1-25 (i-310): perciò mi parria... che noi devessimo bandir
simil. bracciolini, 1-8-23: ben parria... / sotto l'infausta forca
avesse tal cucina, / però ch'ella parria carne canina / e quell'omore ha
., 1-103: l'aer tremante ti parria vedere / nel duro sasso, e
tal cucina, / però ch'ella parria carne canina / e quell'omore in sé
mangiassi el pane coperto di sterco, ti parria strano. -fare il delicato: essere
/ ché s'eo no li gittasse / parria che soffondasse; / e bene soffondarà
/ se fosse neve, -foco mi parria. giamboni, 25: intorno dall'acqua
ché s'eo no li gittasse / parria che soffondasse. chiaro davanzali, 66-13:
. cellini, 755: appresso mi parria... che le infrascritte spese mi
la gente, / inver madonna non parria niente. bonagiunta, lxiii-52: in cui
, / de rimaner latin me ne parria. 10. facile, comodo
femina avessi per moglie, mi parria che sempre putisse di beccaio.
fronde: / come al marito suo parria gemente / l'avida pianta susurrar! ché
e non mi noia; / che parria forse forte al vostro vulgo. petrarca,
meve, / se fosse neve -foco mi parria, / e notte e dia /
meve, / se fosse neve -foco mi parria. anonimo, i-525: non so
, e non mi noia; / che parria forse forte al vostro vulgo. cavalca
sua lira, / quel ternar te parria un gracchio d'oche. -assol.
la gente, / inver madonna non parria neiente. tavola ritonda, 1-294:
un duro rostro; / il che parria forse terribil mostro, / se non fesse
ci facessino dolce la bocca, vi parria che la avessimo più amara che non è
], ché villania / far mi parria / si ria ch'a'suoi nemici
meve, / se fosse neve -foco mi parria. buggerone da palermo o federico ii
scala fusse d'uno bello noce non gli parria fuora di proposito, in però de'
; / e raccontarlo a voi mi parria quasi, / magnanimo ngliuol d'èrcole invitto
mascheroni, 8-70: come al marito suo parria gemente / l'avida pianta susurrar!
argento, / l'aier tremante ti parria vedere j nel duro sasso, e tutto
piacer del tuo diletto / che mi parria suave ogni dolore. g. gozzi,
voi sperassino manco, la medicina non parria forse loro poi tanto ostica. l.
certi morsi lor dattorno, / che parria ch'ella fosse una schiacciata / con
lei, ché villania / far mi parria / sì ria ch'a'suoi nemici sarei
ché, s'eo no li gittasse / parria che sofondasse. giamboni, 4-193:
/ che se '1 sapessi non vi parria ciancia. cicerchia, xliii-320: cotà'parole
pellico, 4-282: funesta, gli parria la vita [a paolo] / ne'
aretra / per dubio c'averia nom parria il polmo. tommaso da faenza,
... tanto miei che poco lor parria / la vita por per la salute
uomini secolari a gran penitenza! non parria questa una pretensione insaziabile? un voto
, qualor di maggio è più profondo / parria soverchio ai desideri loro, / né
avesse lo suo ardore, / ben li parria nel viso tracangiato. petrarca, 77-13
simil femina avessi per moglie, mi parria che sempre putisse di beccaio. g.
lo suo ardore, / ben li parria nel viso tracangiato. badalucchio, 8:
. boccaccio, vii-39: il che parria forse terribil mostro, / se non
aretra / per dubio c'averia nom parria in polmo. dante, inf, 26-7