dicesi tuttavia masticare per intendere. non parlate di latino a costui perché non lo
: vi ringrazierò della amorevolezza con cui parlate delle mie canzoni. tommaseo,
. = è voce attestata in molte parlate romanze (provenz. anc, fr
-piano, uomo da bene; guardate come parlate. il mio fratello può andare per
levatevi il cartello, animale, quando parlate con una signora. 7. peggior
. buonarroti il giovane, 9-629: parlate sagge, cortesia e senno / antecedan a
*, rispose il dottore: « parlate *. e s'accomodò sul seggiolone.
9: andate affa badìa... parlate affa madre badessa perché prepari la monaca
assunta senza necessità e senza discernimento da parlate straniere. latini, rettor.
! che mi fate stomaco quando mi parlate di quel vecchio barbogio di -mio zio
: io vorrei qualunque volta voi mi parlate, che voi mi parlaste sì bassamente,
, bestia. della porta, 1-55: parlate basso, di grazia che non fusse
eloquenza e la pompa classica di quelle parlate mi assicuravano ch'ella sarebbe stata un
. bacchetti, 1-i-421: eh? parlate turco? spiegatevi da battezzato! brancati
: tene la pompa classica di quelle parlate mi assicuravano gono l'osso ancora
essere meno corrivo a sussurrare nelle sue parlate. pasolini, 1-110: il riccetto s'
tozzi, i-33: « non mi parlate, perché vado in bestia! mi fate
berni, 37-3 (iii-223): parlate onesto, e non fate sì bieco /
turisti che chiacchierano in tutte le lingue parlate. alvaro, 7-188: una gran
per tutte queste tre età si fussero parlate tre lingue, nell'ordine corrispondenti a
vi conosco, voi uomini, voi parlate a bocca stretta. piovene, 1-113:
, non parevano fuor di luogo le parlate messe dagli storici in bocca ai loro
. m. cecchi, 24-26: voi parlate molto boccaccevole. g. m.
a pavia... voi non ne parlate se non ad ippolito: approverà
, 8-126: le parole, le parole parlate, le parole scritte; i
qui condotto per fare il bravo. parlate con civiltà. manzoni, pr.
agostino avrebbe voluto dire: « non parlate di mia madre ». ma la
sconciamente. piccolomini, 194: voi parlate bucarato, madonna raffaella. bucheràttola,
io dichi la mia colpa; non parlate più, vi priego, perché mi fate
. monti, i-23: voi parlate coi calcagni, sig. antiquario,
campana, / baldon soggiunse; voi parlate bene. verga, 3-18: padron
, 1-63: più sublimi ancora di quelle parlate sono molte intere scene e molti cori
duro, aggrottò le sopracciglia. « parlate con più rispetto, giovanotto. siete
poesia. nievo, 226: le parlate di licurgo, di socrate, di solone
soggiugneva alla fine di ciascuni diverbii o parlate in due, o perché in ultimo
. m. cecchi, 277: non parlate in cifera, /... ché
: grazie, cari bovi; voi parlate toscano molto meglio dei contadini del padre
giuoco di mano, giuoco villano! parlate, gridate, sbraitate finché vi pare
gli effetti corrispondenti delle lingue, quando parlate di lingua italiana. leopardi, i-684:
c. e. gadda, 6-45: parlate con più rispetto, giovanotto. siete
gli effetti corrispondenti delle lingue, quando parlate di lingua italiana. alvaro, 7-60:
congregazione dell'indice. fogazzaro, 7-236: parlate di uscire dalla chiesa perché vi offendono
due parole, giacché vedo che mi parlate col cuore in mano. piglierò in affitto
contraddizione. nievo, 226: le parlate di licurgo di socrate di solone e di
1-63: più sublimi ancora di quelle parlate sono molte intere scene e molti cori
, iii-18: fate una cosa: parlate col signor conte, ditegli che mi dia
, 4-219: « non me ne parlate! » interruppe alla fine la zia
vedete? abbiate creanza. -con chi parlate? -col servitore che mi sollecita.
è antica, ma si conserva nelle parlate toscane (e oggi è di sporadico uso
ne offende. leopardi, 924: parlate pure insieme liberamente; che io me
popolo. nievo, 226: le parlate di licurgo di socrate di solone e
son io. pascoli, i-526: parlate alto, o seimila custodi della pubblica
di san lorenzo, di cui mi parlate, fosse decente, non avrei difficoltà,
trovarvi. pavese, 8-299: le sue parlate, le sue esclamazioni sono finestre melodiche
. rappresentato con parole (scritte o parlate); narrato (un fatto, un
. rappresentare con parole (scritte o parlate) cose reali o astratte (luoghi
diavolo. serao, i-1030: non parlate di mia madre, donna gabriella.
e gatti? cesarotti, ii-224: parlate, ombre dilette, a me parlate:
parlate, ombre dilette, a me parlate: / non temerò: dove n'
cecchi, 1-i-284: gentiluomo, voi parlate (perdonatemi) discortesemente, che io
): i'prego voi che di dolor parlate / che per virtute di nòva pietate
fido; / però tacete, o sol parlate quanto / basta a dissimular quel che
quel tale signor matassi di cui mi parlate, non l'ho veduto; ma lo
, 20-1: messer, l'umilità donde parlate, / e quel che vo'appellate
oppresso all'oppresso, / di vostre speranze parlate sommesso, / dormite fra i sogni
20-3: messer, l'umilità donde parlate, / e quel che vo'appellate
procuratore, / andate a su'eccellenza / parlate a monsignore / che mandin qualcheduno al
pezzo d'elevata poesia che superi alcune parlate di tito, di cleonice, d'alceste
molto agitato sul vostro venire di cui mi parlate d'una maniera enigmatica. foscolo,
episodi al badalone, / voi, che parlate per filosofia; / ma fate che
. alfieri, 8-174: di lui parlate, / esca aggiungete ad esca.
gli disse senza esordi: -perché non mi parlate mai della mia disgrazia? landolfi,
incrociavano a bassa voce le più diverse parlate: io non aveva, colla più parte
del vino bòno, ché se mi parlate di liquori, estratti, vermouth,
manzoni, 879: allora, però, parlate figuratamente, poiché date un nome che
filunguelli al paretaio, / fate razza; parlate a cuore aperto, / mostratevi con
episodi al badalone, / voi, che parlate per filosofia, / ma fate che
dell'animo come del corpo. -voi parlate in filosofia, ed io vi voglio
in forma. lippi, 12-48: voi parlate bene. / già so; questo
'formolati ', cioè ridotti in forinole parlate e comunicabili agli altri uomini.
eli tutte le cose le quali io hoe parlate sopra la sua casa; comincerò e
successo. goldoni, viii-473: così parlate ad un padrone che vi ama,
buona, e cattolica singolarmente, e parlate così di udita, e per le parole
dei disagi, delle inquietudini, e delle parlate di quel giorno, aveva presa correndo
(577): oh santo cielo! parlate meglio. possibile che abbiate ancora addosso
, 2-12: o dio non parlate delle sorbole che sa dare questa fusbèrta,
vostre opinioni » la prima volta che parlate con lui? -in senso generico
cellini, 1-46 (124): non parlate più, raffaello, di questo,
il popolo di toscana in tutte le sue parlate non solo, ma il popolo d'
così, passavano i personaggi colle lunghe parlate infiorate di classiche lisciature, spesso gonfie di
cadenza, cantilena gutturale ricorrente in alcune parlate regionali. perticari, i-400: siccome
della grazia di dio. -a me parlate della vostra carta sporca? cassola,
24-26: alle guagnespole, / che voi parlate molto boccaccevole. d'alberti [s
dicono gli iberni. lingue parlate nella penisola iberica e delle loro
più popolari che letterarie, e più parlate che scritte, le loro mutazioni trascorrono impercettibili
. piovene, 6-271: d'amore non parlate mai, questo lo capisco anch'io
. mazzini, iv-5-323: non mi parlate di distinzioni tra classe e classe che
parla dei sentimenti, non dovevano omettersi le parlate che sono lo specchio del carattere,
. ojetti, ii-212: non mi parlate di dischi. sono un martirio.
). serao, i-634: -non parlate così, siate buona. dio vede
tutto il giorno; ma se non parlate di mascherate ovver di mutazioni favolose di
si riferisce a un gruppo di lingue parlate nella maggior parte dell'asia sud-orientale (
di lingue della famiglia maleo- polinesiana, parlate in indonesia. indonnare1 (dial.
inviperita: -madama, disse, con chi parlate? voi m'avete preso in iscambio
veggono tutto il giorno; ma se non parlate... di inorpellamenti o d'
10-ix-246: quel medesimo, del quale parlate, è stato sempre... difensor
siete buona e cattolica singolarmente, e parlate così di udita e per le parole
allora mescolava lingua italiana e veneziana e parlate slavone. -circuire, abbindolare.
, 83-48: guardatevi intorno. a chi parlate? dov'è oggi mai la fede
bottega. rettori, 44: quando parlate con esso me, parlate alla naturale
44: quando parlate con esso me, parlate alla naturale; che, a dirvi
componimento. algarotti, 1-viii-3: le parlate che i poeti sogliono mettere in bocca
altri di vanità, quando voi vanissimamente parlate, non sapendo quel che vi dite e
: -dite voi sul saldo, o pur parlate ironicamente. -io dico dal miglior senno
ironico. leopardi, 1025: voi parlate, a quanto pare, un poco
in buon italiano. adesso sì che parlate italiano '. 8. dimin
reputati sono i più veridici pongono le parlate obblique. leopardi, iii-4: laddove
sottoselva, engadina), ad alcune parlate dell'alto adige e al friulano,
da tutti intese e da molti scritte e parlate; le vostre son bene elette,
le regole della lingua, e se parlate de'latinanti, fate almeno, con buone
pace. mazzini, 11-163: quando parlate d'una certa aura di letizia spirante
con impazienza o dispregio. 4 voi parlate di libertà con un governo come il
più poetica di quante siano mai state parlate, non ancor guasta dalle arroganti e leziose
. causa dette donne, ii-461: parlate, o filosofi, colla lingua della
e attuazioni concrete (le lingue, parlate e scritte, vive o morte) ed
7: passavano i personaggi colle lunghe parlate infiorate di classiche lisciature. -ornamento
con lo spago e tutto, e mi parlate di caccia come uno che sogni tra
e quest'altra volta, se mi parlate più di macedonico e di groppi, così
su gerghi e vernacoli e dialetti e parlate, la lingua comune, nazionale, classica
danno. bartolucci, 1-2-25: voi parlate da semplice e sarete inteso a malizia;
: « v'hanno forse maltrattata? parlate ». « oh, maltrattata! m'
così è il gran mare delle lingue parlate. pirandello, 8- 949:
! ojetti, ii-212: non mi parlate di dischi. sono un martirio. lavori
tutto il giorno; ma se non parlate di mascherate ovver di mutazioni favolose di
massóne. caro, 1-2io: voi parlate in filosofia, ed io vi voglio
ojetti, ii-212: non mi parlate di dischi. sono un martirio.
di lingue appartenenti al ceppo maleo-polinesiaco, parlate in melanesia. = dall'ingl.
non siano menemate. garibaldi, 3-62: parlate del vero e della ragione, non
saettò. firenzuola, 541: quando voi parlate della bel -permeato,
tutto il giorno; ma se non parlate di mascherate ovver di mutazioni favolose di
melanesiano e della famiglia maleopolinesiaca, parlate nelle diverse isole della micronesia e distinte
: -che vuoi da me? — parlate / da vero o minchionate? i.
., diffusasi in seguito in altre parlate italiane, sett. e merid.,
; dove mordete, morsecchiano; dove parlate con disprezio di essi e delle lor
169: io vi mostaccerò se parlate più di me, perché non voglio
più popolari che letterarie, e più parlate che scritte, le loro mutazioni trascorrono
l'ordine delle sue domande; le parlate e le mute. -alfabeto muto
disgrazia, fatemi un piacere: quando parlate con esso me, parlate alla naturale
: quando parlate con esso me, parlate alla naturale, ché, a dirvi *
'nero ', diffusa anche nelle parlate popolari, soprattutto toscane; cfr. lo
, l'area linguistica che comprende le parlate sudanesi, bantù, del ciad,
paleoafricani e i caratteri linguistici propri delle parlate cuscitiche (una popolazione); che appartiene
fedeli. garibaldi, 3-62: parlate del vero e della ragione, non
sm. una delle due lingue letterarie parlate in norvegia (ed è caratterizzata da
. nilotico meridionale (un gruppo di parlate). = voce dotta, comp
-ling. lingue nilotiche: complesso di parlate diffuse nelle medie e alte valli del
dal lat. nèmo -inis, conservato nelle parlate toscane del pisano, del lucchese,
stato normale. garibaldi, 3-fi2: parlate di republica, governo normale e naturale
reputati sono i più veridici pongono le parlate obblique. -riportato in forma indiretta
per la difesa e per la promozione ditali parlate. = da occitania (deriv.
del cuore. segneri, tv-19: parlate a gli anatomisti, ed essi.
? perché mutate di colore? voi non parlate: olà, che dite? dove
ah dalla cima dell'alpestre rupe, / parlate, ombre dilette, a me parlate
parlate, ombre dilette, a me parlate. carducci, ii-8-15: a vi-
caro, i-253: cavalier, parlate onesto: intendete la cosa a
, m. barbogio, se non parlate onesto, vi sequestrerò la parola in bocca
: - che dite di latrina? parlate onesto. a. cattaneo, i-256:
brillante, con alternanza di parti cantate, parlate e danzate, che, derivata da
per tutta la luna in persona e ne parlate come d'ordigno là già inventato e
lingue orientali: l'insieme delle lingue parlate in asia e, per estens.,
il gruppo delle lingue camitiche e semitiche parlate in africa. -scuola orientale: dove
di lingue neoindiane di tipo indo-ario, parlate, da circa quattro milioni di persone
, / se volete parlar, meco parlate / coi cenni solamente, / ch'io
state zitto su cotesto punto. voi parlate di debiti! zitti a papi.
2. ling. lingue papua: quelle parlate dalle popolazioni non melanesiane della nuova guinea
, laddove due lingue o più siano parlate nel paese medesimo. = nome
chi sa, che un giorno furono parlate su una montagna. -con sineddoche
l'entende, / resposi: « vui parlate vilania, / ché lunga 9ornata fa
il credito che diede cesare alle pazze parlate di caio cu- rione. d.
: borsieri vorrebbe anche che nelle prime parlate del primo atto fosse chiaramente e il
quella e quello dell'autore drammatico nelle parlate dei personaggi del dramma. lucini, 117
: così passavano i personaggi colle lunghe parlate infiorate di classiche lisciature. 2
il popolo di toscana in tutte le sue parlate non solo, ma il popolo d'
allora mescolava lingua italiana e veneziana a parlate slavone. g. raimondi, 3-245
ii-225: eziandio delle parole ignorante- mente parlate ci converrà rendere ragione. biffoli,
parole essere le cose stesse che, parlate, parole si dicono. carducci, ii-7-293
non posso significarti a parole scritte o parlate il bene che mi fanno certi passi
l'ordine delle sue domande; le parlate e le mute. -manifestato con
scrittori. d'annunzio, iv-1-48: -non parlate? - chiesegli elena, con un'
da tutti intese e da molti scritte e parlate; le vostre son bene elette,
tempi che passano si riconoscono spesso alle parlate. la lingua è la patria
omo. mariconda, 1-2-3: voi mi parlate di quella lingua che insegnano i
altri; e forse che non ne parlate, come di mano vi uscissero peluzzi
e nessuna cosa vedo farsi: però parlate alle loro signorie ora da mia parte
xxxv-11-738: messer, l'umiltà donde parlate / e quel che vo'appellate cortesia,
. carducci, iii-24-200: scrivete come parlate, co 'l vostro cuore su la
uno scopo. mazzini, 5-56: parlate ai napoletani di mover guerra al tedesco
23-95: il re di cui mi parlate va in ogni modo lasciato da parte.
è stata voltata in tutte le lingue parlate e in molti dialetti. montale,
quella e quello dell'autore drammatico nelle parlate dei personaggi del dramma. soffici, v-1-192
soci facciamo le riproduzioni stenografiche delle sue parlate. -pesce grosso o maggiore:
discuteremo. bresciani, 2-vii-22: mi parlate del salvagno li. l'
bartolo, / non m'ingiuriate; parlate piacevole- / mente. cellini, 1-66
. -sm. ciascuna delle parlate gallo-italiche diffuse in remonte (e,
la marietta? fagiuoli, ii-105: parlate in senso equivoco e confuso / di questo
: se ad un pittoruzzo moderno voi parlate delle figure più antiche, lo vedrete sogghignare
voi siete quello che plebeamente e sconsideratamente parlate, e non il caro. castelvetro
, pleonastico, è dell'uso nelle parlate popolari più italiane, come la toscana
che posso., fra parenti.. parlate pure. e. cecchi, 2-93
. d'annunzio, iv-1-48: -non parlate? -chiesegli elena, con un'affettazione
venuto in odio., ditemelo., parlate chiaro. mazzini, 23120: or
-ci). che riguarda le lingue parlate nella polinesia. = deriv. da
-vi darò un'ipoteca. - non parlate di queste porcherie. 4.
dalla gioia, dallo strazio, / parlate, o morti, al pellegrino sazio!
brusoni, 9-241: già voi mi parlate in maniera come se credeste che lo
, che rappresentano la versione letteraria delle parlate popolari in un dato momento dell'evoluzione
giornata. lubrano, 2-144: quante parlate, quante informazioni, quante comparse,
, corretto. aretino, vi-103: parlate a uno a uno, ché il parlare
l'ordine delle sue domande; le parlate e le mute. tutto quanto avviene
: i'prego voi che di dolor parlate / che, per vertute di nova
a peccato. trissino, i-io: parlate con minor collera, vi priego, filippo
come bagnava di vino, le sue parlate, avrebbe certo preoccupato al figliolo la
quel giovanotto alto e bruno, voi parlate? che la domenica si mette i pantaloni
preterisce. goldoni, vii-307: non parlate di ciò, ve l'awertisco: /
y esente da influenze di altre parlate; non modificato da successive evoluzioni fonetiche
dell'albero a cercar le primitive / lingue parlate dalla scimmia emersa / nei giardini dell'
discorsi che vi si faranno, non mai parlate dei cibi e degli ornamenti della tavola
gli sottentrano. nievo, 418: « parlate, padre mio » soggiunsi io,
parole prese a prestito da lingue semitiche parlate nel medio oriente. = voce dotta
è la reina ginevra, onde voi parlate ». ariosto, 5-65: suggiunse che
v'ha poco divario. -già che parlate con forme proverbianti, sentite me che
mazzini, 19-204: il pastori del quale parlate è non un esule del '2i ma
fuori ha formato quello stabilimento di che parlate, a parigi; ma è un po'
in tale regione (con esclusione delle parlate allogene romanze delle colonie franco-provenzali in provincia
. vico, 5-196: rado e poco parlate con favella volgare e ancor ri comparite
goldoni, iii-756: signor marchese, voi parlate troppo pungente. alvaro, 5-189:
altri, e puzzolentemente ne scrivete e ne parlate. = comp. di
qui », rispose il dottore: « parlate! » -trovarsi in una situazione
diodati [bibbia], 1-626: parlate al cuore di jerusalem e predicatele che
vico, 158: rado e poco parlate con favella volgare e ancor ri comparite poco
uando in dio si sollievi chi con parlate non si diffonde. oscolo, xvi-14
antonomasia). bronzino, 1-437: parlate basso e poco e, perché 'n baia
vi cade dalla penna è un rapimento se parlate al cuore ed una convinzione dell'intelletto
tutti la testa nel mantello, e non parlate più il nome d'italia. gnoli
liberamente. pasquinate romane, 829: parlate alla reale / e di'ch'io
donna onesta disse: -sere, voi parlate dizonestamente e avete fatto male a dirmi quello
. plur. le popolazioni che usano le parlate retoromanze. piccola enciclopedia hoepli,
, che si riferisce al gruppo di parlate diffuse nella svizzera meridionale e nell'
è proprio, che si riferisce alle parlate della sezione occidentale. -anche so- stant
sm plur. le popolazioni che usano tali parlate. = voce dotta, comp.
.]: povera donna! non le parlate di figliuoli, le riaprireste una piaga
riarmo, e che s'accorda, / parlate tutti e datevi piacere. 5
unione coniugale. galileo, 5-175: parlate basso, madonna armida, che è
periodici popori, u-307: a costoro parlate d'italia, alzan le spalle e
annunzio, 8- 132: voi parlate come un personaggio di comedia, che
i-196-2: del bel valletto che vo'mi parlate, / in cui tanta vertute è
, la grammatica del dialetto e delle parlate siciliane e 4 copertine. -porre qualcosa
passato. tasso, n-fl-37: non parlate con poco rispetto del boccaccio, perch'
3-1-41: di grazia, signor salviati, parlate con più rispetto d'aristotile. muratori
immuni dalla gioia, dallo strazio, / parlate, o morti, al pellegrino sazio
, sottoselva, engadina), ad alcune parlate dell'alto adige e al friulano.
: se volete ch'io vi intenda non parlate con due lingue romanesca e spagnuola,
peculiarità germaniche poterono entrare nel lessico delle parlate romaniche d'italia. = voce
, 2-156: del teatro poi non mi parlate. come forma d'arte rudimentale e
; e quest'altra volta, se mi parlate più di macedonico e di groppi così
tutti intese e da molti scritte e parlate; le vostre son bene elette,
talora avete la fregagnuola, ruzate e parlate d'amore, il fate non perché
: -dite voi sul saldo, o pur parlate ironicamente? -io dico dal miglior senno
baretti, i-29: deh, non mi parlate di quelle vostre prediche, ché la
. ma di grazia, se mi parlate della sua salute, fatelo in foglio a
, accompagnatore. bronzino, 1-437: parlate basso e poco; e perché 'n baia
4-2 (1-iv-371): madonna, voi parlate saviamente, e io ordinerò ben con
tacere. algarotti, 1-viii-4: quelle parlate aprono mirabilmente il campo ad iscoprire il
k. fagiuoli, ix-145: voi parlate in luogo, / dove mai non s'
. / della cantina ohimè non ne parlate. serao, 3-255: talvolta lo stridone
(v. sabato), passato nelle parlate tose, attraverso il gergo giudaico.
, in contrapposizione a quelle popolari e parlate). salvini, 41-10: se
di lingue indigene deh'america del nord parlate da un gran numero di tribù stanziate,
,... son quelli dove parlate della somiglianza che corre fra il sistema
voi siete quello che plebeamente e sconsideratamente parlate, e non il caro. piccolomini,
bestia scoretta. goldoni, v-834: parlate con rispetto d'un uomo che s'annovera
cognome scortica vilani? so di chi parlate. pilati, 1-73: questa è ben
su gerghi e vernacoli e dialetti e parlate, la lingua comune...
inghilfredi, 385: madonna, senza dir parlate, / poi no l'avete dateimi
f. d'ambra, 30: parlate modestamente con le persone dabbene, che
già mill'anni che non ce ne siamo parlate. -come espressione di stupore,
lessicali, ecc.) delle lingue parlate e scritte dai semiti. gioberti
. calvino, 2-270: non so se parlate da senno o per celia. comunque
. tansillo, 7-199: indi, parlate a publici sensari, / a'più ricchi
. oddi, 2-19: se non parlate onesto, vi sequestrerò la parola in
v'ho detto un'altra volta, parlate, gridate, arrecatevi in servizio mio
cuor e sface. accetto, 58: parlate, amiche piante, e quantogiace / tra
un ampio spazio a moniglia, 1-iii-551: parlate più sfogato... non ho sentito
della pisana] e lapompa classica di quelle parlate mi assicuravano ch'ella sarebbe stata un
sforzate rime! rettori, 14: quando parlate con esso a te medesimo.
che gli sforzati co- me, parlate alla naturale, ché...,
i-330: queste ultime parole piuttosto che parlate vennero sibilate. fenoglio, 5-i-521:
? » e volto a lucia « parlate liberamente ». d'annunzio, iv-2-573:
settentrionale, e subì l'influenza delle parlate indigene dravidiche. = adattamento dell'ingl
allora mescolava lingua italiana e veneziana a parlate slavone. -ant. slavo.
mamiani, 48: figliuol mio, parlate; qualcosa rimane ancora nel vostro intelletto
nome dei socialisti. garibaldi, 3-62: parlate di republi- ca, governo normale e
, 11-31: dialetti, o gerghi, parlate di poveri o di ricchi: erano
. casoni, 329: voi parlate di corpo solubile. d. bartoli,
un pezzo, sapete? so che parlate con l'asina e con voi stesso;
arma. parabasco, 2-12: non parlate delle sorbole che sa dare questa fusberta
non dorme no, sente bene sì, parlate pure. -non sente, vostra signorìa
suo luogo. donizetti, cxxxvii-285: voi parlate bene, ma non sapete che il
c. sterbini, cxxxiii-328: - parlate pure / con tutta libertà, senza spavento
parla dei sentimenti, non dovevano omettersi le parlate che sono lo specchio del carattere e
. imbriam, 10-20: non mi parlate della mia bellezza, innanzi a questo
la suora, se più specificatamente non parlate. buti, 2-376: ne la terza
e su gerghi e vernacoli e dialetti e parlate la lingua comune, nazionale, classica
e gli sbruffano leggermente la mitra, parlate come se discorreste d'un giona divorato dalla
dilicate per non caricarvi lo stomaco e parlate quanto più potete con dimessa voce acciocché
affettata. bersezio, ii-56: voi parlate come se foste in città fra quella
d'un = voce diffusa nelle parlate tose, merid. e orient. e
bisaccioni, lx-2-73: « voi mi parlate tutta mattina », quella disse,
: vi conosco, voi uomini, voi parlate a bocca stretta. -farla stretta
viva nel dialetto cortonese e in alcune parlate chianine, la cui origine potrebbe vedersi
la lingua parlata, formata sulla base di parlate nord- orientali. = dall'
è voce diffusa in tutte le parlate giudaiche italiane). tarèga (
, canti carnascialeschi, 1-393: se voi parlate lor [alle donne], cordatevi
erbosa'), con corrispondenze in altre parlate anche fuori d'italia, da ricondurre a
3. sm. insieme di lingue monosillabiche parlate dalle popolazioni indocinesi. = adattamento
, 20-3: messer, l'umiltà donde parlate, / e quel che vo'appellate
v. talpa), che in alcune parlate romanze (nella forma * taupo)
in contrapposizione alla varietà dialettale delle altre parlate italiane); imitazione della parlata toscana
che si riferisce o è proprio delle parlate della toscana (un vocabolo, un
che si riferisce o è proprio delle parlate toscane (una parola, un uso
: se volete ch'io vi intenda non parlate con due lingue, romanesca e spagnuola
pascoli, 1-099: di che 'comitato'parlate? ci sono verbali di costituzione,
di transito'(che vive in molte parlate dial. dall'italia seti), deriv
carducci, ii-9-35: voi scrivete come parlate; e nel vostro scritto ci mettete
irato. tasso, n-ii-128: voi parlate forse di quella giustizia che s'usa
di trinca, in uso anche nelle parlate iberiche (catal. nou de trinca,
conosciuta e ripresa. bacchelli, 1-i-310: parlate troppo, e questo è sempre un
e prudenza. moravia, iv-158: « parlate anche troppo voi due » e michele
isole suddette. goldoni, xi-61: parlate, e non temete; / femina di
. = voce variamente attestata nelle parlate romanze (fr. ant ton,
bentivoglio, i-4: di grazia non parlate in questo loco / quanto vaglia il frumento
quando voi la proteggiate, ei soggiunse, parlate liberamente, finché c'è tempo,
. = voce dial. diffusa nelle parlate merid. (cfr. napol. usèmà
dov'io doveva essere; ma non ne parlate: lasciate con tutti quei che chiedono
che si riferisce, che concerne le parlate romanze in aree poi germanizzate; velscico
appropriamo le lingue che intorno ci sono parlate mentre da adulti non s'arriva a
(e in origine designava anche le parlate volgari in quanto contrapposte al latino)
volgar., 248: di tutto vero parlate, risponde il re.
della rotazione) '; in alcune parlate è di genere masch. come maisòne (
tutti intese e da molti scritte e parlate. piccolomini, 10-326: propizissima dunque e
- non m'ingannate, / con libertà parlate: / celando il vero un mentitor
perfette. = voce largamente diffusa nelle parlate dialettali dell'italia settentr. (escluse
585: però, madonna, senza dir parlate, / poi no l'avete datelmi
, cullo', di cui esistono tracce nelle parlate dial. merid. (napol.
il modo col quale voialtre ragazzine contestatrici parlate di certe cose? = comp
annunzio, iii-2-38: no, / non parlate sì basso ch'io non oda /
fratelli? = voce diffusa in diverse parlate dial. it. (napol. ussignorìa
g. c. croce, 281: parlate un poco più chiaro, ch'io
modana feroci, / sì che meglio parlate o state zitto. foscolo, xv-212:
i-702: zitto tu! tutti voi uomini parlate così ma non tutte le donne vi
v. zoologia). cesare alle pazze parlate di caio curione. siri, v-2-133:
relativo al sottogruppo di lingue camitiche meridionali parlate in diverse zone dell'africa orientale.
3. sm. ling. ramo delle parlate eschimesi di canada, alaska settentrionale e
un tempo dagli aztechi e sopravvivente nelle parlate indigene del messico, documentata in fase precolombiana
. l'hindi e le altre lingue arie parlate attualmente in india. - anche con
. invar. ling. l'insieme delle parlate zingare. = dallo zingaro romanes
. turati, cliv-185: voi parlate, è vero, di 'giustizia', parlate
parlate, è vero, di 'giustizia', parlate della 'contrattualità'sempre crescente della società
e voi, preti, bricconi, parlate loro dal pulpito della immacolatezza di maria e
. -ci). che riguarda le lingue parlate nella polinesia. e.
. m. zaguri, cxlviii-ii-102: voimi parlate della vertiginevostra... se andaste
anche nei gerghi dei girovaghi e nelle parlate popolari... 'o bella mora /