; smarrito. passavanti, 249: parrà alla persona [ammaliata] avere le
abbordo o lassarlo, secondo che gli parrà essere superiore o inferiore di forza.
, i-128: quando luogo e tempo ti parrà di ferire allo scoperto, copertamente fieri
c. dati, i-382: non parrà gran cosa che i romani poca stima
con quel modo che il meglior ti parrà questo mio appetito discoprirgli, ed affermargli
tatura quello che vorranno, e che parrà loro che bisogni. esser molta
. varchi, 18-1-165: non mi parrà fatica di fare nella fine di questo
è mamma, e qualche agnellùccio, che parrà un gatto scorticato. -acer
d'aco. passavanti, 249: parrà alla persona avere le carni piene di
che dirizzi aguale: / per che parrà chi vale. idem, 3-37: nulla
: se il tempo è ancora lontanissimo quando parrà assurdo fare versi da stampare o da
esser degna di considerazione, non mi parrà fatica alquanto più lunga mente
potrà mandar già la galla, anzi gli parrà più amara che veleno, e sputeralla
. giambullari, 1-1-598: e'ti parrà forse esser nel travaglio / de'buoi
riceva ed esamini que'testimoni che gli parrà... per istruire detta inquisizione
di far credere ammodino alla croce, parrà molto poco cerimoniosa. nieri, 51
questa inscrizione, quantunque di prima veduta parrà simplice a'simplici, essendosi potuta vestire
: quand'ella [la montagna] ti parrà soave / tanto, che su andar
mandatemi ove volete, ché tutto mi parrà leggiero e grazioso l'andare. idem
: vada in grecia quale a voi parrà che soficiente sia, ma nel mio
sarà, sì che nel fondo d'essa parrà annacquato. buonarroti il giovane, 9-464
e fama. aretino, iii-69: le parrà mille anni che sia domane, perché
annodi, / megacle, di'non ti parrà felice? parini, giorno, ii-65
. l. martelli, 1-24: parrà il mio stile / basso per sé,
un'ora secondo che a te meglio parrà, le lascia, tanto che alquanto si
niuna cosa benché ardua et laboriosa mai vi parrà da nolla intraprendere et proseguire. bisticci
mi s'accosti, / ché gli parrà che le mosche gli arrosti!
83-23: li axempli di ciascuna maniera parrà che noi possiamo meglio divisare quando noi daremo
hanno danari: cosa che non ti parrà strana... quando tu rifletta
v'assuefarete, e men difficile / vi parrà poi. carletti, 199: quello
novo stupor la terra ingombra / attonita parrà, parran tremanti / tutte l'opre di
, 9-2-88: questo... parrà un paradosso stranissimo, scandaloso e smentito
i vestimenti, che tu divisi, le parrà mille anni che sia domane, poiché
le schiatte si disfanno / non ti parrà nova cosa né forte, / poscia che
semente degli sciocchi / che a lor parrà gran cosa: ché la nostra / nasce
e darà e torrà la gloria a chi parrà a lui. machiavelli, 499:
in un giorno di malumore / mi parrà di litigare con la serva, / prenderete
facile ottenere la tal licenza, se le parrà di tentarlo; ché quando per
biasimo o quella lode la quale vi parrà ch'elle abbiano meritato. ariosto,
-ciò che te ne pare, quello parrà a noi. cesarotti, i-80: boattiere
, le farò stralunare gli occhi che parrà proprio che ella dia i tratti.
conscienza delle divinità presenti, a loro parrà ornai di brancolare in un deserto freddo
varchi, 18-2-146: a me non parrà fatica, non meno con diligenza, che
saprà tanto buono, / che non ci parrà in vano esser venuti.
: vogliamo fare una cosa, che vi parrà forse strana, che io..
immagino che questo mio pensiero non vi parrà totalmente un paradosso, mentre farete riflessione
giudizio. c. dati, i-392: parrà strana cosa, s'io vi dirò
: 'l mio rusticano stile ti parrà appresso de quelli non altramente che la
cantando, / e ch'all'istoria mi parrà opportuna. michelangelo, 36-69: forse
, che la tua sentenzia chiara / parrà lor molto amara, / perché de'
là camminando a nostro talento, ci parrà per più giorni essere beati. carducci
tanto alla gola, che soperchio vi parrà. = dimin. e spreg
console. b. croce, ii-8-118: parrà cotesto un troppo grosso carico che si
lettera tua, perché nessun carlino mi parrà così bene speso. settembrini, 1-298:
faccia e ti fasci, così parrà che ferito tu sia entrato qua per fasciarti
3-330: so che saranno molti a'quali parrà che queste cose che si dicono,
ti farò buona parte. e mi parrà d'essere a cena con gli eroi,
della speranza e le rosee illusioni della gioia parrà sempre il punto più delizioso della vita
non a saluti; ma egli vi parrà amaro, carogne. berni, 4-
: ne gli dia quel castigo che le parrà conveniente. idem, 4-585: ma
de'medici, 637: ma quando poi parrà a giovanni di presentarsi al papa separatamente
figur. nievo, 1-4: ti parrà scandalo sulle prime, o paziente lettore
sì dilicata e sì languida che vi parrà venire stracca da un mezzo miglio discosto.
ho qui perduto ogni fama: / parrà che per viltà nel padiglione / mi stessi
che vedrò sempre quella finestra chiusa, mi parrà di averci chiuso anche il cuore,
se questa [l'elitropia] metti, parrà che ciangotte / l'acqua fervente per
si contenterà d'ogni cosa, anzi le parrà toccare il ciel col dito. buonarroti
, 2-41: egli non pur cigno ci parrà che sia, ma ancora fenice,
d. battoli, 40-i-75: ben parrà strano a udire che tutto il meglio
fiori. sannazaro, 12-210: e'ti parrà che 'l ciel voglia deiscere, /
tolto: / remette lo coio morvedo, parrà cìtola molto: / sì enganna l'
ciuffétto / un gran lion che ti parrà rapace: / questo fia forse e la
a questa compagnia, secondo che lui parrà, in suo testamento o codicillo o sua
terra e d'ogni altra cosa che mi parrà degna di venire in cognizione loro.
vostri sgarroni. eccone un nuovo. parrà a un tratto ch'e'coincida co'vecchi
. de sanctis, i-100: vi parrà ch'egli sia una di quelle maschere
marchese; ma vossignoria deciderà secondo che le parrà meglio. = comp.
vere commedie. manzoni, 988: le parrà egli forse, che, attribuendo l'
niuna diligenza nella voce e nel gesto parrà che adoperi, ma che così parli
questa inscrizione, quantunque di prima veduta parrà simplice a'simplici, essendosi potuta vestire
. b. doni, iii-120: parrà ad alcuni un gran paradosso questo,
conditor di loro è, e non ti parrà d'impazzare? bruno, 3-1123:
a ciascuno conestabile in governo quelle bandiere parrà loro conveniente, non potendo dare ad
repubblica. manzoni, 988: le parrà egli forse, che, attribuendo l'
dilicata, e sì languida, che vi parrà venire stracca da un mezzo miglio discosto
272: -pensate, quel ch'e'ne parrà al medico, / che l'ha
: gli dia quel castigo che le parrà conveniente. tasso, 8-31: dico
ordine, e sì come a loro parrà, acciò che, se avesse guadagno
i-128: quando luogo e tempo ti parrà di ferire allo scoperto, copertamente fieri
un piccolo comamento, o fischiare d'orecchi parrà un fulmine, o tuono.
ci ha pagato, ricorditene. -o gli parrà avergli spesi bene avendo uccellato così
: io so nondimeno che a voi parrà che io dia nel metafisico o per dir
di scudi. cattaneo, ii-2-38: parrà strano l'assunto che le cedole le
susciteranno i buoni credenti, ai quali parrà che venga a mancare il sostegno e
, e per ogni modo che a lui parrà. s. giovanni crisostomo volgar.
avessero a fare, quella quantità che parrà loro secondo saranno sufficienti e buone persone
, xxv-2-318: e credibile / questo parrà a lei, perché le femine /
alora con quel modo che più ti parrà convenevole farai intender al re che la
, sat., 3-105: per questo parrà altrui cosa leggiera / che, stando
e di far credere ammodino alla croce, parrà molto poco cerimoniosa.
. b. croce, ii-8-118: parrà cotesto un troppo grosso carico che si
in uno crogiolétto nuovo, se vi parrà di fonderlo [l'argento], tutto
a quel suo vin crudo, che vi parrà altra cosa che 'l cotto de l'
pataffio, 9: nel culattaro letto parrà ch'abbia, / per la gran giravolta
tolto: / remette lo coio morvedo, parrà cì- tola molto: / sì enganna
che ottenne altra volta petrarca, non parrà una stranezza il predire che i posteri
li megliori e li più fermi che parrà a loro. b. davanzati, i-313
5-19: dopo tutto questo non ti parrà forte davvero se ti dirò che essendosi
poetica. caro, 12-i-289: questo parrà forse a v. s. illustrissima
o da noi non mai intesa ci parrà bruttissima deforme, sconveniente in se stessa
sia inposto loro degnia penitenzia, come parrà a'capitani e al frate. guido
sannazaro, iv-124: e'ti parrà che 'l ciel voglia dei- scere
e quantitadi nelle quali a detti sindachi parrà essere degno. cammelli, 128
per case di cittadini, secondo che parrà a e'sei deputati. bandello,
presente più noioso e tetro / che parrà di tal voglia? / che di
tasso, 7-86: tosto e'si parrà come difendi / l'alta follìa del
a qualche devozione, dove e come lor parrà conveniente. 5. particolare sentimento
di tutte l'altre è difficile quella che parrà un diaccio torbidiccio. manzoni, pr
. magalotti, 1-4: non le parrà già di strano, se non avendo ella
, / che lo salire ornai ne parrà gioco. petrarca, i-4-64: o fugace
! sassetti, 228: se le parrà che 45 scudi vi siano dentro impiegati male
: molti che qui leggeranno / forse lor parrà resia, / perché iti non saranno
con bel modo ogni altro. intanto parrà che tu abbia a fare il carnasciale,
s'io mi ci diguazzo, / parrà che non sia suo nimico a fatto
una contrizione e uno dispiacimento, che parrà che la mente sia conturbata in sé.
3-47: un'altra cosa, che vi parrà forse strana, è che i postiglioni
è relativa, e la tal cosa parrà affettazione in un paese e in un altro
, che la tua sentenzia chiara / parrà lor molto amara, / perché de'vizi
confessarvi il peccato, che forse vi parrà una inezia, ma che ha perduto
par che dirizzi aguale; / per che parrà chi vale. rustico, vi-1-176 (
a voi, non contaminati scrittori, parrà forse ch'io abbia tradito la nostra causa
questa notificazione e disdetta si faccia quando parrà, e fussene richiesta da questa signoria.
le schiatte si disfanno / non ti parrà nova cosa né forte, / poscia che
è, se questo saggio non parrà disgradevole, di compiere il lavoro.
ordine. li disporrò poi, se parrà che meritino. viani, 4-5: appena
: il ciel n'aspetta: a voi parrà per tempo; / ma chi ne
dalla terra. savioli, 787: forse parrà l'esempio / da'casi tuoi distante
manco saranno trattabili. quella pietra che parrà, spartovi sopra rena, che lustri,
onesta. guittone, xxv-3: ora parrà s'eo saverò cantare / e s'eo
che faccia, / per mala impression parrà sei braccia. l. salviati, 19-62
, i-80: insolita sciagura / dunque parrà, ch'in orticel fiorito / ligustri e
tragico e insieme grottesco che a te parrà forse quasi incomprensibile, in quell'epoca
. cecchi, 21-19: -oh e'non parrà credibile, / che la dogana fidi
se voi sapete fare e se non vi parrà fatica el donargli una buona dote,
ne'miei fogli, e, se mi parrà che sieno tali, non avrò difficoltà
prossimo tuo, manuca dell'uva quanto ti parrà o piacerà; ma non ne portare
. manzoni, 989: non le parrà strano... il confronto della
magalotti, 1-4: questo per una dama parrà un linguaggio nuovo, strano, inaudito
a. cocchi, 8-124: non parrà nemmeno per avventura assurdo il pensare che
11-14: il vin d'un anno ti parrà che mostri di lunghissima etade, se
a la mente degli uditori, ch'ei parrà lor propiamente averlo dinanzi agli occhi.
7-i-209: il termine delle aste equigiacenti parrà in campo bianco di grande oscurità, ed
grande oscurità, ed in campo oscuro parrà più che altra sua parte chiaro, ancoraché
orgogliosa / disse: « or si parrà chi più diletto / avrà d'amare emilia
gli canterò una zolfa che gli parrà forse più infruscata che non è il vespro
, erroneo. petrarca, 247-2: parrà forse ad alcun che 'n lodar quella
erratico guardando; / e mi parrà la vita / sentir nella sonante onda
giudicio finale si sottometterà molti, i quali parrà che risplendano di splendore di giustizia,
e. cecchi, 9-55: non parrà dubbio che al gran pittore, sull'uscita
baretti, 3-324: la cosa vi parrà detta per esagerare, vizio comune de'viaggiatori
togliere via ed ammendare tutto quello che parrà male fatto o dannevole allo stato della
ponto, / che ogni mio cruccio gli parrà uno scherzo. / e per lasciarlo
o di quaranta passi, non meno parrà che la stii ferma, che se
boreale aurora. gioberti, 1-ii-421: parrà strano che io assegni una base comune
così fuori d'esercizio, che mi parrà un viaggio il venire da voi la
un cancelliere,... come parrà a'magnifici ed eccelsi signori, e
e possiate darla, secondo che vi parrà espediente e alla maestà del re e
. dolce, xxv-2-208: se forse parrà ad alcuno che in lei si esca
sentimento religioso. nievo, 1-4: ti parrà scandalo sulle prime, o paziente lettore
ma come vegnamo alla esposizione non vi parrà punto estraneo, ma a proposito. de
n-14: il vin d'un anno ti parrà che mostri di lunghissima etade se un'
b. croce, ii-7-58: non parrà strano che un vecchio loro cultore [
, altra nelle latine, e nel vero parrà la nostra architettura corintia, come ispesso
prima faccia, a chi lo sentirà, parrà che noi vi manchiamo di riputazione.
, che spesse volte tal cosa ci parrà buona, che è ria, e tal
tolto: / remette lo coio morvedo, parrà cìtola molto: / sì enganna
luogo al diavolo. passavanti, 249: parrà [per il maleficio] alla persona
, 6-560: perché sì, le parrà una buffonata, una farsa sconcia, andare
giudica solo la filosofia. cosa che parrà il culmine dell'ingiustizia e del favoritismo
2-41: sicuramente egli non pur cigno ci parrà che sia, ma ancora fenice,
, lo partire dal suo amore non ti parrà leggieri. boiardo, canz.,
: sicuramente egli non pur cigno ci parrà che sia, ma ancora fenice,
dette mostre noterete chi delli scritti vi parrà da cassare, e chi de'non
, e chi de'non scritti vi parrà da mettere; e di tutto porterete
tardar ancor vent'anni o trenta, / parrà a te troppo, e non fia
, ti cercherò vanamente, e mi parrà di vederti seguire ora le fiamme di un
. cecchi, 1-ii-256: oh e'non parrà credibile / che la dogana fidi a
. campanella, i-141: quando ti parrà ben ch'io sia scoltato? / più
, o mercantesco, come a lui parrà. -cifra. carelli,
socrate. mamiani, 6-105: a niuno parrà dubbioso che filosofandosi con semplicità e secondo
distante da te una balestrata, e ti parrà la finestra di una piccola agucchia appresso
o in publico o in privato, come parrà loro. così pretesta loro per parte
da fiorentini. machiavelli, 561: e'parrà forse a quegli che il libro pieri
bicchieri. pallavicino, 8-94: ci parrà di sapere abbastanza la cagione per cui
tasso, 1-8-86: tosto e'si parrà, come difendi / l'alta follia del
; sì che nel fondo d'essa parrà annacquato. bruno, 65: vi è
un sì fatto bestiame / a cui parrà di farmi gran dispetto / a dirmi
la sua fisica. pascoli, i-72: parrà strano a chi crede, come credono
pecunia infra la compagnia ch'a loro parrà. diodati [bibbia], 1-407:
forte, / che lo salire ornai ne parrà gioco. bibbia volgar., iii-129
di quel pane, secondo che ti parrà. soderini, ii-394: le radici di
, 5-19: dopo tutto questo non ti parrà forte davvero se ti dirò che
forti. guittone, ii-39: non me parrà mai / forte de lei gaudere,
. bartoli, 21-304: a voi parrà d'essere in forze da poter viaggiare,
sarà la distanzia tanto la veduta superficie parrà più fusca. pulci, 7-50: l'
e frastagliarlo e dove e come le parrà. cesarotti, i-332: gli artefici
: a chi la guarda superficialmente, parrà ancora animata e fiorente questa letteratura..
: 'del sognare '. alli omini parrà vedere nel cielo nove ruine; parrà
parrà vedere nel cielo nove ruine; parrà in quello levarsi a volo e da
, ma pur aviso / che frettoloso ti parrà ben tosto, / e bramerai che
amenissimi oggetti vivacemente dipinti, che gli parrà di trovarsi in mezzo ai veri.
nievo, 120: quella che parrà a taluni frivola e cocciuta ostinazione di
divenuto frollo. fagiuoli, 3-2-69: parrà bonissimo / anche un pezzo di bue
cammelli, 293: a chi ben pensa parrà cosa iusta / ch'io ne adempia
al volo ha sì gagliarde, non / parrà a me che tarde / a consumar
. faldella, iii-59: questa vi parrà una fantasticheria fumata dal cervellone di uno
le stragi per ogni lato, e parrà appunto che su i funesti campi di fiandra
, per la varia positura del prisma, parrà più alto o più basso che non
indugiare fino a domane, e non parrà che voi corriate a furia. g.
16-iii-129: questo mio pensiero non vi parrà totalmente un paradosso; mentre farete riflessione
mandar giù la galla, anzi gli parrà più amara che veleno, e sputeralla.
un'impresa. giusti, 2-39: parrà cosa incredibile: una volta, / non
così fuori d'esercizio, che mi parrà un viaggio il venire da voi.
. g. bentivoglio, 4-12: parrà appunto che su i funesti campi di
insegnerà per gentilezza; / e cosa vi parrà tant'altra e rara, / ch'
riflettendosi alla gentilezza di questi dèi, parrà che i lavori delicati ed ornati di fiori
fra i volumi e a poco prezzo. parrà cosa nuova; smaltirà le giacenze,
, / che lo salire ornai ne parrà gioco. petrarca, 105-23: non è
! se seguito col noi, / parrà in sostanza che l'indebitato, / invece
futuro giudicio. pulci, 23-51: parrà che in giusaffà dica la tromba: /
e quanto più giustificato dire a voi parrà. 4. assolto, discolpato
dopo per un'altra causa che ci parrà non men giusta della primiera che ci
.. il vin d'un anno ti parrà che mostri di lunghissima etade, se
cecchi, 17-123: a madonna oretta parrà quella di messere giulio altra giacitura che quella
la religiosa ansia... la poesia parrà perdersi nel gorgo dei simboli. vittorini
. tasso, i-7-20: or si parrà s'io parlo in grado. chiabrera,
, / che se lo provi, ti parrà migliore / ch'un beccafico fresco e
loro arte si vestiran ricchissimamente, e questo parrà esser fatto secondo l'uso de'grembiuli
antonio da ferrara, 123: or se parrà le grida e 'l minazzare / ch'
, / udendo il ver, non vi parrà sì grossa: / ché per
cavaliere dalla trista figura ', vi parrà... una immagine di quasi greca
occhio col dito, / a soffrire mi parrà latt'e mele. folgore da san
'addio 'con un sorriso che parrà più disperato e più pazzo della stessa
piena / di vin, che ti parrà, se tu l'assaggi, / di
ponto / che ogni mio cruccio gli parrà uno scherzo. rosa, 97: o
di quest'acque!... le parrà di trovarsi davanti a un miro gurge
. baldelli, 3-454: se e'vi parrà più degno di venerazione ed aver più
o morale. gioberti, 1-iii-554: parrà cosa strana ai dilettanti del positivo,
d. bartoli, 11-75: parrà nuovo e strano a sentire di idrovolanti
farlo cadere in tanta ignominia, che gli parrà di essere peggio che morto. monti
. pananti, i-133: or vi parrà d'essere imbalsamato, / e di
cantoni, 229: -non per questo ti parrà possibile... che un uomo
a lei pensa e sospira e piange, parrà che poco dica, dicendo quello che
di carta vestita di quel colore che mi parrà esser simile au'imitato. tebaldeo,
vetta / ch'io pur m'impanchi parrà strana cosa. giusti, 4-ii-678:
4-136: lo stupido impastato di flemma parrà una statua di neve. oliva, 210
: solo m'impazienta questa quarantina che mi parrà un quadriennio. p. verri
tempo impercettibile, a lui discorso non parrà, perché non gli par tempo, necessario
non impetro..., / che parrà di tal voglia? manzoni, pr
è impiccolito. ma quel dì non parrà così. l. bellini, 5-3-106:
che faccia, / per la mala impression parrà sei braccia. aretino, v-1-143:
ogni giorno meglio. carducci, iii-15-104: parrà incredi [gli adulatorij improbamente
contradico a tutti incivilmente, perché questo parrà credibile a chi sa che non son
, i-284: se il mio dire vi parrà inculto, egli però si parte dal
e con che intento fu fatta, non parrà forse incongrua. varchi, 8-2-273:
, secondo tutto il suo intero, parrà così a prima vista d'intendere ancora che
te non esca, / poco non mi parrà che te n'incresca. cellini,
: se séguito col noi, / parrà in sostanza che l'indebitato / invece d'
: a me... / che parrà di tal voglia? / che di
86: questa sapienzia agl'indotti parrà stolta. bianco da siena, 2-61
comparata a quella di cristo, vi parrà un'inepzia; la vostra eloquenzia, una
infangheremo così un poco li stivali che parrà tu venga di lontan paese. serao,
226: poi quando a dio parrà che 'l mio fin sia, / perdon
repubblica dalla religione, se così parrà a voi, padri coscritti. guicciardini,
26: gli canterò una zolfa che gli parrà forse più infruscata che non è il
ch'io vidi, / qui si parrà la tua nobilitate. boccaccio, 1-vi-102:
con esattezza. lambruschini, 619: non parrà, speriamo, all'eccellenza vostra né
boccaccio, vi-115: poi quando a dio parrà che 'l mio fin sia, /
e statuito quello spazio che a te parrà convenevole, per lo più t'ingegnerai che
suoi passati e del marito, forse parrà aver sottratto alquanto di onore; ma
bonaventura volgar., 76: anco non parrà vivo ed efficace quello membro, ovvero
e amazone la pelta, / così parrà che ogn'arte a lui risponda.
cosa in scriptis, farete quanto vi parrà necessario. = comp. dalla
destasse. firenzuola, 295: né mi parrà mai esser donna, né viver nettamente
o, insistendo di farlo, a costoro parrà guadagnarsi più la sua beatitudine. f
girolamo da empoli, i-20: e'parrà forse a qualcuno che questa sia un'
se io comanderò loro quello che ti parrà, più facilmente a me che a
anni (1220-1679). non vi parrà vero, ma dacché fu abolito quell'interdetto
i consoli, con quelli frati che parrà loro, che perdono si faccia,
noi ingiustamente mossa, quella quantità che parrà alla signoria di vinegia. de luca,
voi vi salvate. bellori, i-198: parrà cosa stupenda che egli...
perché quando uscirò da questa impresa mi parrà d'uscire dalle porte dell'inferno.
tanti arrosti, / ch'e'vi parrà di essere in toscana. goldoni, iv-797
e delli debiti fini, quanto mi parrà da dire, e quanto io sarò aiutato
anzi che tu v'aggiunga, / ti parrà malagevole, e lontana / più che
vi tenderò reti e vischi: onde mi parrà gran cosa che non vi si pigli
le schiatte si disfanno / non ti parrà nova cosa né forte, / poscia che
sentenza, che, così da sé, parrà assurda e falsa; alle cose irrefragabili
, 15-2-63: di non troppo gran peso parrà forse ad alcuno la testimonianza d'uno
.. ardisco asserire una cosa che parrà forse ai molti non vera, ma
consiglio. betussi, 246: non parrà dubbio alcuno a nessun saggio i poeti
ch'io ho stampato traendolo dalla volgata parrà nuovo ed inedito, poiché co'manoscritti
di tanto ladroneggio si toglie, forse parrà che alquanto piccolo tempo siamo alloggiati di
la ragazza]? tansillo, 1-37: parrà che siano, se di lui vi
a tomo la catinella in punte, che parrà cristallo di montagna in colore smeraldino bello
torno la catinella in punte, che parrà cristallo di montagna in colore smeraldino bello
di quattromila scudi. forse a taluno parrà questa ima larghezza eccessiva, non ben
all'aperto. ristoro, 7-4-7: parrà quando egli [letame] s'ammolla
ovidio. dolce, xxv-2-208: se forse parrà ad alcuno che in lei [commedia
della moralità. nievo, 53: vi parrà qui di esser ben lontani col discorso
occhio col dito, / a soffrire mi parrà latt'e mèle. sacchetti, 86-125
io ho fatto fino a qui, ti parrà latte e mele; sì che a
: eromi scordato dirvi, come forse parrà a vincenzio che le lattughe di queste
nel qual paragone io credo che non parrà di buona lega quello che hanno voluto spendere
in carta bianca stampata, come le parrà meglio. d'annunzio, v-1-394:
la tua saetta. petrarca, 247-4: parrà forse ad alcun che 'n lodar
io letterato, che alcuno prosuntuoso gli parrà ragionevolmente potermi biasimare coll'allegare io
... quella e questa autorità ci parrà alla giornata per le lettere della sua
intendi e nota, / e se parrà nel letto una ghiandaia. cellini, 2-71
villanie. cino, iii-35-14: or si parrà chi à 'n sé nobilitate, /
liberale di questo conio, dico, non parrà precauzione superflua s'egli rimane un momento
poi ogni fatica / più lieve ti parrà. ariosto, 138: che sperar,
li-io: s'io me ne rimango, parrà ch'io abbia voluto lievemente. carducci
quanto io potesse. petrarca, 247-1: parrà forse ad alcun che 'n lodar quella
mirarmi nel cuore e ne'lombi - parrà incredibile; ma io propriamente me 10
narrazione. varchi, 18-1-48: non parrà né soverchio né faticoso,..
più noioso e tetro, / che parrà di tal voglia? / che di quest'
suo diletto. ariosto, 13-53: ti parrà duro assai, ben lo conosco,
, conforme alla sua molta esperienza parrà più a proposito. torricelli, ii-4-422:
maggiore, / la qual veduta vi parrà si scura / ch'ognun per la paura
oh dura condizion d'un lunarista! / parrà ad udirlo veramente strano, / che
strolico, / el mio cervello te parrà lunatico, / e pel voltarse in un
che fia più illumi nato parrà all'occhio più propinquo e maggiore. nannini
che tu v'aggiunga, / ti parrà malagevole e lontana / più che non
quale ordine se oscuro e non pulito parrà, non a me, ma alla malagevolezza
, e l'ingegno del donatore le parrà dispregevole, a ogni modo non vorrei
quello cotale punire e condannare come lo'parrà. s. bernardo volgar., 7-14
mal termine,... non gli parrà strano che fiorenza nostra fusse in una
iii-16-193: l'ode, con la quale parrà troppa la nostra severità, letta in
renderò conto di quell'ordine che mi parrà il migliore per intelligenza de'signori associati
quello a che più che ad altro parrà che c'invitino, ci verrà detto quello
. seneca volgar., 3-46: parrà manifestamente che queste faccende non ti sieno
: in su quel subito forse vi parrà che vi calmino quelle ragioni che da
bei trovati a moggia / forse falso parrà quel ch'io vi narro, /
;... di più lontano ti parrà uno minimo corpo retondo e scuro;
minimo corpo retondo e scuro; retondo parrà, perché la distanzia diminuisce tanto le
possa star fuori più di due notti quanto parrà al pontefice massimo. f. buonarroti
dalla volontà. fogazzaro, 1-638: parrà certamente strano che qualcuno ne manchi senza
insieme quel partito ne prenderemo che vi parrà il migliore. libri di commercio dei
, lo partire dal suo amore non ti parrà leggieri. castellani, xxxiv-278: a
14: il vin d'un anno ti parrà che mostri di lunghissima etade, se
del favellare. buommattei, 268: parrà forse ad alcuno che male sia statuito
e di novo ordinare tutto quello che parrà a loro più utile per lo detto ospitale
ibidem, 345: se a'signori parrà che si convengano avere più d'uno messo
, e di nuovo fare, come parrà a loro. statuto dell'arte dei
statuto; capitoli dividere, come meglio parrà loro che vadano insieme e si convegna
del consiglio, che li mandassi, parrà espediente, avvertendo sempre che vadino ben
... capitoli dividere, come meglio parrà loro che vadano insieme e si convegna
collaterali, mettetevi gli occhiali che vi parrà due cotanti. s. bernardino
dette mostre noterete chi delli scritti vi parrà da cassare e chi de'non scritti vi
cassare e chi de'non scritti vi parrà da mettere. guicciardini, i-72: le
quello della camera e, quando ti parrà, t'andrai a letto. macinghi
incidenti qua e là proposte ed investigate parrà sciolto e disordinato a molti: ma
periodici popolari, i-16: forse il disegno parrà esagerato; ma se si bada aff'
militare a piè, qualunque a loro parrà e piacerà. nardi, 7-io:
; spiatene le impressioni, e se vi parrà, stampatelo. -di piccola statura
dante, xiv-5: ii viaggio ne parrà minore / prendendo un cosi dolze tranquillare
. gemelli cateti, 2-ii-191: questa vi parrà, madama, una minutezza soverchia
della sua massa,... le parrà di trovarsi davanti a un miro gurge
condannarsi alla galera, potranno, se parrà che il loro delitto lo meriti, condannarsi
nulla; a quel mo'distese vi parrà ch'elle pesino un peso immenso. tommaseo
ciascuno cicali e di poi faremo quello parrà che si convenga. caro, 12-i-244:
scancellare parte di quella, se così lor parrà. tasso, n-iii-735: i moderni
bei trovati a moggia: / forse falso parrà quel ch'io vi narro, /
appariranno tre stelle ben distinte, ma parrà che saturno sia una stella lunghetta in
2-331: pesta noci mondate quante ti parrà che bastino, e meschiavi un poco
uno, e sarà avvistato, e parrà tutto t mondo, ed è vento.
. nel qual paragone io credo che non parrà di buona lega quello che hanno voluto
. del bene, 2-266: se parrà essere l'olio scarso nella caldaia,
la mostriamo al vecchio in guisa che parrà che parie. tommaseo [s
. poliziano, 2-36: sempre mi parrà che mi sia portata inanzi la croce
tolto; / armette lo coi'morvedo, parrà ti- tula molto. aretino, vi-696
provisione... che paressi e parrà a'consoli e ufficiali di musaico pe'
/ udendo il ver, non vi parrà sì grossa ». tavola ritonda,
a cuocere... e quando ti parrà cotto, mettilo in piatti, ché
n-14: il vin d'un anno ti parrà che mostri di lunghissima etade, se
, con quelle distribuzioni che a me parrà più convenirsi. -opera d'arte bizzarra
. / e se tal cosa a lor parrà molesta / ad accettar el mio mortai
-sostant. gioberti, 9-i-183: parrà in sulle prime che i municipali si
ciò ch'io vidi, / qui si parrà la tua nobilitate. ugurgieri, 1
] a trovare a bologna, mi parrà gran fatto; ma che non si può
presente più noioso e tetro, / che parrà di tal voglia? idem, 19-135
. leonardo, 2-417: quel fumo parrà più azzurro che nascerà di più secche
e delli debiti fini, quanto mi parrà da dire e quanto io sarò aiutato da
faccia netta e naturale / e non parrà figura di pancale. rigogli, lvii-44
quand'ella [la montagna] ti parrà soave / tanto che sù andar ti fìa
13: il mio rusticano stile ti parrà appresso de quelli non altramente che la
nomina. / ora non vi parrà già più miracolo / che sia venuta qui
faccia netta e naturale / e non parrà figura di pancale. -ripulito delle interiora
toscana, 14-1-488: forse che il carattere parrà piccolino, ma essendo netto, questo
carducci, iii-23-14: dopo ciò non parrà strano che i magnifici coloritori, com'
. caro, 2-3-410: quando mi parrà che sia capace [la casa]
ciò ch'io vidi, / qui si parrà la tua nobilitate. -grandiosità
presente più noioso e tetro, / che parrà di tal voglia? 7
enzo bentivoglio, ljvi-268: non vi parrà vii dono, se mirate /.
tasso, 11-ii-255: di sogno ti parrà che meriti il nome più convenevolmente gran
la metà nominatori, e nominino chi parrà loro abile a tale ufizio. giannotti
, prenderò la risoluzione che più mi parrà conveniente. -a norma di una determinata
degli uomini dell'arte che a loro parrà, a messer la podestà et a signori
dire liberamente quello che da dir gli parrà. 4. chiacchierare, discorrere
-dilettante. muratori, 8-i-20: forse parrà a taluno e difficile ed inutile ancora
e se ne duole: / or vi parrà d'essere imbalsamato / e di nuotar
ch'io vidi, / qui si parrà la tua nobilitate. idem, inf.
carducci, iii-6-165: se al lettore parrà d'aver preso qualche diletto o vantaggio
i detti miei, e dove ti parrà io dica bene, seguirai; dove meglio
: né l'esattezza della descrizione interna parrà originata da ispezione oculare a chi la
sentire. dolce, xxv-2-208: se forse parrà ad alcuno che in lei [commedia
, a quel rimedio / che ci parrà mestier darem poi d'opra.
segni, 11-21: forse a qualcuno parrà che la cognizione di tal bene serva
loro lavoratori, e dirizare secondo che parrà a li signori et al camarlengo o
quello che omero racconta, egli ci parrà più tosto savio e destro uomo che
, / e ch'ali'istoria mi parrà oportuna. groto, 1-27: sì come
gentiluomini non si possa ordinare republica, parrà contraria esperienza della republica viniziana...
porre. come tante altre a cui ci parrà arduo trovare lì per lì una soluzione
: secondo sua usanza, quando gli parrà ora, mosterrallo. cavalca, 20-154:
quale a li detti rettori... parrà. andrea da barberino, i-244:
giorgio dati, 1-19: non mi parrà grave in questo luogo raccontare le querele
: va'pur là, ché / ti parrà altro suono a sentir quegli / sveglioni
in vano. pirandello, 8-855: -vi parrà strano che io ora stia per fare
già non sangna. / - (e'parrà peggio che leone od orso / cui
malgradito e l'ingegno del donatore le parrà dispregevole, a ogni modo non vorrei
, 229: non per questo ti parrà possibile... che un uomo di
col crescere degli anni / la cupola parrà di san giovanni. cattaneo, vi-1-69
costume, forestiero che in un forestiero parrà graziosa? pavese, 3-118: non sarebbe
69: a lui [al villano] parrà meritare che tu il cappuccio te li
faccia netta e naturale / e non parrà figura di pancale. = deriv.
. nardi, 6-52: e'mi parrà aver teco pan buffecto / se tu
. schiatta pallavillani, 1- 73-11: parrà peggio [l'agnello] che leone od
. pucciandone, 349: sì ti parrà fina, / amore, se risurgi la
pallavicino, 1-147: né credo che vi parrà nuovo ch'io, de'bruti parlando
soranzo, 95: dirò cosa ch'altrui parrà menzogna. tanara, 130: il
i-15: con quella compagnia che mi parrà voglio prendere il lungo cammino. gherardi
ciò ch'io vidi, / qui si parrà la tua nobilitate. idem, par
palesi. sercambi, 2-ii-199: ornai si parrà la valentia che folaga de'perussi farà
. cesari, iii-509: qui si parrà il sommo ingegno di dante, a trovar
. tasso, 6-17: or si parrà se grata / o formidabil fia l'alta
, par., 5-25: or ti parrà, se tu quinci argomenti, /
persona propria e sopra grave argomento non parrà più mediocre se non agl'intelletti mediocri.
signora, le torno / a dir che parrà sempre un paruchètto / e farà rider
, xii-16 (158): quando parrà loro d'avere come una particella di
spettatori di tutte le cose che gli parrà che possano aggiungergli grazia. stigliani,
20 433: non mi parrà mai avere né feste né pasqua, infi-
consiglio quegli uomini che al detto consiglio parrà e piacerà per pasqueri. capitoli del
mia. passeroni, iii-255: forse parrà che pastinacche o fole / oggi io
. giambullari, i-598: e'ti parrà forse esser nel travaglio / de'buoi
orlando mio mi raccomanda, / che ti parrà un uom ch'ogni altro ecceda:
buono e sì perfetto / che punto non parrà mercenar vile. 5.
quella penitenzia corporale o pecuniale che parrà loro che si convenga. giov. cavalcanti
il testo del poliziano... che parrà a tutti, ed è, una
che, se bene sarà senza peli, parrà a voi e a d'ogni persona
a chi contrafaesse quella penetenzia che a lui parrà. codice dei servi di ferrara,
di farvi portar quella penitenza che le parrà convenevole e che il peccato vostro merita.
f. m. zanotti, 1-6-225: parrà a voi forse, valorosissima signora marchesa
226: poi quando a dio parrà che '1 mio fin sia, /
i consoli, con quelli frati che parrà loro, che perdono si faccia e come
itinerario dantesco. landino, 74: parrà forse a molti che, avendo da principio
propria. tasso, 11-iii-1027: ancora che parrà forse peregrino in questa e ne l'
affitto, fatene quanto a tutti voi parrà. b. segni, 11-150: è
e con che intento fu fatta, non parrà forse incongrua. baldi, 9-i-ix
prima. bellori, i-198: questo ancora parrà cosa stupenda che egli...
e non altro, che piacerà e parrà a monsignore lenzi, vescovo di fermo.
... pesta noci mondate quante ti parrà che bastino e meschiavi un poco
. c. gozzi, i-271: parrà forse impossibile che il balsamo ch'io cercava
, faremlo morire, e quando ci parrà. -entrare in piato: entrare in
in picciol numero. mascardi, 3-3: parrà forse ad alcuno ch'io non dovessi
], 2-10-5: nessun dono ti parrà troppo picciolo o vile, se alla dignità
per militare a piè qualunque a loro parrà e piacerà. -presso, vicino
. ma poi durante la via vi parrà di ricadere nella levità e piccolezza umana.
abordo o lassarlo, secondo che gli parrà essere superiore e inferiore di forza.
mislea. soderini, iv-344: quando parrà che [le oche] le voglino fermarsi
la poesia pescatoria... non parrà strano. b. croce, i-1-43:
, 2-103: io mi suppongo che parrà un po'strano / che il re
ogn'anno en chel tempo che a loro parrà, solficitamente e segretamente sieno vedute ed
'n grado ti sia, mi parrà poco. -vivere nel terzo polo
(378): forse a taluno parrà questa una larghezza eccessiva, non ben ponderata
ponare una imposta... come parrà agli ponitori. giov. cavalcanti,
congiungimento del rispetto popolare col letterario madrigale parrà a più d'uno una supposizione ingiuriosa
la quale più li piacerà e la quale parrà al camarlingo del detto spedale. paolo
della compagnia in quel modo che a lui parrà. -trasportare una persona servendosi di
: ma [l'uccello] non vi parrà sparviere, / ché non porta mai
pecunia infra la compagnia ch'a loro parrà, secondo la possanza di catuno che sia
. cione, 1-97-5: or si parrà s'e'potrà contastare / a que'
di cavalli. sacchi, 117-95: parrà per avventura a chi legge cosa soverchia e
italiani del quale farai quello che ti parrà meglio. idem, i-473: il
pioverà sangue sopra campi ed erbe, / parrà che il cielo la vendetta chiame.
amico, e tanto più intrinseco mi parrà d'esservi quanto più procederete meco a
, xiv-6: certo il viaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare.
concetti della divinità, ne'quali ci parrà sentire un alito della vera beatitudine au'
passati. cione, 1-97-6: or si parrà s'e'potrà constatare / a que'
poco grata alle prestanzie vostre, perché parrà si voglia opporre a'commodi di quelle
messer giorgio mio, e non mi parrà mai fatica cosa alcuna fatta per amor
mattioli [dioscoride], 555: parrà forse alcuno che più mi sia dilatato
figura di giudicio e di fatto, come parrà a loro; e non sieno tenuti
e delli debiti fini, quanto mi parrà da dire e quanto io sarò aiutato da
futuri interessi suoi quanto e come le parrà meglio. -aspirare, ambire.
da prato, lxxxyiii-i-538: né già parrà mia spada dorma / ai pro- ditor
. nobili, 14: ciò a molti parrà forte a credere, che la bellezza
prima guerra punica volgar., 1: parrà forse a molti che io vada dietro
. morone, 183: or ti parrà velen l'empia dottrina / che professasti un
aiuto delle anime dovunque a lui meglio parrà. -invito insistente, ad alta
... per quello che a loro parrà che si convenga a chi migliorerà le
seconda promulgazione, come più anche si parrà nelle due parti che rimangono da pubblicarsi
fate poi voi quello che il meglio vi parrà e più a proposito de l'onore
voglio che questa mia protesta quando mi parrà tempo si pubblichi, perché..
: provegan contra tanti excessi segondo che parrà a le segnorie soe. machiavelli,
d'uno anno di quella quantità che parrà a li signori e camarlengo de la
di lui avere provedenza, secondo che parrà loro, se vorrà stare a la compagnia
essa quantità e di minore come a loro parrà. -essere qualcosa provvisione di dio
lascive, e così nel resto, non parrà che si possa stimare somiglianza in lei
: questo essere e non voler parere parrà a tutti, come pare a me,
quale ordine se oscuro e non pulito parrà, non a me, ma alla malagevolezza
cardone istà di verno sotto e non ti parrà che sia da fare erbe o foglie
, 53: credo ch'a voi parrà, fiamma mia viva, / che
, 3-286: la canzone credo che parrà bella, e certo io non vi
il dicitore penerà ad essere inteso, o parrà anche ai suoi interlocutori che abbia detto
ser beroardo, 1-97-10: e'parrà se le spade tedeschine / averan forza
: agli uomini del mondo... parrà... una cosa ingiusta di
d'uno anno di quella quantità che parrà a li signori e camarlengo de la detta
demonio addosso, vedrai ch'ella ti parrà d'un'altra effigie e più presto
presente più noioso e tetro, / che parrà di tal voglia? tommaseo [s
ciò ch'io vidi, 7 qui si parrà la tua nobilitate. petrarca,
caro! idem, 43-205: quigno parrà de noi star en lamento / e
par., 5-25: or ti parrà, se quinci tu argomenti, / l'
giorgio dati, 1-19: non mi parrà grave in questo luogo raccontare...
cosa a ciascuno frate, se li parrà utile per l'ospitale, spendere in
11 fenomeno in fondo doloroso ma inevitabile parrà isolato se si pensi a ciò che
quando vedrete la morte in viso, vi parrà un zucchero il raggiustarvi seco.
dicerie diverse [crusca]: forse parrà che alquanto piccolo tempo siamo rallenati di
ma va'pur là, ché / ti parrà altro suono a sentir quegli / sveglioni
vita! sapore / da la bocca parrà giungere a 'l cuore / dando piacere
più stringato degli storici... ti parrà più mirabilmente fluida e musicale l'eloquenza
il qual tu guardi si condensa, parrà che l'oggetto, quantunque stabile,
e se quello si rarefà, questo parrà dall'occhio discostarsi. galileo, 3-4-310:
magro, / so ch'aspro gli parrà il mio dire ed agro: / faccia
volta e più, sì come a lui parrà, sia tenuto e debbia rassegnare overo
nella tua bella vestaglia rossa non ci parrà più un segno del brutto accidente.
. falotico, 3-7: vi parrà d'esser ravizolata: / sanza portarvi indosso
mie an- goscie quella compagnia che ti parrà poter dare, senza che 10 vada
dinanzi a lui, infra 'l termine che parrà a'consoli d'ordinare, a confessare
detta questione, secondo che a loro parrà di riciderla infra altri quindici dì prosimi.
seduta sopra il sasso, / mi parrà esser ricca / più che reina.
dignità e potenza che era, non gli parrà occupare quello di altri, non spogliare
in quel mezzo. fiamma, 163: parrà forse soverchio questo verso, perché,
sua fatica, secondo che a'consoli parrà convenevole. = da rassemfrare, per
quello cotale punire e condannare come lo'parrà. ariosto, 15-65: in ripa al
arte e nell'arte cui vorranno e parrà a loro per gli fatti dell'arte;
riarrecherò acconcia in modo che la non parrà quella dessa. idem, 742: io
detto io, che questo duellaccio le parrà prova d'amore? e che
quel ch'io dico, non mi parrà fatica ricapitolare in breve come tutto questo
e di notte come a. lloro parrà, lavori fatti e non fatti.
... quella recognizione che al consiglio parrà opportuna. buonarroti il giovane, 9-796
: né l'esattezza della descrizione interna parrà originata da ispezione oculare, a chi
ii-116: s'altra più di me ti parrà bella, / ricordandoti allor del nostro
e 'l cor ricusa; / e non parrà menzogna: / mentre i miei danni
dignità e potenza che era, non gli parrà occupare quello di altri, non spogliare
menda e rifacimento, secondo che a loro parrà che si convenga. libri di commercio
sù o di terzo o di quarro come parrà agli opa- rari. guarino guarini,
le concavità loro e la fronte grinza, parrà più presto che mostri il piangere.
o meno studiosi del cuore umano, parrà un paradosso stranissimo. giannone, 2-i-410
stanzo. muratori, 9-219: vi parrà che il principe esiga assaissimo, anzi
imbossolaranno o criaranno quel salaro che a loro parrà che si convenga. savonarola, 7-ii-51
dei vari specchi mirabilmente congegnati, vi parrà di trovarvi isolata in mezzo ad un
prosa. giusti, ii-370: ti parrà strano che io... mi sia
uno. machiavelli, 1-i-153: ei parrà forse ad alcuno che io sia troppo trascorso
, 53: credo ch'a voi parrà, fiamma mia vita, / che sien
: possano nientemeno quando e quante volte parrà a'consoli dell'arte che saranno per
quello tempo e tempi ch'a loro parrà, col salario predetto e meno, nonostante
tolto: / remette lo coio morvedo, parrà citola molto. 38. riprendere
ipotesi, speculi anche, se gli parrà, a rimpasticciare itinerari, almanacchi ed
bambino. montale, 15-773: vi parrà di correre non più sola / sotto
stati di tal sorte che a ongniuno parrà un mondo nuovo. far recedere,
berretta neh'inclusa carta; se a lei parrà modesta, la pregherò mandarla al medesimo
. della porta, 1-ii-433: mi parrà, ragionando con lei, di ringiovenire.
chiun- che e'tocchi, / che parrà che rintocchi - allo sbucare. 2
se starete cheti, la commedia vi parrà più bella e v'insegnerà nelle stoltizie
rin- zafferò col mio segugio / che parrà cn'amo v'esca de la
renderò conto di quell'ordine che mi parrà il migliore per intelligenza de'signori associati
: ouand'ella [la montagna] ti parrà soave / tanto che su andar ti
assai della ripresa. monti, xii-3-156: parrà strano a taluno che virgilio, spirito
che, se sarà tirato a filo, parrà accana- lato. targioni tozzetti, 12-4-393
simili non solo grammaticalmente, ma, che parrà più notabile, fin nella loro radice
risguardate, /... ei vi parrà ch'a questo gioco / abbiam le
. pucciandone, 340: sì ti parrà fina, / amore, se risurgi,
schiatta pallaviìlani, 1-73-12: (e'parrà peggio che leone od orso / cui
so che al napolitano in queste nozze parrà ristorarsi de'suoi danni, perché non è
de'danni indebitamente ricevuti, quella quantità parrà alla signoria di vinegia li debba il duca
, par., 5-31: or ti parrà, se tu quinci argomenti, /
tor di loro è, e non ti parrà d'impazzare? b. tasso, ii-5
dante, xiv-7: certo il viaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare
stelle del cielo, imperò che catuna parrà ch'abbia un viluppo di fuoco ch'
lo spirito di roberto bracco, anzi parrà del tutto acquisito il ritrovamento di un
borghini, 4-ii-95: al nostro bartolomeo gondi parrà c. carrà, 519: egli mi
tutti quei particolari di più che vi parrà di farmi sapere. capriata,
., 3-54: quanto questo mondo parrà pu reverssao a chi ha poco lume,
camminerai lungo esso fiume, tanto ti parrà che il sole con te cammini. ulloa
governo. custodi, lv-342: non parrà più strano che alcune autorità francesi abbiano
che gli onori. guicciardini, 2-1-158: parrà forse parola maligna o sospettosa, ma
rogna di leggieri peccati, e non parrà già ch'abbia a dire cosa gravi al
non so se poi il grattar gli parrà gioco. boiardo, 1-1-87: disse:
c. gozzi, 1-122: strano vi parrà forse un così forte / ed improvviso
6q: a lui [al villano] parrà meritare che tu il cappuccio te li
. rotellàccia. razzi, 6-96: parrà verisimile con questi panni da zaffi e
son pur amico, / e non parrà ch'io gli abbia sodisfatto. g.
sua fatica, secondo che a'consoli parrà convenevole. -registrare in un regesto
. carducci, iii- 19-154: vi parrà, o giovani, vedere i vostri padri
, par., 5-44: or ti parrà, se tu quinci argomenti, /
lo partire dal suo amore non ti parrà leggieri. gelli, 17-226: tu ti
saggiata la medicina, ella non gli parrà amara, anzi gli diletterà, sentendosi megliorare
scritto a questo una lettera che gli parrà tenuta in salamoia, perché voglio parlare
. mauro, xxvi-1-252: nuovo vi parrà certo il mio sug- getto, /
sette colli. muratori, 9-220: vi parrà che il principe esiga assaissimo, anzi
decti officiali del sale, se altro parrà essere utile, nel fine del secondo
, 7 che lo salire ornai ne parrà gioco. idem, purg.,
quantità di tali acque sainitrose che parrà essere sufficiente, si averà preparato
. m. adriani, 3-4-102: parrà che l'amaro sia differente dal salso
san piero, sotto quella pena che parrà. 3. gerg. cappa
overo caliscie overo pianeta come a santesi parrà. -per estens. in religioni
a scardassar s'aveva lana / che gli parrà iù dura che sardesca. tesauro,
iato. caro, 12-ii-334: languido parrà forse [il sonetto] dove per
un'impresa. magalotti, 7-30: parrà cosa strana che ci abbia a volere
subito uno scambio, quale al detto magistrato parrà e piacerà. nardi, ii-201:
e scancellare parte di quella se così lor parrà. 9. guarire una malattia
scanna / che un diavol cotto ancor mi parrà manna.
57: bello figliuolo, ora si parrà come tu guarderai di lor lacci [degli
che vola con infallibili penne, gli parrà che trasvoli, scemando a ciascun giorno
e dalla comunitade, in fine ke parrà alla badessa. cassiano volgar.,
se bene contemplerai, questa via ti parrà lieve ad camminare. castelvetro, 3-87
rogna di leggieri peccati, e non parrà già ch'abbia a dire cose gravi al
69: a lui [al villano] parrà meritare che tu il cappuccio te li
le schiatte si disfanno / non ti parrà nova cosa né forte, / poscia che
. galileo, 3-1-100: se vi parrà che io parli a sproposito, mi contento
compilazione). balbo, 1-8: parrà forse ad alcuni che un semplice sommario
collaterali, mettetevi gli occhiali che vi parrà due cotanti ». boiardo, 1-5-82:
si vede. angiolini, 127: vi parrà straordinario che in paesi nei quali concorre
più sperare ornai cosasì grave / qual ti parrà con tue parole accorti. bonfadio,
con quel salare che a detti ufficiali parrà per tempo di sei mesi.
ma maestrevolmente, quando luogo e tempo ti parrà di ferire allo scoperto, copertamente fieri
brera, 3-286: la canzone credo che parrà bella, e certo io femminile che
: / remette lo coio morvedo, parrà citola molto. = voce di area
detta scrivanìa e dar quella a chi parrà a loro. 5. stor
fo ritto: / en esso parrà la tua nobilitate. idem, inf,
a quel suo vin crudo, che vi parrà altra cosa che 'l cotto de l'
così me ne scaldi, quando vi parrà forse che non ci sia error veruno,
di magnanimo e di augusto, vi parrà di restare scuso. zanardi [in
non so se a voi quello se ne parrà che a me ne parrebbe. serdini
e con quella compagnia ch'a loro parrà d'avere, d'andare dinanzi al vescovo
4-93: quand'ella [montagna] ti parrà soave / tanto, che su andar
et impedirli al procedere che e vi parrà più utile e salutifero.
[del coro], se a loro parrà. -seggetta, comoda, predella.
alragnolo, tale che egli vi si parrà il segnale parecchi dì. piovano arlotto,
per avventura cosa più laudabile e non parrà che voi sfuggiate o diate segno alcuno di
. pucciandone, 349: sì ti parrà fina, / amore, se risurgi,
tutto, si troverrà qualche cosa che parrà virtù, e seguendola sarebbe la mina sua
mina sua, e qualcuna altra che parrà vizio, e seguendola ne riesce la se-
1-14-186: le dieno a fare a chi parrà loro e nonalli maestri e selciatori che dipendino
nelle sue risposte. cesarotti, 1-ii-310: parrà forse ad alcuni che questa tenerezza di
. biringuccio, 2-158: quando vi parrà tempo di dar effetto a qualche stratagemma
contegno. pellico, 2-420: mi parrà non solo d'averti fatto un servizio,
non ha le seste negli occhi, parrà uno storpiamento contrarie quel che in verità
di sì leggiadra e salda fattura, parrà di vedere quasi un vestibolo aereo tra
monelli, 2-466: dove il periodo vi parrà stentato o l'espressione inadeguata sarà perché
ch'io creda che presto non vi parrà sforzarlo. -fare forza alla ragione
per non offendere la vedrai, la ti parrà bellissima, che le sue arti e lusinghe
per aventura cosa più laudabile e non parrà che voi sfuggiate o diate segno alcuno
incipit vita nova'ma il problematico 'qui si parrà la tua nobilitade'. = comp
molte altre vie maestre e traverse, parrà una fortunadi potersi rifugiare in uno di quei
raccolta da diverse viti perfette che si parrà bene asciutta, stagionata e netta.
di cosa tale, / che a te parrà che vegna da sibilla, / benché 'n
e di quello ti dirà, risponderaili come parrà a te che ne sarai signora.
di tesstare e di lassare come a lui parrà. guicciardini, 13-iv-53: li amici
, 281]: il simbolismo ci parrà, credo, cosa di piccolo pregio,
quello cotale punire e condannare come lo'parrà, procedendo da simile a simile. statuto
quello cotale punire e condannare come lo'parrà, procedendo da simile a simile.
precise. foscolo, ix-1-305: a taluno parrà che la certezza de'fatti storici appena
... che a quel magistrato parrà... con obbligo di denunziare.
. marini, i-100: strano accidente parrà il vostro, o signora, a chiunque
anderemo, / solo a vedere ti parrà una smatria. = probabile deverb.
riflessivi o meno studiosi del cuore umano parrà un paradosso stranissimo, scandaloso e smentito
4-91: quand'ella [montagna] ti parrà soave / tanto, che su andar
a satisfare la mia vendetta, mi parrà acquistarne merito presso gli uomini e presso dio
, / s'a sua satisfazion gli parrà bella. machiavelli, 1-i-364: se uno
sodamenti faranno secondo che a segnori priori parrà che si convenga. tasso, v-64:
di veglia. tarchetti, 6-ii-374: ti parrà strano che io tanto consunta soffra di
se tu dirai loro dolci parole, parrà che tu abbi paura del popolo, onde
impetro, /... / che parrà di tal voglia? gozalquanto rialzata tanto
di giudicio e di fatto, come parrà a loro; e non sieno tenuti
26: gli canterò una zolfa che gli parrà forse più infruscata che non è il
, / udendo il ver, non vi parrà sì grossa ». boccaccio, dee
dal signor mio, / e qui parrà quanto saprai parlare / col dolce supplicare
: certo, a lo 'mpero, gli parrà un sorso / a conquider chi fior
a sibilia. guicciardini, 2-1-158: parrà forse parola maligna o sospettosa, ma dio
cecchi, 9-30: nella storia della cultura parrà sempre incredibile il ricordo di quando giotto
al pubblico con quella distribuzione che vi parrà più opportuna. 14. erario
tragico e insieme grottesco che a te parrà forse quasi incomprensibile, in quell'epopea
cui tutto mi par giallo e mi parrà finché non sarò andato via. fanzini,
pigliare l'abordo o lassarlo secondo che gli parrà essere superiore o inferiore di forza;
e a. b. così non parrà soverchianza di manzonismo. -sovrabbondanza quantitativa
dallato dentro della coscia; e quanto parrà bisogno si tragga sangue. detta vena
ultimi dodici mesi la deputazione romagnola. non parrà poco a chi ripensi, o conosca
nimico. ser beroardo, 1-97-9: e'parrà se le spade tedeschine / averan forza
vista. guittone, xxv-4: ora parrà s'eo saverò cantare / e s'eo
e al disordine degli archivi romagnoli, non parrà poco.
dice. tesauro, 2-149: ti parrà di vedervici adunate quante perfezioni abbiamo fin
forno e altre conserve, secondo ci parrà. -scomparto di un mobile,
demonio adosso, vedrai ch'ella ti parrà d'un'altra effigie e più presto spaventevole
dal destro della cosa specchiata, l'idolo parrà in altro modo che chi lo ponesse
quanto ai metalli in tutta operante, parrà ch'abbino assegnato insoffi- cientemente la causa
essere accettati immediatamente, se la questione parrà dubbia alla camera, allora io seconderò le
. guadagnali, i-ii- 190: parrà ad udirlo veramente strano / che, dopo
fino all'altro dì, se vi parrà. -congedo di un ospite.
« per vedere se, spellata, parrà dessa ». borgese, 1-69: una
e nel poi. pascoli, i-72: parrà strano a chi crede, come credono
a trovare ciò tante volte quante loro parrà; e cotali spie abbiano il terzo
. foscolo, ix-1-305: a taluno parrà cne la certezza de'fatti storici appena
molte cogitazioni e pensieri. ed eziandio parrà che t corpo vostro essere ribello allo spirito
spoppi di questo mondaccio, il quale mi parrà molto buio, se egli lo priva
maffei, 80: se pur ad alcuno parrà castigo sproporzionato alla colpa, intenda che
. galileo, 3-1-100: se vi parrà che io parli a sproposito, mi
potrà mandar giù la galla, anzi gli parrà più amara che veleno e sputeralla.
, che, così da sé, parrà assurda e falsa. idem, 15-219:
sarà piegata verso la fronte, così parrà stare a piombo. -essere anatomicamente
essare con quei savi uomini ch'a loro parrà et andare a li statutari del comune
io litterato, che alcuno presuntuoso gli parrà ragionevolmente potermi biasimare coll'allegare io essere
costanzo, 53: credo ch'a voi parrà, fiamma mia viva, / che
alla occasione proteggere la tua sorella, mi parrà morire contento. -inclinato al vizio
ch'ottenne altra volta petrarca, non parrà una stranezza il predire che i posteri,
figlioccia / che voi avete, ché le parrà stranio / averle a far la matrigna
: so ben che 'l pan secco or parrà strano / a chi ha tristi denti
salto e dirtene un'altra che ti parrà forse un po'stranotta? -peggior
esco di questa obedienza e strettezza, mi parrà esser beata. marino, xii-218:
tanto di doglia che sempre solette / parrà lor star ne la mondana etate. rappresentazione
stringato degli storici... ti parrà più mirabilmente fluida e musicale l'eloquenza
dar maggiore strinta, / quand'aver ti parrà la guerra vinta. = femm
la natura. bellori, 2-199: parrà cosa stupenda che egli in un male
, / s'a sua satisfazion gli parrà bella, / se la terrà, né
a qualche altro ambizioso non ben consigliato parrà lode succulcare altrui, o timido di non
, 4-84 (i-117): non gli parrà come gli altri, rinaldo, / e
il piccolo vangelo o quel che mi parrà. non voglio suicidarmi! einaudi, 3-92
1-77: a chi la guarda superficialmente, parrà ancora animata e fiorente questa letteratura.
batacchi, 2-103: io mi suppongo che parrà un po'strano / che il re
rinzanerò col mio segugio, / che parrà ch'amo v'esca de la tacca.
9 braccia. leonardo, 2-178: tanto parrà grande esso sole speccniato, quanto fia
, 2-103: io mi suppongo che parrà un po'strano / che il re non
guevara], ii-208: tal volte ti parrà che io mostri qualche discontento per li
-tacciare. aretino, 26-294: mi parrà andarne bene, se voi non mi tan-
vedrete la morte in viso, vi parrà un zucchero il raggiustarvi seco. cesari,
tareno e più e meno, secondo che parrà che bisogni, imperocché 'l risagallo rode
verrà forse desiderio della pace, perché gli parrà differenzia grande da una guerra dove il
2-86 (451): « e'mi parrà manco fatica il far quistione con esso
pulci, ser beroardo, 1-97-9: e'parrà se le spade tedeschine / averan
alle persone. gioberti, 6-i-298: non parrà strano... che da una
: abbino detti ufficiali uno cancelliere- come parrà ai magnifici ed eccelsi signori e detti nove
: essa considerazione a prima giunta, vi parrà forse estranea a questo argomento per la
una osservazione che a prima vista vi parrà contraddittoria, ma che non è meno vera
tanto male e commetterò tanti scandoli che ti parrà esser in mal termine. m.
le schiatte si disfanno / non ti parrà nova cosa né forte, / poscia che
occupazione. machiavelli, 1-vi-235: se parrà a questi patroni nostri non mi lasciare
, par., 5-29: or ti parrà, se tu quinci argomenti, /
parlare con una testa di morto, che parrà che si muova, spire, gli
a tuo 'nsaziabil gola / zuccher ti parrà 'l fiel, sì ti dizocchio, /
fare nuovo saramento qualunque sottoposto a loro parrà, sopra accusa, dinunzia, richiamo,
di scrivervi un capitolo, sebbene / parrà forse soverchio rardir mio, / il
azzecco una cifra o una data mi parrà sempre d'aver tirato a indovinare.
artefici di calimala secondo che a loro parrà d'ordinare: e vaglia e osservisi
, tu l'arai tisichi e mai non parrà che vadino innanzi. libro di esperimenti
francesco da barberino, ii-367: così ti parrà molto / se al tutto non se'
. firenzuola, 295: né mi parrà mai esser donna, né viver certamente,
dante, xiv-6: certo il viaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare
beatrice a questo ultimo confine, ci parrà fatta tanto trascendentalmente bellissima, da farvi
sommaria. machiavelli, 1-i-153: ei parrà forse ad alcuno che io sia troppo
esser appresso un grand'asino, secondo che parrà ispe- diente al dispensator degli abiti e
alcuni versetti del corano, e vi parrà di essere in uno di quei molti cimiteri
che vola con infallibili penne, gli parrà che trasvoli, scemando a ciascun giorno delle
caro, 12-i-289: questo [sonetto] parrà forse a vostra signoria illustrissima un tratto
vi starà sì contro a voglia che le parrà portare in collo un trave. cavalca
né in detti né in fatti e parrà che ogni cosa ti sia una trave.
molte altre vie maestre e traverse, parrà una fortuna di potersi rifugiare in uno
se avrò l'aggio di fame: mi parrà di essere falstaff nella tregenda dei foletti
opera, ove meglio e più convenevolemente parrà loro che si convenga per lo comune,
allora il fischietto del pipistrello / ci parrà la trombetta del 'dies irae'.
bei trovati a moggia. / forse falso parrà quel ch'io vi narro, /
dignità riescirà sempre meno preponderante, quanto più parrà corrotta la religione. b. croce
: se tu dirai loro dolci parole, parrà che tu abbi paura del popolo,
banco quello numero di cittadini che a loro parrà. broggia, 419: gl'
e con quella compagnia ch'a loro parrà d'avere, d'andare dinanzi al
, a quella pena che al nostro arbitrio parrà. compagni, 2-8: pensai,
, par., 5-26: or ti parrà, se tu quinci argomenti, / l'
vampa; / che una fornace ne parrà più fresca. monti, x-3-482:
287: io non so quello che parrà ad alcuni della mia nuova e forse strana
son detti, pesta noci mondate quante ti parrà che bastino, e meschiavi un poco
non sarà qui fuor di luogo, né parrà grave a v. s. i11
rattoppatura nella tua bella vestaglia rossa non ci parrà più un segno del brutto accidente.
se il mio modo di dire le parrà troppo spiccio si consoli pensando che il mio
lontana dall'esquisitezza, e vie più parrà a quelli che le sottilissime invenzioni di
e durare degga per quel tempo el quale parrà al detto rettore, cum consilio de
, ma pur aviso / che frettoloso ti parrà ben tosto, / e bramerai che
stelle del cielo, imperò che catuna parrà ch'abbia un viluppo di fuoco ch'esca
: se tu lo farai volentieri, ti parrà men grave; perché ogni cosa violenta
fuoco, e a quello che vi parrà ». p. fortini, 1-161:
, par., 5-29: or ti parrà, se tu quinci argomenti, / l'
boccaccio, vli-226: poi quando a dio parrà che 'l mio fin sia, /
om salvaggio viva volontoso: / tanto li parrà il bene amoroso / c'avrà,
, acquistata gioia: / così li ne parrà più dilettosa. fiore di virtù,
e i fiorentini in sul verso che gli parrà, che non aranno remedio. de
, par., 5-26: or ti parrà, se tu quinci argomenti, / l'
tuo 'nsaziabil gola / zuc- cher ti parrà 'l fiel, sì ti dizocchio, /
poi cosa tale, / che a te parrà che vegna da sibilla, / benché
20: quando [il sole] ti parrà minore si è allora in quella parte
focolare e ai nazionalisti della gran via parrà che io abbia sciorinato loro un'epoca di
vi somministrerò quella piccola assistenza che vi parrà di richiedere. r tassista2,