parlerai rimato, acciò che non ti parta, per forza di rima, dal proprio
acciò che da noi la paura si parta. idem, dee., 10-9 (
che noi pensiamo di fare, si parta. pulci, 14-25: poi quando un
, avanti che io da te mi parta, la mi 'mponga. sannazaro, 7-107
dirittura / ad amore pietanza, / che parta mia natura / da sì villana amanza
i-675: par che il borbottìo si parta dalla sconquassata bocca del re sovrastante,
, e la nostra fama non si parta dal luogo suo annichilata. capponi,
ferire. pananti, i-39: ch'io parta e corra subito all'appello. pascoli
che si parta dall'assedio, e se rimane in terra
figliuolo, alla vendetta; consegnagli gente parta; mandagli da assoldare stranieri. tasso,
molti tempi e che da lei si parta gioventute e venga aprossi- mando a senettute
xiv-11 (181): non solamente si parta dall'osservanza degli idoli, ma eziandio
, signor sovrano, / prima ch'io parta, ed a mie fighe il volto
o compagno, / e poi si parta il bottino e 'l guadagno *.
di friedland, e se prima che parta la posta potrò avere una copia del
o compagno, / e poi si parta il bottino e 'l guadagno. boiardo
, quasiché il sole circondi e non parta l'orizzonte. garzoni, 1-876:
: prima che d'sto loco / mi parta, tu farai meco ragione: /
anche ogni bel giuoco vuol durar poco. parta per cosa alcuna. = deriv.
salario] et quittanza fare prima che si parta [il maggiore consolo della corte]
; / potrami allor comandar ch'io mi parta. goldoni, vii-1213: a che
, o pur là dove il parta / tra una pagina e l'altra indice
più celebre e più prezioso da lui si parta. f. villani, i-411
garzoni, 1-738: della dotta vicenza non parta, che, imitando la facondia ciceroniana
tramontana, quasiché il sole circondi e non parta l'orizzonte. tasso, 6-v-2-19:
. metastasio, ii-288: soffri ch'io parta. / forse, così partendo,
troviamo sia a mezzo, cioè si parta per terzo. -in compagnia:
poterebbe cara comperare, et immantanente si parta da esso. 9. locuz
metastasio, ii-288: soffri ch'io parta. / forse così partendo, / meno
/ onde frequente schiera / sazia si parta e altera, / non è il favor
dagli astanti, non un sorriso che parta dalla vera compiacenza del cuore. monti
, quasiché il sole circondi e non parta l'orizzonte. 3. ant
la mia bella / forza è che parta, andarmene con lei? verga,
imposti subito premendole assai che l'acclusa parta con questa corsa per la sua destinazione
mi restino pietre sul cuore, purché parta un giorno pel mondo a scordarmi anche
la sera / che 'l sol si parta, e dia luogo alla luna. boccaccio
che donna bella / da lor si parta intatta. delfino, 1-371: sotto al
questo loco, / sanza ch'alcun sen parta mai niente, / giovani, lieti
erratico e difforme: talora si parta che essere sostenuto sempre dall'altrui
dirittura / ad amore pietanza, / che parta mia natura, / da sì villana
(302): ammonendolo ch'elli si parta quindi dalla battaglia, acciocché disavvedutamente non
il lione priega ciascuno di per sé che parta, e ognuno si disdice di partire
tanto desire: / ch'inanzi che tu parta, ogni momento / che teco io
anima dalle membra, quella se ne parta più lucida e più disnebbiata a conoscer meglio
monti, x-3-130: vuoi ch'io parta allor che a lato / il rivai
sollecitudine cercata, ma solamente che si parta da villania e da disumana negligenzia.
che la nave stia ferma e si parta il lido. = deriv. dal
la carne erbale dalla stoppa agevolmente si parta. ma se meno che sia bisogno
meglio t'è dunque che tu te ne parta. qualche modo troverai, che tu
e poi scongiurare il demonio che si parta, benedicendo et essorcizando tutte quelle cose
celebre e più prezioso da lui si parta. ottimo, iii-735: argo fu il
, / cento fiorini avrà che si parta anzi. -turbato, prostrato,
la fantasia, / pria che tu parta da la mia presenza, / farò che
l'amante: fa'pur ch'egli parta / fastidito da te, non di te
o sì ben fermamente, / ch'eo parta en tutto, 0 ve stea servidore
, / che sì da voi pietà parta e scompagne. forteguerri, 22-76: viene
sofferà la vostra corona che se ne parta? perché paia che per fiebole animo lo
e nemmeno si sa da quale fornello parta la prima favilla. 8.
/ onde frequente schiera / sazia si parta e altera, / non è il favor
frugnolatoti. bergantini, i-2-160: ti parta tu notturno dall'albergo / tuo villereccio
ch'io,... / mi parta infame: e sia! se così giova
e... converrà che annibaie si parta quinci. s. gregorio magno
, perché iddio gli ha comandato che si parta. p. f. giambullari
rege bithyniae evocati, regnum cum eo parta victoria diviserunt; sicque deinde graecis admixti
verso cesena, che vega di operare non parta di qua. sarpi, i-1-153:
lito / sarà tornato, pria che parta il ghiaccio. folengo, ii-38: l'
arezzo e, innanzi che io mi parta da giuco, io potrò dire come monna
vien alle mani con un che si parta dalla grappiglia, nessuno cerca di ferir
-l'amica vuol nuova imbeccata prima che parta. b. corsini, 11-27: nostra
che apollonio... non si parta ista sera da noi; ché non vada
fosse d'aspettare tempo, lo quale seco parta la fine d'ogni desiderio, e
caso, o pur là dove il parta / tra una pagina e l'altra indice
d'obligarmi con favorirmi di visitarla prima che parta. 2. per fìnta,
dio, e sì perché egli si parta del vizio, e venga alla virtù.
sé persone che l'una dall'altra si parta, però che siccome che tu se'
d'inspirazione, mezz'ora prima che parta il corriere. alvaro, 7-56: si
lasciar che donna bella / da lor si parta intatta. b. corsini, 1-80
. s. potrà, prima che parta di corte, ordinare che si procuri.
v. s. potrà, prima che parta di corte, ordinare che si procuri
donna, / che 'l nostro amore si parta 'ntrasatto, / ch'io agio audito
del posi il flagello / pria che parta la vergine avvenente / irredenta da prezzo
medesimo centro, da qualunque punto egli parta. algarotti, 7-419: il bello e
celebre e più prezioso da lui si parta. idem, purg., 12-34:
. beicari, xxxiv-58: ciascun si parta con nostra licenza. rappresentazione della conversione
detto doganiere ciascuna sera, avanti si parta di dogana, aver ragguagliato al suo campione
la sera, / che 'l sol si parta, e dia luogo a la luna
sera, / che 'l sol si parta, e dia luogo a la luna.
; / ma già, perch'io mi parta, erma e lontana / riva cercando
, o più scusabile, s'io ne parta con biasimo. genovesi, 5-157:
mostro al mio malato, / dico che parta d'essa, und'è sorpriso,
divisione e principio di setta, detta parta bianca, de'quali fu l'autore maleav-
/ qualor avvien che crudo altri lo parta, / di bianco divenir giallo olivigno
destino, / che sì da voi pietà parta e scompagne? tasso, 16-60:
comanda che tutta la gente sparta si parta dal campo e rimanga il piano manifesto
arezzo; e inanzi che io mi parta da giuco, io potrò dire come
d'altra cosa, tu non ti parta da la ragione; anzi sempre la
non voglio in alcuna maniera ch'ella parta; eh dove vorrebb'ella andare adesso!
... che l'uomo non si parta, ma faccia resistenza,..
, che dagli occhi l'immagine si parta: / m'agitino tre furie, numi
carducci, iii-4-297: quando la rondin parta e il merlo torni, / torni fischiando
ariosto, vi-231: prima che tu ti parta, mettiti / molte ben quel ch'
, io ti comando che tu ti parta da costui, e più non gli tornare
tarchetti, 6-i-132: anzi ch'io parta, una miserabile vanità mi ha tratto
cose divise dagli empirei fini / teco parta l'impero; il quadro cielo / ei
: tu lieta te n'andrai dig parta / a riveder le sospirate mura. leopardi
! pananti, i-39: ch'io parta e corra subito altappello / senza stare a
mancata la forza, e cosi non si parta dal bene potendo, ma sappia entrare
sollecitudine cercata, ma solamente che si parta da villania e da disumana negligenzia.
sollecitudine cercata, ma solamente che si parta da villania e da disumana negligenzia
da mosto, 1-141: una nave che parta da sancta margarita e metasse la lobera
celebre e più prezioso da lui si parta. bibbia volgar., viii-558: facevasi
, iii-401: -madama, aspettatemi. -ella parta, e voi restate. -perché,
muzio, 1-41:. prima che mi parta da numeri, in vece di dir
onore. se qualcuno vuol emigrare, parta in nome di dio, ma lasci i
/ qualor avvien che crudo altri lo parta, / di bianco divenir giallo olivigno.
se'detto, fa'ch'egli non parta. mozzi, 30: imprudentemente tu
perché da esso il sopraddetto effluvio si parta. muratori, iii-155: il suo vitto
ver, dunque esser può ch'io parta j ed in un punto al mio doppio
, con- vien ch'io non mi parta / da forme onde altri m'ha segnato
spallanzani, iii-239: prima ch'io parta da pavia vi ragguaglierò dell'osservato.
deità, che io colli figliuoli nostri mi parta di roma. berni, 326
., xiv-n (181): si parta dall'osser- vanze degli idoli, ma
partii; con- giunt. pres. parta, partisca; imperf. partisse',
, / qualor avvien che crudo altri lo parta, / di bianco divenir giallo olivigno
: con voi quantunque tanto mar ne parta, / quanto lo spero men, più
, / che sì da voi pietà parta e scompagne? v. franco, 337
o giusta e santa corona, acciocch'io parta da me pressoché 'l giusto richiamo del
che mia sorte / voi ch'io parta a. mmal mio grato. /.
nave stia ferma e la riva si parta, e pur e il contrario.
famiglie bone e ragazze madonne lasciar che si parta al su'destino il tanto pazientemente uccellato
alla vostra padrona; ditele che non parta da me; che non mi dia questo
corte. giuglaris, 1-85: non si parta dal bene potendo, ma sappia entrare
cura della vera sapienza dell'amore si parta dalla somma verità. galateo, 157:
chiaro davanzati, 68-12: se volete, parta il voler meo / di prender donna
/ che 'l nostro amore si parta 'ntrasatto. iacopone, 20-25: per
non saccio l'ora / ch'i'parta da sì grave pena dura. dante,
più celebre e più prezioso da lui si parta. zeno, vi-51: l'opera
l'odore e la virtù non si parta. beicari, lxxxviii-i- 222:
vernice solidifichi (noi diciamo brutalmente 'parta ') durante il soggiorno a magazzino,
io non ho voluto ch'e'si parta senza mie lettere. -non partirsi
porta; e chi non porta, parta '. chi reca danari o altro,
9-2-66: spero ancora che, avanti si parta, tirerà nel negozio principale qualche buona
], con furore più tosto di parta giumenta che di giovane innamorata, trionfò
1-215: che mai più non le parta da. ste ceppe / per fin che
, domani, senza meno, io parta e corra laggiù e vegga di riparare
non è obedito né inteso se non parta parola o patente del padrone. bisaccioni,
che da me pene e da lei dolor parta. fagiuoli, 1-5-260: sapete metter
chiaro davanzati, 68-14: se volete, parta il voler meo / di prender donna
carducci, ii-15-67: vuole che mercoledì parta solo a mezzogiorno: perche, ella dice
costante e valente, che mai non si parta dalla perseveranzia del pregare per disperazione dello
che mai dal suo servizio non si parta. 7. prov.
faggio o pin tagliato, / mai non parta dal tuo lato. d'annunzio,
2-44: - allora bisognerà ch'io parta -dissi guardando in viso a lei che
almen non mi facesse, / bella parta, d'amor fuggendo guerra, /
, / che sì da voi pietà parta e scompagne? cesarotti, 1-xvi-1-215: mentr'
e bel sermone, / che indi se parta e lasci quel girone.
strigni su e liga, accioché si parta il picchiaménto [dell'emicrania].
], 376: l'uomo non si parta, ma faccia resistenza, fermi il
/ e lassi che il figliuol si parta e tornisi / a roma e ei lo
non permettere che assetato e digiuno io parta da te, anzi adopera pietosamente con me
chi porta e chi non porta, parta: v. partire2, n. 24
prov. monosini, 315: 'male parta, male dilabuntur':... diavo
nave stia ferma e la riva si parta, e pur è il contrario. barbaro
d'altra cosa, tu non ti parta da la ragione; anzi sempre la mantieni
la centina, affinché niuno calando si parta dal suo posto. b. del bene
io penso a te! ch'io parta, amico, e poi tu rimanghi a
4-132: padri senatori, acciocché io parta da me il pressoché giusto richiamo del paese
volgar., i-1-104: perché non si parta dah'omo volentieri, prende delli appi
i-180: un medico, che di qui parta e vada là ad esercitare la sua
celebre e più prezioso da lui si parta. laude cortonesi, 1-i-281: questo è
mi partirò, e prima ch'io parta voglio esser profeta e dirvi che, se
vuol profitto far in poesia / non si parta giammai dall'osteria. giordani, ii-1-59
breve sia l'unità dalla quale si parta; d'accento, quelle nelle quali le
parole che è necessario che ognuno si parta sommamente soddisfatto da essa, parendogli che
lettere in proprietà da'dieci, che parta domani dopo desinare, sotto colore di
. -tutte le pulizie immaginabili purch'io parta. corno idi caminer, 195:
/ cose divise dagli empirei fini / teco parta rimpero; il quadro cielo / ei
fann'ombra, / in più quadri si parta. d'annunzio, iv-2-17: più
e memoria, le quali similmente sono parta di qualità della diceria e come spezie
: io vo'lasciar, prima ch'io parta, / questa cosa conchiusa, però
io né viva né morta non mi parta mai da te. niccolò del rosso,
[il re sardo] sì tosto parta, innamorato com'egli è di vostra altezza
perché ti rammarichi tue, perch'io mi parta da te? » e cato rispondea
ordino... che da massaua parta mezza compagnia (costiera) e da
.. che l'uomo non si parta, ma faccia resistenza, fermi il
dalla loro bocca un solo accento che parta dall'anima: è un amore rettorico,
affondare, prima che l'armata si parta dal luoco della battaglia, acciocché, tornando
non farà questo dir ch'ella non parta, / e malgrado di morte uom
mi riduco: / o ch'egli parta o che si faccia eunuco. 63
faggio o pin tagliato, / mai non parta dal tuo lato; / con esso
airgnene / e lassi che ilfigliuol si parta e tornisi / a roma e ei lo
volte ho chiesto a lui / che si parta d'italia e mi rilassi, /
, 2-26: quel numero è perfetto le parta aliquote del quale...,
a sua altezza ch'io non mi parta di questo stato, dovrebbe almeno rimaner
né parlerai rimato, acciò che non ti parta, per forza di rima, dal
padrone, prima che la detta nave parta da quel luogo, di non voler
rimuovere che 10 mai rimuti ovvero mi parta dal mio sposo cristo. laude dei bianchi
a sua altezza ch'io non mi parta di questo stato, dovrebbe almeno rimaner sodi-
mezzo al firmamento brilla / awien che parta, e 'l volto a noi nasconda.
uomo veruno e che io da lei non parta, / e dentro il più riposto
; / ma già, perch'io mi parta, erma e lontana / riva cercando
v'insegnerò già come uom satollo / parta dal divin fonte, e canti e scriva
tanto che la ventosità del ventre si parta. redi, 16-ix-101: se nel ventre
fu là messo per correzione non ne parta via più corrotto. 2.
di sapone bianco, che in quelle parta non è di poca stima. cornoldi caminer
g. villani, iv-8-70: egli si parta di sua terra, la quale gli
v.). scalzante (parta pres. di scalzare), agg.
sia arrivata a tempo, prima ch'ei parta ad ingrossare le bande degli scapati che
carducci, iii-4-297: quando la rondin parta e il merlo tomi, / tomi
pece e saime ovvero sevo per eguale parta, e fa'bollire insieme e schiumalo bene
a poco a poco da se medesima si parta. p. piccolomini, iii-24
cura della vera sapienza dell'amore si parta dalla somma verità, come cieco s'involga
non sun povero e niun peregrino parta dal vostro uscio con le mani vote
arnvata a tempo, prima ch'ei parta ad ingrossare le bande degli scapati che si
oprar mio, convien ch'io non mi parta / da torme onde altri m'ha
sofferir ch'amando / da me si parta l'anima mia trista / che fu sì
, e uno di loro almeno non si parta di casa; e questi tenghino le
cecchi, ii-99: inanzi ch'io mi parta, / e's'ha sgrammaticar questa
del collegio, che le comanda che parta. mons. rev. cibo, che
nome sia stato precedentemente citato). parta en tutto, o ve stia servidore!
: cum scilenzio de quello logo se parta. panigarola, 1-36: gli uomini imboscati
la maggioranza in itariverenza prima ch'ella parta per spagna. manzoni, v-2-53:
piace a sua altezza ch'io non mi parta di questo stato, dovrebe almeno rimaner
di una linea retta non può essere una parta bd in un piano ecfed un'altra
cum scilen- zio de quello logo se parta; e... simientemente faga quando
tanto che la ventosità del ventre si parta. -venire percepito in un determinato
levala sotilmente con un aco fin che si parta dal bianco. cellini, 658:
molto a far sì che il giudizio parta dall'intendenza generale piuttosto che venga sottoposto
). sottogrónda, sf. parta inferiore della gronda. = comp
si liquefaccia e spolpi e dall'ossa si parta. -ani decomporsi, disfarsi (il
/ in santa carità, ch'inde si parta: / ell'al sepul- cro ginocchion
/ anche il leggier sospetto alfin ne parta. 4. affliggere, tormentare
. frugoni, i-8-180: pria ch'i'parta da quest'ampia via, / dimmi
astore dei detto vino forte, acciocché si parta da lui ogni stomachézza ch'egli avesse
di tal cosa che bisognerà che tu ti parta. -criticare, censurare; biasimare
metastasio, cxxxvii-63: -ma vuol ch'io parta / senza farmi sentire una cantata?
parlata che egli almeno non se ne parta, se altrimenti non la puote stornare,
aspettare che la cosa trabocchi prima ti parta. cieco, 3-8: molti si soglion
in questo lito / sarà tornato pria che parta il ghiaccio. ulloa [guevara]
d'aspettare tempo, lo quale seco parta la fine d'ogni desiderio, e appresenta
famiglie bone e regazze madonne lasciar che si parta al su'destino il tanto pazientemente uccellato
sotilmente con un aco fin che si parta dal bianco, poi lo taglia con lo
tarchetti, 6-i-132: anzi ch'io parta, una miserabile vanità mi ha tratto a
già non saccio l'ora / ch'i'parta da sì grave pena dura, /
che v'apra, e 'n due vi parta. goldoni, vl-606: se fose