diavoli alla mano, essersi fatto il partaggio tra l'uomo e la donna per
diavoli alla mano, essersi fatto il partaggio tra l'uomo e la donna per modo
il suo dominio senza disturbo e senza il partaggio del trattato di chierasco, che rinoncierebbe
iddio ordinò che si facesse un partaggio di nuove tribù. giannone, 1-v-441
, col quale s'era fatto un partaggio della monarchia di spagna. seriman,
tre figli erano poco contenti di quel partaggio, e noi stanchi ed attediati di tante
: vi vuole informare... del partaggio ch'egli ha già fatto dell'italia
: direi che... col partaggio continuo delle successioni le fortune de'cittadini
, vi-4-66: trovato un progetto di partaggio, la polonia è sbranata; trovati altri
svizzera. amari, 1-i-182: il partaggio della preda si onestò col nome di donazione
colpo maestro, genova era un bel partaggio per un duca d'angiù. g.
: mio fratello gasparo ebbe il suo partaggio per quelle legali divisioni. poerio,
, 3-699: nulla possederai né avrai partaggio / nel lor terren. 3.
. 3. locuz. -avere in partaggio qualcosa: riceverlo come prerogativa o qualità
, / che tal dote ebbe in partaggio / che a beare i circostanti / basta
: la vista non ha propriamente in partaggio che la luce ed i colori.
so se i nibbi avuta l'abbiano in partaggio dalla natura. -cadere in
dalla natura. -cadere in partaggio di qualcuno: divenire per lui abituale
di ogni sorta paiono loro caduti in partaggio. -dare in partaggio: assegnare
caduti in partaggio. -dare in partaggio: assegnare in seguito a spartizione (
suo figlio minore. -essere il partaggio di qualcuno o qualcosa: essergli proprio
ella [l'agricoltura] suol essere il partaggio della vecchiaia. delfico, 56:
facilmente rilevare che l'incertezza sia il partaggio della storia. romagnosi, 17-154:
e ragionata delle verità sarà eternamente il partaggio di assai pochi, ed il maggior
l'uno né l'altre sono il mio partaggio. -toccare in partaggio:
mio partaggio. -toccare in partaggio: essere assegnato in base a una
, il quale, toccato prima in partaggio al duca di savoia, indi invaso dalli
cui fosse toc cato in partaggio un tal cervello o sarebbe più stupido
. da partage (v. partaggio). parteggiato (part.
deverb. da parteggiare1', v. anche partaggio. partegiana e deriv.,
ente sciagurato a cui fosse toccato in partaggio un tal cervello o sarebbe più stupido
, il quale, toccato prima in partaggio al duca di savoia, indi invaso dalli
nulla toglie che le milizie, con partaggio provvisionale e tumultuario assentito o non assentito
ente sciagurato a cui fosse toccato in partaggio un tal cervello o sarebbe più stupido
della pigrizia e dell'infelice mediocrità, partaggio quasi comune della specie umana,
alcuna sudditanza o colleganza intermedia, alcun partaggio, alcun 'sonderbund'. i 'sonder- bundi'
pagnuoli erano commossi e risoluti di non soffrir partaggio veruno della loro monarchia. d'azeglio
trono della pigrizia e dell'infelice mediocrità partaggio quasi comune della specie umana, autorizzano