. da margite, titolo di un poema parodico attribuito anticamente a omero, che narrava
da mischiare], col suff. parodico -amini (che rifà la desinenza lat.
per lo più a livello ironico o parodico. savinio, 12-184: il
. m. -ci). disus. parodico. c. gozzi,
, come infatti tende, all'aforismo parodico, inteso come elaborazione della vita ridotta
(plur. m. -ci). parodico. b. croce, iii-10-304
titolo con cui è noto lo scherzo parodico in ottonari composto nel 1856 da giovanni
traduzione della 'batracomiomachia ', poemetto parodico greco attribuito dagli antichi per lo più
. ant. come appellativo amoroso comicamente parodico nel linguaggio rusticale. firenzuola, 950
-che ha un tono ironico, irridente, parodico (un'opera letteraria).
letteratura greca classica, componimento satirico e parodico di argomento filosofico (anche come titolo
(1513-1574), ispirato da intento parodico nei confronti dei titoli pretenziosi e magniloquenti
(plur. m. -ci). parodico. soffici [in prezzolini, 3-592