sarà egli che cicalerà, il cicalatóre parrò io. salvini, 30-1-5io: se non
canto. angiolieri, 96-5: e parrò un colombo senza fele, / tanto starò
de'medici, 566: forse 10 parrò presuntuosa, / fanciulla, donna e tua
: io so che a prima giunta parrò contumace e manchevole con v.
de'medici, 566: benché forse io parrò presuntuosa, / fanciulla, donna e
... / ch'or vecchia ti parrò cresposa e bianca. soderini, ii-nx
v-i7: se mi vorrai bene, ti parrò ancora saldo, ché taglierò il diaspro
eccelso sire, / io forse ti parrò maligno e tristo / a prima faccia,
panni bigi e queste bazziche, / io parrò fattoressa delle monache / che vada a
, mansueto. angiolieri, 96-5: parrò un colombo senza fele, / tanto
m. franco, 1-16: i'ti parrò un orso in sulla fragola, /
. angiolieri, 86-14: di gavazze parrò fiorentino. g. villani, 11-63
, iii-1-164: ma io dicitor di paradossi parrò, se esemplificando non provo, o
, / or sie certan ch'i'ti parrò cambiato. ugurgieri, 31: a
farò lindo come un milordino / che parrò uscito dallo scatolino. 9.
di quest'arte / nel favellare io ti parrò maestra. fantoni, ii-198: quel
la grossa rintocchi, / i'ti parrò un orso in sulla fragola, / ch'
/ or sie certan ch'i'ti parrò cambiato. -solo i ciechi si
lindo come un milordino, / che parrò uscito dallo scatolino. guadagnali, vii-718:
se dove non sarei sufficiente a lodare parrò divenuto come difensore. -intr
nunziata, / fuggirò, ch'io parrò uno animale. vasari, ii-45:
quale ordine se oscuro e non pulito parrò, non a me, ma alla
. manzoni, 911: che temerario le parrò io, se nell'atto di protestarmi
cose piu lungamente che non bisogna, parrò rivolgere che miracoli sieno fatti a testificare le
moto in generale non posso ammirare: parrò strano: vedremo: il tempo ci
... / questa risposta e ti parrò scortese. 7 ma sia pur
... / questa risposta e ti parrò scortese. / ma sia pur rozza
lindo come un milordino, / che parrò uscito dallo scatolino. = dimin.
- così scompigliata? - sì. - parrò una matta. marino, x-67:
. forteguerri, 24-66: io forse ti parrò maligno e tristo / a prima faccia
venti. parini, 289: io parrò forse troppo arrischiato mandando al pubblico questa