che se ne fa oggi dai pessimi parlanti, dicendosi, abbordare una questione,
quanto vividamente, stupendamente, o miracolosamente parlanti. ancheggiare, intr. (anchéggió
(si incomincia) nel gergo dei mal parlanti cedono il posto all'espressione francese;
-e non rime ma filastrocche d'animali parlanti per gli animali leggenti. manzoni,
1239. idem, 7-iv-944: armi parlanti, cioè esprimenti col simbolo il cognome
costruite per permettere la comprensione fra i parlanti delle diverse lingue e culture.
virtù d'occhi arguti e di forme parlanti, i suoni soavi d'un'antica favella
sanissimi e da due occhi luminosi e parlanti. 2. tecn. preparato
uguaglianza di valore intellettuale e morale ne'parlanti, la quale è conciliata dalla familiarità
strepitava il germano, sì che tutti parlanti e tutti mutoli, patrioti e
: ei mormora, / e i crin parlanti avviva. d'annunzio, iv-2-631:
. fr., usata dai mal parlanti, specie se vi si annette l'idea
de'tartari] ambasciaria di donne ben parlanti con ricchissimi doni. sacchetti, 98-11:
chiamato con tal nome, dai mal parlanti, il fiammifero, ed è il francese
, per non esser sordo fra i parlanti: si provvede a tutto costo dell'ultima
i nostri vecchi dissero, e i ben parlanti oggi dicono * antonio ha una bella
se dio m'avesse date le bocche parlanti con cento lingue, e avessemi dato lo
pea, 1-58: i fidanzati parlanti... fanno a rimpiattarella con
francese coffre fort. gli italiani ben parlanti lo dicono 'cassa a muro ',
, e voce non popolare de'mal parlanti per * accertare 'o 'assicurare '
panni che avrebbero potuto anche servire a'parlanti di oggidì, senza correre il rischio
idioma, per non esser sordo fra i parlanti: si provvede a tutto costo dell'
bella, ed usata già dai ben parlanti: 4 sirena '».
vizi nel parlare stanno, ch'agli parlanti fanno / talor dispregio e danno a la
virginale. fogazzaro, 5-24: aveva occhi parlanti, d'un ceruleo chiarissimo, una
accidentale delle varie abitudini d'uomini liberamente parlanti. cuoco, 1-145: s'intendevano
, lì c'è tutto '; i parlanti di oggidì addi- mandano ciò * conforto
', in bocca a'ben parlanti, qui, in firenze, non l'
parola): essere nell'uso dei parlanti. -mettere in consuetudine un'espressione,
ii-79: l'ode talor, che le parlanti corde / vibra de l'arpa con
, per non esser sordo fra i parlanti: si provvede a tutto costo dell'
aria più fina, colori più vivi e parlanti. alvaro, 7-150: al- l'
venire; e motteggiose, e troppo parlanti. boccaccio, dee., 1 -intr
rajberti, 2-49: le tavole danzanti e parlanti e scriventi vi faranno apparire in ispirito
i-121: per la infamia delli mali parlanti e invidiosi, non si possa ditrarre
loro vituperevolmente apporre per diffamazione de'mali parlanti. dominici, 1-97: so direbbe
ii-87: è uno modo rettorico delli parlanti che rallargano la materia, chiamato digressione
di riprodurre le proprie sembianze in ritratti parlanti e semoventi, secondo un nuovo procedimento
madonn'ha distritta / la lingua a'mai parlanti, / eo le farò sembianti /
: vedi dal suolo emergere / ancor parlanti e vive / di periandro a antistene /
sanza arte, s'appartiene a uomini parlanti con poca considerazione e in grandissime cose
fogazzaro, 5-167: i chiari occhi parlanti ridicevan ogni sfumatura dell'espressione musicale.
, distringie / le lingue de'mai parlanti, / eo le farò sembianti / com
stesso, come se fossero poeti immediatamente parlanti. algarotti, 2-327: il maggior
nel confronto, le persone presenti e parlanti sono fantasmi vani. alvaro, 7-113
. -lingua cheta, e fatti parlanti. ibidem, 131: dove son
fesse o del tutto ricise, mal parlanti o mutoli, se non quanto parlassero atteggiando
ha la propria genesi nella sentimentalità dei parlanti e che, schematizzata a posteriori in
più o meno in ciascheduno degl'individui parlanti. comisso, 14-28: con la
occhi fotogenici, ma non degli occhi parlanti. comisso, 7-30: una cannonata vera
sicura, tra zio e nipote pensanti e parlanti a ghirigori, rappresenta il buon senso
o meno in ciascheduno degl'individui parlanti. bicchierai, 14: priva è pur
mondi in raggere / di luce e in parlanti foreste, / alla gerusalèmme celeste.
avea. castelletti, 88: questi ben parlanti napolitani con le loro cerimoniose apparenze hanno
ai pesci pescati poco prima e parlanti la loro ansietà d'impadellarsi friggono
attinta o da libri o da pochi parlanti, che la perderebbero mezza per via
scena, incarnata in persone operanti e parlanti, rinchiusa in un determinato orizzonte,
lezioso. nieri, 2-345: i parlanti sono buoni toscani, un po'raffazzonati
al buon proferimento coll'assistenza di ben parlanti direttori. giocosa, 154: le mamme
è degli uomini che si direbbero indovinelli parlanti, ma non eloquenti. de sanctis,
, acciocché per la infamia delli male parlanti e invidiosi non si possa di trarre né
, / per li noiosi falsi mai parlanti / che 'nfra li fin'amanti danno intenza
quel sangue colorito, quegli occhi ancor parlanti, quell'aria di beatitudine ancor nei
sono ardenti e frigide, mute e parlanti;... sono ipnotiche
sono ardenti e frigide, mute e parlanti; dentro i loro occhi si osservano
, 2-49: le tavole danzanti e parlanti e scriventi vi faranno apparire in ispirito
pascoli, i-362: colonne infinite d'uomini parlanti tutte le lingue di europa s'irradiavano
ruggin de'bronzi e negli sculti / parlanti marmi. monti, x-3-106: legge
costantemente figurato, disprezzano i semplici e parlanti colori della natura, ed hanno la
di lapicidi che palesano quel che i parlanti ignoravano della lingua scritta.
nel parlare stanno, / ch'agli parlanti fanno / talor dispregio e danno a
animalesca immaginata dal casti ne gli animali parlanti). casti, 4-69:
splendea / mirabil, che parean vivi e parlanti. manzini, 11-130: che maledetto
fra loro o il mormorio di donne parlanti con uomini assai licenziosamente. 2.
orale e scritto istituzionalizzato, creato dai parlanti e dagli scrittori, con cui si
quale regione sono diversi popoli e diversamente parlanti, le lingue dei quali tutte sono
che dovrebbe permettere la comprensione fra i parlanti delle diverse lingue e culture (v
fissata dall'uso riconosciuto dal consenso dei parlanti, dei letterati e delle classi colte
madonna àn distritta / le lingue mai parlanti, / eo le farò sembianti
nell'uso di un dato gruppo di parlanti in un dato tempo, senza occuparsi di
lo spiritismo, con le tavole giranti e parlanti, e con tutte le ridicolaggini e
delle sonnambule, delle tavole giranti e parlanti, e di altri impostori e ministri
di urlanti, di vocianti, di parlanti, di piangenti, di maledicenti.
in terra / le lingue a'mai parlanti / che 'ntra noi miser guerra, /
: io priego iddio che tutti i ma'parlanti / facci star sempre in gran dolori
, iii-295: che dirò delle mal parlanti donne fiorentine. = comp. da
verginità la sua lingua, non essere troppo parlanti. 3. figur. che
flotta persiana, sono singolarmente patenti e parlanti. 2. equipaggio di una nave
quest'altro da pantalone. son maschere parlanti, sarei forse riconosciuto. c. gozzi
animo, e fa parer vive, parlanti e moventi le morte, mute ed immobili
stimo parimente che reggitori, favellanti, parlanti, andanti, godenti, gridanti,
e fuggire li lacciuoli di questi mendacemente parlanti demòni. 2. con inganno,
costantemente figurato, disprezzano i semplici e parlanti colori della natura? foscolo, xi-1-147
danni v'è messa per uomini molto parlanti sanza sapienza. tavola ritonda, 1-424
, 19-447: alcuni altri sono molto gran parlanti e millantatori. boccaccio, viii-2-194:
.. nel caso [gli « animali parlanti »] si pubblicassero, non solo
mute piramidi e poi le sculture 'parlanti '. e'forza dire che la natura
seguito a oscuramento del sentimento etimologico dei parlanti... -morfologicamente immotivate e semanticamente
di mormoranti e adulatori che facciano que'parlanti; se non fussino uditori, non
che sono... motteggiose e troppo parlanti. alberti, ii-16: felice
della lingua o riconosciuto dalla coscienza dei parlanti. f. m. zanotti,
structi; / compensa è ne'figliuoli parlanti e mutti. -con riferimento agli
parola. guittone, xxxviii-99: lingue parlanti inique hai fatte mute, / e
belle donne assise che hanno lunghi cartigli parlanti nelle belle mani mute. mute le
guerra, di pace ed anche in parlanti e in muti. -persona muta',
quello che ha naturalmente nelle bocche dei parlanti. -con naturalezza, con spontaneità,
uso corrente di essa da parte dei parlanti di tutta una nazione. pasolini,
nazione noi intendiamo l'universalità dei cittadini parlanti la stessa favella, associati, con
ricondursi prevalentemente all'attività dei soggetti parlanti, studiando i cambiamenti su un arco
cessino una volta i dispregi de'ben parlanti ateniesi, che contenti della lingua imparata
dal triviale quanto dal comune agli altri parlanti e scriventi e nella sua ricercatezza è
io priego iddio che tutti i ma'parlanti / facci star sempre in gran dolori e
dell'aria! e però i nuovi parlanti ci han regalato il * nubifragio benone
la medesima lingua; che ospita popolazioni parlanti la medesima lingua (un'area geografica
uomini, non operanti, di rado parlanti, materia non drammatica, ma puramente
fonazione, dovuti a imperfezioni organiche dei parlanti, o dai particolari effetti ottenuti da
puri, appartenenti al ceppo steatopigide e parlanti un particolare linguaggio affine al boscimano,
di una comunità locale, indigena di parlanti; che ne esprime il patrimonio culturale
/ mira- bil che parean vivi e parlanti. c. bini, 1-132: dire
che sono anch'io fra gli animali parlanti. gozzano, i-315: ma no
vizi nel parlare stanno, / ch'agli parlanti fanno / talor dispregio e danno a
essere sicuri se erano uomini o animali parlanti. pratolini, 9-310: « l'hai
» vanda disse. -gli animali parlanti: titolo di un'opera apologetica e
casti, tit.: gli animali parlanti. -con riferimento ad animali,
metafisiche e poetiche introduzioni di persone ideali parlanti. monti, 10-568: calò di
di urlanti, di vocianti, di parlanti, di piangenti, di maledicenti. sereni
/ solo questo mi univa a quei parlanti parlanti / e ancora parlanti sull'onda
solo questo mi univa a quei parlanti parlanti / e ancora parlanti sull'onda della
a quei parlanti parlanti / e ancora parlanti sull'onda della libertà. -con
regione sono diversi popoli e diversa- mente parlanti, le lingue dei quali tutte sono italiane
rajberti, 2-49: le tavole danzanti e parlanti e scriventi vi faranno apparire in ispirito
con donna rachele carabba ragionava di tavolini parlanti e di apparizioni.
guerra, di pace, ed anche in parlanti e muti. -ben parlante:
danni v'è messa per uomini molto parlanti sanza sapienza. chiaro davanzati, 47-5:
19-447: alcuni altri sono molto gran parlanti e millantatori, che pare che tutto il
e di venire e motteggiose e troppo parlanti. boccaccio, vili-1-136: il lungo silenzio
anch'egli le voci degli uomini chiaramente parlanti, se non che a lui pareva che
22: le leggi civili e le canoniche parlanti de la consuetudine.
su i venti anni: aveva occhi parlanti, bocca rosata e sorridente. pratesi
ella, per il solito, aveva parlanti misticamente, allora le apparivano vivi e
xi-7: ci sono facce che sono parlanti e dicono tante cose, anche se
naturalezza e, come suol dirsi, 'parlanti '. idem, ii-221: se
debbono dire. gli edifici allora saranno parlanti e ciascun cittadino intenderà il loro linguaggio
io volgevo in mente nel guardare le parlanti fotografie che sono raccolte nel presente volume
.., che noi diciamo 'parlanti ', fecer denominare quel dall''orso
questi segni esteriori, altri son 'parlanti ', altri 'mutoli 'e altri
facondia e di facondo silenzio. segni parlanti son quegli i quali o con vocali
inviare alla sua insipida bella cartocci di parlanti confetti mandorlati. -carta parlante:
fa vedere agli occhi con cartine parlanti che cosa siano le isole su cui gli
pur vi ammoniva di sciagure vegnenti e parlanti, doveva starsi, ed io più
reggia son di per sé vive e parlanti. 12. personificato, impersonato.
facciata, sprizzando il riflesso dai vetri parlanti. 15. acust. camera
. 'camere 'e 'sale parlanti '. tommaseo [s. v.
stessa, ossia il maggior numero dei parlanti, avrà sempre la facoltà di modificare,
di scrittori, e da milioni di parlanti attribuite poi esclusivamente agli italiani. bonghi
grammatico, o trovarono nell'uso dei parlanti la regola vera, ovvero, meno
così fissata l'introdussero nell'uso dei parlanti. b. croce, iii- 25-102
... il maggior numero dei parlanti è quello che autorizza un vocabolo.
scrittori delle cinque toscane città ben parlanti dalla dieta pa rolaia del
nel nostro comune] per uomini molto parlanti sanza sapienza. giamboni, 10-88: vinta
non compariscono assai verisimili per le persone parlanti e passionate simili studiati pensieri. rosmini
carducci, iii-5-143: descrivere pensanti e parlanti a modo degli umanitari e filantropici del
lingua attinta o da libri o da pochi parlanti, che la perderebbero mezza per via
nazione noi intendiamo l'universalità de'cittadini parlanti la stessa favella, associati, con
danni v'è messa per uomini molto parlanti sanza sapienza. dante, vita nuova,
tacchinardi, 5-45: far sentire i suoi parlanti nei pezzi d'insieme e specialmente ne'
danni v'è messa per uomini molto parlanti sanza sapienza. novellino, 19 (
latte. settembrini, 2-81: aveva occhi parlanti, bocca rosata e sorridente, manine
frasi che, non morte nell'uso de'parlanti, erano però state, se non
arbasino, 7-378: i mimi parlanti in collant bianco un po'molle di
lo scisma e divisi gli scriventi dai parlanti e gli scriventi e i parlanti divisi
dai parlanti e gli scriventi e i parlanti divisi tra sé: imitazione pigmea di
nelle nubi colorar, portento / ai parlanti mortali. -cosparso di fiori di vari
. pasolini, 8-15: i parlanti venivano scelti con una funzione specifica
balconi,... versi e motti parlanti al sole. 2. sm
samoano, e uno orientale, i cui parlanti abitano le isole poste fra la nuova
. castelletti, 88: questi ben parlanti napolitani con le loro cerimoniose apparenze hanno
banalmente dicitorio, come accade per molti parlanti come lei presi a prestito per un
, nel recitativo, e solo nelle arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare le
recitativo, però, ed in certe arie parlanti talvolta si deve sciogliere e staccar le
nel recitativo, e solo nelle arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare le
... gli anelli sono addirittura reliquie parlanti. la potenza di testimoniare assume in
ella, per il solito, aveva parlanti misticamente, allora le apparivano vivi e
vigi nel parlar stanno, / ch'agli parlanti fanno / talor dispregio e danno a
modo di articolare i suoni tipico dei parlanti di una data regione. p.
di pronunciare tipico di un gruppo di parlanti; cadenza, accento, inflessione.
-estendere a più vasti gruppi di parlanti (una lingua, un uso linguistico
originario; estendersi a nuovi gruppi di parlanti (una lingua). lanzi,
gerghi provinciali. -usato dai parlanti di un'area ristretta (un vocabolo)
'putte ', per vezzo, uccelli parlanti. -in espressioni del tipo cicalare
e atti oziosi, per rassomigliare i parlanti, non essendo l'istoria altro che una
dall'edizione (come dicono i ben parlanti) ventisettana alla (come sopra) quarantana
di danni v'è messa per uomini molto parlanti sanza sapienza. boccaccio, vili-1-35:
rifatte, son meno storiche e meno parlanti. -rimesso in sesto (un
gli ospedali, le caserme; tutte costruzioni parlanti di cui si indovina lo scopo al
migliaia di scrittori e da milioni di parlanti attribuite poi esclusiva- mente agli italiani.
per significare una man d'uomini raunati e parlanti insieme. = voce dotta,
ha poi un'influenza grandissima sull'uso dei parlanti stessi e lo modifica,..
di mormoranti e adulatori che facciano que'parlanti. sarpi, i-1-88: a chi
riscossa dal sonno mercé de le brigate parlanti, vede me che, dando orechie a
imbambolato e paziente, come i fidanzati parlanti quando fanno a rimpiattarèlla con la dama.
. 4. raccolta direttamente dai parlanti (una parola). parini,
: consapevole lavoro di una comunità di parlanti per raffinare la lingua parlata (e
riscossa dal sonno mercé de le brigate parlanti, vede me. patrizi, 1-56:
stimo parimente che reggitori, favellanti, parlanti, andanti, godenti, gridanti,
savio gli occhi e gl'intendimenti de'parlanti, o provederà al salvamento dell'onore
, nascendo in castella isolate fra popoli parlanti il romano francese,... in
quello che ha naturalmente nelle bocche dei parlanti. 6. sonorità, pastosità
di articolazione di alcuni suoni propria dei parlanti della regione laziale. c.
danni v'è messa per uomini molto parlanti sanza sapienza. giamboni, 10-154: anche
: nonostante una sberla da 25 metri di parlanti sul palo..., la
coraggio, / per li noiosi falsi mai parlanti / che 'nfra li fìn'amanti dànno
, nel recitativo, e solo nelle arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare le
attinta o da libri o da pochi parlanti, che la perderebbero mezza per via,
, che consente la comunicazione fra individui parlanti lingue diverse (e, poco adottato
] è più ricca, perché i parlanti sono infinitamente in più numero che gli
costantemente figurato, disprezzano i semplici e parlanti colori della natura, ed hanno la
seguito a oscuramento del sentimento etimologico dei parlanti (che non ha niente a che fare
madonna àn distritta / le lingue mal parlanti / eo le farò sembianti / com'io
da affinità linguistica più che etnica e parlanti le lingue fenicia, ebraica, siriaca,
quelli non ancor nati o non ancora parlanti. d'annunzio, lv-1-16: egli
bax. « i tavolini giranti e parlanti. sesto senso? autosuggestione, caro mio
; condiviso e approvato dalla comunità dei parlanti (un uso linguistico).
... che gli renda vivi e parlanti. -dipingere un'immagine prospettica.
, io: alfieri tende l'orecchio ai parlanti, ma l'occhio è soprattutto attento
. arneudo [s. v. parlanti]: 'rilegature parlanti (o simboliche)
s. v. parlanti]: 'rilegature parlanti (o simboliche) ': rilegature
fone, un numero ben maggiore di parlanti italiano. = voce dotta, comp
sempre, a rivelare subito socialmente i parlanti. 2. intrattenendo relazioni con
usi linguistici e l'ambiente sociale dei parlanti. g. r. cardona
migliaia di scrittori e da milioni di parlanti attribuite poi esclusivamente agli italiani. tommaseo
si è avvalso della collaborazione di studiosi parlanti delle singole lingue, realizzando così una
delle sonnambule, delle tavole giranti e parlanti, e di altri impostori e ministri
, io: alfieri tende l'orecchio ai parlanti, ma l'occhio è soprattutto attento
spiritismo, con le tavole giranti e parlanti e con tutte le ridicolaggini e stramberie
-forma costante ed estesa a tutti i parlanti di una lingua; regolarità lessicale e
vocalizzo, nel recitativo e solo nelle arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare le
all'assurdità. mostruosi, le bestie parlanti,... i prodigi e le
accento tipico di un ambito ristretto di parlanti. bechi, 2-218: una specie
... sono singolarmente patenti e parlanti. -canale. brusoni,
si chiude semcicognani, v-1-323: alcune parlanti con getto musicale dipre più; si suggella
... 45. 068. 000 parlanti lingue dravidiche (17. 000.
. 000 gondi e 679. 400 parlanti altri dialetti). = adattam.
: evitare un pensato troppo disforme daquello dei parlanti una lingua, così poco testificata quasi a
cui un ato2. che coinvolge i parlanti di lingue diverse. mo si muove
di urlanti, di vocianti, di parlanti, di piangenti, di maledicenti.
di comunicazione); impiegato spesso dai parlanti o dagli scrittori (un procedimento linguistico
): che è abitualmente usato dai parlanti (una forma linguistica). ardigò
, attraverso l'impiego da parte dei parlanti e la successiva cristallizzazione delle forme linguistiche
meton., la lingua usata dai parlanti medi nella comunicazione quotidiana. -entrare nell'
quella usata come mezzo di comunicazione fra parlanti che appartengono a comunità linguistiche diverse.
passaggio dall'edizione (come dicono i ben parlanti) ventisettana alla (come sopra)
della reggia son di per sé vive e parlanti. la saletta col leggiadro trono alabastrino
recitativo però, ed in certe arie parlanti talvolta si deve sciogliere e staccar le note
, nel recitativo, e solo nelle arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare le
francese, non raro fra i mal parlanti, specie se si vuole indicare l'armadio
diversità degli strati sociali a cui appartengono i parlanti. = voce dotta, comp
dalla provenienza o dalla collocazione geografica dei parlanti. = voce dotta, comp
talora abusivamente adoperata in commercio dai mal parlanti invece di esportazione. 2.
suo senso in modo relativamente immediato per i parlanti di una comunità linguistica.
francese talora in uso fra i mal parlanti, invece di 'reciso, spiccio, brusco
di vita', pare molto efficace ai mal parlanti. m. praz, 2-311:
da gian battista casti ne gli animali parlanti). casti, 1-6-57:
: cessino una volta i dispregi de'ben parlanti ateniesi, che contenti della lingua imparata
imparata col ninna nanna deridono i mal parlanti lesbiani, che procacciano d'impararla a forza
puri, appartenente al ceppo steatopigide e parlanti un particolare linguaggio affine al boscimano,
da affinità linguistica più che etnica e parlanti le lingue fenicia, ebraica, siriaca,
derivazione peirciana, espressione concreta prodotta dai parlanti di una certa comunità linguistica.
dopo di essa le nostre idee sui films parlanti e sonori sono diventate sempre più malinconiche