6-282: fino a quel punto aveva parlato tenendo gli occhi abbassati sul petto per
408: de tutto è stato a bastanza parlato. marsilio ficino, 2-23: agli
di cesare, 207: appena cesare ebbe parlato, ch'e suoi cavalieri furo all'
, 1-24: non mai tra noi erasi parlato di matri a. cocchi
nel familiare discorso: 4 si è parlato di questo affare accademicamente ', cioè
accademiche. bocchelli, 10-248: io ho parlato per puro obbligo di amicizia, in
delle galline. silone, 5-174: aveva parlato con calma e senza enfasi alcuna,
. ugurgieri, 52: avendo così parlato, poi si veste l'elmo d'androgeo
con la accortezza, con cui avrebbe parlato a lolò: « dormi, caro,
.. allotta si leva un grande parlato [= prelato], e dice ad
mie parole e... vi ho parlato forse con eccessiva ricercatezza. 2
magalotti, vi-87: se avessero tutti parlato per afflato d'un istesso spirito,
d'un istesso spirito, avrebbono tutti parlato a un modo. d'annunzio,
goldoni, vii-1159: dopo che le ho parlato di donazione, s'è affrontata,
silone, 5-185: quella ragazza ha parlato d'un prete rivoluzionario che sarebbe sulle
baldini, 4-76: quando madama ha parlato non c'è altro da aggiungere. piovene
, i-iii- 454: gli aveva parlato con severità aggrondata. pioverle, 2-220
. idem, iv-2-1036: ella aveva parlato con una voce bassa, coperta d'ombra
, da stamane non ha più parlato. bocchelli, ii-395: dopo aver appreso
se quell'altra vita di cui m'hanno parlato quan- d'ero ragazzo, di cui
mutato, opposto ': il latino parlato ne ha esteso l'uso in sostituzione di
. idem, i-332: dopo aver parlato con tanta ambiguità che esso stesso non
... che 11 re avesse parlato, il cuoco non avesse potuto amman-
sm. abitante dell'america. -l'inglese parlato negli stati uniti. mascheroni,
.. che, se il re avesse parlato, il cuoco non avesse potuto ammannire
intelligenza, 93: quando cesare ebbe sì parlato, / il popul cominciò tutto
alfieri, i-221: del che ho ampiamente parlato altrove. borsi, 2-19: non
settembrini [luciano], ii-2-269: hai parlato a lungo, e più del tempo
che sopra li venticinque articoli fosse tanto parlato che bastasse per formar li anatema- tismi
(7-17): quando cortesemente avrai parlato, /... / apprendi suo
lengua è en defetto che de lui ha parlato: / si è lengua angeloro,
anima viva che io te n'abbia parlato. idem, i-141: era la sola
animosità. pavese, i-394: aveva parlato senza fermarsi e, per quanto animatamente
che questa voce non è dell'uso parlato comune, ma piuttosto dell'uso scritto.
giugno. panzini, iii-701: abbiamo parlato ieri, mentre tristamente annottava, lungo
, viii-185: non mi aveva mai parlato in questo modo, con una indifferenza
. giordani, ii-153: io le ho parlato a cuore aperto, mio caro signore
, 3-218: anche il procuratore generale aveva parlato di politica: facendo l'apologià dei
prima lezione appartenente a questo soggetto s'è parlato della letteratura. 4. che
, 9-1-37: caso che ve ne fosse parlato, sappiate che son io che lo
: argentato non è comune nel linguaggio parlato, ma giova a significare ornato d'
429): il non avere al presente parlato è non piccolo argomento della sua vertù
sia, e in casa tua, hai parlato in aria; ma se mi riesce
meschine. berardi, i-489: molti hanno parlato de'numeri degni di considerazione, e
fagiuoli [tommaseo]: io gli ho parlato tanto, ch'i'sono arrochito.
iii-580: forse con tre palanche avrebbe parlato un po'di più e si rimproverava di
: mostrommi l'alma che m'avea parlato / qual era tra i cantor del cielo
per sete o febbre o dopo aver parlato a lungo. boccaccio, 1-213:
prevaricazione; un'asina mutola, avendo parlato in voce umana, represse la follia del
il murtola, asinaccio, oggi ha parlato / per voler emular domenedio / con
, in questi mesi di aspettazione, abbiamo parlato di con sommo desiderio da'franzesi.
più dizionari senza esempi. non è parlato, né bellissimo, ma può cadere »
dava uno proprio da amico non gli avrebbe parlato più. quello, mezzo assordito,
abitante dell'attica. -dialetto attico: parlato nell'attica, affine al dialetto ionico
ho detto a chi me n'ha parlato) s'attraversano a quella mia buona
e la stessa confidenza con cui avrebbe parlato a sua madre. aureoleggiare
grave. tutti quelli con cui ho parlato ritengono che esista un modo solo per
quando era con quei baioni, avesse parlato anch'egli di questa maniera? a
si stima un miracolo, se mai parlato scioltamente. menzini, iii-218: se
banda, che è dell'uso scritto e parlato. beltramelli,
. jahier, 166: abbiamo parlato dei vizi del montanaro: del barba
animo l'alta e serena compiacenza d'aver parlato chiaro di qua e di là a
: per dirvela in confidenza, ho parlato col barigèllo, e gli ho narrato le
dell'una è cotesto di che hai parlato tu, il quale e'chiamano gherofanato,
b'esser benissimo che quella caterina avesse parlato d'una penna da lei vista davvero
. 8. ciascun intervento parlato dell'attore (e può esser di
rispondo a quel becco fottuto che ha parlato poco fa e ora non ha il
belando. saba, 72: ho parlato a una capra. / era sola
: penso che tu me ne abbia parlato per farti bello ai miei occhi.
, / donne gentili a cu'i'ho parlato, / quella virtù che ha più
da me, perché messere nicia mi ha parlato. bandello, 4-2 (ii-630
prima di lui niuna bestia abbia mai parlato? e voi vi bevete di queste
109: brave », berlicche! hai parlato come un libro stampato! -urlarono quei
l'altro compagnone, che non aveva parlato fin allora, « ma il matrimonio non
avevo mai perdonato davvero; capisco che ho parlato da bestia, e non da cristiano
: la cassetta della quale ti ho parlato è proprio accanto ad una bettola a
. carducci, ii-1-93: dopo avermi parlato del metastasio, e dello stato delle biblioteche
. panciatichi, 252: m'ha parlato di lei non a mezza bocca,
v-1-621: l'italia non aveva ancor parlato per la bocca di dante. panzini
gesti ha fatto, quando le avete parlato di me? ve ne ricordate? -sì
che non farò; ma avendone altrove parlato a lungo, sarò, in questa
e pregiate. monti, ii-39: ho parlato ieri con gam- bari difensore, in
, 1-67: lodano il filosofo d'aver parlato acuta mente, ed il
gli può da un uomo buono essere parlato, e facilmente può essere ridotto nella
dire il vero sua eccellenza me ne ha parlato un mese fa, ma mi credea
che questo mio amico, di cui aveva parlato, si era da qualche tempo buttato
quali, nella sua, non aveva parlato, rispose sempre che non era vero;
moravia, iv-305: tutti i giornali avrebbero parlato di questo suo delitto; titoli enormi
abitanti hanno una cadenza diversa nel dialetto parlato. manzini, 10-34: ascoltando musica,
pensava che non vi avrei mai mai parlato del mio segreto, che non vi avrei
più e meno secondo le occorrenze, parlato con i suoi procuratori ed avvocati, lasciava
in tasca. quel primo che aveva parlato, mi fermò con la canna..
2. per simil. espresso, parlato in modo melodioso, con ritmi e
, monotono (una voce, un parlato): scrosciante (un fiume, un
mostrommi l'alma, che m'avea parlato / qual era tra i cantor del cielo
ricominciava la canzone delle tasse si sarebbe parlato nuovamente di quella del pelo, come la
quando era con quei baioni, avesse parlato anch'egli di questa maniera?
aver mangiato e bevuto con loro, parlato, conversato e menatoli seco in lombardia e
prossima per naturalezza e brio al linguaggio parlato, molti si diedero al dialetto locale
. machiavelli, i-997: e se, parlato 11 avete, e'non vi pare
bicchiere. saba, 72: ho parlato a una capra. / era sola sul
monti, i-95: finora io vi ho parlato da uomo grave; permettete mo'adesso
236): io non avevo parlato due volte a mie'dì a questo pazzerellino
grave. tutti quelli con cui ho parlato ritengono che esista un modo solo per
possa ritrarse, e mostrar d'aver parlato o scritto ad altro fine, per goder
che cosa si tratta... ho parlato chiaro. pavese, 4-239: fui
due piccioni a una fava, ha parlato cioè dell'egitto, e fatto una carezza
9-1-37: caso che ve ne fosse parlato, sappiate che son io che lo scrivo
notte; la cassetta della quale ti ho parlato è proprio accanto ad una bettola.
e quei pii ch'han di qua parlato o scritto / cose degne di febo.
quello di tutti gli altri che han parlato di vacuo e si son serviti di
donne sì toscane che milanesi, ne avete parlato generalmente e senza ristringervi punto né poco
svevo, 3-568: mi raccontò di aver parlato con l'infermiere che andava a coricarsi
clienti. monti, i-232: ho parlato con arduini e mi ha detto che tutte
che la vestizione, della quale ho parlato più su, dell'abito cavalleresco è
camera sua; e di poi, parlato che gli aveva, lo accompagnava infino a
ci porga indizi già sufficienti di aver parlato, ricevasi ciecamente la sua dottrina, senza
: sarà forza che livio abbia così parlato... de'nomi de'magistrati e
il diavolo di che io t'ho parlato. ser giovanni, io7: quando
poi che ebbe il vecchio re così parlato / chinò la faccia lacrimando forte. sannazaro
quia 'perché * (che nell'uso parlato introduceva le proposizioni dichiarative). per
/ l'amor, quando così m'ebbe parlato. passavanti, 44: io mi
pensava che non vi avrei mai mai parlato del mio segreto, che non vi avrei
, se nel loro volgare avessero loro parlato dal pulpito; e così, col proceder
d'un sonetto in cui s'è parlato sul serio delle deità favolose, come
la lettera cieca di cui ti ho parlato: non perché io dia fede a que'
con ansietà allorché si trovò d'aver parlato delle buone fortune del sorniani. il leardi
in terra. machiavelli, 630: hai parlato la cosa aperta, e sanza alcuna
conte detto tanto e così bene ed ancor parlato qualche cosa di queste circostanzie, e
. d'annunzio, iv-2-113: aveva parlato del vecchio con una reverenza devota citando
che in mentre che tu m'hai parlato / tu hai fatto sempre la
guerrazzi, ii-173: così aveva parlato curio, il quale schiusa la coda di
alfieri, i-333: io per aver parlato di libertà sono uno di quelli, ch'
cognizione / di colui che gli avea dianzi parlato, / che di là dal cristallo
a roba del genere di cui ho parlato. e. cecchi, 6-146: la
(90): è meglio che abbiate parlato così, che abbiate fatta a me
podere], secondo a chi hanno parlato, lire 1200 e 1300 e 1400 la
li morali filosofi che de li benefici hanno parlato, che l'uomo dee mettere ingegno
di caso più o men fortuito, è parlato in tutta italia; ma non pare
far dimenticare il calore con cui aveva parlato fino a quel punto, chiese:
moravia, iv-305: tutti i giornali avrebbero parlato di questo suo delitto; titoli enormi
mai perdonato davvero; capisco che ho parlato da bestia e non da cristiano..
di locuzioni, quell'andar costa costa al parlato senza dar quasi mai nelle secche
al latino ci fosse il volgare, parlato nell'uso comune della vita, si vede
di quel suo fare incredibilmente semplice e parlato, e la sua facoltà d'accompagnare con
... non se n'è parlato, né se ne parla, come di
gli risposi, che non mi aveste parlato d'operazioni di guerra, ma di misure
3-582: momo, il quale avea parlato contra gli dei, e, come a
. e. gadda, 6-84: aveva parlato al cugino con la indulgenza ammirata e
. v.]: vive nel linguaggio parlato nella sola forma del gerundio: *
venuta ad appoggiarsi alla sbarra, avrebbe parlato con lentezza; curiosità del pubblico,
tra'nobili, che ne'consigli avevano parlato liberamente a prò dello stato, furono
. tommaseo-rigatini, 3422: nel linguaggio parlato, dicesi a modo neutro che una cosa
comizio..., credo che avrei parlato in questo tenore. -tr.
lei ieri era presente quando io ho parlato alle autorità cittadine raccolte in congresso.
popolo. monti, iv-119: ho già parlato al ministro pel conio della medaglia bodoniana
mani come due vecchie conoscenze, -hanno parlato forte, -si sono bisbigliati non
svevo, 2-414: me ne è stato parlato tanto da una signorina che gli voleva
50): quando questa ebbe ben parlato de'grandi effetti che si dovevano sperare
/ che tenga amica, o giolivo parlato, / e'convien che per me sia
prima, dico, non hanno eglino parlato niente, ma tutto l'intendimento loro hanno
. 5. maffei, 3-14: ho parlato sempre con la lingua degli scrittori,
professione, col quale non aveva mai parlato in vita sua, ma che gli era
di quel paggio, di cui abbiamo parlato altrove. baretti, 1-22: dacd il
al latino ci fosse il volgare, parlato nell'uso comune della vita, si
: io ne aveva ad ogni buon fine parlato al potestà, perché egli facesse capace
d'avila, e gli scrittori non averebbero parlato di lui con tanta lode. magalotti
temerità d'intraprenderlo, dopo che avrò parlato inadeguatamente, mi servirà di scusa;
le condizioni delle quali s'è più volte parlato, sono convenientissime al fine di compensare
di cesare, 27: io ho molto parlato con pianto di vizio, d'avarizia
degli amministratori, delle quali cose ho parlato sin dal principio de'racconti, si
[crusca]: 10 v'hoe parlato queste cose alla coperta; ma viene l'
questo punto abbiamo nella prima giornata lungamente parlato, onde non è bene ritoccare la
professione, col quale non aveva mai parlato in vita sua, ma che gli
istinto naturale e non per accidenzia aveva parlato ma- ravigliossi assai del suo peregrino ingegno
e naturale, meno lontana dal linguaggio parlato, e con un certo brio per
baldini, i-383: ha l'articolo parlato, la penna corrente e pittoresca,
melodramma. moravia, iv-313: avrebbe parlato il pubblico ministero. un forte discorso;
leggerai la lettera cieca di cui ti ho parlato. nievo, io: così anche
locuzioni, quell'andar costa costa al parlato senza dar quasi mai nelle secche della piattezza
e citare aristotele e seneca dove aveva parlato gesù cristo. cattaneo, iii-4-157:
cagione di farne parlare quel cotanto che parlato se n'è. sacchetti, 31-4:
matematiche... non altrimenti avrebbe parlato d'idee e immagini e discorsi poetici
. ugurgieri, 52: avendo così parlato, poi si veste l'elmo d'
scotendo la scarsa criniera bianca ha tignato e parlato... annunziando l'ultimo e
», quante volte adamo gliene aveva parlato, e con che riguardo, che
, iv-305: tutti i giornali avrebbero parlato di questo suo delitto;..
guanti. giusti, v-310: m'hanno parlato segnatamente d'una cuffia all'egiziana che
vechione de'nardi disse che io avevo parlato da un giovane da bene, come
le lettere della novizia di cui mi hai parlato ieri. -contro cuore: contro
di professione, col quale non aveva mai parlato in vita sua, ma che gli
venendo quassù non ne ha scritto e parlato? ma sa un po'di profanazione,
esto scripto / dei servitor solamente ha parlato, / non vo lassar dalato /
fiero accidente che quello de'quali è parlato. torini, 325: a presso potrà
e si gonfiano, quando è lor parlato in terza persona, e che senten darsi
, fra gli stranieri, hanno mai parlato delle cose nostre con tanta dottrina e
ma io vi ho fino ad ora parlato della gloria applicandola a grandi ingegni;
nel sistema di pope, di non aver parlato del peccato originale e della grazia,
bocchelli, 9-309: dopo visto e parlato con questo cappuccino, non so se
allegrano e si gonfiano, quando è lor parlato in terza persona, e che senten
capoa non parlo, perché egli ha parlato assai fuor de'denti nel suo ultimo
partite da casa! ». aveva parlato in tono piuttosto di sottomessa deplorazione che
i-269: so che un giornale ha parlato della decisione concernente 1 2000 franchi e
antologia », di cui io ho parlato. = voce dotta, lat.
monti, ii-183: ieri ho veduto e parlato con uno dei quattro deputati del governo
.. nondimeno per il cammino avendo parlato con tutti,... li ho
gente l'ha 'n deriso, pensanno suo parlato. bandello, 3-10 (ii-308)
l'abominazione della desolazione della quale ha parlato il profeta daniele stabilita nel luogo santo
quando v'ho visto prima e v'ho parlato. manzoni, 36: o
machiavelli, 700: e se, parlato li avete, e'non vi pare
detenuti è al suo termine. ho parlato ieri con gambari difensore, in casa
capello alla mera verità, mentre ho parlato delle qualità di questa pietra. marchetti,
, quel- l'andar costa costa al parlato senza dar quasi mai nelle secche della
(236): io non avevo parlato due volte a'miei dì a questo pazzerellino
così: il romanticismo? se n'è parlato qualche tempo. mazzini, i-807:
sapere che questo seme divino, di cui parlato è di sopra, ne la nostra
fatta appositamente mediante il linguaggio scritto o parlato o anche mediante altri segni (come
: altra fiata agio già, donne, parlato / a difensione vostra ed a piacere
in me, pareami defettivamente aver parlato. annotazioni sul decameron, 92: che
. torti, xix-4-901: io non ho parlato de'difetti di dante, perché la
in quelle cose nelle quali io avessi difettosamente parlato. milizia, iii-335: non lavorò
del pubblico, perché si dicesse che aveva parlato due ore difilato. moravia, xi-401
livio volgar., 2-103: fu parlato nel senato della guerra de'latini
... e quando io avrò parlato... ogni sospetto sarà dileguato.
ogni ipocrita è malvagio e ciascuna bocca hae parlato stultizia. 13. ant
cecchi, 86: mio padre ha parlato con colui / che è in casa,
: -stamane il signor pievano mi ha parlato di lei, e lo vorrebbe a
102: i divini n'avean di ciò parlato / di lungo tempo, dimestichi e
, 1-133: quando ebbono alquanto insieme parlato, nell'ultimo gli dissono: noi
borghini, 4-377: non se n'è parlato, o non cosa che venga a
alla lumera / che pria m'avea parlato. savonarola, 6-7: tu vedi
dirotto. d'annunzio, iii-2-1070: ha parlato basso, con una voce dirotta dal
tanto artifiziosa disannonia, quanto il marito aveale parlato più dolce del solito. bocchelli,
tiepida, chiusi gli occhi irritata perché avevo parlato troppo e non ne valeva la pena
fatto una precedente affermazione o d'aver parlato in un particolare senso o modo;
mai, neanche in seguito, avevano parlato di quell'incontro disgraziato, pur continuando
la convenienza è grandissima, avendo io parlato a molti, ancor disinteressatissimi, e
quando, la sera prima, le aveva parlato in presenza degli amici; si sentiva
anima o chi senza labbra avesse di sùbito parlato in me. 3.
ogni cosa; e dice che hanno parlato con nofrio del fatto del termine, e
dissapore col genero non ne aveva più parlato. svevo, 5-348: raramente i nostri
alfieri, i-333: io per aver parlato di libertà sono un di quelli,
parola * diva 'poco di sopra abbiamo parlato, e mostrato ch'ella di donna
carducci, ii-10-90: addio; ti ho parlato di tutte queste cose, anche per
calcas era di quella fuggito, / e parlato ne fu diversamente, / ma mal
/ i divini n'avean di ciò parlato / di lungo tempo, dimestichi e strani
piazza armerina, in sicilia, s'è parlato come di poche scoperte archeologiche, al
artifiziosa disarmonia, quanto il marito aveale parlato più dolce del solito. 12
il suo interlocutore, bonario, sembrò aver parlato a bocca piena o che lo sbadiglio
102: 1 divini n'avean di ciò parlato / di lungo tempo, dimestichi
per adescarlo, gli aveva più volte parlato, quando soletto s'era abbattuta a vederlo
9-12: dopo che l'avvocato ebbe parlato ai muri per una buona mezz'ora
praticata specialmente quando si deve ottenere il parlato in lingua diversa dall'originale (e in
.. la traslazione, nel film parlato, del dialogo da una in altra lingua
siracusa. 2. linguist. parlato e scritto nella doride e nelle colonie
togliermi di dosso il brivido d'avere parlato con un moribondo, diceva sicuro: -toma
. riccaii, n: degli autori ho parlato sempre con rispetto e con laude.
che hanno trattato dottrinalmente, o parlato incidentalmente di veleni, di malìe, d'
adattata al nostro grosso intelletto ha egli parlato in tutte le opere della sua mano
: ella venuta da me, e parlato ch'ella ebbe meco, si dipartì.
se el vedea / colui che quivi parlato gli avea. pulci, 1-55:
roberti, xiv-60: alcuni ne han parlato dubbitosamente. savinio, 10-254: «
ii-15-118: gli educandati di cui si è parlato ultimamente, sono stati riordinati e rinnovati
suo parlare, come se non avesse parlato in dubbio e in sospetto, ma
dessi, 3-247: se ne avesse parlato con un altro avvocato, con uno
credere che [il mendicante] avesse parlato senza senso, come del resto elemosinando faceva
(l'elisione è comune nel linguaggio parlato, e più rara nella scrittura);
. e sm. stor. il greco parlato dagli antichi ebrei d'alessandria (cfr
embrionale del suo e che ne aveva parlato per soddisfare alla vanità stuzzicata. tornasi
smarazzacucco enunciò che nessuno avrebbe più neanche parlato ai boicottati. idem, 4-91:
e con più cristiana pietà ne abbia parlato a dilungo e con più bell'ordine
). ojetti, iii-172: ho parlato io stesso col montemayor, avvocato erariale
foscolo, xiv-25: ma assai vi ho parlato di me: di chi parlerò dunque
. settembrini, iv-239: si era parlato del colera, ma con tanta esaggerazióne
cominciare l'« esaminamento », s'è parlato a lungo di gorizia, di trieste
,... dopo di aver parlato dell'orzo esastico, che è l'orzo
v- 2-493: infino ad ora ho parlato delle lettere in tal guisa, che
serra, iii-216: tu m'hai parlato del tuo ingegno come vuotato, della
: se io riapparivo, essa avrebbe parlato; non le importava di essere anch'
della sofferenza de'profeti, li quali hanno parlato nel nome del signore. sacchetti,
ottimo, i-429: lì poeti hanno parlato fittiziamente, ed esemplificatamente nelle sue poetrie
fra'romani, o fra'greci, così parlato avesse un fanciullo, che desse opera
divino [della nobiltà], di cui parlato è di sopra, ne la nostra
, di cui la madre le aveva parlato con tanta esitanza prima, con tanto interesse
delle vie, di cui s'è già parlato. caproni, 141: dalle mura
l'ha 'n deriso, pensanno suo, parlato, / parlanno esmesurato de che sente
, e può valere lo stesso discorso parlato e scritto... esortamento,
piazza armerina, in sicilia, s'è parlato come di poche scoperte archeologiche, al
e costanza avea, innanzi si partisse, parlato a'napoletani. marino, ii-49:
che non so se le ho già parlato di questo libro cui manca il concetto
, 3-167: la madre di salvatore ha parlato, ha denunciato esplicitamente la mafia al
. pareva insomma che la fotografia avesse parlato. perciò quella fotografia era più espressiva
: mai nessun altro volto umano aveva parlato al padre un linguaggio così commovente umile
egli con esse espugnata l'ignoranza, e parlato senza punto titubare delle cose del mondo
. michelstaedter, 590: ora abbiamo parlato per la prima volta insieme dacché tu
, par., 13-97: non ho parlato sì, che tu non posse /
si può dir ch'io n'abbia assai parlato. -mal essere: v.
eterno. bocchelli, 3-43: gli aveva parlato ogni sera, colle preghiere, di
il verbo misterioso della creazione, ha parlato come i bambini, che per analizzare
ho io veduta? non l'ho parlato? non ha ella scritto al governatore
era di quella fuggito, / e parlato ne fu diversamente, / ma mal
, 4- 512: gliene aveva parlato il tamburini,... un manìaco
4-13: di questo legame si è parlato nel mondo falsamente; e non è male
fiorini che elli avea fatti, avea parlato, che di lui. viani, 19-539
, 12: pensavano che fantasticamente avesse parlato, e non detton fede a sue
. a m. vincenzo non ho parlato, se non per istrada: ma so
aaron: secondo che 'l signore ne avea parlato. e 'l signore disse a moise
alla materia di ch'io t'ho parlato. soffredi del grazia, xxviii-224: né
a me scriatello e sottilissimo) v'ho parlato nell'ultima mia. = dal
che più gli è piaciuto, n'ha parlato. -far venire in favola qualcosa:
n-iii-961: ma noi abbiam di ciò parlato quasi a guida di poeta, favolosamente
più d'una volta vossignoria mi ha parlato della sua figliuola, e mi ha
presenza tutti coloro che di ciò hanno parlato, così rivolgere ancora gli occhi benigni
l'amor, quando così m'ebbe parlato; / ma primamente l'ha nett'e
vedere innanzi. bisticci, 3-108: avendo parlato alquanto il papa e dolutosi del re
loro stessi quante volte avevano agito o parlato da rigidi e strenui antifascisti.
sopra,... avendo parlato del modo come si generi del seme
: l'espressione ha un sapore più parlato ed è anche più fiacca, meno precisa
. ugurgieri, i-607: appena aveva parlato queste cose el padre antico, che
cadenze musicali che fanno l'incanto del francese parlato dai fiamminghi. -la lingua
riesciva; quantunque, dopo aver parlato con lui, non avessi più
avresti fatto questa figura. -o non ho parlato tutto il tempo, bischera? me
più forte, che s'era anche parlato d'invadere il milanese; e naturalmente a
e molti si figuravano che ne avessero parlato i giornali. 14. intr
: figurato è lo sol, ond'ho parlato, / se maginato -in vostro cor
, che parecchi vocaboli [del toscano parlato] ignoti o rarissimi penitrino [durante il
n-iii-961: ma noi abbiam di ciò parlato quasi a guisa di poeta, favolosamente
l'altro compagnone, che non aveva parlato fin allora, « ma il matrimonio
. goldoni, viii-1106: mi ha parlato in maniera non solo a farmi credere sbilanciate
diletto, / in me tu hai parlato, / se tu vuo'che si'eletto
cesare, 159: quando ebbero così parlato, e'cominciaro a corrare per le tende
questo famoso padre camillo, non aveva parlato? « non c'è, è a
, don gonzalo, dopo aver parlato del tumulto, leggermente e da uomo
102: i divini n'avean di ciò parlato / di lungo tempo, dimestichi e
; l'espressione ha un sapore più parlato ed è anche più fiacca, meno precisa
dovuti artificii 2. sm. il dialetto parlato a firenze. aggiugnere, senza tagliare
fa una indicazione di comodo. del fiorentino parlato ma alle più solenni immagini del si
avuto de'suoi fiorinacci (così hanno parlato). = dimin. di
cesare, 168: quando cesare ebbe così parlato, 10 decimo fiotto che ne portò
ottimo, i-429: li poeti hanno parlato fittiziamente ed esemplificatamente nelle sue poetrie.
: i fatti atroci de'quali abbiamo parlato... e l'assassinio de 5
carducci, iii-9-135: il latino rustico parlato dai coloni romani, dai celti romanizzati
prendere il posto dei morti non gli ebbero parlato chiaro. -sostanza che ha assunto
. pascoli, i-107: nessuna sibilla ha parlato. oppure ella scrisse in foglie di
lor cinque sensi, onde noi abbiamo parlato; le cinque folli significano quelli che follemente
più eloquente penna di quante abbiano mai parlato e scritto, non mi saprei voler
o da un'altra, di cui ho parlato altrove si facessero ormai troppo frequenti.
alla forca et al fuoco, ne fu parlato al ditto legato. qattaneo, iii-2-204
me l'ispettore forestale che gli aveva parlato in latino per tutto il percorso.
che resta ancor poi che tomo ha parlato. ciro di pers, 62: il
caro, i-214: la agatina ha parlato con la nuta per un pertugio dietro al
franchi, di cui si è finora parlato, sia la sola cagione della con
, i-167: chi se'tu che hai parlato di forza d'omo in tal maniera
, iii-18: se il benefizio ha parlato sì forte a benefizio della milizia defonta
di cotesto sonetto di cui ti avrà parlato carlino, fammi... il fottuto
nostra sciagura. moravia, i-329: aveva parlato con forza e con rabbia, scosso
monti, ii-105: la legazione francese ha parlato alto, e in difetto di
fràncone: olandese-fiammingo. -francone-medio: era parlato a colonia, aquisgrana, treviri e
massime l'italiano volgare, corrente e parlato) e così il francese e lo
fermo ch'ella si trovasse nel latino parlato, cioè nel volgar latino. cardarelli,
a me scriatello e sottilissimo) v'ho parlato nell'ultima mia. pirandello, 7-163
fiorentini, 212: quando ciesare ebe così parlato, catuno prese disideroso quore di bataglia
, il fricandò, del quale ho già parlato in altro scritto. è il gruppo
varietà: frisone settentrionale (che è parlato ancora oggi nelle isole di sylt,
2. sm. dialetto del gruppo ladino parlato in friuli. nievo, 18
d'ór, di cui sopra ho parlato, / sembrava un sasso uscito de una
con la vocazione eroica di cui ho parlato, è una simile coltura viziata e
ugurgieri, 224: poich'ebbe così parlato, vela le tempie sue di rami
lanzi, iii-257: di sopra si è parlato di un ramo, dirò così,
altro la funzione del 'film 'parlato a stabilire un canone di pronuncia:
alla forca et al fuoco, ne fu parlato al ditto legato, messogli innanzi per
che cadesse; / poi non ha mai parlato. -mangiare lautamente. pulci,
.. « voi sola potete aver parlato », e i « non ho parlato
parlato », e i « non ho parlato », tutti i pasticci in somma
e lui [parrasio] distesa- mente parlato abbiamo. leopardi, v-178: non si
timo trito. bocchelli, che hai parlato tu, il quale e'chiamano gherofanato.
seco quel garzone ortolano di cui gli aveva parlato, per farglielo conoscere. pirandello,
e simili. 'gassa con mezzo parlato e legatura ': intrigliatura che si
di un bozzello. * gassa con parlato e legatura ': come nel caso precedente
di farlo quando invece non ho che parlato, sia pure con molta commozione,
sia pure con molta commozione, ma parlato. -ramo di una scienza, parte
2. sm. il dialetto parlato a genova e dintorni. jahier,
s'egli fusse gentile uomo egli arebbe parlato gentilemente l'onore e l'ambasciata del
svisamento sistematico della lingua o del dialetto parlato, pur conservandone il sistema fonetico e
m'ha voluto intendere quando gli ho parlato in gergo. -uscir di gergo
sguardo fisso sulla mia amica che aveva parlato gestendo col braccio. -di
giornale del vivere insieme, s'è parlato di coloro che fanno ogni cosa per
ha 'n deriso, / pensanno al suo parlato. della porta, 2-234: ho
misto di elementi ebraici e spagnoli, parlato dalle comunità giudaiche espulse dalla spagna (
forca et al fuoco, ne fu parlato al ditto legato, messogli innanzi per gran
degli albizzi, iii-300: chi ha parlato o dato incarico della inchiovatura della bombarda
lui sul ripiano e, dopo aver parlato, scompare al di là dove comincia
4 giuraddio'. nievo, 161: -ben parlato, giuraddio! -soggiunse l'altro.
era suto giustissimo uomo e giustamente avea parlato. dante, conv., iv-
sì, noi, perché anch'io ho parlato contro di lui... e la
discrezione con cui il sacerdote straniero aveva parlato di cose tanto alte e dolorose,
superflua di una locuzione in un contesto parlato o scritto. note al malmantile,
e senza lombi,... e parlato quindi,... colle vocali
allegrano e si gonfiano quando è lor parlato in terza persona e che senten darsi della
la gola secca (per aver troppo parlato). b. corsini,
e se dell'istria non si è neppure parlato, grazie a lissa, voleva certo
nel greco moderno o volgare, attualmente parlato in grecia, punto di arrivo di
agg. e sm. ling. neogreco parlato in alcune regioni dell'italia meridionale e
, implica una certa penetrazione nell'uso parlato, popolare ». grisumetrìa (
. torti, xix-4-902: io non ho parlato de'difetti di dante, perché la
paese intorno l'arcano di cui abbiamo parlato, e in quale vista al suo guardo
thovez, 1-241: l'amico ha parlato con frasi forbite: io metterò i
sugli i: come non s'era mai parlato tra noi d'interessi. baldini,
autori che hanno trattato dottrinalmente, 0 parlato incidentalmente di veleni, di malìe, d'
si sforza di mettersi in competenza col dramma parlato, imbastardisce la musica. -intr
d'annunzio, iv-2-1132: dopo aver parlato, s'indugiò dinanzi all'apparecchio con
che è scritto * una volta ha parlato iddio ', s'intende immobilmente, cioè
intende immobilmente, cioè incommutabilmente, ha parlato. rosmini, xxi-387: iddio è veramente
achille, se omero non ne avesse parlato; ma la immortalità del poeta garantisce
impaccio. montano, 1-302: aveva parlato... spedito e fluente..
anguillara, 11-5: come ha così parlato, il braccio scioglie, / che
. raro. che non può essere parlato (un idioma, un dialetto).
mazzini, 31-289: molto si è parlato dell'imparzialità che caratterizza l'amministrazione della
dei quali e dai quali si è parlato e stampato forse un po'troppo in
tacito, importunato forse dall'amico, avrà parlato di plinio. 3.
a bene. testi, 2-396: ho parlato di nuovo al signor cardinal barberino del
.. che messer giannozzo avesse parlato molto meglio lui impremeditato, che messer
la 'mpresa per te, non ho parlato di poi ad altri: ché, avendo
sarmi ancora dell'avere io così improntamente parlato sull'affare del denaro...
). aretino, ii-162: haile parlato? -sì, ma... -che
la scarsa criniera bianca ha tignato e parlato..., annunziando l'ultimo e
per la tardità dell'ora, avea parlato al suddetto cardinale. g.
a quella marmorea derlo, dopo che avrò parlato inadeguatamente, mi servirà colonna, insegna
inadeguazione dell'espressione al sentire. parlato di un altro. = deriv
25 (90): li poete hanno parlato a le cose inanimate, sì come
in cui candia a bassa voce aveva parlato dell'incantesimo che stava sopra agli uomini
, 5-64: mi pareva di aver parlato, e a lungo, a proposito di
dio. magalotti, 23-293: vi ho parlato dell'incapacità dell'intelletto umano a poter
un giorno a dire che aveva già parlato al capobanda. pavese, 6-205:
il famoso paesaggio di cui m'hanno parlato è laggiù incastrato verticalmente -come un quadro
pormi all'inchiesta di ch'io v'ho parlato. brusoni, 711: vedendo gli
sull'uscio, vide colei che aveva parlato, la vide levata, chinata sopra
gianni, xxxv-11-592: quando cortesemente avrai parlato / con bello inchino e con dolce salute
di questa benedetta bombarda s'è qua molto parlato, avisate se riparo v'è,
signor aghios parve che dapprima si fosse parlato di sole diecimila lire. volle rettificare,
bocca di uno del congresso che avesse parlato del popolo americano, avrei commesso una
: altra fiata aggio già, donne, parlato / a defensione vostra ed a piacere
in vostra presenzia quelli che come stolti hae parlato, già s'elli avesse ricevuta morte
): parlando loro come a nastagio aveva parlato, non solamente gli fece indietro tirare
schiena. non v'abbi più parlato... -i'ho bisogno che voi
ii-5-173: la riforma, della quale ho parlato, non vuol essere altro, per
accaduto 'e simili. 'ho parlato del tale affare con tizio. indovina
, 4-157: di sopra s'è parlato delle cagioni, o volontarie o accidentali
. spallanzani, 4-i-386: si è parlato più sopra della persuasione in che sono
egli poi questo gran delitto l'averti parlato male di me, quando la società non
il diritto di parlare così com'ha parlato. -sciatto, trasandato (il
pentiti; / de l'aver troppo parlato, infiniti. n. franco, 7-333
di nobiltade hanno infino a ora iniquamente parlato. idem, par., 33-23:
: o pistofilo, io t'ho parlato infin a qui da fratello, ti parlo
e bene intese / che infimamente ciò parlato avea / perch'ad italia il destinato regno
raccontare a beatrice che ella gli aveva parlato, il dire: « voi mi diceste
per sua, perché so come ho parlato in suo favore e che risposte ho
voi, / che vo'avete molto ben parlato: / questo grado infuriato / non
che di nobilitade hanno infino a ora iniquamente parlato. petrarca, 336-11: i'come
onorandi passaporti inghilesi. -che è parlato in inghilterra (una lingua, un
tessuto. spallanzani, 4-iv-213: ho parlato di quel folto ingraticolaménto di vasellini minimi
: o ingrata firenze, ed ha parlato dio e non l'hai voluto intendere
qui tacque, quasi pentito di aver parlato troppo: ma aveva ben capito che con
irruginite. idem, 8-30: aveva parlato con una sagacia, un po'troppo delicata
di nobilitade hanno infino a ora iniquamente parlato. cavalca, 9-44: convenevole cosa
lui. tecchi, 12-65: avrebbe parlato lei, avrebbe preso l'iniziativa.
gente l'ha 'n deriso, pensanno suo parlato. laude cortonesi, xxxv-n-34: piangete
si meravigliò che l'elefante avesse parlato ma che s'inneggiasse così da solo con
dal lat. * ininsitàre, di uso parlato, comp. da in-con valore rafforzativo
colpi di trasposizioni e d'innesti dall'uso parlato, tecnico e dialettale si può nuovamente
machiavelli, 226: di lui fu parlato inonestamente per tutta quella città, non
cavalca, 20-314: voi m'avete parlato opera inonesta, d'onde forte è
risolvere. machiavelli, 1-iii-1461: parlato che ebbono tutti,...
9-1035: ora che il film ha parlato, per quanto malamente, grottescamente, insopportabilmente
quanto malamente, grottescamente, insopportabilmente abbia parlato, chi ritorni a vedere un film
, inspirati dallo spirito santo, hanno parlato. cavalca, vii-84: ad amare
associazione religiosa americana della quale v'ho parlato. de sanctis, ii-21-211: la
di cesare, 207: appena cesare ebbe parlato, ch'e'suoi cavalieri furo.
onestà intellettuale, che nei libri dov'ho parlato di guerra ho creduto e credo che
i-9: o ingrata firenze, ed ha parlato dio e non l'hai voluto intendere
intiero. = dal lat. parlato intègrus (lat. class, intèger)
che udirono quel che ho ad essi parlato. -in relazione con una prop
vivace, caldo... io ho parlato per più di un'ora..
una grande scoperta scientifica, ne avrebbe parlato nella radunanza, prima che * l'
2-243: quando i consoli ebbero insieme parlato di queste visioni, piacque loro di
popolari, ii-71: già s'è parlato assai della necessità di non lasciare intisichire
la mosca e riprovare come falsamente avia parlato. manso, 1-84: essendo il destino
, v-127: io non t'ho parlato mai di certi intrighi avuti un tempo con
ha pensato al caso suo, non che parlato o scrittogli contro. b. fioretti
33 (570): s'era anche parlato d'invadere il milanese. borghese,
astronomicamente del giorno e non dell'ora parlato. s. maffei, 7-181: inverisimile
. e. gadda, 6-84: aveva parlato al cugino con la indulgenza ammirata e
battaglini, i-101: hanno poco dicevolmente parlato di questo concilio, come di cosa
diletto. rovani, ii-147: avendo parlato in modo che la contessa se ne sentisse
anche ionico, sm.): parlato e scritto nella ionia e nelle colonie
: avrete potuto osservare, come ho parlato sempre ipoteticamente, e sul vostro supposto,
2. sm. dialetto arabo parlato nell'iraq da circa quattro milioni di
2. sm. che è parlato nell'iran (con riferimento a un
2-171: promisi ad evia che avrei parlato a hostia. promessa assurda e impegno
. pasolini, 8-25: si era parlato in sede glottologica di roma come centro
pensato al caso suo, non che parlato o scrittogli contro. de luca,
. frisi, xviii-3-309: ho parlato a d'aubenton della irri
. sm. ling. dialetto arabo magrebino parlato in spagna dal secolo vili al xvi
delle varietà dello spagnolo (castigliano) parlato neltamerica meridionale, che si distingue da
maffei, 7-307: l'aver talvolta così parlato anche in questa materia gli scrittori,
il quale io non avevo mai né parlato né veduto, gli dissi che io non
tura dello scritto al greco parlato oggidì. = deriv. da
stile). -anche: che fu parlato o scritto dagli antichi popoli dell'italia
vinti. 3. che è parlato e scritto in italia (un idioma)
(plur. -ci). antico dialetto parlato nella contea inglese del kent.
3. sm. ling. dialetto turco parlato nel kirgizistan. kìrie o kìrie elèison
oggi,... com'ella ha parlato, non vole che si risponda,
che, a tempo e luogo, avrebbe parlato. massaia, x-73: menelik,
di trasmissione e di esecuzione del linguaggio parlato. = voce dotta, comp
ugurgieri, 37: poi ch'ebbe così parlato, lanciò una grande asta con potenti
ferd. martini, 5-31: avevano parlato sommessamente e ammiccato, forse per riconoscere
di nuova york, dopo aver a lungo parlato dell'opera di vasco pratolini e di
il languore dell'attesa parlando: non avevano parlato mai tanto in vita loro.
nel linguaggio scritto (lapsus calami) o parlato [lapsus linguae), che pare
si puoté fare. aretino, vi-79: parlato che averemo largamente fra noi, confesserai
condurrò dal mio padrone; gli ho parlato di te tante volte, e ti
parigina, larghissima come sempre, ha parlato di molière. non è il caso.
, che molto largo abbiamo delle nostre mogli parlato, crediamo avere altra moglie o altrimente
latine! 3. che era parlato dagli antichi popoli del lazio e,
in prosa. carducci, ii-3-47: hai parlato del monti e del foscolo come si
questa squadra. 3. dialetto parlato nel lazio. = voce dotta,
col piede. saba, 72: ho parlato a una capra. / era sola
, 11-128: non avrei... parlato... se il vostro desiderio
, 1-245: anche gli altri ne hanno parlato pochissimo e quel poco leggermente. alvaro
il tono della donna ogni volta che aveva parlato della borsa di cosma.
4 leggerezza ', dal lat. parlato * leviàrius, da levis 4 lieve '
= deriv. dal lat. parlato lineólum, dimin. di linèa
= deriv. dal lat. parlato illaei, usato come dativo di illa
vossignoria faccia conto ch'io non abbia parlato: cuor di leone, gamba di
1-475: più d'una volta ella aveva parlato di morte. sapeva ella dunque di
immensa accese. tortora, iii-40: parlato che ebbe il re, risonò tutto
i-406: poi che tito ebbe così parlato, subito entrò a dosso alli soldati suoi
: 'greco letterale', contrapposto al moderno parlato. 5. in senso improprio
. mazzini, 11-104: oggi ho parlato letteratura. beltramelli, i-72: un
; sta male assai. m'ha parlato di voi. -andare, ire
sull'uscio, vide colei che aveva parlato, la vide levata, chinata sopra un
iacopo di boccaccio più volte si è parlato fin qui. e quanto all'essere stato
. dante, xx-89: io ho parlato a voi, giovani donne, /
einaudi, 1-389: non appena si è parlato di liberazione degli scambi, dopo la
. sm. ling. dialetto arabo magrebino parlato in libia. -lingua estinta dell'africa
-in partic.: linguaggio (scritto o parlato) licenzioso, osceno, scandaloso;
i-1318: l'idillio del quale vi ho parlato, non sarà licenziabile che fra un
do giorni in qua è stà murmurato e parlato licenziosamente contra questi cittadini. ariosto,
impero. 3. che è parlato dai liguri (un dialetto, una
- in partic.: idioma ufficiale parlato e letterario proprio di una nazione,
-lingua viva (o vivente): idioma parlato e letterario di una nazione.
bocchelli, 1-iii-565: questi stupidoni non han parlato per offenderti: loro parlano perché hanno
riferire la sopradetta cavalleresca dottrina, ho parlato sempre con la lingua degli scrittori,
qua di strani franzesismi... e parlato quindi... colle vocali tanto
tempio della pace, gl'inglesi avrebbero parlato a versaglia un più alto e vittorioso
...: tanto che si era parlato in sede glottologica di roma come centro
probabilità. moravia, 15-39: abbiamo parlato della rivoluzione culturale, ma non al
. 4. sm. dialetto parlato a livorno. sbarbaro, 1-103:
, 195: rispose da fuligno di aver parlato di quelle faccende col santo padre,
[olimpici]. 2. parlato nella città di locri (un dialetto)
renderà più chiaro, poscia che avremo parlato delle parti logiche della lingua. romagnosi,
, tè inutil ». 4. parlato in lombardia (un dialetto); che
parole. -sm. dialetto gallico-italico parlato in lombardia. carducci, iii-12-96:
= deriv. dal lat. parlato * longitànus, da longus 'distante
. 3. sm. dialetto parlato in lucania. = voce dotta,
. 2. sm. dialetto parlato a lucca e dintorni. nieri,
la lumera / che pria m'avea parlato; ond'ella fessi / lucente più assai
diedero poi a sospettare ch'egli avesse parlato. fucini, 409: sopra un crochicchio
alla lumera / che pria m'avea parlato; ond'ella fessi / lucente più assai
. goldoni, vi-278: -vi ha parlato il conte? -sì, mi ha parlato
parlato il conte? -sì, mi ha parlato quell'avarone. appena appena mi disse
4. sm. ling. dialetto tedesco parlato nel lussemburgo. lusso, sm
che noi vogliamo mutare o correggere il parlato nostro e dire il contrario, o qualche
borghini, iv-303: perché disopra s'è parlato della voce 'macchia ', significa
agg. e sm. dialetto parlato ancora oggi in tessaglia, epiro,
g. bentivoglio, 5-i-124: si è parlato ancora di madamo- sella di vemul.
grande artista in erba le aveva tanto parlato della gloria futura e di tutte le altre
e naturali. = dal lat. parlato * maternalis * materno ', con riferimento
mafia) nessuno prima del candida aveva parlato: eppure esiste, e in molti centri
non pò mal finir chi l'ha parlato. idem, conv., i-xm-2:
epilettico di cui v'ho un tempo parlato. g. ferrari, ii-266: fin
alviano] ne'loro consigli... parlato magnificamente della presente guerra, fu eletto
lo tempo passato, / follemente ho parlato. giuseppe flavio volgar., i-3
che non pò mal finir chi l'ha parlato. cavalca, 20-41: per questo
generazione. bernari, 3-70: ha parlato come parlano tutti, oggi...
bere...; se arai parlato male d'altri per mormorazione, detrazione,
/ o cherico sagrato / o segnore o parlato. giamboni, 201: ressa si
della prudenza, ne'pubblici caffè ha parlato da pazzo. manzoni, fermo e lucia
vecchio / al proprio fiolo dover aver parlato, / perché el vedeva in
di mancanza dopo avere molto scritto e parlato. fil. ugolini, 204: 'mancanza'
, per aver significativamente e con brevità parlato, sia stato manchevole, così è
: ringraziata la cingana ch'avea seco parlato, le porse alquanto di buona mancia
debitore. galanti, 1-i-244: si è parlato dell'abuso che presso di noi si
che una temerità, non essendone stato parlato ne * 1 provinciali, né pure pensatovi
vi dirò candidamente d'aver io stesso parlato in suo favore a vaccari. botta
pavese, 1-61: -se gisella ha parlato, saprà lei perché,..
3-360: il signor principe luigi ha parlato innanzi assai, né avrebbe detto tanto
quel manicaccio? = lat. parlato manicum (o manicus), da mànus
e per molti modi, dio avea loro parlato. fiore, 35-1: languendo lungiamente
. rovani, 85: il diletti ha parlato chiaro, dunque io debbo avvisare il
gianni, xxxv-ii-592: quando cortesemente avrai parlato / con bello inchino e con dolce salute
), intr. rifarsi all'uso parlato fiorentino, sia scrivendo sia parlando (
trovare il proprio modello unitario nell'uso parlato fiorentino delle personecolte. 2.
indietro per abbordare via del romito « ho parlato con lori » mi disse. «
onde sia passato, con chi abbia parlato, dove abbia pranzato, con quali individui
. citolini, 115: avendo noi parlato de l'acqua marina, venimmo poi a
2. sm. dialetto àrabo parlato nel marocco nord-occidentale da più di due
era del « martuffo » se egli aveva parlato così. baldini, 12-134: [
= voce dotta, dal lat. parlato * ma [n] sionata 1 gente
in libertà, nonostante si sia ora parlato di parole dòmite e prone. -particolarmente
ch'abbiano fatto gli altri ch'han parlato delle lodi della mosca, del scarafone,
l'ho praticato, mai mi ha parlato di materia alcuna della provincia. lottini
nei versi scritti due mesi innanzi aveva parlato di metafisica spirituale fino alla nausea.
contro il personaggio di cui lei ha parlato. -per estens. creazione letteraria o
ser filippo non ebbe sì. tosto parlato che lodovico, uomo bestiale e crudele,
. latini, 3-73: male hai parlato, fuggitivo servo: ora, non
luglio 1862. caro doro, ho parlato per ora col bertoldi, il quale,
colui o colei di cui si è parlato antecedentemente; egli stesso, ella stessa
la cosa di cui s'è già parlato; proprio questa, cotesta o quella
). -latino medievale: il latino parlato e scritto fra il vi e il
idioma). -anche: che è parlato nella zona centrale della sua area di
elementi letterari e dialettali; che è parlato e inteso dalle classi mediamente colte (
pavese, 4-274: del breviario avevamo parlato un mattino. gli avevo chiesto di
scacchi ', del quale m'avete parlato. potete indicarmelo meglio? ungaretti,
lucidità d'espressioni. 4. parlato o scritto in dialetto milanese. carducci
dire 'no': ma non è modo parlato né di scrittori autorevoli, né necessario
volgar., v-465: iddio ha parlato nel santo suo. rallegrarommi nel salvatore
veder quello di che così troncamente avea parlato. -uscire, passare di mente
, 219: costui ha ben propriamente parlato da osto vechio, pazo e menicatto
non viverai, però che tu hai parlato menzogna nel nome di dio. ariosto,
, con le parole del quale avete quasi parlato mostrando sì maravigliosa memoria, che tutta
vetri rotti. foscolo, xv-215: avendo parlato io ultimo de'difensori, distrussi le
mosca e riprovare, come falsamente avia parlato, dicendo: sozza mala mercennaia, tranacialla
intorno. bembo, 10-vi-121: ho parlato a monsignor contarino e trovo essere vero
in questi meriti: / non ho parlato mai, né che tu sia / tardo
quella lumera / che pria m'avea parlato, sorridendo / incominciar, fac- cendosi
altezza, e l'aver de'meri sospetti parlato publicamente, è pazzia degna di purga
, confinato e represso nell'uso mero parlato, vi aveva serbato e adunato più di
affare. sanudo, lvi-76: fo parlato tra li consieri non far altra movesta
uno slancio di devozione per quello che aveva parlato così. o antiche o forestiere
piovene, 5-285: i giornali hanno parlato a dovizia... della messa
, inspirati dallo spirito santo, hanno parlato. capitoli della compagnia della santa croce
tipica la concentrazione, della quale ho parlato, di pittori e scrittori (i quali
degli eroi, dissero gli egizi essersi parlato per simboli, a'quali sono da
che questo seme divino, di cui parlato è di sopra, ne la nostra anima
v. mezzovento. -nodo di mezzo parlato: mezzachiave. dizionario di marina,
secondo 11 corazzini significherebbe nodo di mezzo parlato (per fissare le griselle alle sàrtie
egli parlava, dove prima non avea parlato a mezzo, ch'era stato inteso.
3. in espressioni dialettali e nel discorso parlato, dà alla frase valore negativo:
si scontrò nel miedego dii re e, parlato insieme, par sapeva tutte le pratiche
. 6. sm. dialetto parlato o scritto a milano e nel territorio
milady, restituzione di un uso parlato continentale, da my lady 1 mia signora
gusto del rifacimento, della mimesi scherzosa al parlato. 3. nella protologia giobertiana
giovane, i-134: -s'elle han così parlato, / non che dipinto, elle
benché simil d'opinioni, gli avea parlato chiaro, dimostrandogli il pericolo di infervorarsi
sanudo, lviii- 135: fo parlato assai che i formenti eresse, è a
miei propri orecchi in che maniera hanno parlato della mia persona. — con uso
. 2. sm. dialetto parlato dagli appartenenti a tale gruppo etnico.
miriagrammo (ed è proprio del linguaggio parlato e familiare). jahier,
sua 'meteora '[aristotele] ha parlato come un che profetiza e divina.
gran mistero, di cui non è stato parlato se non oscuramente 'in tutte le
sua commessione, perché me n'ha parlato come d'un mistero; per questo
maniera di spade, ma misticiemente avere parlato. castiglione, 413: salomone,
le popolazioni. panzini, ii-531: aveva parlato fuor di misura. moravia, i-114
la vostra protezione! è meglio che abbiate parlato così, che abbiate fatta a me
più del minard aveva contra gli eretici parlato, il quale non aveva voluto mai acconsentire
riferimento a un linguaggio, scritto o parlato, esemplare per un determinato periodo storico
uno stato moderno. 7. parlato e scritto nel tempo presente (un
non si trova ch'egli abbia mai parlato sinistramente di alcuno della sua professione,
marchi, i-306: non si è parlato del parco che abbraccia più di venti moggia
del carretto, 4-12: io che avrò parlato, porterò la pena, avendo posta
dedicato al molise; scritto nel dialetto parlato in tale regione. - anche sostant
lucana. 2. sm. dialetto parlato nel molise. pasolini, 9-308:
e qua di bestiali barbarismi, e parlato quindi o recitato colle vocali tanto larghe
28-74: anche a me hanno molto parlato de''prolegomeni'di gioberti; ma non
poco né multo infino a qui parlato, m'è parso e utile e
spirituale. -diffuso, conosciuto, parlato nell'intero globo terrestre (e può
cando colle stampe, ha contro di me parlato con tutto il mondo. c
dei dialetti appartenenti al gruppo altaico, parlato, soprattutto in mongolia, da circa
', di cui gli antichi hanno parlato con tanta contraddizione ed il quale esser
soldi vinti a quello giovene che ve ha parlato, me dixe che voi gli eri
spettacolo. moravia, i-329: aveva parlato con forza e con rabbia, scosso
infame in questo istante se io ho mai parlato leggermente di te pur un momento o
-morsicarsi la lingua: pentirsi di aver parlato a sproposito o avventatamente; trattenersi
: ecco come hanno sempre scritto e parlato i protestanti de'gesuiti, non senza qualche
dicendo: ecco il savio che ha parlato. malvezzi, 4-25: lo supplicò umilmente
/ mostrommi l'alma che m'avea parlato / qual era tra i cantor del
spesso e troppo un pitagorico nostro ha parlato, mostrando ch'ella è prepotente,
i-2-137: l'atto logico è bensì parlato, rappresentato, individuato; ma, ove
cose fatte o no: averne più volte parlato insieme lui e roano, e concluso
/ mostrommi l'alma che m'avea parlato, / qual era tra i cantor
, par., 13-98: non ho parlato sì che tu non posse / ben
, 4-120: nulla diciam d'aver parlato seco: / non facciam motto del suo
una con grande vivacità; avrebbe fors'anche parlato il signor varada, se avesse potuto
tranquillamente. « ma io non ho parlato ». « che c'entra: ho
3. per estens. che è parlato in una località determinata, che ha
, tanto era più scritto e meno parlato; tanto più era spogliato d'ogni sembianza
politico. sarpi, ix-222: avendo parlato in conformità il secretano d'inghilterra in
'del parlare invano': come se avesse parlato a quella muraglia. p. petrocchi [
1859 a riccardo wagner (che aveva parlato d " un'opera d'arte dell'avvenire
contra il comisso, v-292: avevo appena parlato quando, attrasuo popolo e in suo
, 10-5: quando la boce ebbe parlato come di sopra avete inteso, si
d'uomini, oggi muti, che avrebbero parlato alle nazioni sorelle la parola di pace
dite cantando. -non più parlato (un linguaggio). salvini,
giamboni, 166: quando la boce ebbe parlato,... si riposò una
. sm. ling. dialetto aramaico, parlato da tale popolazione, appartenente, con
rozzo che raffinato; con me aveva parlato soltanto tre volte, e tutte e tre
1. 3. sm. dialetto parlato o scritto a napoli e nel territorio
degli abitanti di napoli; nel dialetto parlato dagli abitanti di napoli. bibbiena
cambio di narrare di lauretta, ho parlato di me. carducci, iji-5-417: di
cinema. gozzano, i-1174: ho parlato del nastro di celluloide nel più ottimista
, appena l'avrò veduto e avrò parlato con lui. pavese, 9-77:
, finita. frisi, xviii-3-305: ho parlato molto col conte radicati, il quale
eredi. 3. parlato da un'intera nazione, proprio di
fagiuoli, 1-3-40z: - glien'avete parlato? - perché glien'ho 10 a
l'ultima prova. ne aveva anche parlato col padre a colazione, in termini molto
ra] non ci ha mai parlato delle sue tonsille. = nome
- in partic.: che parlato nei paesi bassi e nella parte settentrionale
, 5-64: mi pareva di aver parlato, e a lungo, a proposito di
anche per lo stile, che, parlato e sciolto com'è, svaria dalla
loro udienza, ordinando che non fosse parlato loro d'al tro che
cosa desidera ch'io sia sodisfatto, parlato al cenami e a m. giulio
culturale). -in partic.: parlato dalle popolazioni negre africane (un dialetto
nèo latino), agg. che è parlato nella romània e trae la propria origine
diffuso anche in brasile, il castigliano, parlato anche nell'america centrale e meridionale,
alla cronaca, la trascrizione immediata del parlato, la fotografia del fatto, il
/ la bella donna sì gli ebbe parlato / e sì gli disse: -viso mio
. espressione interrogativa, propria del linguaggio parlato e familiare, che si inseri
sono al quarto cartoncino e non v'ho parlato che di letteratura. moretti, 1-102
nigeriano1, agg. ling. che è parlato nella regione africana del fiume niger (
: in contrapposizione a quello comune, parlato); proprio della lingua letteraria o
capponi, 1-i-240: quindi al linguaggio parlato mancando la nobiltà, scemarsi nel linguaggio
inglese o da pescatore. -nodo parlato: la sagola circonda due volte l'
direzione opposta fra le due volte; parlato. -nodo parlato doppio: ottenuto aggiungendo
fra le due volte; parlato. -nodo parlato doppio: ottenuto aggiungendo un collo doppio
volte. guglielmotti, 573: 'nodo parlato ': presa la similitudine dalla domanda
e in direzione opposta. 'nodo parlato doppio ': quello simile al predetto,
in trazione. -nodo raddoppiato', nodo parlato. zabaglia, 2-2: nodo raddoppiato
, ora in via di estinzione, parlato da tale popolazione. tramater [
, 5-10: egli [gesù] ha parlato in nome suo e le sue promesse
lingua dell'antica ormandia; il dialetto parlato in normandia. = cfr.
disse subito agnese: « non ho parlato per questo ». mezzanotte, 52
pedantesche. -che appartiene al linguaggio parlato, di usocomune, meno dotto (con
po'alla nostrana. 5. parlato nel paese di chi parla o scrive (
uno miglio. 5. che è parlato nel paese o anche nel moparola).
già saprete che alcuni giornali francesi hanno parlato con elogio del professore mazzini, notandolo
monache né poco né multo infino a qui parlato, m'è parso e utile e
cui si sta parlando o si è parlato o detto. leopardi, iii-490:
goliosa; / ché tanto n'ài parlato / non s'avene a pulcella, /
carmela da me a sorrento ne ho parlato al padre, ma le furono novelle
0 dappoco. non è del linguaggio parlato; ma è all'uso vivo,
con voi ora ho semplicemente e nudamente parlato non altramente che se io avessi ragionato
. mazzini, 42-288: abbiamo finora parlato di teoria, di nudo diritto.
, 4-120: nulla diciam d'aver parlato seco. alfieri, 6-178: a patti
. fra giordano, 2-257: ho parlato ora pur de'veniali, de'quali
calvino, 1-415: se lui ci avesse parlato di formiche,... noi
par., 13-97: non ho parlato sì, che tu non posse / ben
camera in questi giorni non si è parlato più d'affrica né d'italia, ma
oc: il provenzale antico, parlato nella francia meridionale, in contrapposizione
lanciato un'occhiatona sul forastiero che avea parlato. c. e. gadda, 6-171
j'ho veduto... gli ho parlato... -prese a dire il
più e meno secondo le occorrenze, parlato con i suoi procuratori ed avvocati,
perché già di sopra se n'è parlato diffusamente. [sostituito da] manzoni
oggi indietro io non v'abbi più parlato. giusti, 4-i-36: il nostro sapientissimo
francese antico e ogni dialetto che era parlato nella francia settentrionale, in contrapposizione al
] maritime, sì come prima abbiamo parlato de'mari, dico che sono l'alga
non si fosse ritto né avesse loro parlato. alfieri, 1-545: e che?
a tua madre, me ne hai parlato poco. ma ho l'impressione che,
omo che sei, e non come hai parlato sinora. viani, 19-147: il
delfico, ii-363: dopo aver tanto parlato delle monete dell'atria picena, comprendo
altri modi di dire metaforici: si è parlato in quel dopoguerra di 'ondata dei
. monelli, 5-127: si è parlato in quel dopoguerra di...
(ed è forma comune del linguaggio parlato). piovene, 15-11: onestamente
. altoni, 1-54: non avendo parlato de'moschettieri, giudicando che in campagna
onirica. moravia, 15-143: ho parlato di surrealismo; ma è il surrealismo
per li nobili di monterà ora vien parlato più onoratamente dii duca di mantoa che non
ammazza, quello, perché non ho parlato; lui è 'uomo d'onore '
vi rispondo al presente dicendovi che ho parlato con l'onor d'arezzo. loredano,
operaio di duomo che, come arò parlato a sua eccellenza per suo conto, l'
opprimerti! ho parlato perché non potevo più vivere nella menzogna
. goldoni, vili-1223: mi fu parlato... del merito di vostra
ora d'aria. jahier, 189: parlato al riposo dell'ora di marcia sul
di nobilitade hanno infino a ora iniquamente parlato. machiavelli, 1-iii-1228: diràgli gli
ho trovato la sfinge e nessun oracolo ha parlato per me, mi è piaciuto la
continuate, nelle quali dopo avere interamente parlato una parte, risponde l'altra.
, 1-i-804: amendola e turati avevano parlato con la dignità e la misura di
, i-2o: certo che i pitagorici hanno parlato di lui [il bene universale]
quali, pensando con l'orecchio, hanno parlato di una rinascenza odierna della filosofia della
massacrandolo. bacchelli, 1-iii-659: aveva parlato a caso, riferendo a orecchio una parola
e ai familiari non hanno mai niente del parlato all'orecchio. -allungare,
propri orecchi, in che maniera hanno parlato della mia persona. manzoni, pr
e sulle sette: molti ne hanno parlato, ne hanno svelato i tenebrosi misteri
, 2-240: l'altra estate io ho parlato con uno di loro che era ingaggiato
sua. dante, xx-86: io ho parlato a voi, giovani donnea / che
opera sul-1''istoria naturale 'ha parlato degli uccelli, ed unendo alle notizie
dell'africa nord-orientale; che è parlato o scritto da tale popolazione (una
1-69: a un certo punto ho parlato ai tre pagliai, ho rivolto le mie
il foli caldi ne abbia parlato a me. = deriv. da
v-45): ha qualche volta un ortolan parlato / cose molte a proposito a la
avevo la gola arsa. se avessi parlato, la mia voce sarebbe uscita oscillante,
, abitato da osci; che è parlato dagli osci, che appartiene a tale
mi pa- rea che m'avesse parlato molto oscuramente. savona rola
, 279: forse che masaccio avrà parlato al compagno, trinciando oscuramente, di
giorgio... rammentandosi d'averle parlato d'ippolita nell'autunno scorso,.
, e tutti quei con che ho parlato... hanno lo stesso concetto,
che nascesse puntiglio o litigio, aveva parlato coi figli. -con funzione rafforzativa
cesare, 139: quando aufranio ebbe così parlato, cesare, che non sapeva disdire
dietro palazzo vecchio, ove presso aveva parlato dante e dove il machiavelli avea scritto,
merzede. dante, xx-89: io ho parlato a voi, giovani donne, /
cristo che in propria persona gli avea parlato. balbo, 5-207: fo su questo
ragione di ogni arda oziosa che averanno parlato. cassiano volgar.,; xiii-7
bavetta. 6. il dialetto parlato o scritto nella città di padova e
, 1-13: io mi ricordo d'avere parlato con un padre converso de'minori conventuali
volgar., 347: io palesemente ho parlato al mondo. storia de troia e
i palestini. 2. parlato nella palestina, semitico. -anche:
, della sua cultura; scritto o parlato a paimira (la lingua)
. landolfi, 2-177: quando aveva parlato, non aveva perduto un palpito delle
se non costretto; e non ho parlato per metterti indosso un paludamento di frasi:
. nelli, iii-232: il padrone ha parlato per far scrivere a diverse acquademie,
sm.): il greco antico parlato nella regione della panfilia e affine al-
nell'ambito del cinematografo, si è parlato... di 'panoramiche '(
ci nematografo, si è parlato... di 'panoramiche ',
di bontà e di letizia. si è parlato di voi, e dalle parole del
sm. patol. disturbo del linguaggio parlato che consiste nell'alterare le strutture sintattiche
. caro, 12-i-275: dice aver parlato del maritaggio con la francesca e ch'
che può essere usato nella conversazione; parlato (un dialetto, una lingua).
alla camera in questi giorni non si è parlato più d'affrica né d'italia,
quand'egli parlava, dove prima non avea parlato a mezzo ch'era stato inteso.
furore sopra noi, sì come tu hai parlato nella mano dei tuoi servi profeti.
, 10-20: poscia che la filosofia ebbe parlato come di sopra avete inteso, cominciò
, nelle quali, dopo aver interamente parlato una parte, risponde l'altra. pavese
che più fiate s'era pentuto d'avere parlato e poche d'avere taciuto. boccaccio
il suo discorso, avendo il primo parlato non perché fosse il più vecchio, ma
per adescarlo, gli aveva più volte parlato, quando soletto s'era abbattuta a vederlo
giannone, incantato di voi, e abbiamo parlato insieme fino a mezzanotte. pascoli,
per molti modi, dio avea loro parlato. cesari, 1-1-339: guai se
poeti, che con lume superiore ne han parlato. pallavicino, 8-15: qui parliamo
cambio di narrare di lauretta, ho parlato di me: tale è lo stato dell'
: -stia tranquillo, ne sarà subito parlato. -non se ne scordi, mi raccomando
: egli pensò che perdita gli avrebbe parlato nella notte stupende parole. e. cecchi
, 14-126: « il calabrese vuole essere parlato » dice un vecchio: domandargli della
più de l'immune. -aver parlato l'oracolo: per indicare un'affermazione
v.]: * l'oracolo ha parlato ': di persona a cui si
, confinato e represso nell'uso mero parlato, vi aveva serbato e adunato più
egli dire che un linguaggio sia mal parlato, quando quel 'parlato 'è appunto
linguaggio sia mal parlato, quando quel 'parlato 'è appunto l'uso. bernari
sulla forma, mediante una regressione verso il parlato, il dialetto. pasolini, 9-337
9-337: l'abbassamento linguistico verso il parlato... alle soglie del novecento si
; l'espressione ha un sapore più parlato. 3. film o cinema
. 3. film o cinema parlato: sonoro (v. sonoro).
3-25: il problema del 'film 'parlato italiano è sul tappeto. si sono
idee circa il nostro mercato. -giornale parlato: denominazione ufficiale del giornale radio dal
gente l'ha 'n deriso, pensando suo parlato. marco polo volgar., 3-137
., 3-137: si leva uno grande parlato, e dice ad alta boce:
ai famigliari non hanno mai niente del parlato all'orecchio. -colloquio, dialogo
: apparecchiati eravamo di fare assembiare in parlato e prìncipi ecchiesiastici e secolari.
7. con valore di inter. ben parlato /: per indicare approvazione, consenso
ghislanzoni, 4-56: bravo! ben parlato! viva il gallina! viva il
parlato2, agg. marin. nodo parlato (anche solo parlato, sm.
marin. nodo parlato (anche solo parlato, sm.): v. nodo
. nodo, n. 1. -nodo parlato doppio: v. nodo, n
cherico sagrato, / o segnore o parlato. monte, 1-ix-96: parlato, di
segnore o parlato. monte, 1-ix-96: parlato, di grado in grado, vene
santa della madre siena. -linguaggio parlato. castelvetro, 10-x-203: credo che
è più spesso da pentirsi d'aver parlato, o peggio, scritto, che non
e, in partic., che è parlato dalle popolazioni stanziate in corrispondenza dell'
. carducci, ii3- 47: hai parlato del monti e del foscolo come si conviene
voi di dirmi: io ho parlato all'eccellenza di m. jacomo,
3-16: io credo ora che basti aver parlato di queste primarie genti dell'asia,
tuttavia si vede ch'ei non ha parlato, come si dice, 'ex corde
, e i « voi sola potete aver parlato », e i « non ho
», e i « non ho parlato », tutti i pasticci in somma di
sommergesi. 2. che è parlato dalla comunità alla quale si appartiene,
che appartiene o è compreso nel dialetto parlato nelle campagne intorno a padova, assurto
1-101 (236): io non avevo parlato due volte a'miei'dì a questo
discorso di pederastia e s'è riso e parlato sempre di uesto argomento. alfieri,
(birmania meridionale); che è parlato in tale territorio (una lingua);
a tale gruppo etnico; che è parlato da tale popolazione; che appartiene alla
erano stati discordi nel giudizio; avevano parlato di anomalie nervose senza poter penetrare l'
del grande penitenziere di cui ci ha parlato quel canonico di chieti? 2.
, poveretto, lo stesso, se ha parlato sul serio; ma ho i
il modo in che essi ne hanno parlato. tommaseo [s. v.]
quali, pensando con l'orecchio, hanno parlato di una rinascenza odierna della filosofia della
dottoso! dante, xx-87: io ho parlato a voi, giovani donne, /
. però del rewolver non ha mai parlato con nessuno... vuol dire che
: per li nobili di monterà ora vien parlato più onoratamente dii duca di mantoa che
se ne parlasse e non se ne fosse parlato mai; ma peraltro un ragionamento in
giocatore di scacchi del quale m'avete parlato. c. arrighi, 1-92:
. ugurgieri, 59: avendo così parlato il vecchio re, gittoe la lancia
re vide che nacor aveva tanto bene parlato, ebbe sì grande ira che quasi
nuovo perdono alla madre di non aver parlato fin allora. [ediz. 1827 (
diplomatica. navagero, lii-12-106: hanno parlato di lui tante peregrinazioni fatte nei servizi
cratino e gli altri de'quali s'è parlato di sopra a ordinazione e misura la
. gioannetti, ii-440: se si fosse parlato contro il sacro ministero dei preti e
3. ling. dialetto provenzale parlato nel périgord. = dal fr.
bersezio, 50: non te ne ho parlato fin adesso per una certa sciocca peritanza
, in questi meriti; / non ho parlato mai, né che tu sia /
tormentarlo di bel nuovo, non essendosi parlato in esso de'montasti e delle tratte
perseveranti'...! -bravo! ben parlato! viva il 'pungolo'! morte alla
; che proviene dalla persia, che è parlato in persia (con riferimento sia alla
1-i-274: avendo ne'discorsi del superior libro parlato delle diliberazioni fatte da'romani pertinenti al
due piccioni a una fava, ha parlato cioè dell'egitto, e fatto una carezza
prescelta (ed è proprio del linguaggio parlato). posi, 73: seta
. v.]: anche un discorso parlato o scritto può essere pur troppo peso
foscolo, xvt-388: del vostro raccomandato ho parlato subito. v'è ne'nuovi dipartimenti
della gattina, 4-134: voi avete parlato innanzi a quella pettegola e li avete
e il canto più soave e più parlato. 2. ciascuna delle due
verseggiare. leopardi, hi-991: ho parlato coll'odescalchi e col betti: ma per
: il famoso paesaggio di cui m'hanno parlato è laggiù incastrato verticalmente -come un quadro
. 4. sm. dialetto parlato o scritto a piacenza o nel territorio
fu giudicato poterglisi opporre che l'aver parlato troppo eruditamente, dove pareva che l'
cambio di narrare di lauretta, ho parlato di me: tale è lo stato dell'
... son persuaso che abbiam parlato più del dovere, ascoltato un subbisso di
. magalotti, 26-248: l'aver parlato della cancelleria... mi dà
notte e ci disse: -qualcuno ha parlato. era successo che la bettola era stata
... per la crusca ha parlato piatto piatto il pellegrini « compilatore »
il piccolo parla, il grande ha parlato. ibidem, 323: dalle cose
una trasmissione per dare continuità al discorso parlato. cassieri, 11-26: jessie è
né fazioso. 3. parlato in remonte (un dialetto). -anche
d. zanichelli, 235: abbiamo già parlato delle resistenze destate dal piemontizzamento delle provincie
manzoni, v-3-53: se non hai parlato con nessuno dell'incidente, tanto meglio
dell'incidente, tanto meglio; se hai parlato, raccomanda il silenzio, convenendo,
cesarotti, 1-xiv-86: così avendo parlato partì la piè-veloce iride. monti,
dei suoi soldati. jahier, 147: parlato a solo col piccolo capitano che organizza
a seccare. 2. parlato a pisa (un dialetto); tipico
il paese è aperto. -il dialetto parlato a pisa e nei dintorni.
. 3. sm. dialetto parlato o scritto a pistoia o nel territorio
poitiers. -in partic.: parlato in tale territorio (un dialetto).
più. castelvetro, 8-1-21: s'è parlato delle favole nel numero del più,
i quali potrebbono adirarsi che tanto essendosi parlato de'loro nimici, si abbia di lor
tomo a dire, che quando ho parlato della plausibilità di questa teorica,
dipendentemente da questo sistema, io ho parlato per bocca dell'autore. silone,
ben servare il decoro, delle persone ha parlato più plebeiamente che a grave scritto
sul colore, ricorrendo solo occasionalmente al parlato o alla didascalia. f f
ottimo, i-429: li poeti hanno parlato fittiziamente ed esemplificatamente nelle sue poetrie.
, 6-138: si osservi nell'italiano parlato quanti errori di pronunzia fa l'uomo del
), don gonzalo, dopo aver parlato del tumulto, leggermente e da uomo
stazione termini. moravia, 22-150: abbiamo parlato del totalitarismo moderno nel quale gli individui
così: « io vi scrissi che, parlato che aveste a bernardino, non veniste
polla del tevere. jahier, 189: parlato al riposo dell'ora di marcia sul
ricorrente, le chiacchiere, il gioco troppo parlato? più che al post-mundial inclini al
fare una pausa dopo avere a lungo parlato. manzoni, pr. sp.
. nievo, 161: -ben parlato, giuraddio! -soggiunse l'altro sedendogli
so sofferire / che de'buon sia parlato disonesto. foscolo, ix-1-262: dante v'
d'animo libero, d'aver liberamente parlato con lui, ch'è poltronissimo e non
poi seppi che il pompiere cui avevo parlato era uno studente in legge che da
. foscolo, vii-271: né io avrei parlato mai del tipografo, se un vecchio
rispuose e disse: io palesemente ho parlato al mondo. cavalca, iii-ioi:
certo dialogo di dante, è prima parlato o vissuto che non ponzato o scritto
italiana, tanto era più scritto e meno parlato; tanto più era spogliato d'ogni
e non loda il boccaccio dove ha parlato popolarescamente. luna [s. v.
mi duole soltanto che tu n'abbi parlato troppo. o perché indugiar tanto? fanfani
piccolo portafogliuccio del quale v'ho già parlato, lascia tomi dalla signora
: dapoi che l'antico rustico ebbe parlato con infinite lagrime e preghieri de'piatosissimi
, sul luogo fatale dell'agguato, hanno parlato il prefetto vittorini e l'onorevole colajanni
2-xviii-347: asserisce l'autore di aver parlato in roma con un padrone di nave di
preso a difendere questo illustre volgare non parlato ma scritto, e a vendicare i diritti
. avendo de'nostri scenici autori assai parlato ove la storia della poesia italiana seguimmo
, iii-27-231: il mazzini non aveva parlato e operato... indarno, e
ordinariamente, e con questa sempre ha parlato con noi. patta vicino, 10-i-184
altrui. idem, 4-1024: io ho parlato dell''effettivo 'e '
mazzini, 9-390: io non v'ho parlato di princìpi, perché in politica l'
, 8-176: ma lei aveva già troppo parlato, si era troppo mossa, e
avevan parlato di tiri a quattro in lungarno, di
scientìfico, óramsci, 6-303: si è parlato... troppo di virtù,
), forse perché d'uso prevalentemente parlato e assai scherzoso, i fratelli di
ovvio e il contesto. 4. parlato (una lingua). g.
nel commiato. saba, 72: ho parlato a una capra. / era sola
ha esebito il posto, da che no parlato alteccellenza vostra, è stato tunica cagione
ed erano intendenti che messer giannozzo avesse parlato molto meglio lui impremeditato che messer carlo
ponderatamente. bisticci, 3-281: parlato, l'imperadore commesse a messer enea
enea che rispondessi a quanto s'era parlato, e propose altre cose, alle
distin- tissimamente di quella, come ho parlato dì questi. vico, 4-1-973:
12-293: certo il£ preopinante 'ha ben parlato. / ma ell'è così:
deliberatamente 'sporchi ', il linguaggio 'parlato ', la stessa tecnica sonora della
'. pavese, 4-239: ci aveva parlato [il preside] in consiglio della
. spallanzani, 4-i-387: si è parlato più sopra della persuasione...
padova volgar., i-v-14: abbian noi parlato dell'oficio de'preti secondo loro maniera
sumptuosamenti cercar. colombini, 118: ho parlato molto presentuosamente, considerato la vostra bontà
volti. mazzini, 28-79: ho parlato al lana, e riparlerò. ma non
? moravia, xii-289: « hai mai parlato di me con balestrieri? » «
contenente... quello che mi aveva parlato el duca. bandello, 1-21 (
sia per confutarlo prima ancora che abbia parlato; precedere altri nel compiere un gesto
']: c'è anche chi ha parlato della ^ primazialità di roma '(
ii-19-18: di ministero a me nessuno ha parlato mai, né io ho mostrato mai
io non so in che termini abbiate parlato al principale [il primo ministro cavour]
el qual, per non n'aver parlato a la prima salutazion, quando el
dalla concitazione con cui la scala aveva parlato. si provò a calmarlo, ma invano
partic.: accaduto o costruito o parlato o composto anticamente, molto tempo fa
da tutte le altre, si è già parlato diffusamente. bacchelli, 2-xix-618: l'
o confessare di avere fin a quest'ora parlato indarno. baretti, 6-84: pochissimi
al pontual e fedel effetto di quanto averà parlato a nome di sua maestà. scannelli
de tesser di questa lingua abbiamo ora parlato e mostrato come ella debbe esser toscana,
pensava che non vi avrei mai mai parlato del mio segreto. palazzeschi, 1-124:
e diletoso. boine, ii-36: aveva parlato ben puro, italiano.
). jahier, 166: abbiam parlato... di quando si sorte dalla
lì seduto immobile io non ci ho parlato perché, essendo in piedi, aiutavo quelli
puzzolenti i fracassi de'quali mi avete parlato. -adulatorio (un'espressione)