due giovani dalla abitudine di vedersi e parlarsi sempre, non c'era da stupirsene
; ma io so quant'è difficile parlarsi tra esseri umani. = comp
. tozzi, 2-67: per non parlarsi di cose che li avrebbero inquietati.
cavare la vera lingua parlata e da parlarsi, aggiungendo a schiarimento ed aiuto alcune
e due volte avuto la commodità di parlarsi, diedero ordine a quanto intenderete.
tozzi, iii-220: si trattennero a parlarsi in uno di quei sedili del giardinetto di
: gli stanno ambedua in cagnesco senza parlarsi. cellini, 1-36 (101)
penitenza, che non parea pensarsi né parlarsi d'altro che di cambiar vita e
sopra pensiero e tutta mistero: un gran parlarsi nell'orecchio, e con gran riguardo
, ii-36: nel capo delle opere niente parlarsi del merito de condigno, che è
per moglie. forse voce imitativa, del parlarsi che fanno a bassa voce con
spettacoli, immobile nel non parea pensarsi né parlarsi d'altro che di cambiar commovimento dell'
assaissimi altri appetiti dell'uomo potrebbe ora parlarsi, perché la loro schiatta e diramazione
al crocifisso, che s'incontrano senza parlarsi, che camminano senza far rumore come
favelli. 5. recipr. parlarsi, scambiarsi parole. fra giordano,
: domandai a cesarino come facessero a parlarsi tutte quelle bestie così diverse tra di
bocche d'ogn'uno, prima di parlarsi della fronda; ma la sua vera
d'ogn'uno, prima di parlarsi della fronda. = dal fi
fuor che vedersi una / volta e parlarsi, non ha lor fortuna. brusoni
muratori, 5-ii-372: se ha da parlarsi di suggetto eroico, sveglierà il poeta in
sarà il vagheggiarsi più frequente, il parlarsi, l'appoggiarsi, lo studiar al libro
magistrale,... si servono a parlarsi con lettere. 5. che
in quella sola maniera che di lei può parlarsi, viene a dire misteriosamente, per
/ e si mirava niquitosamente / senza parlarsi l'un e l'altro in viso.
villani, 1-349: ii, giuoco del parlarsi nelle orecchie parmi, se mal non
avevano dimenticato d'essere insieme, di parlarsi fra loro. pavese, 4-137:
[misteri eleusini]... dovea parlarsi di dio, sì perché erano una
..., rapita nel proprio parlarsi e piangersi addosso bisognoso e desiderante, tra
al centro dell'attenzione generale; non parlarsi di altri. casti, 15-94
perché un marito e una moglie disimparano a parlarsi? calvino, 1-288: più lui
la testa o appressavano le froge come per parlarsi in segreto. alvaro, 5-295:
e. cecchi, 6-135: ora dovrebbe parlarsi di quando, alfenoglio, 4-207:
tra congiunti, se si corresse a parlarsi faccia a faccia senza contegni e puntigli
: domandai a cesarino come facessero a parlarsi tutte quelle bestie così diverse tra di loro
le sventatezze e i lamenti, il parlarsi addosso, i soldi buttati via per
volte giorgio e sandro stare insieme volentieri, parlarsi all'orecchio e ridere, anche senza
fuor che vedersi una / volta e parlarsi, non ha lor fortuna. tasso
, potendo solo in relazione ad essa parlarsi di prestazione di attività in modo coordinato
. r parlare1, intr. parlarsi addosso: discorrere in modo continuo,