penombra e l'austerità della mobilia da parlatorio e refettorio di convento. deledda,
luceva negli occhi: e come in parlatorio avesse preso accordi con una invisibile badessa
all'obbedienza e farle scendere giù nel parlatorio, quando la portinaia per annunziar la
gran larghezza, ov'è 'l gran parlatorio. boccaccio, dee., 2-2 (
catecumeni aggruppati sui sedili, sembrava il parlatorio di una prigione. c.
larghezza, ov'è 'l gran parlatorio: / la grada è di cipresso inciamberlata
: [non] penetrò oltre il parlatorio perché era clausura. alvaro, 9-202:
colloquio. 2. ant. parlatorio (nei monasteri). — deriv
larghezza, ov'è 'l gran parlatorio: / la grada è di cipresso inciamberlata
caccia, quella sfrontata putta salisse al parlatorio esteriore di aurelia e che, sorprendendola alla
, ii-42: tornati gli amanti all'usato parlatorio il decimosettimo giorno, con molta piacevolezza
dato l'ordine del ritrovarsi insieme al parlatorio, come detto abbiamo di sopra,
vecchie carte, da chiacchiere sentite in parlatorio e da qualche rara testimonianza di gente
ed èlle in abominazione la grate e il parlatorio e la domestichezza de'devoti. masuccio
infermo. bacchetti, 1-i-354: il parlatorio era affollato più ore del giorno di
se li rubavano al confessionale, al parlatorio, li assediavano sino a casa per
le aveva fatto dire di scendere in parlatorio, dopo le funzioni! palazzeschi,
: guardi bene la badessa che al parlatorio non accompagni gio- vana con giovana.
: / io delle stinche, ella del parlatorio. de roberto, 1-28: una
stretta clausura, come il coro e il parlatorio. boccaccio, dee., 9-2
dalle suore la fanciulla alle grate del parlatorio vestita d'abito di monaca. zucchelli,
chiude il coro monacale. -steccato del parlatorio di un carcere. moravia, xi-448
da siena, iii-257: fuggire il parlatorio come veleno, e la conversazione de'
gran passi il pavimento... del parlatorio. ojetti, ii-706: come donna
. ant. luogo di conversazione; parlatorio. cavalca, ii-232: nella leggenda
la grata e perfino la ruota del parlatorio che aveva fatto cigolare tante mai volte
di fuòri, e, dal loro parlatorio, avevano ottenuto cose che le più gran
pavimento marmoreo, rosso e bianco del parlatorio. carducci, ii-8-63: entra una
deriv. da mormorare, sul modello di parlatorio. mormoratura, sf. disus
voleva dirgli tante cose, ma in quel parlatorio delle carceri non si fidava, persuasa
il suo nuovo oratorio, / odi poi parlatorio / strano del vulgo e varie novelle
, 4-125: in quello luogo [in parlatorio] non vi si dicea se non
parlagio tondo,... e chiamollo parlatorio, comeché il nome si corrompesse e
possa. 2. sm. parlatorio. g. f. rucellai,
.). parlatolo, v. parlatorio. parlatóre (ant. parladòre)
giammai a persona parlava, né al parlatorio venivano né sapevano perché altri vi venisse
favellato a quelle, se non al parlatorio. s. caterina da siena,
mettesi in bando delle grate e del parlatorio. vasari, 4-ii-848: ricordo,
/ io delle stinche, ella del parlatorio. manzoni, pr. sp.,
visto un monastero, quando fu nel parlatorio, guardò in giro dove fosse la signora
vedere l'abadessa... il parlatorio era una stanza bassa, con poche sedie
intorno. sbarbaro, 5-134: nel parlatorio [del collegio] dove son venuto
, e ottenne di vedere il marito in parlatorio. pratolini, 5-89: il parlatorio
parlatorio. pratolini, 5-89: il parlatorio dell'ospizio era in una stanza buia
218: ti ricordo che poco usi el parlatorio, se no per propria necessità o
fexe as- sumar tutte nui sorelle al parlatorio. 2. per estens.
gran larghezza, ov'è 'l gran parlatorio. d'annunzio, iv-2-1196: gli uditori
il suo nuovo oratorio, / odi poi parlatorio / strano del vulgo e varie novelle
baretti, 6-46: son qui al parlatorio [epistolare] con voi, risoluto di
la mattina? questa non è ora di parlatorio. ma via, può accadere cne
al fiume d'arno e ivi edificassero parlatorio per potere in quello fare suo parlamento
di troncare la testa ad ogni uno nel parlatorio. v. borghini, 4-170:
e che di qui fusse detto parlagio o parlatorio. n. villani, 4-96:
. / poi sgombraron con furia il parlatorio.. ant. chiacchiera, futilità
: gertrude ritirata con lucia nel suo parlatorio privato, le faceva più carezze d'
posto per aver promesso un giorno nel parlatorio di sant'anna alle educande e alle monacelle
superiore sospendere una lezione per andare in parlatorio a contrattare una partita di fieno o
celso finì quella scaramuccia di politica da parlatorio. 5. ant. vita
nome e chiese di avere in parlatorio la contessina clara di fratta. pirandello,
ad ogni nevata accorreva sempre il primo al parlatorio delle monache di santa croce per annunciare
gertrude, ritirata con lucia nel suo parlatorio privato, le faceva più carezze d'ordinario
. pavese, 4-268: mi chiamarono in parlatorio. -una donna vi cerca. -era
il menò [il diavolo] al parlatorio e domandollo di che tentava quivi i
peane. / poi sgombraron con furia il parlatorio. algarotti, i-x-188: ditemi un
, la grata e perfino la ruota del parlatorio che aveva fatto cigolare tante mai volte
gran larghezza, ov'è 'l gran parlatorio. tramater [s. v.]
viene ricevuto e omaggiato dal parroco; parlatorio di un collegio, di un convento,
metteli in nel salutifero chiostro, in nel parlatorio (escreto,... in
monza, 478: se aprevo il parlatorio, era la vostra e la mia mina
di noce e altari e griglie nere di parlatorio e gelidi lettucci d'infermeria, che
non essere riuscita a nulla in questo parlatorio del seminario senza poi avere la più
xi-23: la cucina era attigua al parlatorio... il che dà un'idea
mia madre: la ritrovai assisa nel parlatorio. al primo vederla proruppi in pianto
. baretti, 6-46: son qui al parlatorio con voi, risoluto di cianciare di
manieristi. sospendere una lezione per andare in parlatorio a contrattare = comp. dal lai
sii vero che seii venutto al parlatorio di notte e... di questo
, 5-74: si trovò presso il parlatorio in mezzo a una folla variopinta come sul
all'obbedienza e farle scendere giù nel parlatorio. 3. il papa,