a distanza. piovene, 2-139: parlavo soprattutto dei miei ricordi d'infanzia,
, viii-29: mi accorsi, mentre parlavo, che questa proposta non era soltanto
far largo, rimanevo sempre indietro, parlavo poco, avevo paura di dire sciocchezze.
sergenti che mi pigliassero in giro quando parlavo. attèndere, tr. (perlaconiugaz
bastingaggi. gramsci, 207: parlavo sempre di brigantini, sciabecchi, tre alberi
ceto ». piovene, 1-147: parlavo avvolta in una nebbia, con sincerità
ant. canna per staccare la 10 non parlavo di te. -o di chi dunque?
mi dispiacerebbe moltissimo perch'io non ti parlavo quasi d'altro che di donne e di
. mi chiudevo nella mia cabina e parlavo con la dolly. bontempelli, 8-84
più nuove e lunghe lettere, gli parlavo della caducità delle cose umane, delle false
abba, i-3: poco fa, parlavo di quest'impresa coll'avvocato petitbon.
ada stava ora a sentirmi attentamente quando parlavo. d'annunzio, iv-2-401: io
mosse. giusti, iii-274: io parlavo concitato ed anco irritato, ma la
stato in argentina, nella pampa; parlavo con cafoni di tutte le razze,
gozzano, 116: io ti parlavo, piano, e tu cucivi / innebriata
, viii-29: mi accorsi, mentre parlavo, che questa proposta non era soltanto
accadde che un giorno, mentre io parlavo nel consiglio, egli [il giolitti]
li matti. bontempelli, 20-160: parlavo, così dicendo, più a me stesso
punto eleganti. panzini, iii-142: io parlavo, e lei mi seguiva docilmente,
un equivoco, caro monti. io non parlavo di danni materiali e d'averci rimesso
. soffici, v-1-552: se parlavo di legione giornalistica non intendevo tanto alludere
pura geometria pittorica. bartolini, 1-127: parlavo loro della nobiltà delle arti; esse
tutte le volte che leggevo o che parlavo, lei riusciva a portarmi nel letto.
: un giorno in cui come al solito parlavo di medicina con carlo, egli mi
tutte le volte che leggevo o che parlavo, lei riusciva a portarmi nel letto.
, 2-17 (333): io parlavo italiano, e continuamente a colpi di stoccate
mi guardò indagatrice per assicurarsi ch'io parlavo sul serio. d'annunzio, iv1-
« tu devi essere mia ». parlavo poco il portoghese, ed articolai le proterve
, 2-17 (333): io parlavo italiano. balbo, 3-177: leggete italiano
oziosa pace. piovene, 251: parlavo arrovesciando la testa, accarezzandomi i capelli
piovene, 7-541: qualche anno fa parlavo molto più di teatro. la ragione
. pratolini, 10-218: mentre io parlavo e lei mi ascoltava, un po'
campo di grano. jahier, 163: parlavo io, tra scrosci di pioggia e
« tu devi essére mia ». parlavo poco il portoghese, ed articolai le
interrogava lei, e ogni volta che parlavo mi toglieva la parola di bocca.
, non propriamente. ecco, mentre parlavo, percepivo la mia voce come quella
mia manza accompagnato, / che le parlavo di quel ch'i'vorrei; / l'
cose grame). bocchelli, 2-150: parlavo, sappiate, propriamente delle calunnie e
ero assisa al suo fianco, assai parlavo col linguaggio dell'anima. mazzini,
pavese, 7-132: alle volte mentre parlavo e scherzavo con gli altri, mi sentivo
cose. soffici, v-1-552: se parlavo di legione giornalistica non intendevo tanto alludere
mezzanotte. pascoli, 538: con lei parlavo, ella parlava meco, / come
, 1-158: io da un pezzo parlavo colla rita, figliuola d'una terriera
vostra traduzione. piovene, 251: parlavo arrovesciando la testa, accarezzandomi i capelli
a quattro passi di distanza. io gli parlavo; è ormai convenuto che devo restar
, xi-468: lui, a misura che parlavo, aveva cambiato espressione: non più
se sapevo d'offendere il signor padrone non parlavo. credevo che andava a caccia.
. pasolini, 8-44: io parlavo di uno 'pseudo-razionalismo 'del linguaggio
. pasolini, 8-44: io parlavo di uno 4 pseudo-razionalismo 'del linguaggio
. pratolini, 10-218: mentre io parlavo e lei mi ascoltava, un po'
. michelstaedter, 402: io ti parlavo e tu non rispondevi. /..
pensa più che a far denaro ». parlavo degli stemmi che ress aveva fatto dipingere
epiteti ingiuriosi. bacchetti, 2-150: parlavo, sappiate, propriamente delle calunnie e
: gli scrivevo lunghe lettere, gli parlavo del mio affetto, della mia riconoscenza
, 7-29: un tale, con cui parlavo di de gaulle, risentitamente: «
e mi lanciarono dal loggione, mentre parlavo, oltre ai consueti ortaggi, un pezzo
sua la 'commedia'. ojetti, iii-105: parlavo con lo scrittore ebreo zangwill, che
alla scuperta, pure io, predicando, parlavo in genere e non in particularità e
perché tanto era inutile, e non parlavo più di lui con nessuno.
pascoli, 1-274: nella lettera ti parlavo della vendita di 5 medaglie. sta
mi sovveniva dei miei eccessi notturni, mentre parlavo con olga fra salotto e cucina,
un'espressione spossata, e talvolta quando io parlavo con un broncio di disgusto.
cantù, 1-158: lo da un pezzo parlavo colla rita, figliuola d'una terriera
cinto quando lo trovavo sulla strada e gli parlavo, per capire cos'era adesso gaminella
tirano. cicognani, v-1-46: mentre io parlavo, egli chiamò, iracondo, l'
tesori, le profezie delle erbe, parlavo a una capra dalle mammelle nere.
mille sgarbi; non rispondeva quando le parlavo; si rivoltava come una vipera se
, 57: non la guardavo e non parlavo, stavamo check to cheek e io