il volticel vecchile / col borbottar mi parti' lagrimando. vallisneri, ii-203: allorché
guerre. idem, 628: io mi parti' da lui, al tutto alieno da
, decomposizione d'un insieme nelle sue parti' (daàvaxóco 'sciolgo, scompongo').
(deriv. da àptcpcg 'dalle due parti' e 0a£vo> 'vado, cammino').
(398): et io arrovellato mi parti' con intenzione di andarmi con dio.
= dal lat. centènàrius 'che ha cento parti', da centoni 4 che sono a
. buti, 3-526: 'notai le parti'; cioè dell'orazione in quelle lettere,
di gennaio 1404... mi parti' di quivi, e venni a firenze a'
, e di desire, / quand'io parti' dal sommo piacer vivo. s.
, 2-55 (398): arrovellato mi parti' con intenzione di andarmi con dio;
guido da pisa, 1-377: mi parti' di troia la notte che fu la fortunata
, inf., 28-139: perch'io parti' così giunte persone, / partito porto
questo / non m'ingannò, quand'io parti' da lui. boccaccio, dee.
23-147: ond'io da li 'ncarcati mi parti' / dietro a le poste de le
. v.]: 4 incrociarsi delle parti', passare d'una superiore al di
maestro alberto [tommaseo]: dice 'sue parti', cioè li elementi, li quali
1338 di maggio, e allotta mi parti', però che fu interdetta bologna e
ii-204: a mal mio grado mi parti' da quella / ch'io più amavo che
tua menciógna, / da'fiorentin mi parti' con vergogna: / sì che grattar
ii-204: a mal mio grado mi parti' da quella / ch'io più amavo che
2-89: io multipricai per 7 e parti' per 9. lorenzo benci, lxxxviii-1-254
: perch'io [bertrand de born] parti' così giunte persone, / partito porto
da parte. -farsi in due parti', dividersi, aprirsi. s.
lieve corso si togliea. -in parti', a pezzi, a brani.
-in, per ogni parte, in tutte parti', ovunque, dappertutto. anonimo
del regno. -mettere in quattro parti', sottoporre al supplizio dello squartamento.
, inf., 28-139: perch'io parti' così giunte persone, / partito porto
: era, per tornare donde io mi parti', il re alfonso...
, inf., 28-140: perch'io parti' così giunte persone, / partito porto
non me contenda, / perché di7 dui parti' '1 men rio se prenda. 5
. l pe. rimembranza / com'eo parti' da voi con alegrare. novellino,
e di desire, / quand'io parti' dal sommo piacer vivo; / ma
. vespucci, 1-162: mi parti' di castiglia, dove mi era fatto
, 23-148: io da li 'ncarcati mi parti' / dietro a le poste de le
6-345: nel primo atto del 'giuoco delle parti', luigi pirandello inizia la presentazione della
suo morire. varthema, 51: me parti' con la caroana al mezo giorno,
dante, inf, 28-141: perch'io parti' così giunte persone, / partito porto
bene. giovio, i-106: io mi parti' da roma col breve di nostro signore
(387): così d'accordo mi parti' con un servitore e con un piccolo
diedi la sentenzia diritta e mai non mi parti' dalla ragione né per amore né per
quali non udii, ché. mmi parti' qui sen non un poco da sezzo,
boiardo, 2-13-9: dapoi ch'io mi parti' da quello assedio, / che ancora
. * triricare 'tagliare in tre parti'; cfr. anche ingl. to retrench
cxxxi-98: quando di betta- nia mi parti', sì tenni per una valle infra oriente
da scommettere1, nel senso di 'fare due parti' o'distinguere i due pareri diversi'.
medie. espulsione della membrane o parti', femm. plur. sostant. di
sentenzia diritta, e mai non mi parti' dalla ragione né per amore né per
lettereda casa, ché, poi ch'io parti' da ferrara, ma nei ho auto
, cxxxi-98: quando di bettania mi parti', sì tenni per una valle infra oriente
comp. dal gr. xplxcx 'in tre parti' e dal tema di xé|iva) 'taglio'
volg. * trinicare 'dividere in tre parti', denom. da trini 'ogni tre'(
dante, inf, 28-141: perch'io parti' così giunte persone, / partito porto
è 'interno ed aspaziale', o 'non ha parti' o è 'eterno'? =