vino ch'ella aveva bevuto senza parsimonia l'aveva accesa di luminosità vermiglie.
: [senso] da usare con parsimonia. accordabilménte, avv. disus
di dipendenza. da usare per altro con parsimonia. rigatini-cappuccini, 8: affiliarsi,
, avv. stentatamente, con estrema parsimonia. -fare ammiccino (di una cosa)
: le nostre artiglierie regolavano con una parsimonia ammirevole il fuoco sulle giunture della resistenza
2. con misura, parcamente, con parsimonia. storia nerbonese volgar., 81
assegnatézza, sf. ant. parsimonia, modera zione; controllo
. 2. figur. scarsità, parsimonia; astensione nel fare, nel produrre
: a poco per volta, con parsimonia. 5. bernardino da siena,
: la camerlenga della famiglia si chiamava parsimonia. 2. acer, e
di qualcosa: lesinare, concedere con parsimonia, facendosi pregare. - fare carestia
le violette mammole cristallizzate, sparse con parsimonia tra l'opulenza di un'albicocca e
a salti come una gazza, né la parsimonia la rallenti come una carrucola trucciolante,
milano a como] sono calcolati con estrema parsimonia...; i dieci casini
è, senatori, ci portarono la parsimonia da casa loro. -che è che
. alvaro, 9-94: ammiravo la parsimonia degli aggettivi, il gusto di certe
nella compagnia nostra della lesina fondata nella parsimonia,... hanno decretato che
. -a compito: misuratamente, con parsimonia. ariosto, 307: - o
di sincerità, franchezza di modi, parsimonia di parole. dovrebb'essere compimento alle
si estasiava: e ne usava con parsimonia, e sempre e comunque a palpebre
posture più vantaggiore per essere ammazzati con parsimonia, per ammazzare con prodigalità e per
9. ant. risparmiare, amministrare con parsimonia. pandolfini, 1-8: conservate il
catasto, il senno di carlo, la parsimonia del tanucci, fecero contento il popolo
catasto, il senno di carlo, la parsimonia del tanucci, fecero contento il popolo
costrutto. alvaro, 9-94: ammiravo la parsimonia degli aggettivi, il gusto di certe
le violette mammole cristallizzate, sparse con parsimonia tra l'opulenza di un'albicocca e
-sostant. piovene, 5-281: la parsimonia toscana è... un abito
in uno principe la prodigalità che la parsimonia, perché, non potendo quella essere
al puro necessario, riducendosi ad una parsimonia che rasentava l'astinenza.
degli effettivi, perché inutile è la parsimonia al difetto. cesarotti, i-i43:
luoghi eziandio il diffuso suo dire alla parsimonia deltoriginale. milizia, ii-353: il falso
cene delle cleopatre... colla devota parsimonia, e colla sobria e stretta refezione
6-19- 65: « ieiunium est parsimonia victus abstinentiaque ci- borum ».
isidoro, 6-19-65: « ieiunium est parsimonia victus abstinentiaque ciborum, cui nomen est
cagiona l'avarizia, dilatata serve alla parsimonia. tommaseo, 3-ii-20: l'affetto
visite. -ant. offrire con parsimonia, con grettezza. bibbia volgar.
umana. muratori, 5-iii-165: più parsimonia e maggior giudizio neu'introdur nuove parole
, dovrà rigare diritta. -vivere con parsimonia, evitando, attentamente, ogni spesa
che la sua rusticità e la sua parsimonia mi dispiacessero, come 10 temevo che
purché ciò si faccia... con parsimonia e discrezione e co'riguardi convenevoli.
crapula diserta quelle famiglie che l'antica parsimonia fece grandi. redi, 16-ii-54:
4 organizzare 'vogliono essere usati con parsimonia; e se invece di 4 disorganizzare '
suntuosità disregolata; né sempre appruovo la parsimonia e tenacità. bandello, 4-9 (ii-
lei il dèmone del lucro e della parsimonia. pratolini, 1-40: la sua voce
. erano fuochi che venivano lanciati con parsimonia, ad uno ad uno, come
dura: a raccomandare la prudenza e parsimonia nell'uso del proprio denaro, delle
, frugale e piena di rinunce; parsimonia; capacità di risparmiare. caro,
, avv. con risparmio, con parsimonia. paoletti, 1-1-102: io
risparmiare, evitare sprechi; usare con parsimonia. -anche assol.: fare economia
, agg. risparmiato, usato con parsimonia. 2. che accoglie l'
economia, di oculato risparmio, di parsimonia (la vita, le abitudini,
degli effettivi, perché inutile è la parsimonia al difetto. calvino, 3-65:
onestà e industria, con che lodevole parsimonia, con che onorate fatiche, con quali
nel principe] è più detestabile la parsimonia che in uno privato, perché, accumulando
nostre terre più parsimoniose. non la parsimonia, spesso solo esteriore, dei piemontesi
di eutra pelia, di parsimonia, ecc. gioberti, 1-i-297: è
ciò si faccia... con parsimonia e discrezione e co'riguardi convenevoli.
molti di loro, bandita ogni mercantil parsimonia, vivevano quasi con regia magnificenza.
ai fastosi mal si farebbe gradire la parsimonia cittadinesca. 2. per simil
o difficoltà, o la solita fatale parsimonia, il fatto fu che perciò i
il giovane, 9-130: io son la parsimonia; io quella sono, / che
interveniva di rado nei discorsi e con parsimonia. c. e. gadda,
e ad altri. (da usarsi con parsimonia, e più per celia o
o la pazienza, la saggezza o la parsimonia e la laboriosità di una persona.
di austerità, di temperanza, di parsimonia; che rifugge dal lusso, dalla
nominatus, id est a fructu vel parsimonia, sive, ut ahi volunt,
2. spirito di economia, parsimonia; semplicità di vita, austerità di
pur anche durante quel tempo d'una sordida parsimonia; ma come appena le funzioni corporee
-chi serba, serba al gatto: nella parsimonia non si deve esagerare; i risparmi
fatto con slancio e larghezza, senza parsimonia; che è dettato da generosità,
[città] la povertà e la parsimonia avute furono in onore, vennero a giorno
: le nostre artiglierie regolavano con una parsimonia ammirevole il fuoco sulle giuntine della resistenza
amore, odio, sdegno, finger senza parsimonia, con larghezza, anzi con grandiosità
avv. con grettezza, con eccessiva parsimonia, con spilorceria. grazzini, 4-352
roba del prossimo, lo faceva con parsimonia e poi andava a confessarsene.
]: 'identicamente', da usare con parsimonia, potendone far quasi sempre le veci
l'idea dell'avarizia si continua nella parsimonia delle vesti e del cibo. vi è
incappa, / quel pare appunto della parsimonia. goldoni, xiii-349: chi dentro
qui notati sternutatori debbono usarsi con somma parsimonia..., atteso il pericolo grande
porzio, 3-179: erasi con la parsimonia clericale e con l'industrie mercantili avanzato
danno. muratori, 6-304: usano parsimonia nel cibarsi, e son contenti di
senza effetto. batacchi, ii-179: la parsimonia stitica non osa / affacciarsi là dove
le male intese virtù della continenza e della parsimonia. v. riccati, 365
principio con la fede, con la parsimonia e con la continuata attenzione e laboriosità
, 4-131: se si adopera con parsimonia il tempo dato ad una giusta tragedia
crusca] '. se l'antica lodevole parsimonia de'fiorentini vedesse ora la stomacosa lautezza
a poco; che si spende con parsimonia (il denaro). moretti,
di segreta lesina. -economia, parsimonia, austerità. bocchelli, x-111-311:
2. tr. spendere con estrema parsimonia, per lo più improntata a grettezza
. spilorceria, grettezza, taccagneria; parsimonia esagerata. d'azeglio, 4-ii-305
10. locuz. limarla: usare grande parsimonia, fare strette economie. girolamo
limarla': guardarla nel sottile, usar parsimonia. = denom. da lima1
molta limitazione: con grande moderazione e parsimonia, in piccola quantità, in scarsa
. bocchelli, 1-iii-10: la sua parsimonia, col lungo e duro esercizio,
pane: essere costretto a un'estrema parsimonia; vivere molto stentatamente. [
l'idea dell'avarizia si continua nella parsimonia delle vesti e del cibo. mazzini,
: la vita contadinesca è maestra della parsimonia, della diligenza e della giustizia.
: i genovesi amano d'unir la parsimonia all'apparente magnificenza. d'este,
uno sfarzo molto contenuto, con grande parsimonia (un festeggiamento, una ricorrenza)
arte sono riposti in quella semplicità e parsimonia tanto difficile. -messo in evidenza
. 7. per estens. parsimonia, risparmio; oculatezza nell'impiego del
: amministrare con oculatezza, spendere con parsimonia. -anche: fare buon uso.
-fare masserizia: risparmiare, spendere con parsimonia, amministrare con oculatezza; accumulare ricchezze
modo poco dispendioso, con risparmi e parsimonia. compagnia della lesina, i-9:
si rifaceva senz'ombra di volgarità della parsimonia che soleva presiedere alla tavola di noi
mano quanto di cuore, serbando la parsimonia tutta ai suoi posteri, seminando per
metà del secolo xm vissero con tal parsimonia, per non dire meschinità, che
i-16: la castalda distribuiva con paziente parsimonia le mestolate di fave. faldella,
colori »; lo aveva usato con molta parsimonia, parlandone spesso, ma sempre restia
, in piccole porzioni; con grande parsimonia, con estrema avarizia; a poco a
miccino di qualcosa: usarne con molta parsimonia; servirsene o consumarla a piccole dosi
fare a miccino: bisogna godere senza parsimonia delle cose buone, quando è possibile
2. per estens. moderazione, parsimonia, economia nelle spese e nei consumi
: tutta non biasimo / questa nuova parsimonia [nell'uso del tabacco],
legge del minimo mezzo ': sapiente parsimonia della onnipotenza; legge sapientemente illustrata da
faina. 10. ant. parsimonia esagerata, grettezza; avarizia, sordidezza
senza miseria): farla con esagerata parsimonia, con taccagneria (oppure con prodigalità
concedere, somministrare con avarizia, con parsimonia; dare secondo determinati criteri quantitativi e
-economizzare, risparmiare; consumare con parsimonia e moderazione. foscolo, xv-341
discernimento, avvedutezza. -anche; parsimonia. giamboni, 8-ii-73: chi
: con senso del limite, con parsimonia; con equità, con spirito di
svedesi fu la solficitudine all'opera, la parsimonia nel vitto e sopra tutto la modestia
viii-2- 217: la frugalità e la parsimonia e la mortificazione somministrano dei tesori secreti
quantità e qualità di cibi lontane da ogni parsimonia e frugalità,... ella
4. contenuto entro limiti di parsimonia o di decenza. bacchetti,
morsi a un fagiuolo: manifestare eccessiva parsimonia, essere molto avaro. bruno,
posture più vantaggiose per essere ammazzati con parsimonia, per ammazzare con prodigalità.
chinare la fronte all'inesorabil legge della parsimonia. pisacane, iv-27: i re,
co: agire con giudizio e con parsimonia, adottando la giusta misura. a
numerarla. -limitare, concedere con parsimonia o ilimisura insufficiente, lesinare. fogazzaro
sì gravi spese non bastava e la parsimonia da lui usata nel proprio sostentamento e la
omeopatica', quantitativamente minima, somministrata con parsimonia (e si può riferire anche all'
altro, onorato frutto dell'industria e della parsimonia di lui. 21.
il loro temperamento, la sobrietà e la parsimonia siano la stirpe più opportuna a fondar
e studiosi cagiona quella opulenza che la parsimonia ne'ricchi, era in lui veramente
noi allo stile oratorio adattiamo sovente la parsimonia del genere storico. faldella, i-5-230
. tommaseo, 11-479: la mirabile parsimonia del dire fu pro- vida cosa a
ortolano, tutti uffizi che insegnano la parsimonia. baretti, 6-367: io chino il
, e di conservare il suo colla parsimonia. -dimostrazione di affetto amoroso,
svedesi fu la sollicitudine all'opera, la parsimonia nel vitto e sopra tutto la modestia
freschi prugnoletti appenaappena / qua e là con parsimonia seminata ì tommaseo, 2-ii-250: oh
il consueto, rimuoverlo per forza dalla parsimonia usata. -cavarsi un pane di
il pane: sostentare qualcuno con grande parsimonia, con avarizia e meschinità; vivere
cicerone. aretino, vi-87: la parsimonia del sobrio prandio non mi incita a
compagnia dei grandi pini antichi. -con parsimonia. guicciardini, 2-2-357: levare agli
idea loro con quella spedita franchezza e parsimonia ele gante che rende ne'
temperanza ha in sé nove spezie: parsimonia, modestia, vergogna, pudicizia, astinenza
moderanza di fabio,... la parsimonia di catone. landino, 379:
fiorentino ne'suoi tempi e lodar la parsimonia antica. ariosto, vii-213: forse
poi facciano / alle lor donne usar la parsimonia. guicciardini, 2-1-148: più detestabile
è in uno principe la prodigalità che la parsimonia. g. m. cecchi
: governate la famiglia / con frugai parsimonia e con onore. baldelli, 5-3-137:
: la vita contadinesca è maestra della parsimonia, della diligenza e della giustizia,
beniivoglio, 4-525: bandita ogni mercantil parsimonia, vivevano quasi con regia magnificenza.
grido ma di gran ricchezze accumulate con parsimonia fiorentina, comprò [urbano vili] uffizi
modestia, tra la generosità e la parsimonia ben giusta proporzione. calepio, 1-22
: i genovesi amano d'unir la parsimonia all'apparente magnificenza. g. f.
dei privati venivano regolate da una strettissima parsimonia. cattaneo, vi-1-17: comunque caldissimi
chinare la fronte all'inesorabil legge della parsimonia. cantoni, 105: gli abiti suoi
del rigatino casalingo, rivelando l'innata parsimonia, la origine campagnuola e forse anche
in casa. papini, 27-689: la parsimonia che usavo verso gli altri che malignamente
a talun creder l'accidia / e parsimonia dir fa l'avarizia. d'annunzio,
mandarmi i tuoi libri, che la parsimonia dell'editore mi nega. -come
il giovane, 9-130: io son la parsimonia: io quella sono, / che
frasca, conviene dar loro la foglia con parsimonia. c. papini, 68:
da maravigliosa destrezza, senza la qual parsimonia ogni facondia diviene finalmente una ridondanza importuna
, 4-131: se si adopera con parsimonia il tempo dato ad una giusta tragedia
... sia nella dovuta convenientissima parsimonia. muratori, 5-ii-329: lo stile
acuto ed ingegnoso, quando non sia con parsimonia usato, agevolmente stanca l'intelletto dell'
appena appena / qua e là con parsimonia seminata? lanzi, ii-211: per la
, quella convenevolezza di attitudini e quella parsimonia di attori di cui fu tenacissimo. berchet
tenacissimo. berchet, 1-136: la parsimonia non può quasi mai essere la qualità
pian piano,... con la parsimonia di gesti di chi è abituato a
mugola il bestiame ammucchiato con la stessa parsimonia di spazio imposta al minerale. palazzeschi
diavolo, di quelli che nuocciono con parsimonia e a tempo perso. 3
. 3. locuz. fare parsimonia di qualcosa', tenerla per sé,
manzoni, v-3-439: del nome potevate fare parsimonia. = voce dotta, lat.
. = voce dotta, lat. parsimonia, deriv. da par cére (v
, parsimoniosa. = deriv. da parsimonia. parsismo, sm. denominazione moderna
la cacciagione, la pastorale, la parsimonia e altre sì fatte industrie che 1
erede, con l'industria e con la parsimonia e con tutte farti di lodato padre
focolare ove la castalda distribuiva con paziente parsimonia le mestolate di fave. d'annunzio
algarotti, 1-vi-274: certa sobrietà e parsimonia di garole è appunto il carattere di
di erudito. -consumare qualcosa con parsimonia per farlo durare più a lungo.
può il povero resistere? -con grande parsimonia, misuratissimamente. g. f.
peso e misura. -con eccessiva parsimonia, scarsamente. a. f.
i responsi de'prudenti, con quanta parsimonia di parole, con che elegante sobrietà,
. col sangue concittadino sparso senza parsimonia dai plurimi ed immedagliati bava beccaris
andò; chi si lasciò persuadere dalla natia parsimonia fiorentina o dalla logica della borsa asciutta
se convenisse a rettor popolesco meglio la parsimonia che la prodigalità. -arruolato fra
i responsi de'prudenti, con quanta parsimonia di parole, con che elegante sobrietà
ortolano, tutti uffizi che insegnano la parsimonia, come, dico, un tal
i precetti, le partizioni scolastiche dichiarare con parsimonia non inesatta né infedele nella teorica,
e, a non spendere el suo, parsimonia e temperanza, e sempre predica questo
. davanzati, ii-467: vedendo l'antica parsimonia e ci- vil gravità andar mancando,
in uno principe la prodigalità che la parsimonia. tasso, n-iii-996: negli atti
: l'esempio della sua moderazione e parsimonia bastante fu a guarir la sfrenatezza delle
teorie sullo stato, all'opposto della parsimonia in questa parte degl'inglesi e della
religione da principio li faceva arditi, la parsimonia pazienti e la obbedienza pronti ad ogni
quiete a talun creder accidia / e parsimonia dir fa l'avarizia. cuoco, 1-218
gnoletti appena appena / qua e là con parsimonia seminata? = deriv. da prugna
... con quanta cautela o parsimonia si deggia far limosina ai pubblici questuanti
a una persona che amministra con molta parsimonia i propri beni. sbarbaro,
con il lavoro indefesso e con la parsimonia, l'aveva purgata [la fornace]
-scandagliare il quattrino: spendere con eccessiva parsimonia facendo preventivamente i calcoli. guadagnoli,
... con quanta cautela o parsimonia si deggia far limosina ai pubblici questuanti.
talun creder l'accidia, / e parsimonia dir fa l'avarizia. -immobilità
spese. cebà, i-63: la parsimonia... è una virtù ond'altri
la molta pratica, grande avvedimento e parsimonia sia in questo fatto da usare. mazzini
e decoroso. chiari, i-186: la parsimonia del panno negli abiti alla prussiana è
d'altronde con tanto misurata e discreta parsimonia rubereccia, che ognuno finiva per far
il chiostro e la chiesa, con la parsimonia di gesti di chi è abituato a
comperare il silenzio con oro patteggiato senza parsimonia? = comp. dal pref
i responsi de'prudenti, con quanta parsimonia di parole, con che elegante sobrietà,
. si trovano ogni dì non tanto nella parsimonia (ancorché questa sia la più sicura
attenti el valore del denaro usandolo con parsimonia. foscolo, xvi-473: ora io
varietà del rigatino casalingo rivelando l'innata parsimonia, la origine compa- gnuola, e
limitazione obbligata di consumi e piaceri; parsimonia, risparmio. borgese, 1-232:
, i quali col sito e con la parsimonia meglio si difesero contra i barbari che
noi allo stile oratorio adattiamo sovente la parsimonia del genere storico; e sovente allo
2. non spendere o spendere con grande parsimonia il denaro; ridurre, e talvolta
da maravigliosa destrezza, senza la qual parsimonia ogni facondia diviene finalmente una ridondanza importuna
in alcune famiglie più ritenitrici dell'antica parsimonia... durò gran tempo.
7. figur. oculatezza, parsimonia nello spendere. machiavelli, 14-i-473:
da ottenere; concesso, elargito con parsimonia (un sussidio, una pensione).
dati, 4-131: se si adopera con parsimonia il tempo dato ad una giusta tragedia
d'altronde con tanto misurata e discreta parsimonia rubereccia che ognuno finiva per far conto
che la sua rusticità e la sua parsimonia mi dispiacessero, come io temevo che
sacramento. aretino, vl-87: la parsimonia del sobrio prandio non mi incita a
sono fiori da scegliere e da cogliere con parsimonia, come diceva voltaire. esse costituiscono
(v. santo) sul modello di parsimonia, querimonia, ecc. santimoniale,
roba. 9. ant. eccessiva parsimonia; avarizia, taccagneria. latini,
. l'esempio della sua moderazione e parsimonia bastante fu a guarir la sfrenatezza delle
f. casini, iii-88: questa parsimonia nel comparire e questa cautela nel conversare
. tutta non biasimo / questa nuova parsimonia, / che così leva lo spasimo /
almeno... non si conosceva parsimonia e magari si prendeva la scuffia.
i servi che prendono siano accostumati alla parsimonia. landolfi, 19-43: doveva pure
è la peggio trattata d'italia per la parsimonia, anzi strettezza grande con che i
più grandi. -smodatamente, senza parsimonia. roberti, vi-2-65: è una
. l'esempio della sua moderazione e parsimonia bastante fu a guarir la sfrenatezza delle
, forse con allusione scherz. all'estrema parsimonia della sua amministrazione. siluettare
; che amo in lui la potente parsimonia, e l'ardor sobbollente, e il
'ebrietà': soblietà -per estens. parsimonia. c. fona, lx-1-211:
. algarotti, 1-vi-274: certa sobrietà e parsimonia di parole è... il
che deboli per inopia e laudabili per parsimonia. crudeli, 2-253: si contenti che
posto per esempio di bontade / e parsimonia, e tu, di lui disceso,
film 'la terra'è un capolavoro di parsimonia e di efficacia drammatica. savinio,
. -con larghezza e generosità; senza parsimonia. giorgio dati, 2-988: a
questo: abbondante la mensa senza riprensione; parsimonia senza sorde. = voce
, anche, con eccessiva sobrietà e parsimonia. dolce, 1-27: si dice
in senso concreto, comportamento improntato a parsimonia, a tirchieria). baldelli
). baldelli, 5-6-326: la parsimonia appresso a'romani antichi, e la
attendi. -comportamento improntato a eccessiva parsimonia. compagnia della lesina, i-9:
il difetto degli uocontadinesca è maestra della parsimonia, della diligenza e delmini troppo vantaggiosi
. non spendere o spendere con grande parsimonia il denaro; evitare una spesa,
impers. sparmiaménto, sm. ant. parsimonia. emiliani-giudici, i-118: si parla
sparmiabilità, sf. ant. parsimonia. ottimo, iii-503: li
, 2-472: molto lavoro, molta parsimonia, e poi, se si tratta di
temeva che la sua rusticità e la sua parsimonia mi parlare di meno. dispiacessero
così a spiluzzico? -con grande parsimonia, micragnosamente. varchi, 18-1-86:
, spilorciarìd), sf. esagerata parsimonia nello spendere; avarizia, taccagneria, tirchieria
, spilòrci). spendere con eccessiva parsimonia, lesinare. pea, 1-165
avarizia, e poi la voglion battezar parsimonia. fagiuoli, 1-4-199: tutti miserabili
campa sull'altrui. -con parsimonia, contenendo le spese con grande oculatezza
? -per simil. largito con parsimonia (il denaro). pallavicino,
- a, allo stecco: con grande parsimonia; in notevoli ristrettezze economiche.
e spontaneità ciò che i classici fanno con parsimonia, stento e paura. montano,
dicono. 17. spendere con parsimonia. - anche assol. tommaseo,
. -a). tose. chi usa parsimonia, anche eccessiva, nello spendere.
degenerare in istiticheria, siccome la soverchia parsimonia in gioventù suol farsi avarizia in vecchiaia.
-di importo limitato; compiuto con parsimonia (una spesa). periodici
: condursi con estrema e quasi maniacale parsimonia. marinetti, 2-i-465: va [
12. che si conduce con grande parsimonia e cautela nello spendere (l'esistenza
quasi mezzo sbudellato. -con parsimonia, limitando le spese. manzoni,
maggior strettezza di vita. 15. parsimonia, per lo più eccessiva, nello spendere
1-303: maneggia li danari deltimperatore con gran parsimonia e strettezza, e li suoi non
la peggio trattata d'italia per la parsimonia, anzi strettezza grande, con che
stretto. -improntato a moderazione e parsimonia (l'uso del denaro).
; usare, concedere, distribuire con parsimonia. -anche assol. anonimo romano,
consumi; fare economia; condursi con parsimonia anche eccessiva. boccaccio, dee.
spese, per avarizia, usare una parsimonia eccessiva. latini, i-2760: colui
superflua. tanaglia, 1-201: costui parsimonia e fuggir sunti, / sol quel
latina libertà,... la parsimonia di catone,... e l'
sf. eccessivo attaccamento al denaro, parsimonia esagerata, avarizia. -in senso concreto
.. tutta non biasimo / questa nuova parsimonia (nell'uso del tabacco) /
pirandello, 8-172: la tattica della parsimonia nel furto non è più saggia.
con misura. -oculatamente, con parsimonia. catone volgar., xxviii-190:
di trazione. 7. ant. parsimonia eccessiva; avarizia, taccagneria. -anche
lessona, 2-472: molto lavoro, molta parsimonia, e poi, se si tratta
ossa. 2. figur. parsimonia, avarizia. = deriv. da
carducciana titillò irresistibilmente le fibre della sua parsimonia. bacchelli, 10- 159:
casino, toscanamente, cioè con molta parsimonia, illuminata. c. e
i libriccini che ci offrite con molta parsimonia. = voce dotta, lat
la modestia, tra la generosità e la parsimonia ben giusta proporzione. casti, xxiii-516
fiorentino ne suoi tempi e lodar la parsimonia antica: dice che l'uccellatoio donde si
, ed usarsi colla massima circospezione e parsimonia. 17. svolgere un'attività
. davanzati, ii-467: vedendo l'antica parsimonia e civil gravità andar mancando, regolò
che deboli per inopia e laudabili per parsimonia. = voce dotta, lat.
così conosce la natura come amica della parsimonia contentarsi di poco. monti, x-4-592
attinge dalle proprie risorse artistiche con eccessiva parsimonia; poco sanguigno, esangue; poco passionale
e a utilizzare i master con maggior parsimonia. 2. tomeo di tennis
sull'anticaapicica, proposeimodidiristorarla, compianselamoderna parsimonia, e ci rese conto di un'opera
ceralacca. faldella, 11-24: la parsimonia di casa berlaris era tale, che il
ii-17-97: di dotti allor non v'era parsimonia; / v'era fra glialtriuncertoposidonio,