col cuore. su le scale un parlottare di ombre, il susurro delle casigliane.
ministri. -recipr. figur. parlottare sottovoce, in segreto. 13 rifl
non ve gli rivolger mai? il parlottare continuo con uno, a non gli
cantuccio. leopardi, ii-1077: disguizzolare. parlottare. borbottare. *
(sec. xii) 4 parlottare, chiacchierare; cinguettare', infine 4 parlare
al discorso, avevano ripreso a parlottare fra loro. 10. arald
i gesti minuti, riservati, il parlottare a bisbigli. idem, 5-468:
. parlare sottovoce, discorrere sommessamente, parlottare; bisbigliare, sussurrare, borbottare.
). ant. bisbigliare, parlottare sommessamente. bibbia volgar., iii-222
parlare, discorrere a bassa voce; parlottare sommessamente. cavalca [tommaseo
fissare un appuntamento. -bisbigliare, parlottare in tono sommesso. aretino, 20-25
in uno slargo, dove sentì un parlottare fioco nella nebbia, d'ombre scure
voi, costà, cos'avete da parlottare? deve stare con tutti, un bravo
. = nome d'azione da parlottare. parlottante (part. pres
parlottante (part. pres. di parlottare), agg. che parla in
parlottare, intr. (parlòtto). parlare
uscivano della chiesa... a parlottare infinoché si dovea levare il signore.
alla fortezza, sentivamo il nemico a parlottare, comecché non ci fosse possibile il
e rimanervi ore senza mai stancarsi, a parlottare con soldati o marinai. pavese,
parlottio. nievo, 1-261: quel parlottare col fanciullo... garbavate più
uscio, poi che intese / un parlottare ed uno scalpicciare / tra la confusa
. marinetti, iii-157: un lontano parlottare sotto la terrazza. bacchetti, 1-i-80:
in uno slargo, dove sentì un parlottare fioco nella nebbia, d'ombre scure d'
uno squittinire, / che dico? un parlottare piano piano. -fruscio (
di inverno, ode il lontano / parlottare del vento. = frequent.
un fonte. = deriv. da parlottare. parlucchiare, tr. (parlucchio
. calvino, 10-85: li senti parlottare fitto fitto, darsi sulla voce,
uscio, poi che intese / un parlottare ed uno scalpicciare / tra la confusa
bianchiccio. 2. per estens. parlottare sottovoce. pascoli, 334: «
della chiesa e stavano di fuori a parlottare, infinoché si dovea levare il signore.
poco in uno slargo dove sentì un parlottare fioco nella nebbia. moravia, ix-316
, 6-61: su le scale un parlottare di ombre, il susurrò delle casigliane.
tanto si sarebbe fermata qualche minuto a parlottare sul marciapiede, poi magari sarebbe saltata su
ciancicchiare, intr. (ciancìcchio). parlottare, cianciare del più e del meno