una raccolta di contributi eruditi, in partic. di carattere filologico, di uno 0
redazione re di simbolo (con partic. riferimento a immagini, segni,
alla rapiresentazione del fenomeno (e in partic., in ambito etterario, aspira
2. esponente del simbolismo, in partic. in ambito letterario. -
o di un pensiero. - in partic.: geroglifico, ideogramma. patrizi
ai fini del battesimo). -in partic. simbolo apostolico o degli apostoli: la
indica le varie specie vegetali, in partic. legnose, nelle carte geobotaniche o
si è fatto precedentemente cenno (in partic. nell'espressione et similia).
di due o più astri, in partic. di una costellazione. baldi,
intercorre fra due persone (considerato in partic. nella terapia della famiglia),
di più parti fra loro (con partic. riferimento a un'opera figurativa o
che abitualmente pratica la simonia (in partic. un ecclesiastico). - anche
eccles.) simonialis (ma, in partic., nell'espressione simoniale mercatum)
che si riferisce all'affinità, in partic. spirituale o intellettuale, alla simpatia
atto di abbracciarsi o di avvinghiarsi, in partic. nella lotta. - ant.
in simpaticotonia patologica, che caratterizza in partic. il morbo di basedow.
che si riferisce, cazione laterale, in partic. di un fusto o di un'infioreche
. capo di un cenacolo letterario (con partic. riferimento ad adolfo de bosis,
2. banchetto, convito, in partic. elegante e lussuoso, o che
figie antropomorfa di una divinità pagana, in partic. in quanto fatta oggetto di culto
-statua votiva di un animale, in partic. adorata come idolo. ugurgieri
percepita con la vista. - in partic.: nella teoria epicurea esposta da lucrezio
diversa da quella che è. -in partic.: che simula un atto giuridico (
o di un negozio giuridico (in partic. di un contratto) senza che si
; con falsità o menzogna. - in partic.: con un atto giuridico simulato
un soggetto a scopo di frode, in partic. per sottrarsi al servizio militare obbligatorio
o a certi suoi obblighi. -in partic.: delitto previsto dal diritto penale
uno stato fisiologico, ecc. -in partic.: calcolatore analogico usato per analizzare
un atto o negozio giuridico (in partic., di un contratto).
frustrare i diritti dei terzi (in partic. dei creditori) o del fisco o
certo atto o negozio giuridico (in partic. un contratto), rendendo,
che la legge punisce come reato. -in partic. simulazione di reato: delitto consistente
addestrati per fornirgli determinati aiuti (con partic. riferimento al cane e al gatto
mentre manca il sopratemporale; comprende in partic. i sauropterigi e i placodonti.
); l'ufficio divino (in partic. nella regola di s. benedetto)
; disingannare da opinioni false, in partic. negative; liberare da sospetti su
; accertarsene; verificarlo direttamente. -in partic.: chiarire del tutto una situazione che
di malizia, di doppiezza. -in partic.: semplicità di cuore, come virtù
in acque o in metalli. -in partic.: non adulterabilità. getti,
ha subito adulterazioni o contraffazioni. -in partic.: non commisto con acque dolci
venature (un colore). - in partic.: immacolato (il bianco);
13. nudo, spoglio. - in partic.: non decorato. cellini,
più elementi in uno solo. -in partic.: contrazione di due o più vocali
riferisce al sincretismo; sincretistico. -in partic.: che comprende in sé diverse
synchronique (nel 1827), in partic. per il signif. n. 2
gesti o di comportamenti. - in partic.: armonico accordo e alternanza delle parti
, il porre in sincronia (con partic. riferimento all'ambito elettro- tecnico ed
seguace, sostenitore del sindacalismo (e in partic. del sindacalismo rivoluzionario di matrice francese
pubbliche in merito al loro operato. -in partic.: nei comuni dell'età intermedia
per la durata del loro ufficio. -in partic.: in età comunale, verifica
del sindacato infortuni. -in partic.: nome con cui era designato in
procura, incarico formale, conferito in partic. a funzionari e ambasciatori del comune
beni e proprietà fondiarie, appartenenti in partic. a un ente ecclesiastico. testamento
riguardo allo svolgimento delle mansioni, in partic. amministrative, loro affidate (e nei
riguardo allo svolgimento delle mansioni, in partic. amministrative, loro affidate; sindacato
alla giurisdizione di un sindaco (con partic. riferimento a ciascuna delle 50 sud-
investito di particolari funzioni amministrative, in partic. di quella di ripartire le imposte
9. amministratore di un ente, in partic. di un monastero. promemoria in
plastica su un legamento articolare, in partic. nel trattamento operatorio di alcune distorsioni
la deposizione dalla croce e, in partic., quella conservata dal 1578 nel duomo
della rugiada sanguinante, e, in partic. di sindrome da astinenza: quella
fra due tessuti normalmente separati, in partic. fra formazioni membranose (sinèchia del
e della filosofia della natura, con partic. riferimento al pensiero filosofico di j
partecipante o membro di un sinedrio, in partic. in 2. irrevocabile, immodificabile.
fisiologico o psicologico). -in partic. muscoli sinergici: i muscoli che
uno solo di questi, che consiste in partic. nell'insorgere di un'immagine visiva
perduto i normali rapporti anatomici. -in partic.: in ostetricia l'osteosintesi dei
. frase, discorso, argomento (in partic. di critica o di rimprovero)
, sapori, ecc., con partic. riferimento a un quadro ambientale o
due o più suoni contemporaneamente; in partic. fra il xiii e il xviii secolo
. origine, formazione contemporanea. -in partic. biol.: fusione di organi o
fenomeno o il carattere della singenesi. -in partic. miner.: che si riferisce
verso stridulo, anche lamentoso (con partic. riferimento al verso di alcuni uccelli
. condizione di chi vive appartato, in partic. dalla comunità dei fedeli.
, eccezionale, fuori del comune. -in partic.: con notevole intensità, cura
. -singolo singhiozzo di pianto (in partic. il primo di uno scoppio di
territorio governato da un siniscalco (con partic. riferimento a quelli appartenenti al regno
, sf. ant. siniscalcato (con partic. riferimento a quelli del regno di
e a quello giudiziario, e, in partic., era preposto all'amministrazione e
era suo balio e suocero. -in partic.: governatore di una regione per conto
idee politiche e culturali progressiste (in partic. a quelle di ispirazione marxista)
una parte del corpo). -in partic.: fratturarsi, slogarsi (un
3. ostilità, avversione (in partic. politica). m. soriano
, tapparire di un astro e, in partic., il passaggio di una cometa
avvenimento, una circostanza e, in partic., gli eventi politici e militari
desiderio, di un impulso, in partic. di carattere sessuale. ambasciatori di
procura soddisfazione, appagamento (con partic. riferimento a dio).
qualcosa, sfogare un impulso emotivo (in partic. il desiderio di vendetta).
il desiderio di vendetta). -in partic.: saziare un'esigenza fisica primaria
economico; pagare un debito, in partic. in denaro. novellino, xxviii-802
richiesta; appagare la curiosità, in partic. intellettuale. gemelli careri, 1-i-1
non la convinceva del tutto. -in partic.: appagare sessualmente. novelle adespote
sensi, appagamento ai desideri, in partic. alla passione amorosa; assecondare il
boterò, 305: « la- con partic. riferimento a cristo, che, morendo
vero con -dare appagamento sessuale (in partic. l'uomo alavremo sempre dinanzi allo
, 2-5 economico (e, in partic., a un voto religioso).
placito con tale risposta soddisfaces (con partic. riferimento al sacrificio di cristo).
. appagato nel desiderio di sapere. -in partic.: contento della risposta ricevuta.
anche per uno spettacolo e, in partic., per l'attuarsi delle proprie
. ant. istigazione, in partic. alla ribellione; sobillazione; suggerimento
; istiga tore, in partic. alla prostituzione. esopo volgar
con forma definita e stabile. -in partic.: compattezza di un corpo materiale
la severità di uno stile, in partic. di quello dorico). serlio
umore, un liquido). -in partic.: che contiene poco brodo (una
materiali della vita (e, in partic., attenzione al denaro).
. sodoma). ti anali, partic. persone di sesso maschile. -sodomitagióne (
agg. ant. ben condito, in partic. con olio o altri grassi
sportiva). male in collera, in partic. un gatto, o, con uso
far prendere o ravvivare il fuoco, in partic. nella lavorazione dei metalli.
) o verso qualcuno una sostanza, in partic. a scopo terapeutico. crescenzi
ed energica emissione d'aria, in partic. in uno strumento a fiato allo scopo
molto elevata (un cereale, in partic. il riso, usato soprattutto come alimento
per mezzo di un mantice, in partic. per purificare l'oro. -al figur
emissione d'aria dalla bocca. -in partic.: soffiata di naso. d'
oggetti da una massa plastica (in partic., il vetro fuso) tramite insufflazione
di una soffiante nei forni industriali, in partic. negli altiforni, allo scopo di
, rigido, compatto). -in partic.: che cede dolcemente al peso
il corpo, le membra, con partic. riferimento a quelle femminili).
aria compressa per lavorazioni industriali, in partic. vetrarie o metallurgiche.
sm. emissione di aria, e in partic. fiato emesso dalle labbra socchiuse.
voce fievole, appena percebile (in partic. nell'espressione soffio di voce).
o della grazia divina (e in partic. l'alito con cui dio infuse in
tarassaco (taraxacum officinale). -in partic.: stelo allungato con capolino di tale
sua gioventù, co, in partic. di un'architrave. palladio
faticosa o impossibile la respirazione. -in partic.: opprimente (il caldo);
se stessa si soffocò. -in partic.: far annegare, far affogare.
congestione di un organo (e, in partic., dell'utero, per assenza
città -sfregarsi i denti, in partic. con uno spazzolino e per applicarvi
soffregarsi per forzarla. (in partic. di animali). randelli
friggere lentamente a fuoco basso, in partic. gli ingredienti di un condimento.
moto di determinati veicoli o natanti (in partic. nelle espressioni soffrire la macchina,
avvertire intensamente uno stimolo fisico (in partic. fame, sete, impulso sessuale)
gli abonda fino piacimento. -in partic.: resistere senza rompersi a sollecitazioni
a fissare una fonte di luce, in partic. il sole; sostenere uno sguardo
limitazione delle proprie prerogative. - in partic.: subire percosse, ferite,
argomentazione intenzionalmente ingannevole o tendenziosa, in partic. abilmente fondata su sillogismi e figure
un prodotto con particolari procedimenti, in partic. allo scopo di contraffarne fraudolente- mente
paziente con tecniche di condizionamento, in partic. con l'ipnosi.
. 2. fune, in partic. di uso marinaresco. navigazione ai
istituzione, di uno stato. -in partic.: fare atto di sottomissione politica,
, imparavano soggettarsi agli orgetto, in partic. cinematografico. ottobre 1984], 6
visione soggettiva nell'ambito artistico, in partic. letterario. vittorini, 7-229:
di diritto; personalità giuridica. -in partic.: forma ridotta di personalità giuridica;
facilmente un determinato processo fisico, in partic. di deterioramento; che presenta variazioni
trova a un'altezza inferiore. -in partic.: sovrastato da un'altura.
qualità e le altre determinazioni (con partic. riferimento all'anima, concepita come
non han nessuno appoggio. -in partic.; valore reale di una moneta.
tenuto ai miei tempi. -in partic.: vicenda fatta oggetto di libretto per
grammaticale da quello logico, espresso in partic. dal complemento d'agente nelle frasi
o motivo di una composizione, in partic. contrappuntistica, come la fuga.
. intreccio di un'opera teatrale, in partic. comica. -in senso concreto:
(anche intesa come virtù, in partic. monastica). corona de'monaci
completamente l'animo o la mente in partic. cancellando la volontà (un pensiero,
, sf. il soggiogare, in partic. militarmente, un popolo, un territorio
lo sviluppo delle attività turistiche, in partic. nelle località di villeggiatura.
trova per lo più abitualmente. -in partic.: stato di serenità, di gioia
di seguito (nel contesto, in partic., di un'esposizione scritta).
una fossa scavando al suo interno, in partic. per agevolare rimpianto di viti e
di 3. palco, rialzo. -in partic.: nel paradiso dantesco, nascosto
rappresentare alcun rischio. -in partic.: livello più basso al di sotto
produrre un certo fenomeno. - in partic. soglia fotoelettrica: frequenza minima che
provocare una sensazione di dolore. -in partic., in audiologia: livello in
divinità il paradiso, il cielo (in partic. nell'espressione stellato soglio)
niente affatto, assolutamente no (in partic. come risposta sdegna- ta).
, rovinò. trinci, attenuato, in partic. nel gergo giovanile. 1-146: raccolte
l'umor sanguigno. -soppalco, in partic. adibito a fienile. filarete,
dell'america tropicale; alcune specie (in partic. la solandra grandiflora) sono coltivate
da alcune specie di solano (in partic. dal solanum avicularé), che
. ampia terrazza per cure elioterapiche (in partic. nelle case di cura, quali
aspetti culturali di una civiltà (con partic. riferimento alla visione mitografica di j.
abbronzatura artificiale con particolari attrezzature (in partic. lampade al quarzo).
a mezzogiorno (una coltivazione, in partic. la vigna). sennini,
si muove fendendo una superficie (con partic. riferimento a un'imbarcazione che fende
de'capegli. -solco anatomico (in partic. dell'organo genitale femminile).
facendo pressione su una superficie. -in partic.: impronta lasciata sul terreno dalle ruote
passaggio di un corpo celeste. -in partic.: coda di una cometa.
una soffe renza (in partic. amorosa). filippo da messina
. ant. una delle mogli (in partic. la favorita) del sultano (
ant. soldato mercenario (in partic., in età feudale, in
medio oriente e del nordafrica e in partic. a quelli d'egitto e di
, sf. insieme dei soldati, in partic. di uno specifico esercito o di
obbligo di leva (e in partic. il militare di truppa: soldato semplice
per l'arruolamento di militari, in partic. dei mercenari. documenti dell'antico
quanto membro della chiesa militante e in partic. in quanto ha ricevuto la cresima
-ritornare da soldato: essere congedati dopo partic., nell'ottocento, quella da 5
servizio militare, stipendio militare (con partic. riferimento alle milizie mercenarie e ai
steso, disteso: paga intera, in partic. in tempo di guerra, durante
attività, per un servizio, svolto in partic. alle dipendenze pubbliche o di un
puro (anticamente in uso, in partic., a venezia). - anche
nell'atmosfera e sulla superficie terrestre. -in partic.: raggio solare. dante
letter. occhi belli e luminosi (in partic. quelli della donna amata);
per fare asciugare o essiccare, in partic. il grano, la paglia,
2. esposto al sole e, in partic., al calore dei suoi raggi;
soleggiatura, sf. esposizione al sole in partic. dei covoni ai grano per farli
una ceri monia, in partic. religiosa; festivo (un giorno,
reputazione per le sue qualità, in partic. per la saggezza. boccaccio,
più solenne scrutinio. -in partic.: che segue una rigida disciplina militare
pompa e sfarzo un evento, in partic. una nascita, un matrimonio o un
festa di una religione non cristiana, in partic. in te, sonnenetadé),
, di un atto di culto. -in partic.: liturgia solenne. boccaccio
il sostegno di altre persone. -in partic.: privo di alleati, isolato
compagni nell'esercizio delle virtù (con partic. riferimento alla madonna). dante
solamente di un'altra persona, in partic. dalla persona amata; che è in
voce di area merid. e, in partic., sicil. (surfara),
organi verdi delle piante coltivate (in partic. le viti) a scopo antiparassitario.
voce di area merid. e, in partic., napol. { zorfatara),
ant. che contiene zolfo. -in partic.: che emana odore di zolfo (
un radicale alifatico o aromatico. -in partic.: ammide dell'acido para-aminobenzensolfonico (
gruppo idrocarburico alifatico o aromatico; in partic. cloruro di solfonile: cloruro di un
azione dei vapori di zolfo. - in partic.: esporre sostanze o materiali (
gli organi verdi delle piante, in partic. le foglie e i grappoli delle viti
quale si effettua la solforazione. -in partic.: nell'industria tessile, il
e organico (v.). partic. sulle foglie delle viti; è costituito
reazione ratori), materiali (in partic. tessuti), all'azione dell'ani-
zolfo o composti dello zolfo, in partic. solfati e anidride (un'acqua,
proprio o tipico dello zolfo (con partic. riferimento all'odore acre, pungente)
di ammonio, di calcio e in partic. di carbonio, composto liquido usato
assunte da essi o insieme. -in partic.: caratterizzato da capacità di prestarsi reciproca
in quelli sereni. -in partic.: che porge sostegno o conforto o
a una medesima nazione. -in partic.: rapporto di collaborazione fra i partiti
responsabilità assunti da essi o insieme. -in partic.: legato da un rapporto di
di uno stesso gruppo. -in partic.: insieme di dottrine etico-sociali del xix
membri di una stessa comunità (in partic., di quella nazionale o dell'
, compatto (un materiale, in partic. la lava). fenoglio
complessione ben sviluppata, robusta. -in partic.: tarchiato, corpulento. g
o, anche, florida e, in partic., fornisce ogni garanzia riguardo alla
(un gruppo di persone, in partic. una famiglia). piovene,
-in partic.: che si è consolidato o è
linee non appartenenti allo stesso piano. -in partic.: angoloide o sterangolo.
è sinonimo di figura solida. - in partic. solidi platonici: i poliedri regolari
, anche temporaneamente o casualmente. -in partic.: raccolto nella propria interiorità, nella
come disinfettante antiluetico). - in partic.: bicloruro di mercurio. ca'
(un mammifero dei perissodattili, in partic. di equidi e di suini).
un solista (un'interpretazione, con partic. riferimento a una danza eseguita da
vita sociale (la vita, in partic. da eremita, un periodo di tempo
che si riferisce alla masturbazione (in partic. nelle espressioni atto, vizio solitario o
. -gerg. masturbazione, in partic. maschile (per lo più nelle
provare intensa gioia o godimento, in partic. spirituale. -anche in relazione con
per svago o come gioco. -in partic.: detto per scherzo, giocoso.
l'occasione e la causa. -in partic.: l'insieme dei giochi e degli
derivato in tanta face. partic. dalla fruizione o dalla produzione di opere
svaghi o a divertimenti. - in partic.: intento ai piaceri amorosi.
sollecitava a imprese incaute. -in partic.: spronare qualcuno a lavorare più solertemente
o cercare di indurre al peccato, in partic. ai piaceri amorosi. -in partic
partic. ai piaceri amorosi. -in partic.: richiedere insistentemente una donna perché
o insistente di un favore. -in partic.: profferta amorosa, corteggiamento petulante
per la definizione di una pratica, in partic. per l'accoglimento di una domanda
disponibilità per un'altra persona, in partic. per un familiare. zanobi da
; che non indugia, lesto. -in partic.: spedito nel camminare, frettoloso
cuore una o più persone provvedendo in partic. alle loro necessità; interesse affettuoso e
che provoca un gradevole pizzicore. -in partic.: frizzante, tonificante (l'
invitante, quanto mai piacevole (con partic. riferimento ad azioni proibite o comunque
e ripetuti sfregamenti una persona, in partic. nelle parti del corpo sensibili al
, sollecitare piacevolmente i sensi, in partic. l'udito, la vista (uno
venire l'acquolina in bocca (in partic. nell'espressione solleticare il palato).
-rapire con una melodia accattivante (in partic. nell'espressione solleticare l'orecchio,
che solletica, che stimola, in partic. il desiderio sessuale. c
segno di offerta o di consacrazione. -in partic.: brandire un'arma; alzare
, lo sguardo verso l'alto, in partic. per scorgere o per guardare l'
un problema, una questione, in partic. nell'ambito di un organismo collegiale
, da oppressione e servaggio. -in partic.: ricondurre a condizioni di prestigio
meditazioni o pensieri sublimi e, in partic., a dio. benci,
elevato, di superiore. - in partic.: sublimare poeticamente. tesauro,
seduto o da coricato (e, in partic. levare il busto dalla posizione supina
dannosa o da concezioni erronee. -in partic.: riscattarsi dall'oppressione politica.
sulla massa in uno stato di superiorità -in partic.: nella costruzione degli elettrodotti,
disciplina, un ragionamento). -in partic.: che rivela profondità di contenuti e
o se ne è allontanato. -in partic.: che ha perso i genitori,
saputo procurarsi un amico. -in partic.: che non è sposato o non
si trova con un'altra persona, in partic. con tagora... ci fanno
di sé un'altra persona, in partic. di sesso diverso; a quatsola
la richiedere il loro intervento. -in partic.: privo di al'fisica',
unico, non più di uno. -in partic.: che adempie alle mansioni o
una riforma costituzionale dello stato e in partic. una legge elettorale maggioritaria. panzini
a uno dei momenti suddetti, in partic. a quello invernale. tesauro,
sciolto facilmente in un liquido, in partic. nell'acqua, nell'alcool o
-vetro solubile: silicato alcalino, in partic. di sodio. bombicci porta,
, di un'ob- bligazione, in partic. derivante da un legato o da una
questione, di un problema, in partic. di natura intellettuale, artistica,
; chiarimento di un dubbio. -in partic.: proposizione finale di un sillogismo
compongono conclusivamente le vicende narrate. -in partic.: nella concezione aristotelica della tragedia
-superamento di una difficoltà tecnica, in partic. architettonica, ecc. -soluzione d'
scioglimento di un vincolo giuridico, in partic. di quello matrimoniale. rosmini,
un qualsiasi fenomeno morboso (e in partic. indica il superamento della fase più acuta
inizio del processo di guarigione). -in partic.: scomparsa di un tumore.
alcuni acidi e basi e, in partic. il solvente ionizzante: cfr. ionizzante
una questione, un problema, in partic. di natura intellettuale, morale, filosofica
tentazioni, dall'ossessione diabolica. -in partic.: riscattare dalle conseguenze della colpa
. -slegare un animale, in partic. dal giogo. boiardo, 1-13-6
estens. carico, bagaglio. - in partic.: l'insieme delle salmerie di
sf. femmina dell'asino (in partic. in quanto animale da soma).
somarèllo, sm. somaro, in partic. ancora giovane o di piccola taglia
caratteristico dei somali (e, in partic., dei loro usi guerreschi).
rustica, al più (in partic. in quanto animale da soma).
, -in espressioni comparative, in partic. per indicacxxxiii- 252: è la
corpo umano e alla sua struttura (in partic. in quanto contrapposto alla psiche)
ridotto elaborati da vari organi (e in partic. dal fegato), che circolano
vi si manifesta (un fenomeno, in partic. un disturbo, una malattia)
, in una manifestazione organica (in partic. a carico dell'apparato cardiocircolatorio o
seconda dei gruppi zoologici). -in partic.: celoma. = voce dotta
schema corporeo): esso interessa in partic. gli emiplegici e gli emiparetici,
può essere trasportato sul dorso, in partic. di un animale da soma.
, sf. ant. salmeria. -in partic.: insieme di materiali (armi
di cari soma, in partic. asino. ugieri apugliese,
. -in espressioni comparative, con partic. riferimento alla resistenza alle fatiche e
tempo di sei mesi. -in partic.: caratterizzato da un analogo complesso
roma. -sostant., in partic. nell'espressione e somiglianti, per
, violento, ecc. (in partic. in espressioni negative). - anche
stesso, la medesima cosa (in partic. nell'espressione fare il somigliante).
animale o con una cosa. -in partic.: corrispondenza emotiva, affinità di
compiere gesti o atti simili. -in partic.: riprodurre i genitori, gli
similitudine; riprodurre specularmente. -in partic.: rendere rassomigliante il ritratto al modello
gli atteggiamenti; essergli paragonabile. -in partic.: essere somigliante ai propri genitori
somigliante, simile, paragonabile. -in partic.: che ha caratteri fisici e psichici
ragguaglio per sommi capi, riepilogo. -in partic.: indice degli argomenti trattati in
che eccelle su ogni altra (in partic. come epiteto della donna amata).
. 9. potere supremo, in partic. politico; potestà assoluta, discrezionale
emostatiche, febbrifughe e astringenti. -in partic.: le foglie e i germogli di
conciato con tale pianta (usato in partic. per calzature e nelle rilegature di libri
al re. 2. in partic.: con il massimo affetto o ardore
capi, esporla schematicamente. -in partic.: redigere la sintesi di un atto
. 4. elenco, in partic. delle spese sostenute o da sostenere.
agg. complessivo, cumulativo. -in partic. valutazione sommativa: in pedagogia, il
. ant. somma, totale, in partic. delle spese. f. corsini
. che esegue una somma. -in partic., nel linguaggio burocratico:
assaggio e al servizio dei vini, in partic. alla scelta dei vini che meglio
carico; provocare l'affondamento, in partic. in un'azione bellica o durante
nell'acqua a scopo purificatorio, in partic. nel rito del battesimo. dante
dell'equipaggio di un sommergibile, in partic. militare. -anche: chi compie
, andare a fondo, inabissarsi, in partic. per una tempesta. ugurgieri
anche rischiando l'annegamento, in partic. in seguito a naufragio o a
un'imbarcazione a causa, in partic., di una tempesta; naufragio.
di un oggetto in un liquido, in partic. del corpo in un bagno o
, la preghiera). - in partic.: supplichevole, implorante. b
arrendevole ai voleri altrui. - in partic.: obbediente al marito (una donna
sotto, inferiormente; prostrato. -in partic.: supino nel rapporto amoroso (
e letter. sottomettere, assoggettare, in partic. con la forza o con l'
egemonia una nazione, uno stato. -in partic.: domare un popolo in rivolta
continuativo e a scadenze stabilite, in partic. in ottemperanza a un'imposizione o
una somma spesa o anticiparla. -in partic.: largire caritativamente; dare in
-generare, originare. - in partic.: produrre per fusione. marchetti
sf. fornitura, approvvigionamento. -in partic.: distribuzione periodica di cibo,
rispetto, riverenza; soggezione. -in partic.: subordinazione del figlio all'autorità
, della donna all'uomo, in partic. al marito; del discepolo al maestro
(e la sottomissione stessa). -in partic.: riconoscimento della subordinazione del cittadino
argomento filosofico, giuridico e, in partic., teologico detta somma (ed
-estremità di un oggetto (e, in partic., punta di un'asta)
4. vetta di un albero. -in partic.: apice vegetativo di una pianta
in una struttura anatomica. -in partic.: che splende in cielo al culmine
-sommo sacerdote, capo dei sacerdoti (con partic. riferimento alla religione ebraica);
riconosciuto (l'autorità). -in partic.: che non ha altra istanza
sommità di un elemento architettonico, in partic. di una scala; orlo
o anche di un animale, in partic. prossima al punto in cui si
di ispezio ne. -in partic.: durante la seconda guerra mondiale,
vittima prima di aggredirla. -in partic.: organo caudale di tali serpenti.
-che produce un rumore, in partic. un clangore metallico, alto o
tasche. -moneta metallica, in partic. spicciolo. e. cecchi,
sonora (un suono). -in partic., nella linguistica che si rifà
. 2. rintoccare, in partic. per annunciare lo scoccare delle ore
urlo terrificante della ritirata. -in partic.: essere pronunciato, soprattutto ad alta
19. picchiare sodo, percuotere. -in partic.: colpire con la frusta o
2. composizione musicale, in partic. per violino e pianoforte, spesso
per i troppi colpi subiti (in partic. un pugile). pratolini,
tornati i giardinieri! » -in partic.: che suona girovagando per le strade
di uno strumento musicale e, in partic., di campane; esecuzione di un
, analisi, anche introspettiva. -in partic.: sondaggio della produzione di un'
del lavoro da compiere. -in partic.: in mineralogia e in geotecnica,
chi compie operazioni di sondaggio. -in partic.: operaio o tecnico addetto ai diversi
, sm. medie. sonda, in partic. per l'alimentazione, di dimensione
fare oggetto di derisione o di scherno in partic. con sonetti; togliere in burla
un verso. -come personificazione (in partic. come interlocutore e messaggero dell'autore
alla sua percezione; sonoro. -in partic.: fondato sul solo carattere fonetico
. nella terminologia scientifica e tecnica, in partic. aeronautica, che si riferisce alla
. sonic (nel 1926) in partic. per il n. 2.
in poca quantità -di animali, con partic. riferimento a quelli ritenuti amanti del
finalizzate e complesse, come in partic. la deambulazione, di cui al
), della sua attività e in partic. della teoria economico- sociale da lui
con riferimento ad animali (e, in partic., nell'allevamento del baco da
di transizione con la veglia (in partic. nelle espressioni nel, a o
. medie. letargia, letargo. -in partic.: tripanoso- miasi africana (malattia
-con riferimento alle corde vibrate, in partic. di uno strumento musicale.
ostentati; riccamente, magnificamente (con partic. riferimento a un modo di vivere
o guarnito (un manufatto, in partic. un abito). t
nel sonno della morte. - in partic.: fare chiudere le palpebre.
lenisce il dolore (come epiteto in partic. del sonno). bonarelli
dell'ambiente o dell'organismo. -in partic.: fase iniziale del sonno,
patologiche, alla febbre alta. -in partic.: fase iniziale di uno stato comatoso
bevanda, la notte). - in partic.: sonnifero (una pozione,
mezzo di una struttura lignea. -in partic.: palco ricavato sotto il tetto
un oggetto o una struttura, in partic. con un tessuto o con una lamina
interne foderate di stoffa pesante, in partic. di velluto (una scatola,
bisogno, fornendo ciò che manca. -in partic.: servire a soddisfare un bisogno
i diritti e le prerogative (con partic. riferimento alla figura biblica di giacobbe
sopporto). sostenere, tollerare, in partic. con pazienza, rassegnazione, coraggio
ai propri sentimenti o princìpi, in partic. i difetti, i vizi,
luogo o in una compagnia. -in partic.: accoglierla con una disposizione d'
dolori fisici o morali, in partic. condizioni di disagio, di sofferenza
(e tale qualità è essenziale in partic. per i veicoli terrestri, per
{ soppózzo). immergere, in partic. nel fonte battesimale. diatessaron volgar
. sione. -in partic.: nella lavorazione della carta, spia
nell'italia settentrionale e centrale, in partic. in toscana, indica un salume confezionato
evento produttivo di effetti giuridici. -in partic. soppressione di stato: delitto consistente
interruzione di una funzione fisiologia. -in partic.: arresto, spontaneo o provocato,
4. sottrarre un oggetto e in partic. un documento (senza distruggerlo,
ritenuto superfluo o inadatto. -in partic.: omettere un nome, un dato
. 10. prima (con partic. riferimento alla notte che precede un
su un bene materiale e, in partic., la potestà ipotecaria. libro
a una tonalità superiore (e, in partic., a quella di soprano)
; superiore, sovrastante. - in partic.: collocato a monte. fra
indossata sopra un'altra camicia, in partic. da marinai e operai, al
al di sopra del capo, in partic. nel gioco del pallone. tommaseo
sciame doppio. -in partic.: secondo tavolato posto al di
creature soprannaturali della tradizione cristiana (in partic. degli angeli e delle anime beate
lavori, uffici, iniziative, in partic., dall'ottocento, con una
, comandante di una nave e, in partic., di una galea da guerra
parsi sopra o sulla parte superiore, in partic. della cute sopracigna e sopracìnghia
succedaneo in una posizione irregolare, in partic. accavallato a quello vicino.
2. veter. dente soprannumerario (in partic. nei cavalli e in altri quadrupedi
(ed è termine in uso, in partic., nel linguaggio burocr. e
che ricopre un'altra fascia (in partic., nell'abbigliamento femminile di età
altri al proprio volere, ricorrendo in partic. al sopruso, all'inganno, all'
, schiacciare in una lotta. -in partic.: sconfiggere in battaglia. firenzuola
. gravemente debilitato nel fisico, in partic. dall'età avanzata, da malattie,
di ogni albero della nave e, in partic., dell'albero maestro.
una circostanza, un evento, in partic. un'avversità, una calamità, una
per mezzo di un veicolo, in partic. per incalzarlo, attaccarlo o coglierlo
sopravviene ad aggravare una situazione (in partic. nella locuz. per sopraggiunta).
giunto, arrivato, pervenuto, in partic. da poco tempo o improvvisamente, in
disagio o difficoltà, e, in partic., da un'avversità, dalla morte
anche da un animale), in partic. dopo essere stato rincorso o inseguito
sopra di una cavità glenoidea, in partic. della glena della scapola.
o a informazioni da acquisire. -in partic.: ispezione locale disposta ed eseguita
3. nelle ricerche statistiche e in partic. di mercato, metodo per cui
. sovrapposizione di elementi costruttivi, in partic. nel murare a secco. bacchelli
. sopravveste senza maniche, usata in partic. da ecclesiastici e chierici. aretino
soprannaturale, l'oltramiraoile. -in partic.: elemento divino, magico o sovrumano
periodo di vita di un animale, in partic. di un bovino, superiore di
antichità romana, titolo onorifico derivato in partic. da una vittoria militare (e corrisponde
questo rigido amministratore. -in partic.: presente in un corpo, per
in correlazione con sottano). -in partic.: situato in posizione più elevata
sovrasta la terra (il cielo, in partic. quale sede degli dei).
-nel sistema tolemaico e, in partic., nella concezione dantesca dei cieli
epiteto di dio o della madonna, con partic. riferimento alla loro regalità celeste.
una posizione di comando). - in partic.: che si trova al vertice
in aggiunta; pagamento aggiuntivo, in partic. sovrattassa. libri di commercio dei
sorpreso da qualcosa di inaspettato, in partic. da un evento sgradevole o sconcertante,
, sm. raffreddamento eccessivo, in partic. di un liquido. g
busta, sull'involucro o anche, in partic. in passato, sulla faccia esterna
e non ingrana mai. -in partic.: improvvisa comparsa o scatenamento di
modo repentino e con violenza, in partic. per cogliere il nemico di sorpresa.
. superficie del terreno stesso. - in partic.: in agronomia, 96
(ora detto indennità). -in partic.: aumento di paga concesso a uf-
carico aggiuntivo o straordinario (in partic. quello aggiunto alla soma di un
superiore che trascende la sostanza (con partic. riferimento a dio e all'anima)
la realtà sensibile, soprannaturale (con partic. riferimento a dio e a quanto gli
posta sopra un'altra (in partic. nell'omamento di un altare).
. tassa supplementare, aggiuntiva. -in partic.: somma corrisposta in aggiunta all'
sulle proprie iniziative un sentimento, in partic. ostile. siri, iv-2-813:
viene indossata sopra un'altra (con partic. riferimento all'uso bizantino).
questi piccoli to. - in partic.: doppiare con la navigazione.
rispetto a una spesa o, in partic., a un bilancio in pareggio
cose o di persone. - in partic.: attribuzione a un bene di un
tenere sotto rigorosa sorveglianza. - in partic.: fare la guardia a un carcere
una condizione climatica) e, in partic. accrescendo (il caldo) o inasprendo
inatteso di qualcuno (e in partic., di truppe a rinforzo
(lo spirito santo). -con partic. riferimento al concepimento di cristo.
di sopra di un'altra veste, in partic. nelle uscite fuori casa, in
persone, compagni, congiunti (in partic. il padre e la madre rispetto
continuato stancamente nella propria attività, in partic. artistica, oltre il momento di
). che permane in vita (in partic. dopo il decesso di altre persone
. il rimanere in vita, in partic. dopo la morte di altre persone (
persona a una certa data (in partic. di pensionati, per la continuazione della
vivere). continuare a vivere, in partic. dopo un evento potenzialmente letale o
, aumento di un valore (in partic. di un peso) oltre il livello
militare, giudiziario o ecclesiastico. -in partic.: chi è preposto, a livello
dell'esecuzione di un lavoro, in partic. nell'ambito di un'azienda privata.
, giudiziario o ecclesiastico. - n partic.: ciascuno degli uffici territoriali periferici
5. digressione superflua, ridondante. -in partic.: difetto stilistico o eccesso quantitativo
, sm. ant. sfiatatoio, in partic. di un orga no
monte soratte, nel lazio (in partic. una sabbia). cesariano,
masticare (un nutrimento liquido, in partic. un uovo non fatto rassodare con
in varie specie di frutti (in partic. nel sorbo selvatico) e anche
. che è teorizzato dalla sorbona (con partic. riferimento alle dottrine gallicane).
2. che ha colore grigio (con partic. riferimento al pelame di un cavallo
, repellente (un animale, in partic. un insetto), anche perché vive
di disponibilità e di sensibilità, in partic. nei confronti di chi chiede aiuto
irritazione. -che produce, in partic. se urtato o percosso, un
-che presenta una cattiva acustica e, in partic., un'insufficiente risonanza (in
offre partecipe conforto nel dolore (con partic. riferimento alla maddalena e alle donne
, che hanno tradizioni parallele. -in partic. arti sorelle-, pittura, scultura e
di area tose, (e, in partic., livornese), var. sincopata
leva in cielo (un astro, in partic. il sole, anche personificato come
, uniforme (in partic. una distesa di acque, il terreno
forma d'espressione artistica. - in partic.: fonte d'ispirazione. giuglaris
sonno; risollevarsi da terra, in partic. dopo esservi stato gettato dall'avversario;
; rianimarsi, riprendere coraggio. -in partic.: farsi avanti in aiuto di qualcuno
; derivare da una stirpe. -in partic.: apparire nella storia o nella vicenda
un gusto artistico più raffinato. -in partic.: compiere il passaggio intellettuale dal
21. diventare percepibile e, in partic., visibile; ritornare leggibile.
ant. colpo inferto alla gola, in partic. con un pugnale o con una
simile a quello del topo (in partic. il pelo del cavallo).
più riversandovisi sopra o coprendolo (in partic. di fiumi che superano gli argini
cosormontava il ricavato. prendolo (in partic. corsi d'acqua in piena che strari
in altezza dei livelli usuali (con partic. riferimento a un corso d'acqua
» -con riferimento ad animali, in partic. al gatto. albertazzi, 88
la muta (un uccello, in partic. un falcone). -anche con riferimento
è proprio di una sorella (in partic. un sentimento). d'
3. eccedere una determinata quantità, in partic. una misura lineare, un peso
(un desiderio, un sentimento, in partic. l'amore). proverbia
so, in modo inaspettato, in partic. nell'atto di commettere una colpa
atteggiamento equivoco o biasimevole. - in partic.: cogliere in flanza di reato
. il cogliere all'improvviso, in partic. nell'atto di compiere un reato o
un velo di vergogna. -in partic.: innamorato di una persona.
, una parte del corpo). -in partic.: sostenuto, nel camminare,
. gruppo, categoria di persone. -in partic.: ceto, classe, categoria
-patrimonio, capitale, in partic. dato a prestito o investito in
caso aprendo un libro (in partic. i poemi omerici, vir
di merce o di prodotto, in partic. secondo una classificazione merceologica. i
-forma di un'istituzione, in partic. di governo. caro, 5-47
svolgono un'analoga attività. - in partic.: classe sociale, ceto.
ciò che spetta per diritto. - in partic.: ricompensa soprannaturale dei meriti o
21. patrimonio, capitale. -in partic.: capitale investito in un'operazione
. che pratica le arti magiche, in partic. per divinare il futuro; dedito
di sorpresa contro i nemici, in partic. per rompere un assedio. b
un nome, un numero, in partic. del lotto). tommaseo [
, un'impresa). - in partic.: andare a buon fine.
porto; uscita in mare, in partic. dopo il varo. frisi,
persone o di una collettività, in partic. in una scuola, in un collegio
. custode di un edificio privato, in partic. di uno stabilimento, che ha
di una o più persone, in partic. sottoposte, da parte dei famigliali
agg. scampato alla morte, in partic. dei famigliali; sopravvissuto a una
(richiesta a un'autorità superiore, in partic. al sovrano), in capo
firmare una lettera, un documento, in partic. un patto, un trattato diplomatico
fisico a un'altra persona, in partic. a un personaggio famoso, in modo
. congetturare da indizi. -in partic.: temere un perico
cui è tua moglie. -in partic.: rinviare lo svolgimento di un'assemblea
. -vietare temporaneamente un'attività, in partic. la diffusione di un libro o
ecclesiastico con una censura temporanea, in partic. col divieto di celebrare la messa (
che serve ad appendere. - in partic.: laccio, capestro.
o che serve per appenderlo. -in partic.: filo, catenella o asta pendente
mandibola: nei vertebrati inferiori e in partic. nei pesci, connessione della mandibola
limitati spostamenti secondo direzioni prefissate. -in partic.: nei veicoli con ruote e
temporanea da determinate prestazioni lavorative, in partic. dal lavoro straordinario. einaudi
-temporanea esclusione di una nave (in partic. a causa di deficienze tecniche)
riunioni della giunta comunale. -in partic.: divieto temporaneo di divulgare una
deve amarla sul serio. -in partic.: incertezza e curiosità per lo svolgimento
, proprio degli scettici antichi e in partic. di pirrone, che consiste nel
un impiegato dal prestare servizio, in partic. per motivi di salute. tozzi
deve essere segnalato da cartelli, in partic. nei cantieri edili). -appeso
). -appeso al patibolo, in partic. alla croce. s. bonaventura
aria (la polvere). -in partic.: che appare immobile nel cielo
soggetto (un modo verbale, in partic. l'inf.). annotazioni
o nel pensare; cogitabondo. -in partic.: staccato dalla materialità o dai
, vivamente interessato o attento, in partic. alle vicende narrate o rappresentate sulla scena
origine diversa da quella apparente e in partic. che possano nascondere un inganno,
riportasse la vittoria assalendogli disuniti. -in partic.: avanzare un'ipotesi scientifica, filosofica
dubitare dell'imparzialità, e, in partic., che si trova in una situazione
poste in mia lode. -in partic.: che si suppone malsicuro, pericoloso
-considerato improprio, da evitare, in partic. in quanto straniero (una parola
. f f -in partic.: situazione in cui si ritiene possa
. parte o quantità minima. - in partic.: barlume di sole, velo
, per lo più in avanti. -in partic.: pro pulsione impressa
è stati costretti ad abbandonare. -in partic.: piangere un defunto (anche in
la manifestazione di turbamento interiore, in partic. amoroso, di angoscia, affanno,
di malinconia, di tristezza, in partic. per sofferenze d'amore.
2. respirazione. -in partic.: respiro affannoso dovuto a sforzi
come epiteto di divinità femminili, in partic. di giunone). nardi
per manifestare un turbamento interiore, in partic. paura, dolore, afflizione, rimpianto
lo strato profondo del terreno, in partic. mediante l'aratura. soderini,
luogo in cui ci si ferma, in partic. in un giro turistico.
stradale durante la marcia, a causa in partic. di intralci alla circolazione.
discorso che tale non è: in partic. l'aggettivo, il participio passato
e sottoposto alla flessione nominale. -in partic.: nome comune.
essenza, la natura di dio (con partic. riferimento all'unità divina pur nella
-forza riproduttiva (e, in partic., sperma); carattere biologico
patrimonio di un ente amministrativo. -in partic.: l'insieme dei fondi pubblici
, cibarie, riserve alimentari (con partic. riferimento a una città assediata)
(ed è voce usata, in partic., nella terminologia aristotelico-scolastica e di
efficace (un discorso). -in partic.: realistico, attento più ai contenuti
montati su un sostegno. -in partic.: ganghero, cardine. garopoli
condizioni generali o a architettonica. -in partic.: nella tecnica delle costrudizionario di
del reale. congegno (in partic. a bilancia) o una leva appoggia
sostenere la gravità della situazione. -in partic.: affrontare con vantaggio o senza gravi
di un esercito, ecc. -in partic.: finanziare, sovvenzionare.
sguardo su una fonte luminosa, in partic. nella luce divina. dante,
si deprezzi e si svaluti. -in partic.: mantenere stabile il rapporto di
e grave sostegno, appoggio, in partic. di una struttura archi- età.
altra o l'intero corpo (in partic. gli arti inferiori). filarete
in quello di cui ha necessità. -in partic.: assistere un malato.
o di un corpo militare. - in partic.: finanziare una guerra.
, che sostiene un peso (in partic. con riferimento alla figura mitologica di
disus. mantenimento, sostentamento. -in partic.: alimentazione, nutrizione.
da un sostegno collocato inferiormente, in partic. da una struttura architettonica; che
-stor. in età comunale, in partic. a firenze, pagato in ritardo
senza difficoltà o differenze apprezzabili. -in partic. bene sostituibile-. quello che può
pubblica (civile o ecclesiastica). -in partic.: mettere sul trono un nuovo
sostitutivi del pranzo agli operai. -in partic.: che assume le funzioni e il
. 4. professionista (in partic., medico, notaio o avvocato)
autorità o svolge una mansione, in partic. militare o giudiziaria, in sostituzione
nelle funzioni di un altro. -in partic.: il sostituire (in modo
elemento a un altro elemento. -in partic. sostituzione processuale-, istituto giuridico,
. region. magazzino, deposito, in partic. di legna, di carbone,
= voce di area seti e, in partic., milan., deriv. da
sm. in una stratificazione, in partic. geologica, strato sottostante a un altro
in onore di una divinità, in partic. di zeus, o per celebrare la
vita futura, più felice. -in partic.: nella teologia cristiana, studio del
vestito, nell'abbigliamento maschile. -in partic.: panciotto, gilè.
acidulo ad alcuni alimenti, in partic. vegetali (cetriolini, cipolline,
sommerso o coperto dall'acqua, in partic. per l'alta marea o per
possono trovare posto le decorazioni, in partic. pittoriche. bellori, 2-338:
idrografico, da un fiume. -in partic. dir ammin.: derivazione di
, a raggiungere uno scopo, in partic. a danneggiare qualcuno. fra
un astro, la luna, in partic. nella fase iniziale). ottimo
sotterraneo. superficie terrestre (in partic. funghi e batteri) e non
, il suo conforto. -in partic.: che ha corso ipogeo (un
-proprio di un luogo posto sottoterra, in partic. di un sepolcro. foscolo
ipogea di un edificio sacro. - in partic.: cripta. algarotti, 1-vi-171
le sotterra. 2. in partic.: piantare nel terreno un germoglio o
-eliminare un istinto vizioso. -in partic.: prendere su di sé,
si distribuisca. 2. in partic. costruito sotto il livello del terreno.
. che vive ritirato, isolato. -in partic.: che conduce vita eremitica.
tali caratteri (una grafia). -in partic., nel linguaggio dei copisti medievali
trama (una rete; e, in partic., è tale da lasciar passare
sua parte, un elemento naturale, in partic. il fuoco; e nel linguaggio
(un organo sensoriale). -in partic.: penetrante (lo sguardo, la
acume; intelligente, sagace. -in partic.: capace di ragionare, di disputare
abile e capace nell'operare. -in partic. astuto, con riferimento al demonio,
penetrazione di una materia sublime, in partic. teologica; in modo elevato e
una sfumatura, un segno, in partic. una spia linguistica o stilistica)
qualcuno rispetto ad altro, e, in partic., la parte che sta in
di una parte del corpo, in partic. del capo). novellino
di una città (e si riferisce in partic. a fatti d'arme, ad
dell'opera, delle cure, in partic. delle attenzioni di qualcuno. g
più potenti o influenti e, in partic., dall'istituzione imperiale.
dell'adempimento di un obbligo, in partic. di natura contrattuale. g
. -indica le parvenze sensibili (con partic. riferimento alle specie sacramentali e alle
effettiva con la cosa nominata. -in partic.: con riferimento al nome assunto
mezzo di, attraverso qualcosa, in partic. di un tramite, anche simbolico,
, ai piedi; a valle. -in partic.: sottacqua; più giù dell'
, in basso, nel profondo. -in partic.: sottoterra, nelle profondità della
richiesta per il normale funzionamento. -in partic.: fatto funzionare con una corrente
libri concessi dal ministero. -in partic. sottocapo di stato maggiore-, l'ufficiale
impianti di produzione mente, in partic. con il gomito. buti
2. toccare da sotto (in partic. con la lingua l'arcata superiore
un numero inferiore al necessario. -in partic.: che ha un organico inadeguato
senso concreto: sottogruppo (e in partic., nella sistematica biologica, indica
piano o strato sottostante. -in partic.: nelle pavimentazioni edilizie e in quelle
inferiori di alcuni tipi di copricapi, in partic. quelli militari, che viene fatta
a pratiche occulte e illecite, in partic. di favoritismo e corruzione. - anche
sm. insieme delle attività, in partic. di favoritismo e corruzione, svolte da
conservato a bagno nell'olio (con partic. riferimento a tonno e sardine e a
a portata di mano, dappresso. -in partic.: a disposizione, in pronta
avviene nella profondità del mare. -in partic.: che vi è combattuto (
parte immersa delle imbarcazioni e, in partic., delle navi di ferro.
esclusivamente atto alla navigazione subacquea (con partic. riferimento al sottomarino atomico o nucleare
, riconoscendogli superiorità e prestigio (con partic. riferimento alla dipendenza dell'uomo da
una norma, di una regola (in partic. di un ordine religioso),
situazione o a una condizione, in partic. dolorosa, umiliante, faticosa o pericolosa
uno dei depositi di bordo e in partic. delle vettovaglie. stratico,
senza alcuna dignità un personaggio, in partic. politico, esaudendone desideri e volontà
ha peso inferiore alla norma (con partic. riferimento a un neonato).
attività, per riceverne un giudizio. -in partic.: presentare una proposta di legge
esporre alle più varie vicende. -in partic.: costringere ad affrontare una situazione difficile
un'entità statale, ecc., in partic. in quanto privo di autonomia e
passione, a un vizio. -in partic.: dominato dalla passione amorosa.
manifeste nei confronti dei cittadini, in partic. da parte di esponenti della burocrazia.
o in una confraternita (e, in partic., nelle comunità appartenenti alla regola
di condensazione (e ciò avviene in partic. nelle macchine frigorifere a compressione di
sostituisce e coadiuva il rettore, in partic. in collegi o seminari.
che partecipa a una sottoscrizione. -in partic.: che s'impegna ad acquistare
favore di un'iniziativa, e in partic. si impegna all'acquisto di un'opera
apponendovi la firma o una sigla. -in partic.: approvare con rimprimatur in vista
7. impegnarsi in un'iniziativa, in partic. all'acquisto di un'opera di
a un'iniziativa, ecc. -in partic. sottoscrizione pubblica: raccolta di fondi
. ambito o interesse. -in partic.: suddivisione della sezione di un
parte di un sistema più complesso. -in partic.: nel linguaggio dell'informatica,
angolo acuto con un piano o, in partic., con il terreno (una
il fondamento o il presupposto, in partic., di un'affermazione, di un'
, un'istituzione, un'organizzazione (con partic. riferimento alle teorie marxiste, per indi
4. struttura profonda della psiche. -in partic.: subconscio. slataper, 2-287
interne di uno stato. -in partic.: situazione per cui il reddito medio
di vino livello del suolo. - in partic.: interrato, seppellito. pregiato
, per errore o intenzionalmente (in partic. nelle voci di un bilancio).
un gruppo di oggetti omogeneo. -in partic.: in tassonomia, ripartizione secondaria
sottovento un punto di riferimento (in partic. una terra o un'altra nave
da cui spira il vento (con partic. riferimento all'asse longitudinale della nave
che, in una scala termometrica (in partic. la scala celsius), è
chi la possiede; sottrazione, in partic. di denari. esopo volgar
spetta o che riesce utile, in partic. un aiuto, un benefìcio,
un beneficio, un aiuto. -in partic.: far mancare la grazia (dio
a detenerlo; asportare, rimuovere. -in partic.: operare l'indebita rimozione (
da una condotta di vita, in partic. un cristiano dalla fede.
trarre di vita, far morire (con partic. riferimento a dio o alla morte
il suo cuore con lusinghe. - in partic.: trarre in inganno, far
, religiosa o anche spirituale. -in partic.: affrancarsi da un potere politico
diritto di detenerlo; asportazione. -in partic.: comportamento di chi opera (
bene spirituale o di affetti, in partic. della grazia divina. imitazione di
in misura eccessiva, straordinaria. -in partic.: troppo a lungo; troppo vicino
7. superare per dimensioni (in partic. per altezza) un determinato termine
morale, dai precetti divini. -in partic.: eccessivamente dispendioso, sfrenato (
prepotenza e ad arroganza; aggres- in partic.: che avanza dopo il consumo normale
funzioni fisiologiche (gli umori corporei, in partic. il più dato fomento ai
vivido, abbagliante (la luce, in partic. del sole, e, in
sostenibile (una fatica). -in partic.: che comporta un impegno eccessivo
adeguatamente assolto (un obbligo, in partic. in formule di cortesia).
a nulla, ormai vano. -in partic.: ozioso, futile (un passatempo
sociali (un comportamento). -in partic.: irrefrenabile (il riso);
23. congestione sanguigna. - in partic.: sangue mestruale. cecco d'
che viene lavorata per vari usi (in partic. per ricavarne turaccioli, suole o
e della cultura artistico-lettera- ria (in partic., dell'architettura) sviluppatisi sotto il
unione sovietica, la sua organizzazione e in partic. la sua vita politica (considerata
di qualcosa in grandissima quantità. -in partic.: ricchissimo di acque (un fiume
2. essere quantitativamente superiore. -in partic.: si in vita prefisso il modestissimo
7. esagerare, eccedere, in partic. nei comportamenti, anche negativi.
peso, di un carico (in partic. da trasportare) eccessivo, che supera
possono tollerare oltre il carico normale. -in partic.: in una costruzione edilizia,
. concentrazione eccessiva di persone, in partic. di abitanti, in un luogo.
di un ordine gerarchico (con partic. riferimento a chi, alfintemo
portata o di carico solido. -in partic.: incisione fluviale che può impostarsi
-eccellenza in un'attività (in partic. artistica). luzi, 12-43
costituisce la parte superiore. - in partic.: che si erge in posizione più
, religiosa, giuridica) e, in partic., del capo di uno stato
nell'esercizio dei propri diritti. -in partic. (e per lo più in contesti
della donna amata). - in partic.: che si distingue fra tutti nell'
disciplina, una concezione), in partic. in quanto ha per argomento le
analoga organizzazione politico-istituzionale o ecclesiastica (in partic. il re, l'imperatore, il
sm. via o strada sopraelevata, in partic. pedonale. c.
. collocare al di sopra. -in partic.: porre qualcosa sopra qualcos'altro
porre o l'applicare qualcosa sopra in partic. in modo che vi combaci o vi
posto o applicato sopra qualcosa, in partic. in modo che vi combaci o vi
un'organizzazione politica, ecc. -in partic.: nel comune cittadino medievale, ufficiale
eseguita sopra un'altra stampa. -in partic.: in filatelia, scritta stampata
o modificare la stampa primitiva. -in partic.: stampare un foglio già stampato
in modo minaccioso e opprimente. -in partic.: che splende in cielo (
con funzioni direttive o di controllo. -in partic.: che comanda un reparto militare
una disciplina, in un'attività, in partic. artistica. latini, rettor.
-approssimarsi, avvicinarsi minacciosamente, in partic. dall'alto (anche con riferimento a
. molto dotato e sviluppato fisicamente, in partic. sessualmente (e ha valore scherz
intensità di uno stimolo fisico, in partic. sessuale. c. l.
che sta al di sopra. -in partic.: che si erge al di sopra
soprannaturale, poltramirabile. -in partic.: che deriva o ha origine da
di indigenza o di bisogno. -in partic.: aiuto, sovvenzione economica.
2. sovvenzione economica, in partic. monetaria, concessa da un privato
. conforto morale o spirituale. - in partic.: soccorso divino. anonimo
piuttosto a salvare l'anima. -in partic.: sovvenzionare un'autorità o un'istituzione
necessità e ai bisogni altrui (e in partic. al fabbisogno di uno stato)
uelle normali di mercato. - in partic.: che fornisce nanziamenti dietro remunerazione
, sf. aiuto economico e in partic. monetario concesso da un privato o
sostenitori del potere costituito). -in partic.: nel linguaggio politico moderno,
2. corruzione, traviamento. -in partic.: istigazioni a scelte di fede
. corrompere, traviare, sviare. -in partic.: indurre sovvertito (part. pass
. chim. ciascuno dei sali, in partic. di sodio, di alluminio,
la sua sentenza. -in partic.: intriso o chiazzato di sangue.
aspetto orribilmente mostruoso e deforme e in partic. a entità demoniache anche in quanto
empia; infame, scellerato. -in partic.: che ha pensieri o atteggiamenti lascivi
luridume, immondizia, rifiuti. - in partic.: escre mento,
nella mente del dorigo. -in partic.: lussuria. bonvesin da la
viziosa, moralmente riprovevole. - in partic.: pratica sessuale sfrenata, abietta
un materiale compatto e duro, in partic. la legna, il ghiaccio.
violentemente in un rapporto sessuale, in partic. di carattere sodomitico. malatesti,
o schieramenti politici o ideologici. -in partic.: rompere l'unità di una
profondamente turbato o angosciato da pene in partic. d'amore; tormentato da conflitti,
delle sue piccole industrie. -in partic.: commerciare prodotti di contrabbando o
luogo con un particolare incarico. -in partic.: mandare un messo o un
scienza ita perfezionandosi di vantaggio. -in partic.: presentare come proprio un bene altrui
atteggiarsi in un determinato modo, in partic. facendosi credere diverso da quello che si
peso, di una preoccupazione. -in partic.: emendarsi da un errore, da
, potrei addurne centomila esempli. -in partic.: attribuito a sé mentre è di
cui la legge vieta il commercio (in partic., sostanze stupefacenti o droghe)
. ant. partenza, commiato. -in partic.: invio di un messo,
. uccisione, soppressione, morte (in partic. nelle espressioni dare, donare lo
compatta o in una superficie. -in partic.: crepa profonda e lunga che si
scoprire ampie parti del corpo (in partic. le gambe o la schiena).
, attribuita da donatori autorevoli (in partic. sovrani) a quanti si sono distinti
agitazione dell'animo; trasalimento, in partic. per paura (nella locuz. fare
proprie degli spagnoli (e, in partic., dei loro gesti affettati, dei
merletto o di seta, indossato, in partic. nelle campagne, dalle donne,
che è originario della spagna (con partic. riferimento a persone giovani, vivaci
civiltà e della cultura spagnola (con partic. riferimento alle popolazioni indigene deh'america
costume e delle sue tradizioni (con partic. riferimento ad atteggiamenti di puntiglioso orgoglio
tipico della spagna (e, in partic., della sua arte, letteratura,
di un complesso di elementi (con partic. riferimento a scarpe, calze, piatti
estens. rendere accessibile un luogo, in partic. una stanza, aprendone le porte
la neve o, anspalatura, in partic. della neve. che, terra
sostengono i rami di una pianta, in partic. una vite. tommaseo [s.
un monte o di un colle, in partic. in prossimità della cima.
q. attore comico, in partic. del teatro di varietà, che
monte, di un colle, in partic. in prossimità della cima. c
, sm. sostegno, aiuto (in partic. militare) fornito all'azione o
sedili particolarmente lussuosi e pregiati. -in partic.: tappezzeria o parato di tessuto
qualcuno per vederlo o onorarlo. -in partic.: schieramento di soldati o parata
-per indicare rispetto o sottomissione, in partic. per raccomandarsi, per sollecitare un
strumento apposito un oggetto, in partic. un recipiente o un'imbarcazione per
su un oggetto, per assicurarne in partic. l'impermeabilità e la conservazione.
della mano come punizione corporale, in partic. degli scolari. bruno,
una sostanza su una superficie, in partic. la pece sulla carena delle navi.
una sostanza su una superficie, in partic. la pece sulla carena di una nave
in eccesso di una pianta (e in partic. f. f. frugoni
3. spalancare le braccia (con partic. riferimento al gesto benedicente del sacerdote
ucciderlo, trucidarlo, sacrificarlo (con partic. riferimento al sacrificio di cristo).
, grazie spirituali, benedizioni. -in partic.: donare la grazia (dio)
terreno; traboccare, straripare. -in partic.: riversarsi sulla riva (l'onda
una dottrina, idee, conoscenze. -in partic.: predicare il vangelo; rivelare
.: scialacquare, sprecare (in partic. nelle espressioni spendere e spandere).
distribuendosi in uno strato sottile. -in partic.: allargarsi sulla carta, sbavare
spana), sf. mano, in partic. aperta con le dita quanto più
intellettuale limitata, inadeguata, dimostrata in partic. dall'uomo di fronte alla complessità
a quello di conte, attribuito in partic. al fiorentino filippo scolari buondelmonte (
e letter. versato, effuso (con partic. riferimento al sangue).
dialetti sett. e, in partic., ven.; cfr. anche
= voce tose, e, in partic., sen., comp. dal
tagliare un indumento per il lungo. -in partic.: tutti i sissignore che fa
quanto più poteva. tom partic. come supplizio efferato; tagliare a metà
2. sezionare un cadavere, in partic. per necroscopia sparare2, tr.
un fascio di luce su qualcuno, in partic. per fotografarlo o riprenderlo; emettere
8. iniettare rapidamente un liquido, in partic. una dose di droga.
e portarlo via. -in partic.: spogliare degli addobbi usati per una
presenta una o più aperture, in partic. per passarvi le braccia; aperto
sparato della camicia. -in partic.: parte anteriore della camicia maschile,
da fuoco; serie di spari. -in partic.: scambio di colpi d'arma
, sf. disus. scenata, in partic. di geloche non accade che la
quando fu la mare un pasto, in partic. delle stoviglie, dei cibi avanmensa
.]: 'sparec- imbandito. -in partic.: inghiottire cibi o bevande in chiatore'
differenza, disparità, disuguaglianza. -in partic.: diversità di trattamento determinata dal
in sottile strato su una superficie (in partic. su una parte del corpo)
sul petto e sulle spalle. - in partic.: scompigliare i capelli in segno
, essere ferito o ucciso, in partic. in battaglia, o immolarsi per la
(anche in contesti metaforici). -in partic.: mandare in esilio. -
29. innalzare preghiere, in partic. a dio. bibbia volgar.
ara di doni sacrificali. - in partic.: cospargere il capo di cenere.
. abbellire, arricchire di pregi. -in partic.: dotare un testo di splendidi
; allargarvisi sopra (oggetti, in partic. di piccole dimensioni, un liquido,
colarne giù (un liquido, in partic. il vino, l'olio);
e là o sciogliersi. -in partic.: sbandarsi (un contingente militare)
i princìpi e le teorie (in partic. nell'espressione arte, medicina spargirica
. che ha chicchi radi (in partic. un grappolo d'uva, e si
sono in numero dispari e, in partic., che ve ne è rimasta
, un veicolo) o, in partic., perché tramonta (il sole)
cambiando posizione; scomparsa. -in partic.: assenza, per lo più improvvisa
di un'opera ecc., in partic. facendo affermazioni o diffondendo notizie false
becchime razzolando (un uccello, in partic. polli). soderini
e la sventrano. -in partic.: spargere qua e là il becchime
e anche distanti del paesaggio. -in partic.: costruito qua e là sparsamente (
e là, alla rinfusa). -in partic.: arruffio di piume.
molto spesso dopo essere stato infranto. -in partic.: che giace dilaniato, sul
e rigorosamente concepita (e, in partic., di una costruzione poema- tica
suburbano o nella campagna. - in partic.: che non conosce la vita associata
(la pelle). - in partic.: costellato di efelidi. chiabrera
formule e modi espressivi, vocaboli in partic. stranieri (una lingua, uno
, sf. ant. effusione, in partic. di lacrime. r.
separare una folla di persone, in partic. durante una manifestazione di piazza (
di un territorio fra più soggetti. -in partic.: spartizione di un regno maggiore
2. suddivisione di uno spazio e in partic. di un giardino; distribuzione delle
la fusione di metalli diversi (in partic. dell'argento o dell'oro dai
nità in parti. -in partic.: frazionare una somma di denaro
d'influenza di singoli individui. -in partic.: suddividere le grandi proprietà terriere
quelli che s'amano. -in partic.: dividere due coniugi. vangeli
e d'una figlia. -in partic.: diviso in reparti (un esercito
in parti o taglia in pezzi. -in partic.: che è addetto all'estrazione
2. veloce (un'imbarcazione, in partic. perché ha la chiglia molto acuta
ci spasimo. 4. in partic.: struggersi, tormentarsi per un amore
ferite, torture, malattie. -in partic.: patologia caratterizzata da convulsioni e
nome di bella. -in partic.: crampo, colica. pallavicino
? -espressione di dolore (in partic. della bocca). pirandello,
passeggiare per diporto, passeggio. -in partic.: il camminare ripetuta- mente avanti
del gallo alla piazza garibaldi. -in partic.: camminare in compagnia di qualcuno
della purezza e del bello. -in partic.: calma spirituale, equilibrio, indifferenza
peste. -ciò che (in partic. situazione, scena, spettacolo,
allo spasso. 3. in partic.: intensa gioia amorosa; pieno appagamento
; pieno appagamento (e, in partic., piacere sessuale). ser
usando un mezzo di trasporto), con partic. riferimento a un bambino o a
o caratterizzata da uno spasmo. - in partic.:
singolo; quella della palma, in partic., ha consistenza legnosa e colore
una spata di maggiori dimensioni (in partic. quella che nell'infiorescenza delle palme
facilmente sfaldabili secondo facce regolari; in partic. con spato adamantino, spato
una superficie con la spatola. - in partic.: stendere, applicare in modo
mezpolare sostanze pastose o polverulente, in partic. nella zana lunghezza e relativamente forte,
di timore e preoccupazione. - in partic.: mezzo, espediente, minaccia
che suscita paura e sgomento (con partic. riferimento a figure, a immagini
un pensiero, un luogo, in partic. l'inferno, o, anche,
interplanetario sugli organismi viventi e, in partic., sull'uomo. -mobile,
è privo di dimensioni spaziali. -in partic.: nella filosofia di h.
concepire un oggetto del pensiero, in partic. il tempo, nella dimensione dello spazio
(un oggetto del pensiero, in partic. il tempo). gentile,
parte di un oggetto del pensiero, in partic. del tempo, che ne è
là, aggirarsi per un luogo, in partic. per la scena teatrale, nella
riferimento all'immaginazione stessa). -in partic.: dedicarsi con passione ed entusiasmo
derivata dagli organi dei sensi, in partic. dalla vista. rosmini, xiii-82
fisico o da una sostanza, in partic. gassosa. bruno, 3-1031:
questo estende la sua sovranità, in partic. al fine di disciplinare o di escludere
3. regione geografica, territorio, in partic. appartenente a uno stato.
-area di diffusione di un fenomeno, in partic. culturale e linguistico. delfico
fascia, striscia di suolo. -in partic.: area libera, non edificata
ambiente di un edificio, stanza (con partic. riferimento all'ampiezza e all'uso
da tramontana a ostro. -in partic.: estensione di una linea di confine
13. nella scrittura, in partic. a macchina, intervallo fra due
alla scomposizione dei piani prospettici. -in partic.: rappresentazione del rapporto spaziale esistente
in cui una forza politica, in partic. un partito, trova collocazione ai
da due punti dello spaziotempo, in partic. denominato intervallo spaziotemporale di tipo spazio
in terra dappertutto. -in partic.: ripulire un forno o un camino
, sporcizia, ecc., in partic. pulendo con la scopa. sassetti
le briciole dal quaderno. -in partic.: portare via la neve liberando lo
la bocca: smettere di parlare, in partic. di lamentarsi. goldoni,
dell'aia ben spazzata. -in partic.: ripulito dalla cenere (un forno
colpi d'arma da fuoco, in partic. da tiri radenti di artiglieria (un
di grandi ambienti, e, in partic., apparecchio industriale, condotto a
durante la notte. -in partic.: sporcizia (polvere, detriti,
pulizia di pavimentazioni alquanto estese. in partic. spazzatore magnetico: attrezzato per la
scarti di un materiale. - in partic.: limatura di metallo. sacchetti
materiali e oggetti vari. -in partic.: nell'industria tessile, macchina di
o per l'igiene personale. - in partic.: quella usata per la pulizia
, sm. grossa spazzola e, in partic., quella usata per la pulizia
in toscana e in emilia, in partic. nel modenese). d'alberti
mobile prende il nome di collettore. -in partic. spazzola dello spinterogeno: il conduttore
operaio addetto alla macchina spazzolatrice, in partic. nell'industria conciaria. dizionario delle
; terso (una superficie, in partic. di acqua calma e piatta, un
-ben lustrato (un oggetto, in partic. di vetro o metallo).
sguardo su qualcuno; contemplarlo, in partic. con amore (anche nell'espressione
confidate in dio! -con partic. riferimento a dio, alla sacra scrittura
. riconoscere se stesso in altri, in partic. nelle persone amate; individuare in
in un'altra realtà e, in partic., in un comportamento altrui.
, per lo più portatile. - in partic.: quello che le donne tengono
conoscenza della verità (con riferimento in partic. alla coscienza e alla memoria)
-con riferimento a una comunità, in partic. monastica. niccolò del rosso,
gli ecclesiastici. -capolavoro, in partic. letterario. bembo, iii-120:
ha riguardo alle cose particolari. -in partic.: fondato sulla distinzione e sulla
secondo specifiche regole di procedura (in partic., nei regimi autoritari tale giudice
delle specialità di uno sport. -in partic.: sciatore di slalom speciale.
caratteristica particolare, specifica. - in partic.: cura, sollecitudine per un oggetto
settore di competenza; specializzazione, in partic. medica. carducci, ii-3-249:
un'apposita norma di legge. -in partic.: carattere particolare di un illecito (
giuridico di interpretazione della legge, in partic. di quella penale, volto a
una determinata disposizione di legge (in partic., una disposizione che preveda un
a conseguire una specializzazione universitaria (in partic. medica). g.
a scopi e settori specifici, in partic. alla specializzazione tecnologica. l'espresso
, acquisendovi un'approfondita competenza. -in partic.: seguire un corso di specializzazione
abilitazione tecnico- professionale). - in partic. operaio specializzato: lavoratore appartenente alla
materia, di una scienza. -in partic.: specialistico (un linguaggio).
ristretta di prodotti altamente qualificati. -in partic.: fondato sulla suddivisione e sulla specializzazione
deformata da fenomeni ottici). -in partic.: nella teoria epicurea esposta da lucrezio
di quelle naturali (e, in partic., nella sistemazione di porfirio costituisce il
di animali con caratteri simili. -in partic.: nella classificazione scientifica, tipo subordinato
tipo, sorta, varietà. - in partic.: modo in cui si svolge
organismo o di una sostanza, in partic. di un ormone, nei riguardi
carità -espressamente previsto (e, in partic., indicato come criminoso).
che distingue le varie specie (in partic. la specie umana) in quanto
microrganismo che la produce (e in partic. si riferisce alla tubercolosi).
da una di tali infezioni e in partic. dalla tubercolosi. panzini [1905
2. splendidamente ornato, in partic. con oro, gemme (un
altri scopi che quelli dichiarati. -in partic.: cavilloso, capzioso (un pretesto
si gode un'ampia veduta. -in partic.: altana, belvedere. fr
tu, arca tesaurissima. -in partic.: anima in cui si riflette la
, con lo studio e, in partic., con la meditazione filosofica o,
per riuscire a conoscerlo pienamente. -in partic.: studiare approfonditamente una disciplina;
necessaria la pace universale. -in partic.: contemplare dio (gli angeli)
terreni, ecc.). -in partic.: investire in un determinato settore
per la produzione dei film. -in partic.: effettuare operazioni finanziarie a breve
parte del torto. -in partic.: in ambito politico, cercare di
contrapposta alla prassi; teoresi. -in partic.: la speculazione filosofica che ha
. mediante la meditazione filosofica e, in partic., la speculazione teoretica; dal
intellettuale, l'indagine razionale e, in partic., la meditazione filosofica, specie
ma intorno all'arte. -in partic.: che ha come oggetto dio (
, di definizione teorica o, in partic., di indagine teoretica (un
uomini, di un ambiente e, in partic., delle questioni politiche.
questione, un'idea). -in partic.: teorizzato. s. carlo
speculatorie... che -in partic.: che osserva gli astri, la
non dati dall'esperienza (e, in partic., nel -con riferimento agli
fede e la rendita. - in partic.: che effettua operazioni finanimmediata nell'
riflessione approfondita su specifici argomenti, in partic. di natura teoretica (e anche la
chi sa per quale speculazionè! -in partic.: in ambito politico, lo strumentalizzare
. -con uso appositivo, in partic. come epiteto di san giuliano.
per compiere una missione specifica e, in partic., un messo, un legato
in fretta, alla svelta. -in partic.: con movimento rapido, con
di tempo; quanto prima. -in partic.: agendo senza indugi, con tempestività
fanno speditamente i denti. -in partic.: con passo rapido e sciolto,
di pronuncia, fluente- mente. -in partic.: con proprietà di linguaggio, correntemente
con cui si compie qualcosa, in partic. considerata in relazione con le capacità personali
neh'esprimersi, nel parlare, in partic. una lingua straniera, nel tradurre,
, ecc.). morali. -in partic.: non aggravato dal peso del corpo
tamministrazione, arriveremo a crealavoro, in partic. nel dipingere o nel concepire le idee
scioltezza, mostrando grande agilità. -in partic.: che cammina di buon passo
in un luogo con un incarico, in partic. come ambasciatore o come rinforzo in
un messaggio, una merce). -in partic.: affidato al servizio postale per
sf. trattazione di faccende, in partic. di affiati politici, per giungere
ma la spedizione si riserbò. -in partic. completamento dell'istruttoria e decisione di
di merci, di prodotti finiti, in partic. di libri, opportunamente confezionati o
una singola persona; viaggio, in partic. per diporto o turistico (e
dal magazzino alla stazione. -in partic.: chi per professione cura per conto
l'espletamento delle pratiche connessevi, in partic. di quelle doganali. -spedizioniere in dogana
ant. e letter. specchio, in partic. usato per osservare il proprio volto
in sé tutte le cose (in partic. nel 'paradiso'dantesco). dante
illuminare estinguendone la fiamma o (in partic. nell'espressione famil. spegnere la luce
fisica, le manifestazioni vitali. -in partic.: far perdere temporaneamente la vista
malattia, uno stimolo fisiologico. -in partic.: soddisfare la fame o la
meno completamente le facoltà mentali e in partic. la coscienza o anche la fantasia;
in condizione di totale inoffensività, in partic. con la repressione armata. giamboni
una strada o una coltura. -in partic.: affondare navi (la tempesta)
rapporto o una situazione giuridica, in partic. un diritto; annullare una legge,
funzionare (un motore). -in partic.: cessare di girare sul piatto del