. rigutini-cappuccini, 2: a me parrebbe che, accettati gli uni [abordare
voi. redi, 16-i-140: questo evoè parrebbe una sorta di acclamazione, e che
: accorre non è inusitato; ma strano parrebbe d'accoglienza fatta a persona. piuttosto
. nelli, 15-3-16: primieramente questo mi parrebbe andar contr'acqua. -per acqua
ogni agevolezza. nievo, 21: parrebbe ora affatto miracoloso questo codice d'un
/ mia sorella allogata, e'mi parrebbe / andarne bene quand'anco e'non
ogni bombardiere e capo maestro, mi parrebbe tempo perduto. [sostituito da]
ii-256: dal suo modo di scrivere parrebbe uomo grave e compassato; ma era
, ii-256: dal suo modo di scrivere parrebbe uomo grave e compassato; ma era
quali reciproche corrispondenze, che mi parrebbe non di scretissimo qualunque pretendesse
amnistia generale. magalotti, ii-117: vi parrebbe che questa folla di rei fosse in
di non grande mole, dove basso rilievo parrebbe ambiguo e richiederebbe altri vocaboh dichiaranti.
gatto d'angora così grasso così morbido che parrebbe una golaggine a qualunque milanese. d'
consuma in così breve tempo, come parrebbe di necessità secondo le cose fin qui spiegate
al furore dei rovinosi fiumi, a me parrebbe questi tali avere carestia di buon giudizio
. d'annunzio, ii-816: mi parrebbe... /... udire
dante, purg., 28-117: non parrebbe di là poi maraviglia, / udito
tu apponi loro, a me non parrebbe fatica il comperarle. d'annunzio,
la forma approvvigionare, da provvigione, parrebbe da accettarsi anche la forma approvisionare da
non sapesse che fosse ladro, non li parrebbe il tratto arguto. c. fioretti
, obsidiare per insidiare... parrebbe tuttavia ch'egli dovesse valere assediare. fatto
, e per opporvi al quale vi parrebbe bella una crociata e fors'anche un
tu che siano quegli, ai quali parrebbe di toccare il cielo col dito, se
, 1-322: per gli altri uomini parrebbe una cosa di ieri, o di ieri
, i-150: il terzo dispiacere che mi parrebbe ricevere, s'io componessi, sarebbe
. tocci, 1-114: che vi parrebbe, dico, se eglino, invece
. machiavelli, 6-4-461: quivi gli parrebbe da fare o una casamatta, o
un barbagianni. caro, 15-i-128: ci parrebbe luogo ben terminato per cattare auguri,
occhiata [al fato], ti parrebbe ora vederlo un barbieri che raffila il rasoio
detto, / così agevol a me certo parrebbe, / come l'andar a fiesole
più assai che alla mia bassa condizione non parrebbe. capellano volgar., i-13:
. pavese, 3-109: a sentirti parrebbe che quello del lupo sia un alto
, e, se morisseno lì, gli parrebbe essere beati. straparla, 2-2:
un'occhiata [al fato], ti parrebbe ora vederlo un barbieri che raffila il
la fontana dell'odio quella stessa che parrebbe dover esser la fontana dell'amore; io
son diventato affezionato di cuore, e mi parrebbe esser felice, spargendo il sangue in
d. battoli, 1-63: a me parrebbe, che alle [sillabe] tronche
ben che io scriva da lunge, ti parrebbe, ricordasse di cose lontane..
pure per quelle di lei, te ne parrebbe avere compreso. aretino, ii-28:
firenzuola, 507: quello che a me parrebbe che tu facessi, sarebbe questo;
mandava strilli e grida, che di men parrebbe un dannato. algarotti, 3-292:
ogni bombardiere e capo maestro, mi parrebbe tempo perduto. d'annunzio, v-i-
voce che, stando all'analogia, parrebbe denotare una 'gran quantità di gente
. algarotti, 3-485: a noi parrebbe che quando si fosse detto che troppo si
che, s'io 'l dicessi, parrebbe bugia. -fare un botto, due
bellissimo, ragguardate le brutte interiore, parrebbe sozzissimo. s. caterina da siena
se v. s. ci vedesse le parrebbe che fussimo buoni soldati, perché stiamo
cinque mila o dieci mila lire; egli parrebbe tal buffetto, che assai sarebbe egli
, doventasse materia calorifica, perché così parrebbe ragio- nevol cosa che molto più scaldasse
elastico. soldani, 1-55: mi parrebbe aver ben l'ingegno pravo, /
a sé. leopardi, 955: mi parrebbe da un canto che non si potesse
i pezzenti:... insinuandosi dove parrebbe non capire un corpo d'uomo.
di poi, voltando carta, gli parrebbe quelli noi medesimi esser leggieri, incostanti
mente. machiavelli, 895: gli parrebbe, ora, che noi fussimo uomini
mezzo o in fondo, inghiottiti, parrebbe che dovessero cascar uno sopra l'altro a
catene! magalotti, 20-12: ben mi parrebbe d'esser matto da catena, se
cielo come sarebbe per una gattaiuola. ci parrebbe luoco ben determinato per cattare augurii,
è ricondotto al colore delle rondini (come parrebbe intendersi per il colore della pianta in
, qualunque fosse il più bello, parrebbe il più sozzo. marco polo volgar.
set giovanni, 75: e mi parrebbe tempo ornai di maritare lisetta; che
chioma del lino,... ti parrebbe averne forse così buona cura perché sono
sento di queste vostre dispute, e'mi parrebbe che le fussero molto più convenienti dentro
d'annunzio, ii-817: o forse mi parrebbe, oltre il cespuglio / soave,
di queste vostre dispute, e'mi parrebbe che le fussero molto più convenienti dentro
tocca. ariosto, 29-64: che le parrebbe a quel bisogno lenta, / se
qua entro. nievo, 21: parrebbe ora affatto miracoloso questo codice d'un centinaio
ogni regola di formazione italiana; poiché parrebbe che venissero da * coda 'e
. gozzi, 1-128: bella cosa parrebbe a me, per esempio, quand'uno
, non ci va. a noi non parrebbe di godere, se non in compagnia
stella par quinci più poca, / parrebbe luna, locata con esso / come stella
onde si colorano? pavese, 8-36: parrebbe che la materialità di certi gesti,
so uscire dal sentiero, e mi parrebbe dilettantesco il colpo di testa di mutare
c. dati, vii-3-152: a me parrebbe... necessario, che nelle
di queste vostre dispute, e'mi parrebbe che le fussero molto più convenienti dentro
(437): sciocca cosa mi parrebbe a dover creder die quella liberalità a
più a sé l'anima tira, / parrebbe nube che squarciata tuona, / comparata
: gli svantaggi stessi che una sintassi parrebbe avere rispetto all'altra su qualche arti
assai che alla mia bassa condizione non parrebbe. andrea da barberino, 2-173: disse
terzina..., l'esemplare vaticano parrebbe veramente fatto a uso di donativo.
. firenzuola, 495: miglior mi parrebbe che noi cercassimo luogo più sicuro che non
di questi due dicitori si udisse, parrebbe a tutti gl'ingegni sommamente grato,
d'annunzio, ii-817: o forse mi parrebbe, oltre il cespuglio / soave,
fatto di lingua. pure non mi parrebbe da rigettarsi, tanto più che può essere
conquasso. magalotti, 17-108: parrebbe che all'impeto de'venti una
sentimento. b. croce, ii-8-64: parrebbe un'ironia il parlare che si fa
!, lontano / da quella che parrebbe un sol tra loro, / lei rimembrando
non ci va. a noi non parrebbe di godere, se non in compagnia de'
appigliarti sempre al contrario di quello che ti parrebbe naturalmente. svevo, 2-476: vorrei
aretino, 8- 351: mi parrebbe esser contessa, se ne vedessi trarre un
contendere. redi, 16-vii-285: mi parrebbe una bella cosa,... se
. croce, iii-9-68: migliore giustificazione parrebbe spettare alla ricerca del rapporto tra arte
traspirazione. idem, 1-2-124: mi parrebbe assai proprio e convenevole il fare adesso
: qualunque melodia... / parrebbe nube che squarciata tona, / comparata
e patrocinarla. beccaria, 1-275: parrebbe dunque che i beni tolti al reo
pezzo fa? oh dio! non ti parrebbe di perder la libertà, vendendola a
fa? oh dio! non ti parrebbe di perder la libertà, vendendola a colui
. gozzi, 1-128: bella cosa parrebbe a me, per esempio, quand'uno
7-9 (216): gran cosa mi parrebbe, che tu il risapessi giammai.
suo adesso dicea,... ti parrebbe che non fussino arti: domandane costui
a persona creduta onesta e capace, parrebbe che fosse in obbligo di stare ai
più vincere. pavese, 8-36: parrebbe che la materialità di certi gesti,
efficacia par certa. o meglio, parrebbe certa se non s'opponesse una difficoltà
g. del papa, 1-2-50: mi parrebbe che il principale, anzi l'unico
della strada. nievo, 21: parrebbe ora affatto miracoloso questo codice d'un
che vi s'adoperi, sbarbicare, mi parrebbe che almeno perché non arrivassero ad affogare
che un cavallo fosse in carriera, parrebbe egli ben fatto, che il verso fosse
un uomo che fece trentatré duelli mi parrebbe irrispettoso, se non fosse ridicolo,
alcuna declinazione, o vecchiaia, conforme parrebbe dovesse succedere, quando ei fosse per
suprema, / la luce del suggél parrebbe tutta. buti, 3-397: 4 dedutta
c. dati, 277: a me parrebbe sproposito il paragonare le fabbriche d'una
. michelangelo, v-191: a me parrebbe di vederla [la casa],
umano, qualunque fosse il più bello, parrebbe il più sozzo. dante, vita
, / però che una ora ornai parrebbe cento; / tanto la voglia è in
nel medesimo corpo si producesse; né ci parrebbe di restar dessi in quel caso,
so uscire dal sentiero, e mi parrebbe dilettantesco il colpo di testa di mutare
peccati. boccaccio, i-533: a me parrebbe che a lui come innocente si dovesse
però che quello ch'a un altro parrebbe folle ardire, fu conosciuto in cato
/ a disposare madonna francesca / mi parrebbe doversi / procedere alle nozze senz'alcuna
. galileo, 3-4-205: gran semplicità mi parrebbe di chi si dolesse che uomini di
che l'usare * dinasta 'ci parrebbe leziosaggine ridicola. oriani, x-19-117:
dio m'ha prestato animo, e'mi parrebbe esser uno uomo da bene. pulci
vi furon detti con voce greca: parrebbe, perché scrivendosi in carta più grande
progredire. tassoni, iv-1-101: egli parrebbe che si avesse a terminare quella lite
delle opere sue..., parrebbe che a chius'occhi, e senza disaminar
speroni, 16: poco grato mi parrebbe essere ad un signore, il quale
or dir questo segreto, / che parrebbe disforme al nostro effetto. b.
ripugnanti, che la loro unione ci parrebbe un evento mostruoso e incredibile, se non
'dispensa', delle tre, mi parrebbe la meno inutile e più appropriata.
infuocati e stravolti, nei quali ti parrebbe quasi di leggere la disperazione e la
rinaldo degli albizzi, 1-461: a noi parrebbe, in quanto a lor non dispiacesse
disposto a ciò, che a lui parrebbe più che vangare. dante, conv
. savonarola, iii-9: non ti parrebbe egli a te che questo servo avessi fatto
/ qua giù..., / parrebbe nube che squarciata tuona. petrarca,
serà o così non serà; perciò che parrebbe che ellino fussero di leggiero senno e
che voler rifiutarle a lungo o provarle mi parrebbe giovanile gara. -discordanza di opinioni
se voi vedeste questo presente, vi parrebbe bello. solamente i lavori gli costan
, / ciò che par duro ti parrebbe vizzo. rosa, 37: quindi i
se lo confortassi e consigliassi, mi parrebbe d'incorrere in un reato...
di quel desinare, ché altrimenti mi parrebbe di avere un'enfiteusi accesa dietro le spalle
: attenendoci alla semplice enunciativa dell'autore parrebbe che questi elementi dovessero o potessero servire
per cibo di tutto pasto; onde parrebbe più confacevole ad una picciola canzone che
migliore. pallavicino, iii-656: diceva, parrebbe al re che nulla si prezzassero le
vi s'adoperi, sbarbicare, mi parrebbe che almeno perché non arrivassero ad affogare
tato in due, mi parrebbe tu ne fussi a buono mercato.
volessi obbedire,... non ti parrebbe egli torie di ingratitudine da una
, iii-6- 97: ad altri invece parrebbe che quel faticoso ed esquisito lavorio dello
16-220: e'[il granchio] mi parrebbe a le fattezze estrane / lo dio
galileo, 3-4-205: gran semplicità mi parrebbe di chi si dolesse che uomini di
faccia per 1'* antologia no. parrebbe della consorteria. d'annunzio, v-1-4
galileo, 3-4-205: gran semplicità mi parrebbe di chi si dolesse che uomini di
iii- 9-173: nessuna meno di lei parrebbe avesse dovuto sentire i morsi della gelosia
e gemme per tal via, tutti mi parrebbe fango e puzzo? baldi,
contento de'fatti vostri, anzi mi parrebbe avere perduta la fatica che ho durata
tu apponi loro, a me non parrebbe fatica il comperarle. -perdere,
are'più 'l ranto, / e mi parrebbe di risuscitare. -anche con
8-9 (311): o ella vi parrebbe la bella feminaccia! ben vi so
altro non invitato ci si abbattesse, gli parrebbe per avventura esser trattato troppo ferialmente.
: tante fierezze mostrava, che ben parrebbe favole a dire. beccari, xxx4-
tremendo che, alla prima zaffata, parrebbe di raffigurarvi il carabe, ma poi
: dunque, mi rispose ella, vi parrebbe di oscurare la gloria di ercole,
sassetti, 135: e'non vi parrebbe possibile che e'fusse sì cattivello come
rosso di più focosa rossezza che non parrebbe per sé in paragone del paonazzo.
capellano volgar., ii-155: assai parrebbe più agevole che 'l fiume che corre
varie nazioni. giusti, iii-63: parrebbe che qua la formazione della guardia civica
e semplicità. carducci, iii-6-97: parrebbe che la formazione della poesia pariniana tenesse
così pendente, che a prima vista parrebbe un membro genitale; ma si puote
forte innamorata di me, che ti parrebbe un gran fatto... ».
]. carducci, iii-17-280: talvolta parrebbe che il poeta, quasi per fuggire l'
suo fulgore assolutamente intollerabile, e ci parrebbe di riguardare quasi un altro sole.
alla folla fare di conversa faticona, non parrebbe alla prima una pareva galleggiasse sulle teste
, 245: l'odore veramente non parrebbe di carne gallinacea. carducci, ii-1-276:
che voler rifiutarle a lungo o provarle mi parrebbe giovanile gara. marino, 4-34:
latticini. aretino, iii-104: mi parrebbe che voi pigliaste un'otto o
dice il particolare. bruno, 3-121: parrebbe, che lui non drizza la sua
salvini, 19-1v-1-303: bella cosa mi parrebbe, ora che piove, starsi a
genio. tocci, 1-115: che vi parrebbe... se eglino [gli
trovandosi altra volta in simili circostanze, parrebbe che [ecc.]. giusti,
giochi). arila, 244: parrebbe che noi non si avesse la voce corrispondente
. cantari cavallereschi, 186: a me parrebbe e fia buona novella / se costui
i-219: un ghiribizzo, una chimera mostruosa parrebbe forse ad un greco redivivo questo culto
a uno giugante portare una pietra gli parrebbe una paglia e una penna. simintendi
vole, e passi pure; ma parrebbe meglio che si dicesse: *
'ngozzerei, / che gnuna cosa mi parrebbe amara. 2. pron.
ambiente). carducci, iii-15-140: parrebbe quasi che la poesia erotica del secolo
potessero vedere. carducci, ii-6-153: parrebbe ancora doversi proibire che persone ignoranti o
che in firenze non fosse, sempre gli parrebbe il capestro aver nella gola. dovila
d'angora così grasso così morbido che parrebbe una golaggine a qualunque milanese?
leggerti ogni titolo, / e'ti parrebbe troppo gran mescuglio; / e cominciando a
modo d'effondersi anche in ciò che parrebbe un semplice esercizio. invece di scadere
che regna in quell'atmosfera, ove ti parrebbe quasi esser fuor del globo. g
granello di miglio..., ti parrebbe che sapessi ogni cosa?
errori... sbarbicare, mi parrebbe che almeno perché non arrivassero ad affogare
che non hanno fatto tale sperienzia, parrebbe loro che la fussi troppo grassa; il
nuovo giornale enciclopedico, xl-488: non parrebbe, in grazia d'esempio, che
varchi, v-68: per le medesime ragioni parrebbe che si dovesse dire che tutti coloro
d'un cieco al grosso vulgo te parrebbe. cellini, 1-60 (147):
, in una villa, non gli parrebbe fatica andare insino in francia, e starebbevi
dominici, 3-15: già mi parrebbe tempo... escissi del
nostro risorgimento. papini, 28-98: ti parrebbe poco buffo dovessi prendere un fucile per
notte]. giusti, iii-64: parrebbe che qua la formazione della guardia civica
, / ciò che par duro ti parrebbe vizzo. magalotti, 20-50: non
, / ciò che par duro ti parrebbe vizzo. boccaccio, iv-134: più volte
dottrine evangeliche. carducci, ii-6-152: parrebbe ancora doversi proibire che persone ignoranti o
non lo sai tu? oh, parrebbe proprio che tu fussi nata iersera!
parabosco, 6-2: che forma ti parrebbe ch'io prendessi per andare a ritrovare
leopardi, iii-74: a me parrebbe che l'ufficio delle belle arti sia d'
volte non è. pallavicino, 1-10: parrebbe non avverarsi il canto degli altri uccelli
, / ciò che par duro ti parrebbe vizzo. simintendi, 3-245: la
né alle forme di governo; invece parrebbe un prodotto di cause economiche, più
m'hanno imperversato di sorte che mi parrebbe poco se la sbranassi con le mie mani
al suo tempo [di virgilio], parrebbe che avessero impetrato ciò che è ancora
. cattaneo, i-2-29: la piazza parrebbe meno grandiosa del vero, ciò che
fuggì sotterra. pallavicino, i-540: parrebbe tuttavia che un tal carico fosse stato
, 2-487: questo non lo nominare parrebbe che impossibilitasse molto più a noi il
? un altro libro d'iambi? non parrebbe improbabile a chi ricordasse le sollecitazioni che
sie detto / così agevol a me certo parrebbe / come l'andar a fiesole in
: gli uomini, al suo tempo, parrebbe che avessero impetrato, ciò che
debolissimo e fuor di modo arrendevole, parrebbe che all'impeto dei venti..
malagigi. bembo, 9-1-192: a me parrebbe commettere error gravissimo, se venendo ora
mia loquela, / ché più soave mi parrebbe e mero / l'inno amoroso che
. settembrini [luciano], iii-1-68: parrebbe che luciano come artista e poeta dovesse
: saper distinguere valori e sfumature che parrebbe dovessero soltanto incuriosire osservatori professionali e ammalizziti
minuzioso. bocchelli, 2-xix-551: vi parrebbe concepibile una scuola, sia della più
opinioni. leopardi, iii-536: a me parrebbe che voi potreste benissimo pubblicare e illustrare
opporre almeno diece de'suoi, certo parrebbe una confession di temenza. -volgersi
ferir più questo che quello, a noi parrebbe che si potesse dire lui aver fatto
assoluti condannati. gelsi, 8: mi parrebbe d'usar mala creanza, / s'
se si potesse ottener questo tesoro, mi parrebbe una felicità inestimabile. botta, 5-50
). mascheroni, 9-115: ciò parrebbe dimostrare che non si potesse in pratica
amore fra tanti odii, l'inferno mi parrebbe paradiso. lemene, i-273: questo
, povera anima infreddata, che ti parrebbe dello stare a lisbona? 3
le 'ngozzerei, / che gnuna cosa mi parrebbe amara. foscolo, xiv-356: oh
. leopardi, iii-531: non mi parrebbe opportuno che la sua edizione assumesse il
la patria. nievo, 861: parrebbe ch'io chiedessi il perdono delle colpe che
,... l'esemplare vaticano parrebbe veramente fatto a uso di donativo. d'
il senso dato a quella voce, e parrebbe preso da 'innocibile ', giacché
. cavalca, 20-279: meglio ci parrebbe tacendo rimanere innossii che parlando essere reputati
acquistato per istudio e per insegnamento, parrebbe ch'elli, usando la sua scienzia,
facile opera, anzi gioconda e felice parrebbe dovesse essere quella diretta contro i mali
serpenti... non comune. parrebbe suonare piuttosto farsi serpente, o
com'è considerata la nostra, non parrebbe che dovesse regnare una sì perniciosa indolenza
alberti, i-184: a me mai parrebbe da biasimare colui il quale...
d'alcuna materia eroica, a me parrebbe che col verso di undeci sillabe interzato
scandinavia e nell'estonia... parrebbe che ai tempi di tacito i mercanti si
nome di alcuno ', così non parrebbe contrario a ragione se gli uffici adoperassero
agio. castiglione, 2-i-20: mi parrebbe ch'egli qualche volta così da sé
, iv- 341: il croce parrebbe attribuire... al machiavelli il merito
panigarola, 2-357: sola una cosa parrebbe che mancasse, cioè il modo da inumidir
di poesia epica all'ombra dell'eneide! parrebbe che dopo apparsa l'opera perfetta,
inedito di artisti, iii-230: a me parrebbe non fosse poco che in questo principio
così grande, che a parlar alto parrebbe ch'e's'avesse a sentir dagli antipodi
più a sé l'anima tira, / parrebbe nube che squarciata tona, / comparata
strumento più dolcemente suona qua giù, parrebbe uno repente suono, chi lo assomigliasse
. p. nelli, 60: non parrebbe oggidì sapere un iota / a qual
dominici, 4-128: lo scrivere mi parrebbe superfluo, come sarebbe a irrigare un legno
un uomo che fece trentatré duelli mi parrebbe irrispettoso, se non fosse ridicolo,
. mazzini, iv-4-245: non mi parrebbe pur vero desolarmi e non veder più
] ed a caso, perché ciò parrebbe laceramento e rompimento dell'orazione.
sì forte innamorata di me, che ti parrebbe un gran fatto. sacchetti, vi-37
faceva parere maravigliosa cosa giustamente, ora parrebbe uno schermo alla lascivia presente. perché
leonardo, 2-603: ora pensa quel che parrebbe essa nostra stella in tanta distanzia,
dalli disonesti giullari tali cose quali non parrebbe onesto a cantare. fr. martini,
, iii-6-97: ad altri in vece parrebbe che quel faticoso ed esquisito lavorìo dello
leccone 'è un goloso tale che parrebbe disposto a leccare i rimasugli di quelle
vedendo di dì tale opera, la non parrebbe l'un mille bella di quel che
, 41- 348: la qual cosa parrebbe necessaria, acciocché il sonetto, per
1-3-166: quest'azione a prima fronte parrebbe che in voi, sig. anseimo,
canti,... l'esemplare vaticano parrebbe veramente fatto a uso di donativo.
dalli disonesti giullari tali cose quali non parrebbe onesto a cantare. sannazaro, iv-363
pare a noi mondani più picciola, parrebbe appresso quello acuto lume, che muove
, salterei per allegrezza, perché mi parrebbe adattissima a quel lento amore, quasi
, le dirò liberamente che a me parrebbe che un giornale italiano dovesse piuttosto insegnare
. bembo, iii-323: a me parrebbe che questa fonte non si dovesse rifiutare
lievere, e disse: a me parrebbe d'andare in altre terre e mutare
più a sé l'anima tira, / parrebbe nube che squarciata tona, / comparata
canto d'un cieco al grosso vulgo te parrebbe. pulci, 28-52: convien ch'
dominici, 4-128: lo scrivere mi parrebbe superfluo, come sarebbe a irrigare un
gli scolpiva di terra, la figura parrebbe cieca: perché la lontananza si mangia
(444): per ciò mi parrebbe che per fuggir questo, voi il doveste
occhi. -che sarebbe? -la ti parrebbe la più soda sca- gnardella, la
supprema, / la luce del suggel parrebbe tutta. idem, par., 15-77
per le belle arti, 4-41: ci parrebbe bene in quei casi di dare una
parola lunga un mezzo miglio, mi parrebbe una pedanteria. carducci, ii-10-225:
; / ma, se valesse, già parrebbe tanto, / che nel mondo non
ogni cosa per amore, non gli parrebbe avere dato niente. p. fortini,
andrea da barberino, 1-60: folle mi parrebbe chi vedesse carlo e non avesse paura
creanza. gelsi, 8: mi parrebbe d'usar mala creanza, / s'io
una novella da raccontare, mal mi parrebbe che ubidisse, se un motto solamente
poca discrezione. carducci, ii-6-152: parrebbe ancora doversi proibire che persone ignoranti o
smerdi, al popol mal menato / parrebbe un ciro, a petto a noi.
cose avuto grande savere,... parrebbe ch'elli, usando la sua
: locuzione che fa ridere, perché parrebbe che il mandato o meglio l'
in suo paraggio uno stollo da pagliaio / parrebbe che quando al naso, quando all'
avanzerebbero a fare, da'quali si parrebbe come il poliziano, sebbene nelle ballate
solo qualche stilema, qualche formula. parrebbe quasi che dal momento che il manierismo
fusse ponderosa più che la non è, parrebbe uno oro finissimo. ricettario fiorentino,
d'un cieco al grosso vulgo te parrebbe. algarotti, 1-ix-175: 'troiani belli
ogni masserizia camere e sale, che parrebbe che uno anno vi avesseno avuto li
dalla materia. pavese, 8-36: parrebbe che la materialità di certi gesti, di
? g. montanari, 2-94: parrebbe loro impossibile che si trovino sotto terra
e conseguenti processi, ultimamente effettuati, parrebbe risultare che, in media, soltanto
. essendo... molto notabile, parrebbe [ecc.]. grandi,
cose di montagna quietate mediocremente, mi parrebbe fare ingiuria a voi e a'vostri
cosa della melodia de'cori, mi parrebbe che non si potesse errare a farla
a sé l'anima tira, / parrebbe nube che quarciata tona, / comparata
g. rucellai, 968: e'parrebbe incredibil, s'io narrassi / alcuni
quando fussi esbrattato in due, mi parrebbe tu ne fussi a buono mercato.
mia loquela, / ché più soave mi parrebbe e mero / l'inno amoroso che
4-2 (396): poco prezzo mi parrebbe la vita mia a dover dare per
m'ha prestato animo, e'mi parrebbe esser uno uomo da bene. pulci
mezzo o mez- zuccio contro l'insonnia parrebbe piuttosto quello che tale propriamente non è
[di misure di profondità], mi parrebbe il dovere che si prendesse almeno una
: s'ella andasse carpone, / parrebbe una scrofaccia o una miccia / ch'abbia
lega germanica e cinque miglia pure miglio mi parrebbe una pedanteria. parini, giorno, ii-
i. nelli, iii-336: mi parrebbe di fare un'opera di carità, se
specie migratrici. spallanzani, v-n: parrebbe... che in queste loro migrazioni
di firenze, 23-113: a noi parrebbe utile che con parole dolci ed umane
, ii-145: se fosse oggi, e'parrebbe el bel minchione, / se credessi
gentilizio del petrarca, l'esemplare vaticano parrebbe veramente fatto a uso di donativo.
il ministero del legale o del giudice parrebbe dover esser stato assai felice colla comodità
[i pigmei] sì minuti, parrebbe il dovere che in tutte le cose per
'de point en blanc ', vi parrebbe cosi strano come se uno in italiano
, examinato quello che fece, gli parrebbe più tosto cosa miracolosa che naturale.
volessi leggerti ogni titolo, / e'ti parrebbe troppo gran mescuglio. aretino, 1-39
avessi più fede, che forse non parrebbe, nella onestà e lealtà degli uomini,
da un pittore. pascoli, 1-866: parrebbe che... alba e la
cosa della melodia de'cori, mi parrebbe che non si potesse errare a farla variata
ad ogni bombardiere e capo maestro, mi parrebbe tempo perduto. manfredi, 2-65:
venissi e massime l'amico, mi parrebbe che mi si mettessi una mitera in capo
, / ciò che par duro ti parrebbe mizzo. buti, 2-598: 'ciò
duro 'ad intendere, 'ti parrebbe mizzo ', cioè ti parrebbe molle
'ti parrebbe mizzo ', cioè ti parrebbe molle ad intendere et agevile.
... per la qual cosa egli parrebbe che si avesse a terminare questa lite
elementi semplici di cui è composta, parrebbe più mirabile d'un sogno scomposto nelle
che par duro'ad intendere, 'ti parrebbe mizzo', cioè ti parrebbe molle ad intendere
, 'ti parrebbe mizzo', cioè ti parrebbe molle ad intendere et agevile.
128): don abbondio... parrebbe la vittima; eppure, in realtà
cantari cavallereschi, 186: a me parrebbe e ha buona novella, / se costui
, iii-9-173: nessuna meno di lei parrebbe avesse dovuto sentire i morsi della gelosia
. sacchetti, v-180: a me parrebbe che, considerando la natura di questo
amabile di continenzia, 82: mi parrebbe che tu dovessi provedermi de alquanto mortifero
. aretino, iv-6-108: sì gli parrebbe che le garzignole pere gli superassero nel
parabosco, 6-2: che forma ti parrebbe ch'io prendessi per andare a ritrovare
letta, piglino informazioni e riferischino quello parrebbe da farsi. -gruppo di persone
, examinato quello che fece, gli parrebbe più tosto cosa miracolosa che naturale.
, 4-269: il nostro 'salavo 'parrebbe che potesse star fra tutte le addotte
caso ha renduto espressivissima una parola che parrebbe perciò originale e derivata dalla cosa,
troppo sempre da scrivere necessariamente, mi parrebbe cosa da riprendere. castiglione, 169
tutte le sue composizioni d'allora non parrebbe possibile che, in così poco tempo
a verso. baretti, 6-52: mi parrebbe quasi bestemmia chiamar letto quel negozio in
. b. fioretti, 2-1-153: mi parrebbe di meritar guiderdone di grazie e
. vignali, 1-1-4: la ti parrebbe [flora] la più soda sca-
di ogni masserizia camere e sale che parrebbe che uno anno vi avesseno avuto li spa-
algarotti, 1-vii-45: il tutto mi parrebbe senza eccezione se le figure che sono
giovevole. pallavicino, 1-273: non parrebbe inverisimile... che le propietà sopraddette
. bembo, 10-v-252: a me parrebbe commettere error gravissimo se, venendo ora
: io so molto bene che manchevole parrebbe a taluno il catalogo degli annoverati scrittori
22-170: una di lor ti parrebbe bastante, / non ch'aversi a provar
a riferire, ma a numerare mi parrebbe difficile. giov. cavalcanti,
: dura cosa senza alcun dubbio vi parrebbe se vi fosse dato per compagno qualche privato
a chiave, dimi, che ti parrebbe averne forse così buona cura perché sono bene
. e. cecchi, 9-91: parrebbe quasi che, dal momento che il
. cocchi, 8-469: al qual fine parrebbe necessario, oltre i servi e ministri
natura. aretino, v-1-460: mi parrebbe ingiuriare la religion dove io son nato
face offensione. fazio, i-25-21: qual parrebbe a vedere un leone / uscir del
. b. croce, ii-6-443: mi parrebbe male di escludere, pregiudizialmente e pessimisticamente
non pretendo dare ispirazioni, ben mi parrebbe peccato lo staccare anche per un momento
! alberti, i-184: a me mai parrebbe da biasi -preoccuparsi del proprio
... quest'altra [metafora] parrebbe, se d'un poeta, che
poesia epica all'ombra dell'eneide! parrebbe che dopo apparsa l'opera perfetta,
un incarico. pallavicino, iii-105: parrebbe ch'egli cedesse alle riprensioni degli avversari
. e. cecchi, 6-121: parrebbe che, in qualche grande quotidiano,
nel qual tu mi sei. mi parrebbe ora tempo opportuno di pagarlo, se
la particella * vi 'opposta non parrebbe usata rettamente e correttamente a determinare una
-è ora, è bell'ora, parrebbe ora, sarebbe ora di fare qualcosa'
per l'orbo orrore / ch'uno strai parrebbe lento. monti, x-4-632: su
avendolo io ne'tempi addietro proibito, parrebbe ch'io confortassi i sotto-uf- fiziali a
cose avuto gran savere... parrebbe ch'elli, usando la sua scienzia
potestà del senato il fare quanto gli parrebbe conveniente per ridurre all'ordine i ribelli
g. del papa, 6-iì-39: mi parrebbe che il principale anzi l'unico scopo
innocenti 'così al vivo che vi parrebbe di contemplar veramente quell'orribile scena.
ortàccio. machiavelli, 1-ii-298: gli parrebbe che tutto il muro...
, e segnatamente nell'aggettivo ortoepico, parrebbe recarsi al senso di epopea. meglio
più bella * / nel cospetto di lei parrebbe oscura. guicciardini, i-373: era
. dominici, 4-59: già mi parrebbe tempo, dilette figliuole e sorelle nello
, che bello pare, spiacevolissimo lor parrebbe. 2. nemico, avversario
f. rondinelli, 2-35: siccome parrebbe folle quel peregrino il quale, dovendo
170: uno governo come il vostro parrebbe il medesimo che quello di vinegia,
spontaneamente eletto a padrona, non ti parrebbe far villania? b. segni,
. gioberti, 9-i-102: strano mi parrebbe che dove la cittadinanza è cristiana,
dante, purg., 28-117: non parrebbe di là poi maraviglia, / udito
305: oh dio! non ti parrebbe di perder la libertà, vendendola a colui
a leggere i suoi scritti panegiri- stici parrebbe che napoli avesse allora una nobiltà splendida
sanza arme,... gli parrebbe entrare in paradiso. giuglaris, 165:
suo paraggio un stollo di pagliaio / parrebbe un manichino di cucchiaio. bresciani,
troppo; e voi ne avete, parrebbe, pratica grande. ungaretti, ii-34
zerebbero a fare, da'quali si parrebbe come il poliziano... s'
e la particella * vi 'opposta non parrebbe usata rettamente e correttamente a determinare una
d'onde sei ma donde pasci [parrebbe iron. attienti non a'luoghi o alle
, qualunque fosse il più bello, parrebbe il più sozzo. -propagarsi (
ritornassero però che con minor doglia le parrebbe essere passata. girone il cortese volgar
muovere. magalotti, 23-419: mi parrebbe di vedervi raccogliere in sulla guardia.
marino, vii-341: ahi quanto vi parrebbe differente spettacolo rimirarlo [cristo] in
la voce dura e cavernosa: non parrebbe a vederlo con quella sua aria di mingherlino
i-115: sacra maestà, a me parrebbe che voi li mandaste [i nostri figliuoli
panigarola, 2-307: a chi non parrebbe che tu abbia rotto il patto et abbia
... che altro ve ne parrebbe che male? gianelli, iii-43:
i pazzi portassero una berretta bianca, si parrebbe un branco d; oche. sogno
[s. v.]: mi parrebbe di fare un peccato mortale: ne
greche una parola lunga un mezzo miglio mi parrebbe una pedanteria. algarotti, 1-x-262:
, 2-176: anche i pomeriggi che parrebbe non ci fosse in aria il minimo accenno
la california / (ciò che ci parrebbe il minore dei guai / perché il male
l'origine di questo genere, la quale parrebbe il frutto recente dei secoli della maggior
tedio il vivere, di modo che parrebbe un regalo la morte in quel punto.
franco, 7-235: nero e oscurato ti parrebbe il sole ne'più bei raggi che
rendita. caro, 3-3-54: mi parrebbe opportunissimo che si desse al datario una
ditemi in confidenza: / non vi parrebbe molto saporito / un pezzo di marito
spalle, quale posto presso a polifemo parrebbe uno piccinàcolo. varchi, 7-127: pigmei
dura per cibo di tutto pasto, onde parrebbe più confacevole ad una picciola canzone che
primo luogo fa tuo conto che ti parrebbe di vedere una piccolissima terra e detta luna
trentennio e che divennero tali poi, parrebbe vanità. -semplice, schietto (
.., cioè che a voi parrebbe meglio leggere cicerone che non orazio. che
così fatto da nostro signore, che forse parrebbe poca reverenza verso i suoi santissimi piedi
corsica. de sanctis, ii-15-267: parrebbe che il ministro pigliasse impegno di presentare
piuolo per sedervi sopra: onde non parrebbe probabile che i giudei avessero trattato con
è generale. carducci, iii-20-307: parrebbe... che innanzi all'anno 1815
assai che alla mia bassa condizione non parrebbe, narrandolo, si richiedesse. alberti
. gabiani, 17: che ti parrebbe quando io mi vestissi da uno di questi
pare il più chiaro, giacché pomidoro parrebbe poter significare altra cosa; pomodori, che
nella spera di venere, la qualcosa parrebbe forte al vulgo, cioè al popolazzo minuto
. bacchi della lega, 162: parrebbe che un uccello così piccolo dovesse essere dei
ed è invece uno dei più arditi; parrebbe che dovesse essere uno dei più delicati
portacapèlli od un portaritratto di disegno che parrebbe moderno. = comp. dall'
un portacapelli od un portaritratto di disegno che parrebbe moderno. p. petrocchi [s
una novella da raccontare, mal mi parrebbe che ubidisse se un motto solamente e
per dirlo il lor nome, che parrebbe propio non fusseno conosciute ». landò
poco bello. carducci, ii-6-152: parrebbe ancora doversi proibire che persone ignoranti o
reverendo, sia per se stessa stupenda, parrebbe di verun pregio se il magnanimo de
b. croce, ii-6-443: mi parrebbe male di escludere, preiudizialmente e pessimisticamente
, a dire il vero, mi parrebbe assai più da ridere che quellla di bruno
pasolini, 8-74: la necessità del segno parrebbe poter essere predicata dunque solo ai segni
(i-iv-753): per ciò a me parrebbe che voi, in quanto voi poteste
brutte forme della sua retorica latina, parrebbe che gli adulasse. non è vero:
. machiavelli, i-vi-259: né mi parrebbe essere sicuro delli spagnuoli, quando in
mi lasciar sola in questi giorni, mi parrebbe un triste presagio. d'annunzio,
soterrato! /... / parrebbe de presenga cum dolgora / che nella mia
, 3-254: signori, a me parrebbe che per oggi non si dovessero altrimenti
aretino, 20-127: una puttana non parrebbe esser puttana se non fusse traditora con
accenni degli ultimi scritti (da cui mi parrebbe tendere a una epistemologia indeterminista e probabilista
proclive a credere dio, mi parrebbe forse da far qualche caso di questo con
viii-2-137: quando vi paia, a me parrebbe di doverne tener questo modo: che
a disposare madonna francesca, / mi parrebbe doversi / procedere alle nozze.
versi a sì fatta opera di poesia parrebbe presunzione oggigiorno. serra, 1i-34:
, mi fa schifo, e mi parrebbe una viltà... il profanare
avuta la pietosa cortesia di comunicarmi. mi parrebbe profanazione alterarle. sbarbaro, 5-67:
abate isaac volgar., 1-74: così parrebbe che io fossi barbaro in queste cose
g. del pafia, 6-ii-no: mi parrebbe molto a proposito la totale astinenza dal
degl'ingegni che il ritesserle in quest'aula parrebbe consiglio ardito ed inopportuno. tommaseo,
cignali ne'liquidi fonti, quegli mi parrebbe, salvo suo onore, un romantico in
visibili, nel modo delle piante, parrebbe difficile che non si dovesse fare un
nella scandinavia e nell'estonia... parrebbe che ai tempi di tacito i mercanti
. p. neri, i-vn-213: parrebbe... che si dovesse conteggiare «
versi a sì fatta opera di poesia parrebbe presunzione oggigiorno: allora il limite fra
trasportare fuor di me stesso che mi parrebbe di far peccato mortale a non curarmene
grande soccorso e ogni grave spesa le parrebbe leggere nella vostra [della città di
farlo perpetuamente suo, e non mi parrebbe picciol acquisto, essendo di sì prospera
a. m. bandini, 162: parrebbe che due di questi quattro posti,
; e stando alla lettera del petrarca, parrebbe ch'ei gli avesse abbandonati alla previdenza
giusta un tal metodo... parrebbe a me molto proprio ed opportuno che si
per teco venire / gran bene mi parrebbe calcar pruni / e fiamme trapassare /
armi da taglio e da punta, parrebbe che facesse una proposizione chimerica.
virtù suprema, / la luna del suggel parrebbe tutta. lorenzo de'medici, ii-218
1-1-328: qui resta sospeso il periodo e parrebbe richiedersi il puntocoma. buommattei,
tanta purità che, a sentirli, vi parrebbe di vivere nel trecento. bonghi,
voi amatissime fanciulle,... mi parrebbe, per servar la costuma di tal
a sé l'animo tira, / parrebbe nube che squarciata tona, / comparata
proposta alla congrega vostra, aggiunta che parrebbe buona,... per togliere qualunque
viii-2-137: quando vi paia, a me parrebbe di doverne tener questo modo: che
dante, purg., 28-116: non parrebbe di là poi maraviglia, / udito
170: uno governo come il vostro parrebbe il medesimo che quello di vinegia.
. caro, 12-ii-149: a me parrebbe di fare ingiustizia a la bontà vostra
alcune anticaglie. carducci, ii-6-152: parrebbe ancora doversi proibire che persone ignoranti o
pucci, cent., 91-5: mi parrebbe commetter grande errore, / s'io
saul in altro sembiante et atto non ci parrebbe spiritato, come veramente era quando udiva
e nella educazione ed istruzione degl'italiani, parrebbe a me crudele ambizione di retore.
. pulci, 17-20: or mi parrebbe la tua figlia andassi / a monte
osculo. mascheroni, 9-115: ciò parrebbe dimostrare che non si potesse in pratica
l'uso non determina la differenza; ma parrebbe che 'raggiustare 'possa intendersi anco
non are'più 'l ranto / e mi parrebbe di risuscitare. = forma
et un rasoio, / ch'altrimenti parrebbe una creonte. pratesi, 5-432: ciccio
pa-pa, 6-1- 21: mi parrebbe molto conveniente l'uso del siero aepurato.
. e. cecchi, 9-91: parrebbe quasi che, dal momento che il
. p. neri, i-vu-213: parrebbe a vista che si dovesse conteggiare questa spesa
che i comici hanno avuta e parrebbe a taluno che quella e questa non
dicesse regolatamente 'ne'suoi cenci 'parrebbe affettato. -ordinatamente, con regolarità
in infinito. lastri, iii-152: parrebbe che la propagginatura o sotterramento delle viti
alberti, 282: a me mai parrebbe da biasimare colui il quale, come
2-53: queste vostre dispute e'mi parrebbe che le fussero molto più convenienti dentro
, 20-602: un grande miracolo mi parrebbe, se iddio rendesse la favella a
e rei, / un gioco mi parrebbe a lacrimare. epicuro, 40: io
qualunque strumento più dolcemente suona qua giù parrebbe uno repente tuono chi lo assomibasse al
, 8-i-64: economia più tosto che avarizia parrebbe che dovesse essere il comunicare alla sola
p. fortini, i-372: a me parrebbe... che noi ci ristre-
farinata a tanto lutto del suo compagno parrebbe anzi affettazione stoica che fortezza d'eroe
d'un cieco al grosso vulgo te parrebbe. castelvetro, 10-203: ora la dignità
: dopo ciò una richiesta formale mi parrebbe che dovesse essere fatta da qualche persona
posta bene in quel libro, mi parrebbe che voi più tosto mi doveste far
, 126: non esser beato il reggimento parrebbe, se fosse il giogo de recusanti
le sue pitture, / tutte adunate, parrebbe niente / vèr lo piacere divin che
al corso del vivere nostro a qualcuno parrebbe impossibile, a molti periculosa, a
corpo; vero? - sicuro, mi parrebbe. -essere riammesso nella formazione titolare
figliuoli che tu aspecti, a me parrebbe che tu rifacessi tuo padre, e,
. sacchetti, v-180: a me parrebbe che, considerando la natura di questo
sonatrici. moretti, ii-152: mi parrebbe che l'appunto per i capelli corvini e
non si astenere da cose da cui parrebbe doversi, ma anco del non badare
22-25: quanti pensi tu che ai quali parrebbe di toccare il cielo col dito,
tavola ritonda, 1-235: a me parrebbe che governale, che tanto v'àe
29): e non col riprendere, parrebbe a me: pure io mi rimetto.
riposta in questa guisa: 'poco prezzo mi parrebbe la vita mia a dover dare per
rimurata che va in camaldoli, gli parrebbe che tutto il muro che è fra
cose, si sono abbagliati, ben mi parrebbe d'esser matto da catena se foss'
di rinutrizione e di aumento di forze parrebbe molto opportuno almeno per qualche considerabil tempo
cinque mila o dieci mila lire, egli parrebbe tal buffetto, che assai sarebbe egli
toglie, / dicendo: « scusa parrebbe disdegno, / onde distrutto saria questo
. s. maffei, 4-16: parrebbe, perché scrivendosi [i diplomi]
il buono uomo rispose che a lui parrebbe che colui che morto fosse si dovesse
grande soccorso e ogni grave spesa le parrebbe leggere nella vostra pròsperitade, quinci avviene
te representasse nella faccia, non mi parrebbe essere al tutto ingan nata
teologi reprobata, perché secondo tale opinione parrebbe che fosse stato tempo innanzi la creazion
e e 162: parrebbe che due ai questi quattro posti, cioè
bonghi, 421: a tal punto parrebbe allettante la proposizione che piero, per vie
più 'l ranto, / e mi parrebbe di risuscitare. -con la particella
pleonastica. muratori, 14-32: mi parrebbe di risuscitarmi, se facessi tal viaggio
tante pene! carducci, ii-2-164: parrebbe che nulla più fosse a desiderare.
più utile e più temperata: « e'parrebbe (disse) cosa certamente di uomo
ogn'altro lume di più accesa spera / parrebbe un'ombra appresso il vivo sole /
crede infallibilmente riuscibile; il secondo però parrebbe più appropriato. -favorevole,
cantari cavallereschi, 186: a me parrebbe e fia buona novella / se costui
non vi parlerò; sì perché (parrebbe) ch'io per rivalità voglia ferirli con
). pallavicino, 1-273: non parrebbe inverisimile, il saraceni
all'insù. pratesi, 5-133: parrebbe la severa camarlinga d'un monastero se
non vanno più tanto a rotoli quanto parrebbe dalla lettera a gino. giusti,
, 11-ii-166: dura cosa senza dubbio vi parrebbe se vi fosse dato per compagno qualche
han la cotenna rasa. / un mortaio parrebbe da savore / se fosse tondo,
, e per opporvi al quale vi parrebbe bella una crociata e fors'anche un
ci ne avrebbe tanti anzi vespero che parrebbe che ruscellassero. 5. espandersi
contratti degni di copiarsi: perciò il meglio parrebbe che venissero due sacchette per volta in
riverenza. patrizi, 2-7: mi parrebbe di commettere scelerato sacrilegio di non portare
io non ne so nulla; mi parrebbe di fare un sacnlegio cercando divertimenti mentre
3-i-190: mentre tanta e sì vasta gloria parrebbe respingere ogni sindacato, sorse qualcuno a
me ne viene, quanto perché mi parrebbe una occasione di dar saggio al mondo de'
gigli, 4-2 69: il nostro salavo parrebbe che potesse star fra tutte le addotte
il più sicuro... mi parrebbe runguento rosato ovvero la mantecata di rose,
culture, controculture e sottoculture 'diverse', parrebbe forse una
più, con remo a pagaie. parrebbe voce nuova: vero è che 'sandalo'
. allegri [gherardini]: mi parrebbe (con sanità si ricordi) una
/ ditemi in confidenza, / non vi parrebbe molto saporito / un pezzo di marito
. carducci, iii-22-81: egli non parrebbe lungi dal riferire al reggimento bolognese la
a tedio il vivere, di modo che parrebbe un regalo la morte in quel punto
f. doni, 13-191: a me parrebbe, signor lodovico, che noi dimostrassimo
camiciotto, / che ad ogni modo vi parrebbe un giglio. verga, 7-180:
. nelli, iii-36: mi parrebbe di fare un'opera di carità, se
sette sbuco fuora del covo, che mi parrebbe quasi bestemmia chiamar letto quel negozio in
. vignali, 1-1-4: la ti parrebbe la più soda scagnardella, la più
vediamola venire. firenzuola, 2-97: mi parrebbe necessario... che noi scansassimo
più questo che quello, a noi parrebbe che si potesse dire lui aver fatto
insieme tale un quadro della bestialità medievale che parrebbe enorme anche a quelli che odiano per
scialle, il colore più acconcio mi parrebbe il nero. borsieri, 49: dato
vario genere sono sì noti che ormai parrebbe vanità scolaresca di fame elogi. borsieri
. salvini, 47-40: mi parrebbe che la lettura di dante, letto
], 4: viadotti, ponti, parrebbe che si potesse, egualmente che colla libertà
degli elementi semplici di cui è composta, parrebbe più mirabile d'un sogno scomposto nelle
sai come andresti male e sconcennatamente che parrebbe una giul- leria. 2
sconveniente. filarete, 1-ii-521: mi parrebbe un poco sconforme che quello [dono
lasciarlo a 3 mila e fargli passareavanti tutti parrebbe e sarebbe una sconoscenza del vero suo
l'altra sì scontraffatta, quanto ap- parrebbe per avventura il mappamondo di edrisi a para-
. boccaccio, 1-i-84: a me parrebbe che essi fossero da essereobviati con aspro scontro
atomica, paragonata a tale rivelazione, parrebbe una scoper- tuccia da niente!
l'orbo orrore / ch'uno strai parrebbe lento. tempesta, il vento
porre in sur una boctega, a me parrebbe che gl'indugiassi ancora quatro mesi e
: odi impudenza! al suo parlar, parrebbe / che il marito non fossi io
s'io sono poi tanto misogino come parrebbe alla scorza. sbarbaro, 2-65:
per dirlo il lor nome, che parrebbe propio non fusseno conosciute ». g.
, 182: s'ella andasse carpone / parrebbe una scro- faccia o una miccia.
suo paraggio un stollo da pagliaio / parrebbe un manichino di cucchiaio. = var
amor che lor si porta, mi parrebbe esser certa che in parte m'avresti per
quello se ne parrà che a me ne parrebbe. serdini, 1-34: deh,
impieghi più lucrosi e più facili, parrebbe cne due di questi quattro posti.
cattiveria del mondo. pratesi, 5-133: parrebbe la severa camarlinga d'un monastero se
messi in tale selceto, donde mi parrebbe miracolo cavarne le gambe a salvamento »
..., e ad esse parrebbe di doversi negare l'eternità dello spirito
. i secontroculture e sottoculture diverse, parrebbe forse una natori si scielgono fra i
. tommaseo, 15-13: forse il passo parrebbe menbrusco se l'autore ci avesse dipinti i
coda istanno fuor della membrana: mi parrebbe quella spezie [di pipistrelli] a cui
tennessee williams che l'atmosfera del dramma parrebbe suggerire al principio. 8. esausto
di eru so di cui parrebbe una caricatura satirica, se non fosse
sfrontatezza. fapini, 27-1189: mi parrebbe sfrontatezza il lodarmi, pazzia l'accusarmi
voluta entrare. ma non potrà sgararla, parrebbe: e la guerra bisognerà farla.
, inopportuno. ingegneri, 1-iii-514: parrebbe sgarbata cosa e ridicolache quella risposta nascesse all'
i disegni e le litografie, donde parrebbe affiorare talvolta un senso di non velata
. panigarola, 2-307: a chi non parrebbe che tu abbia rotto il patto e
pur troppo; e voi ne avete, parrebbe, pratica grande: mala pratica,
decadenza;... a certuni parrebbe un sigaraccio volgare. = adattamento dello
rtiàxiov (v. psillio), parrebbe meno improbabile un accostamento al lat.
debolissimo e fuor di modo arrendevole, parrebbe che all'impeto de'venti una macchina
mappa ideale una nuova limitazione alla filologia parrebbe... sorgere dallo strutturalismo in
alto, forte, diritto, e parrebbe abbastanza distinto se i suoi abiti non fossero
stato servidore fedele,... parrebbe barbarie slattarlo non dalle poppe, come
bene, ma non posso tacere, mi parrebbe una slealtà verso di te.
balbo, 1-213: ei mi parrebbe dirvi che slogicate, il supporre che
i-443: a smettere di lavorare, mi parrebbe gnianco d'esser vivo. piovene,
. leopardi, iii-536: a me parrebbe che voi potreste benissimo pubblicare e illustrare
paesi la soffogazione isterica, che non parrebbe necessario parlarne. capuana, 1-iii-51:
essendo questi reggimenti accidenti dell'uomo, parrebbe che iddio avesse pervertito l'ordine, producendo
ché, se tutti così facessero, la parrebbe una azzia universale. pascoli,
avendolo io ne'tempi addietro proibito, parrebbe ch'io confortassi i sotto-uffiziali a violare i
c'intendiamo di architettura... parrebbe che tutta questa montagna di fortezze, di
luogo'. qui resta sospeso il periodo e parrebbe richiedersi il punto coma; ma perché
certa sua disposizione e preparazione, ef mi parrebbe (dico) che dovesse bastare a
piante sarmentose. lustri, iii-152: parrebbe che la propagginatura o sotterramento delle viti
porta io ne fui tanto alluminato che vi parrebbe una maraviglia se 'l sapeste, e
mentre attendeva tranquillamente a'fatti suoi, parrebbe la vittima; eppure, in realtà,
così trasportare fuor di me stesso che mi parrebbe di far peccato mortale a non curarmene
[s. v.]: 'gli parrebbe di perdere uno spicchio di croce':
re di venir superato. parrebbe che il porre così non sarebbe male.
p e. gherardi, cxiv-20-162: parrebbe uno spropositato e men religioso pensiero s'
guerrazzi, 15-11: non gli parrebbe di morire contento, se, spropriato
più a sé l'anima tira, / parrebbe nube che squarciata tona. boccaccio,
direte per mia parte a iacoposalviati che mi parrebbe conveniente che, ora che si ha a
nostro stadio anco al fiato d'èrcole parrebbe lungo. 6. ciascuno dei
; e stando alla lettera del petrarca, parrebbe ch'ei gli avesse abbandonati alla previdenza
sente più parlare di stendhalismo e di stendhaliani parrebbe venuto il momento di scrivere un libro
più parlare di stendhalismo e di stendhaliani parrebbe venuto il momento di scrivere un libro
e riprodurre tal e quale, ti parrebbe impossibile. pirandello, ii-i-ioi: -guardi
. guerrazzi, 2-700: a questi parrebbe quasi essere felici se dio gli segnasse
, / un gran gran gran smiracolo parrebbe / a me che so straforamato in cialda
sciordenato. magalotti, 23-226: a voi parrebbe d'avermi messo in grandi strette,
si riguarda lo stretto diritto di ragione, parrebbe che i sozi invitati all'assemblea che
, con uno strofinamento di guancie che parrebbe eccessivo in due amanti che delirano.
. salvini, 51-183: a me parrebbe necessario che a costui si dovesse rispondere
aretino, iv-6-270: imperò che mi parrebbe tradire la di voi natura reale e
quella nebbia tenebrosa. daniello, 650: parrebbe nube che squarciata 'tona', cioè parrebbe
parrebbe nube che squarciata 'tona', cioè parrebbe quello strepito che stingendo la nugola suol
suprema, / la luce del suggel parrebbe tutta. mazzei, i-26: agevolmente vi
virtù supprema, / la luce del suggel parrebbe tutta. rappresentazione di febo e di
nel sito in cui fu stabilito, parrebbe che si fosse fatta una concessione derisoria
ori propriamente evocatori dell'ineffabilità, a cui parrebbe corrispondere, precisamente per la sua svalutazione
vita umana verso di esso a mala pena parrebbe l'indice? 15.
sente nella parte dinanzi del cervello, così parrebbe ad alcuno che questa ultima cosa che
stato della cosa, che a noi parrebbe di tentare livorno, o vero qualche
circulo diverse figure latere equilatere, non mi parrebbe aver mostro niente s'10 non mostrassi
terrezzano. filarete, 1-ii-506: a me parrebbe si trovasse uno il quale fusse persona
. castiglione, 2-i-20: mi parrebbe ch'egli qualche volta così da sé
, mi fa schifo, e mi parrebbe una viltà... mescolandoli o avvicinandoli
togaccia. foscolo, vli-122: mi parrebbe di vedervi vestita d'una togaccia nera,
e più a sé fanima tira, / parrebbe nube che squarciata tona, / comparata
g. nencioni, 1-132: parrebbe dunque che lo studio del parlato nelle
e quasi fatta al torno, come parrebbe, se niente in lei soprabbondasse.
), nel senso di 'rapido, sollecito'parrebbe un gallicismo letterario (come sostiene s
corto, / però che un'ora ornai parrebbe cento. bandello, 1-22 (i-265
levar lo su'dito. / sì mi parrebbe poco trarriparmi, / potendo dir ch'
a molti degli antichi non meno: parrebbe l'anima ai virgilio essere in lui trasfusa
123: le trasmetto l'avviso che parrebbe unanimemente migliore ai nostri soci. n
fuor di me stesso, che mi parrebbe di far peccato mortale a non curarmene
che oficio. guicciardini, 2-2-175: mi parrebbe che a fare il gonfaloniere,.
più di un camino, e gli parrebbe rimanere vituperato se i mudrac- chieri non
stata per dirlo il lor nome, che parrebbe proprio non fusseno conosciute. =
a trutinar questo punto sottile / gli parrebbe altro che scherzar da putti. siri
; il raccostamento al lat. tegere'coprire'parrebbe paretimologico). tiri1, sm
lunghissimo negoziare in questa corte, mi parrebbe perfettissimo tuttavòlta che la natura si contentasse
volte al giorno l'umiltà non mi parrebbe umiltà, ma umiliazione. -per
. tasso, n-ii-223: a me parrebbe che queste cose che si sono dette
, rag- guardate le brutte interiore, parrebbe sozzissimo. cennini, 3-10: poi
genti. dominici, 4-59: già mi parrebbe tempo, dilette figliuole e sorelle nello
: oltre di che l'accettarle mi parrebbe usuràtico, non che indiscreto.
, che il possesso di sì fatti beni parrebbe valevole a rendere un uomo felice.
trentennio e che divennero tali poi, parrebbe vanità. 6. ant.
notevoli dimensioni. carducci, ii-4-338: parrebbe opportuno che la memoria della s.
: la verificazione di cotesti fatti non parrebbe ella spettare ad altri consessi e ad
scudi, delle vesture, che ti parrebbe? gaiucci [c. acosta],
'scialle', il colore più acconcio mi parrebbe il nero; o se risaltasse troppo sul
e non mica una sostanziale inerenza come parrebbe indicare il segnacaso 'in'e come si
427: a prima vista il ticino parrebbe un punto ideale di scam- bastare la
. procurarsi uno stato di vitamorte / che parrebbe la prova ge cielo d'
, / ciò che par duro ti parrebbe vizzo. daniello, 414: se tu
specchio ogni nostro atto e movimento, ti parrebbe 'vizzo', facile e maturo, cioè
ii (1958), 5]: parrebbe che nessun prodotto linguistico dovesse essere più
de'quali, se alcuno mancasse, parrebbe che più tosto si mandasse fuori un
più a sé l'anima tira, / parrebbe nube che squarciata tona, / comparata
parabosco, 6-2: che forma ti parrebbe ch'io prendessi per andare a ritrovare
sono piccoli arnesi di continuo uso; ma parrebbe che bastasse il dire 'astuccio', o
. nievo, ii-836: mi parrebbe di esser così grande, così grande che
postali. imbriani, 15-180: parrebbe da commendarsi più la bollomania che la
, all'apparenza, disordinato, esso parrebbe giungere alquanto in ritardo. diascheuasi
caratteristici. prezzolini, 3-384: parrebbe doversi concludere che la filosofia non è
contradicenti fra loro riguardo al cretinesimo, parrebbe ci dovessero ridurre allo sconforto quanto ad
perfezione faticosissima rimarrebbe indubitatamente incompresa, o parrebbe freddezza, sbiaditura, miseria?
or di là della testa, mi parrebbe un rimedio la manaia ed il straforzino.