, molto l'abbandonò quando sanza versi parlava. dante, conv., iii-x-2:
di accorgersi della presenza di chi le parlava. d'annunzio, iv-2-255: una
: quando lo nostro signore gesù cristo parlava umanamente con noi, infra l'altre sue
lorenzo de'medici, ii-i77: quel che parlava, disse: -dio v'aiuti:
xxi- 964 (34): non parlava nulla l'uno all'altro, ma stavano
. pellico, ii-120: io non gli parlava di persona abborrita, ch'ei non
forza di volontà. panzini, ii-434: parlava con tutti e naturalmente di tutto:
più un'acca di quella voce che parlava svelta svelta come una macchinetta.
un momento in cui nel vagone non parlava che lui... là dentro si
universo invano. palazzeschi, 4-104: parlava poco, e più intorno si accendeva il
intorno si accendeva il cica- lume meno parlava. idem, 4-262: come sempre in
di giacomo, ii-550: il padre che parlava di libertà, continuamente, e s'
labbri amor! d'annunzio, iv-2-1304: parlava semplice, con gesti sobrii. il
levante. tasso, 17-95: così parlava il veglio; e le parole /
si levava ogni volta che... parlava. baldini, 4-64: i carri
indefinibile malinconia. baldini, 4-117: parlava molto, con foga, con accorazione
triste gioco: accucciata presso le due creature parlava a entrambe sullo stesso tono, finché
acquisto. ariosto, 20-134: zerbin cosi parlava; né men tristo / in parole
parole dentro il corno, lei invece parlava adagino adagino, alitato appena, per modo
d. battoli, 17-1-18: parlava loro da solo a solo, adattatamele
un soffio. manzini, 10-57: parlava senza sorvegliarsi, e il suo accento ligure
virtù ascetiche. deledda, ii-984: si parlava spesso di lui, in casa,
addizioni. deledda, ii-1059: non parlava mai dei suoi affari, non raccontava nulla
cosa gli cominciava a venire, e'parlava assai. tasso, aminta, 1406
0 sei lavoranti, vestiva in borghese, parlava affettato, e si qual caso
a tutti, sgualcito dall'uso, parlava chiaro: affetto da fienosi ciclotimica. pratolini
vai? d'annunzio, iv-1-455: mi parlava con una voce affiochita ancóra dal pianto
affluivano dai più lontani paesi: si parlava d'un'acqua del miracolo, sgorgante presso
, rincuorato. pea, 1-47: parlava con le parole del poeta cristiano,
suo paese. manzini, 10-61: non parlava, non si confidava, eppure si
. fanzini, iii-838: mentre egli parlava, io pensavo alle tante agiatezze e
di quei signori di cui la mamma parlava così spesso. 2. ant.
il mare! idem, 664: così parlava il tessitor d'inganni, / e
altre legne. idem, iv-1-700: ella parlava piano, interrompendosi, guardando il fuoco
la conobbi, però che ella parlava così aldacemente, e sanza vergogna
a vinchiaturo. moravia, ix-123: si parlava sempre degli alleati e quando venivano e
marta aveva posato l'allesso e non parlava più, indispettita pel rabbuffo del padrone
mia innocenza. palazzeschi, i-138: parlava gravemente... alludendo a parentele
in giallo altalenìo; / ma non si parlava a nessuno. =
o il disprezzo. soffici, ii-69: parlava intanto, a mo'd'oratore,
per due giorni, durante i quali non parlava altro che quando era lontano dal podere
e opposto a quello di cui si parlava. così diciamo: gli uomini dicono
altro altrove? alvaro, 2-78: egli parlava delle donne conosciute altrove, ed ella
sollevazione. abba, 1-140: si parlava d'una alzata di la masa, per
lunghissimo spazio. verga, i-118: parlava come fra sé, colla sua eco,
. panzini, ii-550: quel giovane parlava con una sua amarezza, con una
porta ticinese. deledda, ii-57: parlava con se stesso ad alta voce, raccontandosi
fi loro americano. idem, 9-461: parlava l'americano perfettamente. 3
comandava con l'occhio; l'uno parlava a'sensi, l'altro ammaliava le
19-449: tutti ammutolirono e se qualcuno parlava lo faceva piano piano, al suo vicino
palazzeschi, 4-101: remo... parlava poco, e di questo le
di un uccello così singolare, che parlava con tant'anima, come se fosse
finiti male. idem, 9-521: parlava anzi con una specie d'animosità,
di repubblica e d'umanità, ma parlava di gloria. = frequentativo di
. panzini, ii-617: il dottore parlava con tranquilla parola; ma in beatus
. g. bassani, 1-23: parlava di una quantità di cose..
internamente a noi da se solo, come parlava già a'suoi profeti nell'antica legge
questo è... ch'egli parlava a firenze. p. f. giambullari
la carta. panzini, iii-57: parlava benissimo; affrontava la canaglia con apostrofi
di meno sì profondamente e sì altamente parlava di dio e dell'amore di cristo
brava massaia, nel tempo stesso che gli parlava di questo e di quello. pea
: nell'atrio c'era un prete che parlava con l'apparitore. =
pellico, conc., ii-277: quando parlava in questa guisa io andava in collera
certo appetibili. d'azeglio, 1-152: parlava di tutto lo scibile, di tutto
apporta. d'annunzio, iv-2-162: parlava a voce bassa, come se rivelasse segreti
veneziani. nievo, 209: si parlava d'indurre maria teresa ad appropriarsi il
castello di milano... il casati parlava di mozzar solo i due torrioni.
un gran sospir apriva, / e parlava con suon tremante e roco. pasini,
sm. ling. il dialetto che si parlava nell'arcadia. = voce
un vecchio arciprete... che parlava molto semplice e acconciamente, ed io mi
ballatoio o la ringhiera da cui si parlava al popolo. c. e. gadda
. marino, 320: così seco parlava / stupido in vista il navigante argivo.
il solo argomento. deledda, ii-52: parlava pochissimo di sua madre, mentre il
curo negante la etternità dell'anime, gli parlava. ariosto, sai., 1-69
pirandello, 8-75: forse il marito parlava apposta e dava quei ragguagli del figlio
fila. d'annunzio, iv-2-100: mentre parlava gli si scopriva la fila dei denti
posizione. deledda, ii-938: vaneggiando parlava sempre di una fontana sui monti,
uomo della terra e di certe cose parlava con semplicità solare, senza divincolarsi minimamente,
, colle mani bianche, che gli parlava a voce bassa, che arrossiva alle
. moravia, v-116: notai che parlava l'italiano imperfettamente, anotando gli ene
che ai parenti, a qualcosa che gli parlava dentro, arrovellandolo. pratolini, 9-438
: all'ultimo boccone... non parlava più, aveva le idee arruffate.
bastoncino da un'ascella all'altra, parlava, rideva, gesticolava con tutti.
e di gas asfissianti ancora non si parlava. sinisgalli, 6-87: non vogliamo.
aspirato. buommattei, 26: quel romano parlava troppo in gorgia, e profferiva tutte
altro di vita se non un penserò che parlava di questa donna. idem, vita
che approva. botta, 5-137: parlava di quiete per tutti, o assenzienti
scienza'. nievo, 209: si parlava d'indurre maria teresa ad appropriarsi il
rarricchimento avvenire. manzini, 10-57: parlava senza sorvegliarsi, e il suo accento ligure
sannazaro, 4-78: ogni volta che parlava o sorrideva, mostrava alcuna parte de'denti
e mutolo diventato, e'rarissime volte parlava. segneri, i-198: se lo capissi
quei nomi nuovi di cui lei parlava poco fa al caffè: atrepsia.
. cantari, 325: e'con amor parlava lamentando: / - resister non può
intensa interrogante fiducia allo sguardo di chi le parlava. verga, i-465: un maestro
. fracchia, 518: non si parlava che di offensive, controffensive, attacchi
profezia. verga, i-239: egli parlava con voce calma, con l'atteggiamento
parlò così. tasso, 17-64: così parlava; e l'altro, attento e
, in chi la guardava o le parlava, l'impressione sgradevole che il suo corpo
il dialetto attico, il quale si parlava in atene, era il più gentile,
il dialetto attico, il quale si parlava in atene, era il più gentile,
giovine maschio. soffici, ii-69: parlava intanto a mo'd'oratore, per attirar
iii-319): come colui che molto ben parlava, / ed era in ogni cosa
spire. beltramelli, iii-122: non parlava mai, non rideva; pareva che una
. calvino, ii-123: non si parlava d'altro che della sua sorte, non
). pallavicino, 3-222: si parlava quivi della grazia attuale, cioè dell'
a nnunzio, iv-1-530: ella ora parlava... con una espressione di
in pezzi alla pianura. i così parlava quel giovane audace. poliziano, st.
panzini, ii-103: la giovane nobile donna parlava con loro domesticamente. anche lei bruna
parlare a maria, se prima non si parlava a costei. 2. uditorio;
e di sognate / sciagure infesto augurator, parlava / chi collo andar de'secoli freddarsi
linguaggio biblico. ojetti, 1-88: parlava aulico, con un vocabolario che,
fioretti. deledda, ii-7: egli parlava sul serio, con gli occhi splendenti
aureolata testina.] ovine, 5-176: parlava mentalmente all'immagine aureolata, con lo
, purg., 8-95: com'ei parlava, e sordello a sé il trasse
): orlando, mentre che costui parlava, / si sentì tutto avviluppare il core
tenuto su le ginocchia, e chi mi parlava del babbo michele che gli aveva insegnato
alcun tempo avvistisi poi ch'egli veramente parlava una lingua, ed essi smozzicavano un
figlia. di giacomo, i-725: parlava al piccino, con un balbettio carezzevole
casa di una donna non giovane che parlava con una lieve balbuzie. ojetti,
quattro ballerini, che, mentre ella parlava, stavano in agguato come arcieri con la
il vecchio era un po'fantasioso, parlava sempre di patria, di industria,
. bembo, 7-2-59: né parlava altro che balordamente sempre, e con
cappello stesso. verga, 2-167: ei parlava poco, e l'ascoltava intento
d'italia. piovene, 5-648: si parlava del generone, famiglie di grossi mercanti
, con la donna al banco che parlava il dialetto. moravia, vii-106: di
ribenedetto. verga, 2-269: le parlava di sua madre inferma, della sua casa
, i-482: mentre che così venere parlava ad alleiram, airam dubitò forte, e
un morso o d'un barbazzale, parlava e cantava. e. cecchi,
una vociaccia sonata pel naso che non parlava né veneziano, né schiavone. serao,
pavese, 7-75: la ragazza parlava al barista attraverso la sala. calvino,
sgual cito dall'uso, parlava chiaro: affetto da fienosi ciclo-
fra di loro. ojetti, i-695: parlava basso e rapido perché voleva fare a
s'era presto chetato, e la gente parlava ora a voce bassa, per abituale
, con un colorito bianco avorio, che parlava con una donna bassottina e spettinata.
tempi. pirandello, 5-330: mi parlava in un italiano bastardo, comicissimo. pea
bastoncino da un'ascella all'altra, parlava, rideva, gesticolava con tutti. pascarella
il petto. alvaro, 2-59: parlava volentieri dei santi, dei loro miracoli,
, ii-385: con cicerone e con orazio parlava quasi a tu per tu di tutte
vittima inevitabile. soldati, io7: mentre parlava, lo guardavo: gli occhi socchiusi
gotica di mefistofele. pavese, 4-294: parlava con quel tono seccato, di beffa
i colori. d'annunzio, iv-2-257: parlava continuamente, senza stancarsi mai, della
e gli ebrei di cui il mio amico parlava, ma pure m'adattai a quella
viene. quasimodo, 4-40: là eschilo parlava a ecate lunare: / che c'
diventavan facili e semplici com'ella ne parlava. vittorini, 2-173: era una
sottomette. soldati, 43: mi parlava con grande sussiego, benignamente. venne
, 313: 'l bon omo sempre parlava del suo nativo parlare zaffi bergamasco.
sabbia. alvaro, 9-85: gli parlava a bassa voce, come a un suo
cicognani, 2-85: mia madre parlava piano all'amica che stava curva
baiardo è tutto covertato, / e lui parlava al modo saracino; / vide il
i-568): si pensò che colui che parlava seco in cucina fosse qualche peregrino che
ant. pulpito, cattedra da cui si parlava nelle accademie e nelle università (il
lui, ogni tanto, per distrazione, parlava un poco più forte.
bastoncino da un'ascella all'altra, parlava, rideva, gesticolava con tutti.
. moravia, i-115: come ne parlava, non poteva fare a meno di mettersi
: giovannino serbava un contegno corretto: parlava poco, a voce bassa, chiedeva
già don michele non sapeva nulla, e parlava a casaccio, onde fargli paura,
1-35: sentiva l'acqua diaccia che gli parlava dell'inverno e vedeva il solicello novembrino
140: un marinaio di noi mi parlava, / di noi fra un ritornello di
fiore di virtù, 1-25: perciocché dio parlava spesse fiate con moisè a bocca a
, 11 * 813: quando egli parlava, il padre, la madre, i
allora incominciato a conoscere, non si parlava mai o quasi mai, o con la
tutto il territorio di lecco, non si parlava che di lei, deh'innominato,
7: intanto da per tutto si parlava del papa, e quantunque egli in
e di gas asfissianti ancora non si parlava. bocchelli, 6-210: ed ecco rullo
sordo. palazzeschi, 7-69: checco parlava di sé... era il borbottamento
epica. soffici, ii-301: egli mi parlava di sé, della sua famiglia,
passioni. svevo, 5-375: u misceli parlava oramai di tutt'altre cose:
l'altro un fesso, tutto soddisfatto quando parlava lui, scocciato quando doveva stare ad
lontano. soffici, ii-240: mi parlava di letteratura e di versi, leggendomi anche
nudo che faceva pietà, e pure parlava sempre di duelli, di battaglie, e
: una voce divina, che mi parlava in cuore ma non sorgeva certo dal
parlantina facilissima. de roberto, 623: parlava da due ore, da due ore
sapevano che linda era in partenza e si parlava di far festa e darle il brindisi
broncio. buti [crusca]: e parlava sempre quando era nel mondo con bronci
piedi aveva come le cinesine, mentre parlava con le visitatrici le manine le si accartocciavano
cui, anticamente, nei teatri, parlava il suggeritore. marcello, 100:
ii-458: egli non si moveva e non parlava, buddista dell'amore, perché in
rasserenato. panzini, il-n7: il signore parlava con cortesia imperiosa, lasciando cadere le
313: 'l bon omo sempre parlava del suo nativo parlare zaffi bergamasco.
sanctis, ii-145: eccellenti nell'arte parlava di cotali cose con un certo fare che
dopo alcun tempo avvistisi poi ch'egli veramente parlava una lingua, ed essi smozzicavano un
. soffici, ii-301: egli mi parlava di sé, della sua famiglia,
. brusoni, xxiv-845: mentre così parlava placido, e, già condotta a
che ogni cosa gli puzzasse, e parlava adagio, soave, onesto, e con
occhi chiari e la faccia lunga, che parlava con la calata veronese.
. de roberto, 277: egli parlava con tono grave d'autorità, passeggiando
teneva il campanello ', era quello che parlava sempre. questo detto viene da'magistrati
chiamava il proposto: e questo sempre parlava e rispondeva a'litiganti, e chiamava e
latina, che con grandissima sua gloria parlava e scriveva con purità e candidezza di stil
molto inoltrata nell'età canonica e mentre parlava, si aggirava per la casa sempre
d'oro. d'annunzio, iv-1-191: parlava allo stesso modo che un uccello gorgheggia
e il secondo 4 evitare \ si parlava tra padrone e contadino d'una fossa
poeti. d'annunzio, iv-1-191: parlava allo stesso modo che un uccello gorgheggia
: capiva ogni cosa al volo, parlava rapidissimo e in modo ellittico, o per
era che non sembrava di campagna. parlava dritto e capiva al volo.
. brusoni, xxiv-845: mentre così parlava placido, e, già condotta a
era. manzoni, 868: si parlava bensì d'un tal shakespeare...
shakespeare... ma se ne parlava come d'un genio selvaggio, d'
, lui non ne aveva pel capo. parlava, pur troppo, in un modo
4-205: dopo cinque minuti non si parlava d'altri in tutto il teatro. poco
3-900: il caporale era uno slavo che parlava discretamente l'italiano. gli parve di
tutti i capricci di lei; con lei parlava tutto il giorno, certissimo d'essere
della getulia una vecchia carta notarile che parlava di un'alcova: l'alcova, il
e. cecchi, 6-375: parlava con un gutturale gorgoglio di colomba,
! - disse il prete, che parlava latino nei casi topici. moravia,
, 2-414: né di altro più si parlava oramai, che del viaggio, come
poteva vedere sua moglie, che non parlava. e. cecchi, 6-268: oltre
appassionato filatelico era un dilettante mineralogista: parlava di cassiterite e di orneblenda, di
in fatto di casa e di famiglia parlava in cattedra ai propri ospiti.
bonarietà era scomparso. ora il generale parlava con una sottile sfumatura annoiata e beffarda
fame *. montale, 3-102: non parlava decentemente alcuna favella a me accessibile.
: il quale [manifesto] sebbene parlava in comune sotto nome di...
ombra d'un castagno / centenario, e parlava alla sua recchia. / infilato nel
cedron appena si udiva la sua voce che parlava agli apostoli. 3.
: era la prima volta ch'egli le parlava di una donna, e amalia stette
parini, 673: come a chi parlava appiè del trono non era permesso di
1 capricci di lei; con lei parlava tutto il giorno, certissimo d'essere
non le parve esser vero come il cuore parlava. -ant. alquanto. vasari
vino. d'annunzio, iv-1-191: parlava allo stesso modo che un uccello gorgheggia,
era presto chetato, e la gente parlava ora a voce bassa. c. e
tommaseo, i-3 77: parlava del suo damo, or affettando dispregio
tenendo chiusi gli occhi si moveva ella e parlava con tanta chiarezza che più non ne
sp., 13 (232): parlava anche; ma il chiasso e il
). tommaseo, i-377: parlava del suo damo, or affettando dispregio
zucca. deledda, iii-858: così parlava mio marito, che dalla casa di marisa
sbrecciolate dei marciapiedi, la gente che parlava intorno. -chiazza di neve:
. moretti, iii-321: quella ciarlona parlava intanto di cose terribili e universali facendo
un insulso cicalume. idem, 4-104: parlava poco, e più intorno si accendeva
e più intorno si accendeva il cicalume meno parlava. = deriv. da cicalare
a tutti, sgualcito dall'uso, parlava chiaro: affetto da fienosi ci- clotimica
occhi, mi volse imo sguardo che parlava chiaro. 2. istol.
in un magazzino di porto, e ne parlava con rapimento di collezionista. stuparich,
giacchetta di cuoio, rivoltella alla cintola, parlava a una ragazza che teneva in braccio
voce cominciò a circolare. allora chi parlava, chi smetteva, chi andava a
: variamente per la città se ne parlava, e d'altro ne i circoli
: in una spedizione, dove non si parlava che di conquiste e d'oro,
, e detto. panzini, ii-60: parlava un giovane avvocato civilmente vestito. alvaro
; d'andare a spasso non si parlava neppure; e un coretto che,
esiste in francia, ed esisteva quando parlava il signor thiers, una legge analoga alla
droga non faceva una posa. ne parlava pochissimo. = dalla voce spagn
contava nulla. ci voleva vaxillo (si parlava in dialetto), o se volete
tutti tacevano con rispetto, quando egli parlava; e non = etimo incerto:
esaudiva; nella colonna di nube a loro parlava. chiabrera, 352: che se
di quei colli, di cui mia madre parlava con tenerezza, certo perché ricordavano un
solite carezze, ma con difficultà gli parlava..., e ultra ciò,
lett. it., ii-97: machiavelli parlava al deserto, ammonendo, consigliando;
pensieri. nievo, 1-88: tutto parlava all'anima della giovinetta nell'arcano linguaggio
. svevo, 3-623: la signora parlava dei prezzi dei commestibili nell'ultimo tempo
ridir né so, né posso, / parlava la dolente al sordo lito, /
collodi, 415: [l'uccello] parlava con tant'anima, come se fosse
ha concesso. svevo, 3-603: non parlava mai di casa sua o soltanto quando
del conte algarotti: l'ospite che parlava con lui, senza affrontare le sue
alvaro, 9-324. si capì che si parlava due lingue diverse; le parole erano
ero già accorto che della mora non parlava volentieri. con tanto che mi aveva
pascoli, 222: parlava, ed attendeva al suo lavoro, /
tempi ci avanzano il dialetto che si parlava in firenze. svevo, 3-574:
suona. svevo, 2-413: come parlava era capace di spezzettare il proprio concetto
i-568): si pensò che colui che parlava seco in cucina fosse qualche peregrino che
del crescer degli anni, più concisamente parlava. serra, ii-127: i personaggi
lorenzo de'medici, 329: parlava a tempo, breve e pontefice
, 127: era veramente concitato, parlava violentemente, aveva perduto la solenne compostezza
conclave per la mia onestà, né si parlava d'altro per la contrada. bruno
atto. svevo, 3-635: egli parlava il toscano con grande naturalezza mentre io
si prendeva la salita, e ciascuno parlava della città condannata, della notte e
idem, purg., 20-33: esso parlava ancor della larghezza / che fece niccolò
. brusoni, xxiv-845: mentre così parlava placido, e, già condotta a
brusoni, xxiv- 856: [parlava] con efficacia, confidenza, grazia e
. u., ii-97: machiavelli parlava al deserto, ammonendo, consigliando.
un rotolo; e poi se ne parlava tutta la sera, mentre le donne
del conte algarotti: l'ospite che parlava con lui, senza affrontare le sue
nelle idee della sua superiorità, parlava magnificamente de'suoi destini futuri di badessa
brutalmente contorta. calvino, 1-117: parlava sempre in falsetto, e ad ogni
, li quali, quando un vescovo parlava non contradicendo alcuno, non scrivevano il
all'indole della nazione che in essa parlava. leopardi, 918: derisi gli ottimi
, 4-239: nel paese non si parlava d'altro che del matrimonio di don
! * diceva la signora capitana che parlava sempre in punta di forchetta. bacchelli
ci metteva in convulsione e se ne parlava per una settimana prima di farla.
niente. nievo, 209: si parlava d'indurre maria teresa ad appropriarsi il
baiardo è tutto covertato, / e lui parlava al modo saracino. grazzini, 459
. verga, 4-49: la gente parlava perché sapeva don nini rubiera un po'
monastero; d'andare a spasso non si parlava neppure; e un coretto che,
... tutte volte che samuele gli parlava di coronarlo, lui rispondeva: -e
però sì come ne la litterale si parlava cominciando dal sole corporale e sensibile,
, 9-45: devo dire che ella parlava con frasi corrette, e non senza
alcuni feudatari goriziani, nella quale si parlava d'indurre maria teresa ad appropriarsi il friuli
cassola, 2-153: in lui non parlava tanto l'apprensione del principale che deve
di pensiero e di lingua: si parlava e si scriveva un italiano corrotto,
viso, nei momenti in cui non parlava o non guardava ai commensali. una
meriggio. piovene, 1-89: mi parlava talvolta degli amoretti e dei discorsi dei
la donna era giovane / e rideva e parlava, ma è un gioco rischioso /
narrava il fatto d'aspromonte, non parlava d'altro che di cospirazioni. baldini
dei più antichi tempi, quando si parlava di paesi abitati ognuno da popolazioni diversissime
a sé con mano, / a lui parlava: -io me ne vo constretto;
costume da caccia un po'brigantesco, parlava con un linguaggio misto di francese,
203: tutto in questa stanza parlava di miseria, di stenti, di
cavallereschi. d'annunzio, iv-2-206: parlava di amori principeschi, di favori reali,
e spruzzando macchioline su vaste tele. parlava un dialetto rivierasco misto di parole criolle
appassionato filatelico era un dilettante mineralogista: parlava di cassiterite e di omeblenda, di
. nievo, 84: la vecchiona parlava di tutto con soavità e con posatezza,
non l'aita. per questo solo parlava in croce: per questo maneggiava i
grande ingegno. bocchelli, 12-233: parlava crudo, e sembrava crudele, quasi
crudamente. bocchelli, 12-233: egli parlava crudo, e sembrava crusioni del volto
, 9-203: tutto in questa stanza parlava di miseria, di stenti, di vita
vie carovaniere. beltramelli, ii-216: parlava delle promesse dell'oriente e di giardini
giornate intere. nievo, 664: parlava... degli anni futuri come d'
prime cucchiara te bollenti: e intanto parlava, frasi a pezzi, soffiando nel cucchiaio
a mano italiane, bollenti: e intanto parlava, frasi a pezzi, soffiando nel e
seduto sopra una seggiolina, ed ei parlava così bene, ed io l'ascoltava guardandolo
di cuoio, rivoltella alla cintola, parlava a una ragazza che teneva in braccio un
menzione? boiardo, 2-6-58: così parlava quel giovane audace, / ma la
un pessimismo sempre più cupo, non parlava quasi più guardando fisso il ventre grosso
. it., ii-97: machiavelli parlava al deserto, ammonendo, consigliando;
pericolose confessioni. l'esempio di germano parlava troppo chiaro; e l'accorto curiale era
rivoluzione francese gli erano notissimi; ne parlava con molta spontanea eloquenza, e riferiva
un punto vitale per le sue ambizioni, parlava della barbarie russa e persino dell'autocrata
da beffe o da dovero, o parlava con tra a lui, il facea morire
ma, poi che videro che da dovero parlava la donna, risposero lietamente sé essere
i-377: poi mutava discorso; e parlava del suo damo, or affettando dispregio
tornare mai più. pioverle, 5-258: parlava come tutti i capi di sette religiose
cicognani, 3-38: e l'avvocato parlava, parlava: date di contratti e
3-38: e l'avvocato parlava, parlava: date di contratti e cifre e
botta, 5-252: a questo modo parlava di loro, solo perché avevano rifiutato
ulivo, dono di pallade atena, parlava della disputa fra dea e il dio
di decadimento. rovani, ii-19: parlava sincero perché amava sincero, e diceva
scuole. alvaro, 9-155: quando parlava dei vestiti, della bellezza, della ricchezza
vergogna a chi lo crebbe. / parlava come un vivo ed era (avrebbe
la guerra si sarebbe decisa. già si parlava di offensive e nuovi sbarchi.
: non era esaltata, rosalia. parlava risoluta, come chi ha preso una decisione
d'annunzio, iv-2-584: qualcuno intanto parlava, disputava, declamava, nella barca
, 4-566: l'ingiusta declaratoria così parlava: che fossero scomunicati della scomunica maggiore
dare oramai? la coperta del libretto parlava con una voce che giorgio non aveva mai
, 2-212: in quella stanza muta tutto parlava ancora decongelare, tr. (decongèlo
alighieri. de roberto, 132: parlava... della quarantena di dieci giorni
un linguaggio anche più forte; vi si parlava di sacrificio della vita, di suprema
occhio assorto che fissavasi incerto su chi parlava. serao, i-1118: il grido
fogazzaro, 2-305: si moveva, parlava, guardava con due occhi pieni di
. bocchelli, 6-177: non le parlava più della sua passione, che s'era
come se lo deliziassi, e mi parlava con ossequio. -iron.
democratico-cristiani. cassola, 3-168: quando parlava un comunista o un socialista, la
6-530: emilia disapprovava tali sentimentalismi; parlava di tasse inutili, di deperimento,
, 19-304: l'apostolo più pacato parlava loro delle illusioni cadute nel fondo della
dannunziani. bocchelli, 12-233: egli parlava crudo, e sembrava crudele, quasi
d. battoli, 17-1-64: ne parlava di certa scienza, per le non
in su il letto a sedere, e parlava diverse maraviglie; e più ancora,
con lui domandato di quello ch'egli parlava, rispondea a proposito, e tuttavia
politiche. verga, i-339: santo parlava sempre per dettato di sua moglie,
donne. monelli, 2-395: il dettatore parlava con voce bassa ma chiarissima; delle
di mente. petrarca, iii-2-41: così parlava, e gli occhi avea al ciel
, 2-63: benedetto diceva cose sennate e parlava volentieri dei santi, dei loro miracoli
: quando lo nostro signore gesù cristo parlava umanamente con noi, in fra l'altre
maneggiava lo scalpello o la sega, e parlava con tutti, dei tempi di una
azzurrina. pascoli, i-896: così parlava della morte il vecchissimo pontefice: il
dialettàccio. svevo, 3-635: egli parlava il toscano con grande naturalezza mentre io
quando la boce dibassava e più temperatamente parlava. 4. figur. umiliare
da pensieri come questi, mentre patrizia mi parlava nel suo febbrile impasto di passioni,
detto che non donna era quella che parlava, ma che alcuno dei più dotti e
non lo coglie. cinelli, 1-322: parlava lentissimamente scandendo le sillabe come un dicitore
dida- scalo matteo monaco greco, che parlava bene italiano... e faceva
giusti giudici assai da per se stessa parlava e si difendeva. goldoni, viii-492:
il quale, per difetto di lingua, parlava balbettando naturalmente, come fa il tartaglia
tranquillo; ma, diffidando, non parlava: così si sapeva ciò che esso faceva
rimaner confuso. ojetti, i-121: parlava cordiale e diffuso, in un italiano
più delicati. chiesa, 5-7: parlava anch'ella un linguaggio misto, ma
risposte, mai lampi di genio; parlava a lambicco, poco, e anche quel
a sapere che l'uomo il quale le parlava all'orecchio sottovoce le diceva che l'
gli diveime abituale, tanto che non parlava, o stava, o andava,
ripensava, e nella solitudine con seco parlava. dante, purg., 18-14:
aveva solo l'aspetto tranquillo: non parlava, non rispondeva ai saluti: non sembrava
di lui, ed ebbi torto. si parlava solo di teorie perché egli ancora non
davanti al tribunale, e conoscendo che egli parlava a giudici, che tale pronunzierebbono la
parole si facevano da ragazzi. si parlava così per dire. sapevamo benissimo ch'
in fatto di casa e di famiglia parlava in cattedra ai propri ospiti.
è direttore dei lavori: agli operai parlava come se fossero stati mondezza. -per
e la lingua gli si sciolse, e parlava dirittamente. g. morelli,
uso avverb. pavese, 1-26: parlava dritto e capiva al volo. 19
nievo, 322: il reverendo padre mi parlava ancora col suono carezzevole d'una cascatella
le azioni di lui, variamente se ne parlava in biasimo e in lode. carducci
convenzionale falsità che era nella voce che gli parlava non si accorgeva, né della freddezza
tavolo. piovene, 3-189: mentre parlava, mi era parso di udire un
ragazzi con quella gravità che un consolo parlava in senato. 2. in
e risposte, mai lampi di genio; parlava a lambicco, poco, e anche
parole si facevano da ragazzi. si parlava così per dire. sapevano benissimo ch'
per il mondo -se qualche volta ne parlava, perché qualcuno gliene moveva il discorso
): agnese infatti, quando si parlava di lei, era già poco lontana
non risultava nemmeno discriminata, e si parlava addirittura di lodarla! discriminatóre,
ogni antico filosofo; e fra gente / parlava poco e poco s'allegrava. boccaccio
giannotti, 2 1-39: non si parlava già mai in disfavore della legge se
ottanta e nel consiglio grande sempre si parlava in favore. 3. caso
lingua di zacheria furono dislegate, e parlava, e benediceva iddio.
iv-359: tra una portata e l'altra parlava e disquisiva volentieri di letteratura e d'
vento, levatosi mentre che l'islandese parlava, lo stese a terra, e sopra
al figur. faldella, iv-151: parlava poco: passeggiava per il villaggio come
costume del volgo, in ogni parte si parlava dissolutamente e con poco rispetto. m
sussiego. tozzi, i-64: le parlava a distanza, sempre da sgarbato.
distorti. alvaro, 13-55: ella parlava stentando, con accento straniero, e le
era grandemente distretto, percioché il popolo parlava di lapidarlo. 5. circondato
continuamente di mantenere sul volto mentre parlava. disturbare 2.
su il letto a sedere, e parlava diverse maraviglie. petrarca, 135-1: qual
: era ormai una tosca diversa che parlava, senza più illusioni, ma soltanto
che appoggiando il capo sul gomito gli parlava sdraiata sul fianco destro. quasimodo, 27
lei, dolce e fine, che mi parlava, mi sembrò ima musica.
seduti sotto il pergolato. ella gli parlava con quella dolce favella della fanciulla toscana
conversazione e per non perdere il vantaggio parlava anche a bocca piena. bocchelli, 5-199
dominava le altre, si fece distinta: parlava di amnistia. -battere, spirare
determinati limiti. piovene, 5-258: parlava come tutti i capi di sette religiose
apriva di rado la bocca, non parlava se non di quaglie e di conigli
don angelo! batteva le doppie, parlava a filo per maggiore, minore e conseguente
. albertazzi, 486: l'oratore parlava su di un palco, davanti a un
le dieci. bernari, 7-19: parlava punto e virgola, doveva essere istruita.
come quasi tutte le donne del paese parlava con accento drammatico esagerando le sue espressioni
] oggi, nella tribuna, mentre parlava ruggero fiamma... ah, un
il malvezzo di percuotersi il naso mentre parlava con l'indice disteso della mano dritta
asprezze repulsive. baldini, i-787: parlava grave e scandito, con parole di prima
z durissime. nieri, 123: parlava 'porcivile'come fanno delle volte
i due de'quali allor più si parlava: un de'quali n'ebbe assai per
il portavoce di ebanite nera nel quale parlava e dal quale le si stava parlando,
baccanti. verga, ii-222: ginevra parlava di tlasciarsi andare » a bere «
follia. fogazzaro, 2-62: quando parlava di lamartine « questa gran chitarra che
e s'ebbriava volentieri, e l'altro parlava poco, e beveva modestamente.
altre cose, era gran burlatore, e parlava eccellentemente tutte le lingue, e massimamente
, partecipava all'ecclesia; oratore che parlava nell'ecclesia. tommaseo [
: un vecchio signore dall'aspetto ecclesiastico parlava adirato con un custode che lo ascoltava
diverse pietre, delle quali maso così efficacemente parlava come se stato fosse un solenne e
persona il poeta parlasse: onde, quando parlava, poni, di giunone querelantesi d'
all'aperto, lungo la marina, parlava quasi da scienziato. qui s'effonde,
e dei mali. nievo, 664: parlava di me con vera effusione d'amicizia
egoismo. gozzano, 492: essa parlava del suo diabete, del suo fegato
in luce. piovene, 5-359: parlava con eleganza e scioltezza. -in senso
come se invecchiasse. moravia, ii-51: parlava con tono elegiaco, come chi non
lo stile. bacchelli, 13-33: parlava più a sé che a lui, in
scarsi soldati. baldini, i-787: parlava grave e scandito, con parole di prima
e cantine. comisso, 12-128: parlava la nostra lingua sostituendo la erre con
eminente, /... / così parlava al popolo feroce, / con magnanimi
, 2-112: zanardelli era facondo, ma parlava a scatti, saltuariamente, alternando pause
somma. ferd. martini, ii-1-1086: parlava succinto, con certa intonazione d'imperio
, nella sua misantropia, non ne parlava, e continuava a passeggiare per il
encomiabile. jovine, 456: gli parlava del marito morto e del compito duro
: era uomo gran parlatore, e parlava con enfasi grande. di costanzo, 1-282
vini ». nicvo, 349: egli parlava con enfasi febbrile, le parole gli
egli le mandò anche un giornaletto che parlava di lui entusiasticamente. pavese, 8-365
intendendo un mio lacchè inglese, che non parlava una parola d'italiano, diede in
equivocamente indecenti. alvaro, 13-55: ella parlava stentando, con accento straniero, e
sarpi, ii-258: non però mai parlava di concilio senza gettar qualche seme di erba
. jovine, 2-162: se parlava con la sua antica voce un dia
tinta d'erotomania. moravia, 16-238: parlava dell'erotomania di mio fratello come si
bontempelli, 19-206: mentre il metropolitano mi parlava, mi venne osservato un suo sguardo
in terra. serao, i-873: parlava a mezza voce, con un erre molto
erre duri. comisso, 12-128: parlava la nostra lingua sostituendo la erre con
educata natura. soldati, iii-81: parlava con accento fortemente genovese ma raffinato dalterre
esagerato dal silenzio. levi, 1-51: parlava con una voce alta, stridula,
sua. rovani, ii-406: così parlava l'arcigno ed esagerato giordani, che
fantasia. d'annunzio, iv-1-169: ella parlava con piena confidenza, forse con una
alla discussione, e poi nessuno ne parlava più. -essere asciutto come l'
trattare di virtù e di lode altrui, parlava egli, e quando avea a dire
malattia. banti, 6-70: si parlava intorno al suo letto... di
nostrane. papini, 6-255: mi parlava italiano colla sua magnifica bocca e con
se c'intendesse qualche cosa, e gli parlava come un giorno parlava al padre,
, e gli parlava come un giorno parlava al padre, con impeti d'amore,
: più di una volta, mentre egli parlava, mi parve di sorprendere negli occhi
chi non gli voleva male. ne parlava, pare spesso. « dici che
rovani, i-346: l'abate che parlava in tal modo, alto, scarno,
è un fischio. serao, i-873: parlava a mezza voce, con un erre
società, la rivoltella in pugno, parlava con una voce concitata ma sommessa che
mentre costei così, pietosamente piangendo, parlava, avendo a lelio quasi tutto bagnato il
di maddalena. nella sua nudità ella mi parlava, parlava per me solo e in
nella sua nudità ella mi parlava, parlava per me solo e in tutta la pienezza
nitrico. verga, ii-222: ginevra parlava di « lasciarsi andare » a bere «
a un gelato, fra gente che parlava di arte nuova e di versi liberi,
affermazioni teoriche. palazzeschi, i-826: parlava poco e senza abbandono, evasivo,
l'alpe gelata. pascoli, 702: parlava della terra / dall'ampio petto,
sp., 13 (232): parlava anche; ma il chiasso e il ronzio
. de roberto, 1-10: il nonno parlava per tutti, narrava cose di milazzo
, presso l'ingegnere in capo, parlava molto, con grande facilità e brio.
, 524: era un dilettante mineralogista: parlava di casserite e di orneblenda, di
dava ragione a ciccia, se ella gli parlava male di quel fagotto della carmela,
ha condotto fuor di cammino: io parlava della gioventù italiana. -trasgressione di
falsità che era nella voce che gli parlava non si accorgeva, né della freddezza
propria riduzione de litterati, dove si parlava delle cose medesme, ma in modo
aveste l'occhio a come ci si parlava. 14. locuz. -alla
pascoli, 1-8: la sua fanciullezza parlava perciò più di achille che d'elena
. sassetti, 138: quando si parlava de'castigliani in portogallo, si trattava
in su il letto a sedere, e parlava diverse maraviglie. sacchetti, 229-20:
spirito e non altra fantastica imaginazione, parlava in latino e disputava delle cose di
, 15 (270): mentre parlava, i due a cui toccava a fare
roppe la stampa. pascoli, 702: parlava della terra / dell'ampio petto,
parole si facevano da ragazzi. si parlava così per dire. sapevamo benissimo ch'
che caldo! pavese, 4-170: parlava senza inciampi, sicuro di sé,
altro che andare a tastoni, e che parlava per ubbidienza, e che si rimetteva
salvatore nostro. e a chi le parlava il salvatore queste parole? a li
del volto diventaro lati a costui che parlava, e la nare ripiegata; e la
primeggia. verga, 2-29: ella gli parlava con quella dolce favella della fanciulla toscana
e celava la sua favella, e parlava grossolano. bembo, 2-29: in
alla fantasia; con reticenze discrete, parlava di amori principeschi, di favori reali,
noialtri, poi, guardandoci mentre ci parlava, guardandoci negli occhi. -per
ambasciator cristianissimo, che dell'accordo li parlava: e se bene anco l'ambasciator di
sbrigliano. nievo, 349: egli parlava con enfasi febbrile, le parole gli si
bisticci, 3-261: della nostra religione parlava con grandissima riverenza; e in laude
non io: anzi così come fedelmente parlava, così con fede le parole e le
, v-2-19: della fedeltà amorosa parlava in modo singolare. diceva che è
nero tutto. rovani, ii-406: così parlava l'arcigno ed esagerato giordani, che
f. achillini, 40: verso teseo parlava il feroce ercule: / daremo a
-profondamente. boccaccio, i-135: così parlava il re, ora vegghiando e ora
avevano applaudito. verga, ii-248: essa parlava gaiamente della morte nel fervore della festa
medico in festa, arrischiava lo scherzetto, parlava familiarmente al marchese come se fossero compagnoni
ossidrica. moravia, xi-196: chi parlava di qualche colpo da farsi scientificamente,
della facilità con cui la promessa sposa parlava innanzi a lui del primo marito. moravia
il poeta parlasse: onde, quando parlava, poni, di giunone que- relantesi
: l'arte sola, quella figurativa, parlava ancora all'anima popolare. b.
. calvino, 1-368: lei non parlava più, sfogliava quelle pagine figurate e amedeo
padiglione preparava la battaglia della dimane, parlava delle mosse dei suoi reggimenti come di un
: donna agrippina macrì preparava filacce e parlava d'andare al campo, appena cominciava la
ergeva una chioma candidissima. ma essa parlava con la maggior serietà del mondo.
della frode. d'annunzio, iv-2-1001: parlava all'ombra del suo cappello bianco,
filettino di pazzia. bisognava sentire come parlava solo, forte, per ore e
che antonio era uomo sanza lettera e parlava neentemeno sottilmente, e faceva e diceva
non capisce niente delle donne. non parlava che di mani fini e occhi e via
berchet, conc., i-62: parlava e diceva cose che mostravano in lui una
: queste telefonate erano tutte eguali: si parlava di viaggi, si rispondeva sui viaggi
più insieme. massaia, v-154: mi parlava della questione sulla validità del battesimo degli
autunnali. landolfi, 2-10: non parlava, ovvero barbugliava in modo del tutto
vato dei fogli, e se adesso luciano parlava era fatta. pasolini, 1-127
a pararli. bocchelli, 1-276: parlava, per metafora, di mosse strategiche
d'azeglio, 1-492: quando gli si parlava di letteratura, rispondeva a fior di
, 99: di questi privilegi non parlava neppure il marchese di villabianca, autore
i rapporti o forme metafisiche di cui parlava il maestro, e civettarono, come s'
-assol. cicognani, 9-30: le parlava in uno smarrimento febbrile visibile negli occhi
. d'annunzio, iv-2-583: egli parlava con abbandono, fluidamente, quasi che
cavalli, il procelloso xanto, gli parlava [ad achille], chinando la testa
rivolgeva a beatrice, diventava cerimonioso e parlava in punta di forchetta. 16.
intrusione. loria, 1-174: parlava, benché forestiero, il dialetto della regione
f. corsini, 2-332: parlava [il supplicante] atteggiato della più
linguaggio anche più forte; vi si parlava di sacrificio della vita, di suprema
fortemente curvata. soldati, iii-81: parlava con accento fortemente genovese ma raffinato dall'
effetto. pirandello, 7-358: parlava piano con accento più francese che pie
. moravia, v-116: notai che parlava l'italiano imperfettamente, arrotando gli erre
francia, da emigrati,... parlava soltanto un suo francese pulito e spavaldo
ben il suo linguaggio, perciocché colui parlava francioso. d'annunzio, v-2-456:
barba. pratolini, 10-374: un fratacchióne parlava della vergine maria come della sua fidanzata
d'annunzio, iv-1-169: ella parlava con piena confidenza, forse con una
). zena, 271: pellegra parlava così a motivo dell'astio che le
rumori. pavese, i-233: qualcuno parlava, tra il frinio dei grilli.
d'oro. bresciani, 1-i-583: gli parlava... delle testiere, de'
. de marchi, i-710: spesso parlava di certi esseri fuggevoli, che lasciano
annunzio, v-2-358: da frequentatore perverso mi parlava dei bagni turchi all'ora delle femmine
beltramelli, i-588: ogni tanto, quando parlava, pareva dovesse guizzar via a un
queste cose? palazzeschi, 7-185: parlava molto e sempre a sproposito, una
distoglierlo dalle sofferenze,... si parlava, intorno al suo letto, gagliardamente
gentilezza di dichiarare più volte che non parlava italiano. parini, giorno, i-897:
gadda, 6-215: la zamira gli parlava allora,... col rotolio d'
costituzionali. alvaro, 5-7: si parlava delle garanzie da prendere per quei denari
garbo. de roberto, 2-124: parlava vitrelli; anche lui contro il governo
adunque solleciti. boiardo, 2-1-56: così parlava il giovanetto acerbo, / che è
rone. piovene, 5-648: si parlava del generóne, famiglie di grossi mercanti
verga, 1-73: la contessa gli parlava con la famigliarità che dà la parentela
gentilezza di dichiarare più volte che non parlava italiano, perché la dignità della lingua franciosa
nazionale. de sanctis, i-171: parlava [l'alfieri] in gergo mezzo tra
il nostro gergàccio piemontese ch'io sempre parlava e sentiva tutto il giorno,
bastava / scriver con quel gergon che si parlava. fanzini, ii-226: il cameriere
nievo, 81: quando poi egli parlava a labbra strette delle vicende di francia
. de sanctis, ii-1-15: ella parlava e gestiva il più bel napoletano.
: sulla piazza deserta qualche insegna luminosa parlava ancora al cielo vuoto, gettando riflessi.
era un ghiaccio nella stanza; nessuno parlava forte. 7. meteor.
giacchetta di cuoio, rivoltella alla cintola, parlava a una ragazza che teneva in braccio
detto archiloco, di paro, che parlava libero e franco, e subito tagliava
. fogazzaro, 7-44: mentre giovanni parlava, gli altri tenevano gli occhi sull'
rischiosa. de roberto, 183: parlava sempre di ricominciar la giocata del quarantotto
, 6-1-675: or mentre che costui così parlava, / di ferraguto traendosi gioco,
recando. pascoli, 731: dolce parlava. e gli sedea ai piedi /
[elena], di che ella parlava, è già entrata nella mia pastura.
., 15 (270): mentre parlava, i due a cui toccava a
1-435: e la metà de'lor figliuoli parlava asdodeo, e non sapeva parlar iudaico
bellarminio chiaramente diceva che il papa non parlava con lui di queste materie giurisdizionali.
tale potere era pieno ed indipendente si parlava di piena o pienissima giurisdizione).
1-172: il poeta, che prima parlava all'immaginazione, alla fede dei lettori
giustizia sua. rovani, ii-406: così parlava l'arcigno ed esagerato giordani, che
giusti giudici assai da per se stessa parlava e si difendeva. cesarotti, i-188
ad esecuzione. cicognani, 6-206: parlava italiano dando alle parole il loro giusto senso
gobbo, induceva a star piegato quando parlava a bassa voce. -cólpo gobbo
). emanuelli, i-96: gli parlava, ma adoperando un linguaggio in cui
altro fine che burlarsi di quel romano che parlava troppo in gorgia e profferiva le sillabe
e di parlare sapientemente, scriveva e parlava in grammatica, cioè in latino.
, 12 (211): si parlava con certezza deirimmensa quantità di granaglie che
smorto. d'annunzio, v-2-358: mi parlava dei bagni turchi all'ora delle femmine
linati, 16-119: il giovine che mi parlava era un grandóne riccioluto e m'apostrofò
» colui che con proprietà di termini parlava, ma, # £iov, oùp.
, molto l'abbandonò quando senza versi parlava. bembo, 2-67: il che fece
2-195: la gente anziana e grave parlava della situazione politica. -ostinato.
di eleganza. pea, 7-582: parlava soltanto la sua lingua e la nostra veramente
sempre la forte preoccupazione morale di cui parlava il signore? -far grazia di
della grazia di dio, quando gli si parlava d'una monarchia circondata d'istituzioni repubblicane
ultima volta che l'avevo veduto, lui parlava di guerra, ma di guerra fascista
. de roberto, 474: gliene parlava male per entrar ella nelle sue buone grazie
que'due occhi grigi che, mentre parlava, eran sempre andati scappando qua e
di gaiezza. alvaro, 9-462: parlava un dialetto intatto, con vecchie parole
in festa, arrischiava lo scherzetto, parlava familiarmente al marchese, come se fossero
* 21. alvaro, 13-55: ella parlava stentando, con accento straniero, e
, e celava la sua favella, e parlava grossolano. 13. che
coi guanti. zena, 271: parlava così a motivo dell'astio che le
una ribellione. alvaro, 8-61: parlava... sempre sottovoce, con
. g. dessi, 10-128: paola parlava l'ibrido italiano usato dai piccoli borghesi
bisticci, 3-104: con donna ignuna non parlava mai, né si voleva trovare dove
, iii-563: l'imbarazzo di cui ti parlava, nasceva solamente dal tuono mercantile di
una vociaccia sonata pel naso che non parlava né veneziano, né schiavone, ma un
, 1-150: leggo il foscolo: quando parlava di dante imbecilliva... e
di coltura marxista fino ai capelli, parlava un francese affettatissimo, con terre moscio
. gozzi, i-28-22: qualch'uno mi parlava all'orecchio, e mi faceva qualche
un brindisi... in cui si parlava persino di sacre tede e di felice
dessi, 7-117: a noi ragazzi parlava solo di santa rita, del cuore di
un giovinottone corpulento e massiccio, che parlava impastando gli 'esse '.
soldatesco. alvaro, 13-190: mi parlava nel suo febbrile impasto di passioni,
g. chiarini, 139: una vecchia parlava, ed il continuo / balzar de
imponevano. lucini, 170: l'altro parlava avvicinandosi, mentre colla destra si tirava
/ cum un diavole ch'a loro parlava, / dizendo ch'igli era mastro soprano
implacabile contesa; / quinci e quindi si parlava, / si asseriva e s'impugnava
impuntava nel parlare, tartagliava, e parlava a salti. casti, vi-213: a
, et disse in cose del turco parlava malvolentiera. caro, 3-3-324: ho detto
. papini, ii-594: se là parlava il liberale inagrito qui parla il filosofo
4-204: la signora mamma... parlava spesso... della necessità di
. d'annunzio, iv-2-96: gli parlava da presso..., qualche
cui van soggetti. mazzini, 29-14: parlava poco, eloquentissimo quando s'incaloriva.
, 1-37 (i-451): veggendo che parlava sul saldo e che voleva che per
livide, incavernati gli occhi, non parlava, ma gittava sospiri. verga,
, intoppo. soldati, x-223: parlava italiano senza inciampi, ma l'accento
tocco non ordinario. montale, 3-51: parlava... del primo passaggio dei
parete. jovine, 476: la donna parlava con voce sorda, appenata. si
quali era in utica grande moltitudine, parlava egli [mario] incolpevolmente di
arena senza calcina, quasi dicendo che parlava incompattamente. = comp. di
di più chiaro: or come si parlava d'oscurità o d'incompiutezza? b.
g. raimondi, 5-113: parlava lucia. e diceva della incompletezza,
dell'ebbro. bembo, 9-2-51: né parlava altro che balordamente sempre e con voce
, no: le pochissime volte che parlava diceva delle verità inconfutabili. moravia,
quei colli, di cui mia madre parlava con tenerezza. = comp.
que'due occhi grigi che, mentre parlava, eran sempre andati scappando qua e
x-18-21: il giovane deputato... parlava dell'ultima crisi ministeriale così incostituzionalmente
g. chiarini, 139: una vecchia parlava, ed il continuo / balzar de
inglese con una giumenta limosina, mi parlava della morte come il corsiero d'achille
uno cantare. boiardo, 1-16: parlava lo oraculo: però che dui mantici
dimesso, manzoniano. bocchelli, i-n: parlava mosè come un vento di marzo fra
e non aver rimesso a te, ti parlava chiaro della mia posizione: posizione tristissima
, era sempre la stessa volontà che parlava: una volontà d'espressione energica,
31-2: quasi d'uno indomabile leocomo parlava iddio quando diceva: 'l'uomo
della mia indulgenza. misasi, 4-119: parlava lento con ostentata bonomia, con l'
erotico. tavola ritonda, 1-57: parlava sì come donzella in- nebriata dell'amore
magalotti. butti, 40: egli parlava a lungo inerpicandosi con meravigliosa destrezza su
g. villani, 12-115: si parlava d'infamia e di male e di
373: tra quei discorritori infaticabili lenin parlava brevemente e di rado. -con
415): agnese infatti, quando si parlava di lei, era già poco lontana
amante. d'annunzio, iv-1-107: ella parlava d'elena al giovine infedele, senza
rodi il ben procura, / umil parlava a la possanza eterna: / mova tua
'. panzini, ii-293: ella parlava per rotondità bolognese, ma infiorata di
. misasi, 5-6: il monaco parlava lento, con una lieve inflessione ironica
: quando lo nostro signore gesù cristo parlava umanamente con noi, in fra l'altre
volendo mostrare che la cosa di cui parlava era inenarrabile, disse... che
, iii-2-169: come 11 dio gli parlava in sogno, ei rispondeva, non chiaramente
amari, 1-2-93: il pratico negoziatore parlava ai cittadini di meravigliose prosperità lor preparate
con ato de alegreza, ma niente non parlava. alberti, 353: serrati in
torna ingiocondo. ranieri, 1-i-179: parlava quel suo dialetto nativo non ingiocondo sulle
consuetudine sociale. buzzati, 4-548: parlava fin troppo lui da solo, quasi che
era tanto inclinato a dire che quando parlava e diceva male pareva ingrassasse. bellincioni
di bonarietà era scomparso. ora il generale parlava con una sottile sfumatura annoiata e beffarda
professione, che già d'altro non si parlava per la città. metastasio, 1-iv-472
nel regime corporativo proprio del fascismo si parlava di inquadramento sindacale dei singoli lavoratori o
deledda, i-1114: il vecchio non parlava;... aspettava l'estrema inquisizione
insanabile bestialità? gozzano, i-591: parlava l'italiano con la correttezza forse troppo
da mediocre letteratura. pavese, 9-21: parlava un bonario italiano insaporito di dialetto.
ingresso a un dancing di cui si parlava in città. pratolini, 10-235:
. landolfi, 11-126: la zia parlava sovente per strofette in cui si rappigliava la
-irrimediabile. mazzini, 24-154: ti parlava chiaro sulla mia posizione: posizione tristissima
avesse il cervello un po'intaccato, parlava così gradevolmente... che la
dei ricordi letterari,... si parlava allora nei crocchi come d'una reggia
gli salisse a cavalcione: s'intende che parlava per le ragazze. 12
suoi popoli. d'annunzio, iv-1-168: parlava di musica con sottilità d'intenditrice.
atterrimento di colui, veggendo, mentre parlava, il suo atrocissimo inimico. emiliani-giudici
, accorgendosi che il brav'uomo non parlava che per il suo interesse, l'aveva
misteriosa dell'« internazionalista » di cui si parlava ven- t'anni innanzi e che si
la vecchia infagottata e immobile, che parlava un dialetto dell'interno, si capivano
nell'dcvósovov xaxóv della morte, mentre egli parlava dell'illusione dell'individualità. -corruttore
, 1-206: spesso con lei / parlava, e spesso colla sua nutrice, /
iv-2-162: giacobbe rispondeva agli interroganti, parlava a voce bassa, come se rivelasse
un boscaiolo dell'appennino pistoiese, che parlava con accento marcatamente emiliano. -in
, i-i-7: mentre egli così interrottamente parlava, gli trassi dal collo lo stile
interrotta- / mente. idem, iv-1-456: parlava interrottamente, ancóra un po'convulsa,
i-469: la bolla intimatrice del sinodo parlava con ugual fiducia ed onore verso la pietà
intirizzita. alvaro, 18-170: egli parlava sottovoce, movendo appena le labbra,
col prender in bocca de'sassolini mentre parlava. guadagnali, i-ii- 45:
. pirandello, 8-211: maràbito non parlava: gli seccava anzi che parlasse tanto
? e di tali speranze, ne parlava e ne riparlava alla figlia. [ediz
, i-275: e1 vescovo vedendo saviamente parlava, sapendo il senno de le donne,
: sempre pensava a dio, sempre parlava di dio, sempre operava per dio
inf., 20-130: sì mi parlava, e andavamo intròcque. pataffio, 1
la testa! pasolini, 3-312: parlava come un grammofono scassato, con una
: stette buona pezza confuso e mi parlava tutto intronato di cose indifferenti. gemelli
ci pensava sempre, e quando ne parlava, gli occhi gli si inumidivano.
elettrizzato. cassola, 5-121: parlava forte... era talmente invalvolato
valore avverb. pea, 11-204: parlava invasato. 5. figur.
iv-1-191: ora [la bimba] parlava, parlava, abon- dantemente, ripetendo
: ora [la bimba] parlava, parlava, abon- dantemente, ripetendo senza fine
sono inventati. pecchi, 15-61: parlava con gli occhi sbarrati di meraviglia.
non cale / il suo morir, parlava invitto e pio. metastasilo, 1-i-363:
subordinata. carducci, iii-12-84: quando parlava, poni, di giunonequerelantesi d'èrcole suo
un'armonia ricca e fantastica, che parlava di luce, di calore, di fragranze
ondeggiante. d'annunzio, iv-1-701: parlava piano, interrompendosi, guardando con occhi
mia strana malattia, nessuno più mi parlava dell'ipnotizzatore. = deriv. dal
'. soldati, 2-206: mussolini parlava alla camera della sorte del deputato scomparso
. pratesi, 1-115: non le parlava più col tono semplice e spontaneo dell'
fiore, 94-2: come falsosembiante sì parlava, / amor sì il prese allora
50: solo, il respiro faticoso parlava di vitalità in quel povero corpo disfatto
d'annunzio, iv- 1-169: ella parlava con piena confidenza, forse con una
che e lanzchenech. varchi, 13-63: parlava dell'archimia molto confuso et inresolutissimo.
torcevano dietro le lenti, ma non parlava. einaudi, 1-275: la parte che
un'ingiuria contro l'abate cennamele che parlava sommesso; e poiché l'irriverenza le
mi fu fatto avvertire che il decreto parlava di soldo semplicemente, e che per
di due capi delltstoria civile, dove io parlava del concubinato antico de'romani, né
ragazze... /... parlava italiano. -che adotta la lingua
tuo nome: impallidia qualora / si parlava di te. fogazzaro, 7-234:
d'annunzio, iii-2- 1027: quando parlava, tu pendevi dalle sue labbra. calvino
lagni. d'annunzio, iv-1-767: egli parlava di nuovo con quel suono di lagno
le sue disgrazie... parlava con una voce lagnosa, strasci
senatori di tiberio. dossi, i-140: parlava a lambicco, poco, e anche
. boiardo, 2-16-46: mentre che si parlava il re brunello, / rugier,
, e io dissi all'angelo che parlava in me: dove portano queste due femmine
si era incamminata trascinandolo via e gli parlava languidamente con un fare da piccola gatta
, 4-50: la signora... parlava agitandosi con civetteria raffinata e signorile,
pietre, delle quali maso così efficacemente parlava come se stato fosse un solenne e
ingegno. ferd. martini, 4-225: parlava succinto, con certa intonazione d'imperio
, purg., 20-31: esso parlava ancor de la larghezza / che fece
de amicis, xii-227: un cocchiere che parlava a ogni proposito delle sue terre,
lingua. batacchi, 2-102: non parlava la lingua naturale / senza fare un grecismo
molti scrittori pretendevano di scrivere come si parlava dall'un capo all'altro d'italia,
sapea, ma in sua lingua fiamminga parlava meglio, e più ardito e stagliato che
mano. tasso, 4-8: mentre ei parlava, cerbero i latrati / ripresse,
ad un omiciattolo lattimoso e rossigno che parlava poco e sotto voce. lattimusa
: il benefattore che sapeva con chi parlava, ordinò subito ai lavoranti che gettassero
paga ad uno la briffalda, ma parlava con due; e chi sa per quante
, / poi verso orlando in tal modo parlava. giraldi cinzio, iii-9-92: lega
le lassare mai. massaia, viii-70: parlava sempre del signor antonio d'abbadie.
leggere vuol dire pregare), non parlava male di nessuno, non guardava donne,
romanzi e di viaggi e, se non parlava, intendeva il francese. onufrio,
popolo vecchio. soldati, 2-206: mussolini parlava alla camera della sorte del deputato scomparso
ragioni le parevano più forti, e parlava sempre più alto. 4.
di legnatico. silone, 4-61: si parlava di continui incidenti...;
: il leguleio unto e sciamannato gli parlava col cappello in capo. moretti,
i-156: il vecchio frate... parlava spesso di un poeta, d'un
, lentamente. misasi, 7-ii-57: parlava calmo, con studiata lentezza, come
panzini, i-424: il prete della cella parlava con la sua voce lenta, nasale
sedeva e di roma la grande / lento parlava al palvesato popolo. fogazzaro, 1-598
penna lenta. montano, 1-118: parlava lento e studiato, a tratti un po'
il lenzuolo dell'acqua, e non parlava. 5. foglio, pagina
, sospirava, si confondeva quand'egli parlava lesto, grazioso, animato. de
20-32: antonio era uomo senza lettera e parlava nientemeno sottilmente e faceva e diceva grandi
chie del volgo. monelli, 2-370: parlava sempre così; con un tono
... la letteratura ebrea brevemente parlava da adamo infino ad anticristo. marsilio
. verga, 4-256: la mamma parlava poco anche lei, sempre senza fiato,
1-85: mio padre, che mai ne parlava, aspettava di giorno in giorno la
leva -si beveva, si cantava, si parlava di noialtri. pratolini, 10-437:
elmo, sospirando molto, / così parlava con levato volto. carducci, iii-3-279
, sul genere di quello di cui parlava il nostro comune padre socrate e che
. b. davanzati, ii-129: ne parlava senza rispetto, essendo di lingua troppo
. d'annunzio, iv-i-247: egli parlava con un calore intimo e profondo,
fido fameglio. tasso, 17-95: così parlava il veglio, e le parole /
assolutamente. ghislanzoni, 14-146: si parlava meneghino su tutta la linea. carducci
, greco, arabo, che si parlava ancora nel secolo scorso negli scali di
bacchetti, 2- 78: salzana parlava una specie di lingua franca, racimolata
b. davanzali, ii-129: ne parlava senza rispetto, essendo di lingua troppo
quando lei, d'improvviso, mi parlava in maniera affettuosa. -avere qualcuno
: perdut'ho la lengua co la qual parlava, / molta discordia con essa ordenava
. d'annunzio, iv-1-58: egli parlava con naturalezza quel linguaggio manierato, quasi
dai parrucchieri, dai liquoristi non si parlava d'altro che del nuovo astro. de
sua. foscolo, xvi-227: ti parlava anche di como: ho fissata la
1-49: a la scoperta con disoneste parole parlava a viso a viso, a cierchio
sedeva a destra del re, parlava prima di tutti e promulgava al
, 654: l'altro ancora ad odisseo parlava: / chi, donde sei degli
. d'annunzio, iv-1-1025: ippolita parlava, diveniva loquace, si abbandonava,
. svevo, 2-431: quando egli le parlava di questo [amore], il
doversi ricongiungere alla terra che quando ne parlava era preso da ribrezzo. 9
canta tra la fronda? ». / parlava la sua lingua d'oltremare: /
animoso. savinio, 1-179: egli parlava con energia lungiportante e sembrava arringare larghe
. deledda, i-899: tutto gli parlava; il vento, di fuori, che
6ì con la testa, testimoniando che parlava come un libro stampato e che gli davano
. di giacomo, i-371: gli parlava ora a voce alta, con le mani
il possedere superfluamente. piovene, 142: parlava ai conoscenti in modo strano con un
lustro di fango. comisso, v-74: parlava rapido, tenendo il cranio calvo,
310: fra tutti i dolori miei mi parlava più chiaramente quello di aver sconosciuto per
, ii-304: avanzava macchinalmente, macchinalmente parlava, un sorriso fisso e pur dolce
massaia, i-89: d. sturla parlava sufficientemente bene l'inglese ed il
profferte e tanti vanti; ma io parlava secondo m'era stato fatto credere;
avidità il vecchio giudeo, che mi parlava del venturo messia... anche a
valore avverb. montano, 1-118: parlava lento e studiato, a tratti un
, lv-480: dieci anni addietro si parlava di magnetismo da tutti, e pochi erano
nudrita nelle idee della sua superiorità, parlava magnificamente de'suoi destini futuri di badessa
sapeva qualche cosa di filosofia, e parlava, benché malamente, la lingua franca
la forza dello spirito, che in essi parlava, benché con la lingua italiana mal
specie di tana malfida, ogni cosa parlava a bruno di noia, di accidia,
trovi. buti, 1-557: malacoda parlava maliziosamente, mostrando di sicurarli e niuna
il malvezzo di percuotersi il naso mentre parlava con l'indice disteso della mano dritta
(188): quanto meno ne parlava, tanto più ci pensava. [ediz
(184): quanto manco ne parlava, tanto più ci pensava].
volversi di là e di qua; parlava e diceva: « romani, ingiustamente moro
, di certe esecuzioni strapazzate, chiarina parlava ai suoi amici con molta scioltezza,
cibo. bernari, 3-391: non parlava più con l'arguzia di un tempo
svogliati. bernari, 3-391: non parlava più con l'arguzia di un tempo
nella stanza de'quadri,... parlava di pittori e di pittura da vincere
scrivere. d'annunzio, iv-1-58: egli parlava con naturalezza quel linguaggio manierato, quasi
, purg., 26-26: sì mi parlava un d'essi; ed io mi
ella al capo ha rivoltata: / parlava tanto dolce e mansueto, / ch'ogni
aveva una tal voce di orsa e parlava paludosamente mantovano. -pubblicato a mantova
un boscaiolo dell'appennino pistoiese, che parlava con accento marcatamente emiliano.
puri e schietti, marca sporca, non parlava che un suo dialetto pieno e morbido
d'inferno, e che ernesto gli parlava ancora che era già in marcia.
. manzini, 17-103: me ne parlava una mattina in montagna, lungo una
258: don vincenzo... parlava con una specie di cantilena enfatica in
testa. bresciani, 6-x-391: gli parlava spesso... delle martingale,
anni. de roberto, 1-278: parlava concitato, martoriandole il polso, trascinandola
, da quando si conoscevano che le parlava sul serio, in maniera sincera ed
circondario. gozzano, i-128: mi parlava dell'uve e del massaio, / mi
un bell'uomo alto, massiccio, e parlava un francese perfetto. -per
può confondere con lo spirito di cui parlava il vecchio spiritualismo, che, contrapponendolo
diventavan facili e semplici com'ella ne parlava. soldati, 2-509: il corpo era
, decidere. marino, vii-525: parlava il balio santo, / già tutto
fratelli. cesari, 1-2-344: come parlava, così scrivea, perché il medesimo
il rinnovo dei contratti nazionali, vi si parlava delle trade unions, di medicina del
sgraziata e melensa. moravia, xi-204: parlava con una voce lagnosa, strascicata e
labbri volavano. jovine, 2-24: parlava in tono alto e genericamente oratorio:
12 7: la letteratura ebrea brevemente parlava da adamo infino ad anticristo; l'altra
avverb. ghislanzoni, 14-146: si parlava meneghino su tutta la linea. al
proposito: e 'don alessander 'non parlava meneghino? 5. sm.
sempre nel meno? tronconi, 2-274: parlava [apollonia frisi] dignitosa e modesta
come capiti. pavese, 9-21: parlava un bonario italiano insaporito di dialetto;
. dessi, 7-117: a noi ragazzi parlava solo di santa rita, del cuore
i discepoli suoi e maravigliavansi ch'egli parlava colla femina. dante, purg.,
, iii-563: l'imbarazzo di cui ti parlava nasceva solamente dal tuono mercantile di questa
di cotal somma. baldi, 7-59: parlava alquanto insolentemente innanzi ad un suo superiore
scrittorelli, che scrissero appunto come si parlava comunemente nella loro città [firenze]
colori. savinio, 1-179: egli parlava con energia lungiportante e sembrava arringare larghe
viso, nei momenti in cui non parlava o non guardava ai commensali. -manifestazione
dell'aere foraneo. ojetti, ii-393: parlava sommessa, ma l'inflessione piemontese dava
talvolta amaramente, la propria salute, parlava spesso senza paura della morte. svevo
i discepoli suoi e maravigliavansi ch'egli parlava colla femmina. ma pertanto niuno gli
due o tre volte una cosa quand'egli parlava, dove prima non avea parlato a
lui uomini d'oro, e ne parlava sempre col mele alla bocca. nievo
tempo. borgese, 1-232: si parlava della tristezza dei tempi, e delle
. gozzano, i-752: rino non parlava, li fissava sorridendo, la ciotola
presentito che im palazo molto minatoriamente si parlava contro di lui, non aveva voluto
appassionato filatelico era un dilettante mineralogista: parlava di cassiterite e di orneblenda, di
squilletta. / dalla sua cupolina / parlava all'ultima ora / con voce mingherlina.
tempo. parise, 5-290: egli parlava di me in questo senso per aumentare da
mi fu fatto avvertire che il decreto parlava di « soldo » semplicemente. mazzini
si trovò pasquini, lvii-92: parlava franco, ma nelle budella /
marini, i-128: mentre egli così parlava, miravaio attentamente timperadrice, stupita non
, nella sua misantropia, non ne parlava, e continuava a passeggiare per il
sorta. borgese, 1-15: non gli parlava volentieri delle sue miserie fisiche, specie
napoleone. a taluno che me ne parlava risposi che a'manigoldi di robespierre e
si rideva di me quasi apertamente, si parlava di quell'amore come di un'aberrazione
mistero. pavese, 10-15: si parlava di donne tra un gioco e una lite
pregava. di giacomo, i-371: gli parlava ora a voce alta, con le
atteggiamento). piovene, 3-187: parlava seria, accompagnando il discorso con brevi
a piedi, avendo copia della carrozza, parlava poco e misurato. -limitato
difendere platone, asserendo che allora non parlava da filosofo naturale né da storico,
mobiliare la sua casetta, della quale parlava sempre. -servire da arredamento.
: don ciccio, trafitto nel collo, parlava a voce alta, snocciolando in sua
giovanotto era assai più riservato. non parlava quasi mai, mangiava moderatamente e con
all'opposito de'retori e de'sofisti parlava. -non eccessivamente severo o repressivo
il principio democratico ed assolutista, che parlava sempre di classi e mai di individui
a giungerti in fondo al cuore, ti parlava con la modestia d'un artigiano e
modesto assistente, che presso il telescopio parlava delle montagne e delle valli lunari.
noi, maestà? -il vecchio ortolano parlava con la modesta saggezza di chi ne
, 9-43: mentre il casto uomo parlava, giesù, con sembiante non di bambino
baiardo è tutto covertato, / e lui parlava al modo saracino.
cosa gli cominciava a venire, e'parlava assai: modo che cicalare. idem
arcane. d'annunzio, iv-1-191: parlava [delfina] allo stesso modo che un
duro. serao, i-873: parlava a mezza voce [il marchese] con
neve. de roberto, 1-249: parlava con voce molle, strascicata, da
tuoni, stava dietro a gaio quando parlava in publico e, sentendo il padrone
man narcissi. beltramelli, iii-989: parlava adagio, mollemente, la bella veneziana,
sua bocca. fogazzaro, 12-x-17: parlava... un italiano floscio che
d'annunzio, iv-2-1083: egli non parlava più: camminava al fianco di lei,
dei bisogni. bernari, 6-165: parlava con le mani; un moltiplicarsi di
: era molto litte- rato: maravigliosamente parlava della medicina. tasso, 3-39:
. panzini, iii-838: mentre egli parlava, io pensavo alle tante agiatezze e
. g. bassani, 5-268: parlava con disinvoltura mondana. -frequentato da
piace;... agli operai parlava come se fossero stati mondezze.
chiacchiere. moravia, xiv-161: guidava e parlava. non ha fatto che parlare tutto
a sparta... non si parlava che con monosillabi. ghislanzoni, 18-9:
nervosa. oriani, x-5-65: non parlava più in casa o, se parlava,
non parlava più in casa o, se parlava, solamente a monosillabi, avventandoli come
d'annunzio, iv-1-191: delfina ora parlava, parlava,... inventando
annunzio, iv-1-191: delfina ora parlava, parlava,... inventando lunghe storie
rinnovo dei contratti nazionali, vi si parlava nel programma delle trade unions, di
modesto assistente, che presso il telescopio parlava delle montagne e delle valli lunari.
1-ii-146: il barbaciuti... non parlava che un suo dialetto pieno e morbido
spesse volte, e maggiormente quando e'parlava al popolo. oriani, x-4-100:
, mosso dalla lingua del peccator che parlava, prima che uscisse in iscolpite parole
. papini, 27-880: dio stesso parlava agli uomini coi toni del cielo,
gli avea mortalmente in odio e ne parlava non come d'un'accademia di letterati
chicchessia. silone, 153: lui parlava così, ma era incapace di uccidere
e non mai in difficile, come parlava prima. -in difficile? -domandò maria.
. tecchi, 9-57: quando parlava, quando rideva, giorgio aveva
vecchietto stremenzito e un po'curvo parlava confidenzialmente con mossette vivaci. alvaro
dante, inf., 24-69: chi parlava ad ire parea mosso. sennuccio del
con le sue belle parole stampate sulla mostra parlava da sé. soffici, v-6-481:
pascoli, 702: quel canto parlava della terra / dall'ampio petto,
lezioni. buzzati, 6-53: lei parlava con una tale sicurezza, un tale
e chinandosi verso di lei sorrideva e parlava. carducci, ii-9-127: già,
cereali. bacchelli, 1-ii-14: parlava a lazzaro di cose molina- resche.
il barone di palleaurea don bartolomeo celaia parlava d'intrichi municipali, con una voce
il quale volendo chiudare de muri la citade parlava tanto dolcemente al popolo che dice alcuno
dicevano. gozzano, i-453: si parlava di gemme profuse ad altezza d'uomo
vento, levatosi mentre che l'islandese parlava, lo stese a terra, e
. gozzano, i-752: rino non parlava, li fissava sorridendo, la ciotola
alle ciarle di lorenzone. ma questi parlava tanto a muso tosto che nessuno ardì
mutamento buono di quelli a cui egli parlava. boccaccio, i-284: nettunno in
rumori che venivano dal villaggio, ella parlava muta muta cogli occhi di lucilio.
la languida, la patita: non parlava che a voce sommessa e a singulti;
a costui [il marinaio] che parlava e la nare ripiegata. -con
140: un marinaio di noi mi parlava, / di noi fra un ritornello
voce nasale. pirandello, 5-283: parlava con accento nasale. c. e.
. e. gadda, 6-47: parlava col tono un po'nasale d'una trombetta
e attamente parendo nato in quello che parlava, con questo sendo molto magnanimo e
gatti con la pila del volta, parlava sempre co'modi della scienza. -sf
, 4-14: non era mai naturale: parlava in modo sforzato, rideva in modo
bandello, 2-6 (i-703): parlava ligurina benissimo in lingua spagnuola...
altro negozio. del barocco non si parlava. dissi a morelli ch'era meglio
. d'annunzio, iv-1-58: egli parlava con naturalezza quel linguaggio manierato. moravia
gentile, con l'aria inspirata, quando parlava sembrava un missionario. faldella, iii-53
monti, xii-5-146: se anchise così parlava ad enea in luogo tutto luce,
ex-frate,... alla camera parlava della 'nefandezza 'della religione cattolica
epicuro negante la eternità dell'anime, gli parlava. savonarola, 7-i-43: se tu
giorni. l. pascoli, ii-338: parlava sempre bene di tutti, nemmai,
di giacomo, i-762: quando roemer parlava, con la sua solita lenta intonazione
si vide. bocchelli, 2-xxii-49: mi parlava di tutti, e dalla politica all'
vicente blasco ibànez, di cui si parlava ancora con molto rispetto da queste parti
nera ingratitudine. cardarelli, 218: mi parlava una volta di un suo sfortunato matrimonio
profondamente, come quando in vece le parlava. -caratterizzato da una vivace attività
sola forza della natura che in loro parlava e regnava, e quindi per la
, spolpare. pirandello, 8-115: parlava coi cadaveri; nettava a perfezione i
in casa di un generale medico. si parlava di pietro mascagni, e il generale
darle la tranquillità, quando le si parlava di spiriti, la sua nevrosi si acuiva
/ niente. saba, 387: gli parlava, ai feste, di nient'altro
. soldati, x-115: ricordo, mentre parlava, come s'imporporassero, per il
ignorare il nome del commendatore di cui parlava, designandolo come * n. n.
società. pascoli, 632: gli parlava rispondendo il vecchio: / no, non
austera. carducci, ii-8-67: aurelio parlava molto nobil mente, secondo
mangiavamo le noci e non se ne parlava più. 2. liquore ottenuto
aveva gli occhi pieni di lagrime, parlava sempre più eccitato, con il nodo
limite di un campo, mio fratello parlava a un gruppo di agricoltori...
parte e lo strapazzo col quale ei parlava della sua persona e l'inde- cenze
normanna di sicilia, nella quale si parlava il francese. -proprio, tipico
ristorante. tarchetti, 6-ii-17: si parlava... d'una specie di pasticcio
., 25-38: mentre che si parlava, ed el trascorse, / e tre
. g. moretti, 162: parlava molto doppio, era malizioso, parentevole,
, purg., 26-27: sì mi parlava un d'essi; e io mi
parlare con quella chiarezza colla quale io parlava a'discepoli miei insegnando ». -tenere
glio certi mobili, mi parlava di tanti piccoli nulla che pel
, 338: da per tutto si parlava de! gran numero di poveri da lui
nudrita nelle idee della sua superiorità, parlava magnificamente de'suoi destini futuri di badessa
improvviso su la fronte di lei che serenamente parlava, passò una nuvola nera.
: fra tutti i dolori miei mi parlava più chiaramente quello di aver sconosciuto per
quasi sul finire della repubblica, si parlava nei tempi posteriori come delle antichità favolose
grammi 33. alvaro, 17-331: mentre parlava ella staccava 1 fili d'erba e
bambini. pirandello, 8-1041: mentre parlava di cose aliene, a un tratto trovava
con tanto d'occhi quello che gli parlava così. -contentare gli occhi:
acceso e pagano come al mezzogiorno, parlava la lingua d'oil, la lingua delle
, era amato dalle donne perché non parlava. -confezionato con olio.
suo bisogno. calvino, 2-55: si parlava anche di certe torte che lei aveva
vengono d'oltralpe. pirandello, 7-733: parlava della servilità vigliacca radicata profondamente nell'
hm, facevano le vecchie quando si parlava di lei, scuo tendo
conoscere a fondo l'italia, e parlava un italiano da far scappare i pescicani.
che le italiane. pascoli, 278: parlava la sua lingua d'oltremare. d'
di lui, e per altrui esempio ne parlava come d'un angiolo, fornito di
un pappagallo sul suo trespolo / e parlava parlava... ma dal mio omnibus
pappagallo sul suo trespolo / e parlava parlava... ma dal mio omnibus /
anima sulla medesima onda di chi mi parlava. de libero, 1-110: ora nel
decorativo. tecchi, viii-41: parlava sempre a voce bassa, quella sera,
volto onesto, / che di figlioli parlava e di guerra. -morigerato,
dante, purg., 20-33: esso parlava ancor de la larghezza / che fece
monta. pirandello, 8-691: parlava sempre inglese, mistress betsy.
, era opaco. alvaro, 9-143: parlava [rastelli] con la voce del
preti operai francesi, di cui non si parlava più; tanto che qualcuno poteva ritenerli
, 15 (270): mentre egli parlava, i due uomini d'operazione diedero
un'armatura. malaparte, 7-344: cicconardi parlava in napoletano con un forte accento berlinese
nascosta / la imagine di quel che parlava ora. poliziano, 1-304: l'altra
una posa drammatica. jovine, 2-24: parlava in tono alto e genericamente oratorio:
germania. d. bartoli, 1-8-6: parlava eccellentemente la lingua del giappone e v'
nei secoli anteriori, quando non si parlava ancora di urbanistica come autonoma disciplina tecnico-culturale
erano per lui uomini d'oro e ne parlava sempre col mele alla bocca. rovani
modo aperto e fervido con cui gli parlava dolcetta gli parve così sfacciato che conquistò
. pascoli, 702: quel canto parlava della terra / dall'ampio petto,
l'orridezza dicendo che allora così si parlava. 7. inflessibile severità,
: fu messo pena la vita a chi parlava di alterar questo moto di taglie da
della narratrice. misasi, 4-119: parlava lento con ostentata bonomia. deledda,
. guasti, iii-82: se michelangelo parlava d'un compasso negli occhi, credo che
. verdinois, 119: si parlava molto di trasformismo, di pentarchia,
). beltramelli, ii-304: ella parlava muovendo l'orrida bocca dal labbro inferiore
ombreggiata di alti pioppi, la marchesa parlava dell'amica ad andrea con molta benevolenza.
tutto ciò sempre altro che modestamente non parlava. 24. in relazione con
che nessun percevesse, el diseva che parlava col langelo. 2. ricevere
14-75: la macchina correva e de pisis parlava. ascoltai per tutto il percorso le
già del suo mal presaga, / parlava al cor che palpitava forte, / dicendo
argenti non diceva nulla di peregrino, parlava semplice, piano. bacchetti, 9-429:
cognizione. butti, 143: stefano parlava in forma rozza,...