, facoltà di un invio, in partic. un telegramma, di essere inoltrato
un ordine della pubblica autorità. -in partic.: colpire con un ordine di
per regimi sanitari). - in partic.: requisito per esigenze militari (un
bocca ogni parola]. -in partic.: prescrizione, regola di condotta
religione o da una chiesa (con partic. riferimento, nella tradizione giudaico-cristiana,
delle persone a lui sottoposte. -in partic.: prescrizione stabilita da un atto
emesso dalla pubblica autorità (e, in partic., dall'autorità giudiziaria,
più come disinfettanti (e designava in partic. il cloruro di mercurammo- nio detto
lo più negative (e, in partic., nell'esplosione di un conflitto
1 quali è stata costruita. -in partic.: proprietà di un'arma di
determinato; specifico, particolare. -in partic.: rivolto a una specifica finalità
da uno strumento di misura. -in partic.: come indicano le lancette dell'
uno strumento, un'apparecchiatura). -in partic.: che offre una notevole esattezza
un ente o una persona, in partic. nella vita politica. = voce
. che attiene alla preclusione. -in partic.: che provoca la preclusione { effetto
spontanea di un lattice e, in partic., della gomma naturale, in
dalla nascita (la prole, in partic. di taluni uccelli). 9
consueta per un processo fisiologico, in partic. di invecchiamento o di decadenza fisica
zootecn. attitudine di un animale e in partic. di una razza a richiedere un
; nozione indispensabile al ragionamento, in partic. sillogistico. tesauro, 2-420
ant. e letter. banditore, in partic. in un'asta; araldo in
alta voce dal banditore, bando. -in partic.: la buona novella, il
del matrimonio; prematrimoniale (con partic. riferimento ai rapporti sessuali).
vada in lui preconizzando. -in partic.: nella chiesa cattolica, proclamare
del preconizzato suo inalzamento. -in partic.: proclamato, nel concistoro dei cardinali
segni di una prossima crisi, in partic. di governo. piovene, 7-487
anche con la violenza, in partic. in azioni belliche (anche
con il saccheggio e la rapina, in partic. durante una guerra; bottino (
anche durante un gioco. - in partic.: cacciagione, selvaggina. (
scorrerie. -catturato dal nemico, in partic. per impadronirsi del carico (una
barbarici, devastazioni e ruberie, in partic. durante azioni belliche. albertano
particolare in anticipo sull'evento. -in partic., con riferimento alla provvidenza divina
. destinato a una particolare sorte (in partic., per anton., costantemente
della speculazione teologica, e, in partic., del pensiero di s. agostino
-scelta intenzionale di qualcosa (in partic. del sesso di un nascituro)
accogliere e mettere in pratica. -in partic. nell'espressione fare la predica
: a lungo e intensamente (in partic. dare o ricevere percosse).
nella terminologia dell'oratoria sacra, in partic. del sec. xvii,
, lat. -praedicabilis (e, in partic., ¦ praedicabilia, neutro
ant. predicato, categoria (con partic. riferimento alla classificazione fonda- mentale operata
estens.: protestante (e, in partic., calvinista, ugonotto).
dogmi di una religione positiva, in partic. del cristianesimo, esponendo e illustrando
evangelici e i precetti della chiesa (con partic. riferimento agli apostoli, ai santi
quello ch'egli voleva. -in partic.: che amministra il patrimonio di un
di uno stato; legato, in partic. presso il pontence a roma.
o di un ceto sociale. -in partic.: che è eletto a una carica
di custode in un'accademia, in partic. in quella dell'arcadia.
da un filare di alberi, in partic. di viti, o lasciata incolta e
con terra di riporto, usata in partic. come semenzaio; aiuola. soderini
. da prode, valorosamente (con partic. riferimento ad azioni belliche);
, impresa eroica, memorabile (in partic. bellica) che richiede o rivela
anche, lavoro, opera (in partic. letteraria) che presenta notévoli difficoltà
o, anche, fisiche, in partic. nell'ambito amoroso (e
prodezze e virtù venatorie. -in partic.: azione di gioco o movimento compiuto
le manovre stando a prua. -in partic.: chi manovra il fiocco.
tempo che fu. -in partic.: evento storico memorabile, di eccezionale
ci fioriscono d'accanto. -in partic.: pianta rara, per lo più
, raggiro, macchinazione subdola. -in partic.: atto di infedeltà nei rapporti
di infedeltà nei rapporti amorosi, in partic. nei confronti del coniuge.
di scambio e di contrattazioni (con partic. riferimento alla produzione di un paese,
attività intellettuale o artistica. - in partic.: opera, creazione artistica.
di cause mentali o psicologiche. -in partic.: effetto, anche fallace, di
. -nella storiografia, in partic. artistica e letteraria, opera,
prima, il principio generatore (in partic. in contesti filosofici).
che è atto a produrre (in partic. una regione per i prodotti che
nascita, processo di formazione. -in partic., con riferimento all'azione creativa
frutti a opera della terra, in partic. per influenza della stagione sul processo
ambito artistico o intellettuale. -in partic.: l'attingere un valore artistico
). disus. produttore. -in partic.: che genera o crea esseri
, corpi, sostanze). -in partic.: che fa spuntare piante,
virtù di un processo naturale. -in partic., con riferimento all'attività biologica
al mondo; generare, procreare. -in partic., con riferimento alle funzioni fisiologiche
. -generare un discendente. -in partic.: dare i natali a un
essere la patria di qualcuno. -in partic.: dare i natali a uomini
dare origine a una conseguenza. -in partic.: determinare un fatto, un
fenomeno a titolo di esperimento. -in partic.: provocare un rumore, un
all'uso, al commercio. -in partic.: fabbricare (un artigiano,
scientifica; formare una statua. -in partic.: dare origine a un genere poetico
esamini o ne prenda conoscenza. -in partic.: presentare in un processo,
esempio, citare un'autorità, in partic. come dimostrazione di quanto si sostiene
ragioni in una controversia e, in partic., in una causa giudiziaria; presentare
al popolo perché sia giudicato (in partic. nell'espressione produrre al popolò)
anche, in una disputa. -in partic.: farsi conoscere presso un dato pubblico
, far continuare, protrarre, in partic. un'attività, una situazione (
una vocale, una sillaba. -in partic.: allungare un dittongo in modo da
anche, a un effetto. -in partic.: far nascere una persona,
persona in un dato luogo (in partic. in un contesto figur.).
31. trarre, cavare. -in partic., con riferimento ad azioni prodigiose
febo. -far derivare. -in partic., con riferimento della creazione:
dargli una data forma. - in partic.: forgiare il ferro. buonaccorso
che deriva dall'essere produttivo. -in partic.: capacità lavorativa di una persona;
produzione di beni ritenuti primari, in partic. agricoli. g. ferrari,
cause costitutive della realtà). -in partic.: che elabora prodotti intellettuali,
artefice (ed è contrapposto, in partic., a fruitore, pubblico, ecc
, soprattutto agricolo o minerario, in partic. petrolifero (e l'entità di
produce una prova in giudizio. -in partic.: che cita o presenta in giudizio
. il fatto di produrre, in partic. di far esistere o far nascere qualcosa
. atto produttivo della mente, volto in partic. a immaginare o a ipotizzare autonomamente
; quantità di beni prodotti (con partic. riferimento a ben individuati ambiti storico-geografici
= voce di area centrale e, in partic., umbra e viterbese, deriv
o, anche, carnale. -in partic.: senza verecondia, impudicamente.
del profano con il sacro. -in partic.: uso di temi e modi della
-riduzione di una cosa sacra (in partic., di un edificio destinato al
profano di un'opera artistica, in partic. letteraria; mondanità, licenziosità.
campo sia intellettuale sia materiale. -in partic.: animato da desideri carnali,
-ant. e letter. peccatore (in partic. nell'espressione dantesca miseri profani:
per un animale domestico (e, in partic., per un cavallo).
3. pronunciare (un voto, in partic. religioso). de luca,
-in formule di ossequio, in partic. nella chiusa di una lettera.
8. pronunciato (un voto, in partic. religioso). einaudi,
servono in armi come professione. -in partic., nei sistemi militari moderni: quello
una professione o un mestiere (con partic. riferimento al buon livello del lavoro
fatto o di una circostanza, in partic. perché ricorrente soprattutto in talune professioni
un atto giuridico (e, in partic., ciascuna delle parti che stipulavano
. -nell'uso burocratico, in partic. in moduli o in documenti,
operazioni in mestieri distinti. -in partic.: attività intellettuale che si esercita
. chi esercita una professione, in partic. intellettuale o libera. -anche,
ai critici drammatici professionisti. -in partic.: chi pratica l'attività del meretricio
in alcune concregazioni religiose (e in partic. in quella dei gesuiti),
ne discorre nel teatro. -in partic.: che esercita la professione medica.
, professore. -medico (in partic. primario di un reparto ospedaliero
j>rese nell'esatto significato. -in partic.: nel inguaggio biblico,
dotato di virtù profetiche e, in partic., capace di preveggenza (anche nella
più acuta nel paese. -in partic.: chi preannuncia o preconizza (talora
in nome di una divinità, in partic. pronunciando oracoli o profezie; fare pronostici
donna dotata di virtù profetiche. -in partic.: nel linguaggio biblico, donna
, vaticini, presagi. - in partic.: nel mondo greco-romano, sacerdotessa
-fornire un presagio (un fenomeno, in partic. astronomico). arrighetto,
che deriva dall'ispirazione divina, in partic. nei profeti della bibbia, in gesù
della pratica religiosa o ascetica. -in partic.: che è nel secondo grado
critico e biografico una persona, in partic. un autore letterario. pascoli,
modellare la sagoma di un veicolo, in partic. di un aereo o di uno
di interesse tecnico e costruttivo, in partic. nell'industria aeronautica.
o è visibile di fianco. -in partic.: ritratto o dipinto di profilo (
speciali prodotti su ordinazione). -in partic.: trave avente sezione simile alle lettere
-filetto o listerella ornamentale, in partic. di metallo pregiato. documenti
sezione perpendicolare alla linea data. -in partic.: tracciato di un corso d'acqua
profilo geometrico o teorico (e in partic. è applicato in meccanica agraria per
una professione solenne di fede. -in partic. chi pronuncia i voti solenni per
altrui, per trame utili concreti, in partic. con speculazioni finaziarie o commerciali.
gardenie, e monocoli. -in partic.: consumo eccezionale. sciascia,
tutto profondò rovinando. -in partic.: sprofondare nel fango. g
in seguito a una pressione (in partic. a quella esercitata dalle acque).
una delle sue dimensioni). -in partic.: la differenza di quota fra il
ant. e letter. scialacquatore. -in partic.: che offre generosamente altaltrui ammirazione
profondità (un'operazione agricola, in partic. taratura). cacherano di bricherasio
all'intemo del corpo umano. -in partic.: posto a notevole distanza dalla
della sfera. abisso. -in partic.: l'inferno.
degradazione, abiezione e corruzione. -in partic.: dannazione dell'anima, perdizione.
la sorveglianza sui militari erigionieri. -in partic.: capocarceriere nel lom- ardo-veneto
una vita errabonda, fuggiasco. -in partic.: esiliato; fuoruscito.
aspersione con un profumo. - in partic.: incensazione. nievo, 56
di profumare un ambiente. - in partic.: braciere per profumi.
quanto produttrice di odori gradevoli e in partic. di fiori profumati. panzini
traevansi gli squisiti profumi. -in partic.: cosmetico usato nella toeletta per
3. fumigazione con sostanze odorose, in partic. con resine e incenso, in
emana profumi, profumato. - in partic.: odoroso di incenso. salvini
-versamento copioso di un liquido, in partic. di lacrime o di sangue;
e pratico degli affari. -in partic.: che largheggia nell'usare dei beni
misura notevole o anche eccessiva. -in partic.: elargito generosamente. f.
da qualunque cittadino (e, in partic., da una persona tecnicamente qualificata
una persona tecnicamente qualificata). -in partic. progetto di legge (anche solo
. letter. insegnante ripetitore, in partic. di musica.
esecuzione, proiezione, rappresentazione. -in partic.: trasmissione radiofonica o televisiva.
ordinamento statale (e si distinguono, in partic., il programma politico e sociale
all'elaborazione di un programma, in partic. di politica economica pubblica o aziendale
nelle macchine con ciclo automatico e in partic. in taluni elettrodomestici, congegno che regola
programmazione economica); pianificazione. -in partic.: nella recente storia italiana,
, sm. esagerata tendenza, in partic. nell'ambito economico o politico, all'
formula o elabora un programma, in partic. nell'ambito economico o politico.
ai programmi e alla programmazione, in partic. nelfambito economico o politico.
progrediménto, sm. progresso, in partic. nell'ambito politico e sociale.
avanzamento sulla parete, arrampicata (in partic. nelle espressioni mezzi, tecnica ai
base a esso le imposte, e in partic. quelle dirette (come i tributi
sta ancora compiendo (e, in partic., alla forma verbale dell'in-
decorso di una malattia (considerato in partic. nelle fasi di aggravamento).
corso, svolgimento delle cose e, in partic.,
può avere valore enfatico). -in partic.: avanzamento di carriera; promozione
(una regola di comportamento o, in partic., una norma giuridica).
tenere un cerio comportamento e, in partic., di fare una determinata cosa
al sistema politico dominante. - in partic.: mettere all'indice. salpi
un comportamento, un'azione, in partic. uno spostamento o un trasferimento per
esercitare una determinata attività economica (in partic. di produrre o di commerciare certi beni
considerata oggetto di proibizione). -in partic.: escluso dalla lettura per essere
o dispone di mezzi coercitivi. -in partic.: escluso dalla dieta, in
per mezzo di un proiettore. -in partic.: presentare un film come spettacolo.
strumento o con una macchina bellica. -in partic.: ciascuno degli svariati proietti metallici
o dal proprio super-io punitivo. -in partic.: che permette di obiettivare e
di omografia di un insieme, in partic. di spazi, avente una struttura algebrica
impulso al moto, lancio. -in partic.: tiro di un proietto (
proiettore o macchina aa proiezione. -in partic.: spettacolo cinematografico. ojetti,
di un'entità geometrica, e in partic. di una figura spaziale, sopra un
, di solito orizzontale). -in partic.: procedimento della cartografia terrestre o
(anche nella scrittura letteraria). -in partic.: nel linguaggio della psicanalisi,
fondamento di dati statistici acquisiti. -in partic.: calcolo dei voti elettorali conclusivi
mente acuti e gravi. -in partic.: modulazione della voce nel canto.
-sm. ant. figlio maschio (con partic. riferimento a gesù cristo).
inetto, n. 8). -in partic.: covata di uccelli, nidiata
un basso tenore di vita. -in partic.: nellunalisi di marx ed engels
alla riforma di giulio cesare (e in partic. per numerare gli anni avanti cristo
meccanici, biologici, chimici. -in partic.: formazione anormale di gemme in un
riproduce in gran quantità. - in partic.: nidificante (un uccello).
funzione riproduttiva generando nuovi organismi. -in partic.: procreare figli, mettere al
o anche una numerosa discendenza. -in partic., al femm.: incinta,
procreare numerosa prole, fecondità. -in partic.: capacità riproduttiva di una popolazione
trova abbondantemente nelle proteine vegetali (in partic. nelle prolammine); ha formula
particolarmente complessa e laboriosa). -in partic.: lento a venire (la morte
un tubo, ecc.). -in partic.: filo elettrico volante, munito
tergiversare, tirare in lungo. -in partic.: dilungarsi (in un discorso,
conferenze, un convegno, ecc. -in partic.: lezione iniziale che un professore
con ardimento, coraggiosamente. - in partic.: con prodezza militare. guittone
o gli è comunque gradito. -in partic.: offerta spontanea, disinteressata,
vorranno adoprarsi a diventarlo ». -in partic.: dichiarazione che impegna a contrarre
nei confronti dell'umanità e, in partic., del popolo ebraico. -anche,
fatto passato, presente o futuro. -in partic.: assicurazione più o meno formale
è indotti a presagire e, in partic., a sperare sul fondamento di una
obiettiva, anche personificata). -in partic.: allettamento dell'amore, lusinga
presagio positivo per il futuro. -in partic.: realta che ne fa sperare una
una cosa, un comportamento). -in partic.: offerto spontaneamente.
promesso in sposo; fidanzato (in partic. nelle espressioni promessa sposa, promesso
assicurato, dato per certo. -in partic.: preannunciato. - anche: profetato
significato simbolico da queste assunto. -in partic.: che ha carattere di titanica sfida
qualità e azioni; prometeico. -in partic.: che è riconducibile agli aspetti
impegna a vendere un bene, in partic. un immobile. documenti diplomatici
attività, uno scritto). -in partic.: che lascia ben sperare, che
che gli è comunque gradito. -in partic.: offrire spontaneamente qualcosa, in
promettere e giurare). - in partic.: impegnarsi a onorare un patto o
sottoscrivento uno statuto, ecc. -in partic.: impegnarsi a corrispondere una somma di
di una divinità pagana. -in partic.: impegnarsi per voto all'offerta
-rifl. votarsi a dio (in partic. col voto di verginità).
una propria intenzione (in partic. con riferimento all'annuncio di successive
fatto passato, presente o futuro. -in partic.: dare per certo un evento
una sensazione, ecc.). -in partic.: permettere di prevedere vantaggi,
erminate realtà, fatti, situazioni. -in partic.: indursi a credere qualcosa riguardo
-aspettarsi qualcosa da altri. -in partic.: attenderne azioni che costituiscano un
farsi mallevadore di un impegno, in partic. economico. -promettere il battesimo per
un piano, in rilievo (con partic. riferimento a figure e caratteri ottenuti con
sporgere, venire in fuori (in partic. con riferimento a una parte del
o ha ricevuto una promessa. -in partic., dir.: destinatario di
la proprietà di un bene (in partic. di un immobile) e ha
l'interesse pubblico (e, in partic., nelle cause riguardanti il vincolo
atto normativo civile o ecclesiastico, in partic. una legge, un decreto,
atto ufficiale civile o ecclesiastico, in partic. una legge, un decreto,
che emana un atto ufficiale, in partic. una legge, un decreto,
sviluppo di un'attività economica. -in partic.: attirare, con opportune tecniche
pretesa per le vie legali. -in partic.: instaurare una causa. sarpi
ant. scambio, baratto. -in partic.: restituzione reciproca dei prigionieri di
o vendita di un bene. -in partic.: compravendita di titoli pubblici per
bene, acquistarlo o venderlo. -in partic.: praticare la compra- vendita di
lo acquista o lo vende. -in partic.: chi pratica la compravendita di titoli
, inclinazione dell'animo. - in partic.: propensione al vizio, al peccato
comportamento, a una condotta. -in partic.: proclive al vizio, alle
nello spazio e nel tempo: in partic., nelle lingue indoeuropee, i pronomi
totale e una breve durata. -in partic.: profetizzare, vaticinare (grazie a
-nel linguaggio sportivo (e, in partic., nel totocalcio), prevedere
che esprime o avanza previsioni. -in partic.: profeta, indovino, veggente
, presentimenti, convinzioni radicate. -in partic.: voto, augurio di un prospero
superstiziosa e irrazionale della realtà. -in partic.: oracolo, profezia, vaticinio.
2. episodio, evento, in partic. fenomeno naturale, che, in
esito di una prova sportiva. -in partic.: opinione formulata da un esperto
10. immediata disponibilità, in partic. di denaro liquido. guicciardini
il necessario per un'impresa, in partic. di guerra. -anche: che si
all'azione che dovranno eseguire. -in partic.: comando dato prima del via
via in una gara sportiva, in partic. nell'atletica leggera (100, 200
facilità e facondia; eloquente. -in partic.: che replica con immediatezza e
(uno strumento di misura, in partic. un trasdutto- re).
il necessario per un'impresa, in partic. di guerra. -anche: essere in
(in alcune civiltà antiche e in partic. in quella romana, dove costituiva
-come epiteto di divinità femminili, in partic. di giunone e di venere,
; nu ziale. -in partic.: che è stato apprestato per gli
trasportandone il polline (un animale, in partic. un insetto); che ne
-come epiteto di un dio, in partic. di cupido, considerato protettore degli
rende nota una sua decisione. -in partic.: atto con cui un'autorità giudiziaria
-anche: la stessa decisione e in partic., la sentenza che viene così
pubblica autorità in genere). -in partic.: decidere e rendere nota la
pubblicitaria e promozionale di un prodotto in partic. industriale. fogazzaro, 1-553:
chiesa ecc., e, in partic. per movimenti rivoluzionari, sovversivi) o
cne si riferisce alla propaganda, in partic. politica e ideologica; che vi
ciascuno ciò che è dovuto, in partic., la giustizia. goldoni,
una parte anatomica all'altra. -in partic.: circolare (il sangue);
altro di un mezzo fisico (in partic. con l'indicazione della natura dell'
, da una stessa origine (in partic. linguistica). cesari, i-133
adopera anche per altre piante, in partic. gelsomino e rosa. -propagginazione a
). ramo di una pianta (in partic. di vite) che si piega
, costituendone l'estrema presenza. -in partic.: ultima, diradata estensione di
2. diffondere illecitamente, in partic. in contrasto con la verità,
le prove senza turbamento interiore (con partic. riferimento alla passione di cristo o
numerose società patriottiche e sportive (in partic. quella di calcio e di atletica che
sede a busto arsizio). -in partic.: società patriottica fondata a trento
inerte comunicando una forte spinta. -in partic.: mandare in orbita un veicolo
esso che determina precisi fenomeni. -in partic.: attrazione; spinta. galileo
vi è particolarmente disposto). -in partic.: che è in punto di
usati nella produzione casearia e, in partic., nella fermentazione del formaggio groviera
a rendere propizia la divinità. -in partic.: celebrato per propiziare il favore
qualcuno o un effetto positivo. -in partic.: preparato per accattivare il favore
tenta di ingraziarsi qualcuno e, in partic., di ottenerne l'amore.
qualcuno o dell'umanità e, in partic., per la redenzione di essa
; che considera con favore. -in partic.: politicamente favorevole. de
decisione dì un certo soggetto. -in partic.: che può essere presentato a un'
-anche: modo di vita seguito, in partic. nella pratica o nella vita religiosa
che si intendono portare a termine, con partic. riferimento a manovre diplomatiche o a
consenso e all'accettazione altrui, in partic. un affare, le condizioni di un
adatto, giusto o utile, in partic. una soluzione tecnica, una cura,
compreso in una proporzione matematica, in partic. geometrica (un numero, una grandezza
o una classe di grandezze, in partic. nell'ambito delle scienze matematiche e
). -l'essere proporzionale, in partic. nel calcolo, nel conteggio e
; secondo una data proporzione (in partic. nell'ambito delle scienze matematiche e
10. inizio di un'azione, in partic. di un gioco. g.
di solito compresa nel prologo. -in partic.: sezione del proemio di un
all'approvazione di qualcuno e, in partic., di un gruppo riunito
, altapprova- zione di altri (in partic. di un'assemblea). latini
grammaticale, semantico, ecc. -in partic.: particolarità linguistica costituita da un'espressione
7. facoltà propria (e, in partic., ciascuno dei cinque sensi)
del titolare di una carica, in partic. di un governante. -in proprietà di
sulle cose o diritti reali). -in partic.: tale diritto in quanto spettante
capo a un ente pubblico e, in partic., allo stato (proprietà statale
o fondiaria in senso stretto, con partic. riferimento ai grandi possedimenti agricoli che
, disciplinare e garantire. -in partic. proprietà rea le:
): per individuare un bene (in partic., un immobile) col riferimento
per la caccia. -in partic.: bene immobile rustico; fondo,
: la categoria dei proprietari, in partic. dei possidenti terrieri (anche unito con
di forme grammaticali esatte e, in partic., di vocaboli propri; uso
, abilità nel compiere qualcosa (in partic. nell'eseguire un lavoro artistico o artigianale
della decenza o dell'igiene. -in partic.: modo proprio, conveniente,
emessa da un corpo luminoso, in partic. da un astro; non riflessa.
simile a un termine di raffronto, in partic. al modello o all'originale;
. pulito, privo di sporcizia. -in partic.: tenuto con cura e pulizia
di un essere vivente (e, in partic., nella logica aristotelica indica il
da scudo. -protezione soprannaturale, in partic. divina. musso, 207:
o comunque in grave pericolo, in partic. di una città assediata; che
porre rimedio a un inconveniente. -in partic.: rintuzzare un'offesa.
è impresso a un veicolo, in partic. aereo o natante, l'impulso
, che favorisce il progresso, in partic. culturale. b. croce,
impulso eccezionale a un'attività, in partic. produttiva. einaudi, 2-168
; promotore di un'iniziativa. -in partic.: che determina il progresso civile
la spinta necessaria al moto (e in partic. si distingue il propulsore a elica
di un'imbarcazione, per svolgervi in partic. manovre di attracco. guglielmotti,
(proroga dei poteri). -in partic. proroga della legislatura: prolungamento (
una certa situazione o condizione. -in partic.: prolungare la vita di una
pubblica oltre i termini consueti (con partic. riferimento alla pratica romana della prorogàtio
diffondersi intensamente (la luce, in partic. quella solare). - anche
a un'intensa manifestazione emotiva, in partic. al pianto o al riso.
sentimento, di una passione. -in partic.: impeto d'ira.
con forza o all'improvviso. -in partic.: risonato, echeggiato sonoramente (
tipo di espressione linguistica, e in partic. di scrittura letteraria, più o
riscoperta della prosa leopardiana, coltivate in partic. dagli scrittori della « ronda »
l'essere espresso in prosa. -in partic.: livello espressivo dimesso, colloquiale e
un atto di sottomissione). -in partic., nel linguaggio comune: assolvere,
la relativa pronuncia del giudice. -in partic., nel linguaggio comune: pronuncia
il prosciugare un luogo, liberandolo in partic. dalle acque stagnanti con un'operazione
agg. privato dell'acqua, in partic. durante le operazioni di bonifica (
propri avversari politici sconfitti e, in partic., di quelli condannati a morte
x. divieto legale. -in partic.: divieto di stampa, diffusione
nemici della letteratura italiana. -in partic.: divieto legale di un comportamento
senza dolore e malessere. -in partic.: continuazione della stesura o della
il proseguimento del volo. -in partic.: continuazione della stesura o della
portare avanti un lavoro, un'opera in partic. artistica o letteraria, facendola progredire
offerta fatta a dio (e, in partic., il sacrificio della messa)
augurale usata in diverse occasioni, in partic. alla fine di un pranzo,
concorrono ad attuarlo nella parola. -in partic.: l'insieme delle regole che nella
senza incappare in disavventure. - in partic.: a gonfie vele. boccaccio
successi sempre maggiori, avvantaggiarsi. -in partic.: vincere militarmente.
augurale dello stile epistolare). -in partic.: ricolmare di benedizioni e di
agg. favorito, assecondato. -in partic.: reso prospero, ricco,
; esito favorevole (e, in partic., vittoria, successo militare o
di forme tìsiche, floridezza (in partic. in una donna).
vegeto, arzillo (e, in partic., sessualmente attivo). sacchetti
altro (due oggetti). -in partic.: aprirsi uno di fronte all'altro
propria dell'applicazione di tali regole (in partic. nelle espressioni porre in prospettiva,
presenta alla vista dell'osservatore. -in partic.: composizione pittorica ornamentale (decorazione
alla vista di una persona, in partic. in luogo vasto e aperto;
si può aspettare, in base, in partic., a determinate premesse e circostanze
in prospettiva; ed è riferito in partic. a ballerini, attori, ecc
proiezione ortogonale di un oggetto, in partic. delle parti in vista di un edificio
una serie di dati numerici. -in partic.: quadro contabile. -anche:
assetto urbanistico di un territorio. -in partic.: indicazione sommaria della materia che
cittadini stranieri, di cui tutelava in partic. gl'interessi di fronte alle autorità
in collocazione temporale prossima. -in partic.: fra breve tempo nel
; raggiungibile in breve tempo. -in partic.: circostante. giamboni, 4-435
3. vicino nel tempo. - in partic.: prossimo ad accadere, che
-sostant. parente, consanguineo. -in partic.: il parente più prossimo.
corpo nel sistema solare. - in partic.: equazione del tempo.
una persona investita di autorità. -in partic.: nella città di atene,
estens. indurre a una colpa, in partic. all'adulterio. - anche assol
mettere in una condizione pericolosa, in partic. esporre al rischio di peccare.
sfruttato per bassi fini utilitaristici, in partic. per ottenere il consenso più ampio;
o obbliga altri a prostituirsi. -in partic.: chi sfrutta a scopo di
di ambizione o di lucro. -in partic.: l'attività di chi si
-esibizione, ostentazione di oggetti (in partic., sacri) per scopi illeciti
che continua il sangue. -in partic., nel linguaggio amoroso, rendere
4. gettato a terra. -in partic.: atterrato in battaglia, caduto
si sentiva premere e soffocare. -in partic.: esausto di piacere. d'
e propriamente come atto rituale: in partic., la liturgia cattolica la prescrive
e socialisti. 3. in partic.: chi primeggia e sovrasta sugli altri
oratori, tuttavia inscritti. -in partic.: tutelare. mazzini, 66-328
di preghiera e di invocazione) -in partic.: prendere e tenere sotto la
di mercantile scetticismo e ironia. -in partic.: prendere a cuore (una persona
. molteplice, vario. -in partic.: capace di assumere rapidamente gli
. spingere in fuori o avanti (in partic., un congegno meccanico).
libricciuol proibito. 6. in partic.: infausto, funesto (il destino
basiliche cristiane dei primi secoli, in partic. in quelle ravennati, piccolo ambiente
-sport. nei giochi di squadra, in partic. nel calcio, rimostranza insistita di
chiese evangeliche o riformate. -in partic. stor.: sostenitore della riforma
tipico i caratteri del protestantesimo, in partic. la sobrietà severa, il rigore
armi. s s -in partic.: dichiarare la guerra o minacciarla
. subord.). - in partic.: giurare. cronaca di isidoro
proprie ragioni reclamandone il rispetto. -in partic.: esporre, anche in modo
, talora in modo velleitario, in partic. contro l'ordinamento sociale e politico
esprime o contiene una protesta, in partic. diplomatica. = agg.
2. invito perentorio, intimazione. -in partic.: dichiarazione di guerra o di
, special- mente di pagamento. -in partic.: avviso con cui si addossa
, un istituto giuridico-sociale). -in partic.: assistito in modo privilegiato dalla legge
rappresentante, un sovrano). -in partic. dir. intemaz.: stato
dal xv al xvtii sec. e in partic., antono- masticamente nel 1653 e
, interessi e legittime esigenze. -in partic. protezione diplomatica e consolare dei cittadini
sfruttamento dell'uomo (e, in partic., si esercita nei confronti di
a protezione dalle zanzare. -in partic., nell'ambito della tecnologia applicata
dall'usura di agenti esterni, in partic. i metalli dalla corrosione (e
di protezione: tessuti tegumentali, in partic. quello epidermico e quello sugheroso, o
salvaguardandolo da imprevisti o incidenti. -in partic.: manovra che consiste nel procedere
mezzi di aggressione del nemico. -in partic. protezione della nave: l'insieme
e industriale). -in partic.: politica di aumenti tariffari sulle
protistologìa, sf. microbiologia. -in partic.: protozoologia. p
tecnica ed estetica dei lavori, in partic. della composizione; caporeparto di composizione
operai nei lavori dell'arsenale. -in partic.: capomastro nella costruzione di una
. registrare in un protocollo, in partic. una pratica, la corrispondenza.
-numero di protocollo (anche solo, in partic. come riferimento nella corrispondenza, protocollo
, enti o associazioni nazionali (in partic. nell'ambito dei rapporti sindacali).
il cerimoniale pubblico (e, in partic., quello diplomatico) di uno
di un documento (e, in partic., di un atto notarile) contenente
della prima metà dell'ottocento e in partic. nel pensiero di vincenzo gioberti,
del protome dico. -in partic.: nel regno di napoli, privativa
coordinava la sanità pubblica, con il partic. compito di approvare i medici e i
somatici arcaici (un gruppo umano, con partic. riferimento ad alcune razze cosiddette primitive
marittimo; console del mare. -in partic.: nel regno di napoli,
romantico o della fase preromantica (con partic. riferimento a personalità inglesi o tedesche
e ad altri capi militari, in partic. in italia, e in seguito
straordinariamente a semplificarsi. -in partic.: artista di cui si imitano stile
un organismo animale o vegetale; in partic., nei confronti dell'ossigeno,
della propria infinità. -in partic.: prolungare la validità di un accordo
avanti (un organo anatomico, in partic. la lingua, le unghie).
che produce una protuberanza. -in partic.: far gonfiare (il petto e
o che forma una protuberanza, in partic. del capo; che presenta gonfiore
di una parte del corpo, in partic. del capo, di un organo
all'opera di marcel proust, con partic. riferimento alla ricerca e alla ricostruzione
opera di marcel proust, considerata in partic. come indagine della memoria dominata dall'
o di un materiale e, in partic., la funzionalità o la maneggevolezza di
indietro per prova. -in partic.: saggio o fase di preparazione,
esibizione, di uno spettacolo (in partic. teatrale), per lo più
prova. e e -in partic.: allignamento, attecchimento, sviluppo
la veridicità di un fatto. -in partic.: ciascuno degli specifici tipi di
che incrudelire. -disus. con partic. riferimento ai mezzi usati nell'età
qualsiasi; contrasto, contesa. -in partic.: gara sportiva (o frazione
caratteristiche fisiologiche o attitudini psicologiche, in partic. per esaminare e accertare le attitudini
region. sorta di propaggine, in partic. della vite, in cui il ceppo
di moltiplicazione di una pianta, in partic. della vite, mediante la provana
persona o di una famiglia, in partic. ai fini dell'ammissione a un
funzionamento, l'impiego possibile. -in partic.: usare uno strumento o un
tecnica o un metodo operativo, in partic. terapeutico; prendere una medicina.
anche negli aspetti meno evidenti. -in partic: sperimentare la forza, il coraggio
-con riferimento a un animale, in partic. a una cavalcatura. novellino
un desiderio o un affetto, in partic. amoroso. giacomo da lentini,
di un fatto giuridicamente rilevante (in partic., la responsabilità penale di una
valore; gareggiare, lottare, in partic. in combattimento. iacopone, 56-9
di prove precise e concrete, in partic. per mezzo di prove giudiziariamente ammissibili
valide (un fatto, e in partic. un fatto giuridicamente rilevante, come
capacità operative fondate soltanto sulresperienza, in partic. nell'ambito della medicina; praticone
che ha dimostrato le proprie virtù, in partic. la fedeltà a una persona o
o da eventi dolorosi. -in partic.: ridotto in cattive condizioni, fiaccato
. stor. nell'età comunale e in partic. a firenze, ciascuno dei magistrati
utilità o guadagno, avvantaggiarsi. -in partic.: procurarsi i mezzi di sussistenza
ant. utile, vantaggioso. -in partic.: che procura un consistente guadagno
incaricata di riscuotere i proventi (in partic. di una tassa o di una
al capoluogo o alla capitale. -in partic.: l'ambiente che gli è proprio
diverse provincie dell'impero, e in partic. in quelle occidentali e settentrionali,
, n. 4). -in partic.: formato da rappresentanti del clero di
soggezione alle ultime mode). -in partic.: in campo intellettuale e artistico,
abitanti dei centri minori, e in partic., in campo intellettuale e
qualità e caratteristiche di materiali. -in partic.: areometro, pesali- quori.
sec. in tutta europa, e in partic. a roma, dove la zecca
o a scatenare una rissa. -in partic.: azione compiuta da uno stato o
ritorsione e provocazione. -in partic.: sfida cavalleresca. s.
provvedere bene, ottimamente). -in partic.: adoprarsi per determinare una situazione
-stabilire la disciplina normativa (e, in partic., quella giuridica) in ordine
o spirituali; prendersene cura. -in partic.: attendere al sostentamento e all'
o più persone a qualcuno (in partic. a una truppa, a un esercito
gli necessitano o gli sono utili. -in partic.: procurargli cibo, indumenti,
determinato compito a suo vantaggio. -in partic.: assegnare un prelato a una
-rifl. fornirsi di beni. -in partic.: approvvigionarsi di viveri, fame
persone che svolgano determinati compiti. -in partic.: assumere dipendenti, scegliersi amici
metterla a disposizione di qualcuno (in partic. di una comunità, di un
. curare qualcosa, occuparsene. - in partic.: soddisfare un bisogno, perseguire
amministrativo: evadere una pratica, in partic. dando il rescritto a una petizione.
tutto ciò che necessita. - in partic.: approvvigionare un'imbarcazione o, anche
manna. -esaminare una persona, in partic. un neonato, relativamente alle sue
per modificazioni o correzioni. - in partic.: rivedere un testo. statuto
o 3 servizio di qualcuno (in partic. di un principe).
l'imbroglio con eugenia. -in partic.: misura disciplinare o comunque sanzionatoria
-in partic., nella teoria del diritto amministrativo:
10. interesse sul capitale impiegato, in partic. come rendita del debito pubblico.
) provvede a determinati bisogni (in partic., a quelli alimentari e,
ecc.) di altre persone, in partic. di quelle appartenenti a categorie bisognose
a un'entità personificata e. in partic. a dio, in quanto provvido creatore
delle forniture a un ente pubblico. -in partic.: addetto agli approvvigionamenti di un
materiale o spirituale di molti. -in partic.: ruffiano. carducci,
disus. rettore di una scuola, in partic. di un istituto di studi superiori
un determinato settore delpamministrazione attiva. -in partic. provveditore agli studi: funzionario del
carica, ufficio di provveditore (con partic. riferimento ai provveditori della repubblica di
provveditore nella repubblica di venezia (con partic. riferimento al provveditore o governatore della
era fatta giustizia. -in partic.: nominato come titolare di un ufficio
persone o per un'attività. -in partic.: misura di carattere economico che
provvede alle necessità dei cittadini, in partic. dei meno abbienti, con un programma
splendore. -bene economico, in partic. cibo, ricevuto inaspettatamente in un
effetto che si vuole conseguire. -in partic.: redatto con il fine di provvedere
della famiglia o di una comunità. -in partic.: approvvigionamento di cibo, di
governo o di uiv autorità. -in partic.: decreto di un magistrato.
attività lavorativa in modo provvisorio, in partic. con un contratto a tempo determinato
. -paga di un soldato. -in partic.: compenso versato al capo di
tempo più o meno lungo. -in partic., al plur.: munizioni
interessi, di una comunità, in partic. di una comunità politica; proweditore
una comunità politica; proweditore. -in partic. stor.: ciascuno dei vari
della caducità e della fragilità, in partic. di una condizione esistenziale priva di
quanto disponibili dall'avente diritto. -in partic.: il credito monetario che chi
prep. di). - in partic.: rifornito, approvvigionato. fontano
prudenza sia abitualmente sia occasionalmente. -in partic.: che è abituato a valutare
fascio di pruni. -in partic.: l'arbusto della rosa canina.
, di cercar rogna. -in partic.: irresistibile voglia di ridere, di
nello storico e prussofilo treitschke. -in partic.: fautore di una politica di riavvicinamento
petrografia che studia le sabbie (con partic. riguardo alla granulometria e alla composizione
o difetto di pronuncia. - in partic.: balbuzie. bonavilla, i-iv-373
disus. qualsiasi sindrome emorragica, in partic. se caratterizzata da ritardo del tempo
deriva da alterazione di essa. -in partic.: sostanza pseudomorfa della leucite,
diverse sfere della psiche e, in partic., sull'interpretazione dei contenuti psichici
svariate manifestazioni patologiche della personalità (in partic. le nevrosi). l
con riferimento alle sostanze allucinogene e in partic. all'acido li- sergico o lsd
di fenomeni di natura psichica. -in partic.: l'insieme dei processi psichici
ed ereditaria della personalità psichica, in partic. nella sfera dei sentimenti etici.
e i fenomeni fisici (e, in partic., del rapporto fra gli stimoli
identifica con la psicologia animale, in partic. quando stabilisce confronti ira condotte umane
classe sociale, ecc., in partic. mediante l'applicazione di reattivi mentali
approfondito di un avvenimento e, in partic., dei risvolti psicologici di esso.
rilievo all'elemento psicologico (e in partic., in un'opera di carattere narrativo
fondamentale importanza ai fattori psicologici. -in partic.: filosofo seguace dello psi
studio di un testo drammatico, in partic. del carattere dei personaggi, nella
talora collabora con strutture pubbliche, m partic. scolastiche). -anche cultore, studioso
molteplici aspetti del comportamento individuale. -in partic.: chi con particolare acume sa
condizione psichica morbosa o abnorme, in partic. con carattere di pericolosità per sé
psichiche in alcune personalità psicopatiche (in partic., negli isterici).
forte diminuzione delle attività cerebrali (in partic., indotta da un farmaco)
determinato da intossicazioni croniche (in partic. quella alcoolica), infezioni croniche e
divinità della religione greca e, in partic., di hermes).
dell'individuo all'ambiente (e, in partic., merita menzione il trattamento studiato
interiore di una persona e, in partic., alla sua sfera dei sentimenti;
attività psichiche e quelle somatiche. -in partic.: che appare determinato da ripercussioni
della vita economica e sociale: in partic., col valutare aspetti quali l'
che agisce sulle funzioni psichiche, in partic. esplicando un'azione normalizzatrice sugli stati
piante del genere piantaggine e, in partic., della specie plantago psyllium,
contagiose desquamanti della pelle. -in partic.: psoriasi; scabbia, rogna.
ha la funzione di elevare, in partic. per la masticazione. baldinucci,
; le pinne sono enormi, in partic. la dorsale e l'anale che formano
alla famiglia ptero- foridi e, in partic., della specie alucita pentadactyla,
nelle regioni tropicali e subtropicali (in partic. in indonesia e australia),
da parte di tutti. - in partic.: per opinione diffusa fra la gente
; a cura del governo. -in partic.: a spese dello stato.
sm. nell'antica roma e in partic. nelle province, ciascuno degli appaltatori
chire con la frode, come appare in partic. dai testi evangelici in cui sono
moralmente spregevole per i vizi, in partic. per l'avidità e per la cupidigia
della categoria degli esattori fiscali. -in partic.: esoso, rapace. leonardo
t'awiene di peggio. -in partic.: ufficialmente bollata di infamia come
ricollega determinati effetti giuridici). -in partic.: la procedura attraverso cui viene
e la pubblicazione. -in partic. (per lo più al plur.
di ciò che è pubblico. -in partic.: condizione giuridica di un bene (
di un loro prodotto. -in partic.: lo spazio della pagina di un
2. trasferire un bene (in partic., un'azienda) o un
che ricopre una carica dello stato (in partic., un incarico governativo) o
altro ente in esso inquadrato. -in partic.: che, in forza di un
amministrativa o giudiziaria. -in partic.: che, senza essere alle dipendenze
di un potere di imperio, in partic. in materia di certificazione: notaio pubblico
un ufficiale a ciò autorizzato, in partic. da un notaio (un documento
bene, specialmente immobile). -in partic.: che è sede di uffici o
un fenomeno sociale o culturale. -in partic.: insieme dei fruitori di
alla presenza di altre persone e in partic. di estranei; in luogo frequentato,
della verecondia e del pudore. -in partic.: onorabilità di una donna, conservata
. virgineo (una ragazza). -in partic.: geloso della propria illibatezza;
e una postnatale), ma in partic. nella prima infanzia, allo
voce di un bambino). -in partic.: bianca (la voce di un
. infantilismo di una persona adulta, in partic. di un vecchio. d'
e oltre); fanciullezza. -in partic.: la parte dell'esistenza di
riferimento all'uso scritturale, e in partic. a luca 1, 69).
2. fanciullo. - in partic.: scolaro, allievo. p
che si riferisce al puerperio. -in partic.: che insorge durante il puerperio
un gioco d'azzardo. - in partic.: gettone da gioco. - anche
continentale del regno di sicilia. -in partic.: barone, nobile del regno di
8. conflitto spirituale, morale. -in partic., nel linguaggio della letteratura ascetica
anche la causa di tale pena: in partic. nell'espressione pugnalata al cuore)
colpisce con un pugnale. - in partic.: sicario. leoni, 476
contro uno o più avversari (con partic. riferimento al combattimento che nei tempi
a tormenti morali o spirituali. -in partic.: resitere alle tentazioni, al
= voce di area tose, (in partic. pis., fior, e lucch
le mani nude da un individuo (in partic. da un popolano noto per essere
o di legno cariato. -in partic.: insieme dei frantumi dei ncci dopo
poncelle. 2. in partic.: la vergine maria nel linguaggio
luigi pulci (1432-1484) e in partic. il poema 'il morgante '.
cominciavano appena a beccare. -in partic.: allievo di una società calcistica fino
parassita di notevoli dimensioni. - in partic.: pidocchio 0 afide nero delle
come preparazione a operazioni successive. -in partic.: operazione di rifinitura delle pietre
: levigatezza, lucentezza naturale (in partic. di una pietra) o ottenuta
della struttura di uno scritto, in partic. di un'opera letteraria o,
; mi son pulita. -in partic.: nettarsi il sedere.
rifiuti o sozzure; sbrattare. -in partic.: liberare un terreno dalle erbacce.
7. perfezionare, migliorare. -in partic. far progredire una scienza; arricchirla
la terra. 2. in partic.: colpire una persona con una sanzione
cortese; gentilmente, educatamente. -in partic.: rispettando le regole dell'urbanità
6. decorosamente, onorevolmente. -in partic.: senza intaccare l'onore,
-nella giusta misura, moderatamente. -in partic.: limitando le innovazioni; senza distaccarsi
-pulizia morale, onestà, virtù. -in partic.: sincerità, schiettezza.
in oggi fra i puliti. -in partic.: appartenente alla buona società.
erotici; genuino, naturale. -in partic.: che non fa uso di
, e li accontentavo. -in partic.: che non va contro la legge
esecuzione di operazioni di pulitura (con partic. riferimento alle diverse operazioni di rifinitura
di determinati materiali e oggetti. -in partic.: macchina lucidatrice; macchina levigatrice
liscezza, lucentezza, naturale (in partic. di una pietra) o ottenuta
della struttura di uno scritto, in partic. di un'opera letteraria. -anche:
-con uso generico: cibo (in partic. con riferimento all'assortimento di vivande
. letter. ant. pulito. -in partic.: luccicante, fior di conio
che manca di qualcosa, privo, in partic., di denaro. a
san benedetto. -ambone (con partic. riferimento a quelli posti agli estremi
, ad alti funzionari. - in partic.: trono. gherardi, 2-i-36
). -nell'edilizia è riferito in partic. al carico dinamico di una costruzione
aprire e chiudere un circuito elettrico (in partic. di una lampada o di un
una disposizione fisica o morale e, in partic., l'energia, la vitalità
premere, spingere contro qualcosa. -in partic.: spirare con violenza (il vento
nel genere anemone; vi appartiene in partic. la specie pulsatilla vulgaris o anemone
e compressioni periodiche; è usata in partic. nelle prove meccaniche dei materiali da
delle pareti dei vasi sanguigni, in partic. arteriosi, sotto la pressione del
ritmico; oscillazione, vibrazione (in partic. di una corda, di un'onda
carico di una parte del corpo, in partic. del capo. marchesa colombi
2. bussare alla porta (con partic. riferimento a un animale che la
su cui nelle cerimonie religiose (in partic. nel lettistemio) si collocavano le
un cuscino (un capitello, con partic. riferimento a quello ionico); dotato
una colonna per ragioni strutturali (in partic. per concentrare il carico del piedritto
piumino tipico di alcuni uccelli (in partic. degli aironi) caratterizzato dal corrodersi
, riverbero, riflesso, barbaglio (in partic. nelle espressioni pulviscolo d'oro,
miriade di cose di poca importanza (in partic. fatti, eventi, istituzioni)
vive esclusivamente nel continente americano (in partic. nel sudamerica); alto
. dolore, afflizione. -in partic.: pena d'amore. fr
intenso prurito (un'erba, in partic. tortica). crescenzi volgar.
punta della coda (un animale, in partic. un insetto).
vento, ecc!). -in partic.: intenso (il freddo);
lor battuti e punti. -in partic.: cogliere (qualcuno: la morte
eccessivo, ecc.). -in partic.: tormentare (la fame).
io. impressionare i sensi, in partic. la vista, l'udito,
peli orticanti (un organo vegetale, in partic. una foglia).
pungere e a inoculare veleno: in partic., nelle femmine di alcuni insetti
altri strumenti appuntiti un animale (in partic. bovino) per farlo procedere o
; inclinazione di una persona, in partic. di un autore, al sarcasmo
atto, un comportamento). -in partic.: nel linguaggio giuridico, suscettibile di
di un comportamento indebito). -in partic.: suscettibile di vedersi irrogata una
sottoponibile a una pena e, in partic., a una sanzione penale (una
colture europee dall'africa settentrionale, in partic. dal territorio di cartagine (con
slealtà; diretto a ingannare (in partic. nelle espressioni perfidia punica e,
comportamento contrario ai doveri e, in partic., a quelli riguardanti le relazioni
posizione di subordinazione (e, in partic., si riferisce ai rapporti di
o in una gara sportiva (e in partic., nel gioco del calcio,
nase. 2. in partic.: colpire una persona con una sanzione
tìsica, psicologica o economica (con partic. riferimento ai rapporti familiari e domestici
, che riguarda le punizioni, in partic. le sanzioni di legge contro i
amore stesso. 2. in partic.: conseguenza negativa ricollegata da un
da un sistema normativo (e, in partic., da un ordinamento giuridico)
un giocatore per un'infrazione; in partic., nel calcio, la punizione
cui impennarle. -chiodo, in partic. quello con gambo cilindrico, per
di una vela di un'imbarcazione. -in partic.: prua. navigazione di
vano. 9. calza. -in partic.: la parte della calza che
o una parte del proprio corpo (in partic. un arto) su qualcosa,
parte delle lingue semitiche e, in partic., dell'ebraico biblico).
ò altri sostegni qualcosa di-pericolante, in partic. un edificio affinché non ergili
minima quantità, particolare minimo. -in partic.: minimo impulso o manifestazione
segno ortografico: punto (e, in partic., quello che si segna sopra
linee del bleu d'usine. -in partic.: la luce emanata dalle stelle.
incidere lamine o piastre metalliche, in partic. per segnare una traccia.
spesso anche con signif. figur. -in partic. punto di appoggio: luogo
in un momento del suo moto, in partic. attraverso la fascia dello zodiaco,
passaggio dell'ardiglione di una fibbia (in partic. nei finimenti del cavallo).
quello dove un corpo mobile (in partic. un veicolo, un proiettile) incontra
di stima, stimato), in partic. nelle espressioni punto a, del
(anche in espressioni proverbiali, con partic. riferimento alle donne nei confronti del
una questione, una controversia, in partic. le- gale. statuti del
. volume, libro, opuscolo. -in partic.: fascicolo o dispensa di un'
. metr. ant. quartina (con partic. riferimento alle prime due strofe del
parte del cerchio, quadrante. -in partic.: quarta parte della sfera celeste
angoli o per rilevazioni geodetiche. -in partic.: squadra. marino, 1-10-119
distanze e i movimenti degli astri. -in partic. quadrante astronomico o murale: strumento
: orologio solare, meridiana. -in partic.: la superficie piana perpendicolare che
unità dell'ordine immediatamente superiore, in partic. a un quarto del piede per
figura data (e si riferisce in partic. al problema della quadratura del cerchio
fra loro due cifre e, in partic., in un bilancio finanziario, portare
la formazione di un esercito, con partic. riferimento allo schieramento delle legioni romane
fanteria per difendersi dagli assalti, in partic. della cavalleria, senza dover ricorrere
che si occupa della quadratura, in partic. del cerchio. bruno, 3-744
uno spazio in forma quadrata (in partic. della superficie terrestre con le linee
che risultano dopo tale operazione. -in partic.: ciascuno degli appezzamenti di forma
influenza maligna e disarmonica). -in partic.: posizione di un pianeta superiore
conto, un calcolo e, in partic., un bilancio. 12.
3. colpire con frecce (con partic. riferimento a cupido).
oggetto di forma pressoché parallelepipeda. -in partic.: zolletta di zucchero. faldella
5. dardo, freccia. -in partic.: dardo di sezione quadrata che
di quattro elementi architettonici, disposti in partic. ai vertici di un quadrato.
superficie, tracciandovi linee perpendicolari. -in partic., nel disegno tecnico: dividere in
ferma e minuta. 2. in partic.: piccolo pezzo di terra coltivata,
-in raffigurazioni di scultura, usate in partic. come ornamenti di archi trionfali.
gruppi di due persone ciascuno, in partic. fra duellanti con l'intervento diretto
, piccola schiera di soldati. -in partic.: formazione in ordine chiuso,
. -figur. ordine religioso (in partic. la compagnia di gesù).
quadriglia di versi: strofe (in partic. quartina). gnoli, 1-300
sta di quattro lettere (con partic. riferimento al nome ebraico di
periodo di quattro mesi, - in partic.: nell'attuale ordinamento, ciascuna delle
misura di capacità per liquidi (in partic. per il vino) che in toscana
presso il palazzo imperiale romano. -in partic.: dato per tale servizio (
in appositi quaderni o codici (con partic. riferimento ai grandi feudi dell'italia
numerica per lo più scarsa (in partic. nelle locuz. fare quattro chiacchiere o
insulari nell'oceano pacifico (e, in partic., quelli sotto mandato intemazionale)
vissuto e ha operato nel quattrocento (con partic. riferimento a scrittori e artisti)
nell'altro ', con allusione, in partic. per il significato del n.
di falegnameria e in costruzioni, in partic. navali e idrauliche; ottimi come combustibili
quercióne avvampato dai fulmini. -in partic.: eschia (quercus peduncolata).
una persona per una pena amorosa, in partic. per un amore non corrisposto.
. verso lamentoso di animali. - in partic.: gracidio prolungato e continuo delle
non adeguata ai propri desideri. -in partic.: critica nei confronti delfa- gire
una persona all'autorità competente, in partic. giudiziaria. catzelu [guevara
una denuncia penale contro qualcuno. -in partic.: nel linguaggio moderno, presentare
problema che presenti aspetti nuovi, con partic. riferimento all'interpretazione di leggi o
di opere filosofiche o scientifiche, in partic. medievali. bonavia, 345:
o all'applicazione della legge. -in partic.: problema che sorge in sede
interlocutori; controversia, polemica. -in partic.: nelle università medievali, metodo di
illustre di dante; il toscano e in partic. il fiorentino
grandi autori della tradizione trecentesca, in partic. dal petrarca per la poesia e
ancora conclusivi di una controversia, in partic. scientifica o letteraria. spallanzani,
o di opinioni; dissidio. -in partic.: contesa fra due o più persone
natura, compiuta da religiosi e in partic. da membri degli ordini mendicanti, per
è morta? ». -in partic.: raccolta delle oblazioni dei fedeli
fedeli durante le funzioni religiose (in partic., la messa). d'
per fini religiosi o di culto. -in partic.: raccogliere le oblazioni dei fedeli
da fatti di questo tipo (in partic. nell'espressione di qui è,
godere della quiete dell'anima e, in partic., della beatitudine celeste; trovare
documento che porta tale attestazione. -in partic.: nel linguaggio comune, attestazione
diverso dall'avvenuto pagamento e, in partic., a titolo di remissione o
un alterco, una discordia. -in partic.: sedare un moto, un tumulto
di moderare le passioni. -in partic.: pace e purezza della coscienza.
, inerzia e crudeltade. -in partic.: equilibrio interiore e appagamento dei
l'unione perfetta con dio (in partic., è termine usato dalla fine
nella contemplazione infusa (e, in partic., nel xvii sec.,
un'opera d'arte (e, in partic., nella musica, all'ascolto
con un sistema di riferimento (in partic., nel linguaggio della fisica,
di staticità di una persona, in partic. di un attore in una scena dove
sosta, posa, requie. -in partic.: l'intervallo o la pausa
ha quiete come te. -in partic.: ristoro piacevole o necessario, procurato
quiete comune o esterna). -in partic.: ristabilimento di tale condizione con
e ne richiami. -in partic.: silenzio e pace di un luogo
, piccolino e putto! -in partic.: pausa di un discorso.
risolvere, dirimere una controversia (in partic., diplomatica). bragadin,
); flemmatico, controllato e, in partic., non ellicoso (il
e ch'era brutto. -in partic.: che è in pace e,
, la sua natura). -in partic.: che è di buona indole e
riposato (il corpo). -in partic.: quiescente per motivi terapeutici (
, profondissima, quietissima. -in partic.: che non è rumoroso o chiassoso
a ribellarsi; pacifico e, in partic., non rissoso (una persona
oggetto, ecc.). -in partic.: che è in posizione di
stato naturale, senza alterazioni. -in partic.: che rimane identico, senza mutare
momento del giorno). - in partic.: non ventoso. frezzi,
8. accordo e concordia (in partic. familiari). boine, cxxi-iii-768
naturale; voce in falsetto (in partic. nelle locuz. cantare in quilio e
, aw. ant. qui. -in partic., con valore temporale ed enfatico
tanto; cinque volte maggiore. -in partic.: che ha una superficie cinque
di quindici giorni, quindicina. -in partic.: il periodo compreso fra la
dissestandosi per una quindicina. -in partic.: ciascuno dei periodi di quindici
le loro forchette di legno. -in partic.: l'insieme delle prostitute di una
da una a tre! -in partic. rivista quindicinale (anche solo quindicinale
o elementi; quinario. -in partic.: cinquina di salmi.
sostanza ottenuta per ripetute distillazioni. -in partic.: essenza odorosa, olio essenziale.
con valore minore dell'unità (in partic. il quinto di fiorino o di
palazzo romano che fu residenza, in partic. estiva, dei pontefici dal 1582 al
sm. romano, quirite. - in partic.: che fa parte dell'accademia
dei cittadini romani, usato in partic. per designarli nei rapporti civili
di trucioli legnosi. -in partic.: escremento. e e
ore ad un suo uomo. -in partic.: opera letteraria (o parte o
o da un partito politico. -in partic.: la percentuale di voti che
di sotto del piano stesso. -in partic.: in topografia, distanza fra
il primo assiste il secondo. -in partic.: patto in base a cui si
, un'immagine). -in partic.: assegnare un ordine agli elementi di
di successo (una persona, in partic. un artista). lucini
o listini (un valore mobiliare, in partic. un titolo azionario). -quotato
borsa (un valore mobiliare, in partic. un titolo azionario). -anche
prezzo di listino di un titolo (in partic. di un titolo a reddito variabile
colpisce tutti i mammiferi terrestri (e in partic. il cane: rabbia canina)
di una classe sociale (e, in partic., del popolo) che si
stizza, disappunto, dispetto (in partic. nelle espressioni che rabbia!, fare
malanimo nei confronti di qualcuno, in partic. di un avversario politico; accesa ostilità
intensità con cui si manifestano. -in partic.: veemenza del vento, violenza
culo: smaniare per qualcosa (con partic. riferimento a desideri erotici).
-gran rabbinato: consiglio di rabbini (con partic. riferimento al tribunale rabbinico di gerusalemme
esegetico, legale e rituale, e in partic. dalle raccolte della mishnah, in
aspetto fisico di tale figura, in partic., alla barba. pananti,
di determinate comunità (e, in partic., delle due di gerusalemme a
di rabbia (un animale, in partic. un cane, o anche una persona
fino all'orlo un recipiente, in partic. una bottiglia,
accomodare alla bell'e meglio (in partic. un indumento); rabberciare.
l l colpire, in partic. con un'arma. spagna
malconcio, trasandato e disordinato. -in partic.: che ha i capelli scompigliati
pelo ritto, irto, ispido, in partic. in segno di ira o di
. letter. verga, bastone (con partic. riferimento al caduceo di mercurio)
specie terricole e semiacquatiche, diffuse in partic. nell'asia meridionale e nell'estremo
natoria della rabdomanzia. -in partic.: chi ha o pensa
cui si attribuivano poteri magici. -in partic.: ricerca di sorgenti sotterranee e
agg. ornato di arabeschi. -in partic.: dipinto, intagliato o scolpito
, secondo lo stile orientale, in partic. arabo; è usata come ornamento
pelo bianco (un cavallo). -in partic.: che presenta peli grigi o
negli occhi della trozza (in partic. nell'espressione passate di raccag
disperse o si è frantumato. -in partic.: riparare. -anche al figur
. circondare, accerchiare. - in partic.: assediare. cavalca, 20-486
sé; ospitare, alloggiare, in partic. chi non dispone di mv abitazione;
sopravvive nell'uso tose., in partic. nelle espressioni avere, dare raccettò
quale si usa tale attrezzo. -in partic.: pallacorda. badoer, li-3-107
ambienti chiusi per lungo tempo (in partic. nelle espressioni puzza, puzzare di
sostanze che vi si trovano, in partic. perché caduti, sfuggiti incidentalmente di
nutrimento e utilità). - in partic.: spigolare. savonarola, iv-55
per usare o riusare). -in partic.: ammucchiare sul campo; rastrellare
e per l'uso previsto. -in partic.: realizzare, liquidare (beni
(una somma di denaro). -in partic.: riunire i voti di più
per determinati oggetti o sostanze. -in partic.: far confluire, incanalare.
oggetto di una determinata accoglienza (in partic. benevola, festosa, affettuosa);
raccolta, una biblioteca). -in partic.: acquistare un'opera periodica a
in volume le proprie opere, in partic. letterarie; comporne una raccolta o
diverse per comporre un tutto unico. -in partic.: scegliere da diversi soggetti naturali
un testo; sunteggiare; compendiare. -in partic. esprimere in sintesi poetica.
contare, numerare, computare. - in partic.: sommare, addizionare. -
incontrarsi, convenire, accorrere. -in partic.: costituirsi in assemblea; riordinarsi
silenzio, quiete; e, in partic., è la condizione necessaria alla
riflessione, di concentrazione mentale. -in partic.: momento di meditazione religiosa,
ed è riferito a persone, in partic. a corpi militari assoldati frettolosamente,
. -trice). che raccoglie. -in partic.: lavoratore agricolo addetto alla raccolta
nella raccolta di prodotti agricoli. -in partic.: dispositivo ad arco, applicato alla
usata per la raccolta di tuberi (in partic. delle patate).
sf. il raccogliere. * -in partic.: l'operazione di raccogliere i frutti
, leggi, documenti vari. -in partic.: raccolta di poesie d'occasione
gruppo di persone). - in partic.: riunito in assemblea, in consiglio
tirava le spalle. -in partic.: chiuso in un bacino o incanalato
, con mirabile proporzione. -in partic.: breve e agile (la figura
colla dovizia del vostro raccolto. -in partic.: ricavato, guadagno (in senso
-intercedere a favore di qualcuno, in partic. per evitargli una punizione o
buoni uffici o esercitare pressioni, in partic. nell'assegnazione di un posto di
e le assicura spaccio. -in partic.: formulare una raccomandazione, dare
ant. rinchiudere in un luogo. -in partic.: imprigionare, incarcerare.
e che interviene in suo favore. -in partic.: nell'ordinamento di taluni collegi
l'imminenza di una grave pericolo. -in partic.: nella liturgia cattolica, complesso
guasti; riparare, aggiustare. -in partic.: restaurare un edificio.
eliminando un guasto; riparazione, in partic. di un indumento. -anche: il
ne racconciò la ruota? -in partic.: rimettere in sesto e in condizione
; rifare una costruzione crollata, in partic. fortificazioni e opere di difesa abbattute
riacconciava i cuscini. -in partic.: disporre un vestito, un copricapo
funzionalità; aggiustato, raccomodato. -in partic.: rimesso in ordine, rammendato
di rimetterlo in funzione. -in partic.: il raccomodare un indumento strappato
o più persone fra loro. -in partic.: riconciliare un popolo con dio
, rappaci ficazione. -in partic.: composizione di un dissidio
cenci il venditor giudeo! -in partic.: raddobbato (lo scafo di una
sm. riparazione, aggiustatura. -in partic.: raddobbo dello scafo di una
genere, una forma letteraria, con partic. riferimento alla distinzione classica di ascendenza
più corto, accorciare. - in partic.: tagliare i capelli.
o breve; accorciato. -in partic.: tagliato (i capelli, la
diventato più corto; accorciato. -in partic.: tagliato o raccolto sul capo
valore aggetti di raccordo). -in partic., in ferrovia: linea secondaria,
di comunicazione che vi convergono (in partic. quello che gira intorno a roma,
concetti, idee, immagini, in partic. nella composizione e nella scrittura letteraria
malfatta, di elementi diversi, in partic. di idee o di argomenti.
insieme un gruppo di persone, in partic. un esercito (e può avere una
(un gruppo di persone, in partic. un esercito). m
riunito (un gruppo di persone, in partic. di armati, anche raccogliticci)
combina idee o modi altrui, in partic. nell'attività letteraria o pubblicistica.
postumi deformanti (una persona, in partic. un fanciullo). -anche sm.
fiche, fragili e deformate, in partic. degli arti infe riori
figur. gruppo residuo di persone, in partic. di soldati sbandati o restati indietro
mettersi l'animo in pace. -in partic.: ritornare a vivere in pace
di un oggetto in movimento e in partic. di aerei. = comp
più dolce; dolcificare. -in partic.: dissalare, far diminuire la concentrazione
di altra arma, percosse). -in partic.: nella scherma, inferire un
raddoppiatura, sf. il raddoppiare. -in partic.: piegatura cu membrane anatomiche.
porazioni di mestiere, in partic. a siena. -anche:
l'orientamento di un organo, in partic. delle ossa e dei denti.
, i peli del corpo, in partic. della barba e dei baffi maschili,
agg. rischiarato, illuminato, in partic. da una luce spirituale. iacopone
disperde calore per convezione. -m partic.: dispositivo atto a raffreddare l'acqua
ad assumere posizioni oltranzistiche e, in partic., a propendere per soluzioni politiche
la dottrina professata dai radicalsocialisti, in partic. in francia, a cavallo fra
viene a contatto (e si dice in partic. del fusto di una pianta rampicante
attecchire (una pianta). -in partic.: emettere radici avventizie, abbarbicarsi.
un'organizzazione, un'istituzione, in partic. politica, unyautorità, un potere)
cura di svariate malattie interne, in partic. quelle dell'apparato respiratorio.
che è in me. -in partic.: nome comune della pianta taraxacum
, della famiglia composte, e in partic. delle sue varietà coltivate, più
. -genitore o genitrice (con partic. riferimento alla madonna; al plur
mezzo di comunione con cilia. -in partic.: causa eziologica di una malattia
di un periodo, ecc. -in partic.: nascita. garzo, 22
sentata con il simbolo va); in partic. si chiamag. brancati [plinio
radicina, sf. piccola radice. -in partic.: radice secondaria o terziaria;
. ant. piccola radice. - in partic.: pianta di cui si
il ra schiare. -in partic.: rasatura (della barba);
radiofonia, radiotelefonia, radiotelegrafia. -in partic.: la radiofonia, come uno
d'amore, di grazia. -in partic.: influsso illuminante della grazia divina
uomini 6. balestriglia. -in partic.: l'asticciola che indica la
un radioascolto indifferenziato? 2. in partic.: determinato periodo di tempo in
tale non è per natura). -in partic., in medicina: rendere radioattiva
o da una rete di diffusione, in partic. dall'ente statale. =
. isotopo radioattivo del carbonio. -in partic.: il carbonio 14, il cui
che si riferisce alla radiofonia. -in partic.: proprio della radio; adatto
individuazione di un bersaglio militare, in partic. di un aereo nemico, per
disintegra zioni atomiche. -in partic.: applicazione delle ra
per assorbimento di particelle nucleari (in partic. quelle da cui si ottengono radioisotopi di
sf. sorgente di radioonde. -in partic.: in radioastronomia, regione dello spazio
disperso (e, talvolta, in partic. nell'uso più recente, contiene anche
davanti a una bellissima radunanza. -in partic.: leva di soldati; raccolta di
in un luogo più persone. -in partic.: mettere insieme un esercito.
motivi politici o per svago. -in partic.: leva militare (nella locuz
-rifl. accettare un reincarico. -in partic.: prolungare la ferma militare.
di affari con una persona. -in partic.: accordarsi con il locatore per
proroga di un rapporto contrattuale, in partic. di una locazione. tommaseo [
da una sola arma automatica, in partic. da una mitragliatrice. de roberto
, serie intermittente e nutrita, in partic. di parole, grida, risate
usato per la lavorazione e, in partic., per la levigatura dell'alabastro.
si può raffigurare o riconoscere. -in partic.: che può essere attribuito a
da ottenere il formato voluto. -in partic.: in legatoria, uniformare con una
i margini di un oggetto, in partic. di un foglio di carta,
le porpore de'regnanti. -in partic.: ritaglio di carta. carena
stanza naturale o greggia, in partic. di un metallo, per
o del livello culturale e, in partic., dei prodotti e dei risultati di
struttura e la grana. -in partic.: sottoporre a fusione in determinate
intenso o spirituale un sentimento, in partic. l'amore; purificarlo. luca
. -anche: piacere squisito, in partic. erotico, talora accresciuto da una
una sostanza naturale). -in partic.: ottenuto nel massimo grado di purezza
elaborato da un processo fisiologico, in partic. dalla digestione. documenti delle scienze
odori sgrade voli. -in partic., nell'industria petrolifera, l'in
nel mare; anticamente (e in partic. nel medioevo) era anche un'arma
sineddoche: il solo uncino. -in partic.: gancio di acciaio usato
rafforzativo, agg. che rafforza. -in partic., in grammatica, che è
; togliere calore a qualcosa (in partic. al coipo o a un organo
la licenza d'una comunità, in partic. di un esercito. machiavelli,
quel mare. -lavarsi, in partic. dopo un viaggio. cicognani,
degli organi di molte piante, in partic. monocotiledoni. tramater [s
lo più nelle pieghe della pelle, in partic. del capezzolo, delle labbra e
ampiamente usato in ambito popolare, in partic. nelle chiese durante la settimana santa
. 3. figlia (in partic. unito all'agg. possessivo o a
verso tutte le direzioni. - in partic.: i raggi del sole.
che si diparte dalla sorgente). -in partic.: la luce emanata dal sole
da un movimento, ecc. -in partic. nell'espressione raggio d'azione.
di un mezzo da guerra. -in partic. nell'espressione raggio d'azione.
= voce di area centrale e, in partic., marchigiano-romagnola (rag: a
spostandosi per uno stesso luogo (con partic., riferimento a un esercito che controlla
in senso tendenzialmente circolare. - in partic.: gorgo. leonardo, 3-357
sfere celesti, il cielo, con partic. riferimento a dio in quanto principio
il denaro, un assegno). -in partic.: cambiare valuta. - anche
asse; muoversi in tondo. -in partic.: compiere un movimento di rotazione
, imbroglione, abbindolatore. -in partic.: che maneggia, briga, cospira
raggiri si accresce la sete. -in partic.: orbita seguita da un astro.
o precede in un viaggio. -in partic.: agguantare, acciuffare chi è in
ne raggiungesse un altro. -in partic.: aggregarsi a un reparto o a
4. arrivare ad afferrare qualcosa. -in partic.: riuscire a intercettare o a
volta il legno. -in partic.: centrare il bersaglio. stampa
sua fama. -appaiare, in partic. nelle discipline o nelle gare sportive
fine, intento o scopo. -in partic.: ottenere un utile, un vantaggio
, sm. nuovo allacciamento (in partic. di un impianto in rete).
o il divenire più alto. -in partic.: elevazione di un terreno; soprae-
conseguenza ad affitti enormi. -in partic.: aumento del valore dei titoli quotati
i necessari lavori di manutenzione (in partic. nella denominazione del gruppo di operai
sapeva di essere riamata! -in partic., come espressione epistolare di saluto
tr. raccogliere, riordinare (in partic. reparti militari sbandati).
dar segno di vita. -in partic.: accolto nuovamente da dio nella
maggiore dei dragoni. -in partic.: accogliere di nuovo nella propria
la funzionalità di un organo, in partic. del cuore. la fiera letteraria
a normalizzare le funzioni organiche (in partic. quelle cardiache e respiratorie) diminuite
. 4. ricollegare (in partic. il tempo presente con quello passato
ripetizione di una comunicazione. -in partic.: ripetizione di un annuncio
agg. ricomparso, ritornato (in partic. in sogno o m visione).
i voti. 2. in partic.: posare il ricevitore del telefono
). aprire di nuovo, in partic. un contenitore chiuso. -anche:
-ricoprire con l'armatura, in partic. con l'elmo. girone
pace e di negoziato. -in partic.: il ripristino o lo sviluppo delle
apparecchiatura in grado di funzionare, in partic. sbloccandone i dispositivi di arresto.
bruciato, arroventato dal sole. -in partic.: dissec cato dalla
, preso da una sensazione. -in partic.: ardente d'amore. dante
andare di nuovo verso l'alto. -in partic.: crescere di livello.
2. tergere un liquido, in partic. le lacrime, il sangue (
riascolto, sm. ascolto successivo, in partic. di una registrazione sonora.
riportato a una condizione anteriore. -in partic.: redento. rosmini, xxvii-279
. sintesi fra elementi preesistenti (in partic. culturali), fra caratteristiche di varia
qualcosa nuovamente atto all'uso. -in partic.: ristrutturazione edilizia, ricostruzione o riparazione
e sostituendo le parti deteriorate. -in partic.: reso abitabile (un eaificio
sm. che esegue restauri, in partic. di edifici o di monumenti antichi.
attingere). attingere nuovamente (in partic. l'acqua, da un pozzo
stato d'animo o un sentimento, in partic. d'amore, o, anche
morali, mutare vita e, in partic., ritornare alla pratica della vita cristiana