barba la metà più lunghi di quegli della parrucca, con un cappello a quattro acque
si allucignola subito sotto il peso della parrucca. = deriv. da lucignolo (
un attore che si fosse tolto la parrucca ma non ancora il cerone.
al secolo che gli uomini andavano in parrucca e la moda prescriveva alle nostre avole i
non poteva a nessun patto salvar la parrucca mia da quello sfrenato torrente che da
(una volta: di barba e parrucca). anche al figur.: conciarlo
servire il generale di barba e di parrucca. palazzeschi, 5-174: questa volta
chi ti serve a dovere: barba e parrucca. -che barba!: a
di capelli fulvi arricciolati che sembra una parrucca, e coi basettoni rossicci. viani
-la testa di medusa era diventata una parrucca di canapa. 2. disus
l'« officiale *, in guardinfante e parrucca, a tiro-a-sei, coi battistrada e
guidato da un becchino / con la parrucca bianca col codino. sbarbaro, 1-153:
busto di bronzo verde, con la parrucca a boccoli. onofri, 115: il
la diede. nievo, 8: la parrucca... e la tabacchiera di
, la maggior parte dei quali portava parrucca e codino. di giacomo, i-538:
aspettando d'aver ragione quando avrò la parrucca e il brachiere. bocchelli, i-385
[i babbuini] una specie di parrucca, di colonna o mantello di lungo pelo
calvezza. carena, 1-361: * parrucca ', amovibile acconciatura del capo,
. pirandello, 7-112: e la parrucca? dono e attenzione del cugino,
, ecco fra due nastri celesti la parrucca nera, la fronte marmorea, gli
mi sia munito il capo d'una bella parrucca, che mi cancella vent'anni sul
e glielo attortigliai intorno alla coda [della parrucca]. verga, 3-43: don
ricciolo. panzini, iii-590: la parrucca gli si arriccia a cannelloni sopra le
soldati napoletani. 2. parrucca. d. bartoli, 9-28-2-10:
: un uomo calvo e con la parrucca, viaggiava una volta a cavallo.
ant. nome di una foggia di parrucca. salvini, 39-v-230: gli
egli aveva a passeggiare, raccoglievasela [la parrucca], come fanno delle lor cappe
e mi menava diritto a tirargli la parrucca o a cavalcargli le ginocchia. 8
: un uomo calvo e con la parrucca, viaggiava una volta a cavallo.
una onesta meretrice variopinta inclinarsi verso la parrucca d'un vecchio crapulone imbambolato.
uso antico, e non soltanto nella parrucca del giudice inglese o nella toga dell'
e glielo attortigliai intorno alla coda [della parrucca]. cerino2, sm.
loro / cavarsi un occhio, la parrucca e i denti, / e dargli a
di un attore che si fosse tolto la parrucca ma non ancora il cerone.
e infarinata che fosse nascosta dentro una parrucca di canapa. gavoni, 1-188:
, ciapo vestito civilmente da campagna con parrucca, e detto. panzini, ii-60:
di pochi anni, ho messo insieme una parrucca per la vecchiaia, e colla lana
e glielo attortigliai intorno alla coda [della parrucca]. panzini, iii-598: le
teste sporgevano, e col codino della parrucca e gli occhietti sospettosi, parevano topolini
mastr'antonio si trovò fra le mani la parrucca gialla di geppetto, e geppetto si
si accorse di avere in bocca la parrucca brizzolata del falegname. 5.
maria e alcuni tentennamenti ironici della sarcastica parrucca di donna eleonora. 9.
poi / corpetto, giu- stacor, parrucca e spada. monti, i-432: avvertite
e poi / corpetto, giustacor, parrucca e spada. fiacchi, 177: chi
e infarinata che fosse nascosta dentro una parrucca di canapa. serra, ii-184:
istoriata nel mezzo da figurine di cavalieri in parrucca e codino, i quali, premendo
fagiuoli, 2-74: con essa [parrucca]... il vecchio la decrepità
v. s. 2. parrucca di parata, detta anche parrucca alla
2. parrucca di parata, detta anche parrucca alla delfina. magalotti, 24-317
finissimi, ora volteggiare intorno ad una parrucca e talvolta sopra un lucido anello.
, scalzò le scarpe, depose la parrucca. pascoli, 1202: è bello.
io credo che detratti gli stivali la parrucca gli abiti la spada e il telaio delle
« officiale », in guardinfante e parrucca, a tiro-a-sei, coi battistrada e
superbe! nievo, 8: la parrucca colla borsa, la lunga zimarra color
asciutto a cui sarebbe stata bene la parrucca. -imposto con la forza.
la scriminatura (la chioma, la parrucca, ecc.). pindemonte,
per simil. magalotti, 4-233: parrucca fuori, e cappellin di paglia,
/ con l'elmo signoril de la parrucca. alvaro, 9-184: cesa- rino
era costretto ad usare in parte una parrucca di capelli sauri, colore ordinario agli
maligno di voltaire, sormontato da una parrucca ben fatta, mi piacque infinitamente.
: gli ho fatto subito provveder una parrucca, perché faccia la sua figura nel modo
malgrado della farina che gli piove dalla parrucca, ragiona con gli stessi nostri princìpi,
finissimi, ora volteggiare intorno ad una parrucca e talvolta sopra un lucido anello. leopardi
sua eloquenza avvenne che gli cadde la parrucca a terra. botta, 4-472: un
: gli ho fatto subito provveder una parrucca, perché faccia la sua figura nel modo
nel mezzo da figurine di cavalieri in parrucca e codino, i quali, premendo
dalla criniera di serpi ridotta a una parrucca di stoppa rossastra. 2. figur
di capelli fulvi arricciolati che sembra una parrucca, e coi basettoni rossicci. foscolismo
scozzese vestito solitamente in frak e in parrucca. rigutini-cappuccini, 82: 'frac', i
vi s'imbacucca, / dalla linda sua parrucca / per infino a tutti i piedi
la punta della scarpa. -parte della parrucca che scende sulla fronte. manni,
; frangetta. -in partic.: parrucca teatrale che serve a coprire la stempiatura
per fino / s'indorò la parrucca per più gala. landolfi, 7-46:
il galèro di lupo! 2. parrucca; casco di capelli. f.
di pelle, copricapo dei sacerdoti, parrucca '(svetonio): deriv.
di pel gattino, ci teneva una parrucca. gattino3, sm. bot.
interrogate. pancrazi, 1-42: la grande parrucca a rivoli ricci, bipartita dalla fronte
quelle di personaggi attempati; generico in parrucca: quello che, per es.
di buona fama, portava ancora la parrucca, e gesticolando con le mani sottili
trapuntata di pel gattino, ci teneva una parrucca e su questa una ciuccia di ghinea
un po'curvo e con una gran parrucca. = dal fr. jardin (
. pancrazi, 1-42: la grande parrucca a rivoli ricci, bipartita dalla fronte
padova... v'andò in parrucca, vestito di seta e di merletti,
dalla criniera di serpi ridotta a una parrucca di stoppa rossastra. 2. scudo
, il-n: aveva sul capo una grandiosa parrucca, sulla quale si potevano per avventura
l'iperbole del barbiere che gli acconciava la parrucca e dai vezzi della guantiera parigina
, scalzò le scarpe, depose la parrucca, ed in vece di tutte coteste
feroce. nievo, 8: la parrucca colla borsa, la lunga zimarra..
vi s'imbacucca / dalla linda sua parrucca / per infino a tutti i piedi
, imparrucchi). coprire con una parrucca: mettere la parrucca. lucini
coprire con una parrucca: mettere la parrucca. lucini, 9-23: attualmente
. 2. rifl. mettersi la parrucca. di breme, corte.,
infreddare. = denom. da parrucca (v.) col pref. -in
. imperruccato). coperto da una parrucca, che porta la parrucca. -anche
da una parrucca, che porta la parrucca. -anche: dotato di capigliatura folta
= denom. da pirucca, alterazione di parrucca (v.) col pref.
. gozzi, i-12-216: non ha quella parrucca / impolverata. e. cecchi,
'incipriare', spargere i capelli, la parrucca e anche il viso di polvere cipria.
volto (o, nel settecento, la parrucca) cosparso di un leggero velo di
: vie più tempo dava a pettinare la parrucca e bene incresparsi allo specchio che tenere
e infarinata che fosse nascosta dentro una parrucca di canapa. -cosparso di farina
ricoprendo la zucca / d'una bionda parrucca, /... / e intrisa
non tintinnassero. -parrucca ingroppata: parrucca, usata nel secolo xviii, che
: la gorgona, di sotto alla parrucca di stoppa rossa che sembrava inserpentarsi e
classico civismo, ed intanto la sua parrucca cominciò a degradare, e le volute
stante, quando il battistrada comparve in parrucca, precedendo la r. comitiva. manzoni
assalonne avesse portata la testa coperta dalla parrucca, come in oggi s'usa, non
lucentezza, o in costume settecentesco, con parrucca. manzini, 16-36: per me
zucca pelata sotto i ricciolini ipocriti di una parrucca. 3. figur. non
uno dei nostri lacchè in livrea e parrucca bianca. -sgherro, guardia armata,
', un'intemerata ', ima 'parrucca ', una 'polpetta '.
io credo che detratti gli stivali la parrucca gli abiti la spada e il telaio
coperta di ricci posticci che pendeva dalla parrucca. t. rinuccini, 1-280:
rinuccini, 1-280: ogni giovane portava la parrucca e linda. = dallo spagn
attesa dal gran sole, si mette sulla parrucca il cappello a lobbia dell'operatore.
tardi sotto la fronte marmorea e la parrucca nera che le si arrotolava in due grossi
... che hanno una specie di parrucca, di collana o mantello di
, i-959: una brutta e malfatta parrucca rossastra che mostrava la tessitura di filo
i. frugoni, i-14-271: la parrucca sempre torta, / sempre mobili e negletti
chiesa, 5-72: avevano strappata la parrucca alla povera bambola, sfondati gli occhi
, e venuto in furore con la parrucca arruffata, le vesti scinte, il collo
quella carrozza pomposa coi tre valletti in parrucca, per la sua quotidiana comparsa in pubblico
la zucca / con mentitrice e giovane parrucca. aleardi, 1-314: a libertà
-voglio / che ne prendiate una [parrucca] di questo taglio; / ultimo taglio
simili. fagiuoli, 1-5-260: mettiti la parrucca per bene adesso. manzoni, pr
che non ha mina di franzese, porta parrucca bruna, ha le spalle un po'
miniature e nei quadri bellissime dame in parrucca bianca offrivano come un trionfo il seno
istanze. goldoni, x-869: questa parrucca in vero, / questo capei, che
i. frugoni, i-14-271: la parrucca sempre torta, / sempre mobili e
/ con l'elmo signoril de la parrucca. manzoni, pr. sp.,
sepoltura. arici, ii-399: di parrucca / gli fu cortese gazzera montana, /
il clown] porta invece una montuosa parrucca verde. 7. ant.
: capigliatura finta, chioma posticcia, parrucca. s. antonino, 1-49:
un po'curvo e con una gran parrucca. piovene, 8-39: questi paesi sono
, x-101: intrisa tutta [la parrucca] nella cipria polve, / la ricopre
: buttate giù il terraiuolo, la parrucca, e vi sentite riavere; vi spogliate
lucini, 1-308: or vi concedo parrucca ed artifici, / fili d'argento alle
come in un cammeo, con un'enorme parrucca a cannelli. -nastro di
. 7. frugoni, i-14-271: la parrucca sempre torta, / sempre mobili e
. fagiuoli, 1-5-260: mettiti la parrucca per bene adesso: o così. pratesi
grassezza, / gli occhiali e la parrucca di zanetto. manzoni, pr. sp
del colosso camuffò della giubba e della parrucca. -forza ed estensione naturale (
dal gran sole, si mette sulla parrucca il cappello a lobbia dell'operatore. gozzano
ministri, e l'abito nero con parrucca tonda, cappottino o pagliettino in
di palleggiare io stesso la mia infelice parrucca per l'aria, facendone ogni vituperio
un cappello di latta tinta, una parrucca dipinta o altra cosa che indichi e
. piròzzulu 'cavicchio '. parrucca (parruca, panica, parucca, permea
di loro / cavarsi un occhio, la parrucca e i denti. siri, x-605
, della quale, invece di 'parrucca ', vi siete servito nella vostra satira
, appresso de'quali dicesi comunemente 'parrucca 'e 'parruca '. egli è
: buttate giù il terraiuolo, la parrucca, e vi sentite riavere; vi spogliate
: il presidente aveva una pemcca o parrucca o pimcca, come vuoi, ma che
delfina', v. delfina. -in parrucca (con valore avverb.): indossando
annunzio, v-1-383: i servi in parrucca stanno per apparire in capo della scala
a quattro, cocchiere e famigli in parrucca bianca, una sciccheria! piovene,
del re, dal quale i giudici in parrucca emettono la sentenza giusta.
giusta. -teatr. parte in parrucca: nel teatro comico del passato,
s. v. j: 'parti in parrucca 'si dicono nelle compagnie comiche le
: 'le parrucche ': gli uomini in parrucca; i vecchi per celia, o
l'altro ieri la etimologia ad una parrucca grecista in erudizione grandissima. guerrini,
delle parrucche italiane. -testa da parrucca: retrivo, reazionario. calzabigi,
sue parole sarebbero riuscite un po'di parrucca ai moderati d'italia. c. arrighi
4-61: il tutore gli fece una parrucca che non finiva più. graf,
graf, 5-888: va', falle una parrucca / a quella bie- tolona.
occupava punto, dicendo ch'era una parrucca troppo arruffata. 5. dial
e vie più tempo dava a pettinare la parrucca e bene incresparsi allo specchio che tenere
, / poi che assalon morì per la parrucca. baruffaldi, iii-85: parrucca qui
la parrucca. baruffaldi, iii-85: parrucca qui non vuol significare ciò per cui
assalonne avesse portata la testa coperta dalla parrucca, come in oggi s'usa,
. fagiuoli, x-50: la naturai parrucca / rode e pela la zucca: /
. 8. locuz. -fare la parrucca: nel linguaggio marinaresco, pettinare i
agg. che ha in capo la parrucca. f. f. frugoni
volpi parruccate. = deriv. da parrucca, calco del fr. perruquè (nel
tempo antico. = deriv. da parrucca. parrucchière (parrucchièro, perrucchière,
. da perruque (v. parrucca). parrucchierésco, agg
parrucchino (perrucchino), sm. piccola parrucca. -in partic.: mezza parrucca
parrucca. -in partic.: mezza parrucca che copre soltanto la parte del capo
. = dimin. masch. di parrucca. parruccóne (paruccóne, perruccóne
valore di agg.: che porta tale parrucca. fogazzaro, 7-199: due ritratti
nei quali fu generale l'uso della parrucca presso tale ceto). manzoni,
. = acer, masch. di parrucca. parrucèllo, v. parucello
parucca e deriv., v. parrucca. parucèllo (parruccèllo,
da caprone, lo deformate di una orribile parrucca. viani, 13-208: il pertinace
cocca / perché il giudizio hai sopra la parrucca: / ma che tu voglia gir
dalla criniera di serpi ridotta a una parrucca ai stoppa rossastra... pagai
ghislanzoni, 16-95: portava una immensa parrucca di peli rossicci. -per
, pemicca e deriv.: v. parrucca e deriv. perruccheggiante
agg. scherz. che porta la parrucca ostentando eleganza. nievo, 1-vi-445:
perù. perucca, v. parrucca. perucchétto, v.
vie più tempo dava a pettinare la parrucca e bene incresparsi allo specchio che tenere
nelle espressioni pettinare il cervello o la parrucca a qualcuno, pettinare senza pettine)
stucca, / vi pettino ben bene la parrucca. de amicis, xiii-236: tu
dilettevole. alfieri, i-46: quella parrucca, divenuta immediatamente lo scherno di tutti i
lo straordinario coraggio di non volere la parrucca. -stor. periodo pietista:
pirucca e deriv., v. parrucca e deriv. piruétta e deriv
verso chi ha i capelli o la parrucca bionda. collodi, 8:
soprannome di polendina, a motivo della sua parrucca gialla che somigliava moltissimo alla polendina di
di tutti questi politiconi in toga e parrucca. capuana, 6-105: mosè..
quasi un nugolo di valletti in polpe e parrucca le si affollasse dietro. la stampa
qualcuno ancora settecentesco: gli uomini in parrucca bianca e spadino, le donne coi piccoli
, a quattro cavalli, con la parrucca incipriata e con lo spadino al fianco.
perché ti sei posta tu la parrucca, se cotesta a'tempi che dici tuoi
mi sa, stasera, con una parrucca a ciocche chiare e scure.
e i cocchieri, i servitori in parrucca? palazzeschi, 1-324: la berlina dell'
barba, si pose in capo una parrucca rossa, inforcò al naso un paio di
a mussolini. -che dono? -una parrucca, perché così si possa mettere le
addirittura da un bravo parrucchiere, prendersi una parrucca e difendersi il cranio senza tante procedure
= deriv. dal ven. peruca 'parrucca '. pruci, sm.
manco il mantello, il cappello e la parrucca, toltagli da alcuni uomini prudenti i
cerchio ed hanno in capo una mezza parrucca di capelli finti... voi
: vi sedeva comodamente un vecchietto in parrucca incipriata in panciotto verde lamato e rameggiato
mio padre si calcò sul capo la parrucca, tirò su una presa di tabacco
e infarinata che fosse nascosta entro una parrucca di canapa. e. cecchi, 5-152
parte nella recita, di già con la parrucca. -recita a soggetto: v
chiamata una schiava per farsi riacconciare la parrucca sul capo e ne seguiva il lavoro
cavallo tirandosi su per la coda della parrucca, scende dalla luna tenendosi a una corda
qui mio padre si ricalcò stizzosamente la parrucca sul capo, tirò su un secondo pizzico
elaborata a grossi riccioli. -anche: parrucca riccioluta. canti carnascialeschi, 1-152:
è stato sempre lo stesso. la parrucca prima co'riccioioni, poi colla coda
. -tentare di nascondere sotto una parrucca (la calvizie). imbriani
zucca pelata sotto i ricciolini ipocriti di una parrucca. 10. ritrarre le coma
una palandrana color marrone, con una parrucca che gli calava sotto gli orecchi e
cencio che copriva gli estremi lembi della parrucca, il niccolini, a chi non
, un pezzo di broccato, una parrucca bianca ed un ^ canapè louis quinze'
bellini, 6-75: tutto il ripien della parrucca. parini, 674: giudicai che
). goldoni, x-869: questa parrucca in vero, / questo capei,
s'accostumava / la zazzera tagliar per la parrucca. 3. nauseare, stuccare
. pancrazi, 1-42: la grande parrucca a rivoli ricci, dipartita dalla fronte
e tannico (v.). della parrucca. rodòtipo, sm. bot.
a tre punte e di code di parrucca, un gridìo d'ufficiali, un frastuono
e lo spruzzo dì senape d'una parrucca ancora più svaccata- mente sanguinacela di quella
e lo spruzzo di senape d'una parrucca ancora più svaccatamente sanguinacela di quella di
mi sa, stasera, con una parrucca a ciocche chiare e scure. tomizza
becca / la berretta claustral in la parrucca. rebora, 2-165: ora ci
.. che la benedizione caduta sopra la parrucca vi friggeva come olio sul fuoco,
... con un vecchio auriga in parrucca, sopra una seg- giolaccia a conopeo
salvamento, col cappello sbiecato e la parrucca andata di traverso. 2.
vecchie. 5. togliersi la parrucca. gatto, 2-207: si portavano
buon mantello di scarlatto e scambiare la parrucca in una berretta, perché fosse più
la sua chioma posticcia, la bionda parrucca. 3. sottrarsi alla potestà
vetturino era un buon vecchietto, con una parrucca di capelli bianchi che gli scappavano da
(pérché le tenesse caldo) la parrucca del conte marito. guerrazzi, 3-358
. genovesi, 409: azzimare la parrucca con delle strettoie di sotto al mento
e gantiniano. dalla linda sua parrucca / per infino a tutti i piedi /
.. con un vecchio auriga in parrucca, sopra una seggiolaccia a conopeod'uno sbiadato
il biondo crin sepolto, / con parrucca gentil s'adorna il volto. bazzero,
persona, il viso marmoreo e la parrucca nera di madama. 4.
-servire di barba e di parrucca: eseguire a puntino quanto è imposto
losca, una sessagenaria in occhiali e parrucca rossa. de amicis, i-790:
la signora celeste comparendo scapigliata, colla parrucca per isghembo. di giacomo, i-562
vicoli vicini. pratolini, 2-528: la parrucca, non più sapientemente calzata e vigilata
/ sgraffignargli dalla zucca / la sacrilega parrucca. -portare via con l'inganno
. bufalino, 9-143: una cespugliosa parrucca, una specie di tupè, gli cadde
strappatemi di dosso questo lenzuolo e questa parrucca. mettetemi sul capo il berretto di
: oltre il dio make-make e gliidoletti in parrucca di capelli umani, che fanno l'ufficio
tre punte piumato e gallonato; la parrucca con cipria; sottana e zimarra all'
. genovesi, 5-71: azzimare la parrucca con delle strettoie di sotto al mento
, a uattro cavalli, con la parrucca incipriata e con lo spadino al anco
nero e quasi alla spagnuola, ma con parrucca e basette. verga, ii-80:
sparrucchi). letter. privare della parrucca. - rifl.: togliersi la parrucca
parrucca. - rifl.: togliersi la parrucca. alfieri, i-46: presi il
di palleggiare io stesso la mia infelice parrucca per l'aria, facendone ogni vituperio
, e da un denom. da parrucca (v.). sparsaménte
miglior spennacchia tale. -scompigliare una parrucca (il vento). biffi,
per il fiocco o ai acciuffargli la parrucca o di strappargli il virgilio dalle mani
era un buon vecchietto, con una parrucca di capelli bianchi che gli scappavano da ogni
... vi adatta una magnifica parrucca, nera come ala di corvo.
di calce secca. -incipriatura della parrucca. roberti, vi-2-235: la spruzzaglia
bardati e impennacchiati, cocchiere e staffieri in parrucca, i suoi parenti non lo avrebbero
il suo costume era contraddistinto da una parrucca a codino, da una giubba a lunghe
242: mio padre si ricalcò stizzosamente la parrucca sul capo. carducci, iii-14-268:
7-137: lo spruzzo di senape d'una parrucca anco ra più svaccatamente sanguinacela
gli è adatto (un abito, una parrucca). goldoni, ii-136: questa
tale costume venne poi sostituito con un'ampia parrucca bianca, il cappello a punta,
tegumentar la capa naturai durante d'una racconciabile parrucca. -per estens. occultare, nascondere
io credo che detratti gli stivali la parrucca gli abiti la spada e il telaio delle
. fagiuoli, x-50: la naturai parrucca / rode e pela la zucca: /
), sf. region. scherz. parrucca di pessima qualità. =
« tibalda', pamic- caccia. cattiva parrucca ». la var. è registri dal
mio padre si calcò sul capo la parrucca, tirò su una presa di tabacco,
tiro a quattro, cocchiere e famigli in parrucca bianca, una schiccheria!
e stona! va, falle una parrucca / a quella bietolona. 120
poco, / se toma ben questa parrucca al viso. collodi, 1-132: «
[tupé], sm. invar. parrucca femminile molto alta, in uso a
il toupet, che equivale a mezza parrucca. 3. figur. faccia
di cui mi farete sùbito tessere una parrucca a zazzera da vecchio tragico. 4
. intrecciato (la capigliatura, una parrucca). tratessuto (pari.
cangiar, o coltello, mi parrucca che trattiene in mano. corse
iii-27-21: chi avrebbe immaginato sotto quella parrucca da cattedrante del secolo decimosettimo si nascondesse
come di piatta maschera dipinta e fornita di parrucca nera. 2. filos.
ecco uno stroscio rude che rapisce una parrucca, l'immola, la sparpaglia, ne
tre punte piumato e gallonato; la parrucca con cipria; sottana e zimarra all'armena
tu, e non ha quella parrucca / impolverata e non pare una frasca /
visibilio di capelli sufficienti per fare una parrucca a tutt'e due. moravia, ii-31
poco intendenti. 3. ant. parrucca (per lo più nell'espressione zazzera
del dottor ingravallo, che sotto alla parrucca nera e cresputa si confortavano d'una
barucca: v. barucca. la parrucca, / ch'è il coperchio de la
che mostra la testa pelata essendo privo di parrucca o di copricapo. - anche sostant
pavese e lancia. -ant. parrucca. processione di s. giovanni [
su d'una sedia era deposta una parrucca di 'clown'. entro una vetrina appariva
, sciarpa nera lunga quattro metri, parrucca di carità pettinata alla nouvelle vague, cioè
goldoni... il tricorno posato sulla parrucca a cannoncelli. r cannone2
rna incipriatura, sf. chioma, parrucca incipriata. calzabigi, annot.
che tempo addietro teneva in custodia la parrucca posata sopra, quando i nobiluomini se
la mèche verde elettrico che forse era una parrucca forse no, e scollature vertiginose,