. (accademichéggio). comportarsi, parlare in modo accademico (con una connotazione spreg
sm. atteggiamento pedante e ricercato nel parlare e nello scrivere. compagnoni, 1-46
, 7: è giunto il tempo di parlare di 'antigrafia': nel senso cioè di
meno angoscia, conoscendo lingue non facili: parlare arabo con arabo- foni, cinese con
se stessi e a proprie esperienze nel parlare, nell'agire. -anche: nell'interpretare
fisarmonica. banfare, intr. parlare a vanvera. 2. inter
un best-seller di cui lei avrà certo sentito parlare. montale, 22-54: allora diventa
... improvvisamente cominciò poi a parlare dei sonetti di shakespeare. = comp
blableggiare, intr. (blabléggio). parlare a vanvera, blaterare (anche per
g. culicchia, 1-8: avrete sentito parlare del breakdown riguardante il mercato dell'auto
burbugliare, intr. (barbuglio). parlare in modo indistinto, mormorando; borbottare
[29-iv-1994], 41: per non parlare della camera, dove hanno subito l'
. essere inconcludente, perdere tempo; parlare, discorrere su argomenti frivoli e superficiali.
chat 'silver cafe'dove rilassarsi e parlare di tutto. = voce ingl.
ciceroneggiare, intr. (ciceronéggio). parlare in modo prolisso e ampolloso, esageratamente
leggere nel pensiero, inviare messaggi senza parlare, ecc.). =
[febbraio 1994], 92: per parlare di cruscotti, dunque, vale la
buona fede... possano tanto parlare di libertà in generale e in particolare,
: dimostra come sia molto più coerente parlare di intelligenza computazionale che non di intelligenza artificiale
la stampa », 16-vi-1995]: grande parlare di contagi, contagiati, contagiatori,
giudice, 2-129: piacerebbe anche a me parlare di un sentimento e del modo di
pazzi, pazzi di vivere, pazzi di parlare, pazzi di farci salvare'. frutterò
alfa 155 in veste corsaiola per non parlare della ferrari 333 sp dal prezzo miliardario
accaniti sostengono che non si può neanche parlare di cyberspazio se il computer non è collegato
'malattia'attraverso la quale è stata costretta a parlare - sarà riproposta come unico processo di
e alle periferiche in particolare, di parlare la stessa lingua e soprattutto di capirsi)
. 2. per estens. parlare, conversare in due. 3.
annotarli e registrarli, si giunse a parlare di ecostrage. = comp.
, sf. psicol. tendenza ossessiva a parlare esclusiva- mente di se stessi.
in prezzolini, 3-896]: per non parlare dell'arte estremorientale ch'è per tutto
[14-viii-1983]: siamo così arrivati a parlare di due autentici 'evergreen'della musica
. 000 dollari l'anno, per non parlare delle entrate annue dei cinque top manager
significa anche trasmettere dati più complessi, parlare fra più persone in diverse città, vedersi
[19-vii-1987]: non si deve più parlare di linea, ma di forma,
free jazz (e per questo qualcuno preferisce parlare di free music) il ritmo 'fluente'
, 6: chi non ha mai sentito parlare di 'frozen yogurt'si prepari, perché
= voce russa, propr. 'facoltà di parlare, diritto alla parola, pubblicità (
[10-x-1993], 147: per non parlare di quell'orrore dello stile 'grange',
runyon, ring lardner, per non parlare degli autori popolari della cosiddetta hard-boiled school
analisi latina consentirebbe agl'italiani 'il parlare e l'operare imbecillemente'. barilli, 9-119
l'unità [13-xi-2001]: per non parlare del divertimentificio roma gnolo,
isocronia tra ritmo di pensare, ritmo di parlare e ritmo di scrivere (stile)
uno o più giovani per reparto, farli parlare e poi andare a fare il volantino
]: è difficile, forse impossibile, parlare di libri-games se non se ne è
la casa è la metafora attraverso la quale parlare del loro passato, della loro geografia
150: escluso comunque che si possa parlare di miseria, rimane difficile classificare in
, 10-46: una brevilinea bionda capace di parlare sedici ore di fila, onnipresente
o tradizionalmente attribuito ai meridionali, nel parlare o nel modo di vivere (con partic
modi, abitudini di vita e modo di parlare propri, tipici dei milanesi.
, 11-27: il suo modo di parlare era l'analogo verbale dei mobiles di calder
'na'fveté'politica, è quello di non parlare inglese. = voce fr. (
sua, napoletanizzandosi fin al punto da parlare il nostro dialetto anche un po'meglio di
punteggio. maurensig, 86: ha fatto parlare di sé l'anno scorso ad amburgo
. = propr. ger. di parlare. parlour [pàrlur], sm
superman... ci pare di dover parlare di 'parsifalismo'. g. celli,
, sf. ling. capacità individuale di parlare più lingue. = voce dotta,
n. luh- mann si può ben parlare anche di un'era post-democratica, a significare
all'lle saint-louis, senza uscirne, un parlare fitto per le vie e i
. sciosciammocchismo, sm. tendenza a parlare in modo vaniloquente, cialtroneria verbale.
è tradizionalmente attribuito ai settentrionali, nel parlare o nel modo di vivere (con
coltrane aveva rimesso in onore e fatto parlare in un nuovo linguaggio anni prima, senza
cauto e ponderato nell'agire e nel parlare. -anche sostant. quaderni piacentini [
di legno scuro in cui si poteva parlare al riparo da orecchie indiscrete.
... ci dà il diritto di parlare di una particolare concezione estetica generale da
, la maggioranza non vuol più sentir parlare di posti riservati ai negri, solo perché
: 'setuvuoglivedereche in nostra presenza non potranno parlare, vengano qua uomini bene allinguati,
eziandio per cenni non mostravano che non potessono parlare. all news / ol 'njuz
di licenziamenti proprio non siamo disposti a parlare ». la rivista del manifesto [
giusti, ii-155: allora potremmo accomodarci e parlare quanto è lunga la sera, di
aristofanesco. algarotti, 7-255: senza parlare della pasquinata, o vogliam dire della
2-ii-1992], 18: siccome non basta parlare di olio di prima spremitura a freddo
l'audioconferenza mondiale, che consente di far parlare 120 persone contemporaneamente da tutti i paesi
con la particella pronom. denigrarsi, parlare male di se stessi, delle proprie azioni
motosega in mano: avete mai sentito parlare del 'tree climbing'? qualcun altro scalerà
tr. (baccàglio). gerg. parlare. p. valera, 1-32
baracconate, porcate: prima vedere, poi parlare. 2. spettacolo effettistico e
parte che di vizi non tocca a lei parlare, l'obbligo lei ce l'ha
il numero del fuori. sono andato a parlare con uno di loro che mi ha
di bioetica o di 'biodiritto', bisognerà parlare di 'biopolitica'. il manifesto [21-vi-2001
bisbigliare, intr. (bisbìglio). parlare sottovoce, sommessamente. francesco da
del lido. blablare, intr. parlare a vanvera, blaterare. i
fine, forse perché noi si continuava a parlare di cose d'ufficio, minnie si
ganti, dei quali invece vorrei sentir parlare ancora. 2. nl un
, con i quali non riesci a parlare di nulla, quando cerchi l'erba e
dal primo giocatore che ha diritto a parlare, prima di vedere le proprie carte
/, sm. invar. modo di parlare affettato o volutamente oscuro. piccola
« vanity fair », 5-v-2005]: parlare di sconfitte, continuare a dare avvertimenti
. essere inconcludente, perdere tempo; parlare, discorrere su argomenti frivoli e superficiali.
: haalloraragioneildcromanod'an drea a parlare di 'cialtronismo e cannibalismo'? certo la dc
burocratese gli è rimasto il vizio di parlare per sigle, per cui i lavoratori a
repubblica [25-v-1984], 6: far parlare i fatti e non i discorsi (che
dal pergamo: il burattinaio facendo parlare il suo faceto personaggio del 'famiola',
città, non era più esercizio di fantapolitica parlare di un vero e proprio controstato,
sm. letter. il discutere, il parlare tutti insieme. fonseca pimentel, lv-54
repubblica [26-vi-1984], 25: oggi parlare di coppia aperta viene quasi a noia
persona (virgolettato e corsivato) a parlare di sé e a narrare dei suoi anni
panorama [31-v-2006]: per non parlare delle fumetterie e delle boutique più avanguardiste
il vescovo che era persona di breve parlare e di concreto agire « non ci sono
natura: facendo dell'intero vivere un parlare. = denom. da culturale,
che in questi anni hanno insistito nel parlare di conti pubblici, che si sono dichiarate
un tempo sulla collina dei cipressi a parlare dei loro segreti. definanziare, tr
[in leonardo-rivistad'idee, 305]: parlare della'definibilità'o 'indefinibilità'd'una data
. dialetticizzare, intr. letter. parlare, ragionare secondo i principi della dialettica
, di cui abbiamo già avuto occasione di parlare). r dialogicità, sf
, non ha avuto bisogno di 'parlare latino'. 3. che può
1998 robert laughlin, che ha fatto molto parlare di sé per le sue provocatorie visioni
aggett.): acuto brillante nel parlare, nel conversare; che rivela ingegno vivace
, il direttore della bibliografica, a parlare di fast-book riferendosi a un mercato che 'brucia'
, sf. invar. capacità di parlare con scioltezza e disinvoltura, senza intoppi o
sf. ling. fluidità, scorrevolezza ne parlare una lingua straniera (ed è calco
sera [26-x-1998]: sembra di sentir parlare un pasdaran del polo, uno di
, ho ben io il diritto di parlare di lui, povero caro, che è
gentése, sm. scherz. modo di parlare di alcuni uomini politici che tentano un
3-96: mi astengo per brevità, dal parlare degli articoli sulla vendita delle giapponeserie in
rebora, 34: se si dovesse parlare del grosso popolo inglese, allora non si
calzabigi, 221: antichi oracoli del toscanevole parlare, gorgevole.
m. mazzantini, 2-172: restate a parlare nel buio, nel gelo, stretti
dato e pertanto di estrinseco rispetto al parlare interiore ('innere sprachform') o all'
determinato individuo, quale il modo di parlare, di vestire, di comportarsi,
», 3-ii-1964], 50: dobbiamo parlare del principio improvvisativo che fa furore.
solo oltre 120 ore davanti alle telecamere a parlare di misteri e morti ammazzati, ma
boiardo, 1-19-10: il fin del suo parlare già non è inteso, / ché batte
un film 'indipendente'deve essere l'unico a parlare di giovani, meglio se con una
alessandro elchsentre... ma perché parlare di corruzione e d'inrozzamento dell'etrusco
sono dottrine delle quali si inizia a parlare. f. marri [« lingua nostra
di chi potrebbe e forse vorrebbe realmente parlare. corriere della sera [9-ix2002]:
cane marrone non è napoletano. se potesse parlare, se solo potesse parlare non avrebbe
se potesse parlare, se solo potesse parlare non avrebbe la voce irrochita dalle sigarette e
sperduta località dell'appennino e avessi sentito parlare uno degli ultimi latinofoni. =
averlo realmente assimilato. – parlare a macchinetta: troppo rapidamente e con uniformità
come niente al mondo ». a parlare è un mangaka milanese in tuta di neoprene
quella gente non sa mai di cosa parlare: si invitano a cena una sera sì
anni non si è fatto se non parlare di essa. na meridionalità, sf
il dialetto, spezzetta tutto il suo parlare, lo frantuma, sicché diviene difficile seguirlo
in opposizione alla parola 'testo'per tornare a parlare di totò che visseduevolte, apparsosuglischermiitalianidopolebennotevicende
al posto tuo, sarei subito andato a parlare con pippi monaco. – ma non
col mio microfonino e la minitelecamera per parlare con i minatori protagonisti della repressione ordinata
11-vii-1989], 30: oggi molti amano parlare di roma come di una città multireligiosa
inglese, naturalmente non francese) consentirà di parlare nuovamente di etica, senza essere irrisi
repubblica [30-v-1990], 9: sipuò parlare di neoregionalismo o di federalismo, avverte
le mie facoltà, e mi disgustò del parlare non che dello scrivere.
, qui da noi, si torna a parlare dell'indulto. f. marcoaldi [
intr. (parlàcchio, parlacchi). parlare in modo stentato, con un limitato
oro. = deriv. da parlare, con suff. iter. e peggior
da fare, naturalmente, è insegnargli a parlare. non il basic, il pascal
, pasoliniani, che contrastano col suo parlare privo d'accento. pasquènse, agg
e perty guardiamo videomusic, ci mettiamo a parlare di londra. r. campo,
hanno ancora capito che non si può parlare della poesia in tono poetico...
. garritano [bachtin], 49: parlare di una polifonicità pienamente formata e riuscita
poliglottismo, sm. capacità o attitudine a parlare correttamente più lingue. manifesti del
5-20: mi faccia il piacere di parlare di 'posciandra', disse pasotti...
l. dallapiccola, 430: busoni intendeva parlare di quelle opere che vanno da g
... perché non cominciare a parlare anche di un esame preministeriale, al quale
che igienico) perché non cominciare a parlare anche di un esame preministeriale, al quale
. pica. 1-184: sentitelo un po'parlare... delle raffinate ferocie dell'odierna
accampa inopportune motivazioni teologiche, pretendendo di parlare con autorità di teologo. campanella
te, quindi datti una regolata e non parlare a vanvera. regular season /
merito, almeno per metodo si potrebbe parlare di blairismo applicato all'estrema sinistra. g
[marzo-aprile 1984]: siè inoltre sentito parlare... dellapraticadel'roomingin', deiritidellanascitacodificatidaantiche
non ha la rumorosità assordante per fare parlare di sé. rumpsteak / ramp'
(* sdottrinéggio, * sdottrinéggi). parlare, discutere o scrivere ostentando erudizione in
1-i-146: quante ipocrisie, quante falsità nel parlare!... uno che si
in quanto aveva offerto la possibilità di parlare e pensare sequenzialmente sia della famiglia presente,
santacroce, 1-23: il simil-rappresentante continua a parlare e a contare iperallibito il ben di
meno angoscia, conoscendo lingue non facili: parlare arabo con arabofoni, cinese con sinofoni
(* sloghéggio, * sloghéggi). parlare usando frequentemente slogan e frasi fatte.
i smirnesi m'invitarono e mi pregarono a parlare, e uno distintamente, il più
soliloquiare, intr. (solilòquio). parlare a lungo da soli, fare lunghi
sparlacchiare, intr. (sparlàcchio). parlare con maldicenza di qualcuno. imbriani
così: « di questo non voglio parlare ». ogni tanto invece 'splitta'la
volendosi conservar pura, non può più parlare. stranilòquio, sm. discorso strampalato
corsodelprocesso, vennerosubito collegate dallecomaricon il gran parlare che s'era fatto nelle stalle, in
26-iii-2002]: di nuovo si torna a parlare dei superdazi doganali decisi dall'amministrazione bush
più che di travel on line si può parlare soprattutto di e-ticketing »,
: io sono di sinnai, perché dovrei parlare il logudorese? ». « da
neppure l'italiano: perché mai dovrei parlare il campidanese o il gallurese?
intr. (tartàglio, tartagli). parlare, articolando stentamente le parole, ripetendo
, 6: di questo è tornato a parlare vincenzo viti, deputato e responsabile dc
[19-v-2004]: oggi molti preferiscono parlare di 'transculturalismo', una miscela di diverse culture
motosega in mano: avete mai sentito parlare del 'tree climbing'? qualcun altro scalerà
di bush, hanno ormai iniziato a parlare di svolta verso il passato, di
che staranno molti mesi avanti che possino parlare. videare, tr. (vìdeo
viperare, intr. (vìpero). parlare con astio, con rancore, con
dei pugnali volanti » rivendica la facoltà di parlare d'amore sciorinando il tripudio scenografico degli