica e facilmente leggibili, usati in partic. per libri, periodici o scritti
. figur. azione o fatto, in partic. storico, soggetto a una attenta
stuale a un'opera letteraria, in partic. alle edizioni a stampa (con
, sf. quantità di merce, in partic. di gene solamente di
che si riferisce a un testo, in partic. dal punto di vista filologico.
2. negli antichi eserciti, in partic. in quello romano, schieramento difensivo
3. antica macchina d'assedio usata in partic. dagli antichi eserciti romani e costituita
che convergono verso il centro (usata in partic. in roma antica). -
epso nucleo sono aplicate. -con partic. riferimento al coccio usato per la votazione
; disposizione delle sue parti, in partic. delle parole in una frase, in
si trovano isolate rispetto ad altri, in partic. per un incontro o un colloquio
servizio di tazze per due persone, in partic. costituito da una coppia di tazzine
. stor. nell'antica grecia e in partic. ad atene, l'ultima delle
espresso in forma di tesi. -in partic.: nella filosofia idealistica postkantiana,
vari pesci della famiglia caracidi, in partic. appartenenti al genere hyphessobricon, tipici
infezioni da batteri parassiti intracellulari. -in partic.: antibiotico ad ampio spettro,
contenente quattro atomi di cloro. -in partic.: tetracloruro di carbonio: composto
di quattro elementi o entità (in partic. nel linguaggio filosofico).
costituito da quattro suoni diversi (con partic. riferimento agli accordi di settima, che
figura piana di quattro angoli, in partic. uguali e retti; quadrangolo,
ai propri convincimenti, e, in partic., a un rigoroso abito morale.
. che resiste tenacemente alle lusinghe, in partic. di carattere amoroso; non disponibile
rappresentata graficamente con quattro lettere. -in partic.: nella religione ebraica, nome
per soggetto e ispirazione (ed è in partic., spesso per anton. riferito
parte di uno stato unitario. -in partic.: titolo che il senato romano riconobbe
di queste quattro parti). -in partic.: divisione dell'impero romano,
alla rappresentazione tradizionale degli inferi, in partic. quella dantesca). - anche
, poppa (e si riferisce in partic. alla sfera del linguaggio infantile o
. mammella piccola, delicata, in partic. di donna giovane e graziosa.
antipasto in alcuni piatti tradizionali (in partic. della cucina ligure e piemontese)
studia la struttura degli organismi, in partic. degli animali composti. =
di copertura, che riveste, in partic. nel linguaggio scientifico.
e alle sue vicende storiche. -in partic.: compiuto da un troiano.
loro cultura o della loro storia (con partic. riferimento alla religione protestante o ad
forme del carattere gotico, usata in partic. da j. gutenberg (1400 c
per tombe e monumenti funerari (in partic. nell'espressione aggett. a tholos
biol. sostanza complessa, contenuta in partic. nel lievito di birra, nella carne
, antica città della cappadocia (con partic. riferimento alla semileggendaria figura del filosofo
delle associazioni annoverate nella fratria, in partic. quella che riuniva i cittadini non
c-37 d. c.), con partic. riferimento al dispotismo e alla corruzione
quanto antico strumento a fiato usato in partic. come tromba di guerra).
, al suo modello stilistico (con partic. riferimento alle elegie).
corso attraversa tale città, e in partic. alle suggestive cascate che forma.
o secco, non forte, in partic. di piccoli oggetti che cadono o
rapida successione di rumori secchi, con partic. riferimento alla macchina del telegrafo o a
tinua di rumori secchi (con partic. riferimento a un orologio, ai
viziosa di alcuni grossi quadrupedi (in partic. dei cavalli) che li porta ad
e irregolarmente su una superficie, in partic. su una lastra di pietra, sul
. di 'ticket sull'università'. -in partic.: quota a carico degli assistiti del
e secchi cadenzati con regolarità, con partic. riferimento al ticchettio di un orologio o
lievi iterati in cadenza. - in partic.: ticchettio di un orologio.
tipica dell'italia centro-merid. e in partic. del lazio e della campania,
in alcuni tipi di imbarcazioni (in partic. sui burchi) copertura a volta realizzata
— copertura di carrozza, in partic. di cuoio. inventario di alfonso
tose. botta inferta a qualcuno, in partic. per indurlo a ricordare qualcosa.
di calore (un luogo, in partic. un ambiente chiuso). metastasio
dal contatto con qualcosa di caldo (in partic. con il corpo umano).
del calore (la neve, in partic. in espressioni comparai o iperb. per
tepore (il corpo umano, in partic. femminile, una sua parte).
altre persone, negli affetti. -in partic.: poco appassionato (un amante
, nel sostenere opinioni o idee. -in partic.: che professa con poco fervore
2. region. paio (in partic. con riferimento a pani e frutti
inconsapevole i propri figli maschi. -in partic.: che è suddito o discendente
tifare, intr. parteggiare, in partic. con incitamenti a gran voce,
sannio, ecc.) e in partic. di tifemio tiberino, l'odierna città
o relativo a tali città e, in partic., all'attuale città di castello
abitudini di vita dei non vedenti, in partic. con riferimento al loro inserimento nella
di volume dell'intestino cieco, in partic. per effetto di un'alimentazione ricca
soprattutto attraverso canti e urla (in partic. nella locuz. fare il tifo)
portato via. 2. in partic.: denominazione dei cicloni tropicali,
atleta o una squadra sportiva, in partic. incitandolo durante una gara. -
, sf. tose. castagna, in partic. quella cruda, spellata e
insieme dei fiori e delle foglie, in partic. disseccate, di tale pianta con
legno o di un minerale. -in partic.: venatura nodosa e resistente di un
di difficile masticazione (un alimento, in partic. a carne). malatesti
intaccato o roso dalle tarme. - in partic.: tarmato (un legno)
quelle del mantello della tigre (con partic. riferimento alle banane).
di un animale tigrato (in partic. della tigre) o, anche,
di grande forza e ardimento. -in partic.: nei romanzi di avventure di e
specie di serpenti ela- pidi e in partic. del notechis scutatus, dalla pelle rossiccia
di volgerla a proprio favore. -in partic.: nel linguaggio politico e giornalistico
misti a codardia e infingardaggine (con partic. riferimento all'uomo allo stato di
nei fiumi dell'italia settentrionale, in partic. nel sesia e nel ticino.
. impiegato di basso livello, in partic. delle poste (e ha valore spreg
in senso concreto: timbro (in partic. quello apposto su un francobollo)
parola o di un testo, in partic. poetico. g. contini,
bruciate per profumare un ambiente, in partic. durante cerimonie religiose.
. forniti di un elevato censo (in partic. con riferimento = voce dotta
vermicide, antireumatiche e antisettiche. -in partic.: blu di timolo: polvere di
guidare un gruppo di persone, in partic. di armati. - anche assol.
; comando di un esercito (in partic. nelle espressioni essere, mettere,
anche in competizioni sportive. - in partic.: timoniere di manovra: quello
e riguardo dei princìpi religiosi (in partic. nell'espressione timorato di dio)
e sbuffando con fierezza. -in partic.: paura del castigo, della pena
: sentimento di rispettosa deferenza, in partic. nei confronti di persone autorevoli.
sbriga un importuno. -in partic.: sottomissione e fiduciosa reverenza nei
. ant. quantità di materia (in partic. uva), contenuta in un
borace grezzo estratto dai bacini lacustri in partic. del tibet e dell'india.
. medie. ant. bubbone, in partic. di origine venerea; ascesso;
meton.: pranzo, cena (in partic. quello dei domestici e dei cortigiani
tinteggiare una superficie anche ampia. in partic.: colorare tessuti e lane mediante un
, imbrattare; affumicare. - in partic.: contrassegnare con una macchia (anche
11. far apparire qualcosa, in partic. un luogo, triste, malinconico
e insolito colore in viso, in partic. impallidire o arrossire, in seguito
un determinato atteggiamento psicologico. - in partic.: incupirsi, inasprirsi. anonimo
un oggetto in un liquido. -in partic.: intingere la penna nell'inchiostro
riferimento a uno strumento musicale e in partic. a sonagli o campanelli. - anche
una tinozza d'acqua. -con partic. riferimento a quello di legno o più
con la tinta bianca. -in partic. colorante per l'edilizia (in partic
partic. colorante per l'edilizia (in partic. nella locuz. dare la tinta
10. ant. il tingere, in partic. stoffe; tintura. g.
. tenue colorito della carnagione (in partic. del viso). carrer,
colorare un dipinto, un disegno. -in partic.: dipingere con vari colori.
campanello usato nell'antica roma, in partic. nel momento del sacrificio nel corso
prodotto dall'urto di oggetti, in partic. metallici. della porta, 1-56
torbido (un liquido, e in partic. l'acqua). dante,
di un liquido, anche colorato. -in partic.: coperto o intriso di sangue
vivido, acceso e intenso, in partic. per effetto di un'emozione, di
natura o per caratteri intrinseci (in partic. in quanto giunto a completa maturazione)
e le frodi che perpetra (in partic. nell'espressione tintore di guado).
e la tecnica di tingere materiali, in partic. tessuti o pelli.
chimiche o naturali vari materiali, in partic. fibre tessili o pelli e, in
o di una parte del corpo. -in partic.: colorito della pelle o del
agg. ant. cristiano copto (in partic. in quanto abitante dell'abissinia)
scarsa considerazione o rispetto). -in partic., nel linguaggio giovanile: ragazza
tipificazióne1, sf. tipizzazione, in partic. di componenti meccaniche o prodotti industriali
tipino, sm. persona, in partic. donna, dal carattere vivace e
-uniformare a un tipo. -in partic.: nel linguaggio dell'industria,
; riduzione a tipo. - in partic.: standardizzazione di procedimenti produttivi;
, un esemplare di riferimento. -in partic.: oggetto, manufatto, apparecchio
simbolicamente un fatto, una verità -in partic.: avvenimento del passato che prefigura
in un gioco di squadra (in partic. nel calcio), la formazione composta
4. persona con determinate peculiarità. -in partic.: persona dal comportamento originale,
che suscita perplessità o riprovazione (in partic. nell'espressione bel tipo).
un amico. -persona (in partic. donna) che, pur non essendo
o di un gruppo di lingue (in partic. l'essere più o meno analitica
si manifestano i sintomi (e in partic. gli accessi febbrili) di una malattia
(e tale indagine può essere in partic. applicata all'antropologia, alla botanica
nome o di un numero (in partic. per determinare i giovani destinati al
. milit. disus. soldato, in partic. fuciliere, appartenente alle truppe leggere
. milit. disus. munizioni, in partic. per l'artiglieria. sin
4. ant. interpretazione, in partic. tendenziosa, di un discorso.
riferimento a entità astratte femminili, in partic. alla morte o alla malattia.
comportamenti e limitandone la libertà (in partic. con riferimento a un legame amoroso
volontà in un determinato ambiente, in partic. nell'attività che vi si svolge.
esercitato da una sola persona (in partic. con riferimento al potere dei tiranni
esercitando la propria autorità e, in partic., la patria potestà, in
-come epiteto di divinità pagane, in partic. con riferimento a plutone.
l'uno dall'altra. -in partic.: chi impone la propria volontà sui
vo- ontà o le passioni (con partic. riferimento alla passione d'amore,
. sm. elemento o dispositivo, in partic. metallico, che, agendo per
prostrava visibilmente. persona, in partic. potente e ne asseconda i voleri sen
-muovere una porta sui cardini (in partic. per dizionario militare italiano [1833
su di essa una trazione, in partic. per muovere ciò che è fissato all'
, per richiamare l'attenzione e, in partic., per rammentare un debito non
tendere una catena fra due estremità (in partic. come sbarramento di una strada,
9. distendere un metallo (in partic. l'oro) in lamine sottili
10. filare una fibra tessile (in partic. seta o lana). beolco
al figur., per indicare, in partic., in ambito politico, chi
. trascorrere un periodo di tempo (in partic. oziosamente o piacevolmente); far
così attuata e in metafore, in partic. amorose). -anche: lanciare frecce
spenta. -assumere una droga, in partic. cocaina, aspirandola dalle narici (
bere, inghiottire sorsi di liquido, in partic. traendo direttamente dalla bottiglia o succhiando
41. attirare per legge naturale (in partic. la forza di gravità, il
47. indurre a un comportamento, in partic. riprovevole o dannoso ancorché allettante o
56. soffiare, spirare in partic. con violenza (il vento).
cammino; dirigersi, avviarsi (in partic. percorrendo la via più breve).
67. mettersi in una posizione, in partic. con fatica. emanuetti, i-272
conto. -andarsene via (in partic. nella forma imperativa). firenzuola
-offrire gratuitamente o quasi. -in partic.: avere grande disponibilità sessuale (
. -passare sopra a qualcosa (in partic. a un'offesa); non
: determinare occultamente eventi, sviluppi in partic. storici e politici. arbasino,
di lena a fare qualcosa (in partic. a mangiare e a bere).
-aspirare aria con forza (in partic. attraverso il naso), inspirare
tardi: fare le ore piccole, in partic. in piacevole compagnia. arbasino
di trascinare, di tendere, in partic. per un tempo breve ma con alquanto
6. sorsata di una bevanda, in partic. compiuta con gusto, con avidità
., chi effettua tiri, in partic. con precisione e da lontano.
lastre o fili di metallo, in partic. prezioso. gaiucci [g.
interessi la ghiandola tiroide (e in partic. l'ipertiroidismo). = voce
= voce di area seti e, in partic., piemont e lomb. (tirét
argolide, regione del peloponneso (in partic. come epiteto di eracle, mitico eroe
; che vi viene prodotto (con partic. riferimento alla porpora). boccaccio
. attività o lavoro faticoso. -in partic. nell'espressione burlare le tiritoste, condurre
per estens. arma da fuoco. -in partic.: tiro di bronzo o di
11 tipo di azione distruttiva, e in partic. tiro di demolizione-. v.
fronte di suo padre. -in partic.: lancio dei dadi o della trottola
di esecuzione di tale colpo; in partic., nel gioco del calcio:
una malattia con decorso rapido (in partic. nelle espressioni tiro secco o a
con l'impiego di animali (in partic. nelle espressioni animali o bestie da
congegno usato per sollevare carichi (in partic. per indicare l'argano o anche la
, sm. ant. porpora, in partic. usata per la tintura dei tessuti
o insieme di esperienze, acquisiti in partic. in situazioni concrete. f.
. ant. impegno, assiduità, in partic. nel praticare un culto.
abitudini degli abitanti del tiralo (con partic. riferimento a fogge di abiti)
tiróne1, sm. recluta, in partic. nell'esercito romano. - per
, nei tessuti dei mammiferi (in partic. nei reni e nel fegato).
, sf. ant. tisi (in partic. nelle espressioni cadere in tisica,
7. sm. tisi (in partic. nelle espressioni dare in tisico,
solleticare una parte del corpo (con partic. riferimento a lievi e ripetuti palpeggiamenti
del senso visivo. -in partic. impulso, eccitazione sessuale. de
parti del corpo proprio o altrui in partic. per provocare eccitazione o piacere sessuale
in modo piacevole i sensi, in partic. l'udito e l'olfatto (un
orecchio e l'anima. -in partic.: suscitare la libidine, il desiderio
e letter. sollecitazione dei sensi. -in partic.: stimolazione, eccitazione o,
4. denominare un luogo, in partic. conferendogli il nome di un personaggio
nomina per occupare un ufficio. -in partic.: che ricopre a ruolo la cattedra
di un determinato rapporto giuridico, in partic. di un diritto, di una dignità
ufficio, di un beneficio. -in partic.: nel linguaggio giuridico, condizione
nostrana delle titolature verbali. -in partic.: in epigrafia e in diplomatica,
aperto. -opera teatrale, in partic. inserita in una programmazione stagionale.
-intitolazione di un atto giuridico, in partic. di una legge che ne qualifica
di un testo così contraddistinta, con partic. riferimento a testi legislativi o a
voci di un bilancio (e in partic., nel bilancio di un ente pubblico
doti o alle azioni compiute. -in partic.: epiteto elogiativo. esopo volgar
qualificare professionalmente una persona e, in partic., da costituire criterio di discriminazione
i candidati a un concorso (in partic. nell'espressione titolo professionale).
per titoli ed esami: concorso, in partic. per l'assegnazione di posti presso
sull'analisi delle eventuali pubblicazioni (in partic. in un concorso per l'assegnazione
comune l'espressione in carati). -in partic.: nel conio delle monete,
-chiesa o comunità conventuale, in partic. di roma, posta sotto l'
al credito in esso specificato (in partic. nell'espressione titolo di credito,
credito, n. 6). -in partic.: documento rappresentativo del debito dello
un sottoscrittore di un prestito pubblico (in partic. nelle espressioni titolo di stato,
soggetta alle contrattazioni di borsa (in partic. nelle espressioni titolo azionario o di borsa
per estens. fiaccola, torcia (in partic. con riferimento all'attributo tradizionale delle
(o considerato tale), in partic. relativamente alla morale e alla religione.
o schiacciamento delle ossa, in partic. di quelle dell'orecchio.
breve e secco, non forte, in partic. di chi bussa a una porta
mi tocchi! ». -in partic. posare la mano su un testo sacro
; percuotere, picchiare, colpire, in partic. come mezzo di punizione o correzione
-trattare con una sostanza, in partic. medicamentosa. g. gozzi,
fatto apposta. 16. in partic.: incitare un animale con il pungolo
lo tocca la fantasia. -in partic.: provocare, indurre a manifestare
-in partic.: far cozzare lievemente i bicchieri tra
, fare tappa in un luogo (in partic. un porto) nel corso di
a un mezzo di trasporto, in partic. una nave. m. membri
una circostanza, un evento, in partic. un'avversità, una calamità, una
non saprà morire da uomo. -in partic. capitare come marito o come moglie:
sentimento; impressionato, emozionato. -in partic.: commosso; addolorato.
di cuffia, pezzuola ricamata (con partic. riferimento a quella portata sul capo
abitudine di toccare ogni cosa (in partic. con riferimento a un bambino).
; impressionato, emozionato. - in partic.: commosso; addolorato.
mano o di un oggetto (in partic. una bacchetta) dotato di virtù magiche
aspetto esteriore di una persona. -in partic.: colpetto con cui si ravviano
seguito di rintocchi di campane, in partic. per indicare un'ora, un momento
di suonare uno strumento musicale (in partic. il pianoforte), che unita alla
quadro risulta scabra e irregolare (in partic. nelle espressioni dipingere a tocco, pittura
di cioccolata di nascosto. -in partic. tozzo di pane. tassoni,
6. figur. persona, in partic. donna, che presenta particolari qualità
cucina ligure, qualsiasi intingolo (in partic. quello a base di carne di vitello
maschile tondo e senza tesa, con partic. riferimento ai berretti tardo medievali di
toccare tutto (una persona, in partic. un bambino). - anche sostant
al trucco e all'acconciatura, in partic. femminile. -per estens.: l'
servizi igienici e il lavandino (in partic. nei locali pubblici, nelle stazioni
a quelli la toga. -in partic. carica pubblica, magistratura. giusto
di scienza o di cultura. -in partic., nell'età moderna: la lunga
, ecc.), e, in partic., nell'età presente, la
acuta. -sostant. dottore (in partic. in giurisprudenza); uomo di
un luogo chiuso o protetto, in partic. dalla tasca o da un contenitore.
un beneficio, una grazia (in partic. con riferimento a dio o alla sorte
inganno o con la violenza (in partic. in azioni belliche, in un
-con riferimento a soggetti inanimati (in partic. una malattia o una ferita)
-placare uno stimolo fisiologico, in partic. la fame o la sete;
una parte da un tutto. -in partic.: sottrarre il sottraendo dal minuendo
privi coloro che l'amavano (con partic. riferimento a dio o alla morte
e della sua banda. -in partic. rapire una donna a scopo di libidine
il lavoro a uncino. -in partic.: impugnare un'arma, afferrare un
una vivanda. bere. - in partic.: assumere un medicinale.
-sollevare da terra una persona (in partic. chi è lento e impacciato nei
o si può legittimamente pretendere. -in partic.: prelevare una somma di denaro
. cercare di avere, procurarsi. -in partic.: acquistare, comprare (anche
luogo o da un ambiente. -in partic.: prendere con sé un contingente
nella propria casa, qualcuno (in partic. un orfano o una persona in difficoltà
che sapea ciascun sentier. -in partic.: arruolare in un esercito; assoldare
contratto, a fare qualcosa (in partic. a compiere un lavo- ro)
volontà, alla propria libertà (in partic. per amore di una donna);
-togliersi di bocca qualcosa (in partic. il pane): privarsene in