settembrini, 1-314: perché ha una parlantina entrante, acuta, continua e noiosissima
cupo. pratolini, 9-1251: la sua parlantina allietava in qualche modo la tristezza della
contentezza mi venne in bocca una tale parlantina francese, che attaccai ciarle con tutti i
, vii-834: la conversazione, attizzata dalla parlantina irresistibile del capitano, guizzò qua e
da abbondanza di materia, o da parlantina di barbogio. per andar quindi sul
spiccava la gaiezza irrequieta e l'incessante parlantina di uno di loro, bassetto della
di fénelon. 6. figur. parlantina eccessiva; persona chiacchierona. tommaseo-rigutini,
. ciarlare, abbandonarsi a un'eccessiva parlantina; intronare le orecchie di chiacchiere.
qual era il lucchese. e con quella parlantina, poi, scevra di dialetto che
scala. pea, 3-233: la parlantina facile, al monco, gli veniva
, un buon umore inalterato e una parlantina facilissima. de roberto, 623: parlava
deriv. da brillante1 (sul tipo di parlantina). brillando, sm.
ventre petulante, la risata chiassosa, la parlantina che scappava stridendo a guisa di una
vicino con quegli occhioni smorti, con una parlantina dolce dolce come un santo, e
all'esborso e al « deposito » dalla parlantina romantica e positiva ad un tempo di
. loquacità, facilità estrema di parole, parlantina. svevo, 3-650: poi in
-avere una gran chiacchiera: un'abbondante parlantina, una lingua molto sciolta. -essere a
chiàccola, sf. dial. parlantina. -anche dimin.: chiaccolina (
essere molto loquace, avere un'abile parlantina (per convincere la gente, darla
, della città; così detto dalla sua parlantina. fa da cicerone a un amico
fornito da natura di vivace spirito e di parlantina feconda, come nove decimi degli abitanti
: maria, ora le veniva la parlantina, e non s'avvedeva che il
, e portava in dote la sua parlantina, i suoi be'capelli riccioluti, e
limitata a rista, la di cui inimitabile parlantina risuona ancora una metà del capo.
cicerone], la di cui inimitabile parlantina risuona ancora nell'emiciclo, a difesa
il topo sciorinare pianamente la sua fluida parlantina bolognese. -che è dotato
rubare la mano dall'abitudine della frondosa parlantina. de sanctis, letter. it
pallido,... la mia parlantina aggressiva intarsiata di frasi del gergo giuridico
, alquanto strabici, e con una parlantina irrefrenabile. pratolini, 9-781: ella gli
-anche: eloquio facile e spontaneo; parlantina. binduccio dello scelto, i-155
di parola; eloquenza, facondia, parlantina. g. villani, 11-23:
tocco allora i sett'anni, graziosa e parlantina quanto dir si possa.
la signora maria, due tali, per parlantina allo stessissimo buco; questa, che
stomaco. ma era anche per la parlantina di quel menchero là. cicognani,
meno di darci un brio, una parlantina, un'ebbrezza che chiunque ha in
grata alla serva, che colla sua parlantina allontanava il momento di bussare all'uscio.
... questa taciturnità vostra ha una parlantina! ». faldella, 1-41:
, saputa, pettegola, con una parlantina precipitosa, tutta pepe, che si divincolava
: essa... a quella parlantina rispondeva con obbiezioni convenzionali e sorrisi di
, sul modello di ciarliere. parlantina, sf. capacità di esprimersi, di
altro dire che metta anche talvolta una parlantina da rimbambiti. manzoni, pr. sp
gli aveva dato una disinvoltura, una parlantina, insolita da gran tempo. rajberti,
la contentezza mi venne in bocca una tale parlantina francese che attaccai ciarle con tutti i
, 8-356: il signor duca, colla parlantina sciolta, discorreva un po'di tutto
di tutto. pea, 3-233: la parlantina facile, al monco, gli veniva
cuore. alvaro, 5-259: che parlantina! se seguiti così mi toccherà rimetterti il
. collodi, 263: dopo questa parlantina calorosa, ebbe principio lo spettacolo dinanzi
d'accordo componendo di suo capo una parlantina che si proponeva di spifferare alla prima
^ ese, 1-226: a quella parlantina rispondeva con obbiezioni convenzionali e sorrisi di
nievo..., svenevolezze, parlantina e divagazioni. 3. ant
e anticamente parlieri e parlatura e ancora parlantina. ^ tesauro, 2-97: fu
a'primi autori dell'idioma italico questa parlantina [di cicerone]. -vivacità
. se gli si leva una certa parlantina veneziana, e in veneziano, è
vergogni ch'io / rifilo volentier la parlantina. = deriv. da parlante
questi due? / tu se'pur parlantina e linguacciuta. bresciani, 6-x-329:
tocco allora i sett'anni, graziosa e parlantina quanto dir si possa.
correttezza, con proprietà; facondia, parlantina. -anche: eloquenza, oratoria.
. moravia, i-393: aveva una parlantina dolce, ingenuamente maliziosa, pettegola.
petulante, la risata chiassosa, la parlantina che scorreva stridendo a guisa di carrucola
il topo sciorinare pianamente la sua fluida parlantina bolognese. 6. ant. con
veniva bandito alle turbe in delirio dalla parlantina pirotecnica di qualche tribuno. gozzano,
colpito. 3. loquacità, parlantina. bocchelli, 2-v-316: poco costava
. loquacità, gusto della chiacchera, parlantina. - anche: saccenteria. cattaneo
senso generico: che ha un'abbondante parlantina; chiacchierone, linguacciuto. ugieri
. manzini, 18-121: sì, una parlantina uniforme, un po'prelatizia nel tono
è molto loquace, che ha tanta parlantina. morando, 13: egli,
vergogni, ch'io / rifilo volentier la parlantina. faldella, 13-71: esse [
ultima ritrosia, parve sciogliersi in una parlantina meno reticente, benché pur sempre precisa
ual era il lucchese. e con quella parlantina, poi, scevra di ialetto
avere o incominciare ad avere la parlantina sciolta; parlare con rapidità, con
tremito. -scioltezza di lingua: parlantina pronta e vivace e anche prolissa.
il suo faccione di corcontento, la sua parlantina scoppiettante di collegiale. marinetti, 2-i-206
petulante, la risata chiassosa, la parlantina che scorreva stridendo a guisa di carrucola
mi scricallo scricchiolio delle fiamme e alla parlantina vivace del chiolano. manzini
scrivante, per scrivente, sul modello di parlantina. scrivènda, sf.
, riuscendo a persuaderla con la propria parlantina. -in partic.: sobillare,
mi condannerò al castigo di riportare la parlantina smollata nel sangue di cotesto acaro legale
. a rispondere al tiranno esibendo una parlantina scorrevole e suasiva,... la
, alquanto strabici, e con una parlantina irrefrenabile. -tacchi a spillo:
viene un napoletano, beato della sua parlantina, senza cuore, senza dignità, senza
sputapépe, sf. invar. donna dalla parlantina pron ta e pungente,
calvino, 1-520: strangolato dalla bonaria parlantina di masera, l'individualismo del libero
petulante, la risata chiassosa, la parlantina che scorreva stridendo a guisadi carrucola. panzim
teatralità. -stimolare in altri la parlantina, sia per malizia e gioco,
delle nuove, stuzzicava con garbo la parlantina del senatore. -mettere in atto
4-39: rispondere al tiranno esibendo una parlantina scorrevole e suasiva. 2
ma aveva parlato poco perché subissato dalla parlantina fervida e spiritosa di lei?
venerdì santo. -per simil. parlantina, scilinguagnolo; chiacchiera. manzoni,
tagliato: avere la lingua, la parlantina molto sciolta. bandello, 1-3 (
lucia, 357: don abbondio aveva una parlantina che nessuno gli avrebbe supposta vedendolo così
. vedersela con qualcuno, affrontarlo. parlantina da firenze, vi-566 (1-14):
petulante, la risata chiassosa, la parlantina che scorreva stridendo a guisa di carrucola
cecilia le correva dietro quanto poteva con la parlantina, che aveva... oltremodo
a vedere con il viso ilare e la parlantina sciolta che quel malessere non era che
6. sciolto, svelto (la parlantina); breve e sonoro (la
1-36: appena quello perdette un po'di parlantina e cominciò a zagaiare, riattaccò.
, che riesce a fare affari grazie alla parlantina sciolta di cui è dotata.