grande e paventosa voce, che io non parlassi più parola, ché guai a me
e quella udìo / pria ch'io parlassi, e arrisemi un cenno / che fece
che s'era rifatto assente come se parlassi della luna, dopo poco mi richiamò.
i-671: non so se male o bene parlassi, ma so che l'audacia,
bartolini, 15-144: purché io le parlassi, purché io la beassi di parole,
e boce roca e poco grata perché pareva parlassi col naso. firenzuola, 685:
boce roca e poco grata perché pareva parlassi col naso. vasari, i-426: si
i-97: s'io, dico, parlassi o scrivessi così, chi non crederebbe
, i-97: s'io, dico, parlassi o scrivessi così, chi non crederebbe
bibbia volgar., x-130: se io parlassi in lingua d'uomini e d'angeli
che il papa disse che altri non gli parlassi più di monete, perché voleva che
tra loro, che mai più se ne parlassi. castiglione, 133: panni adunque
subito richiamotoci drento mi comandò che io non parlassi parola sotto pena della disgrazia loro.
ciascun più savio, là dove io difettuosamente parlassi, esser corretto. ricciardo da cortona
nuovo liberamente, e che io ne parlassi con messer alessandro. dissi averlo fatto
.. e'non fu mai uomo che parlassi così divinamente come costui. aretino,
come se, invece di soldi, parlassi di cose sessuali. -con riferimento
ad alquanti ebrei, acciocché per lettera parlassi con loro, perocché egli non di
avessi tanta grazia nel predicare che io parlassi con le lingue delli uomini e ancora
una piccola festa di gente alla quale parlassi è stato il desiderio che non ho
.. e lo farei forse se io parlassi a persona ignorante e rozza, la
disseccati. pavese, 7-37: lasciò che parlassi. guardava il fumo e mi
le solite formalità, mi disse che parlassi pure. -in senso generico:
il papa disse che altri non gli parlassi più di monete, perché voleva che
i-97: s'io... parlassi o scrivessi così, chi non crederebbe
avessi tanta grazia nel predicare che io parlassi con le lingue delli uomini e ancora
cui ella mi onora s'io le parlassi importunamente di me. carducci, iii-i 1-276
somiglianza del nostro ecclesiastes alcuna cosa ti parlassi e dimandassi in persona d'uomini infermi
grande e paventosa voce che io non parlassi più parola. guarini, 1-ii-1-160:
determinato di farlo e che io gli parlassi d'altro. p. fortini,
, ah, pareva ch'io gli parlassi da matto]. periodici popolari,
pur vediamo se potessimo dire che lui parlassi metaforicamente. speroni, 1-1-212: una
, i-28: perché de'dieci franchi io parlassi in generale, io so bene e
, che di mia volontà e intendimento parlassi, quando in realtà non ci averei
tutto quello che accadde, come se parlassi di un'altra. -in base
superiore che alla presenza dell'ordinante prelato parlassi. massaia, i-70: dovendo i
, 224: più corretto vorrei che parlassi, o sofia. bandetto, 1-21
contro a la tua voglia io ti parlassi. bembo, iii-97: è nondimeno più
, / saria mestier ch'io gli parlassi. 53. agric. piena
impalare come una porchetta s'io ne parlassi. 4. ittiol. region
bisognava ch'io lo vedessi, gli parlassi quella sera stessa. la sua vista,
carducci, ii-9-206: bisognava ch'io parlassi esprimendo francamente l'animo mio su quelle
udissino, le fa rispondere che non parlassi dove fossero i 'bigonzoni ': e
firenze,... ch'io parlassi con messere gianni agud e pensassi venire
quale mi confessai, stupefatto ch'io parlassi franco in latino, quas'idioma sbandito
collo, / parlo qual s'io parlassi dal tripode di apollo. -seggetta.
contro a la tua voglia io ti parlassi. = deriv. da scusare
non camminò, se bene io gli parlassi sottovoce. deledda, ii-91: ella pareva
una cosa parea transfigurata / e che parlassi col suo crucifisso. -sostant.
foscolo, xxi-296: quand'anche io non parlassi di nulla, il nulla sarebbe sinistramente
in quella così come in questa mi parlassi. bembo, 10-v-214: stimo non dovere
, quante me ne fecero, perché parlassi.. torchiata. spremuta
denti stretti, replicando la preghiera ch'io parlassi al di lui cognato atanagio. faldella
, quante me ne fecero, perché parlassi.. torchiata. spremuta.
poeta tragico. bonghi, 1-223: se parlassi del foscolo poeta liri fra
prima di tutto potete credere ch'io parlassi di lei colle traveggole che hanno sugli
il collo, / parlo qual s'io parlassi dal tripode di apollo. monti,
beatrice e quella udio / pria ch'io parlassi e arrisemi un cenno / che fece
peggiori di dentro, e se lor parlassi di cristo pare si dica del lor mattaccino