l'amore aveva qualcosa di convulso, di parossistico, di feroce. e. cecchi
, esaltato; folle, insensato; parossistico, che acceca la mente, sconvolge
il decorso di un nervo. -dolore parossistico: che si manifesta con crisi interrotte
vanno attenuando. -figur. enfatico. parossistico. n. villani, 1-233:
persona che delira per la febbre; parossistico, esaltato; che nasce da uno
metatarsalgìa, sf. medie. dolore parossistico lancinante ed urente, che ha sede
. stato di eccitamento fisico e psichico parossistico; alterazione violenta delle funzioni del corpo
, sm. stor. stato di entusiasmo parossistico che durante i riti misterici preludeva
-i). medie. ant. parossistico. dalla croce, ii-7:
e di odio. -di parossismo: parossistico. verga, 5-365: nuotai con
nel ruscello delle lacrime. parossistico, agg. (plur. m.
. spingendole in disordine verso un acme parossistico. -che sfiora la follia;
lat. psicol. episodio con carattere parossistico ed esplosivo, proprio soprattutto delle forme
retrogrado distinguendosi in sopraventricolare, di tipo parossistico dovuta all'attività di un centro ectopico
caratterizzata da crisi di dolore intenso, parossistico, intermittente, su una o più delle
tensione difensiva che - raggiunto un livello parossistico -si concretizza, anziché nel compromesso somatico
parossisticaménte, avv. in modo parossistico. e. crispolti [«
ciclo reichiano. = comp. di parossistico. paroxetina, sf. farmac